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Articolo: Testando i draghi


Alonewolf87

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Mi sembrano ottime idee :)

Piuttosto che moltiplicare i pf in maniera quasi arbitraria come facevano coi solo della 4e, fornire azioni extra e autowin sui tiri salvezza mi sembrano metodi decisamente migliori per rendere lo scontro più difficile e intenso, piuttosto che semplicemente più lungo e stancante (in termini di risorse), come accadeva coi solo.

Il fatto che certe azioni possano essere eseguite fuori dal turno migliora ulteriormente la dinamica del combattimento, rendendo i turni più "sfumati" e l'applicazione di certe tattiche decisamente più complessa (penso a quanto potrebbe essere difficile chiudere nell'angolo un mostro che si muove durante il tuo turno).

Il terreno di scontro dinamico mi piace molto, dato che prende un fattore di cui si era sempre parlato ("il boss lo affronti sul suo territorio, mica dove vuoi te!"), ma che le regole avevano sempre lasciato all'immaginazione del DM.

Personalmente ritengo che applicare la stessa metodologia di creazione, avanzamento e scelta delle opzioni a PG e mostri sia una complicanza inutile.

Questione di stili: in una campagna eroe-centrica, il fatto che i PG utilizzino regole più complesse e che li avvantaggino rispetto ai mostri è giustissimo, ma fare il contrario significa che gli scontri saranno più paritari e i mostri più verosimili: per quanto possa essere sensato, è strano che alcuni individui abbiano regole a parte.

Preferirei piuttosto che le regole base siano uguali per tutti, ma che ci fossero alcune opzioni per la creazione rapida di mostri, come set prefatti di statistiche basse o alte per livello.

Quanto al discorso "mostri come PG", non credo che sia o debba essere una priorità del materiale core.

Spero lo aggiungano, ma visti certi aborti come il Modificatore di Livello e Specie Selvagge da una parte e i mostri-come-razze della 4e (i minotauri sono alti due metri e mezzo e hanno le corna, ma meccanicamente sono "evolutivamente avvantaggiati" quanto un umano?!) preferisco che prima abbiano ben chiaro come debbano funzionare i mostri e poi creino regole a parte per utilizzarli come razze, senza tentare di ottenere mostri-PG esattamente uguali ai mostri-mostri, come si era tentato di fare in Specie Selvagge.

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Mi sembrano ottime idee :)

Piuttosto che moltiplicare i pf in maniera quasi arbitraria come facevano coi solo della 4e, fornire azioni extra e autowin sui tiri salvezza mi sembrano metodi decisamente migliori per rendere lo scontro più difficile e intenso, piuttosto che semplicemente più lungo e stancante (in termini di risorse), come accadeva coi solo.

Il fatto che certe azioni possano essere eseguite fuori dal turno migliora ulteriormente la dinamica del combattimento, rendendo i turni più "sfumati" e l'applicazione di certe tattiche decisamente più complessa (penso a quanto potrebbe essere difficile chiudere nell'angolo un mostro che si muove durante il tuo turno).

Come dicevo prima, tutte le cose che citi in 4e ci sono gia`. A parte i pf in piu`, abbiamo gia` solitari che ignorano l`economia delle azioni (hanno piu` iniziative, ad esempio, o reazioni fuori dal turno, o punti azione etc), che autosalvano contro certi effetti, che influenzano il terreno di gioco e cosi` via. Ammetto che, come spesso succede, ci sia stata una evoluzione nel design dei mostri tra il primo manuale e l`ultimo, e che non tutti gli esempi di solitari siano eccellenti, ma davvero, questo articolo mi sembra l` ennesimo esempio di scoperta dell`acqua calda in Next.

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io la cosa la apprezzo perchè in 3.x non è ben bilanciato un incontro con un mostro solo, muoiono troppo facilmente. non ho giocato in quarta ma a quanto ho capito non hanno centrato bene l'obiettivo neanche lì. Che CERTI mostri si comportino diversamente dai PG come regole di costruzione, ci vuole! è necessario per poter creare belle sfide! e questa idea dei mostri leggendari mi piace un sacco!

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Come dicevo prima, tutte le cose che citi in 4e ci sono gia`. A parte i pf in piu`, abbiamo gia` solitari che ignorano l`economia delle azioni (hanno piu` iniziative, ad esempio, o reazioni fuori dal turno, o punti azione etc), che autosalvano contro certi effetti, che influenzano il terreno di gioco e cosi` via. Ammetto che, come spesso succede, ci sia stata una evoluzione nel design dei mostri tra il primo manuale e l`ultimo, e che non tutti gli esempi di solitari siano eccellenti, ma davvero, questo articolo mi sembra l` ennesimo esempio di scoperta dell`acqua calda in Next.

Potrà pure essere acqua calda, ma per chi conosce la 4e, visto che la wizards sta cercando di riportare tutti all'ovile, ben vengano il recupero delle meccaniche migliori dalle varie edizioni, evidentemente quando è uscita la 4e non si erano spiegati bene.

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Diciamo che saranno pure cose ovvie, ma solo per chi abbia seguito la 4e.

Io mi sono fermato al primo Manuale dei Mostri (a metà, per essere onesti) e cose del genere non ne avevo viste. Il beholder aveva semplicemente X pf in più dei mostri dello stesso GS, rendendo lo scontro più lungo, ma di sicuro non più divertente. Ammetto di averlo letto tempo fa e in maniera abbastanza superficiale, ma non mi pare di ricordare un solo punto azione e niente autosalvezze o cose del genere.

Se poi nei manuali successivi hanno corretto questo andamento (mi sembra di aver sentito di errata che riducevano i pf dei mostri o altro) e inventato espedienti per vivacizzare, velocizzare, variare o generalmente migliorare lo scontro fra un gruppo e un singolo avversario, tanto meglio, ma non vedo perché lamentarsi se hanno deciso di riproporre quelle che si sono rivelate buone idee anche in Next, visto anche che riproporre le idee migliori delle vecchie edizioni era uno dei due punti cardine del progetto.

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  • Amministratore

Rispondo a un'ultima cosa e poi mi considero fuori dal topic, che ormai quello che dovevo dire l'ho detto. In qualità di giocatore della 4e, la cosa che mi disturba è che in questa Next, che dovrebbe essere l'edizione che unisce i giocatori di tutte le edizioni, ogni volta che si riprende qualcosa della 4e Mearls (e Cook prima di lui) si guardano bene dall'ammetterlo. L'articolo che stiamo commentando poteva tranquillamente dire "durante la 4e abbiamo sperimentato con diverse meccaniche per i solitari, e abbiamo voluto mantenere quelle che funzionano meglio, adattate alle nostre nuove meccaniche di base". Invece no, si tirano fuori l'economia delle azioni e gli autosalvataggi come se fossero cose nuove.

A questo punto per me è abbastanza chiaro che non sono parte del target di Next, e neppure mi interessa "convertire" nessuno alla "mia" edizione (sarebbe abbastanza ridicolo). Semplicemente, mi dispiace che i pregiudizi delle edition wars impediscano di riconoscere le buone idee che si potrebbero ricavare dalle edizioni "nemiche".

TheStroy: Mi dispiace ma ricordi male, secondo me il beholder è un esempio non ottimo ma decente di solitario che ignora l'economia delle azioni (usa i raggi oculari nel turno di ogni giocatore, quando è a metà pf ne usa ancora di più, e come tutti i solitari ha un bonus ai tiri salvezza e 2 punti azione). Un esempio di solitario che non funziona potrebbe essere l'idra del MM1, che è effettivamente solo un sacco di pf con attacchi multipli, poco interessante e poco dinamico.

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