Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
In teoria io posso pubblicare un'avventura ambientata a Myth Drannor e purché rispetti le linee guide succitate posso farci quello che voglio. Dire che è invasa da illithid, o che si è aperto un portale per Limbo e vi è sprofondata, che nel corso dell'avventura si scopre che fu creata dagli gnomi. Il punto è che tanto il materiale pubblicato sulla DMGuild non è comunque canon, quindi la Wizard ha zero interesse a metterci becco una volta che percepisce la sua parte. Quindi mentre Descent into Avernus è canonica e le sue premesse sono parte della lore degli FR, tutto quello che scriverà Greenwood non lo sarà necessariamente. Penso che deciderà la Wizard a posteriori (posto che lo faccia, secondo me non si prendono la briga).
- Age of Worms [TdS-3]
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Age of Worms [TdS-3]
In realtà a grandi linee io ricordo gli eventi, sono i dettagli ciò che manca. Non ho mai letto l'avventura, quanto ci avevi messo di tuo? Magari ti basta rileggere quella. Poi siamo giocatori scafati, se procediamo ora a giocare con l'NPC Marco e dopo un mese ci ricordiamo che in realtà era Mirco non è un problema!
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Il Villaggio di Stila - TdS
Ok. Ti va bene se andiamo avanti comunque un po'?
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Grognardia #2 - Morte per Sventura
Nah, a me è capitato nel periodo liceale. Credo che sia un elemento comune nei gruppi chiusi di giovani umani: siamo creature sociali che tendono sempre e comunque a tornare al sistema del clan tribale. Club, associazioni, società segrete, gruppi di lettura, squadre sportive, associazioni di commercianti... è sempre una necessità di trovare persone simili con cui condividere esperienze private e segrete al resto del mondo. Crescendo diventiamo più ragionevoli e allarghiamo la nostra sfera di interessi e conoscenze, abbiamo anche una mole di impegni reali che giustificano a tutti l'assenza da una sessione. Da adolescenti e tardo adolescenti invece siamo ancora abbastanza selvatici da interpretare l'assenza della sessione come una violazione dello spirito di gruppo, un piccolo tradimento. Ai tavoli dove ho giocato io non ho mai visto morire un personaggio senza il giocatore presente, però.
- Age of Worms [TdS-3]
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Grognardia #2 - Morte per Sventura
Cosa succede se il personaggio di un giocatore rischia di morire mentre quel giocatore è assente ad una sessione? Articolo di James Maliszewski del 13 Novembre 2023 Barrett's Raiders, la campagna di Twilight: 2000 che sto attualmente masterando, ha poco meno di due anni: la nostra prima sessione è stata il 6 dicembre 2021. Giochiamo più o meno settimanalmente proprio come per la mia campagna di Empire of the Petal Throne, House of Worms, che ora si trova a metà del suo nono anno. Ciò è possibile in parte perché ci sono sette (degli otto originali) giocatori regolari, il che significa che anche tenendo conto delle problematiche della vita reale è raro non avere abbastanza persone per giocare ogni settimana. Ad un certo punto verso la fine dell'estate uno dei giocatori più fedeli si è trovato in balia di nuove responsabilità che gli hanno impedito di giocare per un lungo periodo. Per fortuna c'erano altri sei giocatori pronti a continuare e abbiamo proseguito senza di lui. Nonostante ciò la sua assenza è molto sentita perché ci piace molto passare del tempo con il giocatore e perché il personaggio che gioca (Sergente Tom Cody) è un elemento molto importante dell'unità sotto il comando del Tenente Colonnello J. D. Orlowski. Infatti il Sergente Cody è così importante per la sua unità che persino in assenza del suo giocatore ha continuato a partecipare e guidare operazioni militare nella Polonia orientale. Di recente, per esempio, i personaggi hanno ricevuto informazioni top secret che suggerivano che uno o più soldati NATO erano tenuti prigionieri a Kraśnik, una città non lontana dalla loro posizione. Orlowski ha inviato in ricognizione un piccolo gruppo di uomini sotto il comando di Cody, per esplorare le zone vicino a Kraśnik e determinare se le informazioni fossero accurate e, in caso affermativo, valutare i rischi di una missione di salvataggio. Dato che il giocatore di Cody era ancora assente uno degli altri giocatori (il cui personaggio non era assegnato alla missione) ne ha preso il controllo per le sessioni successive. Ed è stato a quel punto che ho scherzato un po' dicendo "Sarà un vero peccato quando [giocatore di Cody] tornerà al tavolo e dovrete dirgli che Cody è morto combattendo coraggiosamente per difendere i suoi compagni". Abbiamo riso tutti perché era chiaramente una battuta. Allo stesso tempo il combattimento in Twilight: 2000 può essere imprevedibile e non c'erano garanzie che Cody non sarebbe davvero morto, anche se le possibilità erano poche. Allo stesso tempo il giocatore che ne ha preso il controllo è ragionevole e cauto, non era il tipo da compiere scelte davvero stupide. La cosa divertente è che, nella mia giovinezza, non era affatto raro che il personaggio di qualcuno morisse mentre il giocatore non era presente. E di rado ciò era divertente. A quei tempi giocavano parecchio e c'era una sorta di patto silenzioso secondo il quale avremmo sempre partecipato a ogni sessione di ogni gioco. Non essere presenti, anche per delle ragioni perfettamente legittime, era visto come un rifiuto del gioco o della campagna, un riconoscimento del fatto che non importava abbastanza. Che posso dire? Eravamo giovani e, come sono spesso gli adolescenti, pronti a trovare qualsiasi scusa per farci brutti scherzi l'un l'altro. Una di queste forme di nonnismo consisteva nell'uccidere il personaggi di un giocatore che non si era presentato. "Mi spiace amico, il tuo guerriero è crepato la scorsa volta, ma non preoccuparti: è caduto proteggendo la nostra fuga da un'orda di ghoul". Questo genere di cose. Ovviamente all'epoca giocavamo a D&D e c'erano innumerevoli modi per riportare in vita un personaggio morto, e non abbiamo quasi mai esitato ad usarli. Penso che fosse uno dei motivi principali per cui non abbiamo mai esitato ad uccidere i personaggi di giocatori assenti: sapevamo che non era nulla di permanente. Per questo la reazione usuale allo scoprire che il tuo personaggio era morto mentre eri in visita dai nonni o in vacanza a Disneyland non era piangere e lamentarsi, ma piuttosto dire "Ah si? Fico! Lo avete già riportato in vita o è la nostra prossima avventura?". Mentre non spingo mai per l'uccisione dei personaggi di giocatori assenti, e sicuramente non lo permetto quando sono il Master, faccio ancora un sacco di battute sull'argomento. Mi chiedo il perché. Credo che, per quanto possa apparire puerile, fa parte delle mie prime memorie di quando giocavo di ruolo. Erano i giorni delle grandi avventure che ti facevano meravigliare e stupire, stavamo appena cominciando a capire il potere che ci stava dando il GDR, la capacità di "fare" qualsiasi cosa volessimo. Un po' di queste cose erano sciocche, e occasionalmente crudeli. Col tempo siamo cresciuti e ci siamo allontanati da quell'atteggiamento, ma credo che fosse un passaggio necessario del nostro sviluppo come giocatori. Per diventare più "seri" abbiamo prima dovuto indulgere un po' nei nostri sogni sfrenati. O forse mi sbaglio, e questa non è una fase attraverso cui passano tutti quando sono introdotti nell'hobby. Tutto ciò che posso dire è che noi eravamo così, più di quarant'anni fa, e per quanto possa provarci non posso ammettere che non fosse comunque divertente a modo suo. Per fortuna che sono maturato, eh? Link all'articolo originale GROGNARDIA: Death by Misadventure Link agli altri articoli di questa serie Grognardia #1: Il Naturalismo Gygaxiano Visualizza articolo completo
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Grognardia #2 - Morte per Sventura
Articolo di James Maliszewski del 13 Novembre 2023 Barrett's Raiders, la campagna di Twilight: 2000 che sto attualmente masterando, ha poco meno di due anni: la nostra prima sessione è stata il 6 dicembre 2021. Giochiamo più o meno settimanalmente proprio come per la mia campagna di Empire of the Petal Throne, House of Worms, che ora si trova a metà del suo nono anno. Ciò è possibile in parte perché ci sono sette (degli otto originali) giocatori regolari, il che significa che anche tenendo conto delle problematiche della vita reale è raro non avere abbastanza persone per giocare ogni settimana. Ad un certo punto verso la fine dell'estate uno dei giocatori più fedeli si è trovato in balia di nuove responsabilità che gli hanno impedito di giocare per un lungo periodo. Per fortuna c'erano altri sei giocatori pronti a continuare e abbiamo proseguito senza di lui. Nonostante ciò la sua assenza è molto sentita perché ci piace molto passare del tempo con il giocatore e perché il personaggio che gioca (Sergente Tom Cody) è un elemento molto importante dell'unità sotto il comando del Tenente Colonnello J. D. Orlowski. Infatti il Sergente Cody è così importante per la sua unità che persino in assenza del suo giocatore ha continuato a partecipare e guidare operazioni militare nella Polonia orientale. Di recente, per esempio, i personaggi hanno ricevuto informazioni top secret che suggerivano che uno o più soldati NATO erano tenuti prigionieri a Kraśnik, una città non lontana dalla loro posizione. Orlowski ha inviato in ricognizione un piccolo gruppo di uomini sotto il comando di Cody, per esplorare le zone vicino a Kraśnik e determinare se le informazioni fossero accurate e, in caso affermativo, valutare i rischi di una missione di salvataggio. Dato che il giocatore di Cody era ancora assente uno degli altri giocatori (il cui personaggio non era assegnato alla missione) ne ha preso il controllo per le sessioni successive. Ed è stato a quel punto che ho scherzato un po' dicendo "Sarà un vero peccato quando [giocatore di Cody] tornerà al tavolo e dovrete dirgli che Cody è morto combattendo coraggiosamente per difendere i suoi compagni". Abbiamo riso tutti perché era chiaramente una battuta. Allo stesso tempo il combattimento in Twilight: 2000 può essere imprevedibile e non c'erano garanzie che Cody non sarebbe davvero morto, anche se le possibilità erano poche. Allo stesso tempo il giocatore che ne ha preso il controllo è ragionevole e cauto, non era il tipo da compiere scelte davvero stupide. La cosa divertente è che, nella mia giovinezza, non era affatto raro che il personaggio di qualcuno morisse mentre il giocatore non era presente. E di rado ciò era divertente. A quei tempi giocavano parecchio e c'era una sorta di patto silenzioso secondo il quale avremmo sempre partecipato a ogni sessione di ogni gioco. Non essere presenti, anche per delle ragioni perfettamente legittime, era visto come un rifiuto del gioco o della campagna, un riconoscimento del fatto che non importava abbastanza. Che posso dire? Eravamo giovani e, come sono spesso gli adolescenti, pronti a trovare qualsiasi scusa per farci brutti scherzi l'un l'altro. Una di queste forme di nonnismo consisteva nell'uccidere il personaggi di un giocatore che non si era presentato. "Mi spiace amico, il tuo guerriero è crepato la scorsa volta, ma non preoccuparti: è caduto proteggendo la nostra fuga da un'orda di ghoul". Questo genere di cose. Ovviamente all'epoca giocavamo a D&D e c'erano innumerevoli modi per riportare in vita un personaggio morto, e non abbiamo quasi mai esitato ad usarli. Penso che fosse uno dei motivi principali per cui non abbiamo mai esitato ad uccidere i personaggi di giocatori assenti: sapevamo che non era nulla di permanente. Per questo la reazione usuale allo scoprire che il tuo personaggio era morto mentre eri in visita dai nonni o in vacanza a Disneyland non era piangere e lamentarsi, ma piuttosto dire "Ah si? Fico! Lo avete già riportato in vita o è la nostra prossima avventura?". Mentre non spingo mai per l'uccisione dei personaggi di giocatori assenti, e sicuramente non lo permetto quando sono il Master, faccio ancora un sacco di battute sull'argomento. Mi chiedo il perché. Credo che, per quanto possa apparire puerile, fa parte delle mie prime memorie di quando giocavo di ruolo. Erano i giorni delle grandi avventure che ti facevano meravigliare e stupire, stavamo appena cominciando a capire il potere che ci stava dando il GDR, la capacità di "fare" qualsiasi cosa volessimo. Un po' di queste cose erano sciocche, e occasionalmente crudeli. Col tempo siamo cresciuti e ci siamo allontanati da quell'atteggiamento, ma credo che fosse un passaggio necessario del nostro sviluppo come giocatori. Per diventare più "seri" abbiamo prima dovuto indulgere un po' nei nostri sogni sfrenati. O forse mi sbaglio, e questa non è una fase attraverso cui passano tutti quando sono introdotti nell'hobby. Tutto ciò che posso dire è che noi eravamo così, più di quarant'anni fa, e per quanto possa provarci non posso ammettere che non fosse comunque divertente a modo suo. Per fortuna che sono maturato, eh? Link all'articolo originale GROGNARDIA: Death by Misadventure Link agli altri articoli di questa serie Grognardia #1: Il Naturalismo Gygaxiano
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I Figli di Za'ia - TdG
Decidete di riposarvi, e i sopravvissuti del villaggio [4] vi lasciano spazio facendo la guardia. Il giorno dopo vi svegliate un po' più in forze, ma la sete vi arde in gola e la pelle è coperta di fuliggine. Non che l'aria fuori dalla caverna sia pulita o più fresca. Emergete dal nascondiglio impugnando la vostra creazione, decisi a fermare Mau'a. Ma non sarà facile raggiungerlo. Uno degli abitanti vi spiega la strada "Potete raggiungerlo subito, la sua casa è su quella montagna" dice indicando un monte che effettivamente si trova su un'isola separata da questa [6]. "O potete fare il viaggio a piedi, arrivando da nord... anche in quel caso vi servirà una barca, ma da quel lato la montagna è più accessibile. Lì inoltre ci sono molti spiriti fedeli al vulcano, e forse qualcuno dei nostri potrebbe essere rimasto in quella zona" aggiunge spostando lo sguardo un po' più a nord [5].
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Shihab Non avverti alcuna magia provenire da Darhum
- CERCO sostituto per AP Age of Worms
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Capitolo I: Verso Kydonia
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Discussioni in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiLerna "Certo, ha senso. Voi cosa sareste, però? Tutti guardie del corpo?"
- CERCO sostituto per AP Age of Worms
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Uwaine Di certo non c'è nulla, lì, che possa spaventarmi. Mi avvicino a Moreyn e le poso una mano sulla spalla come ad infonderle coraggio "Avanti, non temere. Siamo tutti qui"
- CERCO sostituto per AP Age of Worms
- CERCO sostituto per AP Age of Worms
- CERCO sostituto per AP Age of Worms
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Vecchio Carnevale Blogghereccio - Dicembre 2025 - Alchimia
Belle idee! In effetti le regole sugli intrugli mi cascano bene per un'avventura che sto masterando or ora. Potrei rubare l'idea per alcune parti di esplorazione di un laboratorio...
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Usare i Dadi Vita Come Risorsa per i Privilegi di Classe
Io la uso in questo senso: i singoli giorni di avventura sono gestiti normalmente; in viaggio i personaggi hanno un certo numero di tappe. Ogni tappa ha X giorni di viaggio e si può fare un riposo lungo (ai fini di recuperare HP, slot e capacità) solo tra una tappa e l'altra. Tra un lungo e l'altro si possono fare al massimo 2 riposi brevi. In questo modo i viaggi diventano avventure vere e proprie, con possibili incontri casuali che hanno un vero effetto e non sono una perdita di tempo. A questo bisogna aggiungere una definizione più rigida di cosa sia un luogo adatto ad un riposo lungo. Ti accampi ai margini di una strada di campagna, frequentata e tranquilla? Ok. Ti accampi su una brulla strada di montagna spazzata dai venti? Non è un luogo adatto.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Deljai batte le mani, una volta, deliziata "Oh Chazia, sono così contenta per voi! Se dovessi aver bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa, non esitare a chiedere" Solo dopo qualche altro minuto di complimenti e promesse la dwira si ricorda della domanda di Chazia "Lui lo sa, quantomeno la sua famiglia ha scommesso su questo risultato. Diglielo pure, basta che il mio nome resti fuori dalla discussione"
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Beyond the Pale
In effetti l'ora è tarda e la donna non prova nemmeno ad insistere. Cenate e alla fine vi ritirate nelle "vostre" stanze. In realtà il piano di sopra è diviso in tre parti: una stanza chiusa, una stanza per le donne e una per gli uomini. 29 ottobre 1873, mattina di giovedì. Villaggio di Kest La giornata promette di essere fredda ma tersa. Una luce chiara entra dalle finestre. Avete dormito bene, anche solo per la stanchezza del viaggio e per il piacere di avere un letto vero e proprio.
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Vecchio Carnevale Blogghereccio - Dicembre 2025 - Alchimia
Secondo articolo dedicato al tema! Magnum Opus - Classi Alchemiche per Troika! #2 | Il Blog Bellicoso Ce n'è poi uno di @Bille Boo!
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Deljai sbircia il contenuto e non trattiene una smorfia "Peccato, speravo fosse qualcosa di più interessante. Ma non è davvero importante, quel che ci preme è che Chazia abbia dimostrato ciò che è" annuisce e riprende gentilmente il cofanetto senza richiuderlo. "Possiamo comunque goderci il panorama e il pasto" fa un cenno con una mano e le presenze al limitare del bosco si ritirano.
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Amy Linn Il processo non è ancora entrato nel vivo, ma George sembra tenere testa al procuratore fin da ora. In realtà a me interessa poco ciò che accadrà qui dentro anche se ovviamente preferirei vedere il ragazzo uscirne indenne... per quanto abbia comunque commesso un omicidio. Quello che mi preme è capire quanto di quello che avviene qui influenzerà ciò che sta accadendo là fuori.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Lo scrigno si apre senza difficoltà appena tocchi la gemma con le dita nude. Si schiude su cardini ben bilanciati mostrando un interno diviso in due scompartimenti foderati di stoffa rossa. Quello di sinistra è vuoto, quello di destra contiene tre piccole lastre di pietra spesse un centimetro, lunghe e larghe sei. Ciascuna porta incisa una korthrune. Andr Le leggi facilmente, sono rune rituali attualmente prive di potere, da usare per conferire onore e prestigio a dwir di valore. Equivalgono a dei "timbri" o delle medaglie; a quanto hai letto venivano posate dal re sul capo o sulla fronte di un suddito degno di plauso, dinanzi alla corte. Era considerato un onore, e la korthrune corrispondente veniva aggiunta agli stemmi personali del trog di appartenenza.