Ghal Maraz

Allora... mantello lo usavo in termine metaforico, mentre i rotoli sono effettivamente mistici. Le capacità del Dragone sono potenzialmente metaumane: il modello di potere è ľImmortale Iron Fist, tanto per intenderci.

Finn'iann Mentre aspetto le ulteriori risposte, penso con preoccupazione alla difficoltà della nostra impresa.

Carter "Ah, che gentilezza squisita. Scusate, non volevamo essere così invadenti, ma una ospitalità del genere è assai gradevole", disse Carter, per poi presentarsi, come avevano concordato. Espose quindi le sue credenziali e raccontò del possibile interesse scientifico per quella dimora, per la sua storia e per un eventuale archivio che fosse sopravvissuto alle distruzioni della Rivoluzione. Tralasciò, al momento, i dettagli più macabri e misteriosi, adducendo una più generale curiosità sulle collezioni di cui aveva letto in alcune vecchie cronache francesi.

Korshek "Non ho mai pensato a una sfida, se devo essere sincero...", faccio presente, sentendo le parole di Liri. "Potremmo lasciare un messaggio al loro accampamento, anche se ormai abbandonato", ricordo poi.

Trysh "Che barbarie...", commento, entrando nella stanza. "Però, ci deve essere qualcuno, in giro. La porta a destra conduce ai Knight, direi, ma quella a sinistra? Ci saranno altri laboratori?".

Dieter "Ah, eccovi", Dieter accolse l'apprendista incantatore e il cugino con un certo sollievo. "Non credo Joseph sia capace di condurre la barca, in queste condizioni e al buio. Ma possiamo già restare qui, per la notte: è pronto a ripartire domattina e ci ha accolti per il viaggio".

Alystar "Non sappiamo se il monaco ci ha detto tutto. Il suo conflitto mentale interiore era apparente, come se avesse avuto due voci diverse e contrastanti nella testa. Lui ha dichiarato di averci raccontato ogni cosa, ma non ne abbiamo certezza", ragionò Alystar, ricordando le strane azioni di quell'uomo. "Forse è bene approfittare di una taverna vuota per rifocillarci, prima che si affolli di ubriaconi perditempo".

Torum "Se c'è qualcuno dentro e sta controllando fuori, saremo facilmente visibili, soprattutto se ci avviciniamo verso il vecchio ingresso. Il buco lì a fianco, nel muro, potrebbe anche essere un punto di osservazione...", ragionò Torum, grattandosi il mento. "Però, però... l'idea di arrampicarsi mi piace ben poco: le macerie potrebbero crollare all'improvviso".

Buondì! Io confermo la mia partecipazione. Mi piacerebbe riprendere il pg che avevo impostato per la brevissima campagna di Worlds in Peril che avevamo abbozzato qualche anno fa qui sul forum (ricordi, @Landar ?). E la sequenza di scelte sarebbe: Background: eredità; Fonte dei poteri: Allenamento; Archetipo: artista marziale. In sintesi: Robert Kanagawa, che si copre delľanonimato di Silent Dragon, è il figlio del precedente Dragone (il Dragone di Pietra) e dopo la scomparsa del padre ha scoperto i rotoli della sapienza che la sua famiglia custodisce da generazioni, anche ora che si è trasferita dal Giappone all'America. Robert ha ereditato il mantello paterno nella speranza di scoprire la vera storia della sua famiglia e ottenere la piena consapevolezza di sé. Ha fondato anche una scuola di arti marziali, cercando di capire se il mantello del Dragone si possa trasmettere al di fuori della sua sola famiglia.

Jude "Succede che questa città è un cimitero di morti viventi e tombe a cielo aperto. Oltre che una cloaca marciscente", rispondo a Kaiji, anche se, in realtà, la sua domanda non voleva davvero una spiegazione. "Ehi, ragazzino, mi sembri un po' lento, con quella lancia", dico poi, a voce più alta.

Esattamente questo.

Buone feste, guys! Per quanto riguarda Nathaniel, mi sento di sostenere che: Al momento, non ha ancora alcuna vera motivazione per tornare nel bosco. Darius non lo ha convinto Mi interessa vedere se succede qualcosa di interessante in letteratura inglese (ma anche capire come reagisce l'infermiera a quello che è un palese pestaggio) Resta il discorso sospeso di Kathlyn.

Sono un vecchio (ma non troppo, eh!) appassionato di super e il mio primo pbf (ma allora era un pbm...) è stato proprio a tema supereroistico. Non mi dispiacerebbe unirmi, anche perché ho sentito parlare bene del sistema. E poi mi piace l'idea della one-shot. A livello narrativo, che tipo di approccio vorresti dare (se hai già una idea)? Pulp anni 30? Ottimista Golden Age? Four-colour Silver Age? Revisionista anni 80? Pessimista Bronze Age?

Alystar Durindiel "Avete forse indispettito qualcuno?", chiese Alystar, allontanandosi dal tempio.

Josek Lasczarny "Io non posso aspettare o non mi pagano. Ma voi potete arrivare dopo, se volete", faccio presente, senza però essere infastidito dall'idea del ragazzo: non c'è bisogno che facciano in fretta anche loro.

Mìa Ai giardini reali "Invito? Quale invito?", chiese allora Mìa, facendo una palese smorfia di fastidio. "Il programma del Carnevale non fa riferimento alcuno alla necessità di un invito per accedere all'evento".

Nathan Con Darius "Scusami, eh...", controbatto, dopo qualche istante di riflessione, scandito solo dal rumore ritmico dei nostri passi, che scavano una strana eco lungo il corridoio: "Ma cosa centra Ana? E il tuo discorso con lei di ieri sera? Non riesco a capire perché le due cose dovrebbero essere collegate". Scuoto la testa, cercando di dare un senso a questo discorso: "Io non ho avuto niente a che fare con Ana... mi stai dicendo che avete parlato di me e di Scarlett? Uno di voi ha forse sentito Scarlett al telefono dopo che siamo rientrati? E perché Scarlett dovrebbe essere tornata nel bosco, visto che mi ha detto giusto ieri che non lo conosceva e che aveva bisogno di una guida?". Più faccio delle domande, meno la cosa ha senso. "Se anche tu avessi ragione e Scarlett (e Ana?) fosse andata nel bosco, non si può andare lì dentro alla cieca. È molto più grande di quello che uno crederebbe; inoltre, i telefoni non prendono per nulla. Andare a cercare qualcuno senza una idea del dove, solo in due... te lo dico di cuore, non ha senso. Tra l'altro, non è certo tutto rose e fiori, lì dentro. Anch'io ho smesso di andarci come facevo una volta, dopo... dopo quella volta". C'è qualcosa che non mi torna. Cioè, magari è solo una mia paranoia, però questa sua preoccupazione mi sembra assurda... immotivata. E, d'altronde... quel suo tatuaggio, il sogno dell'altra notte... E poi, Scarlett che si comportava davvero in modo strano, ingiustificabile pur nella situazione già terribile. Darius conosce qualcosa che non mi sta dicendo?

Korshek "Una resa offerta o proposta? Perché ci sono stati parecchi sviluppi, ultimamente, e sarà bene dare una sensata ragione, a un possibile incontro del genere", chiedo delucidazioni, incerto sulla vera e più ampia situazione di questo fronte di scontro.

Trysh Tarn "Ma è questo che gli stanno facendo tutto il tempo? Che cosa significa? Non è certo un programma speciale di addestramento!", sbotto, angosciata e arrabbiata, portandomi le mani alla bocca.

Talien "Per la miseria! Quella matta non scherzava affatto! Dobbiamo assolutamente neutralizzare questi maledetti affari, prima di tutto...", valuto, con un nodo in gola.

Oilenos "Un finanziatore? Mah, può darsi... però non dovete farmi parlare troppo, perché di queste cose non ci capisco nulla, nemmeno di affari: non ho mai preso parte a queste cose, in casa", faccio presente. "In ogni caso, non sono sicuro di passare proprio per un affarista, ma se lo dite voi...".

Leonardo Pieri In cantina quando sumus "Signor Bond andrà benissimo, per adesso. Scusa, sai, ma la cautela, coi nomi, non è mai abbastanza, viste le vostre abitudini a giocare con le anime", spiego. "Certo, Roberto ti aveva vincolato, ma io no, e preferirei evitare certe sorprese. Dunque...", aggiungo, grattandomi il mento: "Che razza di creatura sei? Ti conviene cercare di darmi una risposta quanto più onesta possibile, perché io sono la tua unica possibilità di avere un futuro migliore di ulteriori legami e di esperimenti sulla tua pelle cangiante...".

Carter Carter si rivolse al loro interprete e gli chiese di mediare per loro, spiegando che non c'era alcuna situazione di emergenza sanitaria e che loro si trovavano lì per rivolgere al padrone di casa qualche domanda sulla sua dimora, poiché di interesse per una ricerca storica.

Jude "Bene, finiamo il pasto, poi vorrei tanto capire il motivo di tutta questa eccessiva agitazione", dico, con voce quanto più tranquilla possibile, fingendo totale estraneità alla situazione attuale.

Victor Incuriosito dal fatto che gli altri operai non avessero reagito a quel fragore, mentre i rumori più sommessi di prima avevano destato qualche curiosità, Victor continuò a muoversi con circospezione verso gli uomini ancora al lavoro.