Vai al contenuto

Katana overpowered?


Retziel

Messaggio consigliato

http://www.dandwiki.com/wiki/Katana_(3.5e_Equipment)

In questo link viene descritta la katana, come un arma esotica e leggera e non solo in più c'è scritto che se si possiede il talento Combattere con armi esotiche (katana) il range di critico della katana diventa 18-20 con moltiplicatore x2 se usata ad un mano o addirittura x3 se usata a due mani. Non dimenticando che di base la katana infligge 1d10...:confused:

Ora la domanda è: sono solo una serie di baggianate o su qualche manuale c'è davvero scritto tutto ciò?:banghead:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 29
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Ora non ricordo se è uguale anche nella 3.5, ma nel manuale de DM della 3.0 la katana aveva le stesse caratteristiche della spada bastarda, solo che conferiva anche un +1 al tiro per colpire.

Quindi a meno di smentite direi che sono baggianate homemade oppure statistiche tirate fuori da manuali come oriental advendture :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Pare proprio una versione della katana scritta da qualcuno che ha visto troppi film di samurai o letto troppi manga...

Nella realtà la katana è una sciabola a due mani piuttosto pesante che può essere manovrata con una mano sola, volendo, seppure con qualche difficoltà... In questo, la descrizione della 3.x come una spada bastarda perfetta è abbastanza realistica (tranne che non è proprio una spada, almeno secondo la nomenclatura delle armi)...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratore

That's it. I'm sick of all this "Masterwork Bastard Sword" bullshit that's going on in the d20 system right now. Katanas deserve much better than that. Much, much better than that.

I should know what I'm talking about. I myself commissioned a genuine katana in Japan for 2,400,000 Yen (that's about $20,000) and have been practicing with it for almost 2 years now. I can even cut slabs of solid steel with my katana.

Japanese smiths spend years working on a single katana and fold it up to a million times to produce the finest blades known to mankind.

Katanas are thrice as sharp as European swords and thrice as hard for that matter too. Anything a longsword can cut through, a katana can cut through better. I'm pretty sure a katana could easily bisect a knight wearing full plate with a simple vertical slash.

Ever wonder why medieval Europe never bothered conquering Japan? That's right, they were too scared to fight the disciplined Samurai and their katanas of destruction. Even in World War II, American soldiers targeted the men with the katanas first because their killing power was feared and respected.

So what am I saying? Katanas are simply the best sword that the world has ever seen, and thus, require better stats in the d20 system. Here is the stat block I propose for Katanas:

(One-Handed Exotic Weapon)

1d12 Damage

19-20 x4 Crit

+2 to hit and damage

Counts as Masterwork

(Two-Handed Exotic Weapon)

2d10 Damage

17-20 x4 Crit

+5 to hit and damage

Counts as Masterwork

Now that seems a lot more representative of the cutting power of Katanas in real life, don't you think?

tl;dr = Katanas need to do more damage in d20, see my new stat block.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quel tizio è veramente un ignaro in fatto di spade antiche e metallurgia... :sorry:

I paragoni oggi li si possono fare solo con le spade moderne, che rispetto a quelle medievali e rinascimentali fanno letteralmente schifo... Ovvio che la katana paia chissà cosa...

Quello che non considera, ad esempio, è che la katana è una sciabola e quindi funziona strusciando il filo sul bersaglio per aumentare la potenza di taglio, cosa che la rende TOTALMENTE INUTILE contro qualsiasi armatura fatta di scaglie, maglia di ferro o piastre, che sono pensate proprio per resistere ai tagli (perfino le armature giapponesi fatte di cuoio laccato e seta riuscivano a proteggere da queste lame)... Inoltre, essendo una sciabola e quindi curva, la katana è molto meno efficiente nell'affondo rispetto alle spade dritte occidentali, che erano pensate per spaccare (come un'ascia) e perforare (come una lancia), cosa che spiega anche l'assenza di un filo eccessivamente tagliente (ma non per questo meno efficiente)...

Inoltre, trascura del tutto la migliore metallurgia occidentale rispetto a quella nipponica, partita dall'acciaio inventato in india e migliorata per secoli attraverso una continua evoluzione bellica delle armi bianche... Ancora oggi gli scienziati si stupiscono di quanto fossero robuste e leggere le spade da guerra occidentali e mediorientali (studiando i campioni arrivati fino a noi) e scoprono sempre più la complessità delle tecniche metallurgiche adottate, ben più complesse delle semplici piegature adottate in giappone, tanto che in molti casi gli archeologi sperimentali non sono ancora riusciti a replicarle...

Una cosa però si deve dire della katana: la parte unica della sua lavorazione è quella che le conferisce elasticità e le dà la sua caratteristica curvatura, ovvero l'inserimento di un'anima di ferro nel dorso del guscio di acciaio ripiegato che costituisce la sua lama, una tecnica che non si usava nè in occidente nè in medioriente e che è la vera prova che un fabbricante di katane deve superare per riuscire nel suo lavoro...

Per finire, ci vogliono mesi per fare una katana non tanto perchè la realizzazione della lama richieda tanto lavoro, quanto per la parte esageratamente ritualizzata e complessa della sua affilatura e decorazione, una cosa tipicamente giapponese... E' un po' la differenza che passa tra un auto banale ma efficiente e una Rolls Royce: entrambe sono ottime auto, ma la seconda è piena di orpelli di lusso che richiedono un sacco di lavoro specializzato...

Le armi occidentali erano efficienti e pratiche, pensate per essere strumenti da usare e quindi soggette a pesante logorio, mentre le katane erano (e sono) anche opere d'arte, pensate più per l'ostentazione e la simbologia che per l'uso estensivo che si faceva delle lame in occidente... Se un samurai avesse dovuto cambiare le spade con la frequenza che accadeva ai cavalieri in occidente, sarebbe finito fallito in pochissimo tempo, per questo in guerra usava principalmente l'arco, la lancia e a volte la mazza ferrata...

Le stats che si è inventato per la sua katana sono decisamente fuori dal mondo, manco fosse una spada laser da jedi a ricerca automatica... :sorry:

Link al commento
Condividi su altri siti

Sottoscrivo quanto scritto da Mad Master: una passata di acciaio indiano e ne riparliamo. Certo che se le "spade occidentali" sono quelle fatte in lamiera affilata che troviamo oggi nei mercatini il paragone non rende, ma allora come esempio di katana prendiamo sempre quella da 20 euro che trovi al mercatino.

Solo che la katana ha assunto un valore quasi "mitologico" ed è stata mitizzata al punto che molti prendono per vere tutte le leggende legate a quest'arma. In più, il cinema ci presenta i cavalieri medievali come delle scatolette di carne statiche (nossignori, quello sono io ai LARP, non un cavaliere medievale; io che ho iniziato a fare attività fisica verso i 17 anni e che ho i riflessi di un bradipo, non un tizio che fin da bambino si allenava alla guerra), per cui il nerd medio vede nella catana l'arma super uber e nella spada occidentale un oggetto rozzo e inutile.

Senza pensare a come anche il peso spesso sia molto utile; io ho avuto la possibilità di maneggiare un gladio romano originale. Apparentemente, un nerd standard l'avrebbe reputato inutile: una spada corta e pesante, a che serve? Poi realizzi che un colpo di quella spadina ti frattura l'osso anche se hai l'armatura, e capisci come mai gli europei si siano spesso concentrati su spade molto "asciose".

Link al commento
Condividi su altri siti

L'ho visto anche io quel video... Peccato che abbiano paragonato una katana fatta decentemente con una spada fatta con l'acciaio delle pentole... Cavolo, secondo loro quella era una spada bastarda del 500, però si fletteva più del fioretto della Vezzali e luccicava più del mio orologio... Qualcuno dovrebbe spiegargli che l'acciaio 18/10 inossidabile pressofuso non è proprio il massimo per fare lame di spade, soprattutto quelle che dovrebbero tagliare corpi o bucare armature a piastre...

Ce n'è anche un altro in cui paragonano la velocità di tiro di arcolungo e balestra a staffa... Peccato che l'idiota che tira con la balestra tenga i quadrelli (lunghi appena venti centimetri contro il quasi un metro delle frecce) piantati in terra davanti a se invece che nella comodissima faretra da cintura tipica dei balestrieri, così, dopo essersi chinato a ricaricare la balestra, deve chinarsi ancora per prendere un quadrello... Se avesse fatto come nel medioevo, si sarebbe accorto che caricare e usare una balestra a staffa non era poi tanto più lento che incoccare e tirare con l'arcolungo...

La migliore prova della inefficacia di una katana contro una banale cotta di maglia l'ho vista in una ricostruzione abbastanza scientifica con modello anatomico in gel balistico vestito con cotta e imbottitura colpito da un esperto spadaccino... Risultato: due anellini della cotta scalfiti... E la faccia dell'esperto è stata uno spettacolo, anche perchè era convinto che avrebbe tranciato in due il manichino con un colpo come aveva fatto prima senza la cotta...

Link al commento
Condividi su altri siti

L'ho visto anche io quel video... Peccato che abbiano paragonato una katana fatta decentemente con una spada fatta con l'acciaio delle pentole... Cavolo, secondo loro quella era una spada bastarda del 500, però si fletteva più del fioretto della Vezzali e luccicava più del mio orologio... Qualcuno dovrebbe spiegargli che l'acciaio 18/10 inossidabile pressofuso non è proprio il massimo per fare lame di spade, soprattutto quelle che dovrebbero tagliare corpi o bucare armature a piastre...

Ce n'è anche un altro in cui paragonano la velocità di tiro di arcolungo e balestra a staffa... Peccato che l'idiota che tira con la balestra tenga i quadrelli (lunghi appena venti centimetri contro il quasi un metro delle frecce) piantati in terra davanti a se invece che nella comodissima faretra da cintura tipica dei balestrieri, così, dopo essersi chinato a ricaricare la balestra, deve chinarsi ancora per prendere un quadrello... Se avesse fatto come nel medioevo, si sarebbe accorto che caricare e usare una balestra a staffa non era poi tanto più lento che incoccare e tirare con l'arcolungo...

La migliore prova della inefficacia di una katana contro una banale cotta di maglia l'ho vista in una ricostruzione abbastanza scientifica con modello anatomico in gel balistico vestito con cotta e imbottitura colpito da un esperto spadaccino... Risultato: due anellini della cotta scalfiti... E la faccia dell'esperto è stata uno spettacolo, anche perchè era convinto che avrebbe tranciato in due il manichino con un colpo come aveva fatto prima senza la cotta...

è per caso deadliest warrior,quella sozzura americana che cerca di stabilire "chi fosse più pericoloso" tra soldati di vario genere?no perchè c'ho visto cose terribili la...

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, cose terribili ne hanno fatte, soprattutto quando simulano i combattimenti finali (mi chiedo sempre che razza di dati inseriscano in quel loro computer), ma prima fanno ogni sorta di prove balistiche abbastanza accurate e quelle sono abbastanza significative, soprattutto se si tiene conto che, per quanto ben fatte, per le armi antiche usano quasi solo riproduzioni moderne meno efficaci delle originali, per loro stessa ammissione... La katana era una delle poche armi bianche create secondo i canoni originali, tuttora in uso, e ha fallito clamorosamente contro una cotta di maglia riprodotta con tecniche moderne imperfette, il che la dice lunga sulla sua presunta invincibilità in passato... Di punta se l'è cavata un po' meglio, ma è evidente come sia un'arma nata per tagliare e poco altro...

D'altronde, molti non tengono conto di una cosa: un'arma che non funziona non dura... Spade e armature occidentali sono durate MILLENNI, cambiando costantemente forma per adattarsi ciascuna ai miglioramenti dell'altra (la cotta di maglia è stata l'armatura migliore per quasi 2000 anni, ma si è dovuta arrendere alle balestre e alle armi in asta perforanti, finendo per essere sostituita dalle piastre), quindi dovevano essere davvero efficaci in battaglia... L'idea di alcuni che i combattimenti antichi finissero con un sacco di lividi sono ormai obsolete, soprattutto grazie ai ritrovamenti archeologici su antichi campi di battaglia, dai quali si è capito quanto in realtà fossero efficaci quelle armi...

In giappone, invece, la guerra è stata una faccenda tradizionale per secoli, con pochi cambiamenti tecnologici rilevanti, se non lo sviluppo di qualche tecnica artigianale superiore di quando in quando per produrre sempre gli stessi modelli... Tutte le loro armi erano pensate per affrontare solo quei tipi di armature presenti nell'area e non hanno mai sentito il bisogno di doverle adattare a qualcosa di diverso...

Quello che rendeva fenomenali le katana, comunque, non era tanto la lama in se, bensì la mano che le brandiva... Erano gli spadaccini maestri, i kensei, a renderla letale, riuscendo a colpire gli avversari nei punti deboli delle loro difese in meno di un battito di ciglia... Quelli sì erano insuperabili in occidente, dato che da noi i maestri di un'arma da mischia sola erano veramente rari (il tipico cavaliere, che aveva tempo per l'addestramento militare, ne doveva padroneggiare almeno quattro o cinque completamente diverse)...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...