Tao "Raptor" Yan Lee
Uno dei vantaggi di essere bravo nel mio lavoro, è che posso permettermi di farlo usando solo mezzo cervello; l'altra metà la uso per osservare e valutare le pupe che ci sono in giro.
La prima che attira il mio sguardo è "Little Sistah".
Pro: afroamericana, e tutte le curve giuste al posto giusto.
Contro: mi supera di tutta una testa, e sembra una culturista... probabilmente sarebbe capace di spezzarmi in due con un braccio solo!
No, ipotesi scartata! Sarò antiquato, ma sono sempre stato dell'idea che tocchi all'uomo essere il "sesso forte".
E, con tutti quei muscoli, fare sesso con lei mi sembrerebbe di farlo con Chantal, una fixer che ho incontrato in missione un paio di anni fà: accento francese, lunghi capelli biondi, occhi verde-azzurri come il mare di certi scenenggiati olografici, labbra carnose, tette enormi, un culo da favola... e, a giudicare dalla dimensione del rigonfiamento nei pantaloni, un c@##o lungo una spanna! E, come dice il saggio "mai andare con una donna più dotata di te, che non sai chi è l'imput e chi l'output"!
Peccato perchè, se non fosse stato per quel "piccolo difetto", me la sarei interfacciata subito, e al diavolo il lavoro; ma, all'infuori del mio, l'unico uccello che mi interessa è la passera.
La valutazione delle "bike-girls" è più complessa; alcune sembrano - o sono!- appena puberi (Aisha, nonostante avesse appena 14 anni la prima volta che lo facemmo, era già più fornita della media), e sebbene io sia un pervertito, non sono COSI' pervertito! Ho un minimo di principi morali... per non parlare di un'immagine di "tipo figo" da mantenere!
Quelle più mature, invece, rischiano di essere già fidanzate, e io vorrei evitare scontri inutili.
Alla fine ne adocchio una che sembra perfetta: nè troppo giovane nè troppo vecchia, nè troppo piatta nè troppo prosperosa; non riesco ad identificare bene l'etnia (sembra un miscuglio -ben armonizzato- di africano, asiatico, ed europeo), ma mi piace il taglio di capelli (blu elettrici, cortissimi ai lati, ciuffo sulla fronte, treccia sulla nuca); soprattutto, dal modo in cui ha aiutato durante le riparazioni, mi sembra più sveglia ed intelligente della media.
In questo momento stà osservando le moto, ma sul suo viso non c'è lo sguardo estatico e rapito di quasi tutte le altre; è lo sguardo di chi stà valutando un veicolo, cercando di capirne le potenzialità.
Dopo aver controllato che la manutenzione dei mezzi sia a buon punto, e possa continaure senza problemi anche senza di me, mi avvicino in silenzio alle sue spalle.
"Visto niente che ti interessa?" le chiedo in tono divertito, ma non strafottente.
Proprio in quel momento sento un leggero "blip" provenire da Cassandra. Incuriosito, la estraggo dalla tasca: niente olo, solo una riga di testo... o quello che dovrebbe essere testo, se non fosse una riga di rumore statico di fondo.
'Un messaggio di Brent?' aggrotto la fronte, infastidito; per un'attimo sono tentato di ignorarlo, ma l'ultima volta che l'ho fatto mi sono ritrovato uno scorpione morto nel letto; il maledetto cambia-pelle giura che non ce l'ha messo lui, ma non conosco nessun'altro che sarebbe capapce di fare una cosa del genere!
Mormorando un paio di imprecazioni ben assortite contro la provetta che l'ha generato, appoggio il pollice sul mio agent, che rapidamente esamina i miei dati biometrici e decripta il messaggio.
Rapidamente compongo la risposta "Sono occupato. Ti chiamo io dopo.", la cripto e gliela mando.
Quando rialzo lo sguardo, la ragazza mi fissa incuriosita... e, forse, divertita.
"Scusa, il prezzo della fama... tutti mi chiedono aiuto in continuazione" le dico, ancora un pò seccato per l'interruzione.
Poi, dopo aver messo Cassandra in modalità "l'utente non è al momento disponibile", continuo in tono più suadente "Ma, in questo momento, mi interessa solo se posso fare qualcosa per te..."