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Poteri extra-curricolari :)


Yanez

Messaggio consigliato

Ciao a tutti ;)

avrei bisogno di qualche consiglio per una sorta di ricompensa che voglio dare ai miei giocatori.
In sostanza vorrei dare ad ognuno di loro (sono 5 personaggi di 4 livello: guerriero, ranger, mago, paladino e druido) un potere straordinario che esula dagli oggetti magici e dai poteri di classe.
La mia idea è che ogni personaggio scelga un'immagine e questa immagine si trasferisca sul corpo (a mo' di tatuaggio) donandogli un potere tutto particolare.
Sulla guida del master sono presenti i blessing permanenti e devo dire che come soluzione estrema andrebbero anche bene (forse sono un po' troppo per personaggi di 5° livello, ma fino ad adesso sono stato veramente stretto sugli oggetti magici), ma preferirei qualcosa di più divertente e colorata.

Un esempio che mi è venuto in mente è un potere che permette al personaggio di evocare un arco di luce dal quale scoccare frecce di forza. Sarebbe un arco+1 e l'attivazione richiederebbe un'azione bonus. Ha i pro di non poter essere disarmato, di tirarlo fuori quando ne ha la necessità e di usarlo come torcia luminosa... :lol:
Un altro potere potrebbe essere quello di evocare un famiglio, un corvo con cui comunicare telepaticamente. Niente bonus di combattimento però un discreto vantaggio in termini di esplorazione.
Un'altra idea che avevo era quella di donare ad un personaggio la capacità di alterare sè stesso alla bisogna.

Qualcuno ha qualche idea da suggerirmi?

Tenete in considerazione che avevo pensato di rifarmi anche ad alcuni oggetti magici. Avrei obbligato l'attunement costringendo il personaggio a sintetizzarsi sul tatuaggio nel caso... Come si pare? Consigli?

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Io fossi in te prima sentirei i desideri dei giocatori.

Se no mi baserei sull'idea che ti sei fatto dei personaggi per come sono stati giocati.

Infine se proprio vuoi complicarti la vita potresti produrre un bel pò poteri e associarli a delle imprese che potrebbero compiere in un avventura ad hoc e in base a come si comportano assegnare il potere più adatto.

Tipo l'arco di cui parlavi potrebbe essere dato a chi porta la luce in un puzzle ambientale in cui alcuni non morti si concentrano maggiormente su chi porta la luce sacra che serve ad aprire la porta. Ovviamente loro non saprebbero nulla fino alla fine dell'aventura.

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Ciao!

In linea di principio, meno quantifichi in termini di regole, più ha senso una ricompensa di questo genere. Fossi in te resterei sul vago, mi baserei (come suggerisce Ermenegildo) su come sono i PG e renderei loro un "dono" (sempre che se lo siano meritato :) ) che nel tempo evolverà in modi inattesi, senza pianificare accuratamente i +1, gli effetti e quant'altro. Io opto sempre per doni su cui i giocatori non hanno controllo diretto sin da subito e (come ho ripetuto in un thread recente) ormai spammo a tutti il verbo degli oggetti/doni che evolvono col pg, anche per evitare l'effetto "obsoleto" del trovarsi un giorno di fronte a una ricompensa che copre quella passata come fosse un oggetto di ricambio, mentre invece certe ricompense dovrebbero essere valorizzate.

Quindi, partirei da oggetti magici come ispirazione, poi prenderei spunto dai blessing e nel tempo evolverei la cosa a seconda di come si comportano. :)

Se vuoi dirci qualcosa di più sui personaggi, magari ci viene qualche spunto extra.

DB

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In linea di principio, meno quantifichi in termini di regole, più ha senso una ricompensa di questo genere.

Esatto... mi piacerebbe "donare" ai personaggi dei poteri quasi completamente slegati alle meccaniche dei "bonus", ma il nostro è sempre stato il classico gruppo eumate e so che i +1 fanno gola e piacere, di conseguenza mi sento un po' limitato perchè - ovviamente - vorrei dare qualcosa che, in linea di massima, possa piacere a tutti. Tra le altre cose i personaggi che stanno giocando sono molto poco "personalizzati" (passatemi il termine) e quindi vorrei che questo benefit li sproni a renderli un po' più unici.

Comunque, ricevendo tutti il potere nello stesso momento, non posso permettermi neanche troppo di elargire figate colossali dato che poi tornare indietro sarebbe un problema e non essendo proprio un genio della pianificazione preferirei mantenere un minimo di bilanciamento del gioco.

Ho chiesto comunque a tutti semplicemente "che potere figo vorrebbero vedere sul loro personaggio" nella speranza che a qualcuno venga l'idea del secolo e tutti riescano a capire cosa cerco nelle loro proposte (vi dico solo che mi è stato proposto il mirino per la spada :lol: - ma questa richiesta la trasformerò in una side quest :P)

Il concetto del blessing è ottimo e i bonus che i PG ricevono non corrono il rischio di risultare obsoleti. I bonus alle caratteristiche, alla CA e le resistenze sono sempre verdi a qualunque livello e non sbilanciano eccessivamente il gioco. Semplicemente ce li hai... ma concorderete con me sul fatto che non danno quel colore in più che mi piacerebbe vedere...

L'idea di rendere questi poteri scalabili è ottima e l'avevo sfruttata in una vecchia campagna 4ed (dove la cosa era tra l'altro regolamentata bene). In questo caso la mia idea era fare in modo che i tatuaggi si espandessero con l'aumentare del livello dei personaggi... per esempio l'arco di luce in questione prendeva bonus ulteriore con il salire di livello (così da non renderlo mai un arco obsoleto, ma al massimo non preferibile).

Se hai voglia di fare un salto qua abbiamo messo due righe sui personaggi e sull'avventura. So che è molto poco carino scriverlo, però non saprei aggiungere altro ;)

grazie comunque per i consigli :)

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Due consigli veloci:

- chiedi ai giocatori. So che l'hai già fatto, ma mi pare non ti abbiano risposto. Spronali. Di' loro di copiare da videogiochi/fumetti/altro, poi sarai tu ad aggiustare la cosa, tradurla in regole e renderla adatta al mondo di gioco. Se proprio non sfornano idee, copia tu

- sii tamarro. Già i tatuaggi di luce sono un buon punto di partenza, ma puoi espanderlo. Non è un arco di luce: è un compound di luce con corna al posto dei bilancieri, che invece di frecce spara raggi laser. Ogni volta che gli oggetti si potenziano, i giocatori possono aggiungere un effetto grafico tamarro (fulmini intorno all'arco. Onde d'urto quando la freccia parte e si infilza. L'arco ha un bracciale di luce che ricopre il braccio del PG. Quando il PG spara, gli appare un mirino di luce sull'occhio). Puoi usare gli effetti grafici come base per i poteri del level-up

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- sii tamarro. Già i tatuaggi di luce sono un buon punto di partenza, ma puoi espanderlo. Non è un arco di luce: è un compound di luce con corna al posto dei bilancieri, che invece di frecce spara raggi laser. Ogni volta che gli oggetti si potenziano, i giocatori possono aggiungere un effetto grafico tamarro (fulmini intorno all'arco. Onde d'urto quando la freccia parte e si infilza. L'arco ha un bracciale di luce che ricopre il braccio del PG. Quando il PG spara, gli appare un mirino di luce sull'occhio). Puoi usare gli effetti grafici come base per i poteri del level-up

LoL! Io non riuscirei a giocare con un pg simile avrei proprio difficoltà a vederlo in un setting fantasy (per dire quanto diversi possano essere i gusti).

Per tornare al discorso, mi hanno colpito due frasi.

1- i personaggi non sono molto caratterizzati, siamo il solito gruppo eumate ed i +1 sono graditi quindi vorrei dare loro degli oggetti con bonus (questo pressappoco il significato della frase).

Un +1 non caratterizza nulla, e qualunque sia l'effetto visivo che abbini all'arco +1 tamarro di the Stroy, quell'arco verrà chiamato e ricordato dal giocatore come l'ennesima arma +1.

Io propenderei invece, se sai quali sono le avventure che hai in mente per il futuro, per qualche oggetto di utilità, che seppur sempre utilizzabile, risulti addirittura fondamentale (o comunque di enorme aiuto) in qualche enigma futuro. Per intenderci, tipo la fiala luminosa data a Frodo che lo aiuta a tenere a bada Shelob.

In questo modo dai al giocatore un oggetto utile (e non banale), ma soprattutto gli garantisci il centro del palcoscenico per quella scena futura (a patto che lui rifletta sul possibile utilizzo di quell'oggetto).

2- ho intenzione di dare contemporaneamente a tutti i giocatori questi doni e quindi devo ponderarne bene il peso per evitare che sia troppo (di nuovo, riporto pressappoco il significato della frase per come lo ho inteso, e non le sue testuali parole).

Io non lo farei, non contemporaneamente. Diverrebbe evidente che si tratta di doni fatti dal DM per una qualche ragione.

Propendo più per oggetti ricevuti in dono, o ritrovati, nell'arco di più sessioni. In questo modo si nota meno la volontà del DM, tutto sembra più naturale, ed è più facile mascherare il tutto come una conseguenza/premio per il singolo pg che si è messo più in luce nella prova che dovrà essere superata per ottenere l'oggetto in questione.

Ovviamente le prove saranno designate perché i singoli pg abbiano modo di eccellere al momento giusto, in modo da sapere già (salvo imprevisti, che si sa ci sono sempre) quale pg riceverà quale oggetto. In questo modo l'oggetto rimane legato alla prova compiuta per ottenerlo e il giocatore sarà fiero di essere riuscito ad ottenerlo.

Certo puoi anche porre in essere una prova che i pg possono superare solo collaborando, e premiarli poi tutti contemporaneamente, ma a me pare una forzatura che le ricompense siano per tutti ciò di cui abbisognano. Se invece capita uno alla volta e diluito nel tempo, è più facile pensare al caso.

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Attenzione a non cadere nel railroading, sia nel caso 1 che nel caso 2.

Se progetti di dare al druido la fiala di luce perché, due livelli più avanti, possa sconfiggere il Ragno del Male, ma poi la fiala la vuole prendere il guerriero (a cui avevi destinato la spada anti-orco) e i PG aracnofobici si rifiutano di entrare nella tana del ragno, allora potresti essere tentato di forzarli, cosa che difficilmente è un bene.

È una possibile conseguenza del progettare le scene minuziosamente, in modo che X possa fare Y e ricevere Z come ricompensa, così che lo possa usare nel modo A per risolvere la scena B, in seguito.

Il mio consiglio è di dare loro oggetti con un bonus molto potente utilizzabile pochissime volte (una a livello, una nella vita, una ogni dieci sessioni...), o magari con un costo molto alto (tipo un "6 demoniaco" permanente, che appare sul petto del PG. Al terzo "6", il PG viene posseduto): in questo modo, qualsiasi occasione in cui useranno il bonus sarà memorabile, senza bisogno di progettare in anticipo scene già scritte, che nel 70% dei casi i PG tenderanno comunque a risolvere a modo loro.

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Attenzione a non cadere nel railroading, sia nel caso 1 che nel caso 2.

Se progetti di dare al druido la fiala di luce perché, due livelli più avanti, possa sconfiggere il Ragno del Male, ma poi la fiala la vuole prendere il guerriero (a cui avevi destinato la spada anti-orco) e i PG aracnofobici si rifiutano di entrare nella tana del ragno, allora potresti essere tentato di forzarli, cosa che difficilmente è un bene.

È una possibile conseguenza del progettare le scene minuziosamente, in modo che X possa fare Y e ricevere Z come ricompensa, così che lo possa usare nel modo A per risolvere la scena B, in seguito.

Concordo. Progettare è bene, improvvisare quando i giocatori escono dal sentiero che si era pensato per loro è meglio :-)

Cionondimeno nel mio esempio poco importa che la fiala (o qualsiasi altro oggetto/dono) la prenda il pg1 o il pg2, l'importante è che ognuno abbia prima o poi il suo dono, e con esso la possibilità (non la certezza, né l'obbligo imposto dal DM) in futuro di stare al centro della scena.

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grazie a tutti per le risposte :)

In realtà, più che doni utili al fine del gioco, la mia "necessità" o più che altro desiderio è quello di permettere ai giocatori (o fargli capire, più che altro) che ci sono possibilità di personalizzazione e ho creato sbrigativamente in game un sistema per permettergli questo dono naturale.

So che ennesimi bonus sconclusionati non aiuterebbero a trovare la personalizzazione che cerco: per intenderci, fino ad adesso ho regalato al gruppo tre oggetti magici: una spada+1 che casta una spell (ottenuta con una quest di tutto rispetto, quindi non proprio un item buttato là a caso), un paio di bracciali dell'armatura (il loro recupero è durato quasi una sessione con quasi due morti soffocati) e un'altra cosa che non mi viene in mente (ehm). Il guerriero invece ha comperato uno scudo normalissimo (ok è luminescente, ma niente di più :lol: ) su cui ci può incastrare sopra il suo personalissimo dulcimer (è un no-sense lo so ma chissene). Inutile dire cosa diverte di più durante le sessioni.

Non voglio che siano strettamente legati ad un mio bisogno futuro (anzi, non era proprio nelle mie richieste), ma neanche che siano legati strettamente a bonus vari con cui alla fine non otterrei comunque quello che cerco.

Credo che Stroy abbia capito bene quello che intendo: tamarrate (o anche no, ma io le preferisco :lol: ) che galvanizzino i giocatori, che personalizzino il personaggio oltre a quanto concesso dal manuale del giocatore, cose che è bello creare in fase di sviluppo del personaggio (sviluppo che, per voglia di provare il nuovo sistema, abbiamo fatto un po' alla chettichella :P)

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