Vai al contenuto

Gestione di una attività commerciale


Hennet87

Messaggio consigliato

Salve gente. I PG nella mia campagna hanno avuto in dono un terreno ed hanno deciso di edificare una loro villa ed una locanda. Hanno per ora accumulato ricchezze per costruire la locanda e sono iniziati i lavori.
Per come ho capito io (ma qui chiedo il vostro aiuto, essendo mezza capra in inglese e potrei essermi perso qualche passaggio), amministrare un'attività commerciale richiede che i PG spendano il loro downtime in essa (ho visto la tabella sui possibili guadagni o perdite). Se i PG sono all'avventura, l'attività si presume chiuda il bilancio in pari? 
Come vi comportate voi in una situazione del genere?

Uno dei PG mi ha chiesto espressamente questa cosa, perché a suo avviso è strano che se loro sono fuori per 4 mesi, la locanda non porta benefici. Io gli ho risposto che è una questione di semplificazione (anche perché l'economia reale è più complessa xD). 

PS. lo chiedo anche perché, a quanto pare, ai PG piace questo aspetto del gioco e della 5e (spendere soldi in costruzioni di vario tipo) e potrebbero voler aprire anche altri tipi di attività.

Modificato da Hennet87
Link al commento
Condividi su altri siti


Sì, i PG devono spendere giorni di Downtime per gestire l'impresa commerciale, altrimenti rischiano che l'impresa vada in perdita. E' ovvio se ci pensi: una impresa ha bisogno di qualcuno che sia presente e la gestisca. Quali negozi, anziende o attività in generale conosci che permette di guadagnare senza nessuno che ci lavori? :D
La locanda non può generare profitti se non ha un locandiere che serva i clienti....
E quando i PG mettono in piedi la Locanda si assumono il compito di fare i locandieri...a meno che, come dice giustamente MattoMatteo, essi scelgano di assumere dei PNG per gestire la loro attività in loro assenza.

Il suggerimento che ti ha dato MattoMatteo è un ottimo spunto per spingere i giocatori a usare le Attività di Downtime in maniera creativa, così da renderli importanti anche quando loro sono assenti.
Pagare uno o più PNG (a seconda del tipo di attività e del personale necessario per portarla avanti) può consentire ai PG di andare all'Avventura e continuare a ottenere profitti dalla Locanda, tolti ovviamente i costi di Mantenimento ("Recurring Expenses", pagine 126-127 della Guida del DM) e lo stipendio dei PNG. Puoi trovare il costo x giorno di lavoro degli Hirelings a pagina 159 del Manuale del Giocatore. Puoi anche decidere, se vuoi, di usare quei costi come valore base, per poi fare in modo che certi tipi di Hireling costino leggermente di più o di meno a seconda della regione.

In aggiunta, se i giocatori sono interessati, ricordati che con questi sistema puoi spingerli verso la creazione di vere e propri progetti imprenditoriali. Metti che i PG, assegnando la gestione della Locanda, riescano nel tempo ad accumulare un certo gruzzolo. Potrebbero decidere di investire quei soldi nell'acquisto di una seconda Locanda, che assegnerebbero ad altri PNG.
Poi magari potrebbero finire con acquistarne una terza, una quarta e una quinta, fino ad ottenere un vero e proprio Impero commerciale sparso in vari luoghi del regno.

Potrebbe essere un'ottima soluzione per variare un po' il gioco, per spingere i giocatori a investire il denaro in cose diverse dall'equipaggiamento, per stimolarli ad essere creativi e può essere un ulteriore spunto di nuove quest e Avventure.
I nemici dei PG, ad esempio, potrebbero decidere di vendicarsi colpendo al cuore le loro risorse economiche, una pericolosa incurisione di orchi potrebbe finire con il portare questi ultimi a scegliere la loro locanda come base d'appoggio, oppure una partita avvelenata di alcolici potrebbe rischiare di demolire il prestigio della locanda nella zona (e i PG si troverebbero a dover indagare per capire chi è il colpevole e per discolparsi).

Modificato da SilentWolf
  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Cita

Quali negozi, anziende o attività in generale conosci che permette di guadagnare senza nessuno che ci lavori?

Perlomeno le Poste Italiane.

Al di là di quanto già detto da SilentWolf (un po' troppe parole per i miei stanchi occhi, ma sicuramente degne di fiducia) aggiungo che, se i tuoi giocatori sono molto interessati all'aspetto gestionale della cosa, puoi provare a dare uno sguardo alle regole per il downtime di Pathfinder.
Sono decisamente più complesse della media della 5e, vanno studiate e non sono garantite (nel senso che non le ho mai provate) ma potrebbero dare spunti interessanti a te o ai tuoi giocatori.

  • Mi piace 2
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Forse mi sono espresso male: da regole, cioè per come è stato pensato dagli autori del gioco ed è scritto nel manuale, se i PG aprono un'attività commerciale, ma non spendono giorni di downtime, cosa accade? Si considera il bilancio in pari? Cioè, considerati i costi di materie prime e manodopera e guadagni, si presuppone che ci si equivalgano? Non l'ho ben capito dal manuale.


Loro hanno già pensato di prendere un PNG che gestisca la situazione quando non ci sono, ed anche assumere altre persone come mera manodopera. 

L'idea di far guadagnare loro anche quando non ci sono non è che mi stimoli troppo, considerando che, se si impegnano di persona a gestirla, possono anche andare in perdita secondo la tabella a pagina 129 della DMG.

Ovviamente mi interessa anche ascoltare idee alternative a quelle presentate nella DMG, ma nulla di complicato. Avevo pensato, ad esempio, di utilizzare la stessa tabella di pag. 219 ogni mese, e vedere che risultano esce. Se spendono il periodo di downtime, hanno il bonus indicato (es. 30 giorni spesi = +30 al tiro). Se non spendono nemmeno un giorno, ci si affida solo al risultato del dado. Cosa ne pensate?

Link al commento
Condividi su altri siti

La regola di per sè valuta il numero di giorni che i PG dedicano all'attività commerciale, piuttosto che ad altri tipi di impegno (massimo 30 giorni; significa che la regola valuta il tempo speso nell'attività durante il periodo di un mese).

La regola sostanzialmente valuta il numero di giorni in un mese dedicati al business. La differenza che il gioco fa tra fasi di Downtime e fasi di Avventura è solo un artificio regolistico creato per definire regole diverse da usare in circostanze diverse. Dal punto di vista dei PG, invece, un giorno è un giorno e un mese è un mese, come per noi. Come occuperanno quel mese i PG? Lo dedicheranno di più all'avventura o di più a lavorare?

Se i PG dedicheranno più tempo all'avventura, ignorando l'attività, quest'ultima andrà verso il fallimento. Se, al contrario, i PG nel mese lavoreranno molto nella loro attività, quest'ultima avrà maggiori probabilità di garantire buone entrate. I PG devono sostanzialmente scegliere come occupare il loro tempo e decidere cosa privilegiare. Come per tutte le attività esistenti al mondo, pure i PG possono decidere di chiudere l'attività per qualche giorno (nessuno di loro è sul posto a gestirla, dunque niente clienti, niente affari), ma maggiore sarà il numero di giorni di chiusura, maggiore sarà la probabilità di fallimento.

I PG vogliono tenere in piedi l'attività pur andando spesso all'avventura?
Possono stipendiare dei PNG perchè gestiscano l'attività a tempo pieno. In questo caso, lo stipendio giornaliero dei dipendenti andrà detratto dagli eventuali ricavi dell'attività.

 

EDIT: non tarpare le ali ai tuoi giocatori, se il loro scopo è sbizzarrirsi con la loro creatività imprenditoriale. Va bene che tu possa avere l'interesse di mantenere la Campagna focalizzata su alcuni temi e Avventure, ma attenzione a non impedire certe situazioni di gioco perchè non piacciono a te. ;-)

Il Gdr è un passatempo collettivo e i giocatori hanno il loro diritto di potersi esprimere nel gioco come te. ;-)
Anzi, se hanno delle buone idee e dimostrano iniziativa e creatività, il mio consiglio è di premiarli e incoraggiarli. Piuttosto, sfrutta le loro idee per tirare fuori nuove quest.
Tarpare le ali ai giocatori la maggioranza delle volte provoca problemi ai DM. Il modo migliore per gestire la creatività dei giocatori è sfruttarla per tirare fuori idee di gioco interessanti. Sfrutta la loro creatività come una risorsa.


Hai paura che guadagnino troppo e acquistino troppi equipaggiamenti? Fai balenare davanti a loro la possibilità di investire il denaro in cose diverse dall'equipaggiamento, ma comunque gratificanti: contatti, informazioni, titoli, favori, l'accesso a qualche organizzazione, nuove imprese, ecc.

Vuoi che razionalizzino meglio il loro tempo? Fai loro percepire che ci sono sempre conseguenze riguardo al modo in cui spendono il loro tempo. Si decano di più all'avventura? Anche se ci sono PNG prima o poi potrebbero nascere disguidi nell'attività. Ignorano l'avventura per l'attività? Presto alcuni eventi legati alle Avventure inizieranno a creargli casini.

Ma attenzione a non punire mai i giocatori per le loro decisioni legittime. Usa le loro decisioni per creare nuove situazioni di gioco.

Modificato da SilentWolf
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

@SilentWolf si ma regolisticamente come lo rendi? Imho se i pg tengono chiuso non lanci il dado (quindi niente incassi, niente spese), se i pg assumono un "gestore" hanno la possibilità di lanciare il dado ogni mese, con un bonus uguale ai giorni che spendono in downtime (che può essere anche +0). Io lo stipendio del gestore lo considererei all'interno delle spese di gestione, non credo che il sistema voglia spingere a preferire il downtime all'avventura (almeno, io non lo farei se non in campagne apposite); immagino che l'attività sia sempre aperta, ma che la presenza dei pg dia quel vantaggio gestionale e motivazionale (verso i dipendenti) riassunto nel bonus al dado.

Così è come la gestirei io, il che non corrisponde necessariamente a verità: effettivamente le regole sul manuale sembrano un po' vaghe.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco, Hicks ha espresso esattamente quello che volevo dire :D

PS. non voglio assolutamente tarpare le ali ai giocatori, anzi! Sono contentissimo che vogliano spendere e spandere in attività varie :)

EDIT: come scritto in precedenza, i PG hanno intenzione di prendere un gestore (anzi, l'hanno già assunto!). Io avevo intenzione di considerare il gestore ed i "camerieri" all'interno delle 5mo giornaliere che servono nei costi di mantenimento. Il dubbio mi sorgeva sui guadagni/profitti netti che l'attività creava alla fine del mese: la regola del manuale non la trovo (o, ripeto, sono io ignorante in inglese, quindi magari mi è semplicemente sfuggito).

La soluzione proposta da Hicks (in pratica quella che avevo pensato anche io) è quella di tirare il d% ogni mese, ed aggiungere al tiro il numero di giorni che i PG dedicano all'avventura.

Modificato da Hennet87
Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo regola il dado va tirato ogni periodo di Downtime.

Se i PG assumono dei PNG per gestire l'attività tutti i giorni (dunque tutti i 30 giorni nel mese), si può gestire la cosa in due modi:

  1. In base alla regola il tiro va fatto solo quanto i PG sono in fase di Downtime (che, ricordo, non richiede necessariamente che i PG spendano giorni per fare qualche attività di Downtime). Terminata l'Avventura, i PG tornano sul luogo e "consultano i PNG per conoscere l'andazzo degli affari" o "vanno alla locanda a controllare i libri mastri dell'attività, per aggiornarsi sulla situazione e controllare gli incassi". A quel punto, si tira e si vede quanto si è incassato (i giorni di lavoro da considerare sono 30, perchè i dipendenti hanno lavorato non stop).
     
  2. Come HR si decide che il tiro è più comodo farlo 1 volta al mese. A prescindere dal luogo in cui si trovano i PG in quel momento, il tiro viene eseguito una volta al mese in base al numero di giorni in cui l'attività è rimasta aperta grazie ai PNG. Una volta tornati in locanda, i PG possono ottenere il denaro guadagnato.

A mio avviso, ulteriori modifiche non servono. La regola funziona bene così com'è.


Detto questo, ricordo che i dipendenti rimangono PNG, entità che hanno una loro personalità, dei loro bisogni e delle loro aspettative. I PNG potrebbero pretendere di avere almeno un giorno di pausa alla settimana. I PNG potrebbero rischiare di ammalarsi ogni tanto, facendo perdere alcuni giorni di lavoro (consiglio di gestire questa cosa eventualmente con tiri di dado, per lasciare il tutto al caso). I PNG potrebbero decidere di approfittare dell'assenza dei PG per fare la cresta sugli incassi o lavorando meno del dovuto (entrambe le cose rappresentabili come perdita di qualche giorno di lavoro). Se si volesse, potrebbe essere possibile sfruttare la regola sulla Lealtà per vedere quanto i dipendenti rimangono ligi ai loro doveri contrattuali nel tempo, in base al modo in cui i PG li trattano.

 

Modificato da SilentWolf
Link al commento
Condividi su altri siti

4 minuti fa, The Stroy ha scritto:

Adesso non ho tempo di riguardarmi le regole, ma non si potrebbero considerare i PNG come personaggi a loro volta in downtime e tirare come se fossero PG?

Esatto, è quello che si può fare. ;-)

Cita

Comunque credo che gli imprevisti legati ai PNG siano già assimilabili alle perdite di denaro presenti nella tabella.

No, perchè le perdite inserite nella tabella dipendono dai giorni di lavori effettuati. Il modo più semplice, dunque, per rappresentare gli imprevisti legati ai PNG, è quello di ri-tradurli in giorni di lavoro persi. I PNG rubano dalla cassa? Vengono persi tot giorni di lavoro. I PNG si ammalano? Vengono persi tot giorni di lavoro. E così via.

Alla fine si fa il conteggio dei giorni totali lavorati e, poi, si tira per vedere il guadagno effettivo.

Modificato da SilentWolf
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao,

leggendo quello che dice la DMG, una taverna in città costa 5gp al giorno, che include la paga del personale, composto, se ho capito bene (in effetti non è chiarissimo) da 1 skilled  PNG e 5 untrained (quindi appunto un gestore e 5 tra camerieri sguatteri ecc).

Essendo un business, e non essendo chiuso, in quanto c'è il PNG assunto (quello skilled) che la gestisce, è possibile tirare il d100 ogni mese (a prescindere dalla presenza o meno dei PG) per vedere se l'attività è redditizia oppure va in perdita (N.B. i costi da sostenere in caso di perdita sono indicati dalla tabella del business in funzione del costo di mantenimento dell'attività, che si trova nella tabella 2 pagine prima "Maintenance cost"). 

Se i PG stanno tutto il mese fuori il bonus è appunto +0, mentre, per ogni giorno dedicato in downtime all'attività si assegna il +1, proprio come da regolamento.

Mi sembra bilanciato, in quanto se i PG non fanno nulla per l'attività hanno un 40% di andare in perdita, un altro 40% di guadagnare e un 20% di andare in pari, complessivamente, quindi, se non vi si dedicano, l'attività mediamente si autosostiene, se la tralasciano completamente prima o poi i malus dovuti al non pagamento dei debiti la porteranno al fallimento, mentre se vi si dedicano aumentano le probabilità di guadagnarci, ma il massimo sono 3d10 x 5 gp al mese, che mi sembrano abbastanza irrisori rispetto ai guadagni dati da un'avventura.

Ampliare il business costa (ci sono i costi di costruzione delle attività che sono molto elevati) per cui se vogliono fare gli imprenditori, i PG vi si devono dedicare attivamente, ma la cosa più importante a mio avviso resta quella di utilizzare la taverna come spunti per avventure, come già suggerito da Siletnwolf.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

17 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

No, perchè le perdite inserite nella tabella dipendono dai giorni di lavori effettuati. Il modo più semplice, dunque, per rappresentare gli imprevisti legati ai PNG, è quello di ri-tradurli in giorni di lavoro persi. I PNG rubano dalla cassa? Vengono persi tot giorni di lavoro. I PNG si ammalano? Vengono persi tot giorni di lavoro. E così via.

Alla fine si fa il conteggio dei giorni totali lavorati e, poi, si tira per vedere il guadagno effettivo.

Secondo me invece il modo migliore di tradurre questi imprevisti c'è già, ed è rappresentato dal bonus fornito dalla presenza giornaliera dei pg. In fondo la presenza dei pg serve solo a tappare le lacune dell'impresa, cioè a supervisionare i dipendenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Oltretutto, questo imporrebbe la creazione di una tabella su cui i PG avrebbero pressoché zero controllo (dunque inutile per il gioco).
Al limite, tirerei 3d6-10, moltiplicherei il risultato per il 5% e aumenterei (o diminuirei) i guadagni complessivi del mese di quella percentuale, imputando il tutto alle azioni dei PNG.
I PG possono comunque interagire poco o niente, ma si fa sentire che i PNG agiscono senza bisogno di creare una tabella a mille entrate.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Hicks ha scritto:

Secondo me invece il modo migliore di tradurre questi imprevisti c'è già, ed è rappresentato dal bonus fornito dalla presenza giornaliera dei pg. In fondo la presenza dei pg serve solo a tappare le lacune dell'impresa, cioè a supervisionare i dipendenti.

Se, però, i PG demandano la gestione dell'attività a dei PNG, quest'ultima non ha più senso che dipenda dalla loro presenza per determinare dei profitti. Sono i dipendenti a lavorare e a portare avanti l'impresa (sotto gli ordini dei PG, certo) e dunque sono i giorni di lavoro praticati dai PNG a contare per quanto riguarda il successo o meno dell'attività.

Se l'attività generasse guadagni solo quando i PG sono presenti, allora cosa cambierebbe dalla situazione in cui sono solo i PG a gestire l'attività? Niente.

Dovete tenere presente che, come succede pure nel nostro mondo reale, l'attività va avanti comunque se i PNG mandavano avanti l'impresa, anche se i PG sono lontani. Nel mondo rale un imprenditore che acquista un ristorante e lo da in gestione a terzi, fa profitti grazie al lavoro di terzi, indipendentemente dalla sua effettiva presenza giornalmente sul luogo. Altrimenti non ci si spiegherebbe come fa un Gordon Ramsey a fare una barca di soldi con i suoi numerosi ristoranti. Di sicuro i suoi ristoranti non fanno soldi solo quando Gordon Ramsey li visita. ;-)

Al contrario, i giorni di lavoro effettivamente eseguiti sono quelli dei PNG.

58 minuti fa, The Stroy ha scritto:

Oltretutto, questo imporrebbe la creazione di una tabella su cui i PG avrebbero pressoché zero controllo (dunque inutile per il gioco).
Al limite, tirerei 3d6-10, moltiplicherei il risultato per il 5% e aumenterei (o diminuirei) i guadagni complessivi del mese di quella percentuale, imputando il tutto alle azioni dei PNG.
I PG possono comunque interagire poco o niente, ma si fa sentire che i PNG agiscono senza bisogno di creare una tabella a mille entrate.

Ma non c'è bisogno di creare una ulteriore tabella. E i PG non perdono alcun controllo sull'attività.
Non è che regalano l'attività ai PNG, la danno in gestione, la supervisionano. I PNG fanno il lavoro e i PG guadagnano a distanza. Questo implica, ovviamente, che l'attività sarà in grado di funzionare a prescindere dalla presenza dei PG, ma questo non significa che i PG perdano il controllo sull'attività. Possono decidere di licenziare i dipendenti, d'intervenire quando ci sono problemi e di prendere qualunque decisione il loro titolo di proprietari gli consente.

Per quanto riguarda la tabella, quella da usare rimane quella dell'Attività descritta sulla Guida del DM.
Semplicemente, i giorni da conteggiare sono quelli praticati dai PNG...sempre che la decisione del gruppo sia quella di dare l'attività in gestione totalmente ai PNG.

E', infatti, anche possibile decidere di usare una soluzione ibrida: i PG gestiscono direttamente la Locanda quando sono in città, mentre assumono dei PNG quando vanno via.
Ovviamente, la decisione ricadrebbe sui giocatori.

Modificato da SilentWolf
Link al commento
Condividi su altri siti

17 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

Se, però, i PG demandano la gestione dell'attività a dei PNG, quest'ultima non ha più senso che dipenda dalla loro presenza per determinare dei profitti. Sono i dipendenti a lavorare e a portare avanti l'impresa (sotto gli ordini dei PG, certo) e dunque sono i giorni di lavoro praticati da questi ultimi a contare per quanto riguarda il successo o meno dell'attività.

Se l'attività generasse guadagni solo quando i PG sono presenti, allora cosa cambierebbe dall'assumere dei PNG per gestire l'attività? Niente.

Dovete tenere presente che, come succede pure nel nostro mondo reale, l'attività va avanti comunque se i PNG mandavano avanti l'impresa, anche se i PG sono lontani. Nel mondo rale un imprenditore che acquista un ristorante e lo da in gestione a terzi, fa profitti grazie al lavoro di terzi, indipendentemente dalla sua effettiva presenza giornalmente sul luogo. Altrimenti non ci si spiegherebbe come fa un Gordon ramsey a fare una barca di soldi con i suoi numerosi ristoranti. Di sicuro i suoi ristoranti non fanno soldi solo quando Gordon ramsey li visita. ;-)

Al contrario, i giorni di lavoro effettivamente eseguiti sono quelli dei PNG.

Forse mi sono spiegato male io, ma non ho mai detto che l'attività debba generare guadagni solo quando sono presenti i pg (anzi, dicevo il contrario). Il mio post era una risposta al tuo in cui proponevi di riassumere gli imprevisti dati dai PNG in perdita di giorni di lavoro; io sostenevo che questi imprevisti siano già calcolati nella tabella sulla DMG per determinare il successo o la perdita mensile dell'attività: la presenza dei pg serve a "tappare" questi imprevisti (sostituendo i dipendenti malati o evitando che rubino o motivandoli a lavorare meglio) ed è rappresentata dal bonus +1 che i pg ricevono per ogni giorno che spendono in downtime.

Piccola postilla: nel mondo reale nessuna attiità chiude perché un dipendente è malato o vuole delle ferie, si tiene preventivamente conto della cosa assumendo più personale e facendogli fare i turni.

Modificato da Hicks
Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, Hicks ha scritto:

Forse mi sono spiegato male io, ma non ho mai detto che l'attività debba generare guadagni solo quando sono presenti i pg (anzi, dicevo il contrario). Il mio post era una risposta al tuo in cui proponevi di riassumere gli imprevisti dati dai PNG in perdita di giorni di lavoro; io sostenevo che questi imprevisti siano già calcolati nella tabella sulla DMG per determinare il successo o la perdita mensile dell'attività: la presenza dei pg serve a "tappare" questi imprevisti (sostituendo i dipendenti malati o evitando che rubino o motivandoli a lavorare meglio) ed è rappresentata dal bonus +1 che i pg ricevono per ogni giorno che spendono in downtime.

In effetti non avevo ben capito quello che intendevi, allora. :oops:

In ogni caso, non credo. E' una mia ipotesi, ma credo che la regola sia stata scritta pensando all'idea che i PG siano loro stessi a gestire l'attività e non contempli l'uso di dipendenti a cui demandare l'attività in loro assenza.

  • Innanzitutto, contrariamente alla regola sul Mantenimento (pagina 126-127 della Guida del DM), la regola sul Business non cita in alcun caso la presenza dei dipendenti. Se la regola prevedesse di suo una gestione indiretta dell'attività, tramite dipendenti, secondo me sarebbe stato precisato nel testo.
     
  • In aggiunta, un simile scenario implicherebbe che la regola dia per scontato che, non appena i PG si allontanano, i dipendenti mandino tutto subito alla malora (il che ha poco senso...basta pensare all'esempio di Gordon Ramsey, che fa soldi a distanza lasciando i suoi ristoranti a buoni dipendenti).

No, secondo me la regola si basa sull'idea di attività gestite direttamente dei PG che, se loro non sono presenti, semplicemente non funziona. I PG, infatti, gestiscono loro direttamente l'attività e, se sono assenti, non possono fare in modo che contiunui a operare.

Al contrario, pagare dei dipendenti per continuare a mandare avanti l'attività, farebbe andare avanti quest'ultima a prescindere dalla presenza sul luogo dei PG (come nel caso dei ristoranti di Gordon Ramsey). Il che, dunque, implicherebbe la necessità di conteggiare i giorni in base alla presenza dei PNG e non dei PG.

Modificato da SilentWolf
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma nei costi di mantenimento c'è segnato che una locanda (inn è locanda?) ha bisogno di un dipendente esperto ed altri comuni. Io quell'esperto me l'immagino come il gestore. 

Comunque, siccome i miei pg vogliono prendere un gestore per quando loro non ci sono, credo attuerò il metodo del d% presentato nella DMG, a cui aggiungo un +1 per ogni giorno che ci dedicano i pg stessi. Se il tiro fosse sempre uguale (ovvero d%+30) indipendente dal fatto che i pg partecipino o meno, questo renderebbe inutile spendere del tempo fuori servizio nella locanda.

Ps. Anch'io vedo gli.imprevisti contemplati nella tabella. Ad esempio, se il risultato darà una grave perdita, questa potrà essere imputata a varie cause, non solo perché ci sono stati vari clienti. E lì ci saranno spunti per quest, grandi o piccole che siano. 

Modificato da Hennet87
Link al commento
Condividi su altri siti

59 minuti fa, Hennet87 ha scritto:

Ma nei costi di mantenimento c'è segnato che una locanda (inn è locanda?) ha bisogno di un dipendente esperto ed altri comuni. Io quell'esperto me l'immagino come il gestore. 

Sì, in effetti a pensarci è possibile, anche se personalmente ritengo di no (ma è, appunto, una posizione personale). A mio avviso, il mantenimento riguarda le spese per il mantenimento generale dell'attività (ristrutturazione, rifornimenti ed eventuali - non obbligatori - dipendenti che, però, non gestiscono direttamente l'impresa, come i camerieri) e non il personale che i PG potrebbero assumere per sostituire loro stessi. Anzi, secondo me di base l'Attività "Running a Business", ripeto, contempla la gestione dell'attività diretamente da parte dei PG (una gestione indiretta, dunque, a mio avviso richiederebbe il pagamento di ulteriori PNG).

Altrimenti non mi spiegherei come, in tutto il mondo, imprenditori miliardari siano in grado oggi di gestire vasti imperi aziendali senza mettere mai piede nelle singole fabbriche, nei singoli negozi o nei singoli uffici che possiedono. Personalmente mi sembra poco logica una regola che decreti impossibile gestire una attività senza la presenza continua dei proprietari sul luogo, in quanto ciò viene fatto quotidianamente nel nostro mondo reale.

A prescindere da questo, però, non nego che anche l'altra interpretazione della regola sia plausibile.

Cita

Se il tiro fosse sempre uguale (ovvero d%+30) indipendente dal fatto che i pg partecipino o meno, questo renderebbe inutile spendere del tempo fuori servizio nella locanda.

In questo caso, infatti, i PG non si troverebero più a dover spendere i propri giorni di Downtime per gestire la locanda. Quei giorni sarebbero spesi dai PNG.
Tale vantaggio, ovviamente, non sarebbe gratuito. Per non spendere giorni di attività nella gestione della locanda, i PG si troverebbero a dover pagare dei dipendenti.

Mettiamo che il Mantenimento rappresenti anche il costo di eventuali dipendenti secondari, come camerieri, cuochi e simili. Mettiamo, pure, che i PG si trovino a dover assumere un solo PNG per la gestione della Locanda al posto loro.
Se i PG dovessero assumere un Hireling professionista, essi dovrebbero garantirgli come minimo (il Manuale del Giocatore, a pagina 159, specifica che quello è il prezzo minimo richiesto) 2 Monete d'Argento al giorno.

Mettiamo che il locandiere dipendente pretenda 4 giorni di riposo al mese, acconsentendo di lavorare per un totale di 26 giorni di lavoro al mese. Per 26 giorni, questo PNG costerebbe 5 monete d'oro e 2 d'Argento, con in aggiunta i 4 giorni di lavoro persi.
Tendenzialmente solo per il risultato di 91 o superiore sulla tabella, tale spesa sarebbe irrilevante sui guadagni effettuati.
Se, poi, lo stipendio del dipendente viene alzato, la cifra può diventare molto più importante.
La cosa diventerebbe ancora più problematica se il dipendente generasse perdite di giornate di lavoro per mala gestione o altro.

Personalmente, ritengo che lo scambio dei giorni di attività con la spesa in denaro sia una buona soluzione.

Ovviamente, è giusto che tu scelga di usare una soluzione diversa, se la reputi più giusta. ;-)
Personalmente utilizzerei il sistema della gestione indiretta della locanda, perchè ritengo sia un modo più divertente di consentire l'utilizzo delle Attività di Downtime che, così, possono essere usate in maniera molto più strategica e creativa.

Modificato da SilentWolf
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

@SilentWolf (non riesco a taggare mannaggia), ammetto di star facendo un po' di fatica a capire cosa vuoi dire:

Cita

E' una mia ipotesi, ma credo che la regola sia stata scritta pensando all'idea che i PG siano loro stessi a gestire l'attività e non contempli l'uso di dipendenti a cui demandare l'attività in loro assenza.

Il fatto che i pg abbiano dei dipendenti (tra cui un gestore) è dato per scontato (a meno che non si dedichino a tempo pieno all'impresa). Questo perché il manuale ti dice, tramite la tabella, "l'impresa va bene/male. In più, se sei presente, hai più possibilità che vada bene". Se i PG non sono presenti, è ovvio che nella taverna debba lavorarci qualcuno. Ed è ovvio che ci sia un PNG che gestisca il tutto, altrimenti l'impresa non potrebbe andare avanti. Se non ci fossero né i pg né i dipendenti/gestore, l'azienda non potrebbe restare aperta e quindi non potrebbe generare guadagno o perdite.

Cita

 In aggiunta, un simile scenario implicherebbe che la regola dia per scontato che, non appena i PG si allontanano, i dipendenti mandino tutto subito alla malora (il che ha poco senso...basta pensare all'esempio di Gordon Ramsey, che fa soldi a distanza lasciando i suoi ristoranti a buoni dipendenti).

In realtà non è detto, dalla tabella potrebbe andare bene come male...ma con i pg andrebbe sicuramente meglio!

Cita

Al contrario, pagare dei dipendenti per continuare a mandare avanti l'attività, farebbe andare avanti quest'ultima a prescindere dalla presenza sul luogo dei PG (come nel caso dei ristoranti di Gordon Ramsey). Il che, dunque, implicherebbe la necessità di conteggiare i giorni in base alla presenza dei PNG e non dei PG.

Qui stai dicendo che dovrebbe essere il PNG a fare il downtime? Si, nella realtà è così: Gordon Ramsey (come altri imprenditori) demandano la gestione dell'impresa a dei manager, quindi sarebbero questi ultimi a "fare il downtime". Ma in d&d hanno omesso la possibilità (il downtime è per i pg) probabilmente per dare un senso al downtime stesso. Comunque D&D non è la realtà, è ovviamente una semplificazione ;)

Edit: ok, credo di aver capito i motivi del fraintendimento.
Tu come 'giorni di lavoro' intendi giorni di downtime, e come 'png gestore dell'attività' intendi png che fa il downtime al posto dei pg. Mi scuso per non averlo capito prima; comunque non mi sembra sia una possibilità contemplata dal manuale il fatto che un pgn possa fare downtime (e che possa farlo al posto dei pg), nei manuali si parla sempre di 'characters'...

Modificato da Hicks
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...