nanobud

Avevo letto qualcosina quando ne avevi scritto sul gruppo LL, però son pur sempre 274 pagine XD Diciamo che penso di aver inteso il feel ma le regole ancora non proprio... In effetti credo anch'io sarà dura, incrociamo le dita! ;P

@ilmena ciao! Non ho letto e quindi non saprei, ma ti piacerebbe avere i Fritzes come giocatori? Sempre se si trova un master, eh! (all'altro Fritz devo chiedere)

Ci siamo tutti? So che ogni tanto athelorn smette di postare (per impegni vari), ma tolto lui dovremmo essere in tre giocatori, è ancora fattibile penso... Comunque direi che la riunione è finita. @LORECRACK adesso dici che dovremmo scrivere cosa facciamo da qui fino a quella sera (riunione dei 4 pg)? Facciamo che i pg si incontrano alle 20:00, per una cena? (ma poi per sapere che ora è cosa abbiamo a disposizione?) Penso che in assenza del player il master possa muovere il pg... Sarà il caso di cercare un giocatore?

Gislald Quella che sembrava una passerella robusta cede senza preavviso e tutti caddero malamente, in particolar modo il sacerdote. Nella confusione della caduta, infatti, non poté evitare il ramo che lo trafisse alla spalla. Atterrò a carponi nel fango, con occhi e bocca spalancati per il dolore, con anche un po' di saliva che gli cadeva da quest'ultima, con le mani che gli tremavano, ma senza proferire suoni. Intanto un paio dei suoi compagni gli stavano parlando. "...un momento..." disse e con il braccio tutto sommato ancora sano, dopo aver appoggiato a terra lo zaino, raggiunse la ferita per rimuovere il pezzo di ramo rimasto nella spalla coperta di sangue.

Terence E. Buell "Chi di voi ha con sé la stella di argilla? Vorrei sapere se combacia con quella raffigurata qui... Se sì potrebbe valere la pena di leggere cosa c'è scritto in proposito." disse voltandosi verso i compagni.

Torgal "Ecco, questo vorrei riprendermelo... Con permesso..." disse il giovane nano al ragazzo a cui aveva prestato il mantello. Poi lo piegò e lo mise nello zaino: il locale era più che sufficientemente caldo. Subito dopo Torgal si avvicinò al bancone insieme ai compagni. Annuì alle parole di Eberk e attese che l'oste o chicchessia fu tornato per portare da bere: "Ah eccoti! Vorrei provare tutte le birre e gli spiriti che avete. Sa, per decidere cosa portarmi dietro per il viaggio, per scaldarsi un po' con questo freddo, eh eh!"

Vassilij Non senza un po' di sufficienza, il ladro rispose con tono grave " Lo credo anch'io... Dovremmo prepararci al peggio..."

Biru'avx Proprio mentre Biru'avx stava valutando se aiutare il poveretto rimasto sepolto sotto al mucchio di cadaveri, eccolo che viene proiettato fuori a gran velocità: il mercenario assistette a tutta la scena senza avere il tempo per reagire, e senza aver bisogno di voltarsi grazie ai particolari occhi distanziati, posti alle estremità dei peduncoli oculari. Il nemico dimostrò di avere un'ottima mira: la sacerdotessa fu presa in pieno. Difficile schivare un colpo come quello. Il diopsid diede un secondo sguardo al mostro, memore di ciò che la sacerdotessa aveva detto circa un potere nel suo centro. Biru'avx partì in carica e saltò addosso al mucchio, sicuro che così si sarebbe portato avanti di un passo verso la soluzione del mistero.

Io sì, ma più che altro non so bene cosa dobbiamo fare... Edit: Così non mi spiego bene... So che dobbiamo raggiungere un certo *posto* dove lo spacciatore dovrebbe incontrare *qualcuno*. Avremmo potuto raggiungere in due giorni quel posto ma lo scontro e il tronco sembra abbiano portato via troppo tempo... Quel qualcuno è il fornitore dello spacciatore? A cui porta i cadaveri giusto? C'è altro? Si sa qualcosa di questa droga? O su quel *posto* o su quel *qualcuno*?

Alprand Ivers "Tanto per essere sicuri, sai indicarci qualche negozio affiliato alla nuova gilda? O hai ancora qualcosa d'interessante da dirci a riguardo?" chiedo a Caladrel, con l'intenzione di concludere.

Terence E. Buell "Sono d'accordo con Craig. Penso che Williamson stesse usando questo libro per le sue ricerche... Nameless Cults di von Juntzt... Ci vorrà un po' prima di leggerlo tutto..." disse il dottore guardando la copertina e sfogliandolo velocemente. "Carter cosa potrebbe essere quella testa in argento? Ah, puoi dare un'occhiata anche a questi?" chiese con curiosità passandogli i fogli degli appunti. "Ah Jeremy, vorrei anche il tuo parere su quanto abbiamo trovato, un libro intitolato Nameless Cults, un po' di appunti, una testa in argento e una giada."

Uhm come prima idea di pg vorrei provare ad assemblare costrutti fatti di carne... Mi pare che non dovrebbero mancare i cadaveri! ;D Dai allora ci penso sù, così poi ne discutiamo e vediamo cosa esce fuori (:

@cromagnon uhm ma con molto easy intendi un gdr fantasy che più classico non si può? Non c'è nulla di male ma ne ho visti un po' troppi e quindi se davvero è così allora non sono molto interessato...

Quante pagine conta il libro Nameless Cults, più o meno?

Gislald Il prete di Boron seguì le indicazioni dei compagni, sempre all'erta per qualsiasi segnale dovesse incontrare lungo il cammino.

Alprand Ivers La discussione entra nel vivo ma purtroppo è presto evidente che ci mancano informazioni. "Proprio una situazione scomoda... Hai però accennato a delle minacce verso qualcuno, dove lo hai sentito? Sai anche chi è stato minacciato?" chiedo nella speranza di ricevere un quadro più definito. Una volta fuori Reina ci chiede di ritrovarci a fine giornata. "Mi trovi d'accordo, però sai, anche Ardon se la cava in cucina... Non sarebbe male se questi due si sfidassero!" dico sorridendo scherzoso ai due compagni, e dando una pacca sulla spalla dell'oste.

Baegorn Alla locanda la situazione precipitò velocemente dopo le parole di Alton e degli altri. Lo stregone non scalpitava certo per quello che sarebbe successo a breve e cercò di accettarlo come sacrificio per un bene maggiore. Il primo di una serie, per cominciare. Durante la rissa si limitò a difendersi per limitare i danni e per non provocare ulteriormente i soldati, "Ehy, io non ho detto niente...", ma se qualcuno di loro avesse mostrato un po' troppo gusto nel picchiarlo, non si sarebbe più trattenuto. I quattro vennero quindi arrestati e messi su un carro. Dopo mezz'ora di viaggio giunsero al campo di prigionia dove, dopo insulti e percosse, incontrarono l'orco conosciuto come Lord Fevlar. "Io, Kalli, ero un cocchiere, finché non mi hanno rubato i cavalli..."

Vassilij Il ladro annuì con un sorriso un po' tirato. "Sì sono andati... Tu da quant'è che sei qui dentro?"

Alprand Ivers "In maniera non legale, uhm? Immagino che abbiano già trovato un modo per far chiudere un occhio alle autorità, giusto capo?" dico assolutamente infastidito dalla faccenda mentre allontano la tazzina dalle labbra, ma lasciando spazio anche all'ironia, intuibile dal modo con cui pronuncio "capo".

Alprand Ivers All'invito di Caladrel non mi faccio attendere e rapido e impettito prendo un posto affianco a lui. Mi sono seduto in fretta, appoggiando il mio spadone al muro così da potermi sedere senza impaccio, ma non ho fretta di parlare e mi aspetto che cominci a spiegarci il motivo della riunione. Reina prende subito la parola e va dritta al punto, quindi non ho proprio nessun altro interesse oltre a quello di sentire la risposta. All'arrivo del cameriere chiedo un doppio caffè aromatizzato e un cesto di frutta, così da poter mangiare qualcosa senza guastarmi l'appetito, se tutto andrà bene. Descrizione

Vassilij "Sì che lo siamo..." rispose un po' perplesso, guardando Arn. "Sei da solo(/a)?"

Alprand Ivers Inizio giornata

Beh, pg malvagi! Se si fa contatemi dentro! (Anch'io non ho ancora avuto modo di giocarne uno) @The Machine ti consiglio di cliccare sul tasto in questa pagina che ti permette di seguire il topic.

Lo dico anche per gli altri: sono presente. Questi giorni però ero più preoccupato dall'aspetto regolistico e ho messo un po' in secondo piano il TdG... Ora provvedo!

Gislald Il sacerdote, data l'urgenza della situazione, cercò al meglio delle sue capacità di trovare le tracce lasciate da Gisla, non prima però di aver dato una carezza a Katz. Forse il loro piccolo amico poteva fare meglio dei suoi padroni.