@Herlan
L'Uguf ascolta le tue parole in silenzio per poi restare immobile.
Sta rimuginando a quello che hai detto.
Ostenta la sua pausa di riflessione troppo a lungo, così tanto che Aurline ti rivolge un'occhiata confusa.
Non puoi vedere il volto della strega dei gufi ma capisci che il tuo discorso ha di certo colpito la sua attenzione.
Dopo questa lunga pausa, l'Uguf risponde con la sua tipica "voce doppia": ti ucciderò sta notte, così morirai con tutte queste belle idee invece di vivere e scoprire quanto sei in errore.
Alza la mano e "mima" un graffio. In questo modo ha usato una magia contro di te. Non vedi gli effetti di quest'incantesimo ma avverti una raffica di vento investirti.
Aurline, che è rimasta alle tue spalle, ha agitato le mani per evocare una lastra di ghiaccio attorno a te.
Vieni avvolto da un "sarcofago" di ghiaccio un istante prima di essere travolto dalla magia dell'Uguf.
Puoi sperimentare l'onda d'urto del suo incantesimo invisibile e comprendi che non ti avrebbe lasciato scampo.
Il ghiaccio di Aurline non ti arreca danni o fastidi. Non respiri ma all'interno di quel bozzolo non hai bisogno di ossigeno (capacità data da questa magia) ma sei lento e impacciato nei movimenti.
I suoni provenienti dall'esterno sono ovattati ma riesci comunque a sentire l'Uguf rivolgersi ad Aurline: la Tomba di ghiaccio. Hai usato la Tomba di ghiaccio per salvarlo?! Quanto ti sta a cuore quest'uomo?
Aurline si allontana da te ma accorcia le distanze tra lei e l'Uguf nella speranza che quest'ultima si deconcentri da te.
In un certo senso ci riesce.
L'Uguf si avvicina ad Aurline e le dice: e ora come farai senza la tua più grande protezione (Tomba di ghiaccio)?
Le magie del Buio non hanno effetti contro di noi, sappiamo proteggerci dagli elementi e non siamo brave con le illusioni... come pensi di affrontarmi?
Aurline risponde alzando la spada. E così sia.
L'Uguf sfodera dei guanti di metallo. Non coprono l'interna mano ma solo il dorso e la parte superiori delle falangi. Alle estremità presentano degli artigli corti, affilati e ricurvi.
La strega lascia cadere a terra il suo mantello. E' la prima volta che la vedi senza una cappa e ferma... la sua posizione "naturale" delle braccia è strana. Non le porta lungo i fianchi ma di fronte al tronco del corpo con i gomiti leggermente ruotati verso l'esterno.
Con quei guanti metallici alle mani, la strega dà l'impressione di avere delle vere e proprie grinfie di gufo.
Ha scelto la sua arma.
Le due streghe si guardano a lungo. E' una battaglia di nervi.
Entrambe, nell'indugiare, cercando di spingere l'avversaria ad agire per prima nella speranza che risulti avventata quanto frettolosa.
Ma non finisce qui, le due streghe infatti cercano di studiarsi in modo da captare ogni informazione possibile.
Aurline ha assunto una posa che le è stata insegnata durante la guerra dei valanghi: spada di fronte a se, bacino rivolto verso l'avversario, gambe divaricate e baricentro abbassato per l'equilibrio.
L'Uguf invece non ha assunto alcuna posizione. E' questa la sua strategia, non rivelando alcuna posa, la strega dei gufi cerca di innervosire Aurline.
Quest'ultima scatta verso la foresta.
L'Uguf l'insegue immediatamente. I suoi riflessi sono così sviluppati che sembra essersi mossa contemporaneamente ad Aurline, come se sapesse già in anticipo quello che voleva fare.
Le due sfidanti corrono parallele tra di loro.
Aurline, nel tentare di raggiungere la foresta, sta cercando di allontanare l'Uguf da te.
Probabilmente la strega dei gufi se ne accorta proprio in questo momento... perchè devia la sua corsa contro Aurline. Lei risponde svoltando verso l'Uguf.
Si scontrano e si superano (scambiandosi di posizione).
Le loro armi hanno impattato tra di loro. Gli artigli dell'Uguf, in quel frangente, sono diventati incandescenti e hanno lasciato una scia rossa dietro di loro.
E' stata l'accelerazione che ha fatto arroventare quasi istantaneamente il metallo di quelle grinfie... che ora tornano ad essere freddi.
Questa particolarità non è passata inosservata.
Aurline l'ha notato e ha riconosciuto di che tipo di arma si tratta... per te invece è la prima volta che vedi un effetto simile. Dove li hai rimediati? Chiede la strega dei ghiacci all'Uguf mentre indica i suoi artigli.
Lei, tornando in posizione composta e con le braccia di fronte al corpo, risponde: secondo te?
La Tomba di ghiaccio attorno a te si è sciolta quasi del tutto.
Sei riuscito a liberare le gambe solo in questo momento. Le due streghe si sono allontanate da te e ora si trovano ad un passo dalla foresta.
E' un bosco buio e fitto.
Tra quegli alberi si muove qualcosa. Degli esseri bassi e contorti escono allo scoperto e si avvicinano verso di te.
Sono cauti nei movimenti ma comprendi che non desiderano altro che caricarti. Cosa sono? Esclama Aurline. Risvegliati del Buio, risponde semplicemente l'Uguf. Li hai portati con te? Non esattamente, ma attiro la presenza di queste creature ovunque io vada. Mi seguono, non posso farci nulla. E' il Buio ad essere attratto dalla mia corruzione.
L'oscurità fiuta l'oscurità. E ora intendi usarli contro di me? E' sleale. Mpf... piccola nobile che gioca a fare la strega ...io non cerco un duello cavalleresco con te, cerco solo di ucciderti. E allora perchè quelle creature si dirigono verso Herlan? Herlan... che bel nome!
Aurline si maledice con il pensiero.
I mostri intanto si fanno sempre più vicini a te.
La strega dei ghiacci torna in posizione di guardia: finiamola qui... si rivolge all'Uguf ...possano gli Dei favorirti.
Si tratta di un augurio rivolto al proprio sfidante.
La tradizione (presente in tutto il continente) prevede che l'Uguf risponda dicendo: possa la fortuna assisterti.
Ma la strega dei gufi, come ha detto poco fa, non cerca un duello leale con "cortesie tra nemici"... per questo risponde: gli Dei non ti possono sentire.
L'ind del male non ha rivelato nulla (ad eccezione della corruzione del Buio di Aurline). Non è la prima volta che il tuo sesto sento non è riuscito a individuare l'Uguf. Sai benissimo che esistono dei metodi per nascondersi a questa individuazione.
Ovviamente, tutti i risvegliati del Buio attorno a te hanno un'aura malvagia.
@Zantes - Sole
Uno, due, tre... Selexia vi conta sussurrando i numeri mentre vi indica uno alla volta.
Siete in undici: la dragonessa, Sole, Zantes, Unilla, Selexia, Whylgrim, Yasill e quattro soldati di cui non sapete il nome.
Vi dirigete nella parte meridionale della foresta, poichè è la zona del bosco più vicina all'accampamento.
E' molto buio e fa freddo.
Nonostante non vi trovate più a nord di Eltheria e siete in primavera, il gelo dell'inverno continua a perdurare durante queste notti.
Proprio mentre vi avvicinate ai primi alberi della foresta, qualcuno esce da lì.
E' un uomo e una donna.
Continuate a camminare ma state attenti a ogni suono e movimento.
Loro si avvicinano.
Alla fine la luce della luna rivela i loro volti e i loro vestiti. Sono una kaiisa e un soldato dell'esercito. Che caz.zo ci fate qui? Esclama WHylgrim.
Il fante, mentre cerca di sistemarsi i vestiti, risponde: n-noi? No, Whylgrim si riferiva a mio fratello e al re teschio alle vostre spalle, cogl.ioni! Risponde Selexia con fare sarcastico anche se la sua voce è carica di disprezzo. Aspetta... esclama Unilla ...non sarete mica andate alle sorgenti? Che sorgenti? Chide Yasill. Nella foresta ci sono delle sorgenti termali e... di tanto in tanto ...le kaiise ci portano i soldati. Perchè?
Interviene il soldato: perchè scoparsi una kaiisa nell'acqua calda è un sogno che si avvera. Costa di più ma ne vale la pena.
Selexia interviene: ma... non dovrebbe essere proibito una cosa simile? Voglio dire... siamo vicini ai domini dei brooler, non dovremmo andare da soli in un bosco. E' vero... continua il soldato ...ma è questo che lo rende eccitante.
Whylgrim sospira per poi chiedere: ci siete solo voi due? O magari ci sono altre persone nelle terme in questo momento?
Il soldato risponde: in effetti si, ci sono almeno altri cinque.
Quello che accade adesso dura meno di un battito di ciglia.
Gli occhi della kaiisa (la donna affianco al soldato) diventano completamente neri mentre i suoi denti si allungano e si modellano a forma di zanne. La sua bocca si allarga e il suo volto si deforma. Azzanna il collo del soldato e strappa via una gran quantità di carne per poi sparire nel buio.
Il fante non ha avuto neanche il tempo di urlare.
Dalla voragine al fianco della sua gola zampilla del sangue. L'uomo spalanca gli occhi per lo stupore, cade in ginocchio per poi accasciarsi su un fianco.
@Oloth
aspetta un pm