Tutti i contenuti pubblicati da Ian Morgenvelt
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[Interludio e Punto Nodale] Il Matrimonio del Secolo
Koen Sinceramente non mi preoccuperei troppo di una possibile invasione: non vedo per quale ragione attirarci qui se hanno truppe a sufficienza da invadere buona parte dei Regni Fluviali e occuparli, oltre a mostrare la loro forza militare all'interno dei loro possedimenti. Potremmo fare ben poco di fronte ad un simile scenario. Rispondo ad Ajantis, che continua a discutere della possibile invasione. Annuisco quindi a Jasmine, aggiungendo Penso che sia un modo per provocarci ancora una volta. Ho l'impressione che gli attori non saranno volontari: la cosiddetta esibizione teatrale finirà per essere un modo per mostrarci degli innocenti torturati a morte.
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I Regni del Buio
Izzquen "Iz" Hunzrin La donna viene uccisa dallo sforzo mio e della matrona e i suoi uomini provano a ritirarsi, cercando di trascinarsi dietro il suo corpo. Sciocchi: hanno firmato la loro condanna. Continuo a sparare dardi contro gli umani, cercando di fermare la loro ritirata. Master
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GdR dal mondo #1: Tokyo Nova e Tokyo Nova: The Revolution
Inauguriamo questa nuova serie, dove vi presenteremo alcuni GdR provenienti da realtà diverse da quelle a cui siamo abituati solitamente. Articoli di JapaneseTRPG del 17 Ottobre e del 25 Dicembre 2021 Quando parliamo di giochi di ruolo siamo naturalmente portati a pensare all'Europa e agli Stati Uniti: queste due realtà, oltre ad essere più vicine alla maggior parte di noi, sono la culla di molti prodotti di grande successo e fama. L'hobby dei giochi di ruolo, però, è diffuso in tutto il mondo: Ryuutama, gioco di ruolo giapponese che ha avuto un discreto successo anche in Europa, dimostra chiaramente quanto si possa scoprire dando un'occhiata fuori dai confini che conosciamo. Inauguriamo quindi così GdR dal mondo, una nuova serie di articoli, dove raccoglieremo recensioni, retrospettive e discussioni sui GdR provenienti da realtà meno note e sulle scene in cui sono nati. Iniziamo con questo primo articolo, dove parleremo proprio del Giappone con due recensioni dedicate a Tokyo Nova, uno dei sistemi di GdR più influenti nel paese. Grazie a queste due brevi recensioni potremo parlare sia della prima che della terza edizione, entrambe fondamentali per i game designer giapponesi. トーキョーN◎VA “Tokyo Nova” (1993) è stato creato da Taro Suzufuki, il fondatore di F.E.A.R. ovvero il Far East Amusement Research (NdT: una casa editrice giapponese focalizzata sui GdR). Le illustrazioni sono di Chiemi Suyama. Tokyo Nova è ambientato in un mondo post-apocalittico. Uno spostamento dei poli magnetici ha causato catastrofici terremoti e tsunami. I ghiacciai si sono sciolti, coprendo buona parte della superficie terrestre, e un virus ha decimato i sopravvissuti. La Baia di Tokyo si è prosciugata, ma una nuova città, chiamata "Tokyo Nova" è stata costruita nella nuova terra. Nonostante i disastri, il livello tecnologico dell'ambientazione è elevato: esistono i computer, il viaggio interstellare e la cibernetica. Il gioco si classifica come "cyber action" al posto di usare il più comune cyberpunk. Tokyo Nova è probabilmente stato il primo GdR a lasciarsi indietro i dadi in favore di delle carte da gioco durante la creazione del personaggio e lo svolgimento delle azioni durante le partite. L'Inglese "Castle Falkenstein" ha fatto la stessa cosa, ma è uscito un anno dopo. Il set in scatola ha un mazzo di 22 carte, "arcani", con delle personalità disegnate su di esse. Un personaggio viene generato scegliendo tre carte dal mazzo degli arcani e leggendo i valori della "ragione" ♠, "dell'emozione" ♣, del "corpo" ♡ e del "mondo esterno" ♢, che sono numeri che variano da 0 a 3. I valori vengono sommati per ottenere i quattro punteggi di caratteristica del personaggio. Nel box si trova anche un mazzo di carte da gioco "regolari". L'arbitro consegna 4 carte ad ogni giocatore. Per risolvere un'azione, il giocatore sceglie una carta dalla sua mano. Il valore della carta segue le regole del blackjack, con le figure che valgono 10 e l'asso che vale 11. Il seme determina il punteggio di caratteristica che viene aggiunto al valore della carta per ottenere il proprio punteggio finale. La carta viene quindi scartata e se ne pesca una nuova dal mazzo. Il giocatore può, quindi, controllare il punteggio finale in maniera limitata. Può anche scegliere di tentare la sorte e pescare una carta dal mazzo. In caso peschi uno degli arcani, la prova viene considerata un fallimento critico. I PG vengono chiamati "cast" e i PNG vengono chiamati "ospiti" o "extra", in base alla loro importanza. Le edizioni successive del gioco hanno esteso la metafora cinematografica, come vedremo in seguito. Contenuto del box: Libro degli Arcani Minori, 64 pagine Libro degli Arcani Maggiori, 36 pagine Mazzo di 84 carte Molti GdR Giapponesi moderni usano un sistema chiamato "il sistema a scene" (NdT: scene system). Il miglior modo per capire cosa sia è leggere la pagina di Wikipedia in Giapponese, che Google Traduttore riesce a convertire decentemente in Inglese. Stando all'articolo, il sistema a scene è stato introdotto da トーキョーN@VA The Revolution "Tokyo Nova: The Revolution" (TNTR) (1998), la terza iterazione delle regole di Tokyo Nova. Nel sistema a scene, tutto il gioco si sviluppa all'interno di una scena. Periodicamente si passa ad una nuova scena con un taglio. In TNTR i tagli accadono quando il cast (ossia i giocatori e i PNG) viaggiano ad una nuova località. L'apparizione di un nuovo personaggio conduce allo stesso modo ad un taglio e i tagli possono essere usati dall'arbitro semplicemente per far passare il tempo. All'inizio di una nuova scena, l'arbitro pesca una carta dal mazzo dei tarocchi e la posiziona sul tavolo per farla vedere a tutti. Questa è la carta della scena. I personaggi sono generati casualmente pescando tre carte dal mazzo dei tarocchi, una caratteristica ereditata dalla prima edizione del gioco. Se la carta di scena è la carta di uno dei personaggi, quest'ultimo ottiene un notevole bonus: sarà l'unico a poter usare il talento specificato dalla carta durante il corso della scena. La carta della scena viene anche usata dall'arbitro, che guarda la carta nel "grafico della scena" e ottenere lo "stile", la "parola chiave" e "l'evento" associati con la carta. Questi sono indizi per decidere ciò che uscirà durante la scena. La prima edizione era un set in scatola, mentre TNTR è un libro rilegato. Gli editori sono comunque riusciti a inserire le carte dei tarocchi, mettendole in una piccola confezione attaccata alla copertina sul retro. Ma avrete bisogno anche di un mazzo di carte da gioco, che dovrete procurarvi da soli. Se paragonate le carte dei tarocchi con quelle della prima edizione potrete vedere un notevole miglioramento nella qualità delle illustrazioni. Si tratta di un libro in formato B5, 304 pagine. Link agli articoli originali: https://japanesetrpg.com/2021/10/17/tokyo-nova/ https://japanesetrpg.com/2021/12/25/tokyo-nova-the-revolution/ Visualizza tutto articolo
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GdR dal mondo #1: Tokyo Nova e Tokyo Nova: The Revolution
Articoli di JapaneseTRPG del 17 Ottobre e del 25 Dicembre 2021 Quando parliamo di giochi di ruolo siamo naturalmente portati a pensare all'Europa e agli Stati Uniti: queste due realtà, oltre ad essere più vicine alla maggior parte di noi, sono la culla di molti prodotti di grande successo e fama. L'hobby dei giochi di ruolo, però, è diffuso in tutto il mondo: Ryuutama, gioco di ruolo giapponese che ha avuto un discreto successo anche in Europa, dimostra chiaramente quanto si possa scoprire dando un'occhiata fuori dai confini che conosciamo. Inauguriamo quindi così GdR dal mondo, una nuova serie di articoli, dove raccoglieremo recensioni, retrospettive e discussioni sui GdR provenienti da realtà meno note e sulle scene in cui sono nati. Iniziamo con questo primo articolo, dove parleremo proprio del Giappone con due recensioni dedicate a Tokyo Nova, uno dei sistemi di GdR più influenti nel paese. Grazie a queste due brevi recensioni potremo parlare sia della prima che della terza edizione, entrambe fondamentali per i game designer giapponesi. トーキョーN◎VA “Tokyo Nova” (1993) è stato creato da Taro Suzufuki, il fondatore di F.E.A.R. ovvero il Far East Amusement Research (NdT: una casa editrice giapponese focalizzata sui GdR). Le illustrazioni sono di Chiemi Suyama. Tokyo Nova è ambientato in un mondo post-apocalittico. Uno spostamento dei poli magnetici ha causato catastrofici terremoti e tsunami. I ghiacciai si sono sciolti, coprendo buona parte della superficie terrestre, e un virus ha decimato i sopravvissuti. La Baia di Tokyo si è prosciugata, ma una nuova città, chiamata "Tokyo Nova" è stata costruita nella nuova terra. Nonostante i disastri, il livello tecnologico dell'ambientazione è elevato: esistono i computer, il viaggio interstellare e la cibernetica. Il gioco si classifica come "cyber action" al posto di usare il più comune cyberpunk. Tokyo Nova è probabilmente stato il primo GdR a lasciarsi indietro i dadi in favore di delle carte da gioco durante la creazione del personaggio e lo svolgimento delle azioni durante le partite. L'Inglese "Castle Falkenstein" ha fatto la stessa cosa, ma è uscito un anno dopo. Il set in scatola ha un mazzo di 22 carte, "arcani", con delle personalità disegnate su di esse. Un personaggio viene generato scegliendo tre carte dal mazzo degli arcani e leggendo i valori della "ragione" ♠, "dell'emozione" ♣, del "corpo" ♡ e del "mondo esterno" ♢, che sono numeri che variano da 0 a 3. I valori vengono sommati per ottenere i quattro punteggi di caratteristica del personaggio. Nel box si trova anche un mazzo di carte da gioco "regolari". L'arbitro consegna 4 carte ad ogni giocatore. Per risolvere un'azione, il giocatore sceglie una carta dalla sua mano. Il valore della carta segue le regole del blackjack, con le figure che valgono 10 e l'asso che vale 11. Il seme determina il punteggio di caratteristica che viene aggiunto al valore della carta per ottenere il proprio punteggio finale. La carta viene quindi scartata e se ne pesca una nuova dal mazzo. Il giocatore può, quindi, controllare il punteggio finale in maniera limitata. Può anche scegliere di tentare la sorte e pescare una carta dal mazzo. In caso peschi uno degli arcani, la prova viene considerata un fallimento critico. I PG vengono chiamati "cast" e i PNG vengono chiamati "ospiti" o "extra", in base alla loro importanza. Le edizioni successive del gioco hanno esteso la metafora cinematografica, come vedremo in seguito. Contenuto del box: Libro degli Arcani Minori, 64 pagine Libro degli Arcani Maggiori, 36 pagine Mazzo di 84 carte Molti GdR Giapponesi moderni usano un sistema chiamato "il sistema a scene" (NdT: scene system). Il miglior modo per capire cosa sia è leggere la pagina di Wikipedia in Giapponese, che Google Traduttore riesce a convertire decentemente in Inglese. Stando all'articolo, il sistema a scene è stato introdotto da トーキョーN@VA The Revolution "Tokyo Nova: The Revolution" (TNTR) (1998), la terza iterazione delle regole di Tokyo Nova. Nel sistema a scene, tutto il gioco si sviluppa all'interno di una scena. Periodicamente si passa ad una nuova scena con un taglio. In TNTR i tagli accadono quando il cast (ossia i giocatori e i PNG) viaggiano ad una nuova località. L'apparizione di un nuovo personaggio conduce allo stesso modo ad un taglio e i tagli possono essere usati dall'arbitro semplicemente per far passare il tempo. All'inizio di una nuova scena, l'arbitro pesca una carta dal mazzo dei tarocchi e la posiziona sul tavolo per farla vedere a tutti. Questa è la carta della scena. I personaggi sono generati casualmente pescando tre carte dal mazzo dei tarocchi, una caratteristica ereditata dalla prima edizione del gioco. Se la carta di scena è la carta di uno dei personaggi, quest'ultimo ottiene un notevole bonus: sarà l'unico a poter usare il talento specificato dalla carta durante il corso della scena. La carta della scena viene anche usata dall'arbitro, che guarda la carta nel "grafico della scena" e ottenere lo "stile", la "parola chiave" e "l'evento" associati con la carta. Questi sono indizi per decidere ciò che uscirà durante la scena. La prima edizione era un set in scatola, mentre TNTR è un libro rilegato. Gli editori sono comunque riusciti a inserire le carte dei tarocchi, mettendole in una piccola confezione attaccata alla copertina sul retro. Ma avrete bisogno anche di un mazzo di carte da gioco, che dovrete procurarvi da soli. Se paragonate le carte dei tarocchi con quelle della prima edizione potrete vedere un notevole miglioramento nella qualità delle illustrazioni. Si tratta di un libro in formato B5, 304 pagine. Link agli articoli originali: https://japanesetrpg.com/2021/10/17/tokyo-nova/ https://japanesetrpg.com/2021/12/25/tokyo-nova-the-revolution/
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TdS: Le Sciagure del Compimento
Ian Morgenvelt ha risposto a SamPey a un discussione Discussioni di Servizio in [Sospesa] Le Sciagure del CompimentoScusate per il ritardo, ma ho notato l'edit di Daimadoshi soltanto oggi!
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Scenario Uno: Il Cielo come Cenere
Ian Morgenvelt ha risposto a SamPey a un discussione TdG - Scenari in [Sospesa] Le Sciagure del CompimentoVred'a'rus Rayn torna dalla sua esplorazione, portandoci delle notizie sul sentiero più impervio. A quanto pare la nostra scelta è stata corretta: le guardie hanno una balista, cosa che ci avrebbe reso dei bersagli mobili in caso avessimo tentato un attacco frontale. I miei compagni (tra cui un completamente trasformato Evindal: è strepitoso quanto possa fare una notte di riposo!) sembrano essere d'accordo per proseguire. Non dobbiamo preoccuparci della balista: un gish non si fa fermare da dei piccoli ostacoli sul terreno! Esclamo in risposta, avendo già chiaro in mente come agire per risolvere il problema. Partiamo, allora.
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Atto I: Il Sangue della Città
Tutti, flashback Gli altri tre non morti, che fino ad ora erano rimasti in silenzio, digrignano i denti in risposta alle vostre frasi piccate, mostrando il loro senno limitato. L'uomo che vi ha parlato fino ad ora, invece, decide di rispondervi con un tono calmo e rilassato, che non corrisponde per niente alle emozioni sul suo volto. Non ritenetevi così importanti: siamo servitori della Repubblica, guidati dal nostro illuminato sergente. E proprio per questo non c'è la possibilità di collaborare: è un fatto troppo serio per dividere il lavoro con dei... dilettanti. Conclude con disprezzo, guardando poi Oisin con palese ostilità: il vostro compagno è riuscito a colpire in pieno, evidentemente. E allora spostiamoci all'esterno: almeno potremo risolvere la questione senza sentirci di troppo. Petras Nota
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TdG - Larta 'h Vekkdin - I - Sulla porta di casa
Andr Ruhn Con Chazia
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Un Nuovo Inizio
Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) Cacciatrici di reliquie? Sono praticamente colleghe, allora! Dico rivolgendomi alle due donne, ascoltando quindi con interesse il resoconto del capitano: la storia è meno sconvolgente di quanto mi aspettassi, ma rimane comunque sorprendente, soprattutto vista l'identità del mandante. Deve essere lui, non ci sono dubbi. Questo significa che il suo capo ha un modo per bloccare le cameriere e catturarle! Suggerirei di agire con cautela con lo sciacalloide: se i miei sospetti non sono errati, penso di sapere di chi si tratti. Dico guardando Kalana e Daisy, le uniche presenti durante quell'avventura. A quanto pare il nostro "alleato" dalla palude ha deciso di muoversi da solo. E non penso che sarebbe molto contento di vederci nuovamente. Evito di spiegare troppi elementi, sperando che ricolleghino da sole gli eventi: non voglio parlarne apertamente, almeno finché il capitano e le due cacciatrici di reliquie sono nella stanza.
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[Interludio e Punto Nodale] Il Matrimonio del Secolo
Koen Vari elementi, tra cui il suo autore: è stata scritta da un tiefling che l'ha pubblicata sotto pseudonimo. La legge e la società chelixiana considerano i tiefling dei cittadini "inferiori", per via del loro retaggio sporcato dal sangue infernale. Spiego a Jasmine, aggiungendo E potrai comprendere facilmente il secondo dei motivi: il protagonista, uno di questi cittadini inferiori, riceve una visione da Asmodeus per accusare un nobile dell'Impero, quindi un rappresentante dell'ordine e della "società perfetta" creata dai Thrune. Infine, l'idea stessa che un nobile sia un cultista demoniaco è impensabile per la società chelixiana: la nobiltà rappresenta l'incarnazione dei loro ideale, la corruzione di uno di loro non può essere posta al pubblico ludibrio. Il fatto che abbia scelto di metterla in scena nonostante voglia mostrarsi come l'emanazione del potere Chelixiano in queste terre è a dir poco assurda, soprattutto visti i nostri sospetti sui suoi finanziamenti. Concludo ancora più confuso dalla situazione, terminando quindi con un'ultima riflessione Un altro motivo per cui non viene messa in scena è che le prove non sono simulate con oggetti di scena: sono letali e crudeli come quelle descritte nel testo. Durante ogni rappresentazione dell'opera sono morti un paio di attori. Ma non penso che questa possa essere una preoccupazione per la nostra Regina.
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Il futuro di Dawnstar - topic di servizio
Lo ha detto quando Jelad era già andato via. Rimane il fatto che l'idea di far aspettare i ratti non mi convince molto
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Il futuro di Dawnstar - topic di servizio
Ma Jelad non lo sa, così come i ratti. A questo punto, Ealadha, Kosef e Felix potrebbero rimanere in città, mentre Theo e Zisanie vanno dai druidi: perdiamo i bonus del Ranger, ma probabilmente anche i Druidi hanno un modo per curare la maledizione.
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Il futuro di Dawnstar - topic di servizio
Per ricapitolare, Ealadha va all'appuntamento con il sacerdote e aspettiamo che finisca per farlo andare via con i ratti? Non rischiamo di sembrare ipocriti sia di fronte ai ratti che di fronte a Jelad?
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Stagione 1: Il Lunedì più Lunedì di tutti i Lunedì
Max Keynes In mensa, tutti tranne Craig
- La Pietra Eretta & Co/Un Nuovo Inizio (Topic di Servizio)
- Atto I: Il Sangue della Città
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Non vi è nulla da temere se non il fallimento - TdG
Dana Vervun Siamo tutti servitori del Trono. Anche tu, nonostante la tua mente ti abbia portato a pensare diversamente. Dico con fermezza all'uomo, aggiungendo Ripeto: puoi ancora mostrare di poterti salvare collaborando con noi. Hai davanti a te una Sorella dell'Ordine del Portale Dorato: puoi rivelarmi il pericolo di cui parli. E magari la posizione del manufatto.
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
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Atto I: Il Sangue della Città
State ormai parlando da diversi minuti, discutendo liberamente grazie alla posizione isolata del vostro tavolo e ai pochi clienti presenti: vi siete dovuti fermare solamente quando vi hanno portato tutto quello che avete ordinato! Ora, però, siete costretti a fermarvi: la porta del locale viene spalancata bruscamente, mostrando un gruppo composto da tre uomini e due donne, tutti decisamente particolari. Si muovono rigidamente nella stanza e non lanciano nessuna occhiata ai pochi altri clienti: vi stanno fissando e non hanno paura di nasconderlo. Si muovono quindi silenziosi verso uno dei tavoli vicini al vostro, prendendo posto nelle sedie libere, senza che il barista gli dica nulla: non sembra trovarsi a suo agio e sembra voler evitare di parlare con questi nuovi arrivati. Discussione interessante, anche se decisamente fuori luogo. Dice uno degli uomini, parlando con una voce profonda con un marcato accento parigino. Certe questioni non andrebbero discusse vicino agli ignoranti. Anzi, sarebbe meglio evitare di parlarne: potrebbero far innervosire la gente sbagliata e qualcuno potrebbe farsi del male. Aggiunge una delle donne, parlando con la stessa voce del suo compagno, anche se lievemente più acuta.
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[Interludio e Punto Nodale] Il Matrimonio del Secolo
Koen Scelta curiosa, se mi permettete. Dico pensoso in risposta a Jasmine, aggiungendo "Le sei prove di Lazarod" sono quasi un dramma eretico per il Cheliax: parlano di un tiefling che riesce ad accusare un Para-Duca di essere un cultista demoniaco dopo aver affrontato le famigerate sei prove del titolo. Non solo il tiefling si dimostra essere un eroe, ma riesce persino ad ottenere il favore di Asmodeus: l'ortodossia chelixiana non ha mai accettato quest'opera ed è sempre stata censurata. E' esattamente l'ultima cosa che mi sarei atteso dalla Regina.
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Steampunk Misadventures- L'ultimo canto della Sirena [2]
Aedan O'Byrne Con Leah
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Le Terre Rubate
Doradhan Ci avviciniamo ai nemici senza essere visti e sfoderiamo le armi, pronti ad attaccare in qualsiasi momento. Faccio segno di essere pronto ai miei compagni, aspettando di ricevere una conferma per uscire allo scoperto e puntare la mia lancia contro il capo dei banditi. Mi dispiace dovervelo annunciare, ma la festa è finita! Non ci sarà nessuna visita ad Oleg e nessuna tassa di protezione! Esclamo con decisione, aggiungendo guardando direttamente Vediamo se avrai ancora lo stesso coraggio: oggi non te la vedrai con un mercante inerme! Concludo afferrando il simbolo sacro, infondendo uno dei rami nelle vicinanze con il potere dello Spirito dell'Abbandono, usandolo per buttare a terra l'uomo. Master
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek
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I Regni del Buio
Izzquen "Iz" Hunzrin L'esito dello scontro sta rapidamente cambiando e stiamo recuperando il nostro svantaggio. Mi avvicino quindi alla donna, lasciando che sia Shaq ad occuparsi dei due guerrieri: miro una freccia al petto dell'umana, cercando di colpirla fino a che rimane sotto l'effetto dell'incantesimo di Z'ress. Master
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[Interludio e Punto Nodale] Il Matrimonio del Secolo
Koen L'opera teatrale è una sorpresa meno spiacevole del previsto: magari avremo l'occasione di vedere una compagnia capace. Anche se qualcosa mi dice che la Regina ha ideato un modo per renderlo tutto meno che piacevole. Seguendo il consiglio di Jasmine, provo a ricordare quello che so su quest'opera, in cerca di potenziali trappole o del significato di quell'originale sui pamphlet. Master