4 Oltremisterio 2522 - Winkelmarkt (Mariemburg) - Pomeriggio
Un giorno e mezzo. E' questo il tempo impiegato per rintracciarvi. E a pensarci bene, visto l'immenso dedalo di canali che attraversano i suoi venti distretti e la vastità stessa dell'intero centro commerciale, sembra esservi andata di lusso. Certo, un aiuto fondamentale è stato senza dubbio il vostro accento. Mariemburg non è di certo priva di bretoniani, questo è certo, ma gli acuti avventori delle taverne e gli abili venditori dei mercati mariemburghesi, tendono a non dimenticare mai i fedeli sudditi di Re Louen Leoncour, soprattutto quelli di nobili origini.
Attualmente vi siete ritrovati in una delle numerose locande del quartiere di Winkelmarkt, il più grande tra i quartieri residenziali della città, abitato quasi esclusivamente da persone di ceto medio-basso. La locanda, dall'altisonante nome de "Il Porco e il Fischio", è un edificio in legno, che sembra aver visto tempi migliori. E' affacciato su uno dei canali secondari ,che collegano il malfamato quartiere del Doodkanal con il Noormanwjk a nord, e si inerpica dal ciglio del canale su tre piani, stretti ed alti. Essendo abituati ad un'edilizia totalmente differente, siete rimasti molto colpiti dal modo di costruire dei mariemburghesi. In un luogo dove la terra vale più dell'oro, ogni singolo centimetro viene sfruttato all'inverosimile, trasformando questa necessità in edifici stretti ed alti, a volte protesi pericolosamente in avanti, quasi a voler superare i canali e usufruire dell'arco creato della struttura stessa.
Attualmente la locanda è quasi piena, altra differenza sostanziale rispetto alle calme e sonnolente taverne del Carcassonne, dove in questi orari si potevano al massimo trovare i soliti vecchi ubriaconi del villaggio e qualche scansafatiche o vecchio storpio. Il "Porco e il Fischio" sembra invece essere un coacervo di popoli; riconoscete il classico accento del Reiklander, più squillante e lineare, e parlate più rozze e farcite di parolacce, appartenenti probabilmente alle genti della parte settentrionale dell'impero. Non mancano anche tileani, nani e qualche kislevita. Non potete non notare che aleggia un'atmosfera non certo gioviale e festaiola; le notizie frammentarie provenienti dal Middenland , sembrano riportare la vittoria della coalizione imperiale sulle armate del caos, anche se con grande dispendio di vite umane. C'è da dire che l'invasione delle armate del caos di cinque mesi prima, aveva già scombussolato la vita degli abitanti di Mariemburg, la quale si è ritrovata sommersa da un flusso costante di profughi, provenienti dalle parti a nord e centrali dell'impero.
L'oste, un uomo basso e tarchiato dalla pelle unta e la barba nera ispida, vi appoggia stancamente delle birre annacquate sul tavolo già bagnato dai precedenti avventori, e senza attendere risposta torna a servire gli altri clienti. Per ora, le storie di battaglie, di morte, di orrore, sembrano essere lontane miglia e miglia, e conta solo l'esservi ritrovati dopo tanto tempo.
Pomeriggio umido, una buona compagnia ritrovata e birra "mediocre"...cosa si può volere di meglio ? (del buon vino di Bordoleaux sarebbe già un inizio, direbbe qualcuno...)
Tutti