No, aumenta il rischio di catastrofe con incantesimi che richiedono il lancio di molti dadi, ovvero gli incantesimi più potenti. Un mago per quanto potente che usa più di un dado per lanciare un incantesimo di magia minore è un ***** che vuole accendere una candelina con un lanciafiamme. Il mago è un rubinetto dei venti di magia e il suo livello gli permette di sapere di quanto può aprire il rubinetto.
Nel mondo di warhammer il rapporto tra un mago di alto livello e i venti di magia non è un rapporto di qualità ma di quantità: più è esperto il mago più energia aethyrica può incanalare, non necessariamente è più bravo a incanalarla.
In questo senso un sistema penalizzante i maghi è più che adeguato al setting.
La magia di warhammer, e per chi il bg di warhammer non lo conosce bene è difficile da capire, è il male con M, A, L, E, maiuscole! Un mago è nel migliore dei casi in pericolo di vita ogni volta che lancia una magia, nel peggiore viene legato a un palo e bruciato.
Il concept stesso della magia di warhammer pretende che un mago, non importa per quanto esperto sia, possa sempre e comunque essere soggetto agli arbitrii del caos. Può piacere, può non piacere, ma la magia in warhammer è questo, ed un mago è come un uomo che gioca con una boccetta di notroglicerina, puoi essere bravissimo a giocarci, ma prima o poi...
EDIT- comunque non stiamo minimamente adattando il setting alle regole, il setting rispetto a questa edizione è antecedente di anni e il concetto di venti di magia è antecedente perfino a MdG. Se bisogna essere onesti è il sistema magico di MdG che non c'entra una brassica con la concezione storica dei venti di magia. E lo dico da master di entrambi e da giocatore di Warhammer fantasy da almeno 3 edizioni.