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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Vi fermate per la notte come ospiti in un villaggio elfico poco distante. Il mattino seguente quando ripartite si è già unito al gruppo il primo volontario. Arrivati al villaggio di Elisen avete 3 giorni di riposo dove Harlad recupera del tutto dalle ferite del duello aiutato da Rhael. Mano a mano che passa il tempo vi si presentano sempre più volontari. Alla scadenza del tempo ne contate in tutto 24. Praticamente uno per ogni villaggio Elfico. Avete avuto tempo di conoscerli e metterli alla prova con qualche sfida. Capite subito che in una vera battaglia possono solo fare da schermagliatori. Sono abili arcieri e tutte le loro tattiche sono incentrate sulla guerriglia mordi e fuggi. Non sono adatti per la prima linea. Alcuni di loro sono reietti senza futuro come Ryfon, altri sono idealisti che vogliono combattere il pericoloso invasore, altri ancora semplicemente in cerca di un avventura che dia loro una scarica di adrenalina. Prima di partire si riuniscono per eleggere un portavoce che fungerà da volto del gruppo. Viene scelta una giovane dal carattere insolitamente ambizioso per un elfo. I suoi capelli sono raccolti in una lunga treccia che ci ricorda molto quella di Lyshantir. È sua sorella minore, Irien. È giunto il momento di ripartire. Tutto il villaggio di Elisen è riunito per salutarvi. Siete alle porte del villaggio e la foresta si apre avanti a voi per tornare a casa. Namys consegna ad Harlad 3 vestiti di incredibile fattura. Il loro taglio è elegante ma valorizza le forme femminili allo stesso tempo. Lei non sa dire quanto valgano di preciso questi vestiti nella vostra economia ma ad un primo sguardo vi rendete conto che sono adatti ad una principessa e pochi se lo possono permettere. Poi la sarta consegna un altro pacchettino con il vestito più bello di tutti, un vestito su misura confezionato appositamente per Lili seguendo le direttive di Harlad. Elisen si avvicina a Rhael e lo abbraccia forte. Sembra non volersi staccare. Hai deciso cosa farai? Chiede con voce incerta.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Mikael [Le conoscenze non possono essere tirate sulle cose speciali dell'altro continente dal momento che ogni comunicazione è interrotta da secoli. Dal momento che sei un soldato addestrato puoi utilizzare il tuo spiccato intelletto per analizzare lo stile di combattimento del Samurai CD 17, 18+6= 24 successo. Il suo addestramento non è poi così diverso da quello di Harlad con una differenza sostanziale nel modo di interpretare la scherma. I vostri cavalieri hanno un approccio solitamente bilanciato mentre questo samurai predilige l'attacco a tutti i costi a discapito della sua difesa. I suoi colpi sono precisi e potenti ma lasciano la sua guardia aperta a facili contrattacchi. In termini meccanici hanno CA bassa, txc e minaccia di critico alte. In questo caso 15-20 x2.] [Spellcraft CD 19, 12+9= 21 successo la donna rossa ha usato cura ferite critiche. Supponi che l'incantesimo ha agito in modo insolito perché condizionato dalla fonte del suo potere magico.] Lyshantir è il leader di una fazione di druidi che sostiene il cambiamento. Vogliono allontanarsi dal nostro tradizionale isolazionismo e difendere Svyatobor in modo proattivo impicciandosi della politica umana al di fuori dei nostri sacri confini. Ti sorride leggermente imbarazzata. Sinceramente vi ho portato per fare da contraltare ai suoi "amici" ma la mia è una posizione tradizionalista. Ho sostenuto fino all'ultimo il nostro non intervento. Credo che anche un piccolo aiuto possa metterci in pericolo. Poi tornando seria prosegue. Anche se il suo piano originale è fallito Lyshantir ha comunque ottenuto di poter espandere i nostri orizzonti fuori dalla foresta. Un passo importante per il suo progetto scellerato. Per quanto fredda non riesce a celare un pizzico di rabbia nel tono quando aggiunge. Quando siamo venuti ad informarvi la sua rabbia era tutta una recita per non far capire agli invasori che li temiamo. La nostra posizione ufficiale è di assoluta neutralità. Fingeremo che i volontari agiscono di loro iniziativa per non metterci tutti nei guai ma credo proprio non servirà a nulla. Impicciarci nei vostri affari può portarci solo guai. Quando smette di parlare capisci dal suo tono che sotto la sua calma apparente sopprime una certa rabbia per l'esito del concilio. Rhael Dopo aver risposto alle domande di Mikael sembra arrabbiata per quanto impassibile come al solito. Risponde alla tua proposta con un No! Secco. Non ci voglio pensare. Il mio posto è qui. Rendendosi conto di aver sfogato su di te una frustrazione che non ha niente a che fare con la tua proposta ti prende le mani e smette di camminare. Ascolta Rhael. So bene che i Druidi del Nord sono soliti viaggiare e cercare avventure lontano da casa ma non è così per la mia gente. Noi proteggiamo la comunità e la foresta. Se dovessi abbandonare la mia gente non mi riconoscerei più. Perderei il mio scopo. Ti guarda intensamente negli occhi. Però la tua compagnia mi piace. Rimani tu con me. Ti bacia in modo appassionato e quando vi staccate ti chiede con voce mellifua. Ci penserai questi giorni? Non importa se siete avanti a tutti, per gli elfi è normale affrontare questioni simili apertamente in pubblico.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Rispondo ad Alton continuando a smembrare i cadaveri a mazzate. Dubito il fuoco attecchirebbe con tutta questa acqua e poi rischiamo di rimanerci asfissiati in un luogo chiuso come questo.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Osservo i fedeli ancora seduti dopo la loro morte. Gli dei non aiutano chi chiede salvezza senza agire per il proprio bene. Scuoto la testa. La loro posizione mi fa pensare che veneravano qualcosa al di là di quella porta. Mi dispiace doverlo fare ma non possiamo prenderci rischi. Mi avvicino alla prima fila di panche e colpisco i cadaveri con la mazza. Questa volta non c'è alcun sorriso o gioia sul mio volto. Prima di toccare qualsiasi cosa credo sia meglio distruggere questi cadaveri. È un atto meschino... lo so. Ma non possiamo rischiare che si risveglino per qualche motivo.
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TdS - Eberron
Concordo e se non hai più cure tiro fuori la bacchetta.
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Tds
La porta di metallo a due ante è già aperta? Mi è venuto il dubbio perché c'è già la stanza sulla mappa.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Rhael La druida ti rivolge uno sguardo dolce amaro. Esita ma alla fine trova le parole. Le mie responsabilità sono qui. Vorrebbe aggiungere altro, le leggi l'esitazione sulle labbra, ma distoglie lo sguardo e guardando la foresta cambia discorso. I volontari avranno 3 giorni per raggiungervi al mio villaggio. Poi potrete ripartire tutti insieme.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Harlad -Harlad Spadone 19+13= 32 minaccia 18+13= 31 confermato (2d6+6+2umano)*2= 34 danni -Ishida Katana e law devotion 17+16= 33 minaccia 1+16= 17 non confermato 16+11= 27 minaccia 12+11= 23 confermato (1d10+12)*2+1d10+12= 36+18= 54 danni vai a 0 Hp e perdi il duello. Entrambe le vostre posture favoriscono l'attacco. Vi studiate per un momento ed inizia un nuovo assalto. Le vostre spade si incrociano ma riesci ad entrare nella sua guardia con un affondo che gli perfora la spalla. Mentre guardi il suo sangue scendere lungo la tua lama il samurai reagisce con una veloce combinazione di attacchi. Vieni preso in controtempo e le tue parate arrivano sempre troppo tardi. I fendenti incrociati di Ishida ti squarciano l'armatura prima e il petto dopo con forza incredibile. Senti le tue energie mancare. Nei tuoi occhi c'è ancora il riflesso dei suoi attacchi rapidi, precisi e potenti ma la tua mente sta pensando alle parole che non avrai più occasione di pronunciare. Come possono raggiungere quella foresta? Vorresti spiegarglielo ma quando apri la bocca esce un fiotto di sangue e un rantolo incomprensibile. Ishida allunga una mano verso di te. Gli leggi negli occhi la rabbia per averti sconfitto troppo presto. Il suo è stato un contrattacco istintivo di un combattente che ha praticato questi movimenti migliaia di volte. Tutto si fa buio mentre nelle tue orecchie risuona la voce di Ishida che chiama Aiuto! Servono cure! Quando riapri gli occhi vedi la donna rossa in ginocchio al tuo fianco. Sta parlando con Rhael. L'ho aiutato solo per non ostacolare i nostri sforzi diplomatici. Al nostro prossimo incontro le cose andranno molto diversamente e vedremo quale magia è la più forte. Rhael Quando prendi sotto braccio la donna rossa quella fa resistenza e si sfila indignata. Me lo potevi dire subito che ci volevi provare con me druido zozzone! Dice con tono canzonatorio. Sicuramente ora la sua attenzione è puntata su di te. La sua voce ora è più cattiva. Però senti un po' brutto impertinente. Toccami ancora e... Venite interrotti dalle urla di Ishida Aiuto! Servono cure! Vi voltate e c'è Harlad steso in una pozza di sangue. Due tagli profondi sul petto. Respira ancora ma sta morendo dissanguato. Sia tu che la donna rossa arrivate lì di corsa ma lei ti anticipa. Appoggia le mani sulle ferite del Paladino. Lentamente il suo sangue incomincia a scorrere all'indietro e rientrare nel suo corpo. Non avevi mai visto nessuna magia di cura avere un effetto simile. L'emorragia si ferma e le ferite iniziano a rimarginarsi. Quando stacca le mani dal suo petto sono sporche di sangue. La Sacerdotessa ne lecca una assaporando il sangue di Harlad. Non male. Commenta tra se mentre Harlad riapre gli occhi. Cura ferite critiche 4d8+x= 23 danni curati Poi lei si volta verso di te. L'ho aiutato solo per non ostacolare i nostri sforzi diplomatici. Al nostro prossimo incontro le cose andranno molto diversamente e vedremo quale magia è la più forte. Lo schieramento dei Treant che vi confinano qui si apre lentamente e piano piano quegli alberi imponenti tornano ad assumere immobili posizioni naturali. Tra di loro passano Elisen e Lyshantir. Lui ha il volto livido di imbarazzo mentre lei non fa trapelare alcuna emozione. E' la druida ad annunciare. Il concilio si è espresso. Il nostro popolo rimarrà neutrale come ha sempre fatto. Il motivo è semplice, non ci fidiamo delle vostre promesse. Dice guardando la delegazione del Re di tutti i Re. E non siamo in grado di dimenticare il passato. Dice a voi. Lyshantir la interrompe di getto Sempre a pensare al passato tu! Quanto tempo ancora prima che la condizione della nostra gente migliori? Siete solo codardi che hanno paura del cambiamento. Elisen prova a rimanere impassibile ma la soddisfazione gli si legge in faccia. Se non hai altro da aggiungere possiamo ripartire. Il druido si volta di scatto frustando l'aria con la sua coda. Addio! Vi saluta. Andiamo, devo scortarvi fuori dalla foresta. Dice ai samurai. Il gruppo si allontana in silenzio. Voi prendete la direzione opposta ma Elisen vi ferma dopo poco tempo. C'è dell'altro che non potevamo dire avanti a loro. Sospira. Rimaniamo neutrali ma abbiamo riconosciuto che gli invasori sono una minaccia. Al ritorno ogni druido parlerà con la sua comunità. Chiunque voglia partire con voi è libero di farlo. Non aspettatevi molti volontari ma può essere un modo far conoscere meglio i nostri popoli. Poi guarda Harlad negli occhi. Sinceramente dubito che il tuo sogno di armonia sia realizzabile ma chissà. Si volta a guardare alle vostre spalle, nella direzione dove si sono allontanati i vostri nemici. Si può dire che Lyshantir questa volta abbia vinto. Forse le cose cambieranno in futuro.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Harlad -Harlad Difesa totale CA 26 (hai dimenticato di aggiungere l'oggetto che ti da +2 destrezza) -Ishida Carica Katana 9+15= 24 mancato Inizi lo scontro temporeggiando ma Ishida non la pensa allo stesso modo. Il samurai corre alzando la spada sopra la testa per abbatterla su di te con violenza. Pari il colpo con il forte della spada. Quel fendente era così forte da farti tremare le braccia quando le spade si incrociano. Con uno stridolio metallico vi separate e fate un passo indietro. Non trattenerti. Voglio un duello onorevole. Dice Ishida assumendo una posizione di guardia. E se devi parlare fallo ora e senza trucchetti. Sussurra. Rhael La donna rossa scrolla le spalle. Non devo ingannare nessuno. Sto zitta perché sono qui solo per colmare la barriera linguistica. Sono loro i diplomatici. Ti risponde distrattamente continuando a guardare il duello alle tue spalle. Comunque la tua magia non mi fa paura. Piuttosto non scocciarmi troppo altrimenti avrai un assaggio del potere di Lilite.
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Organizzazione
@MaxEaster93 specifica nel post cosa gli dici. Lui comunque combatterà il duello normalmente.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
La tua sfida prende di sorpresa il giovane samurai. Non credo sia il momento adatto ad un duello. Stringe i pugni. Ma sei un avversario degno e il mio onore mi costringe ad accettare. Vedete alle sue spalle la donna rossa alzare gli occhi al cielo. E' evidente che non prova molta simpatia per i samurai e le loro consuetudini. Quando Harlad prova ad allontanarsi un grosso Treant gli blocca il passaggio appoggiandogli un ramo al petto. La sua bocca legnosa pronuncia lentamente e con fatica le parole. Dovete. Aspettare. Qui. Si crea un'arena naturale tra le piante. Le due delegazioni ai lati opposti del perimetro tracciato dai Treant. La donna rossa da una parte. Mikael e Rhael dall'altra. Harlad e Ishida si incontrano al centro con le armi in pugno. Ito tiene la katana sguainata tra i due pronto a dare il via. L'aria è carica di anticipazione. Tutti si chiedono come andrà a finire questo duello e nonostante la sua antipatia anche la donna rossa osserva con attenzione. Anche i Treant osservano incuriositi. Quando il samurai più anziano alza la sua lama al cielo i due contendenti scattano in avanti all'unisono. Iniziativa Harlad 9+1=10 Ishida 2+5=7 Harlad muove prima. Rosso: Sacerdotesa di Lilite Nero: Ishida Viola: Ito I vostri colori sono i soliti.
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Organizzazione
Post in arrivo domani mattina. Oggi non riesco in tempo. Il duello verrà accettato però mannaggia a te @MaxEaster93 mi tocca fare la scheda del samurai in anticipo. 😅
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TdS - Eberron
Non ho mai giocato il bardo e non lo conosco bene, ancora meglio.
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TdS - Eberron
Guardando meglio quasi che Cecil lo lascerei fare ispirazione ancora per un round così magari ci aiuta a farne fuori qualcuno. Se prendo tutti e due gli attacchi il dracotauro dovrebbe essere andato. Grease potrebbe essere più utile più avanti o lo possiamo usare per mettere fuori gioco l'arciere nel round successivo.
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Un'altra missione
Neil Brinabianca Ascoltando l'avvertimento di Kythis miro alla gola del dragotauro e scocco due frecce in rapida successione. [Passo in R26 e tiro rapido su V1 +10/+10 1d8+10 danni Critico 20x3 KD e malus forza contati]
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Mi avvio verso il corridoio. Concordo con Don. Ci sono molte cose che non abbiamo ancora visto. Può essere la chiave di un'altra porta. Inutile cercare di aprirla subito quando la soluzione potrebbe essere dietro l'angolo. Andiamo! Iniziando ad esplorare il corridoio dico con tono serio. Dal momento che ci sono porte così elaborate potremmo trovare anche trappole. Tenetevi qualche passo indietro per sicurezza così nel caso ne scatti qualcuna non verrete coinvolti. Faccio strada nel corridoio a destra. Rimango qualche passo (6m) avanti agli altri per le trappole.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
I druidi ascoltano i vostri discorsi con attenzione. Elisen non riesce a trattenere qualche lacrima commossa durante il discorso di Harlad, anche se poi si ricompone subito. Anche qualche altro elfo lo guarda con gli occhi ludici. Viene annunciato l'ultimo oratore, Ishida Nobosuke. Il giovane samurai si mette al centro del pubblico e fa un piccolo inchino ma non inizia subito a parlare. Guarda brevemente, uno ad uno, il volto di ogni druido e poi esordisce con energia. Libertà! Ah quanto è dolce e attraente la libertà. Tante, troppe persone sono morte per questo concetto fumoso. Sono al servizio del grande Re di tutti i Re eppure sono libero di vivere la mia vita come meglio credo. Nessuno vi toglierà la libertà nobili Elfi per cui vi chiedo: perché morire per difendere qualcosa che non è in pericolo? Capisco perfettamente che il cambiamento fa paura. Capisco perfettamente che noi possiamo far paura ma non siamo qui per minacciare. Stiamo solo esponendo i fatti in modo sincero. Avremmo potuto mentire ma non lo abbiamo fatto nemmeno una volta... a differenza di loro. Guarda Rhael e poi fissa gli occhi in quelli di Harlad penetrandoli. La nostra gente non fa sacrifici umani. Dal momento che le tue parole sembrano sincere la guerra deve averti dato forti traumi se credi di aver visto qualcosa di simile. Mai in tanti anni nessuno di noi ha visto una delle Sacerdotesse di Lilite compiere rituali simili. Dice con voce incerta. Poi torna a rivolgersi agli elfi. La nostra è una proposta di amicizia sincera. All'interno del nostro impero c'è spazio per ogni popolo e viviamo in perfetta armonia. E' vero, molto sangue è stato versato per ottenere la pace attuale ma vi assicuro che decidendo di resistere state solo condannando la vostra gente ad una sofferenza che potete evitare. Conquistare il mondo è il destino del nostro giusto sovrano e i nostri antenati hanno imparato sulla loro pelle che è inutile opporsi al destino. Chiude con decisione. Il vecchio druido chiede a tutti voi di allontanarvi mentre i druidi discutono delle vostre parole. Venite accompagnati al limitare della radura da Elisen e Lyshantir. Qui gli alberi prendono vita mostrando la natura di Treant. Vi terranno compagnia mentre noi discutiamo. Dice ai Samurai Lyshantir. Elisen aggiunge rivolta a voi. Si assicureranno che non usate alcuna magia per origliare le nostre parole. Ma con la voce abbastanza alta da farsi sentire dai vostri avversari. Poi abbraccia Rhael, forse ripensando alle parole di Harlad. Mentre si allontanano sentite i due druidi rivali parlare tra di loro. Dal tono della conversazione sembrano punzecchiarsi. La discussione degli Elfi si protrae già da un po' e siete in attesa al limitare della foresta. Non c'è molto da fare qui e la noia e la tensione crescono sempre di più. I due gruppi di emissari sono separati solo da pochi passi e il samurai più giovane vi guarda sempre più agitato. Dopo una mezzora di attesa finalmente si decide e si avvicina. Fa un piccolo inchino ad Harlad e parla con tono incerto. I sacrifici umani sono una cosa terribile e ripugnante che non potremo mai accettare. Noi non li facciamo. Lo so perfettamente. Ma le tue parole sembrano sincere. "Com'è possibile?" mi chiedo. Cos'è che hai visto veramente? Ascoltando questo discorso si avvicina anche il samurai più anziano e saggio. Leggete preoccupazione sul suo volto. Vi ricorda le parole di Oskar "Nessuno vuole infilare il naso negli affari delle Sacerdotesse di Lilite". Nella mente di Harlad risuona proprio la voce delicata della donna rossa. Il suo tono è minaccioso ma calmo. Se dici qualcosa li condanni a morte.
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Organizzazione
Ho una giornata piena di impegni oggi. Probabilmente non riuscirò a postare fino a domani mattina.
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TdS - Eberron
Buona idea usare grease.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Annuisce alle parole di Alton. Buona idea e se non troviamo la chiave qui potrebbe essere in un'altra stanza più avanti. Aspetto l'esito della sua ricerca e se non porta alcun frutto faccio strada nel corridoio a destra. Rimango qualche passo (6m) avanti agli altri in caso di trappole.
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TdS - Eberron
Ispirare coraggio per me va bene.
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Un'altra missione
Neil Brinabianca Avanzo con i miei compagni pronto a scagliare una freccia sul nemico più grosso. [Mi posiziono dietro Gurragh e attacco V1 +9 (gurragh mi da occultamento) 1d8+3 danni]
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Organizzazione
Vi spiego brevemente come andrò a decidere se convincete o meno gli Elfi. Le parole degli emissari nemici servono solo per presentare una parte di lore e per farvi capire come ragionano e quali sono i loro scopi ma non hanno nessun impatto sul risultato finale. Dipende solo da voi. Gli elfi hanno alcuni temi che gli sono cari. Alcuni li potreste aver intuiti, altri non sono mai saltati fuori. Se con i vostri discorsi toccate questi temi in modo positivo guadagnate punti. Se li toccate in modo negativo li perdete. Se non li toccate affatto non succede nulla. Rhael in quanto druido guadagna maggior favore quando tocca in modo positivo un argomento. Mikael con l'ultima interazione ha ottenuto un "esci gratis di prigione". Se tocca un argomento in modo negativo non viene contato la prima volta. Parto da 0 e alla fine tiro le somme e decido cosa faranno gli elfi. La loro tendenza naturale è la neutralità. Prove di diplomazia, intimidire etc... non contano nulla in questo caso.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Mikael Le tue parole raccolgono consenso tra gli elfi vicini mentre il samurai rimane serio e sembra quasi rabbuiarsi. I miei antenati la pensavano allo stesso modo e molto sangue è stato versato per la libertà ma la verità è che viviamo meglio ora sotto la guida del Re di tutti Re. Il nostro popolo non faceva che combattere se stesso e i vicini per la gloria o l'onore. Ora il nostro sovrano mantiene la pace tra tutti i popoli e regna con equilibrio. Si rivolge gli elfi ora. Sotto la sua guida verrebbero rispettati i confini della foresta e nessuno potrebbe tagliarne anche solo un albero senza essere punito. Poi ti guarda intensamente negli occhi Rispetto profondamente chi è disposto a morire per un ideale. E' una cosa onorevole e giusta. Ti fa un piccolo inchino. Rhael Il druido ride forzatamente. No certo, non sono la mia gente. Sono solo miei ospiti proprio come voi siete ospiti di Elisen. E' stato molto interessante conoscere la loro cultura. Saresti sorpreso di sapere quante cose hanno in comune con noi Elfi quei due poeti in armatura. Dice a te ma guardando gli altri druidi. Poi riprende. Rispetto per la vita dici? Gli umani di cui ti circondi ci hanno fatto le stesse cose più volte. In questo siete uguali, ma loro rappresentano il cambiamento, il futuro. Voi siete sempre stati una spina nel fianco invece. La proposta del loro Re è molto allettante e mi domando se con la loro amicizia il futuro degli elfi possa essere più rigoglioso. Il banchetto viene interrotto dal Druido più anziano che inizia a chiamare tutti a raccolta. Gli elfi si dispongono seduti in cerchio sull'erba. Qualcuno se ne sta strabaccato mezzo ubriaco mentre altri hanno preso la questione molto seriamente ma la maggior parte sembra essere semplicemente annoiata. Questo Elfo dai capelli bianchi e la pelle rugosa, deve avere molto più di 1000 anni, si muove lentamente e parla con voce flebile ma tutti gli prestano orecchio. Spiega che si terrà un dibattito per presentare una questione importante. Secondo la tradizione degli elfi dopo l'introduzione degli ospiti da parte di chi li ha accolti parlerete andando dal più anziano al più giovane. Lui farà da moderatore chiamandovi al centro uno per volta. Il primo a parlare sarà Ito Noritaka, poi tutti voi, poi Ishida Nobosuke. La donna rossa non è interessata a dire nulla. I diplomatici sono gli altri due ed evidentemente è qui solo per permettergli di parlare nelle vostre lingue con la magia. Il vecchio druido con la pelle della fronte così raggrinzita da sembrare la corteccia di un albero chiama per primo Lyshantir. Il rivale di Elisen prima di parlare si sistema la lunga treccia sulle spalle poi apre le braccia al cielo in modo teatrale. Fratelli e sorelle. Esordisce abbassandole. Giorni fa al nostro villaggio sono giunti questi insoliti visitatori. Eravamo diffidenti ma con le loro azioni hanno dimostrato di rispettare sia la natura che la nostra gente. Ci siamo conosciuti meglio e li abbiamo ospitati nel villaggio. Sono degli Emissari e portano con loro una proposta molto allettante. Vi chiedo di ascoltarla senza pregiudizio. Un accordo con loro potrebbe garante un futuro più rigoglioso per la nostra gente. Noi siamo i custodi delle tradizioni. Guarda Elisen. Ma dobbiamo volgere il nostro sguardo anche al futuro. Lyshantir torna a sedersi nel cerchio e viene chiamata Elisen. Gli Elfi assistono a tutta la procedura in religioso silenzio. Elisen si muove con disinvoltura anche se Rhael che ha imparato a conoscerla bene nota un leggero disagio. Fratelli e sorelle. Esordisce anche lei ma in modo più pacato. Giorni fa anche il nostro villaggio ha ricevuto visite. Sono emissari del Duca di Ylonia. Li abbiamo accolti con diffidenza ma hanno dimostrato di rispettare la natura e la nostra gente. Sono venuti qui non con promesse mirabolanti ma con racconti terribili. Spero che le loro parole possano aprirvi gli occhi sui rischi che si corrono uscendo dal sentiero che abbiamo percorso dall'inizio dei tempi. Dice secca, uno sguardo acido a Lyshantir e torna al suo posto. Il vecchio elfo chiama Ito Noritaka. Il samurai si muove con sicurezza e arrivato al centro si inchina con rispetto. Il filo rosso del destino del Re di tutti i Re è legato alla conquista di tutto il mondo. Ovunque lui estende il suo dominio regnano pace, armonia ed equilibrio. Le nostre terre non conoscono più la carestia e la guerra da decenni. I rapporti con i nostri vicini sono regolati con giustizia dal nostro sovrano. Sappiamo bene che avete da sempre dispute violente con gli umani che vivono intorno alla foresta. Fa un leggero inchino verso di voi. Ma tutto questo può finire giurando fedeltà al Re di tutti i Re. Il nostro sovrano è benevolente e non impone nessun cambiamento a chi si unisce a lui. La vostra cultura, le vostre tradizioni, il vostro modo di vivere verranno tutti rispettati. Con grande trasporto esordisce recitando musicalmente: Passero amico non beccare il tafano che succhia i fiori. Lascia passare qualche istante prima di proseguire. Le tristi necessità della guerra ci hanno costretto a distruggere la città di Ilikone. Tutta quella terra ora è semi disabitata. Se vi unite a noi ci assicureremo che nessun umano si insedi in quella regione per permettere alla vostra sacra foresta di espandersi incontrollata. Ci sarà molto più spazio in questo mondo per il vostro dio e per la vostra gente che potrà crescere e prosperare come non ha mai fatto. Nonostante i druidi cerchino di rimanere neutrali e non mostrare reazioni si scatena un mormorio. Ito da loro spazio di valutare la proposta prima di continuare con il suo discorso. Vi starete chiedendo cosa vogliamo in cambio. Le condizioni sono due: Il nostro esercito deve poter marciare nella foresta per la durata di questa guerra, poi non ci metteremo più piede. Un giuramento di fedeltà al nostro sovrano. Lo so che stiamo chiedendo molto, un esercito in marcia sporca e distrugge con il semplice passaggio. Ma la crescita e la nascita sono parte del ciclo naturale delle cose così lo sono la morte e la distruzione. Fa un breve inchino. Quando prosegue lo fa con tono più grave. Se oggi decidete di rifiutarci la nostra amicizia non subirete nessuna conseguenza immediata. Non è nostro interesse sottomettervi con la forza subito ma la pace finirà prima o poi. Come dicevo all'inizio il Destino del Re di tutti i Re è conquistare tutto il mondo. Se accadrà con la diplomazia o con le armi spetta solo a voi. Valutate bene le vostre opzioni. Con tristezza va a concludere. Molto tempo prima che io nascessi il mio popolo ha scelto le armi con fierezza e determinazione. Abbiamo combattuto quasi fino all'ultimo guerriero pagando il nostro orgoglio con il sangue di tanti, troppi innocenti. Poi però il nostro signore ci ha permesso di prosperare come mai prima. Per la nostra gente sottomettersi pacificamente andava contro tutto quello in cui credevamo ma vi chiedo. Quanta morte e distruzione si sarebbe potuta evitare mettendo da parte l'ego? Il samurai torna al suo posto e venite chiamati uno per volta al centro per tenere i vostri discorsi.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Faccio cenno di no con la testa. Qui niente di interessante, nelle casse c'era qualcosa di utile? Torno alla porta di metallo. Dicevamo di controllarla dopo aver visto cosa c'era qui. Togliamoci il dente. Dico con un largo sorriso. Faccio cenno con le braccia a tutti di tenersi lontani. Non sappiamo se è protetta da una trappola. Tenetevi a distanza di sicurezza mentre provo ad aprirla. Quando tutti sono al sicuro provo ad aprire la porta.