Io ho sempre gestito i Tecnocrati in questo modo: Dal punto di vista degli umani normali, senza poteri, sono indubbiamente i “buoni”. Dal punto di vista dei sovrannaturali, invece, sono i “cattivi”: il loro obiettivo a breve termine è contenere tutte le minacce sovrannaturali, e a lungo termine farle scomparire del tutto. Sono l’unica fazione che si preoccupa davvero di migliorare le condizioni dell’umanità. Il problema, ovviamente, è che i PG, nella maggior parte dei giochi, sono dei sovrannaturali. Nei gruppi in cui i giocatori (non i personaggi!) tendono a fare gli “agenti del caos”, i Tecnocrati, nella mia versione, vengono visti come i nemici peggiori dell’ambientazione. Nei gruppi che empatizzano di più con gli umani normali, e di conseguenza evitano personaggi troppo “malvagi”, i Tecnocrati sono sì temuti, ma anche rispettati. Probabilmente, i Tecnocrati sono l’unico caso in cui, come antagonisti, riesco davvero a creare reazioni controverse: ma almeno, in un senso o nell’altro, suscitano sempre qualche emozione.