Jasmine Al-Alrae
"Puoi parlare con noi a cuore sereno, amica mia", cerco di rasserenare Valena, "perché so che qualcosa ti grava addosso. Sono successe cose - indizi, se vuoi - che indicavano una direzione, ma sono lieta che sia tu a decidere di raccontare".
Le poggio una mano sulla spalla, poi guardo Koen: "Sì, mi hai anticipato, Koen. Questa è un problema di cui vi avrei voluto comunque parlare oggi. A poca distanza da qui c'è un insediamento, apparentemente sconosciuto ai più, che è letteralmente avvolto in una tela. Intessuta da ragni mostruosi.
Mi ci sono imbattuta in una delle mie peregrinazioni esplorative, ma non mi sono azzardata ad affrontarlo da sola. È una situazione che pare richiedere un intervento più netto e deciso.
Nonché sostenuto.
Necessito di quanto più aiuto possibile: Koen mi ha già offerto il suo, ma sono qui a richiedere anche il vostro".