pathfinder Capitolo I - I confini del mondo - Ciò che l'erba alta nasconde (Parte 2)

[Hobbes]

Svante

Rimasto fermo ad osservare quello scellerato del guardiano del ponte, ritorno alla realtà solo grazie al fumantino temperamento di Jonathan. Mi sincero che il tipo sia effettivamente morto prima di alzarmi e raggiungere il paladino, scoprendo che della ragazza non c'è traccia.

Potrebbe esserci una botola che da sul pontile... mi viene spontaneo pensare dato lo spartano arredo che offre pochi punti ove nascondersi. Se dovesse esserci sfuggita, a questo punto, poco importa. In volto ho un espressione stanca e le parole che ho appena pronunciato rivelano un intento ben diverso da quello che ci eravamo prefissati dall'inizio.

Siamo rimasti in tre... forse quattro... Un pensiero va Avindel che con il suo scriteriato quanto generoso gesto ha in buona probabilità posto fine anche alla sua vita. Proseguire adesso è solo un suicidio.

[Ian Morgenvelt]

Nataniel Solokov

Rimango fuori tenendo il cavallo, lasciando agli altri il compito di ispezionare la casa. Alle parole di Svante aggiungo Date una controllata più accurata, io rimarrò fuori a tenere il cavallo. Magari si è semplicemente nascosta in uno scantinato o qualcosa del genere. Concludo sperando con tutto me stesso che le mie parole corrispondano a realtà, per poi aggiungere E se il fiume li avesse risparmiati? Non possiamo abbandonarli, sono stati compagni fedeli. Anche perché non vedo alternative, noi dobbiamo mappare queste terre, compito molto arduo senza l'esperienza di Avindel nella caccia e negli ambienti boschivi. E senza Jormand abbiamo perso anche tutti i nostri tiratori, anche se ho visto più spesso il ragazzo con una spada in mano che arco e frecce. Dobbiamo ritrovarli, sia per la fedeltà nei loro confronti, che per la riuscita della missione. Concludo determinato, sempre speranzoso per quanto riguarda la loro vita. Ce la faranno, non sono sprovveduti. Bianchi Signori, non sono uno dei vostri più ferventi seguaci, ma fate in modo che i due si salvino. Ve ne prego. 

[Agvoldo]

Jonathan

Torvo in volto, inizio a mettere a soqquadro la casa, tastando ogni asse palmo a palmo in cerca di una qualche botola o un pertugio in cui infilarsi Se questi qua erano in combutta con i banditi fino a questo punto, la fuga della ragazza potrebbe essere un problema. Potrebbe avvertirli del nostro arrivo, anche se ormai ha poca importanza. Quel cavallo è la prova inconfutabile che un gruppo dei loro si trova nelle vicinanze... Seguendo le sue tracce, potrebbero addirittura intercettarci. Placo un attimo il mio raptus distruttivo, restando impalato a fissare il pavimento. Arrivati qui, fino a questo punto... Sapevamo che non sarebbe stato facile ma... Bianchi signori, quanto ancora volete mettere alla prova questo vostro umile servitore? Se proseguiamo per questa strada, dovremo combattere ancora, affrontando battaglie ancora più dure... vorrei rispondere alle parole di Svante, ma lo sguardo è perso nel vuoto, vacuo, come se cercasse una risposta nelle assi di legno che formano i muri Avindel è ancora vivo, me lo sento. Così come Raend... Magari anche Jormand è riuscito a sopravvivere al fiume in qualche modo! No... Non possiamo tornare indietro adesso! Che senso avrebbero avuto allora gli scontri che abbiamo ingaggiato fin'ora? Un fremito mi passa attraverso le vene, sfogando la sua violenza in un pugno che si accanisce sul muro più vicino. No. Non torniamo indietro. Finiamo di setacciare questo posto e poi andiamo in cerca di quegli altri due. Poi Svante... Il bastone che quel vecchio utilizzava come arma, quel dannato aggeggio... Potresti dargli un'occhiata per favore? Mi sembri la persona più pratica quando si parla i queste diavolerie.

[Hobbes]

Svante

Basare la propria vita e quella dei compagni su "un sentimento", Jonathan, è folle. Osservo il paladino con volto provata, al limite delle mie forze. Mai detto di essere un uomo plasmato per l'avventura e in condizioni simili, nemmeno la prospettiva di una vittoria certa mi spingerebbe a tentare la sorte contro un intero gruppo di malfattori così ben radicati nella zona.

Si pragmatico come lo sei nell'impugnare l'elsa della tua spada... A meno che i Bianchi Signori non ti mandino un segno, andare a scontrarsi con Lord Stag e i suoi scagnozzi, ripeto, in tre è solo un suicidio. Avindel era l'unico a saper come muoversi nelle terre selvagge... addentrarci nell'ignoto senza una guida, senza la possibilità di trovare cibo o acqua... è follia, solo follia.

Sospiro. Discorro stanco e demotivato. Presa polvere e fucile dal corpo del guardiano mi siedo sull'unica poltrona disponibile. L'idea di rivivere una seconda volta l'incubo delle paludi, pian piano mi sta facendo nascere la voglia di tornare in patria.

Spoiler

Studio l'arma per capirne il suo funzionamento. In particolar modo sono interessato alla polvere da sparo (ammesso che in questa ambientazione funzioni così  ).
Dal corpo prendo tutto quello che ho visto usare per caricare e far fuoco.

 

[Dmitrij]

Il gruppo appare diviso tra chi intende prudentemente cedere e chi invece desidera ostinatamente avanzare. La scomparsa di Jormand prima e Avindel poi è un duro peso sul cuore di tutti. Nel frattempo, Svante si china sul corpo del vecchio per controllare il bastone che esplode, rinvenendo nelle tasche dell'uomo diverse biglie di metallo e alcuni piccoli involti di carta che contengono una sorta di polvere rossastra. Anche il meccanismo che pare innestato in un punto del bastone pare piuttosto elaborato e richiederà diversi minuti di studio accurato.
Nel frattempo Nataniel resta silenzioso con le redini del cavallo di Jormand in mano, mentre Jonathan comincia a mettere a soqquadro la casa: non gli serve molto per trovare una botola nel pavimento.

[Agvoldo]

Jonathan

Quello che tu chiami sentimento è la stessa fede che mi porta a credere nella protezione dei bianchi signori. dico in risposta a Svante, stavolta con tono più tranquillo Chiamala provvidenza, miracolo o intervento divino, ma sono pronto a scommettere che quei due si siano salvati. Dobbiamo quantomeno provare a cercarli... E' un rischio che merita di essere corso. Poi... Mi interrompo un attimo, fissando la botola che ho appena scoperto. Lentamente mi accovaccio sul pavimento, esaminandola palmo a palmo Qua c'è apertura... E' probabile che la ragazza si sia infilata qua sotto. dico vociando nel tentativo di farmi udire anche da Nataniel, che sta ammansendo la bestia fuori dall'uscio. Nel mentre, provo ad alzare l'anta per poi sbirciare all'interno del pertugio, in cerca di una scala o qualcos'altro Allora? domando distrattamente a Svante Hai capito cosa sia quel diavolo di bastone? Magari è connesso al caos o qualcosa di simile... Una sorta di scettro per compiere chissà quale rituale... Chi lo sa...

DM:

Spoiler

Prova di percezione +2. Spero di essermi fatto intendere nel post precedente, ma quindi ho ribaltato ogni mobile della casa? In ogni stanza? Perché se la risposta è sì è il risultato che volevo ottenere!

 

[Hobbes]

Svante

Dai maggior peso alle tue parole... alzo gli occhi dall'oggetto che sto analizzando. Il discorso di Jonathan mi suona più come quello di un profeta che di un uomo di fede. Associare le proprie emozioni e pensieri alla voce degli dei, rievoca in me ricordi sgradevoli che cerco di scacciare fissando la mia attenzione al presente. E' un arma come tante altre. Sfrutta dei concetti di meccanica e alchimia... Non mi pare nulla di magico... Nathaniel, tutto a posto al molo?

[Ian Morgenvelt]

Nataniel Solokov

Continuo a tenere il cavallo, stando attento che non provi a scappare, e rispondo ai due Qui fuori non succede niente, è tutto tranquillo. Il cavallo non è troppo nervoso, non dovrei avere problemi a tenerlo. Voi esplorate l'apertura, guardate se è un semplice scantinato o parte di un complesso più ampio. E non fate del male alla ragazza, se potete. Voglio provare a parlarle. Concludo sperando con tutto me stesso che almeno lei ascolti le nostre ragioni, aggiungendo poi sulla spedizione Dobbiamo assicurarci delle condizioni dei nostri compagni, come ho già detto ci saranno molto utili per la missione. Sarà più dura senza Avindel, ma proveremo a cavarcela. Se sono stati catturati anche loro rischiamo di perdere un ulteriore vantaggio tattico su Lord Stag. E anch'io sento che sono ancora vivi. Non ne conosco il motivo, ma ne sono abbastanza certo. 

[Dmitrij]

Jonathan apre la botola, da cui giunge una debole luce. Muove qualche passo lungo la ripida scaletta che conduce di sotto, abbastanza per riuscire a guardare cosa sta succedendo e scompare alla vista dei due compagni.

@Agvoldo

Spoiler

La stanza sottostante appare una sorta di deposito, ampio circa venti passi per parete, in cui sono stipate casse, sacchi e barili. La debole luce che hai notato proviene da una lampada ad olio, retta un mano dalla ragazzina che dal lato opposto, in piedi vicino ad alcuni contenitori, ti osserva: la luce illumina il suo volto arrossato, rigato dalle lacrime, mentre ti guarda con occhi colmi di odio. Siete degli assassini... 

 

[Hobbes]

Svante

Spronato da Nataniel rimando a momenti più tranquilli lo studio del fucile, seguendo il paladino solo dopo che scopare nella botola. Anche se con una mano mi tengo pronto con lo stocco, spero intimamente di non doverlo usare. La ragazza sembrava tutto al fuorché una combattente e non mi sorprenderei se si dovesse trattare veramente della figlia di quel vecchio scellerato.

Spoiler

Stocco in mano seguo Jhormand e se sento o noto qualcosa di ostile bevo Adhesive Spittle.

 

[Agvoldo]

Jonathan

DM:

Spoiler

Non più di quanto non lo siano i banditi. Gli stessi bastardi che state aiutando in questo momento. Ero pronto a scattare nel caso avessi visto qualcuno. Stranamente però rimango immobile, quasi rilassato, con le parole che mi escono quasi spontaneamente dalla bocca. Inoltre abbiamo il diritto di punire tutti coloro che aiutano o si danno al banditaggio. Non abbiamo fatto altro che perseguire la giustizia... Già, la giustizia. Uccidere anche lei forse rispecchia il volere della legge? C'era forse un altro modo per porre fine a questo combattimento? D'un tratto il ricordo di Jormand che casca dal ponte fa capolino nei miei pensieri, distraendomi da tutto ciò che mi circonda. La rabbia mi invade nuovamente, facendomi serrare i pugni in un un atteggiamento ferino. Sebbene stia cercando di giustificarmi, non posso non ammettere che oltre che dalla volontà del bene la mia lama sia stata mossa anche dalla forza torbida e disonorevole della vendetta.

 

[Dmitrij]

Svante e Jonathan

Spoiler

Esatto, non più di quanto lo siano i banditi. Siete la stessa feccia. Dice la ragazza. Anche Svante raggiunge Jonathan lungo le scale e vi trovate finalmente nel seminterrato, una sorta di deposito, ampio circa venti passi per parete, in cui sono stipate casse, sacchi e barili. La ragazzina è sempre in piedi vicino ad alcuni contenitori, la lampada ad olio in mano che illumina il suo volto bagnato dalle lacrime.
Quale giustizia? Voi non sapete niente! A papà non piacevano i banditi, vivevamo qui da ben prima di loro, dopo essere fuggiti dalla vecchia casa. E stava persino convincendo Robert a lasciare la banda, fermarsi da noi.  E voi li avete uccisi!
La ragazzina urla e solleva in alto la lampada. La luce che si diffonde nell'ambiente illumina per un breve istante il barilotto aperto colmo di una polvere rossastra.

All'esterno, Nataniel resta in attesa con le briglie del cavallo in mano. Dall'interno giungono attutite le urla della ragazzina, senza che si capiscano le parole. Ma lontano a sud, lungo il fiume, qualuno sta lentamente giungendo. Un uomo, o una donna, solo, che si trascina con passo stanco. Troppo lontano per riconoscerlo.

[Agvoldo]

Jonathan

DM e Svante:

Spoiler

Sento le tempie pulsarmi, la vista appannarsi e le unghie che si conficcano nei palmi delle mani, cercando di trattenere quella rabbia che prima anche solo a stento riuscivo a contenere Feccia? Noi? Tu non hai idea di quanto... le parole mi muoiono sulla punta delle labbra. D'un tratto l'immagine del vecchio, il cui corpo è ancora riverso fuori dalla casa, irrompe nella mia mente, accompagnato dal fragore delle sue ultime parole La violenza delle vostra Legge non è diversa da quella del Caos. Ucciderete questo mondo. l'impeto che avevo si affievolisce di colpo, lasciandomi svuotato, privo della volontà di reagire. Nella testa c'è solo un ronzio, accompagnato dall'incapacità di esprimere qualsivoglia concetto o ragione. Basta. Le parole mi hanno stancato. riprendo molto dopo, con voce apatica e lo sguardo perso nel vuoto Sì. Sono stato io ad uccidere tuo padre e tuo fratello, sono stato io a porre termine alla loro vita con la lama che porto sulla schiena, io gli ho dato il colpo di grazia. inizio a togliermi un parte della corazza, lasciando scoperta un' intera parte di petto Vuoi togliermi la vita? Fallo. Avanti, uccidi la bestia immonda che ha  massacrato i tuoi cari, piantagli una lama nel petto e, da bestia che è, ammazzalo, trasformandoti anche tu in una bestia. Sfodero lentamente lo spadone, poggiandolo per terra per poi farlo scivolare, con una leggera spinta, sul pavimento, fino a farlo arrivare a pochi centimetri dalla donna. Se intendi giustiziarmi, io non mi tirerò indietro. lo sguardo è fermo, deciso, così forte da penetrare la penombra in cui la stanza è  immersa. Non mi tirerò indietro. Non ora. Non adesso. Per nessun motivo al mondo.

DM:

Spoiler

Test di diplomazia +10, la provoco volontariamente, per vedere se ha il fegato d'ammazzare qualcuno. In realtà il mio scopo sarebbe farla desistere... Comunque, nel caso afferri lo spadone (con entrambe le mani) e si avvicini, appena è a portata provo ad immobilizzarla entrando in lotta con lei (azione preparata). Nel mentre, rimango sempre in posa offrendo il lembo di pelle scoperto, fino al momento decisivo.

 

 

[Hobbes]

Svante

Cantina

Spoiler

Il tentativo di Jonathan mi coglie impreparato, forse a causa di come ho conosciuto il paladino sempre preda del suo energico e violento temperamento.
La scena non promette nulla di buono e a giudicare dai pochi elementi a nostra conoscenza, pare che la ragazza abbia deciso di suicidarsi nel tentativo di portarsi appresso anche noi due.
Data la situazione lascio il palco a Jonathan. Abbasso lo stocco per dimostrare le nostre buone intenzioni ma una mano è pronta a lanciare una delle mie creazioni alchemiche.

Spoiler

Attivo Adhesive Spittl (dura 2 round) ma non attacco subito. Come successo per la mosca bimbo, in gioco ho tradotto questo estratto come una variante più rapida della borsa dell'impedimento.

 

 

[Ian Morgenvelt]

Nataniel Solokov

Proprio quando sto per controllare che tutto vada bene, dopo le urla della ragazza, vedo arrivare una figura. Almeno è sola e stanca, forse sarebbe più semplice instaurare un dialogo. Anche se parlare con dietro il corpo del vecchio non aiuterà moltissimo. Con la lancia appesa, per non mostrarmi aggressivo, mi tengo pronto al dialogo, guardando nervosamente l'arrivo dell'uomo. Avvisarli sarebbe solo un'ulteriore problema per loro. Cosa che vorrei decisamente evitare in questo caso. Devo provare a farcela da solo. Peccato che l'eloquenza non sia mai stata una mia dote. 

[Alonewolf87]

Avindel

Avanzando con passo lento e stanco, l'acqua che ancora mi gocciola di tanto in tanto dai capelli umidi, la mia mente è soverchiata da mille pensieri funesti. Dalle morti che ci hanno funestato, agli eccessi a cui ci siamo prestati, la superbia e l'arroganza hanno attecchito nei nostri cuori troppo facilmente.

Dopo un tempo non meglio precisato scorgo di nuovo la casa oltre il ponte che ci è stato così fatale, nei numeri e nello spirito. Spero solo che siano ancora tutti vivi, anche il vecchio e i due ragazzini. Non credo riuscirei a sopportare altri morti...

@ DM

Spoiler

Chi o cosa vedo per ora?

@ Tutti

Spoiler

Scusate la prolungata assenza.

 

[Dmitrij]

Nataniel concentra lo sguardo sull'uomo in arrivo, passo dopo passo la sua figura si delinea... è davvero Avindel! L'esploratore arranca con passo malfermo in direzione della casa.

Svante & Jonathan

Spoiler

La ragazzina rimane un po' sorpresa dalla reazione del paladino, titubante. Di certo però quell'enorme spadone, che a fatica potrebbe alzare, non è l'arma con cui ucciderà gli assassini di suo padre Sei un bugiardo! Siate maledetti...
Abbassa bruscamente la lampada verso la strana polvere, ma Svante è lesto a reagire con una delle sue creazioni, un impacco che esplode dritto sul petto della ragazzina, facendola sbattere contro la parete e ricoprendola di una sostanza collosa.
Lei resta lì, a dimenarsi come una mosca presa nel vischio, lanciando urla stridule e colme di rabbia e disperazione.

 

[Alonewolf87]

Avindel

Quando riconosco Nataniel, a piedi a fianco ad un cavallo, ho un attimo di risollevamento di spirito, ma il vederlo solo mi fa presto tornare addosso una certa inquietudine e non riesco ad accellerare il passo, diviso tra l'impulso di voler raggiungere i miei compagni, quantomeno quelli rimasti, e la volontà di rimandare tale confronto il più a lungo possibile.

Se se ne sta così tranquillo devono aver sconfitto il vecchio.....probabilmente l'avranno ucciso, sembra troppo testardo e caparbio e quel suo strano bastone tonante era molto pericoloso....ma i due ragazzini dove saranno...

Una volta vicino a Nathaniel alzo su di lui uno sguardo affranto e scuoto la testa sconsolato.

[Agvoldo]

Joanthan

DM e Svante:

Spoiler

Atterrito, osservo la scena senza comprendere la reazione così repentina di Svante Non mi sembrava stesse facendo niente di pericoloso... Non potevi aspettare un altro po'? sbuffo mettendomi le mani sui fianchi, mentre osservo la ragazza dimenarsi nel liquido viscoso Beh... Tanto meglio. Ottimo lavoro comunque! senza indugiare oltre, mi appresto a cercare una corda nello scantinato, per poi legare la ragazza e renderla così totalmente inoffensiva.

 

[Ian Morgenvelt]

Nataniel Solokov

Riconoscere Avindel mi riempie di gioia, sia per essere scampato al pericolo, sia per la gioia di averlo rivisto. Quando però arriva mi fermo a riflettere, soprattutto dopo il sua sguardo. Capendo istantaneamente che Jormand non ce l'abbia fatta, lo guardo altrettanto sconsolato, battendogli una pacca sulla spalla. Con voce soffusa aggiungo Hai fatto quello che hai potuto. Cercando di non farmi abbattere, inizio a comunicargli quello che so sul combattimento, ma nonostante i miei sforzi il tono rimane cupo Ho provato a far terminare lo scontro stordendo il vecchio, ma si è ripreso più in fretta di quanto pensassi. È riuscito a colpirmi un'altra volta con quell'arnese infernale, che abbiamo scoperto essere un frutto del progresso e non qualche sorta di magia. Dopo non so come sia andata, ma Jonathan l'ha ucciso. Ora lui e Svante sono giù, stanno provando a parlare con la ragazza. Prima l'ho sentita urlare, non so cosa sia successo. Il ragazzo è morto sotto i colpi miei e di Jonathan, non son riuscito a fermare la mia mano. Pieno di rimorso per aver ucciso degli innocenti, aggiungo Mi sembra tutto così sbagliato, sono uno studioso, non un carnefice! Spero che i Bianchi possano illuminare la mia mente, anche se non sono mai stato un grande fedele.