Landar

Come è andata?

Arioch Allargo le braccia non capendo la testardaggine degli altri. Avremmo affrontato in quel modo più pericoli e peggio equipaggiati. Scuoto il capo e li seguo. Appena raggiungiamo il corridoio la nostra attenzione, o almeno la mia, viene totalmente rapita dal tipo nella prigione... di sicurezza apparentemente. Quelle mani sarebber più che sufficienti a sfondare il cranio ghignante di Blackerly. Ho tutta l'intenzione di rimanere in silenzio evitando di proporre altre idee, repentinamente scartate ma non mi trattengo "Dunque? Delle robuste mani ci potrebbero servire. Se lui è disposto ad aiutarci." parlo agli altri ma il mio sguardo è rivolto all'ogre che spero mi possa sentire "Che dici? Ti va di andartene da questo posto o quantomeno... morire nel tentativo? Non prima di aver sfondato qualche testa chiaramente." parlo a bassa voce ma sono certo lui possa sentirmi. DM

Amatsumara La trasformazione fu immediata. Per un istante penso di seguirlo, prendermi ciò di cui ho dovuto privarmi per convincerlo a lasciarmi in pace. Scatto in avanti nella mia nuova forma, enorme possente, ricoperto di placche di metallo. Gli occhi di ottone fuso lo seguono andarsi a riparare dietro delle macchine parcheggiate. "Dimmi chi ti manda e avrai salva la vita." lo minaccio ma non intendo farlo. Aspetto qualche secondo che mi dia una risposta mentre mi piazzo davanti all'uscita. Alla fine me ne convinco, ad andarmene, cerco un modo di aprire la saracinesca: un bottone, una leva o semplicemente tirandola su di forza per uscire e andarmene. Devo sparire in fretta. Andare via, riposare, meditare, diventare un fantasma e poi salvare Geirisan.

Benaiah "Beh... se mi dici così." strizzo l'occhio passandogli la lanterna "Grazie. Ti starò incollato." prendo lo scudo e mi metto accanto a Leo proteggendolo parzialmente anche grazie al mio scudo ma senza fare ombra sulla lampada. Sapevano che avrebbero incontrato pericoli e le sensazioni negative si sprecavano.

Ah beh allora, che felicità. Vero, ora che me lo ricordi lo sapevo ahah

Isabela "Maledizione... qualcuno si occupi di lui!" grido sconvolta vedendo Bradley cadere al suolo e senza tergiversare carico la bestia alle spalle, questa volta non ce la faremo sfuggire. Rischiando il tutto per tutto non intendo proprio lasciarla scappare. DM

Lo avremo già chiesto miliardi di volte ma ahimè, sii paziente e ricordamelo che sul sito non l'ho trovato. Al mattino seguente la Fede temporanea torna al livello massimo, si "ricarica" di 1 o niente?

Bakari Guardo Zaccaria e continuo a correre ancora incredulo, quando Varin grida che ci sono dei corpi però mi volto a cercarli e cambio direzione verso quelli più vicini. In effetti mi sembrava piuttosto strano che ci avessero abbandonati.

Soggetto K Ormai era deciso, sto lì a guardare gli altri mentre definiscono gli ultimi dettagli. Ho ben poco da dire se non esprimere la necessità di andare a prendere prima i cuccioli ma a quanto pare è solo una mia necessità. Annuisco quando mi chiedono se sono pronto, l'atletico con l'armatura mi afferra e a mia volta afferro un suo braccio "Pronto."

Tulkas "Osservarlo ci aiuterà... non del tutto. Dovremo parlarci poiché non credo potremo oltrepassarlo senza essere notati questa volta." certo un soggetto strano. Potrebbe essere uno come noi che tramite la guardia di questo luogo intende tornare da dove è venuto, credendo sia quella la sua via o chissà cosa. Osservo Deyana avviarsi e Gara scomparire tra le ombre. La descrizione del posto mi sorprende e sinceramente non posso dedurre nulla senza ulteriori informazioni, preferirei parlarci però. "E se quella... casa fosse in realtà un tempio? O ospitasse altri strani samurai?" non possiamo far altro che attendere di nuovo che tornino, sono troppe però le titubanze, molte più dei dubbi che potremo toglierci semplicemente chiedendo. "Abbiamo deciso di rimanere e affrontare ogni ostacolo... non indugiate, tornate in fretta e non fate cose avventate."

Arioch Rimango a mani vuote mentre Reginald apre la porta. Avrei potuto offrirmi di controllare fuori prima di far uscire la donna ma alla fine non faccio una mossa. Osservo gli altri "Credete sia il momento giusto di uscire? Non ritenete sia il caso di attendere che le guardie entrino e fare loro una sorpresa? Se siamo sufficientemente veloci e silenziosi poi potremo armarci a dovere."

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) Questi banditi sembrano fatti di burro... osservo quasi con stupore misto a orrore l'uomo dai tratti felini venir letteralmente reciso in due dalla mia larga lama. Fiotti di sangue zampillano fuori. Il forte odore manda quasi su di giri Minami e lo controllo solo grazie all'abitudine. In realtà vorrebbe fare di più, quasi come se questa situazione stesse risvegliando i suoi istinti più selvaggi. Mi guardo velocemente attorno e nonostante i banditi siano apparentemente fragili sono un numero sufficiente a sopraffarci. Il calore della vampata di quell'essere infernale arriva fino a qui, ma so che ci sono i miei compagni seppur anche la situazione nella zona settentrionale sembra tragica. "Serrate le linee, teneteli a bada lontani dalle barricate." urlo, il vessillo sempre alto. "Tu... vai in suo soccorso." indico al contadino dietro di me suggerendogli di andare verso la barricata più vicina. Io farò da tappo da questo lato, non passerà nessuno. DM

Non erano le monete d'oro?

Morinehtar Rómestámo "Andrò avanti io dopo che Sandor avrà controllato." di nuovo incanto la cima del bastone con poche secche parole arcane rendendolo luminoso. Poi mi faccio da parte appena il tiefling quasi evapora... sorprendentemente. Mi guardo attorno stando però più attento a eventuali rumori provenienti dal buco. Attendo apparentemente molto calmo.

Goril Guardò storto Edwarf "Ti assicuro che non è Balrim la causa, ma la fucina." nonostante tutto quel tipo era un gran lavoratore o forse il nano non aveva capito la battuta del 'cugino'. Si trovò d'accordo con la proposta di Narcyssa "Dove abbiamo incontrato quel ragazzino sveglio? Beh sarà felice di rivederci. Spero non ci chiederà altro perché rimedierà solo uno scoppolone." era chiaro che i sospetti di Zeb fossero ben fondati. Avevano monete, avevano qualche cosa da raccontare, c'era un tipo pronto ad ascoltare... nulla lo avrebbe fatto desistere dall'idea di una bella bevuta.

Gaël Roland de Glanborielle Questa volta Roland concordò con Angelica "Partire ora? Col buio? Non temo le tenebre ma anche mettere un piede in fallo potrebbe essere fatale per ognuno di noi. Qui potremo scaldarci, il terreno solido ci proteggerà quantomeno da quelle sanguisughe. Con decenti turni di guardia saremo al sicuro anche da altri pericoli." guardò Aigulf "Avanti fratello. Accendiamo questo fuoco, davvero rientrare ora è al limite del folle. Domani mattina avvertiremo Jenkil se intendiamo rimanere più a lungo qui e trovare una soluzione a tutto questo."

Volpe Nera Non ebbe reazioni alla pronta risposta del Vakeros, d'altronde il ragazzino se l'era cercata e sapeva che in ogni caso più di una strigliata non avrebbe subito. Lo guardò mettersi all'opera accendendo un'altra torcia e avvicinandola, solo così probabilmente avrebbe capito perché fosse finito in galera. A quel punto il Kai si sarebbe reso conto se fidarsi o meno del coetaneo. "Se davvero hanno messo una trappola in quella porta inizierò a domandarmi se siamo nel posto giusto." il fatto che fosse completamente vuoto già aveva creato qualche dubbio.

Allora anche il warpriest che segue divinità della natura?

Arioch "Ebbene io senza arma non ho nulla da offrire." dico risoluto facendo capire che senz'arma non mi metterò certo davanti a prendere botte dovessimo incappare in qualche guardia. Con lo sguardo ringrazio il tipo che ha vomitato e poi ingollato quella schifezza guardandolo dritto negli occhi, quindi indico la porta avendo lui una seconda chiave. Il fatto che abbiano tenuto le chiavi assieme è un sollievo. "Come ci muoviamo dopo?" sottintendo mi diano un pugnale "Se quella finestra è quel che pensiamo dovremmo trovare un posto dove usarla, anche fossero i sotterranei di questa prigione."

sono attive ma nello spam. BOH! vabeh sistemato

Indifferente per me ma sicuramente sì quantomeno la Sciamana.

Amatsumara

Bakari Corro verso Varin con tutto l'intento di schiantare quella grossa aragosta, a quanto pare però non c'è alcun bisogno... quantomeno avremo il pranzo, ma che caspita ha fatto quello? A quel pensiero mi blocco guardandomi attorno e iniziando a strofinarmi gli occhi con forza. Mi guardo ancora attorno e strofino ancora gli occhi. Cerco di mettere a fuoco tutti i miei compagni di sventura poi sbotto "E' un sogno vero? Ditemelo." Inizio a imprecare nella lingua delle distese Mwangi valutando che il mio corto bastone non è con me, era prezioso... lo avevo sin da quando ero divenuto adulto. Ancora peggio però è che la nave non c'era e con essa chiaramente anche il mio salario. Do un pugno alla sabbia alzandone una gran quantità. Poi senza badare agli altri corro verso il mucchio di cianfrusaglie per ritrovare le mie cose. Non posso pensare a quel che è successo ma di certo dovrò capire cosa è accaduto agli altri, non mi avrebbero mai abbandonato qui... avevano iniziato a mostrare un'accesa curiosità riguardo alla possibilità di inoltrarsi nella giungla.

per la miseriaccia mi ero perso tutto

tranquillo