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Contest D'L: nuova classe base


The Stroy

Messaggio consigliato

Visto il successo del contest per la creazione di un nuovo Ranger, lo Staff D'L ha deciso proporre un secondo contest ufficiale Dragons' Lair: questa volta legato alla creazione di una nuova classe base per D&D 5e.

classe base 5E

Le regole:

  • A ogni partecipante è concesso di inviare una sola proposta
  • La classe deve essere una classe base completa dal 1° al 20° livello e comprendere almeno due sottoclassi
  • La classe deve essere originale, non un semplice reskin di una classe o di un multiclasse già esistente
  • Nel caso qualche capacità sia comunque importata da altre classi, basta fare riferimento a quella abilità con nome in inglese, manuale e pagina
  • Lo stesso discorso vale per le capacità analoghe a capacità già esistenti eccetto che per lievi modifiche numeriche o funzionali
  • La classe deve essere presentata seguendo un format analogo a quello per le classi ufficiali di D&D 5e
  • I termini usati per la classe devono ricalcare il più possibile quelli dell'SRD di D&D 3.5
  • Per i termini privi di traduzione, tolti quelli ovvi e universalmente accettati come vantaggio e svantaggio, è necessario fornire l'originale inglese, fra parentesi o direttamente nel testo
  •  È consentito un paragrafo di Note del Designer che motivi le scelte compiute
  • La classe va caricata in questa sezione dell'area download
  • La data limite per proporre la propria classe base è il 30 novembre
  • Entro il 5 dicembre verrà aperto il topic col sondaggio per scegliere la classe vincitrice. Resterà aperto per 10 giorni e sarà aperto a tutti

Fattori importanti sono la coerenza con se stessa e con le meccaniche dell'edizione, l'equilibrio della classe rispetto alle altre, l'originalità e il flavour. Per dubbi e domande varie sul funzionamento del contest chiedete pure qui.

Il vincitore, il cui materiale verrà impaginato con la skin ufficiale D'L e caricato in area Download, riceverà come premio una maglietta o polo Dragons' Lair e un'illustrazione per la sua classe, oltre ovviamente al diritto di vantarsi con amici e parenti.

Cosa aspettate?
Partecipate numerosi!

Classi attualmente proposte

Celebris: Spiritista

Dracomilan: Esploratore

Ithiliond: Maestro Alchimista

Shape: Skinwalker

Modificato da The Stroy
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Domanda: cosa si intende per originalità? Quanto sia originale la classe in se o le meccaniche che utilizza rispetto a quelle già uscite?

E' più originale una classe con un flavour completamente nuovo ma meccaniche simili a quelle della altre classi o una classe che magari ha meccaniche completamente nuove ma un flavour già visto (esempi: Artefice, Factotum, Guardiano)?

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  • Supermoderatore

L'originalità in questione è legato sia alle meccaniche in sé che al rivestire il ruolo di una nicchia di personaggio attualmente poco o mal rappresentata tra le classi disponibili in 5E.

Un artefice, anche se ha dei rimandi di fuffa a quello di Eberron, ma che è costruito su meccaniche nuove e rappresentative è per me un esempio di classe originale, visto che attualmente in 5E non esiste una versione decente del creatore di oggetti magici (d'accordo che di base non sono presenti come in passato ma è più ai fini di fornire un esempio).

Invece un artefice, con un fuffa magari anche nuovissima ed interessantissima, ma che a livello meccanico scopiazza tutto da mago/stregone/ecc e senza capacità veramente particolari o che rappresentino per bene le sue capacità per me manca di originalità.

Deve quindi essere una commistione di fuffa e di meccaniche che vanno a coprire un aspetto mancante del gioco e nei tuoi esempi propendo quindi per la seconda opzione, anche perché la prima sarebbe probabilmente più facilmente coperta da una semplice sottoclasse invece che da una classe base ex novo. Spero di essermi espresso chiaramente, se poi vuoi un esempio più specifico legato ad un concept particolare che avevi in mente chiedimi pure.

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Io ho attualmente tre idee, due che potrei ricreare abbastanza facilmente e la terza che è potenzialmente interessante ma molto complessa. Le due sono l'Artefice e quello che potremmo definire il Factotum (skillmonkey basato su intelligenza). Queste due, basandosi su meccaniche già esistenti, possono essere create in maniera abbastanza semplice.

La terza sarebbe una sorta di guerriero mutaforma, da suddividere poi in sottoclassi. Il problema è che le regole del cambio di forma sono molto restrittive nella 5E e non renderebbero affatto quello che ho in mente, quindi dovrei elaborare un sistema nuovo per non renderlo una sorta di druido senza incantesimi.

Devo riflettere un attimo su quale mi conviene fare. Al momento propendo per il mutaforma, perchè è qualcosa che non credo di aver mai visto sotto forma di classe base, ma solo di CdP della 3.5.

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  • Supermoderatore

Giusto per avere un'idea mi daresti un riassunto molto generale su come intenderesti ricreare l'artefice e il factotum con capacità già esistenti.

Comunque sicuramente tra le tre la più originale mi pare quella del guerriero mutaforma. Questo ovviamente non implica che il tuo artefice/factotum non siano qualificabli per questo contest, anzi se resi particolarmente bene potrebbero tranquillamente puntare alla vittoria.

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Ovviamente non intendo ricalcare pari pari le capacità già esistenti, ma solo sfruttarle come base.

Il Factotum, per esempio, avrebbe sicuramente un alto numero di abilità, Expertise e probabilmente Jack of All Trades, per rispecchiare la sua competenza generale. Probabilmente avrebbe anche un sistema simile ai dadi di ispirazione del bardo, solo che si chiamerebbero Dadi Intuizione. Questa sarebbe la base, poi dovrei effettivamente pensare a cosa fare di preciso per non renderlo un bardo senza incantesimi. Probabilmente userei un sistema di manovre tipo Battlemaster che gli consentano di cavarsela in un gran numero di situazioni. Le sottoclassi andrebbero a specializzarsi in qualcosa di particolare.

L'Artefice, sempre nel caso lo faccia, sono indeciso su come gestirlo. I suoi privilegi di classe principali sarebbero l'uso di oggetti con poteri particolari, e qui devo decidere se strutturarli come incantesimi (con slot e tutto) oppure in un'altra maniera, tipo un sistema di potenziamento a parte. Probabilmente avrà anche una capacità simile alle Poultice del Ranger senza incantesimi che funziona solo su costrutti. Avrà probabilmente tre abilità e competenza in diversi tipi di strumento. Le sottoclassi andrebbero a delineare il tipo di artefice (alchimista, creatore di costrutti, creatore di oggetti, ecc).

Non ho ancora pensato nel dettaglio a come rendere le classi, solo a cosa sarebbe indispensabile avere. Devo dire che il Factotum, per quanto concettualmente una bella idea, non mi sta ispirando idee geniali. L'Artefice, considerando come funzionano gli oggetti magici, potrebbe darmi dei grossi problemi, ma sono sicuro di poterlo gestire.

Quello che mi preoccupa molto però è il mutaforma. La mia idea era di fornire bonus mentre è trasformato, ma non so come non renderlo eccessivamente forte e che non assomigli troppo a cose già viste.

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cosa si intende per originalità?

Entrambe le cose che hai detto, l'originalità è sia quella del concept che quella delle meccaniche.
Naturalmente entrambe devono essere coerenti con il resto di D&D 5e, sia nel senso di meta-ambientazione e flavour del gioco, che di meccaniche e stile.
Probabilmente comunque l'originalità meccanica è più importante, sia perché D&D comunque vive di cliché, sia perché il concorso è per la creazione di una classe, che è un pacchetto di meccaniche, non di un personaggio.

Fra le tre proposte che fai, la più originale sicuramente è il mutaforma, dato che come dici tu come classe base non si è ancora visto.
Tuttavia, l'originalità non è l'unico fattore: meglio una classe riadattata che funziona bene, piuttosto che un'accozzaglia originale.

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Parteciperò, anche se pure io devo un pò chiarirmi le idee: un concept l'ho già mostrato qui ed è in lavorazione, ovvero l'Aristocratico (tra il warlord, il nobile di Dragonlance e il bardo senza spells); un secondo è tipico dell'Alfeimur e forse poco sensato altrove, ovvero l'Apostata (il chierico di un dio che, bè, potrebbe non esistere, o esistere ma essere davvero poco potente...); il terzo è un essere viscido e infido che si basa sull'uso delle maledizioni, l'Occhio del Male, adatto sia per campagne low magic che per ambientazioni gotiche stile Ravenloft, ma è quello meno definito (e potrebbe benissimo essere un archetipo del warlock, o del mago, o una classe di prestigio...).

Modificato da Dracomilan
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Io un'idea di Classe ce l'avrei (il Faccendiere, ovvero l'esperto manipolatore incentrato in particolare sull'Interazione Sociale), ma durante il mese di Novembre sarò stra-impegnato e non credo che la Classe sarà davvero strettamente originale (alla fine sarà in gran parte una revisione delle capacità del Bardo, mischiato alle capaità della Sottoclasse Mastermind di Sword Coast Adventure'rs Guide, più evtualmente qualcosa d'altro, il tutto non legato alla magia).

Per questo, anche se mi piacerebbe partecipare, questa volta mi tocca saltare il contest. Quando sarà finita, vedrò di postare la Classe nella sezione HR per chiedervi una mano nel suo bilanciamento (in particolare, non ho la minima idea riguardo al modo in cui bilanciare la perdita degli incantesimi del Bardo).

Detto questop, trovo questa competizione molto interessante. Quindi spero che partecipino in molti e che vinca il migliore. ;-)

Modificato da SilentWolf
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Benche sia nuovo di questa board (mi sono iscritto ieri) penso proprio che parteciperò anche io. L'idea è uno Shamano degli spiriti e a differenza del nome non sarà un incantatore, almeno non nel senso stretto del termine. La seconda opzione sarebbe quella di creare una versione funzionante del Truenamer; molto probabilmente richiederà una rivisitazione completa del suo funzionamento quindi più che un porting si andrà proprio a creare una nuova classe, ma siccome il concetto è già esistente non so se potrebbe essere accettato come "originale"

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Sto mettendo giù la mia idea Il Fabbricante una classe che si basa sul costruire oggetti, con specialistica in creare tecnologia,alchimia oppure creare dal nulla anzicchè materiali

Sarà lunga,specialmente creaare tutte le invenzioni e i prezzi,ma spero di consegnare in tempo

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@Celebris: sappi che se scrivi "sciamano" con l'H nella classe ufficiale, ti do sei stelle in meno 
Quanto al Truenamer, con "La classe deve essere originale" si intende semplicemente che la classe non deve essere una classe già esistente con i poteri camuffati per sembrare altro, ad esempio un mago con gli incantesimi convertiti in manovre o un chierico arcano, non che la classe non deve essere stata mai vista da nessuna parte.
Anche perché nel periodo post-moderno è un po' difficile, soprattutto in un gioco come D&D che comunque ha dei canoni abbastanza di genere.

@Menog: l'idea è figa, anche se in effetti la parte di creazione del materiale dal nulla è facile che sbilanci l'economia.
Qualche potere del genere c'è già, io mi baserei su quelli. In genere mi pare siano tutti congegnati per impedire la vendita dell'oggetto creato, e questo in realtà può farti comodo, perché ti evita di inventarti i prezzi, che fra l'altro sono una meccanica abbastanza scomoda anche a livello di design.

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@Celebris: sappi che se scrivi "sciamano" con l'H nella classe ufficiale, ti do sei stelle in meno 
Quanto al Truenamer, con "La classe deve essere originale" si intende semplicemente che la classe non deve essere una classe già esistente con i poteri camuffati per sembrare altro, ad esempio un mago con gli incantesimi convertiti in manovre o un chierico arcano, non che la classe non deve essere stata mai vista da nessuna parte.
Anche perché nel periodo post-moderno è un po' difficile, soprattutto in un gioco come D&D che comunque ha dei canoni abbastanza di genere.

@Menog: l'idea è figa, anche se in effetti la parte di creazione del materiale dal nulla è facile che sbilanci l'economia.
Qualche potere del genere c'è già, io mi baserei su quelli. In genere mi pare siano tutti congegnati per impedire la vendita dell'oggetto creato, e questo in realtà può farti comodo, perché ti evita di inventarti i prezzi, che fra l'altro sono una meccanica abbastanza scomoda anche a livello di design.

Quello che crea dal nulla crea l'oggetto per un round(o meglio dire turno),praticamente è un evocatore di armi/scudi

Per il vendere ho un idea...gli oggetti costruiti avranno un costo(simile a componenti magiche costose) ma una volta pagato avranno cariche, i fabbricanti non usano cariche per attivare gli oggetti. questo dovrebbe dare meno ambito alla compravendita

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sono abituato a ragionare in inglese a volte mi dimentico che in italiano alcune cose si scrivono in maniera diversa

Ahah, stavo (mezzo) scherzando, che ti scusi!
Per il Truenamer, nella saga del Nome del vento (leggetela) usano "onomante", che non è etimologicamente corretto, ma suona bene.

@Menog: io personalmente userei una soluzione più semplice, in stile alchimista di Pathfinder, per cui la creazione di oggetti è gratis (si dà per buono che il Fabbricante si procuri le componenti o le crei personalmente) e il limitatore è che solo il Fabbricante può usare le sue creazioni, eccetto capacità particolari.
Ma questo è solo come farei io, eh.

(Salutami Giovanni, se lo becchi a lezione)

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Ahah, stavo (mezzo) scherzando, che ti scusi!
Per il Truenamer, nella saga del Nome del vento (leggetela) usano "onomante", che non è etimologicamente corretto, ma suona bene.

@Menog: io personalmente userei una soluzione più semplice, in stile alchimista di Pathfinder, per cui la creazione di oggetti è gratis (si dà per buono che il Fabbricante si procuri le componenti o le crei personalmente) e il limitatore è che solo il Fabbricante può usare le sue creazioni, eccetto capacità particolari.
Ma questo è solo come farei io, eh.

(Salutami Giovanni, se lo becchi a lezione)

Potrebbe essere un idea anche questa...vediamo cosa mi ispira di più in base ai concept degli archetipi...

Entrambi(io e giovann) ormai siamo iscritti ma non frequentiamo XD

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