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Una locazioncina io la farei così...

 

Pianeta Dhernolur (Oriente Galattico)

Atmosfera irrespirabile, gravità alta, alcune aree sono radiottive

L'atmosfera è irrespirabile, eccetto che nelle città formicaio e in alcune aree delle installazioni minerarie. Il cielo è giallo attraversato da nuvole nere con riflessi rossi, gli oceani sono di un forte colore blu. La maggior parte del pianeta ha una superficie montuosa. Alcune catene montuose sono state demolite per far spazio ai formicai.

Dhernolur è stato a lungo un mondo ricco e prospero difeso in modo ostinato e efficace dalla sua popolazione di Squat, durante la prima guerra Tyranide i cunicoli e i formicai sono stati invasi da genestlear e altri organismi d'infiltrazione, guerriglia e avanguardia. Pur di salvare il pianeta i clan dei Dirrihm, Mondihm e Morn Lodur optarono per un autobombardamento selettivo delle aree più infestate e di una lenta guerra cunicolo per cunicolo contro ogni singola spora Tyranide. Durante la Seconda Guerra Tyranide la flotta di Dhernolur andò completamente distrutta nella difesa del sistema dall'assalto di un tentacolo della Bioflotta Kraken, il sistema venne salvato da un provvidenziale intervento di Marina Imperiale supportata da Adeptus Astartes e Ordo Xenos.

Oggi Dhernolur è un mondo semi disabitato, da questo pianeta provengono oltre a ingenti carichi di minerali anche manufatti ad alta tecnologia come i Thunderfire Cannon e i Carri Basilisk.

 

I nativi del pianeta non sono abbastanza per fornire battaglioni alla guardia imperiale, perciò tutti gli Squat abili alle armi lavorano nelle forze di difesa planetarie. Vista l'impossibilità di ripristinare la loro flotta (che comprendeva tra l'altro manufatti dell'Era Oscura della Tecnologia) i Dhernoliani hanno accettato, per ragioni di pura sopravvivvenza, di cedere le loro basi navali sui satelliti del loro pianeta alla Marina Imperiale.

 

 

 

 

 

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