L_Oscuro

Durk "Zingari!" Disse a Torum, come se quella parola spiegasse tutto "Hanno quelle carovane tutte colorate, tipo... tipo un circo! Ballano attorno a un fuoco e... che i nostri antenati mi perdonino... Mi sembra di aver visto anche dei nani..."

C'è magia sul bassorilievo, ma non si tratta di una trappola. O di un pericolo. È piuttosto una... serratura. Una porta magica, chiusa magicamente, da aprire con una chiave magica. Ed effettivamente, studiando bene tutta la struttura, dietro il bassorilievo pare esserci una vera e propria porta.

Durk Il nano ebbe un moto di disgusto guardando quei laidi saltimbanchi, poi tornò dagli altri. "Bof! Lavatemi gli occhi con la birra! Scemelfi, scemalfling e scemumani del piffero che saltano, cantano e ballano! Perché non si trovano un lavoro? Uno vero, che non sia dare fastidio e ribacchiare in giro! Nomadi... Zingari!" Sputò a terra

Ivellios, elfo ranger "Proporrei di salire su quella torre. O è la nostra destinazione, o quantomeno ci darà una visuale dall'alto per farci un'idea migliore di questo posto."

"Eh sì... Direi proprio che la dama di Benevento ha concluso i suoi giorni... Poteva anche evitare di essere così dispettosa! Ma tant'è..." Si avvicina a Chiara, la carezza la guancia, poi la sua figura e la sua voce sembrano stabilizzarsi nell'anziana "Hai un grande potere... Latente. Potenziale. E temo che altre mie figlie perdute possano volerlo. Assoggettarti. E non sarebbe giusto, non credi? Dovresti avere le stesse possibilità delle altre mie figlie!" Detto ciò, tocca la fronte di Chiara, e un glifo caldo e luminoso vi compare. La ragazza sente un fortissimo dolore, ma dura solo un istante. Poi glifo e dolore spariscono. "Ops!" Ride e fa una linguaccia, mentre torna a trasmutare nelle sue forme. "Mi spiace per il dolore, ma questo glifo serve ad evitare che qualche altra Dama ti possieda. L'unico inconveniente è che ho dovuto incidetelo sulle ossa, perciò ha fatto male..." Note Da adesso Chiara non è più vulnerabili alle possessioni di altre streghe, e può usare i suoi poteri senza il rischio di essere "intercettata"

Ancora titubante e poco incline a fidarsi di voi, la folle artista vi conduce nei sotterranei del mulino riconvertito. Effettivamente, c'è un bassorilievo raffigurante un nano senza barba, mano nella mano con un costrutto, e in alto nel cielo un sole brillante i cui raggi investono i due. Vi fa un effetto decisamente strano, è uno strano bassorilievo anomalo, senza altri soggetti. "Ecco il vostro disegnino sul muro. Brutto! Ora potete smammare!" Vi dice la folle Kalain

Jon The Fish Lobhand, druido umano "Certo che ho qualche idea!" Dico evocando un coltello di ghiaccio e lanciandolo direttamente contro quell'affare! Azioni Come detto su telegram, un tentativo con ice knife lo farei! Tiro? Tiro!

Illius, mago "Concordo! Scappiamo e speriamo di non essere più disturbati!" Il mago era rimasto pressoché illeso, ma i compagni non avevano avuto la stessa fortuna. Un altro attacco del genere li avrebbe sterminati.

Andimus Con Dieter e e Octo Andimus aveva osservato Octo usare la magia, e come ogni volta aveva trattenuto il respiro finche non fu certo non sarebbero esplosi in mille pezzi, o squartati da qualche demone del caos evocato per sbaglio. Obbedì agli ordini di Dieter, abituato come sempre a seguire il capo di turno: puoi togliere il servitore dal palazzo, ma non lo toglierai mai dal cervello. Osservò con scarso interesse il vino, poi ri volse a osservare gli altri. "E ora?"

Durk "BOOOF! Vado io!" Non gli piaceva l'idea di interagire con gli scemelfi, ma meglio controllare di persona prima, e poi eventualmente ammazzarli di sorpresa.

Tom Wolfslayer, chierico umano Con Nestore e Meredic Certo che è davvero brutta la sorella del morto! Si ritrovò a pensare Tom osservando la donna grassa, pelata e coi baffi. Poi si presenta. Ma certo, ma certo... non è la sorella... Purtroppo, la scarsa conoscenza del gentil sesso portava spesso Tom a confondersi, anche se questa volta aveva sbagliato di parecchio. "Salute a voi, e che la benedizione di Chauntea scenda su questo luogo. E soprattutto, condoglianze per la recente perdita..." Sganciò la fiala di fuoco alchemico per vedere come avrebbe reagito ... Azioni Fiala di fuoco alchemico = bomba XD Voglio vedere la reazione dell'uomo con un bel +3 ad intuizione, +5 a percezione e 0 a investigare.

Durk "BOOOOOOFFF!!!" Fece eco a Torum. "Che storia è questa? Troppo tempo che non prendete pelleverde a schiaffoni? Se proprio dovete, posate le lame, prendetevi a mazzate, poi ci beviamo una birra tutti insieme e basta così!"

"Oh, bambina mia... rispondere a questa domanda richiederebbe cento e uno anni... Io sono la madre di tutte voi che per un motivo o un altro, viete tra i mondi. Ero venuta per salvarti dalla Dama di Benevento... un'altra delle mie figlie perdute. Ce ne sono così tante, oramai... Ma quando ho visto che eri accompagnata a tali protettori, e che le stavi addirittura tendo testa... Allora ho voluto vedere come andava a finire. Spero perdonerai la curiosità di una bimba!" È incredibile come vari aspetto, voce e parlata.. La voce della strega Considerate i colori: La vecchia La donna La giovane "Non preoccuparti, Uomo dell'Agenzia. Non intendevi offendere, e non hai offeso. Però adesso mi conosci e quindi per il futuro, attento a te! (linguaccia) Piuttosto... guarirò il Nero, se lo ritenete opportuno, anche se io non lo avrei fatto. Anche se lasciarlo morire non farebbe che rimandare l'inevitabile." "Oscuro... che eufemismo! Hai... intravisto qualcosa, vero? Io al posto tuo avrei proprio avuto paura! Prima quel vecchio schifoso, poi lui..." E detto ciò, agita una mano verso Matto, che piano piano rigenera le ferite e riprende lentamente i sensi. Leggere una situazione di Giovanni Non ti senti in pericolo. L'essere che avete davanti potrebbe essere Ecate stessa o un suo Avatar. O una sua manifestazione materiale. Ma, pistola alla testa, giureresti si tratti proprio della divinità scesa sulla terra.

"Venti dragon vanno più che bene! Fatevi un po' indietro" Sorride la donna, e va a bussare alla porta della pittrice. Le due donne cominciano a parlottare a voce bassissima, concitata, poi la porta si apre. La padrona di casa vi guarda ancora non convinta. "E allora? Cosa volete? Volete scendere a guardare il bassorilievo?"

Illius, mago Approfittando dell'aiuto di Arn, il mago si defilò. Estrasse la frombola e scagliò una pietra contro la statua "Combatti il fuoco col fuoco, e la pietra con la pietra!"

Jon The Fish Lobhand, druido umano "Ma che è?" Dico assistendo incredulo alla cosa. "Una sorta di... sistema di sicurezza?"

Ivellios, elfo ranger "Posso occuparmene io." Jalrai è una persona buona, spero un giorno di essere la metà dell'uomo che è. Ma per adesso sono solo Ivellios. E sono bravo a fare quello che faccio, anche se quello che faccio non è bello. Punto l'arco alla creatura e la scaglio senza dare alcun preavviso. Azioni Chiaramente, a meno che qualcuno non mi fermi. Tiro per colpire +7, danni 1d6+3 Se vale, potrei usare l'abilità Dread Ambusher per avere un attacco extra che se entra fa +1d8 danni

Illius, mago "No, maledizione!" Il mago era riuscito ad evitare l'attacco delle statue, più per fortuna che per abilità, ma Rhal non fu così fotunato. Alle parole dell'elfo sul combattere, capì che aveva ragione. Ma tale consapevolezza non gli portò certo felicità! Agitò in aria le mani, apparve un globo di energia magica e lo scagliò contro la statua già intaccata dall'elfo. "Che un dardo incantato ti colga!" Urlò alla statua Azioni Che un dardo incantato lo colga XD

Goldmoon La sacerdotessa non aveva capito immediatamente la situazione. Forse quei funghi erano un interessante sistema di allarme? I guerrieri nani arrivati li circondarono, e subito lanciò uno sguardo a Raistlin: il mago li avrebbe colpiti con uno dei suoi devastanti incantesimi senza pensarci due volte... Per fortuna non fu necessario, e i nani cominciarono a parlare tra loro. Attese che la cosa si risolvesse.

Durk Prima aveva parlato l'halfling nella loro lingua: incredibile! Poi aveva tirato fuori una mappa forse interessante: ancora più incredibile! Poi aveva chiesto 10 corone: incredibile col fiocco! Fortunatamente gli altri erano stai bravi a mercanteggiare, e soprattutto ad evitare una baruffa con quei mercenari.: gli sarebbe dispiaciuto far loro una sciarpa con le loro stesse budella. "BOF!" Disse solo quando finalmente ebbero tra le mani la mappa. Chissà se sarebbe stata utile...

Tom Wolfslayer, chierico umano Guardie Tom si annotò mentalmente la posizione delle spoglie mortali del defunto. Se ce ne fosse stato bisogno, sarebbero potuti andare lì. Salutò la guardia con un sorriso aperto, ed uscì con gli altri. "Bene, abbiamo una meta, a quanto pare... Vogliamo andare dalla sorella, o raggiungiamo prima gli altri?"

Tom Wolfslayer, chierico umano Dalle guardie con Meredic e Nestire "Che tragedia, che tragedia. Una morte è sempre una tragedia immane. Un incanto eh? Che tragedia... Sarebbe possibile vedere le spoglie mortali del defunto? Vorri recitare una preghiera, se possibile..." E magari controllare meglio il corpo, già che c'era. Ma questo lo tenne per sé...

Eccomi in una giornata in cui vengo Effettivamente siamo già in tre, giocare uno e mezzo non ha senso. Ci riaggiorniamo a settembre, con una strega elfa da strapazzare!

"No, Uomo dell'Agenzia. Non sarà necessaria altra violenza. Ho un accordo col tuo dipartimento proprio per quello, ma presumo tu non abbia accesso a quel livello di informazioni." Risponde la vecchia a Leonardo, praticamente leggendogli la mente. La vecchia? No... Non è così vecchia... Quando si volta a parlare con Giovanni, è una giovane donna di bell'aspetto. La voce anziana e quella della donna si sovrappongono. "Quella spada non ti servirà contro di me, mio bel Professore. Sono decisamente più vecchia di quella spada, potrei ridurla nelle sue componenti materiali mentre ancora cerchi di estrarla, e ritrovarti tra le mani un mazzo di fiori! Vuoi proteggere la Ragazza, lo capisco, ma vedi: non ha più bisogno di aiuto." Quando vi voltate a vedere Chiara, notate che non ha più ferite, il sangue è sparito, nemmeno un taglietto. La ragazza apre gli occhi e deve sbatterli un paio di volte per capire cosa sta succedendo... Poi si volta verso Lorenzo, e stavolta è una ragazzina, poco più di una bambina. Tre voci si sobrappongono quando parla: una bimbetta, una donna e un'anziana. "Salute a te, Portatore della Spada di questa generazione. Mi dispiace dirti che la Spada non funzionerebbe. Non è stata creata per quelli come me, ma DA quelli come me. Ma apprezzo il tuo cuore impavido. Ti servirà." La lama di luce sparisce nell'elsa, un po' come accaduto con il fantasma, qualche giorno prima. Poi si sofferma a guardare il corpo esanime di Matteo. "Posso guarire anche il suo corpo, se lo desiderate, tanto non cambierebbe nulla. Sarebbe meglio che morisse qui ed ora, quantomeno per lui e voi stessi, ma lascio che siate voi a decidere..." La donna... il TRIO di donne, la giovane, la donna e l'anziana, parlano all'unisono, e la figura cambia spesso forma e dimensione tra le tre, lasciandovi stupefatti, perplessi, ma soprattutto estasiati, anche se non capite perché.

Il drago sorride (ancora non vi siete abituati a vedere un muso da rettile con espressioni umanoidi). "Bene. Avete ceduto un oggetto prezioso senza battere ciglio né contrattare. Forse non siete male come condottieri delle razze inferiori." Alcuni coboldi al servizio del dragone di rame vanno a recuperare il braciere e lo portano al loro signore. Infine avanza il signore drago di bronzo. "Il mio nome è Nymmurh, e non ho alcuna richiesta. I miei amici sono tra gli umani, e so che avete già preso contatto con un membro della famiglia umana cui sono legato da diversi secoli. Sono sicuro che andrete alla ricerca del Drakkenhorn, quando avrete finito qua." Vi fa un cenno d'intesa. Un... occhiolino? "Sono un alleato degli Arpisti e del Guanto d'Arme, come so che lo siete anche voi. Avete intrapreso una strada nobile, buona e giusta, e il mio voto non può che essere a favore dell'unire le forze contro la Maledetta." Tra i draghi ci sono motli mormorii di assenso, ma notate il Dragone d'oro roteare gli occhi al cielo...