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Psicologia del giocatore di ruolo


neurone

Messaggio consigliato

che tipo di rotazione è?

Mica masterizzate alla stessa avventura, no?

Certo che masterizziamo la stessa campagna! E' questo il bello! Ognuno di noi conosce la campagna, ma solo lo scheletro, poi nelle avventure singole nessuno dei due sa nulla, in questo modo ci divertiamo quasi pienamente come giocatori, e pienamente come DM, è un metodo molto alternativo... Ad esempio, prima di iniziare abbiamo deciso insieme su cosa si baserà la campagna, la storia ecc., poi la prima avventura l'ha fatta il mio amico, mentre io giocavo da PG, finita quest'avventura sono passato io dietro lo schermo ed il mio PG è diventato un PNG, ho fatto la mia avventura, sempre in tema con la campagna e l'altro DM giocava con il suo PG, che all'avventura successiva è ritornato PNG e così fino alla fine della campagna.... Di noi io tengo il filo della campagna, decido sulle cose più importanti e gioco le avventure principali (quelle importantissime ai fini della storia) mentre lui ne gioca altre, sempre intramate nella campagna e mi aiuta a sviluppare la trama...

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Nel mio gruppo ho dei seri professionisti che nella vita sono stimati avvocati, dottori etc. che potrebbero essere rovinati da un video di loro stessi che emettono gas serra dentro a bottiglie vuote di chinotto, per poi tappare detta bottiglia ed aprirla solo sotto le narici del giocatore accanto...

Vi giuro che non avrei mai creduto che ci fosse sullo stesso pianeta un altro idiota come me! E NELLA STESSA ERA PER GIUNTA!!!!

:lol::lol::lol::lol:

Cmq quando ero sbarbatello e si usava ancora la BUONA VECCHIA ED UNICA scatola rossa, io una partita l'ho filmata e vi giuro che i PG dopo il primo impatto si sono ricordati di essere filmati solo al rumore della telecamera che iniziava a riavvolgere il nastro una volta terminato.

:-D Come intro usai proprio l'immagine della scatola base con sottofondo la musichetta iniziale di Gostbusters! Quando i PG l'hanno vista se la sono fatta sotto dalle risate (con i relativi commenti "6 fuori di testa" e simili) Cmq il tutto é stato molto divertente quindi sotto con le telecamere gente! ;-)

P.S. la mia era una bottiglia di ferrarelle e la vittima era mio padre che se la dormiva beatamente nel suo letto :lol:

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  • 3 settimane dopo...

La cosa importanteè l'esperienza che il DM ha con i giocatori. Per esempio io una volta ho fatto un dungeon molto grande e i PG hanno affrontato una decina di mostri senza un dialogo, in quell'occasione mi sono accorto che si stavano annoiando e quindi da allora non ho fatto + una cosa del genere. è bello giocare con giocatori con gusti molto differenti, così si possono fare avventure molto varie accontentando tutti.

Personalmente masterizzo con un gruppo di 3 elementi e nessuno mi crea problemi e quando c'è da ruttare si rutta ma non stiamo 2/3 della sessione a fare una sfida di flautolenze. Il DM non dovrebbe perdersi troppo in descrizioni o a pensare a cosa far fare a mostri e PNG. Descrizioni sì ma non troppo dettagliate. Personalmente io non imbroglio mai sui dadi e se i PG muoiono, pazienza. I PG non devono mai pensare "Tanto il DM non mi farà morire", non imbroglio neanche per condurre la storia dove voglio, se succede qualcosa che non ho previsto, cerco di inventare sul posto le conseguenze (senza pensare troppo). Do anche occasionalmente premi in PE per l'interpretazione del PG e per il completamento delle missioni per incitare i giocatori a fare del proprio meglio. I miei PG hanno imparato che è sempre meglio seguire la storia per il proprio bene. Una volta ad esempio un PG era distratto e gli avevo detto che i suoi oggetti erano stati rubati da un mostro e si è scordato di andarli a riprendere, così al primo combattimento è morto. Dopo le sessioni cerco di vedere se ho sbagliato qualcosa e se è successo cerco di rimediare. Tutto fa xp :cool:

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La cosa importanteè l'esperienza che il DM ha con i giocatori. Per esempio io una volta ho fatto un dungeon molto grande e i PG hanno affrontato una decina di mostri senza un dialogo, in quell'occasione mi sono accorto che si stavano annoiando e quindi da allora non ho fatto + una cosa del genere. è bello giocare con giocatori con gusti molto differenti, così si possono fare avventure molto varie accontentando tutti.

Personalmente masterizzo con un gruppo di 3 elementi e nessuno mi crea problemi e quando c'è da ruttare si rutta ma non stiamo 2/3 della sessione a fare una sfida di flautolenze. Il DM non dovrebbe perdersi troppo in descrizioni o a pensare a cosa far fare a mostri e PNG. Descrizioni sì ma non troppo dettagliate. Personalmente io non imbroglio mai sui dadi e se i PG muoiono, pazienza. I PG non devono mai pensare "Tanto il DM non mi farà morire", non imbroglio neanche per condurre la storia dove voglio, se succede qualcosa che non ho previsto, cerco di inventare sul posto le conseguenze (senza pensare troppo). Do anche occasionalmente premi in PE per l'interpretazione del PG e per il completamento delle missioni per incitare i giocatori a fare del proprio meglio. I miei PG hanno imparato che è sempre meglio seguire la storia per il proprio bene. Una volta ad esempio un PG era distratto e gli avevo detto che i suoi oggetti erano stati rubati da un mostro e si è scordato di andarli a riprendere, così al primo combattimento è morto. Dopo le sessioni cerco di vedere se ho sbagliato qualcosa e se è successo cerco di rimediare. Tutto fa xp :cool:

sono daccordo su tutto tranne su una piccola postilla (che lascio infondo!!!).

l'esperienza del master è fondamentale, deve saper sentire il morale del gruppo e cercare sempre di variare le situazione per non annoiarli (ma sono errori che abbiamo fatto quasi tutti credo) l'importante è come dici tu, capire dove possiamo migliorarci come DM e dove invece dobbiamo lavorare per auitare il gruppo a crescere.

io mi trovo con un gruppo rinnovato al 50% e di età di tutto rispetto!!! chiaro che si deve ruolare bene per non scadere nel banale......io poi personalmente sono convinto che è meglio un'avventura "semplice" ma ben curata piuttosto che una campagna epica e piena di bug.....odio i master che si fanno prendere impreparati e ti fanno vedere i buchi dell'avventura.....si perde la magia del gioco.

fondamentale per il DM è anche saper improvvisare nei momenti opportuni e anche saper creare dei personaggi caratteristici che inscenino situazioni inaspettate (magiri di ilarità).

altro elemento che metti a fuoco e che condivido è il fatto di non creare nei pg l'idea "tanto il master ci aiuta"......ma per quello basta lasciar fare ai dadi e tutto si sistema :twisted: .......

l'unico punto su cui dissento è quello delle descrizioni, mi piace fare descrizioni particolri e particolareggiate dei posti in cui si avventurino, siano essi dungeon che locande.

a mio avviso si evita il rischio della ripetitività delle locazioni.

e mi piace anche descrive le azioni delle creature e il loro aspetto...molto spesso ricamandoci sopra per aumentare la tensione.

sia chiaro.....non è che faccio dei pistolotto da 15 minuti ogni volta che guardano un palazzo :lol:

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Certo che masterizziamo la stessa campagna! E' questo il bello! Ognuno di noi conosce la campagna, ma solo lo scheletro, poi nelle avventure singole nessuno dei due sa nulla, in questo modo ci divertiamo quasi pienamente come giocatori, e pienamente come DM, è un metodo molto alternativo... Ad esempio, prima di iniziare abbiamo deciso insieme su cosa si baserà la campagna, la storia ecc., poi la prima avventura l'ha fatta il mio amico, mentre io giocavo da PG, finita quest'avventura sono passato io dietro lo schermo ed il mio PG è diventato un PNG, ho fatto la mia avventura, sempre in tema con la campagna e l'altro DM giocava con il suo PG, che all'avventura successiva è ritornato PNG e così fino alla fine della campagna.... Di noi io tengo il filo della campagna, decido sulle cose più importanti e gioco le avventure principali (quelle importantissime ai fini della storia) mentre lui ne gioca altre, sempre intramate nella campagna e mi aiuta a sviluppare la trama...

bellissima idea, in pratica un canovaccio da seguire nell'alternanza dei DM lasciando però la piena liberta di sviluppo. :-p

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l'unico punto su cui dissento è quello delle descrizioni, mi piace fare descrizioni particolri e particolareggiate dei posti in cui si avventurino, siano essi dungeon che locande.

a mio avviso si evita il rischio della ripetitività delle locazioni.

e mi piace anche descrive le azioni delle creature e il loro aspetto...molto spesso ricamandoci sopra per aumentare la tensione.

sia chiaro.....non è che faccio dei pistolotto da 15 minuti ogni volta che guardano un palazzo :lol:

E fai benissimo. Anchi'io faccio come te. Mi riferivo appunto a descrizioni tanto lunghe da durare anche 5 o 10 minuti. Cmq penso che un po' di rotatoria tra DM e giocatore ci voglia sempre (se uno però fa sempre il giocatore allora no).

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Cmq penso che un po' di rotatoria tra DM e giocatore ci voglia sempre (se uno però fa sempre il giocatore allora no).

credo fermamente anch'io in questa cosa......spero di potermi alternare prima o poi!!!

senza cnotare una breve parentesi (3 sessioni) che ho dovuto interrompere per motivi di studio/lavoro e il gioco chat con Jarka (a proposito che fine ha fatto?!?) sono quasi 4 anni consecutivi che sto dalla parte dello schermo con le regole!!!

ehm mi piace un sacco però ogni tanto mi piacerebbe cazzeggiare senza troppe responsabilità!!!

per ora mi sto esibendo in una serie di osti da paura però :lol:

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e il gioco chat con Jarka (a proposito che fine ha fatto?!?)

Io l'ho sentito poco tempo fa per giocare a Magic on line, ma poi gli ho dato buca (:pray: :pray: ... problemi improvvisi e pure piuttosto grossi...) e poi non l'ho più risentito. Ora gli mando un MP!

sono quasi 4 anni consecutivi che sto dalla parte dello schermo con le regole!!!

ehm mi piace un sacco però ogni tanto mi piacerebbe cazzeggiare senza troppe responsabilità!!!

per ora mi sto esibendo in una serie di osti da paura però :lol:

Vorrei assistere alla tua interpretazione di oste... dì la verità: ti rifai al Falstaff, eh?? :-D

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Vorrei assistere alla tua interpretazione di oste... dì la verità: ti rifai al Falstaff, eh?? :-D

ih ih ih in alcuni casi sì!!!

nello specifico uno lo ricorda molto....però considera che il mio nuovo e amato gruppo di 4 pg è sparpagliato in 3 locande diverse.......e il 4° personaggio dorme in caserma.......capisci che lavoraccio devo fare sugli osti!!!!! :banghead::cry::banghead::lol:

p.s. siccome ci prendi sempre su certi argomenti.....ti confesso che anni fa ho fatto il mimo in una produzione di Falstaff e facevo appunto l'oste!!!!!!! ehm.....successivamente per fortuna ho interpretato Pistola (uno degli sgherri di Falstaff....lo so il nome è orribile......) :-p

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Che ne dite?

Chi di Voi si è mai concentrato un po' per cercare di far uscire dai propri PNG dei veri personaggi a tuttotondo?

Che abbiano una loro coerenza, profondità-spessore, carattere etc. etc.

E' un periodo che sto cercando di arrivare alla vera improvvisazione interpretativa, che possa anche coinvolgere i giocatori.

Premetto, ovviamente che noi quando giochiamo usiamo il discorso diretto.

Forse gli studi che sta facendo Madfairy ( di improvvisazione teatrale) potrebbero essere utili allo scopo.

Il rischio altrimenti è quello di fare come fanno molti giocatori: cioè di fondere Master con PNG.

I tentativi che adesso mi vengono fuori sono decentemente stereotipati... ma non mi soddisfano abbastanza.

Tra l'altro questo aspetto è poco affrontato nei manuali D&D ( un pochino forse in DMG 2 )....

Qualcuno ha commenti da fare?

Ho evitato di aprire un nuovo topic poichè credo che il tutto si rivolga comunque a Masters che si vogliono scambiare idee.....

Aspetto risposte e bacio le mani.

Neurone

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ci tengo a dire innanzitutto che fin ora ho solo fatto il master, ma vorrei fare anche il giocatore prima o poi. è bello variare, come giustamente si era già detto. Un abituale master che gioca anche da giocatore riesce a capire meglio cosa vuole un giocatore per divertirsi, a confrontare il proprio modo di masterizzare con quello di un altro master, a migliorarsi insaomma, nonchè a giocare, invece che far giocare.

riguardo all'ultima questione, io in genere cerco di creare dei personaggi che più di ogni altra cosa siano unici, cioè che abbiano una propria storia, una propria personalità, un proprio carattere; e in genere mentre creo il personaggio va a finire che mi ci affeziono (anche se creo un png), non so se capite ...;-)

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Io cerco di fare anche le voci (immaginate quando faccio voci femminili). Cmq pochi miei PNG rimangono molto a lungo a contatto con i PG, ma quelli diciamo più "stazionari" cerco di farli il meglio possibile con loro storia passata e loro vizi e difetti, anche se i vizi, i difetti e il comportamento lo invento al momento per ogni PNG. I PNG più difficili da interpretare rimangono comunque quelli con punteggi di Int, Car o Sag altissimi (e ai livelli epici ce ne sono parecchi). Io penso un po' alle risposte di questi PNG ma dico ai giocatori che nel gioco rispondono immediatamente. Anche se credo che pure se penso un'ora a cosa direbbe un PNG con 40 di Int, non riuscirei ad immaginarlo.

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Personalmente io "vivo" i miei png al meglio

Il top lo avevo raggiunto con Vladi'q'on Daijragger, un Lord Vampiro epico LM che aveva affidato una "missione" ad un mio party di 8° livello...

Il "datore di lavoro", che ovviamente era "intoccabile"!

Avevo fatto proprio un'interpretazione alla Lestat, per intenderci...

Anche gli osti, o le cameriere, perfino le prostitute... cerco di interpretare al meglio ogni parte del game, per farlo sembrare più vero...

Saluti

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ovviamente da consumato uomo di teatro, recito sempre i miei png:cool: :mrgreen::lol:

comunque da noi si usa sempre il discorso diretto......salvo casi in cui si debba sveltire il gioco per situazioni particolari.

ultimamente mi sto sbizzarendo sull'improvvisazione degli osti!!!!!!!

ma i png importanti di solito li preparo anche dal punto di vista dello spessore!!!

in una sessioni l'amato gruppo aveva voluto che leggessi una lettera per loro con la voce del png....e in quello circostanza avevo anche corretto la mia "erre":-p

comunque per un guidizio oggettivo non posso che rimettermi nelle mani dell'amato gruppo......magari postano che faccio pena:cry: :lol:

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Dal momento che considero il giocare ad Gioco di Ruolo alla stregua dell'interpretare un film, mi impegno molto nel dare voce a anima ai miei PNG, caratterizzzandoli quanto più possibile, improvvisando anche un minimo di background. Il mio Joram, ad esempio, altro non è che un PG che alla fine, a forza di fare io il master, è diventato un PNG... ed ormai ha ben 5 anni di vita.

E' successo anche che a volte, dopo essermi inventato al momento un particolare evento della vita di un PNG in vena di confidenze, i giocatori partissero per una missione che aveva a che fare con questo evento.

Mi piace quindi far vedere che il mondo in cui vivono i Personaggi è un mondo vero, fatto di gente vera, ognuna con le sue caratteristiche, il suo carattere, la sua vita. Mi dà molta soddisfazione vedere i giocatori ricordarsi di una taverna in cui c'era l'oste simpatico, la ragazza formosa o quella triste e malinconica. Ed è bello vedere come, quando tornino in determinate località, vadano a cercare determinati PNG solo per il gusto di andarli a trovare e farci due chiacchere, cosa che a volte è utila anche ai fini della trama o crea situazioni nuove.

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A mio avviso l'errore più grande che un master può compiere è quello di non essere preparato sull'ambientazione dell'avventura. Ciò fa si che il gruppo debba di fatto fare solo quello che il master ha preventivato.

In secondo luogo le regole dovrebbero essere seguite tutte e alla lettera. Ho assistito a sessioni in cui i picchiatori correvano in carica (senza bonus) a distanze approssimative e colpivano con l'azione di attacco completo!!:sleep:

Terzo il gioco è immedesimazione ma non è un live! Se il mio personaggio fa una prova di diplomazio non significa che sia IO a dover fare il discorso!

Quarto, i personaggi che non spartiscono il bottino. La regola è ferrea ed è descritta sul manuale del giocatore. Provate a tenere unito un gruppo dove chi prima arriva prima prende...(poi prende anche un coltello nei reni!)

Quinto NON bisogna assegnare i PE in funzione del risultato dei dadi!. Meglio seguire l'interpretazione del personaggio (razza classe allineamento background).

Sesto evitare di dare l'impressione che i PG non moriranno anche se la fanno grossa. a mio avviso un Master può render molto difficile qualsiasi situazione.

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