Pyros88

Felix Carabàs (felinide rodomonte) in biblioteca

Felix Carabàs (felinide umano) "Sono pronto a rischiare; non preoccupatevi, andate al porto se vi va. Ci vediamo stasera da Naahlmen, magari ci saprà dire qualcos'altro, sempre che ne abbia voglia." conclusi con una vaga nota pungente.

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna - mago - arpisti) "Presto. Uscite di qui." intimo alla servitù avvicinandomi rapido alla porta e chiudendola dietro di loro. "Speriamo non passi attraverso i muri." dico agli altri, sfoderando la mia arma.

Valinor (magus) "Io continuo per di qua, voglio vedere dove va a finire. Chi viene con me?"

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna - mago - arpisti) "A che ora è passata la persona che ha rifatto il letto? Non ha trovato il giovane presente?" Chiedo quindi per poi aggiungere: "Di solito quando non è nelle sue stanze egli dove passa abitualmente il tempo?". Dopo di ciò il mezzelfo ci mette tutti in guardia sulla presenza di un nemico, che però, a quanto pare, nessuno riesce a vedere a parte lui. Voglio comunque fidarmi del suo allarme, sono sicuro che le sue capacità divine gli abbiano permesso di percepire qualcosa precluso ai comuni sensi mortali, però più che stringere in guardia il mio focus arcano non so che fare. Non ho incantesimi utili per identificare il nemico

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna - mago - arpisti) "Quand'è stata l'ultima volta che avete visto il vostro signore od i gendarmi?" rivolgendomi a tutta la servitù presente.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Se volete posso rimanere io fino a chiusura. Tentar non nuoce." dissi speranzoso agli altri.

Valinor (magus) "No, a dir il vero. E a voi? Trovato qualcosa sotto il ponte dove vi era quel luccichio?" chiedo avviandomi lentamente lungo il corridoio.

Willebrod Brewster (umano studioso) "Scusate, non per criticare la vostra ospitalità, ma quando giungemmo qui qualche giorno orsono ci vennero offerte delle celle ben più dignitose seppur comunque modeste. Non potremmo tornare a quelle?" dissi in tono un poco rammaricato.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Io non ho visto l'elfa, voi?" chiesi a voce moderata agli altri.

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna - mago - arpista) "Avete detto di aver lasciato tutto così com'era, anche il letto giusto?" chiedo conferma alla servitù.

Willebrod Brewster (umano studioso) Quella insistenza mi sembrava singolare, ma non vi diedi troppo peso, in fondo se l'Abate voleva essere messo subito al corrente degli sviluppi della missione era lecito da parte sua e probabilmente segno di un vivo interessa o piuttosto di una non completa fiducia nel Culto di Verena da cui avrebbe ricevuto un rapporto, seppur di seconda mano ovviamente. Ad ogni modo avevamo finito la missione con ampio anticipo e la barca non sarebbe giunta ad Eppiswald prima di un'altra settimana, avevano tutto il tempo per passare del tempo all'Abbazia. Senza insistere oltre mi incamminai tranquillamente dopo Magnus che si stava già mettendo in cammino. "Ebbene fateci strada Capitano." dissi pacatamente all'uomo a cavallo.

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna - mago - arpista) "Penso che prima di tutto ispezioneremo le stanze e gli appunti del vostro giovane signore e del capo delle guardie e poi cercheremo la sorgente magica che alimenta il faro o a cosa essa sia collegata. Non è casuale che il giorno stesso della loro sparizione anche il faro si sia spento senza alcun nesso causale apparente, le due cose devono per forza essere collegate." dico alla servitù ed ai miei compagni, cercando consensi nel mio piano d'azione.

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna - mago - arpisti) "Encomiabile." commento alle parole risolute dell'uomo. "Sì, grazie." rispondo alla donna, lieto di potermi gustare una buona tazza di thè, prima di incominciare le indagini. Una buona occasione per fermarmi a pianificare con gli altri le prossime mosse.

Willebrod Brewster (studioso umano) "Mi scusi Capitano, ringrazio lei e l'Abate per la premura, ma ho il dovere di concludere la missione nel più breve tempo possibile. Questi uomini sono pagati al giorno e continuando di questo passo saremo al villaggio entro stasera. Anzi il vostro arrivo accorcia fortuitamente i nostri tempi; Magnus ora potrà riconsegnarvi la preziosa mappa che ci avete prestato senza dover passare per l'Abbazia." dissi pacatamente al capo dei milizie dell'Abate. "Immagino che sia troppo chiedervi di scortarci fino al villaggio, vero?" aggiunsi con una certa affabile cortesia, sperando di far breccia nel loro buon cuore.

Valinor (magus) nel cunicolo, io e kevhorn

presente

io pure

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Pagai senza battere ciglio, il mio aspetto camuffato da cittadino umano borghese; gli occhi marroni, i castani corti ed un pizzetto curato a contornare la bocca sottile. Mi inoltrai passeggiando tranquillamente fra gli imponenti scaffali della biblioteca, così da farmi un'idea generale della disposizione degli stessi e della planimetria dell'edificio, oltre a contare il numero di guardie presenti, bisognava tenere in considerazione tutto. Gli occhi ben aperti in cera dell'elfa.

Willebrod Brewster (umano studioso) "Capitano Weill, che fortuna incontrarla. O forse qualcuno vi ha informato del nostro arrivo?" chiedo sollevato non appena i quattro cavalieri furono a portata di conversazione con noi.

Willebrod Brewster (umano studioso)

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Guardai un poco scocciato il mercante e senza dire nulla presi poi tranquillamente la direzione dell'uscita. "Kosef puoi provare ad origliare la conversazione fra Naalhmen e Sergen, è capace si muoversi silenziosamente? Voglio vederci chiaro, c'è qualcosa che non mi torna." chiesi una volta fuori dalla villa.

Willebrod Brewster (umano studioso) Aspettando la cena mi sedetti vicino ad una delle finestre che davano sul Soll e rimasi lì ad ammirare la notte godendomi la tranquillità e relativa sicurezza di quel luogo.

Valinor (magus) sul ponte, io e Kevhorn

Valinor (magus) sul ponte, io e Kevhorn