Landar

Argor Mangiaroccia "Non voglio schiavi né servi né donne." osservo Scania e quel che chiede è effettivamente un interessante "Desidero che quella donna venga privata di tutto se non i suoi scritti. Polveri, fiale, bastone. I suoi uomini di armi e armature che certamente saranno valide. Faccio anche mia la richiesta di Scania. D'altronde se non avessi fermato la corsa di quella femmina ora non sarebbe tra noi."

Isabela Lascio cadere le braccia stanche lungo il corpo. Mi rialzo spolverandomi "E' stato terribile uccidere me stessa." dico sorridendo ma visibilmente ferita. Le porte, quasi sgranocchiando gli ingranaggi interni che le fanno muovere, iniziano ad aprirsi. Guardo gli altri facendo l'occhiolino e armi in pugno inizio ad avanzare per sbirciare dentro. Anche io sembro mossa da qualche motivazione in più o vigore estraneo. DM

Iñigo Invitò ancora una volta la donna a rimanere dentro, al limite sbirciare ma stare al sicuro. Improvvisamente il nano appare come teleportato da chissà dove "Jotunn!" sussurro esclamando ad occhi sbarrati "Dove eri?" si mise in posizione di guardia osservandosi attorno e avvicinandosi lentamente al nano. GM

Ambaron Avrebbero dovuto fermare quegli orchetti e l'altro più grosso. Si tolse come suggerito dalla signora dei cavalli e guardò gli altri sussurrando "Dobbiamo tentare. Fermiamoli o seguiamoli. Forse ci porteranno dove dobbiamo andare o direttamente dal signore di questo posto." Annuì alla constatazione del nano, poteva essere come lui disse. Quello significa che potrebbero essere vicini a una sorta di magazzino. GM, tutti

Goril "Ah... va bene." lascio la pietra continuando a guardarla "Non è preziosa, almeno per chi non sa come usarla, ma non posso capirne altro." Detto questo mi metto a guardare intorno cercando di rivelare trappole o altro, se su pietra non dovrei avere difficoltà. Tutti DM

Nalu "Nulla... ma percepisce parte della natura di queste creazioni come fossero wojiek." Quindi mi rivolto al Forn "Owyn ora sfrutta il momento per cercare di capire di più su queste pietre, possono rivelarsi fondamentali nello scontro. Quel bestione sta crescendo sempre più e le sue dimensioni sono poco rassicuranti. Se queste pietre possono risucchiare la sua energia forse lo rimpiccioliranno. Le mie sono solo congetture." Cerco di entrare in sintonia con la lancia per capire se si è caricata o scaricata non avendo inferto il colpo di grazia al vortice.

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) Foresta

Gaël Roland de Glanborielle Annuì verso Angelica, la sua era comunque una proposta lodevole. Avrebbe avuto qualche secondo in più dovendo raggiungere un punto più lontano e in sicurezza. Nell'attesa Roland rinnovò la sua preghiera alla Dama, fu paziente e meditabondo. Cercò altre possibili soluzioni ma alla fine di tutto quella sembrava la più valorosa. Quando giunse la notte e con lei la foschia arrivò anche un lento salmodiare. La litania sembrò nefasta e portatrice di sventura, corrotta, lercia. Fece mente locale per ricordarsi a chi potessero far riferimento con Predatore poi guardò il fratello. Quel male, e tale sembrava essere, andava estirpato. Una sfida degna di due cavalieri. "Sono pronto. Non si accorgeranno di noi." Baliano era al loro fianco, ed anche questo lo rendeva più sicuro. AdG

Kull "Cibo." commentò laconico Kull rimettendosi l'armatura. Con tutto quel chiasso non si sarebbero accorti del loro arrivo fino a quando almeno in due non sarebbero stati loro addosso. "Lasciamone in vita qualcuno, se si piegheranno al nostro volere sarà un bene altrimenti moriranno. Risparmieremo una donna in caso, ci faremo capire." l'idea di farsi degli schiavetti personali stava balenando nella sua mente, certo avrebbe dovuto poi piegare i loro spiriti e farli diventare validi guerrieri ma tentare non nuoceva e forse tra loro c'erano pure dei ragazzini, più facili da addomesticare. Osservò Mozgov e appena sembrò pronto scatto assieme a lui in una furiosa carica. A quel punto anche Akhorakil avrebbe potuto scagliare le sue frecce. AdG

Soggetto 1 K Dentro

Siamo un branco di debosciati... altri che diavoli o demoni o angeli.

l'obiettivo è quello per gli arcieri. per il momento noi altri avanziamo va. soprattutto se questi alberi sono troppo lontani. certo costringere anche gli arcieri a cambiare di posizione sarebbe utile.

Judith Si girò verso i presenti "Continuamo qui o apriamo l'altra porta?" lei sembrava più convinta nell'esplorare zona per zona ma questa volta non intendeva decidere per tutti. In caso affermativo era chiaramente pronta a salire e scoprire che razza di marchingegno era al piano superiore.

Takeshi Masamune Sembro pregare sommessamente quando vedo il poliziotto crollare a terra, quasi auguro a me stesso che possa rialzarsi senza troppi problemi. A quel punto suona come uno squillo di una tromba la voce di Aika che mi distoglie. Annuisco rimanendo in silenzio. Non è affatto colpita. La parte difficile in realtà arriva ora. Prendo le manette che volevano mettermi considerando che potrebbero tornare utili a breve o in futuro, perché non intendo usarle sull'uomo che ho appena steso. Il nostro compito è interrogare o... prelevare il bersaglio. La seconda ipotesi sembra ben poco fattibile. "Se ci controllano avvertimi. Non intendo essere ricercato anche per questo." avanzando quindi mi guardo bene attorno, le telecamere sono occhi elettronici davvero complicati ma lentamente ne sto comprendendo la sofisticatezza. Narratore

Geralt di Mirabar Paladino, Chierico, Guerriero (Chronicles of Mystara)

Argor Mangiaroccia "O ingannarci." mi sembra evidente considerato che presto capirà di essere ugualmente morta. Io odio ingannare ma ancora di più essere ingannato. Per questo non accetto ciò che si sta pensando di fare che sembra piuttosto evidente. "Attendo comunque la sua risposta."

Goril Afferro la corda legandomela in vita "Questi ci renderà più impacciati." ma ugualmente lo faccio. Tuttavia una volta passati vicino alla melma, non sentendola emettere quel freddo mi domando cosa sia successo. Raccolgo l'ascia da lancio poi poso l'asta della picca da guerra sulla melma, prima piano poi più forte. Se non accade nulla infine dico "Hey! Possiamo camminarci sopra. Certo è scivolosa forse state attenti ma per me è morta." e do un altro colpo con la picca. Poi ci cammino sopra come se niente fosse aiutandomi sempre con l'arma. Una volta dentro lo sguardo mi cade all'interno della stanza, vedo la statua ma vado oltre poiché sono attratto inesorabilmente dalla pietra ovale. La voglio vedere da vicino. La raggiungo, la studio brevemente e se non sembra pericolosa la tocca senza prenderla. DM

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) Esterno/Foresta

Argor Mangiaroccia Giro attorno alla prigioniera, ascolto tutte le chiacchiere dette su di lei e con lei e il suo piagnucolio. Si parla di tenerla in vita ma non si ha certezza possa essere utile né la consapevolezza sia possibile davvero tenerla a bada. "L'unico modo nel quale un prigioniero simile può esserci di aiuto è che faccia capire ai suoi simili di andarsene e poi andarsene lui stesso. Non mi sembra in grado di farlo. Dubito lo sarà anche di insegnarci quello che sa." Non mi interessa la donna come prigioniera, non mi interessa alcun prigioniero. Anche gli umani hanno diritto di essere liberi... da morti più che da vivi. Non capisco come si possa barattare la libertà con la morte. Solo se si ha una reale e concreta speranza di tornare liberi. "Chiedile, se puoi, cosa le fa pensare che presto tornerà libera, altrimenti avrebbe chiesto di morire. Perché è questo ciò che crede. Ma se accadrà, per come la vedo io, solo se non metterà più piedi sulla nostra terra." il mio modo di pensare è semplice "Se mi darà una spiegazione efficace, per me può rimanere in vita ma perdendo quella speranza. Altrimenti, deve morire."

Nalu Osservando i risultati dei colpi portati dai miei compagni esco fuori dalla copertura non appena sono coperto dagli altri, riuscire a 'caricare' la lancia sarebbe forse utile contro quel bestione ma spero funzioni davvero. Quindi decido di tentare e appena vedo il Forn scagliare le sue frecce attendo l'arrivo del vortice o comunque gli vado incontro senza allontanarmi troppo per colpire 'Dissetati', penso. DM

Magnus Locanda primo piano

Subotai "Cosa ne pensate?" chiese dopo aver fatto cenno anche alla madre di raggiungerli. Proiettava la luce dal suo brocchiere dove serviva seguendo lo sguardo e le indicazioni degli altri. Era un bersaglio facile in quel modo ma tra loro forse nessuno era in grado di vedere in quelle condizioni di totale oscurità. DM

Argor Mangiaroccia Il mio sguardo si posa severo su di lei, per me non ha più valore di un qualsiasi altro umano e nemmeno meno valore di un qualsiasi essere vivente. Nella loro semplicità le parole di Arkail sono corrette, logiche. Non vedo perché lei possa vivere e altri no "Ci saranno degli appunti. Impareremo a tradurli e leggerli. Lei non serve e non vuole rimanere con noi." Dico asciutto come fosse una sentenza.

Gaël Roland de Glanborielle Annuì verso il fratello, l'ultima decisione per altro non spettava a me. Ancora non si era deciso nulla riguardo chi aveva le idee migliori, sarebbe stato meglio decidere noi due assieme. "Forse hai ragione. Faremo come dici tu." anche Jean Pierre sembrava essere d'accordo.

Keothi Con Mercurio