Athanatos

Britt @plancia Sitark @infermeria

Asadel sembra restare molto più riservata stavolta. Nessuno. Questa città è spacciata, nessuno può salvarla.

L'uomo ti fa entrare tranquillamente oltre il portone in bronzo dorato, in una maestosa navata con pavimento e pareti ricoperte di affreschi. I quali descrivono l'ascesa dell'impero da piccolo villaggio peschereccio a potenza mondiale, sotto la guida onnipresente di una divinità incarnata che si manifesta nei corpi degli imperatori e che viene raffigurata nei suoi primi membri sul soffitto. Dopo una ventina di massicce colonne, si arriva all'altare dove il giovane principe esprime i suoi voti davanti alla statua marmorea del primo di essi. Ai lati dell'altare, due porte conducono alle sale private in cui i sacerdoti e il neo imperatore si preparano alla cerimonia, mentre delle scale conducono verso il piano superiore del tempio. Esso è formato da una coppia di gallerie che danno sulla grande navata, ciascuno di essi culminante in una scalinata finale che porta al grande balcone dove la cerimonia si conclude e l'imperatore fa il suo primo discorso. Per finire, ti viene indicato come le cripte contengano le tombe dei passati imperatori, esse sono un luogo di pellegrinaggio per chiunque abbia perso la via e cerchi il favore del dio imperatore nell'incarnazione che preferisce. Dopo aver osservato e studiato questo luogo e questo monaco, ti accorgi che non esistono difese di alcun genere e che gli unici tesori situati qui sono le decorazioni e le salme degli imperatori morti. Tuttavia, mentre esplori le maestose sale, non puoi fare a meno di percepire che c'è davvero qualche energia divina all'opera: Senti una presenza, o forse meglio dire un contatto con un potere non terreno, come se questo luogo avesse una barriera più sottile tra il piano materiale ed un qualche piano esterno.

Britt @plancia Sitark @infermeria

Dimmi tu se devo aprire la gilda io o aspetto un tuo segnale.

Avadal @grotta

Ancora una volta l'elfa ride. Killimbert è uno stupido, i coltelli del popolo sono solo un'altra faccia della corruzione di Dawnstar. Non c'è modo di aiutare un arto in cancrena, si può solo impedire che la malattia si diffonda. Kilma si avvicina ad Asadel, completamente sconvolta dalle ultime parole. Il suo viso è fermo in un'espressione di disgusto viscerale. Cosa faresti allora, per impedire alla malattia di diffondersi? Dice, usando con fatica le stesse metafore della maga. Nulla. Risponde Asadel, trionfante. La mia parte è già finita. Non sono più necessaria a completare l'opera. È solo questione di tempo ormai.

Certo, mio signore. Posso accompagnarli io, mio signore. Se vi è gradito sicuramente. Ti dice uno dei due, facendosi servile ed umile come la sua casta sociale gli ordina di essere.

Io combatto contro il male che si annida mel cuore di questa città, e nei cuori dei suoi cittadini. Fa Asadel, con tono di sfida.

Sitark Britt

Elakas annuisce. Nasmo ed io ci siamo incontrati quasi per caso, durante un tributo ai vostri dei, che usanze barbariche quelle di sacrificare un agnello innocente per qualche presunto favore. Dal disgusto e dalle parole, è chiaro che l'elfo appoggia la religione degli spiriti, che vede i vostri dei come sbagliate rappresentazioni delle forze della natura. Ad ogni modo, ci volle tempo prima che mi fidassi di lui e lui si fidasse di me. Alla fine abbiamo cominciato a scambiarci informazioni ma all'improvviso lui è sparito. L'elfo incrocia le braccia e si mette in attesa. Io ho parlato per primo, adesso ditemi voi, come siete giunti a Korm e cosa sapete?

Sì signo... Frederick. Sono pronto quando vuoi. Risponde un giovane marinaio con una benda sulla testa.

@tutti Tutto qui il tuo potere? Domanda Asadel, poi si rivolge a tutti voi, squadrandovi con odio. è tutto quello che avete? Siete bravi ad uccidere e combattere ma non a pensare. Lottate per il gusto dei potenti e non fate altro che alimentare la corruzione di questa città maledetta! Le vostre mani sono sporche di sangue tanto quanto le mie... la differenza è che io so per cosa combatto, voi no! Urla furiosa, difficile dire se si tratta per la morte del famiglio oppure se avrebbe fatto così anche altrimenti.

Anche io pensavo non fosse nella mappa dei cittadini. Comunque quello che ho postato vale comunque. Tra l'altro ci sta anche che Drophar si confonde per cose così.

Drophar Calmati un momento, Slaine. Non sappiamo se sono ostili e anche se fossero i ladri, potrebbero averlo fatto senza saperlo. Affermo, cercando di evitare che la voglia di combattere gli annebbi la ragione. E poi ricorda che anche noi siamo sopravvissuti agli spettri senza motivo. Non possiamo dare nulla per scontato. Aggiungo poi, per finire con concordare sulla prudenza. Comunque anche io penso che avvicinarsi di nascosto e dare un'occhiata sia una buona idea. Però attenti a non fare nulla di avventato. Concludo, non fidandomi completamente dei metodi diplomatici dei miei compagni.

L'elfo sorride, come rilassandosi. Vanleath, ho sentito parlare di voi. Non mi sarei mai aspettato di conoscere il misterioso mezz'elfo cresciuto con un re. Adesso sembra molto più spontaneo, più aperto. Deve essere stata dura vivere tra gli umani, anche se le vostre terre sono ben più generose di questa. Ma per favore, smettiamo con queste formalità da umani. Io sono Elakas, direi che è un piacere di conoscerti, ma concorderai che viviamo in un momento tutt'altro che piacevole. Conclude la spia, rivolgendosi quindi a Victor e Fizdhor, in attesa delle loro presentazioni.

Per me va benissimo. Mi sembra un'idea interessante e sono più che felice di contribuire a testarla.

Avadal @caverne

Elakas guarda Valeath, cominciando a lasciar trasparire un'espressione di rispetto. Molto bene, così avete delle idee molto precise in merito. Delle ipotesi così precise devono sicuramente venire da una fonte molto sicura di sé. Mi domando chi sia. Poi aggiunge. Sapete bene che nessun umano può avere come fratello un mezz'elfo. Fratellastro forse, cugino persino, oppure amico adottato in famiglia. Ma mai fratello. Insiste, alzando un momento la voce per farsi sentire più chiaramente.

Ma, ma... Esclama il capitano Karrum, ancora stranito. Lasciamo stare, ne ho viste di cose strane a questo mondo, dopo aver distrutto tre navi pirata in un solo colpo pensavo non avreste avuto più sorprese per me. E invece eccolo qui. No, ho capito. Non chiederò niente. Tenetelo però lontano dalle mie scorte! Ci servono per delle settimane, non possiamo farle divorare tutte dal vostro... ehm... compagno. Dopo aver fatto questo monologo, in tono confusionario ed indeciso, si volta verso i marinai. Suvvia! Non avete del lavoro da fare? Ricordate che siete in punizione! Allontanatevi o vi faccio assaggiare la mia frusta! Quindi, dopo aver allontanato la folla, se ne torna per la terza volta nella sua cabina. E vediamo che stavolta non mi disturba più nessuno! Questa giornata è un inferno! Rarorac usa ancora una volta la sua bacchetta per rinvigorire Nathaniel, poi gli date una piccola coperta per asciugarsi e portate del pesce essiccato per nutrirlo. I marinai vi lasciano in pace, per ora, ma ogni volta che gli capita il tibbit sotto occhio non riescono a togliersi un'espressione di incredulità dalla faccia. @Nathaniel

Di che funzionalità si tratta? Dubito che si siano problemi per noi a sperimentare una nuova funzionalità, però capire di che cosa stiamo parlando aiuterebbe a giudicare.

Sitark

Sitark

Drophar Scuoto la testa, sempre più confuso della stranezza della situazione. Avrei detto che era una coincidenza una volta, forse anche una seconda. Ma adesso... c'è qualcosa in quella bussola che dobbiamo scoprire. Che sia per nostra volontà oppure per seguire piste diverse, in ogni caso continuiamo a finire sempre dove ci giuda. Scaccio dalla testa questi pensieri. "Non è il caso di perdere tempo con queste faccende mistiche adesso. Abbiamo un villaggio da salvare." Sembrano pastori. Che siano dei nomadi? Spiegherebbe perché al villaggio non li conoscono ed anche perché non ci hanno attaccati ieri al lago. Io direi di andare a vedere più da vicino. Suggerisco infine.

Mi dispiace, mi avrebbe fatto più piacere se lo avesse detto direttamente però. Almeno è stato onesto ed è tornato per avvisare. Per la campagna non ci sarà nessun problema, avevo già una cosa in mente da quando lo avete lasciato da solo in città. Purtroppo avevo trovato il modo di mettere in mezzo il suo bg nella storia ma ormai non potrà più viverlo. Peccato.