Landar

Argor Mangiaroccia Esplorazione con Guurgak

Magnus "E la notte consiglio di stare al sicuro e non solo attenti. Andare in giro senza la luce e persone per le strade potrebbe rivelarsi letale. Non abbiamo l'esperienza di anticipare coloro che hanno mandato a ucciderci e se ci sono quasi riusciti una volta non falliranno al secondo tentativo." si massaggiò il braccio con la manica ancora chiazzata di sangue "Inoltre dobbiamo ancora riprenderci del tutto."

Ajantis "Abbattere l'ignoranza, anche la mia, è un obiettivo che mi sono prefissato dal momento in cui ci hanno onorato della possibilità di fondare un borgo." tendo la mano "Smusserò gli spigoli del mio Credo, ove possibile."

Goril Miniere

Caramon Ci mise qualche istante a superare lo shock causato dall'ammissione di Gilthanas e cioè che nulla sapeva di quel luogo o meglio non conosceva la strada da percorrere. Quando però entrarono in quella sorta di sala del trono, osservando l'espressione dell'elfo comprese che sapeva più di quanto avesse detto in precedenza. Lo guardò, come per sottolineare la domanda di Sturm.

Isabela Locanda

Argor Mangiaroccia Prima che Tayyip si allontani e Argor inizi il giro esplorativo "La spada non ha alcuno spirito al suo interno né è incantata altrimenti avrei potuto conoscere il significato delle scritte. Quel ferro è diverso da quello di Zanna di Cielo." la mia lancia "Prova a chiedere anche a Rokul."

Caramon L'idea di Tika prese alla sprovvista il guerriero che tentò di pronunciare qualche parola contrariata ma dalle labbra non uscì altro che un sospiro. La ragazza si era prima proposta di stare in prima fila con Tanis poi in avanguardia cl Kender. Dopo un curva vide la luce magica dell'hoopack di Tass fermarsi e le loro ombre sporgersi oltre qualche muro... forse. Attese l'indicazione del mezzelfo di farsi avanti.

Gudrod "E' lei..." disse rivolto ai compagni non preoccupandosi di risultare... minaccioso. Era però felice di aver ricordato bene. La ragazza sembrava in salute e forte, lo sguardo era quello di una guerriera che il nordico aveva già visto in alcune donne del suo clan. A questo punto era davvero il turno di chi tra loro aveva più tatto, cioè Mia. Gudrod sperò solo che i giovani 'ribelli' accampati fuori città non fossero stati toccati in qualche modo dal chaos altrimenti avrebbero perso dei preziosi alleati. Luthor non avrebbe mai combattuto al fianco di tali uomini. Il pensiero lo rattristò.

Magnus Raccontò quel che aveva vissuto con i compagni evitando però sempre di esternare i propri sentimenti sugli accadimenti che avevano condizionato le loro vite in queste ultime settimane. Forse con un po' più di enfasi il combattimento contro il cavaliere nero ma di quell'oggetto che conservava nello zaino non disse nulla e smorzò ogni eventuale tentativo di Knochen... ma si fidava di lui. "Come intendiamo procedere quindi? Seppur scopriamo l'identità del padrone di quella dimora poi che pensate di fare?"

Cuore d'Ebano "La targa la troveranno in qualche dirupo insieme al furgone. Dobbiamo avvicinarci e non raggiungere il posto." abbasso la voce notevolmente "Al bivio più vicino a dove dobbiamo andare lasceremo questo mezzo possibilmente facendolo ruzzolare giù in qualche pendio." Alzo le spalle "Altrimenti andiamo di corsa a quattro zampe. Al nostro contatto ci penseremo al ritorno... anche se suppongo sia ancora qui..." forse Emerson è in difficoltà e preso da un senso di dovere nei suoi confronti mi giro desideroso di fare un ultimo tentativo e mentre Eric controlla il furgone torno velocemente nel cortile per individuare la scatola di ferro con qualcosa di rosso.

saremo riconoscibili ma almeno ci allontaniamo velocemente e acceleriamo un pochino visto che era previsto il nostro arrivo entro sera. prima raggiungiamo Gould City meglio è quindi se ci avviciniamo abbastanza e poi troviamo un modo per depistare eventuali inseguitori anche lasciando cadere il furgone in qualche vallata forse basta.

Goril Miniere

Isabela Locanda

Gudrod Questa volta fu il nordico a prendere la parola senza guardare il vecchio ma sbirciando all'interno della casa. "Vogliamo aiutare ma ci serve sapere se una certa donna vive qui." e la descrisse cercando di essere più preciso possibile considerate le condizioni meteorologiche della notte precedente. Intervenne senza mezze misure, non ne servivano. Il vecchio sembrava più preoccupato che adirato e non c'erano motivi per esserlo.

Goril Miniera

Caramon Con una guida che conosceva il luogo e un nano in grado di muoversi meglio di tutti in questi ambienti il guerriero si sentiva al sicuro. Certo questo non li metteva al riparo da minacce 'armate' o chissà quale bestia feroce adatta a vivere in questi cunicoli ma a quello ci avrebbe pensato in un secondo momento. Memore però della pessima sorpresa dei troll camminò sempre armato di scudo e spada, la luce del fratello gli bastava al momento. Non disse nulla ma ogni tanto lo sguardo si posava su Tika, i suoi capelli e anche altro...

Magnus Si presentò prima di mettersi in cammino per mettere qualche cosa sotto i denti ma disse solo il nome mantenendo la sua diffidenza. Sapeva che i nani erano di parola mentre l'umano era un conoscente di Markus quindi poteva ritenersi tranquillo ma non bastava... per niente. "Io sono Magnus Rudiger." disse semplicemente. Forse la birra lo avrebbe sciolto forse no. Era un uomo dalle braccia forti, doveva esserlo per forza per maneggiare il martello che portava alla cinghia, moro dagli occhi chiari che guizzavano a volte come fossero alla ricerca di qualche particolare utile.

Ajantis "La distanza la capisco e le soluzioni sono poche, la potenza militare crescerà. Per quanto riguarda il resto Vi sbagliate. Sigleremo un patto e nel caso chi richiederà asilo, rispettando le leggi di Lahan sarà ben trattato, in maniera paritaria rispetto a tutti gli altri cittadini. Non intendo promulgare leggi religiose, sia chiaro. Ma se praticando un credo si infrangerà la legge allora saranno problemi." faccio una pausa "Volevo solo chiarire questo punto."

Sedor - Typhon - "Tecnicamente Prakyss la prima volta abbiamo liberato quest'isola dagli... indigeni." alla fine del lavoro le gambe scompaiono e torno alla mia forma naturale. "Inizio a caricare il necessario sulla Indomable e la preparo alla partenza." lentamente quindi mi avvio verso la nave con una cassa piena di materiale necessario.

Ajantis "E un accordo di mutuo soccorso e asilo per le nostre persone e la nostra gente, nel vostro caso gli studenti nel nostro i cittadini. Se necessario potremo rifugiarci nei nostri rispettivi territori e mura. Va bene?" il resto pare andarmi bene salvo Chelry non abbia altro da aggiungere anche io sembro soddisfatto o quantomeno pronto a sciogliere questa piccola riunione. Mi faccio quindi portare penna e calamaio per firmare, più volentieri se aggiunge l'accordo di mutuo soccorso. Tutti

Goril Miniere

Argor Mangiaroccia Il bottino è eccellente e una buona scorta di cibo era proprio quello che mancava "Chissà da quanto questi umani ci stavano privando dei frutti della nostra terra. Ora sono tornati a noi ma impariamo da questo... accumulo." Mentre dico quelle parole scorso Tayyip giocherellare con la spada appartenuta all'umano più coriaceo "Fammi vedere." dico avvicinando la punta della mia lancia alla lama della spada per poi iniziare a guardare con maggiore intensità le scritte. Poi allungo la mano per toccarla e cercare di avere maggiori indicazioni dagli spiriti della terra. Esaminata la spada parto per i giri esplorativi come ordinato. DM

Gudrod "L'avete fatta scappare... siete terrificanti." ghignò divertito "Un buon modo per iniziare a fare amicizia con la gente del villaggio." se anche la ragazzina fosse stata un abominio mostrare un poco di benevolenza, desiderata e non reale, avrebbe loro giovato. "Sì. Allora, bussate voi?" in realtà lo sperava ma era quasi sicuro di non essersi sbagliato.

Caramon La battaglia era stata durissima ma il completamento di essa decisamente più faticoso e lungo. Quelle creature erano così dure da uccidere che presto il guerriero venne ipnotizzato dalla ricostruzione inconscia delle membra dilaniate dei troll. Era incredibile. Dovevano però sbrigarsi. ----- Un oscuro passaggio venne presto illuminato dalla magia combinata di Gilthanas e da quella più potente di Raistlin che in un attimo evocarono luce dove prima c'erano tenebre, il Majere al solito in modo un tantinello arrogante. Goldmoon ricevette in risposta un sentito ringraziamento ed uno smagliante sorriso, quella magia divina era calda e avvolgente e subito oltre a lenire il dolore e richiudere le ferite donava anche un benessere quasi... celestiale. "Rimaniamo uniti e vicini." disse rivolgendosi a tutti ma guardando soprattutto Tika.