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Dragons´ Lair

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Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #01: Aglarond
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #02: Amn
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #03: Calimshan
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #04: Chessenta
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #05: Chondath
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #06: Cormyr
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #07: Damara
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #08: Dambrath
Articolo di Adam Whitehead del 03 Settembre 2022
In questa serie, esaminerò ciascuna delle singole nazioni del Faerûn in ordine alfabetico. Questa serie si basa sullo stato di ciascuna nazione nel 1371-72 del Calendario delle Valli (fine della 2a Edizione di D&D e inizio della 3a Edizione). Le mappe sono tratte da The Forgotten Realms Interactive Atlas CD-ROM e dalle rispettive fonti della 1a e 2a Edizione. Non sono necessariamente aggiornate per la 5a Edizione dell'ambientazione (ambientata circa nel 1496 CV).
Una mappa delle Terre Splendenti, cliccateci sopra per una versione più grande.
Durpar
Sovrano: Gran Nawab Kara Jeratma dell'Alto Consiglio di Durpar Capitale: Heldapan (pop. 50.000) Insediamenti: Assur (5000), Bralizzar (500), Flyndagol, Huorm, Lastarr (10.000), Morvar (20.000), Ormpé (4500), Orpher, Pharsul, Protain, Sandsrun, Seldazar, Sezilinta (17.000), Ssundyl, Turelve (30.000), Vaelan (45.000), Vurpar Popolazione: Sconosciuta Superficie: 247.574 miglia quadrate (641.213,72 chilometri quadrati) Forze Armate: Compagnie di mercenari, milizie private Lingue: Durpari, Untheric, Comune Religione: L'Adama, Curna (Oghma), Lucha (Selûne), Torm, Zionil (Gond), Waukeen Esportazioni: Tessuti pregiati, caffè, cannocchiali, grano, sapone, spezie Importazioni: Non specificate Fonti: The Shining South (Tom Prusa, 1993), Splendente Sud (Todd Gamble, 2004) Estagund
Sovrano: Raja Ekripet Seltarir Capitale: Chavyondat (pop. 67.489) Insediamenti: Kolapur, Ulara, Zabbasz Popolazione: Sconosciuta, ma si ritiene sia suddivisa in 81% umani, 7% halfling, 4% mezzelfi, 3% nani, 2% gnomi, 2% mezzorchi, l'1% altre. Superficie: 90.807 miglia quadrate (235.189 chilometri quadrati) Forze Armate: I Maquar Lingue: Durpari, Comune Religione: L'Adama, Curna (Oghma), Lucha (Selûne), Torm, Zionil (Gond), Waukeen Esportazioni: Non specificate Importazioni: Non specificate Fonti: The Shining South (Tom Prusa, 1993), Splendente Sud (Todd Gamble, 2004) La Dorata Var
Sovrano: Supremo Potentato Anwir Duprestiskava Capitale: Pyratar (pop. 45.000) Insediamenti: Des, Durgach, Gust, Myrmyr, Tannath, Zelpir Popolazione: Sconosciuta Superficie: 108.730 miglia quadrate (281.609,4 chilometri quadrati) Forze Armate: Milizie private, ordini di sacerdoti-guerrieri, mercenari Lingue: Durpari, Comune Religione: L'Adama, Curna (Oghma), Lucha (Selûne), Mask, Torm, Waukeen, Zionil (Gond) Esportazioni: Cereali, grano, generi alimentari Importazioni: Non specificate Fonti: The Shining South (Tom Prusa, 1993), Splendente Sud (Todd Gamble, 2004) Panoramica
Le tre nazioni del Durpar, dell'Estagund e de La Dorata Var si trovano nel angolo sud-orientale di Faerûn, sul Grande Mare e attorno all'immensa baia conosciuta come Acque Dorate. Queste tre nazioni vengono spesso menzionate come “Le Terre Splendenti”, per il loro ottimo clima e i mari lucenti che le circondano (e, a detta loro, per le illuminate opinioni su filosofia e religione).
Le tre nazioni sono profondamente intrecciate, avendo in comune storia, lingua, religione e cultura. Tuttavia, sono nominalmente tre nazioni indipendenti (sebbene dominate dal Durpar in quanto la più grande, popolosa e potente delle tre), con sovrani e priorità individuali.
Delle tre nazioni, l'Estagund è la più piccola. Si trova su una stretta pianura costiera delimitata dal Fiume Gundar a est, dalle Montagne del Rospo Accucciato e dalle Montagne Thrulaliel a nord, dal Bosco di Lluir e dal confine con il Luiren a ovest e dal Grande Mare a sud. A un certo punto della sua storia, l'Estagund rivendicava anche delle terre più a nord, estendendosi fino alle Montagne Curna e alla città di Lastarr, ma queste aree sono cadute sotto l'influenza del Durpar (anche se lo status di Lastarr sembra oscillare tra semi-indipendenza e vassallaggio verso Durpar). La capitale, la città più grande dell'Estagund, è Chavyondat (precedentemente conosciuta come Klionna), sulla Baia dei Re.

Var, spesso chiamata “La Dorata” per via dei suoi immensi campi di grano, riempie l'immenso promontorio a sud delle Acque Dorate. I confini di Var si estendono dalle Montagne Curna al Grande Mare e al Fiume Gundar, e lungo la costa delle Acque Dorate da Gust a ovest all'Isola delle Navi e al porto di Tannath a est. La capitale di Var è Pyratar, la quale possiede uno splendido porto nell'insenatura conosciuta come la Gola. La maggior parte del territorio di Var è occupato da fattorie, villaggi e campi di dimensioni immense, che si estendono per quasi 500 chilometri dal Gundar allo stretto che separa la terraferma dall'Isola delle Navi. Var funge da granaio per gran parte del sud-est di Faerûn, e le derrate alimentari che fornisce sono la fonte della sua ricchezza.
Il Durpar è la più grande delle tre nazioni. Si compone dell'intera costa settentrionale delle Acque Dorate, estendendosi all'interno fino alle montagne che circondano il Grande Deserto di Polvere di Raurin, prima di avvolgersi attorno all'estremità occidentale delle Acque Dorate per incorporare la città di Vaelan. La sua portata si estende anche nominalmente lungo la Grande Via dei Mercanti fino alla città di Lastarr, anche se il suo controllo sulla città è precario e Lastarr talvolta ritorna ad autogovernarsi. Il controllo del Durpar sulla Foresta di Ajmer, la cosiddetta Giungla Scarlatta, è un po' precario, ma si sforza di mantenere il controllo sulla città di Flyndagol, all'estremo nord-est della nazione. Oltre Flyndagol si erge la piccola catena montuosa conosciuta come Montagne di Ghiaccio, ma oltre si trovano le vette imponenti delle Montagne Katakoro, un ramo dello Yehimal, la più grande catena montuosa su Toril. Flyndagol si trova vicino alle rive del Fiume Xon, che più a monte è conosciuto come Jumpa, un’importante via di navigazione che si estende fino ai confini di Khazari e Taan, proprio al limite del continente di Kara-Tur. Il Jumpa è alimentato da centinaia di fiumi, ruscelli e rivi che si estendono lungo le immense pareti occidentali delle Montagne Katakoro, rendendolo uno dei grandi fiumi del mondo; tuttavia, le sue rapide immense e distruttive lo rendono quasi impossibile da usare per il trasporto e il carico fluviale.
Anche diverse regioni vicine sono considerate far parte delle Terre Splendenti. Il Veldorn, conosciuto come le Terre dei Mostri, si estende lungo il fianco occidentale della regione, lungo le rive dei fiumi Linguadileone e Madras e si estende fino alla Foresta di Aerilpar, così come verso ovest dentro le immense pianure dello Shaar Orientale, fino al Lago di Sangue. Il territorio è spesso ampliato per includere la città-stato rakshasa indipendente di Tirumala sui rilievi occidentali delle Montagne Curna.
Il Grande Deserto di Polvere di Raurin è a volte considerato parte di questa regione. Le rovine dell'immenso impero di Imaskar, Raurin, sono un deserto immenso che si estende dai confini settentrionali del Durpar alle nazioni del Semphar e del Murghôm a nord e, attraverso le Pianure della Polvere Purpurea, fino al Mulhorand lontano a nord-ovest. Per gran parte della sua esistenza, Raurin è stato troppo inospitale per essere attraversato facilmente, ma nel 1356 CV,  avventurieri partiti dalla città di Bralizzar ripristinarono le sorgenti sotto l'antica città in rovina di Terbakar, la fonte del fiume Athis ormai prosciugato da tempo. La Valle del Fiume Athis, un tempo, forniva un passaggio sicuro attraverso il deserto fino al lato settentrionale. Anche se far riprendere lo scorrimento dell'Athis richiederà un’enorme quantità di tempo, quando l’operazione verrà completata si spera che permetterà la costruzione di una rotta commerciale attraverso il deserto per collegarsi al Semphar, al Murghôm e al Mulhorand, arricchendo così Le Terre Splendenti.
La nazione di Ulgarth forma l'intera costa orientale delle Acque Dorate e ha un confine remoto con il Durpar lungo il Xon/Jumpa ed è un ottimo partner commerciale delle Terre Splendenti. Tuttavia, Ulgarth è più propriamente la nazione più settentrionale dell'Estremo Oriente, la regione che si avvolge attorno all'estremità orientale del Grande Mare e si estende fino ai confini di Kara-Tur a est e di Zakhara a sud.
Storia
Nell'antichità, il territorio oggi controllato dalle Terre Splendenti si trovava all'estremità orientale dell'immenso impero degli elfi oscuri di Ilythiir. Con la distruzione di Ilythiir nell'evento noto come la Discesa dei Drow circa 10.000 anni prima del Calendario delle Valli (-10.000 CV), l'area divenne in gran parte disabitata per quasi due millenni. Un ramo precoce degli umani noto come i Durpari migrò nella zona e visse in tribù isolate lungo la costa.
Circa nel -8350 CV, una tribù staccatasi dai Durpari, guidata dal Signore della Guerra Nemrut, si diresse verso nord attraverso le Montagne della Guerra (antico nome delle Montagne Muro di Polvere) e si stabilì nel fertile Altopiano di Raurin. In questa zona, i Durpari impararono l'agricoltura, costruendo insediamenti permanenti. Iniziarono anche a padroneggiare la magia, con i loro più grandi utilizzatori di magia diventati noti come Artefici (nulla in comune con l’omonima classe di D&D 5E, NdT). Entro il -8130 CV,  quegli insediamenti erano diventati le prime città della regione, con Inupras, la più grande e maestosa, fondata nel -7975 CV. Il Lord Artefice Umyatin si dichiarò primo Imperatore di Imaskar.
Imaskar si diffuse rapidamente attraverso l'est di Faerûn. Nel -6422 CV i confini dell'Impero si estendevano dal Grande Mare di Ghiaccio nell'estremo nord quasi fino alle Acque Dorate e al Grande Mare a sud, dalle Pianure di Katakoro nell'ovest di Kara-Tur alle Montagne della Spada del Drago. L'Impero costruì le Torri di Bukhara, grandi portali per facilitare il viaggio attraverso l'impero e persino verso altri piani e mondi. In quell'anno, dei krakentua infurianti distrussero Inupras, frammentando l'Impero nei territori del Regno Superiore (comprendente le province di Taanga, Khati, Katakoro) e del Regno Inferiore (comprendente Nemrut, Semphar, Raurin e Limia). Le tribù Durpari lungo le Acque Dorate e il Grande Mare divennero uno stato vassallo, mai completamente annesso all'Impero ma anche non autorizzato ad avere la propria libertà.
L'Impero fu ricostruito, ma circa nel -4370 CV una terribile pestilenza decimò Imaskar, uccidendo circa il 15-20% della popolazione e gettando l'Impero in una crisi economica apparentemente insolvibile. Il Lord Artefice Khotan risolse la crisi costruendo due immensi portali che portavano a un mondo sconosciuto senza conoscenza della magia. Guerrieri e maghi imaskari viaggiarono attraverso questi portali, schiavizzando centinaia di migliaia di umani e riportandoli su Toril come schiavi. Queste persone, i Mulan, divennero presto una classe di schiavi a Imaskar. Essi pregavano i loro dei di salvarli, cosa che portò all’arrivo dei pantheon di Mulhorand e Unther su Toril nel -2489 CV. Gli dei incoraggiarono una grande ribellione, che durò oltre un anno e vide l'uccisione dell'Imperatore Yuvaraj da parte della divinità suprema mulhorandi, Horus. Inupras fu distrutta e la magia usata portò alla formazione del Deserto di Raurin. Il popolo Mulan viaggiò poi a nord e a ovest per fondare i regni del Mulhorand e dell’Unther, e i loro vari stati vassalli (Chessenta, Threskel, Murghôm, Semphar e Thay).
I Durpari, dal canto loro, non erano stati schiavizzati o soggiogati, principalmente grazie alla costruzione dell'immensa Porta di Ferro nel -2700 CV, che ostacolava significativamente sia i viaggi con mezzi comuni che con quelli magici dalle terre centrali imaskari ai territori del Durpar, ma erano stati comunque costretti al vassallaggio. Il crollo dell'Impero Imaskari scatenò un significativo periodo di caos e ribellione in questo angolo del Faerûn e le occasionali incursioni Mulhorandi da nord non aiutarono di certo. Tuttavia, le distanze e le conseguenti tensioni sulle linee di approvvigionamento impedirono ai Mulhorandi di annettere del tutto l'area.
Infine, nel -623 CV le tribù Durpari furono unite sotto la guida del Maharajah Udandwi. Udandwi sfruttò i formidabili confini naturali per fortificare il Durpar e rafforzarlo. Formò anche alleanze con il piccolo regno di Veldorn che si andava formando a ovest, con capitale a Vaelen la Vecchia, e il regno di Gundavar a sud, sotto le Acque Dorate. il Durpar si assicurò che diventasse più redditizio per il Mulhorand commerciare con la regione piuttosto che cercare di conquistarla.
Entro il -256 CV, la regione era caduta sotto l'influenza della filosofia de “L'Uno”, anche conosciuta come “L'Adama”, che predicava l'interconnessione di tutte le cose, compresi gli dei. Molte delle religioni di Faerûn respinsero l'idea, ma le Chiese di Selûne, Oghma e Gond furono sorprendentemente accoglienti verso tale filosofia, e il loro culto nel Durpar ebbe successo (sebbene con nomi locali: Lucha, Curna e Zionil). Nel -236 CV le tribù e gli insediamenti sparsi di Gundavar furono unificati sotto il Rajah B'heshti I. Nel -162 CV Gundavar fu diviso lungo il corso del Fiume Gundar, con le terre a sud-ovest che divennero note come l'Estagund. Furono fatti diversi tentativi da parte di Gundavar di riconquistare l'Estagund, soprattutto tra il -119 e il -112 CV, fino a quando Gundavar rinunciò alle sue pretese sulla regione e si rinominò Var.

Un sacerdote dell'Adama.
A partire dal 142 CV, creature mostruose iniziarono a sopraffare Veldorn. Uno sciame di beholder conquistò la città di Assur prima di impadronirsi di Vaelantar e Ormpé nel 147 CV. Nel 245 CV, mostri provenienti dallo Shaar Orientale invasero l'ovest di Veldorn. Nonostante l'aiuto da parte del Durpar, Veldorn fu sopraffatta e distrutta, la sua capitale, Vaelen la Vecchia, cadde in rovina.
Nel 428 CV, il Maharajah Waileen V del Durpar morì senza eredi. Il governo della nazione fu trasferito a un Alto Consiglio, composto dagli undici signori mercanti più ricchi del regno.
Nel 551 CV l'Estagund fu conquistato dalla giovane nazione di Dambrath, che lo invase via mare e via terra. Tre anni dopo la nazione fu liberata dopo che il re dambrathiano fu ucciso in battaglia a Halruaa.
Nel 554 CV, la sconfitta degli invasori Dambrathiani portò a un riallineamento nelle Terre Splendenti. Var e l'Estagund si mossero in modo da ottenere una maggiore indipendenza dal Durpar, con Var che scelse un nuovo Supremo Potentato per governare sulla nazione e l'Estagund che dichiarò un nuovo Re, Bonrial. La cosiddetta Guerra Dorata infuriò per diversi anni attraverso le pianure dorate di grano di Var fino a quando tutti i successori morirono e una nuova struttura di potere venne formata con la nomina del Supremo Potentato Muwadeen.
Nel 1023 CV, l'Estagund lanciò una sfortunata invasione di rappresaglia contro il Dambrath, che fu facilmente sconfitto. L'Estagund subì enormi perdite militari, civili ed economiche nel tentativo, portando la nazione alla povertà. Il Durpar comprò il governo dell'Estagund pagandolo solo 24 gemme, accettando di aiutare a ricostruire e proteggere l'Estagund in cambio della sua promessa di diventare un vassallo del Durpar. Ciò portò alla nomina di Numambi Seltarir come Rajah di l'Estagund nel 1026 CV. Numambi riorganizzò rapidamente l'economia e l'esercito dell'Estagund, fondando i Maquar, con funzione di forza militare della nazione, l'anno successivo. Cambiò anche il nome della capitale, Klionna, in Chavyondat, dal nome di sua figlia maggiore.
Nel 1102-03 CV, Le Terre Splendenti lanciarono un attacco a sorpresa su Veldorn, la cosiddetta Terra dei Mostri. Nel corso degli ultimi nove secoli, il dominio di beholder, ratti mannari e altre creature su diverse città delle Acque Dorate era stato accettato come una bizzarra particolarità della regione, e in alcuni casi altri regni avevano aperto il commercio con queste città e scoperto che era possibile, anche se rischioso, trattare con loro. Il Durpar, Var e l'Estagund non erano mai stati felici della situazione e in una campagna lampo riconquistarono Vaelantar (Vaelan la Nuova), Assur e Ormpé. il Durpar estese i suoi confini lungo il lato occidentale delle Acque Dorate e i territori di Veldorn, ora chiamati Terre dei Mostri, furono spinti considerevolmente più indietro verso ovest.
Nel 1184 Anwir Dupretiskava salì al rango di Supremo Potentato di Var, posizione che detiene ancora oggi, 187 anni dopo. Anwir attribuisce la sua longevità a una “sana alimentazione” e a qualche aiutino magico minore. Si è dimostrato un sovrano capace ed efficace, nonostante una strana affinità per le tempeste di fulmini e occasionali sparizioni dalla torre più alta del suo palazzo,  a cui poi fa ritorno in modo misterioso.
La storia recente delle Terre Splendenti è poco rilevante: il Periodo dei Disordini ha avuto scarso impatto sulla regione, l'invasione dei Tuigan ancora meno. il Durpar ha audacemente inviato diverse navi mercantili a Maztica dopo che la Compagnia Dorata ha scoperto quel continente nel 1361 CV aprendo rotte commerciali. Date le distanze tra il Durpar e Maztica (la distanza da Helmsport a Heldapan si avvicina agli 8.800 chilometri), la spedizione è stata una mossa ambiziosa ma riuscita, con diverse navi commerciali che sono tornate dal Vero Mondo cariche di ricchezze. Il principale oggetto di discussioni politiche nel Durpar riguarda una proposta di spostare la capitale da Heldapan ,sulla costa nord delle Acque Dorate, a Vaelan, sulla costa sud. I Durpari credono che ciò consentirebbe loro di comunicare più efficacemente con i loro “vassalli”, Var e l'Estagund, anche se alcuni credono che li esporrebbe a un maggiore rischio dalle Terre dei Mostri a ovest. La questione rimane in fase di dibattito.
Governo
Le tre Terre Splendenti sono unite da ideali culturali e storici comuni, ma ognuna ha le proprie forme di governo.
Il Durpar è governata dal Consiglio Nawab, talvolta chiamato l'Alto Consiglio del Durpar. Il Consiglio è composto dalle undici case mercantili più ricche, note come chaka. Le chaka sono “unità” socio-economiche, costituite da una singola famiglia con connessioni estese ma a volte incorporano unità familiari non imparentate tra di loro ma con interessi simili. Il Gran Nawab, il più ricco tra i signori mercanti, è il capo e il presidente del Consiglio. Questo sistema sembra vulnerabile alla corruzione, ma la maggior parte dei Durpari crede nelle buone pratiche commerciali stabilite nel codice dell'Adama. I Nawab che cedono alla corruzione e alla mazzette vengono esposti al pubblico, portando vergogna tremenda a tutta la loro chaka e rischiano di perdere interessi commerciali e contratti, perdendo il loro posto nel Consiglio e forse molti dei loro possedimenti.
La ricchezza economica del Durpar si basa sulla competenza e sulla portata dei suoi mercanti, e i suoi mercati sono favolosamente attraenti a causa di tale portata. Sulle bancarelle dei suoi mercati possono essere trovate merci da Zakhara, Kara-Tur e Maztica, attirando cercatori e collezionisti di ricchezze ed esoterismo da tutto il reami conosciuti. Il Durpar non ha un esercito permanente, con nobili e chaka che mantengono milizie e assumono gruppi di mercenari a seconda delle necessità (che, lungo il confine delle Terre dei Mostri, sono praticamente costanti). Tuttavia, la favolosa ricchezza del Durpar è tale da poter ingaggiare e assemblare un esercito molto rapidamente se necessario.

Un mercante Durpari mostra le sue merci.
Var è governata dal suo attuale Supremo Potentato, Anwir Dupretiskava, che governa come un sovrano assoluto. In pratica, Anwir sembra spesso annoiato o disinteressato dal governo quotidiano di ciò che è effettivamente un’enorme nazione agricola e delega le decisioni a vari funzionari, intervenendo solo nelle discussioni molto importanti sul destino della nazione. Il governo quotidiano della Nazione Dorata è diviso tra gli hajwas (nobili), i nawab (mercanti) e i janas (sacerdoti). Gli hajwas un tempo dominavano i tre gruppi, dato che il loro potere era radicato nei possedimenti terrieri, e il controllo della terra nella Dorata Var ricca di risorse è vitale. Tuttavia, man mano che la classe mercantile di Var aumentava il suo potere gli equilibri si spostarono verso qualcosa di più equo. In modo intrigante, Anwir sembra preferire un sistema di equilibrio tra i tre gruppi e sé stesso, piuttosto che ci sia una fazione dominante. Le forze armate di Var sono anch’esse per lo più composte da milizie e mercenari, ma i sacerdoti dell'Adama mantengono anche ordini di sacerdoti-guerrieri pronti a scendere in campo sia con la spada che con la magia.
L'Estagund è governata da un sovrano ereditario, un tempo un re e ora il Rajah dell'Estagund. L'Estagund si concentra sul mettere in atto misure difensive contro le Terre dei Mostri a nord e Dambrath a sud-ovest, ma ha anche diversi ricchi mercati, commerciando con il Durpar e Var a est e con il Luiren a ovest. Il Rajah Ekripet Seltarir è un sovrano giovane e vigoroso, desideroso di espandere il potere, l'influenza e l'economia dell'Estagund in modo pacifico e sostenibile. Tuttavia, l'Estagund, oltre alla carota, mantiene anche il bastone tramite il suo fedele esercito permanente, i Maquar.
Religione
Le tre Terre Splendenti sono unite dalla loro fede nella filosofia dell'Uno, ovvero che tutte le cose sono connesse tra loro da una forza vitale condivisa, persino gli dei. I tre dei faerûniani più in sintonia con questo ideale: Curna (Oghma), Lucha (Selûne) e Zionil (Gond), sono venerati nelle Terre Splendenti come un santo triumvirato, l'Adama. Sebbene meno entusiasta riguardo questa filosofia, la Chiesa di Torm gode comunque di una moderata popolarità nella regione. Gli dei più oscuri si distinguono per la loro assenza, ad eccezione di santuari dedicati a Umberlee lungo la costa, come nella maggior parte delle regioni costiere, anche se Mask, il Dio dei Ladri, ha attirato un piccolo seguito a Var.
Link all'Articolo Originale: https://atlasoficeandfireblog.wordpress.com/2022/09/03/nations-of-the-forgotten-realms-09-durpar-estagund-var-the-golden/
Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 03 Agosto 2017
La vivida realtà amplificata di Cthulhu City, con la sua polizia con delle maschere a gas, grattacieli impossibili, scienziati pazzi e orde di cultisti si sposa alla perfezione con una campagna di "vigilanti mascherati contro i Miti". In questo scenario ognuno dei personaggi è un eroe pulp, che possiede una straordinaria resistenza fisica e mentale o un qualche talento sovrannaturale che gli permette di combattere contro gli orrori della città. Scegli uno dei seguenti:
Eroe d'Azione: +15 punti in costruzione per le abilità generali Esperto: +5 punti per le abilità investigative Dono Sovrannaturale: Convertite le abilità psichiche da Fear Itself 2° edizione o lavorate con il vostro Custode per creare un buon talento sovrannaturale come invisibilità, precognizione, il potere di superare i camuffamenti sovrannaturali, un legame telepatico con una divinità, un paio di gadget Yithiani rubati...
Ogni personaggio ha un covo o un nascondiglio di qualche genere, posizionato in un distretto con cui è familiare. I giocatori possono organizzarsi per avere dei nascondigli più elaborati, come delle grandiose ville o delle caverne impenetrabili con delle difese magiche contro gli "occhi" dei Miti. I giocatori sono anche incoraggiati ad usare le regole per Organizzare una Resistenza (p.48) (NdT: Organising Resistance) per creare delle organizzazioni di informatori e alleati. (Un Custode permissivo potrebbe anche permettere di investire dei punti in fase di costruzione in questa organizzazione). 
Alcuni dei personaggi esistenti di Cthulhu City funzionano alla perfezione in questo scenario: 
Il Poliziotto dei Trasporti Rinnegato Miles Grieg (p.66) ha mantenuto la sua sanità umana-o meglio, è riuscito a mantenere almeno la sua forma umana-e combatte contro i suoi vecchi colleghi usando le loro stesse armi sinistre contro di loro. E'... La Sentinella.  Elizabeth Venner (p.80) potrebbe usare la sua maestria dell'ipnosi ofidica e della stregoneria per combattere il crimine e i Miti. Di notte indossa la maschera della... Donna Serpente! Il Professor Armitage (p.92), esiliato dall'università che amava, potrebbe cercare la sua vendetta dalle fogne e dagli stretti cunicoli dove nasconde il suo laboratorio. Armato di conoscenze occulte e stregoneria rubata, lui è... Ibn-Ghazi! Thomas Kearney (p.163), con la sua anima accesa dal Colore, potrebbe usare questa radiazione aliena come un'arma. La sua luce arriva dal Colore Oltre le Stelle, ma si fa chiamare... il Lampo Verde! Tallis Martin (p.177) ha bisogno solo di qualche punto in Atletica e Mischia per diventare completamente un'archeologa "d'azione". E' l'Avventuriera! Charlie Zhang (p.198) viene già presentato come un possibile vigilante che combatte le forze delle tenebre-e si parla del suo destino come architetto del Crudele Impero che è destinato a sorgere. E' il Maestro di Tsan Chan! Le regole per il Sospetto (NdT: Suspicion) si adattano alla perfezione a questa campagna di eroi mascherati. Il Sospetto si applica al gruppo di eroi mascherati, non alle loro identità segrete civili. La polizia cittadina non ha la minima idea che la Donna Serpente sia un alter ego dell'ereditiera Elizabeth Venner o che Thomas Kearney si toglie i suoi normali vestiti per indossare la maschera del Lampo Verde-ma la Donna Serpente e il Lampo Verde hanno comunque un alto punteggio di Sospetto, con tutte le penalità e i problemi che comporta (p.23). All'inizio di ogni avventura il Custode tira un d6; se il risultato è uguale o inferiore al punteggio di Sospetto del Gruppo allora è possibile che uno degli investigatori venga scoperto durante l'avventura o che ci sia un pericoloso sovrapporsi tra la loro identità segreta e le loro azioni come eroi che combattono i Miti ("Oh, no! Mia zia Gertrude sta per essere sacrificata dal culto di Cthulhu! Se riesco a liberarla dall'altare, potrebbe riuscire a riconoscermi!")
Non è necessario fare molti altri cambiamenti-i mostri, i culti, gli oscuri signori e le forze malefiche della città lavorano perfettamente per un gruppo di vigilanti. Dopo tutto, una città governata dai mostri necessita di qualsiasi genere di eroi...
Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2017/08/03/capes-of-cthulhu-city/
I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40)
I Mondi del Design #41: Il Costo del Commercio
I Mondi del Design #42: L'Arte Perduta del Darsela a Gambe
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I Mondi del Design #58: Prontuario di Game Design Parte II
I Mondi del Design #59: Scrivilo!
Articolo di Lewis Pulsipher 19 Marzo 2021
Inserire il concetto del volo nelle vostre battaglie fantasy? Ci sono delle serie conseguenze nel modo in cui questo influenza il vostro mondo di gioco.

Perché È Importante
Quando nel vostro mondo modificate qualcosa rispetto a come funziona nel mondo "reale", ci sono delle conseguenze nel modo in cui questo influenzerà il gioco. Qui parlerò dell'aggiunta dell'impatto del volo in un mondo fantasy medievale come quello che avevo descritto in un passato articolo.
L'importante è che non si deve interrompere l'immersione. Qualcosa che non sia credibile spezza l'immersione. Ad esempio, il più grosso "vuoto di credibilità" nell'ambientazione Spelljammer, è che un astuto capitano spaziale che abbia a disposizione una nave spelljammer userà probabilmente tale nave per influenzare le guerre terrestri sul suo pianeta, piuttosto che andarsene in giro in un ignoto cosmo pieno di navi volanti.
Ci sono due aspetti qui di cui vorrei discutere:
Volo per individui o piccoli gruppi (come incantesimi, anelli, scope, tappeti) Volo per navi o altri grossi veicoli. Operazioni di Intelligence e Ricognizioni
Ben prima che esistessero gli aeroplani, gli eserciti usavano grossi palloni per vedere una porzione più ampia del campo di battaglia, per raccogliere informazioni utili. Si può fare su piccola scala (tappeti, incantesimi di volo, ecc) così come su larga scala (navi). Dato che lo standard per la guerra in un epoca di mischie è il caos, e molte informazioni non sono conosciute dai partecipanti, la ricognizione da un buon margine di vantaggio in guerra.
La guerra riguarda le manovre, le relazioni geospaziali, l'intelligence (il raccogliere informazioni), la logistica, la mobilità (nell'aria), la vulnerabilità, la capacità di mantenere il territorio, raggio d'azione. Una migliore intelligence aiuta in tutti questi aspetti.
Comunicazioni
Anche quando il volo non è molto più veloce del cammino, si può volare in linea retta e al di sopra di ostacoli del terreno. Qualsiasi generale vorrebbe avere dei messaggeri volanti.
Bombardamenti
Quando si tratta di volo in guerra, il vantaggio militare non consiste tanto nella velocità raggiunta, ma nell'abilità di sorvolare il nemico. E nella capacità di trasporto. È molto difficile per un aeroplano colpire un bersaglio a terra, perché l'aeroplano deve continuare a muoversi o precipiterà. Ma gli spelljammer (e molte altre navi volanti) possono fluttuare.
Inoltre, anche se gli aeroplani potessero stare fermi, sono vulnerabili al fuoco proveniente da terra. Il "fuoco da terra" nel fantasy (incantesimi, motori meccanici) è a breve raggio. Non esistono degli "88 magici" contraerei, almeno non nelle varie versioni di D&D.
Gli Spelljammer possono volare piuttosto bassi pur restando fuori portata degli incantesimi terrestri e dei proiettili. Immaginate di essere a quell'altezza e in grado di lasciar cadere rocce o bombe. Se (quando) il primo colpo manca, potete muovere la nave un pochino e provare di nuovo, aggiustando il tiro mentre i poveracci a terra possono fare ben poco per fermarvi, a meno che non abbiano cavalleria aerea o potenti incantatori che sanno volare. La nave può trasportare una scorta virtualmente infinita di rocce levigate (per l'aerodinamica).
Solo i bersagli piccoli in movimento saranno difficili da colpire. Le forze terrestri possono muoversi rapidamente (ma non saranno molto utili se impegnate a schivare di continuo), ma le loro installazioni (forti, trabucchi, magazzini, ecc) e le unità più grandi non possono.
La contro argomentazione è: "anche i bersagli possono usare le loro armi e incantesimi." Ma la tirannia della gravità implica che la gittata sia corta se rivolta verso l'alto, e le gittate degli incantesimi nei GDR sono normalmente piuttosto corte, come si addice ad una situazione di schermaglie tra individui. E non è che il tipico esercito avrà una cavalleria aerea.
È vero che bombardare un obiettivo non richiede un talento da poco, è un pò come lanciare una monetina da un ponte: eppure una monetina è un proiettile molto traballante, in termini aerodinamici. Se si sta usando la magia, la si userà per colpire ciò a cui si sta mirando; se si una qualche genere di bomba, è probabile che sia molto più aerodinamicamente stabile di una moneta, e avrà un raggio di esplosione. I bombardamenti aerei sono l'ennesima ragione per cui i "castelli" e altre fortificazioni saranno sotterranei, un aspetto di cui parlerò un'altra volta.
Azioni Individuali
Che dire del volo individuale su piccola scala? Mi ricordo di aver giocato a una campagna con diversi GM che lavoravano assieme. Una volta messe le mani su volare e invisibilità, li usavamo per "spedizioni di estrazione" in cui una combinazione di personaggi che potevano volare e diventare invisibili catturavano un nemico e lo "spremevano fino a che l'uccellino non parlava": il che significava usare la magia in modo tale da ottenere il maggior numero di informazioni possibili. Questo non avrebbe funzionato così bene o così spesso senza la capacità di volare.
Se avete l'equivalente di bombe o di artiglieria che possono essere lanciati da un individuo (come una bacchetta dei fulmini o una bacchetta delle palle di fuoco) allora questo farà una grossa differenza per chi si avventura all'aperto e nelle battaglie su piccola scala. In battaglie su più larga scala potrebbe fare una grossa differenza psicologica. Certo, chiunque lanci le "bombe" si renderà un bersaglio per la magia avversaria: eppure, con il vantaggio dell'altezza non saranno colpiti da frecce o giavellotti, per via della tirannia della gravità.
Ubiquità
Se c'è solo una nave volante, o poche persone che possono volare, non è probabile che si modifichi l'intera ambientazione: ma quando il volo comincia ad essere abbastanza comune da essere incluso regolarmente negli eserciti, cambierà per sempre la natura della guerra.
Tocca a Voi: Se ci sono molte possibilità di volo nelle vostre campagne, in che modo questo cambia le vostre partite?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-death-from-above.678384/
Ciao a tutti voi giocatori di D&D,
Che siate Master o Giocatori di certo conoscerete i 14 tipi di mostri! Adesso, immaginate di unire queste conoscenze, alla magica (letteralmente) sensazione che si prova quando si trova un oggetto magico durante la propria avventura! Alcuni DM potrebbero trovarsi in difficoltà cercando oggetti magici legati ai mostri per le proprie avventure ed è proprio per questo che è nata questa iniziativa!
La proposta è semplice: come già fatto il mese scorso con le Aberrazioni, avrete tempo dall'inizio di Dicembre 2023 fino alla fine del mese stesso per creare un oggetto magico di qualsiasi rarità, da quelli più comuni fino ai potentissimi artefatti, che sia legato al tema delle Bestie. Per fare questo utilizzerete le regole della 5E ed i seguenti manuali:
Manuale del Giocatore (Player's Handbook) Manuale dei Mostri (Monster Manual) Guida del Dungeon Master (Dungeon Master's Guide) Volo's Guide to Monsters Guida Omnicomprensiva di Xanathar (Xanathar's Guide to Everything) Calderone Omnicomprensivo di Tasha (Tasha's Cauldron of Everything) Mordenkainen Presenta: Mostri del Multiverso (Mordenkainen Presents Monsters of the Multiverse) Il Tesoro dei Draghi di Fizban (Fizban's Treasury of Dragons) Non si possono invece usare
Manuali di ambientazione (come la Guida di Van Richten a Ravenloft) Manuali di avventura (come Waterdeep: Il Furto dei Dragoni) Materiale di terze parti, tra cui il materiale pubblicato tramite la DMsGuild
Ogni oggetto dovrà comprendere un nome in italiano, una descrizione estetica di circa 500 caratteri e una descrizione meccanica di massimo 3000 caratteri (inclusa la rarità dell'oggetto stesso). A vostra discrezione potrete anche aggiungere una breve storia dell'oggetto di massimo 1000 caratteri. Non è invece necessario includere un'immagine, ma in caso vogliate farlo potete usare immagini create tramite AI oppure ogni sorta di immagine presa da Internet fintanto che ne citate chiaramente la fonte.
Potete pubblicare il vostro oggetto in un post all'interno di questo topic, inserendo in tale post solo ed unicamente tutti i dettagli dell'oggetto stesso come indicati qui sopra. In alternative potete anche pubblicare l'oggetto sul vostro blog personale se ne avete uno per poi lasciare qui un link.
Al termine di Dicembre raccoglieremo tutti gli oggetti legati alle Bestie sottoposti dagli interessati e nelle settimane successive creeremo un file PDF che li raccolga tutti. Questo file, così come quelli che verranno prodotti nei successivi eventi mensili, vedi sotto, saranno poi messi gratuitamente a disposizione di tutti gli interessati tramite la sezione Download del nostro sito, senza alcuno scopo di lucro.

Ma questa iniziativa non finisce qui: per ogni mese successivo fino a Dicembre 2024 avrete la possibilità di creare un oggetto magico associato ad un altro tipo di mostro, secondo l'elenco seguente:
Novembre 2023: Aberrazioni [concluso] Dicembre 2023: Bestie [attuale] Gennaio 2024: Celestiali Febbraio 2024: Costrutti Marzo 2024: Draghi Aprile 2024: Elementali Maggio 2024: Folletti Giugno 2024: Giganti Luglio 2024: Immondi Agosto 2024: Melme Settembre 2024: Mostruosità Ottobre 2024: Non Morti Novembre 2024: Umanoidi Dicembre 2024: Vegetali Ci tengo a ringraziare @Alonewolf87 per il grande aiuto e supporto datomi nell'ideazione dell'iniziativa.
Spero che essa abbia stuzzicato il vostro interesse e che parteciperete numerosi. Se avete domande o dubbi chiedete pure qui.
La Wizards of the Coast si sta preparando in grande per festeggiare il 50° anniversario di D&D l'anno prossimo e, come ormai tutti sappiamo bene, l'evento principale per D&D 5E sarà l'uscita di un nuovo trio di manuali base, ma c'erano già anche alcune scarne notizie riguardo ad altri prodotti futuri. Alla PAX Unplugged 2023 (una fiera del gioco che si tiene negli USA) che si è svolta ieri sono stati rivelati alcuni dei nuovi prodotti previsti (tutte le traduzioni dei titoli sono non ufficiali):
Manuali Core del 2024 - In Uscita il 21 Maggio 2024

Ancora non è chiaro se i tre manuali base usciranno tutti assieme, se useranno la dicitura D&D 5E o One D&D o che altro. L'immagine di qui sopra potrebbe essere l'illustrazione del nuovo Manuale del Giocatore.
Vecna: L'Occhio della Rovina - In Uscita il 21 Maggio 2024

Con la stessa data di uscita dei nuovi manuali base, troviamo anche questa "avventura che attraverserà il multiverso portando i personaggi fino a livello 20 e che includerà dei cameo di molti celebri personaggi di D&D". Il ritorno di uno degli antagonisti di D&D più celebri ed amati di sempre farà sicuramente felici molti appassionati.
D&D: La Creazione di... - In Uscita il 18 Giugno 2024

Dopo Art & Arcana e il più recente Lore & Legends, pare che la Wizards stia puntando molto sui libri che approfondiscono la storia e l'evoluzione di D&D negli anni, ed ecco quindi presentato un altro tomo di Jon Peterson di circa 500 pagine, che includerà una serie di note ed appunti mai visti prima di Gary Gygax e Dave Arneson nonché il regolamento originale di OD&D.
Avventure dalla Scalinata Infinita - In Uscita il 16 Luglio 2024

Questa antologia di avventure includerà delle versioni aggiornate di avventure classiche. Il nome sicuramente strizza l'occhio a Tales from the Infinite Staircase (Storie dalla Scalinata Infinita, traduzione non ufficiale NdT), una antologia di avventure del celebre Monte Cook pubblicata per la linea Planescape di AD&D 2e. Non è chiaro se alcune delle avventure che vedremo aggiornate nel manuale dell'anno prossimo saranno prese direttamente dal manuale di AD&D 2E. Per gli interessati la Scalinata Infinita è letteralmente quello: una scalinata dalle dimensioni infinite e dalla natura misteriosa, che collega in maniera misteriosa ogni luogo della cosmologia di D&D, oltre ovviamente ad essere un luogo pieno di pericoli.
Discesa nelle Caverne Perdute di Tsojcanth - Data da Definire

La Wizards of the Coast ha in programma vari eventi per celebrare L'Anno del Drago in arrivo, tra cui varie avventure brevi pensate per delle sessioni singole di gioco, con Descent into the Lost Caverns of Tsojcanth a dare il via a questi prodotti. Le Caverne Perdute di Tsojcanth era un'avventura per D&D 1E del 1982 scritta da Gary Gygax per l'ambientazione di Greyhawk e include un viaggio nelle terre selvagge e un dungeon da due livelli.
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #01: Aglarond
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #02: Amn
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #03: Calimshan
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #04: Chessenta
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #05: Chondath
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #06: Cormyr
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #07: Damara
Articolo di Adam Whitehead del 01 Settembre 2022
In questa serie, esaminerò ciascuna delle singole nazioni del Faerûn in ordine alfabetico. Questa serie si basa sullo stato di ciascuna nazione nel 1371-72 del Calendario delle Valli (fine della 2a Edizione di D&D e inizio della 3a Edizione). Le mappe sono tratte da The Forgotten Realms Interactive Atlas CD-ROM e dalle rispettive fonti della 1a e 2a Edizione. Non sono necessariamente aggiornate per la 5a Edizione dell'ambientazione (ambientata circa nel 1496 CV).
Una mappa di Dambrath e dei territori circostanti. Cliccateci sopra per una versione più grande.
Sovrano: Regina Hasafir Hazm'cri Capitale: Cathyr (pop. 42.374) Insediamenti: Ammathtar (10.000), Crimar, Dannash, Darmesh, Dunfeld, Elveswatch (5000), Farpost, Guilmarl (5000), Hazuth (20.000), Herath (18.000), Hethar (5000), Luenath (31.000), Maarlith, North Post, Prastuil (30.000), Purl, Timarl, T’lindhet (9000), Westbay, Westwatch Popolazione: sconosciuta, ma le stime demografiche indicano circa 75% umani, 15% mezzidrow, 10% varie. Superficie: 363.706 miglia quadrate (941.994,22 chilometri quadrati) Forze Armate: un esercito e una marina permanenti, stimati in oltre 20.000 unità Lingue: Dambrathan, Comune, Sottocomune, Drow Religione: Loviatar, Lolth, Eilistraee, Malar Esportazioni: Cavalli, argento, perle, oggetti di legno, frutta, pesce Importazioni: varie Fonti: The Shining South (Tom Prusa, 1993), Splendente Sud (Todd Gamble, 2004) Panoramica
Dambrath è una nazione costiera sul Grande Mare, nell'estremo sud di Faerûn. Dambrath è una terra isolazionista e tetra, una teocrazia devota al culto di Loviatar, Dea del Dolore, ma anche una nazione divisa tra la sua popolazione umana e i suoi regnanti mezzelfi, senza dimenticare una terra divisa tra il suo regno di superficie e il suo gemello nel Sottosuolo, la città drow di T’lindhet.
Sulle mappe, i rappresentanti di Dambrath si vantano sostenendo che i suoi confini si estendono dal Muaraghal, il Muro Orientale di Halruaa, a ovest fino al Bosco di Lluir a est e dalla Foresta di Amtar a nord al Grande Mare a sud, includendo completamente la Baia dei Delfini Danzanti. Le sue dimensioni impressionanti rendono Dambrath la quarta nazione più grande di Faerûn, se si pensa che sia la verità, ma la cosa è oggetto di dibattito. Circa un quinto del paese, la parte a nord-ovest, è nota come Swagdar, La Desolazione dei Fuorilegge, e il controllo di Dambrath su quel tratto, a ovest del Dambron, è debole e spesso inesistente. Allo stesso modo, Dambrath controlla solo nominalmente la Grande Palude di Rethild a ovest. Il controllo di Dambrath su tutte le terre a nord delle Montagne della Guardia Gnoll è allo stesso modo abbastanza debole, e la rivendicazione viene accettata solo affinché Dambrath possa vigilare da vicino sugli elfi selvaggi Trunadar della Foresta di Amtar, che considera il suo maggior nemico. Dambrath mantiene le città fortezza di Guardia Ovest e Guardia Elfica per monitorare la foresta e lanciare occasionali incursioni nelle profondità del bosco.
Dambrath è sfamata da tre grandi pianure relativamente fertili: la poco popolata Pianura di Fornaluil a nord delle Montagne della Guardia Gnoll e a sud della Foresta di Amtar, la Pianura di Conaluil a sud-ovest e la Pianura di Rialuil a sud-est, che si estende fino alla Baia di Melanith e alla città capitale di Dambrath, Cathyr. A sud Dambrath controlla anche la redditizia Costa delle Perle e la Penisola di Hethar, che protegge la Baia dei Delfini Danzanti dal peggio delle tempeste oceaniche (specialmente lungo le Rampe, dove la terra scende bruscamente di molti metri direttamente nel mare). A sud e a est di Dambrath il Grande Mare si estende per più di millecinquecento chilometri fino alla costa del continente meridionale di Zakhara, con cui Dambrath intrattiene un piccolo volume di commerci.
Tuttavia, i governanti di Dambrath, i Crinti, preferiscono che la sua popolazione rimanga per lo più nell'ignoranza riguardo le altre terre nel timore del loro potere. Nonostante la sua reputazione tetra, Dambrath mantiene relazioni cordiali (che vengono addirittura riconosciute) con la magocrazia di Halruaa a ovest, per cautela nei confronti della loro potenza magica, e con il regno degli halfling di Luiren a est, per (a seconda della persona a cui lo si chiede) la preoccupazione su come Halruaa potrebbe reagire a un'invasione dambrathiana, o perché non considerano Luiren degna del disturbo di essere conquistata.
Le Montagne della Guardia Gnoll e le Colline dei Re Defunti più in basso a est formano la spina dorsale centrale di Dambrath. Le montagne sono sede di tribù ostili di giganti e gnoll, sebbene il governo di Dambrath abbia formato un'alleanza di convenienza con la tribù gnoll dei Musonero. I Musonero hanno unificato molte delle tribù e ora le mettono a disposizione di Dambrath come mercenari in cambio di cibo e modeste ricchezze. Le colline sono abitate da coloni halfling originari di Luiren a est. Sparse tra le colline ci sono mausolei e tombe appartenenti agli antichi re e eroi Arkaiun di Dambrath. La maggior parte è intatta, ma alcune sono state saccheggiate dai Crinti.
La capitale di Dambrath è Cathyr (precedentemente chiamata Shantil ma pronunciata Cathtyr), una grande città sulla Baia di Melanith. La seconda città più grande è Luenath, mentre Prastuil e Hazuth sono importanti porti anch'esse. Hethar è la città più grande nella penisola che porta il suo nome. Herath è la città più importante nell'entroterra, situata sul fiume Dambron. Qui funge da stazione di rifornimento per Westwatch a nord e rappresenta anche la principale tappa commerciale della nazione con il Sottosuolo. In un accordo che non ha eguali altrove nel Faerûn (a parte la Grande Crepa), una strada di superficie corre da Herath verso le Montagne della Guardia Gnoll. Invece di salire sulle vette, scende attraverso l’entrata di una caverna e attraversa una serie di grandi caverne, scendendo per migliaia di chilometri fino a raggiungere la città drow di T’lindhet.
A sud-ovest si trova il porto di Guilmarl, che protegge anche il bordo della Grande Palude di Rethild, una vasta palude abitata da una miriade di creature ostili. La più nota di queste sono le tribù di lucertoloidi unite dal re Ghassis in una sorta di regno chiamato Kethid. Ghassis ha accumulato grandi ricchezze mandando il suo popolo attraverso Faerûn per combattere come mercenari, col nome di Servitori dell'Uovo Reale. I mercenari che tornano portano con sé ricchezze e informazioni sui regni circostanti per le orecchie di re Ghassis. Curiosamente, i Dambrathani non impiegano i Servitori dell'Uovo Reale, forse per timore che Ghassis cambi fronte a metà scontro se dovesse ricevere un'offerta migliore, e che inizi a considerare i vantaggi di estendere i confini di Kethid oltre quelli della palude.
Storia
Nei tempi più antichi, il territorio ora controllato da Dambrath era coperto da fitte giungle e foreste, di cui la Foresta di Amtar, il Bosco di Lluir e la Foresta di Granuin sono ora solo dei resti. Questa giungla era la casa degli elfi selvaggi. Questi elfi fondarono il grande impero di Ilythiir circa 23.200 anni prima del Calendario delle Valli, con capitale ad Atorrnash sulla Baia delle Banshee. Anche se la posizione di Atorrnash nei Reami moderni non è mai stata stabilita, alcuni l'hanno situata nella Penisola di Hethar nell'odierna Dambrath, con la Baia delle Banshee corrispondente alla moderna Baia dei Delfini Danzanti, anche se ciò non è mai stato confermato e i livelli del mare erano molto diversi in quell'epoca. Altri affermano che Atorrnash fosse invece molto a nord-ovest, sul Mare Scintillante. Ad Atorrnash prese forma il culto di Lolth, e presto molti Ilythiiri cominciarono ad adorare Lolth, la dea elfica bandita che aveva tradito il resto dei Seldarine nei tempi antichi.
Intorno al -17.600 CV, gli alti maghi elfici intrapresero un potente rituale che creò l'isola di Evermeet ma divise anche il supercontinente di Merrouroboros nei moderni continenti di Faerûn, Zakhara, Kara-Tur, Maztica e Katashaka. Tutti gli imperi elfici subirono grandi danni in quel periodo e Atorrnash fu distrutta. Tuttavia, gli imperi si ripresero presto e ricominciarono la loro espansione. Come è ben noto, Ilythiir divenne sospettosa degli altri reami elfici e temeva che stessero pianificando la sua distruzione. Ilythiir giurò di attaccare per primo, scatenando la Guerra delle Tre Foglie tra i regni elfici meridionali di Thearnytaar, Syòrpiir ed Eiellûr nel -17.100 CV. La guerra si placò intorno al -14.000 CV lasciando i tre regni esausti. Il coinvolgimento di Ilythiir era venuto alla luce, ma i tre regni non avevano la forza di combattere gli elfi meridionali (già chiamati “elfi oscuri” per l'ombra di malvagità che si stava manifestando su di loro).
Le vere Guerre della Corona iniziarono nel -12.000 CV con l'invasione di Miyeritar da parte dell'impero settentrionale di Aryvandaar. La guerra si concluse entro il -11.800 CV, ma Ilythiir, un alleato meridionale di Miyeritar, era furioso per l'assalto e il massacro (vero o presunto) degli elfi oscuri in Miyeritar da parte dei nobili Aryvandaari, realizzato per puro divertimento. Ilythiir lanciò un'invasione del vicino Orishaar, un lontano alleato commerciale di Aryvandaar, e lo conquistò rapidamente. Ilythiir lanciò poi una nuova invasione dei Regni delle Tre Foglie, con dei successi iniziali ribaltati quando i tre regni si unirono e invasero Ilythiir stesso. In uno scontro disperato, la magia di Lolth venne vista agire per la prima volta, portando alla vittoria di Ilythiir, ma in cambio di un tremendo costo di vite e dell’uso di magie malvagie. Entro il -11.200 CV, i tre regni erano distrutti e Ilythiir era avanzato verso ovest per scontrarsi con Keltormir. I Keltormiri, consapevoli del rischio di rimanere intrappolati tra due imperi bellicosi, si ritirarono dalle loro alture orientali, facendo scontrare tra di loro i due imperi avversari. Nel -10.500 CV, una ribellione nel Miyeritar occupato da Aryvandaar portò al Disastro Oscuro, la distruzione del regno a causa dell’Alta Magia di Aryvandaar. Nel -10.270 CV, l'esercito di Ilythiir, assetato di vendetta, invase Aryvandaar e iniziò una sanguinosa carneficina.
Nel -10.000 CV, i Seldarine, il pantheon elfico, intervenne direttamente. Corellon Larethian, signore degli dei elfici, scatenò una potente maledizione attraverso i suoi Alti Maghi. L'intera popolazione di Ilythiir fu trasformata in dhaerow, “I Maledetti,” (abbreviato in “drow”), non più in grado di tollerare la luce del sole. Fuggirono dai Reami di superficie per rifugiarsi nei tunnel sotterranei e nelle caverne sotto la superficie di Faerûn. Corellon incaricò Eilistraee, figlia nata da una sfortunata relazione sentimentale con Lolth, di redimere gli elfi oscuri e riportarli alla luce.

La dea Eilistraee
Ilythiir venne abbandonata. La Foresta di Amtar divenne abitata da altre creature e presto le foreste si ritirarono a causa dei cambiamenti climatici. Gli elfi selvaggi si reinsediarono nella foresta, diventando le tribù Trunadar.
I drow si dispersero nel Sottosuolo sotto Faerûn. La loro prima grande conquista fu Telantiwar, un regno fondato dopo la conquista della città nanica di Bhaerynden. Tuttavia, Telantiwar fu distrutta da un'enorme frana circa nel -7600 CV, creando la Grande Crepa. Una delle città sentinella periferiche di Telantiwar era T’lindhet, che sopravvive ancora oggi, anche se divenne in parte isolata dopo la caduta di Telantiwar.
Per i successivi millenni, l'area dell'attuale Dambrath fu in gran parte disabitata. Ricominciò a far parlare di se nel 211 CV, quando il popolo Arkaiun, rifugiati provenienti da Narfell che erano scappti nella regione delle Colline del Consiglio dello Shaar nel -954 CV, migrò a sud e a ovest sfuggendo all'espansione del Mulhorand e dell’Unther e giunse nell'area tra la Baia dei Delfini Danzanti e le Montagne della Guardia Gnoll. Fondarono rapidamente insediamenti lungo il Grande Mare, fondando le città di Shantil (314 CV) e Hazuth (385 CV). A partire dal 423 CV, scoppiò la Guerra Errante tra diverse tribù Arkaiun che si competevano il territorio. Tuttavia, la competizione tra le tribù e le città diminuì tra il 467 CVe il 469 CV, quando il gigantesco gorilla mannaro Dermos il Fiero fondò un culto di adoratori di Malar e attaccò gli Arkaiun. Il suo esercito subì un imboscata e venne distrutto a Crinale della Roccia Nera.
Ciò portò a una crescente cooperazione tra gli Arkaiun, che culminò nel 545 CV quando il Capo Guerriero Reinhar unì gli Arkaiun nel Regno di Dambrath, nominandosi primo re. Sotto Reinhar, gli Arkaiun intrapresero una guerra espansionistica di conquista. In una serie di guerre lampo, Dambrath conquistò Luiren (546 CV), Estagund (551 CV) e La Dorata Var (552 CV). Tuttavia, Reinhar esagerò, lanciando invasioni simultanee verso Durpar e Halruaa nel 553 CV. I due potenti regni, alla fine di linee di rifornimento lunghe oltre 2000 chilometri, ostacolarono l'avanzata di Reinhar e, all'inizio del 554 CV, il mago di Halruaa Mycontil uccise Reinhar nella città di Sulaziir nell’Halruaa. Dambrath abbandonò la guerra e i suoi eserciti ritornarono in patria, i territori conquistati vennero presto liberati.
Nel 617 CV, Dambrath fu devastata da una potente epidemia, ma la nazione si riprese rapidamente. Un secolo dopo, ricche vene d'argento furono scoperte nelle Montagne della Guardia Gnoll, portando all'apertura di miniere e alla rapida crescita della città mineraria di Herath. Nel 802 CV ciò segnò la rovina della nazione, quando dei minatori di argento Arkaiun aprirono involontariamente un varco verso il Sottosuolo e scoprirono la città drow di T’lindhet. I drow di T’lindhet videro questo evento come un'invasione e una dichiarazione di guerra, contrattaccando rapidamente e conquistando diverse miniere e avamposti nelle montagne. Nel 803 CV re Reinhar IX ordinò un'offensiva per scacciare gli elfi oscuri, ma essa fallì.
Nel 808 CV Dambrath combatté la Battaglia di Valle Ombrosa contro gli elfi oscuri. Più di 5.000 soldati Dambrathani furono persi. Nove anni dopo i drow lanciarono una nuova offensiva, ma con loro grande sorpresa, il loro esercito venne sconfitto e respinto a nord nella Foresta di Amtar, dove fu prontamente annientato dagli elfi selvaggi Trunadar.
Alla fine, però, i drow presero il sopravvento. Nel 819 CV conquistarono Herath, seguita da Prastuil nel 822 CV e da Luenath e Maarlith nel 825 CV. Nel 830 CV i drow assediarono la capitale di Shantil. Nel 831 CV Cathyr Shintar, l'Alta Sacerdotessa di Loviatar, guidò centododici accolite in quello che fu uno scioccante tradimento della propria nazione, la Battaglia di Crimtar. Uccisero re Reinhar IX e aprirono le porte alle truppe drow. Dopo aver consolidato il loro controllo, i drow si ritirarono sorprendentemente a T’lindhet. Le sacerdotesse di Loviatar furono nominate le nuove regnanti di Dambrath, chiamate Crinti, e si incoraggiarono i matrimoni misti tra i Crinti e i drow. Shantil fu ribattezzata Cathyr in onore della nuova monarca.

Una Mezzadrow Crinti a cavallo
I Crinti si dimostrarono rapidamente arroganti e sicuri di sé. Nel 922 CV invasero Luiren, conquistando la città di Ammathlauir, ma gli halfling riconquistarono la città dopo una battaglia di tre giorni, dimostrando di essere molto più resistenti del previsto. Nel 973 CV Dambrath invase Halruaa, non per conquistare ma per prendere il controllo dei valichi montani e della rotta commerciale. Tuttavia, dopo quattro anni di combattimenti inconcludenti, i Dambrathani si ritirarono. Nel 1023 CV Dambrath fu invasa da Estagund, che impiegò una flotta per cercare di conquistare la Penisola di Hethar. Ma furono sconfitti rapidamente. Nel 1174 CV, dopo anni passati a costruire una flotta costosa, Dambrath contrattaccò lanciando incursioni lungo le coste delle Terre Scintillanti a nord-est, compreso l’Estagund.
Nel 1275 CV la nazione fu scossa da una crisi di successione quando la regina Ausitil morì nel sonno e la successione fu contestata da due cugine della regina mentre sua nipote era in viaggio per mare. Tuttavia, Yenandra Hazm'cri tornò, uccise le contendenti e stabilì il suo diritto al trono. Nel 1356 CV sua figlia Hasafir le succedette al trono.
Governo
Il governo di Dambrath è una monarchia matriarcale. Per legge, solo coloro di sangue e discendenza Crinti possono governare. I Crinti, oramai essenzialmente tutti mezzelfi, governano e fungono da strato sociale più elevato nel regno, occupando le file della nobiltà, del clero e degli alti ranghi militari. La popolazione umana Arkaiun, conosciuta internamente come “Shebali” o “coloro di rango inferiore”, è effettivamente trattata come cittadini di seconda classe, sebbene non come schiavi.

Una tipica notte nelle strade di una città Dambrathiana
Gli Arkaiun costituiscono, di gran lunga, la maggioranza della popolazione e una rivolta di massa è una paura costante dei Crinti. Per questo motivo, i Crinti mantengono reti di spie tra la popolazione “inferiore”, promettendo ricche ricompense in cambio di soffiate su cospirazioni e minacce contro la corona.
Uno strato sociale aggiuntivo è rappresentato dai governanti purosangue drow di T’lindhet. Di tanto in tanto, questi elfi oscuri visitano Dambrath, esigendo tributi, risorse e schiavi, per poi ritornare rapidamente alle loro attività nel Sottosuolo. I governanti purosangue drow di T’lindhet considerano gli Arkaiun come schiavi e i Crinti poco più che servi favoriti a cui hanno delegato il governo di Dambrath, perché non hanno voglia di occuparsene loro stessi. Tuttavia, non lasciano dubbi sul fatto che sono in controllo di tutto Dambrath e del suo popolo.
Dambrath mantiene un forte esercito permanente e una marina per difendersi dagli invasori e anche per sorvegliare le città alla ricerca di malcontenti, oltre a fronteggiare le tribù di elfi selvaggi della Foresta di Amtar.
Dambrath ha relazioni fredde con la maggior parte dei suoi vicini a causa del numero di guerre che ha combattuto contro di loro, ma le sue attuali relazioni con Halruaa sono cordiali e intrattiene scambi commerciali con Luiren attraverso la città di confine di Ammathtar.
Religione

Il simbolo sacra della dea Loviatar, la Signora del Dolore
Dambrath è insolita in quanto è effettivamente una teocrazia unita nel culto di due divinità provenienti da due pantheon separati: Loviatar e Lolth. È anche insolita perché una dea non umana ha un significativo seguito umano nella nazione, sebbene la Chiesa di Loviatar abbia fatto molti sforzi per stabilirsi come la religione principale della nazione. Malar è ampiamente venerato nelle regioni selvagge. Eilistraee, la dea drow della redenzione, ha un piccolo seguito tra quei Crinti e persino tra quei drow a T’lindhet che cercano di redimere il loro popolo attraverso atti di onore e coraggio. Altre divinità hanno seguiti più ridotti, come Ilmater, una divinità amata da coloro le cui vite sono vissute in schiavitù.
 
Sovrani di Dambrath
Linea di Sangue Arkaiun
545-554: Reinhar I
554-591: Reinhar II
591-600: Reinhar III
600-617: Reinhar IV
617-647: Reinhar V
647-691: Reinhar VI
691-750: Reinhar VII
750-801: Reinhar VIII
801-830: Reinhar IX
Linea di Sangue Crinti
831-1035: Cathyr Shintar
1035-1040: Filina Shintar
1040-1094: Cathakay Shintar
1094-1215: Melanith
1215-1275: Ausitil
1275-1356: Yenandra Hazm’cri
1356 – presente: Hasafir Hazm’cri
Link all'Articolo Originale: https://atlasoficeandfireblog.wordpress.com/2022/09/01/nations-of-the-forgotten-realms-08-dambrath/
In questo nuovo documento di Arcani Rivelati per i manuali base del 2024, esploreremo del materiale pensato per la prossima versione del Manuale del Giocatore. Questo documento di playtest presenta delle revisioni a tre classi base: Barbaro, Druido e Monaco. Questo documento presenta anche nuovi incantesimi, modifiche a incantesimi ed armi già esistenti e una versione rivisitata del talento Incremento del Punteggio di Caratteristica. Troverete anche un glossario aggiornato delle regole che va a sovrascrivere i glossari dei precedenti documenti di playtest.
Questo è Materiale da Playtest
Il materiale di questo articolo è presentato per il playtest e per stuzzicare la vostra immaginazione. Il materiale qui presentato è sperimentale e sotto forma di bozza, usabile nelle vostre partite ma non completamente rifinito. Non è ufficialmente parte del gioco. Per questi motivi questo materiale non è legale negli eventi della D&D Adventurers League. Per ulteriori informazioni potete leggere le nostre FAQ.
Il questionario di feedback su questo materiale sarà disponibile a partire dal 11 di Dicembre
Arcani Rivelati #8: Barbaro, Druido e Monaco
 
Scadenza: 02 Dicembre 2023
Di recente si è appena svolto il Black Friday, ma per Humble Bundle non si è ancora concluso: in questo periodo è infatti online un'enorme pacchetto contenente oltre 70 prodotti (in formato PDF e come al solito in lingua inglese), per un costo appena superiore ai 20 dollari. Al suo interno si trovano prodotti esclusivi per la Quinta Edizione di Dungeons and Dragons, provenienti dalle esperte mani di case editrici come la Kobold Press (nota per i corposi Tomo dei Mostri o per la recente ambientazione Midgard) e la Frog God Games (che ad esempio ha contribuito alla realizzazione di Bard's Gate).
Per quanto il Bundle contenga titoli molto interessanti, se proprio vogliamo segnalare qualche prodotto in particolare non possiamo che far presente la presenza del Tome of Beasts 3 (un manuale di oltre quattrocento pagine, uscito vincitore da un ricco Kickstarter, contenente una quantità imbarazzante di nuovi mostri) e di Necropolis (un'avventura nel deserto basata sull'opera originale di Gary Gygax, adatta ad un gruppo di 6/8 personaggi di 7/9° livello).
Come ogni Bundle, anche questo ha finalità benefiche: le donazioni sosterranno l'International Medical Corps, un'organizzazione che fornisce assistenza sanitaria e forniture salvavita a bambini, famiglie e comunità che hanno perso tutto a causa di conflitti, disastri e malattie in paesi di tutto il mondo (attualmente sono operativi anche in Ucraina).
"5th Edition Mega Bundle" si suddivide in tre livelli, andiamo a vederli insieme:
Livello 1:
Con almeno 1€ di spesa si ottengono i primi 14 Articoli:  
Splinters of Faith 5e Players Journal Splinters of Faith Cry Havoc / Dogs of Orcus (5e and OSR) Necropolis Poster Map Player's Guide to the Northlands 2023 (5e) Heresy of Rot Deities of the Lost Lands, Vol. 1: Gods of the Empires OS1 The Eye of Chentoufi Playing One on One Tomb of Mercy Map Pack Tales of the Valiant Preview Dark Paths: Winter Lord's Throne Zoo Mafia RPG Quick Start Rules Crypt of the Crimson King Book of Beginnings 5e
Livello 2:
Arrivando ad almeno 14,23€, si sale a ben 35 Articoli:
Necropolis 5e Character Sheet Beware the Yule Cat 5e Northlands Saga: Spring Rites 2023 (5e) Northlands Saga: Spears in the Ice 2023 (5e) Fungus God from Outer Space OS2 The Heart of Chentoufi Prepared 1 Prepared Map Pack Prepared 2 Prepared 2 Map Pack Dungeon Tables City of Cats 12 Peculiar Towers Tomb of Mercy Dark Paths: The Chained One Secrets of the Vault: Friend or Foe Volume 1 Bestiary of Benevolent Monsters Rule of Three The Fires of War Witch of the Wilderlands Into the Unknown 5e
Livello 3:
Con il terzo ed ultimo livello e una spesa di almeno 23,72€, arriviamo a 73 Articoli:
Tome of Beasts 3 (feature) Necropolis 5e Critical Rolls Tome of Heroes (feature) Splinters of Faith 5e Splinters of Faith 5e Character Sheet Splinters of Faith 5e GM Journal Splinters of Faith 5e Monster Tracker Splinters of Faith Location Wizard Splinters of Faith Map Book Splinters of Faith Virtual Handouts Necropolis VTT Pack Necropolis Handouts Necropolis GM Screen Dwarven Fiasco Lake of Dust Rat King's Sewer The Search for Darwah's Temple OS3 The Fate of Chentoufi Tome of Beasts Lairs Tomb of Tiberesh Kobold Quarterly Warlock Grimoire Warlock Lairs 41-60 12 Peculiar Towers Map Pack Enigma-Lost in the Maze Out of the Box: Encounters for 5th Edition Mage Forge - Magic Items for 5th Edition Garden of Statuary Death Pit Forgotten Oasis Wizard's Wake Treasure Trove Wandering Monsters Endless Encounters 5e Tome of Quests 5e The Lost Triptych Path of the Vanished
Link al Bundle: https://it.humblebundle.com/books/5th-edition-mega-bundle-gygax-kobold-and-friends-more-books
Capitolo: Classico Mondo di Tenebra. In principio ci fu Vampire: The Masquerade, e fu un successo planetario, in grado di cambiare il mondo del gioco di ruolo. Poi ci fu Werewolf: The Apocalypse, che centrò lo zeitgeist e la rabbia di un mondo in presa a crisi ambientale. Quindi arrivò Mage: The Ascension, una perfetta sintesi del post-moderno degli anni 90.
Per quarto arrivò Wraith: The Oblivion, e nessuno si è sentito troppo bene. Un gioco difficile, complesso per tematiche, e il primo insuccesso commerciale della White Wolf: in altre parole, un capolavoro.

E anche per questo, fu l’unica linea del Classico Mondo di Tenebra interrotta prima di raggiungere la terza edizione. Una effettiva terza edizione è arrivata nel 2018 con l’edizione del ventennale, che ne rivede l’ambientazione e regole, pur mantenendo lo scheletro dell’edizione del 1996, che è quella in mio possesso.
In Italia è arrivata solo l’edizione del ventennale, ma in tiratura limitata.
Il libro grigio della depressione

Sei morto. Senza andare troppo per il sottile. Sei un fantasma, ma hai dei legami e delle passioni che ti ancorano al mondo dei vivi... che rimane per te ormai un luogo irraggiungibile. Da una parte, tu e il resto dei fantasmi, costretti a occupare le mortifere Terre d’Ombra. Dall’altro, i vivi nelle Terre di Pelle, che hanno addosso un enorme cartello: “Guardare ma non toccare”. Una barriera, il Sudario, ti separa dai tuoi cari, che solo ora nella tua morte ti sembrano così estremamente vivi. Tutto il resto è miseria, un’enorme sfumatura di grigio copre ogni cosa che vedi, ai tuoi occhi il marcio è palpabile e la morte è tutta intorno a te. Letteralmente, perché le Terre d’Ombra sono uno specchio del nostro mondo, e purtroppo lo riflettono in modo oscuro, acuendone gli aspetti più tetri e marcescenti. Se un oggetto o un edificio vengono distrutti, ma le loro memorie rimangono vive nelle menti dei viventi, eccole trasferirsi nel mondo dei morti… ma sempre con una simpatica patina di stantio e decrepito.
Diciamo che non iniziamo benissimo. E questo è il posto migliore in cui un fantasma può abitare. In un metafisico “più in basso” delle Terre d’Ombra regna la Tempesta, un’enorme oscuro mare burrascoso che circonda ogni cosa, in cui viaggiano i nemici di ogni fantasma (e di ogni essere vivente), gli Spettri, nient’altro che i soldati dell’immensa armata dell’Oblio, la forza entropica al centro di tutto che tutto vuole distruggere e da cui tutto tornerà al momento della morte ultima, con l’annullamento della coscienza e delle tue identità. Insomma, roba divertente.
Ma la Tempesta non è l’unica cosa che divide i fantasmi da un destino letteralmente peggiore della morte. Sparse nella Tempesta vi sono delle isole, in cui i fantasmi hanno trovato rifugio e creato comunità, in modo da potersi difendere dai soldati dell’Oblio. Le più grandi sono chiamate Regni Oscuri, che come qualsiasi Regno, si dividono i territori in un enorme gioco di Risiko. Uno dei regni più grandi, e quello a cui di default appartengono i personaggi è il Regno di Ferro, Stygia, governato dall’Imperatore Caronte. Sì, quel Caronte. Stygia è uno dei pochi bastioni dei morti, che da oltre tremila anni sopravvive alle incursioni dell’Oblio, diventando nel tempo una gotica metropoli di defunti.
Ma ricordate il nome di questo paragrafo. Poteva secondo voi un regno simile essere tutto rose e fuori? E no, ovviamente! Come qualsiasi altro regno di morti, Stygia è un inferno di burocrazia, ordine e anarchia, lotte clandestine, Gilde ufficialmente bannate ma tollerate, ma soprattutto è basata su tratta di schiavi e riciclo delle anime come se fossero letteralmente monetine. E l’alternativa è peggiore.
Ah, il manuale di gioco originale e quello della seconda edizione sono letteralmente grigi. La copertina è grigia, le scritte sono grigie, le immagini sono grigie. Le tematiche devono essere sparate in faccia.
Il male fuori e dentro

La (non) vita di un fantasma è molto, molto complicata. Muori, e arrivi nelle Terre d’Ombra. Appena morto, se vieni scoperto da un mietitore d’anime senza scrupoli, rischi di finire in schiavitù. La schiavitù in teoria dovrebbe avere una durata prefissata, ma sapete come vanno queste cose, c’è sempre il rischio di dimenticare la data di scadenza e rimanere uno schiavo per sempre. E visto che sei già morto, per sempre vuol dire per sempre. Se la tua utilità da schiavo finisce, se sei un efferato criminale, o perché sei particolarmente sfortunato, rischi persino di essere sciolto nelle fornaci di anime di Stygia per diventare una spada, un posacenere, o anche una semplice moneta. Questo è perché nell’Oltretomba non esistono oggetti che non siano memorie di altri oggetti. L’unico modo per creare nuove cose è… usare le anime di chi c’è già. Spesso le anime in questione sono di fantasmi privi di autocoscienza, ma quando c’è bisogno, schiavi e criminali vanno benissimo. Gli artefici che si occupano di questa simpatica attività giurano che l’anima smetta di esistere (e che non venga consegnata all’Oblio), ma allora per quale motivo spesso si sentono piangere gli oggetti costituiti da anime? Meglio non saperlo.
Se riesci a sopravvivere a queste ordalie, complimenti! Puoi diventare un membro produttivo di questa orribile ma necessaria società, e unirti all’Egemonia. Oppure decidere di andare contro a Stygia e alle sue pratiche (sia nel bene che nel male) facendo parte dei Rinnegati. L’ultima alternativa è dedicarti a un culto, una religione, o a una filosofia che ti permettano di conciliare la tua vita attuale con la possibilità di un “vero” aldilà, unendoti a uno dei tantissimi gruppi di Eretici. Queste fazioni tendono per forza di cose a odiarsi, ma la convivenza è possibile. Magari, casualmente, nel gruppo dei personaggi giocanti.
Quindi, riepilogo. La vita è orribile perché la società di Stygia è un ordine anarchico, costituito da Legioni di morti che, dopo la dipartita dell’Imperatore Caronte, si scontrano quasi più tra loro che con Spettri e nemici di Stygia. La vita è orribile perché le organizzazioni che potrebbero effettivamente aiutare grazie al controllo sui poteri dei fantasmi, le Gilde, sono state debellate ufficialmente secoli fa, ma continuano a sopravvivere e comunque a lottare fra loro (e per, e contro, Stygia). La vita è orribile perché l’Egemonia mantiene l’ordine con schiavitù è violenza, perché anche i caotici Rinnegati potrebbero combattere solo perché vogliono vivere secondo i propri desideri e non perché mossi da buon animo, e perché i culti di Eretici sono pieno di bugiardi, traditori e millantatori che pur di potere ti venderebbero in schiavitù in luoghi lontani da Stygia. Ah, e ovviamente c’è sempre il pericolo dell’Oblio.
Ma non poteva finire qui! L’elemento che rende Wraith il gioiellino che è, ma allo stesso tempo complicato da gestire con persone immature, è che ogni fantasma ha un piccolo soldato dell’Oblio nella sua testa, l’Ombra. L’Ombra non è altro che l’istinto di autodistruzione di ognuno di noi… solo che ha una voce. La voce è suadente. Ti odia, come solo tu sai davvero odiarti. Quando serve ti porge una mano, sapendo quando negartela nel momento peggiore. Ti servono dei dadi in più per compiere un’azione difficile? Ma certo caro amico fantasma, tieni! Così divento più forte in futuro. E magari riuscirò a prendere possesso del tuo corpo e rovinarti la vita, con l’obiettivo di farti abbandonare al caldo abbraccio dell’Oblio. E questa Ombra? Be’, di default è gestita da un altro giocatore. Tutti i giocatori sono un fantasma e l’Ombra di un altro fantasma. Da una parte devono favorire sé stessi, dall’altra corrompere qualcun altro. L’equilibrio è molto sottile. Amicizie sono finite per molto meno. Solo Mario Kart potrebbe essere peggiore.
La luce alla fine del tunnel

A questo punto la domanda vi sorge spontanea. Se non c’è speranza se non la cessazione dell’esistenza dell’Oblio, per quale motivo dovremmo giocare Wraith? Uno, perché combattere contro qualcosa di inevitabile è divertente. Puoi crearti un tuo spazio nel mondo dei defunti, dedicarti alle lotte di potere, combattere fisicamente contro le forze dell’Oblio. Due, perché ovviamente una speranza c’è. Anzi, a essere sinceri Wraith è il gioco con più speranza del Mondo di Tenebra classico. E’ cinico, è orribilmente pessimista, ma la speranza esiste. In Vampiri è impossibile alla lunga non diventare un mostro, l’Apocalisse dei Licantropi non è una questione di se ma di quando, e gli antagonisti di Maghi hanno già vinto. In Wraith invece è possibile andare oltre la guerra cosmica contro l’Oblio, così da raggiungere un effettivo aldilà. Forse. Non ci è dato sapere cosa c’è oltre, solo che è possibile arrivarci.
Nel raggiungere la Trascendenza ogni fantasma diventa libero. Libero dalle catene che lo ancorano al mondo dei viventi. Libero dalle passioni che lo hanno tormentato in vita. Libero dalla morsa dell’Ombra e dell’Oblio. Sarà un caso che l’Imperatore Caronte prima e l’Egemonia poi hanno considerato la Trascendenza una fandonia? Chissà...
Qualche giorno fa la Darrington Press ha pubblicato il Core Book di Candela Oscura, il nuovo gioco di ruolo firmato Critical Role e che, da maggio di quest'anno, sta facendo concorrenza al noto Dungeons and Dragons nel loro palinsesto di streaming, registrando ottimi numeri in termini di visualizzazioni.
Il manuale di 204 Pagine è disponibile sia in Edizione Base (39.99 $) che Limitata (59.99 $, con copertina in ecopelle con un disegno in rilievo, metallizzato), ma in entrambi - oltre ad un pratico nastro da usare come segnapagina - è presente tutto quello che concerne l'ambientazione in cui i personaggi si muoveranno (circa 90 pagine), le regole per la costruzione del personaggio utili ai giocatori e quanto necessario al Custode della Luce (il Dungeon Master, Arbitro, Facilitatore o come preferite chiamarlo) per la gestione di una campagna vera e propria (ad aiutare il Custode vi saranno anche quattro incarichi - avventure - pronte all'uso, oltre ad altri trenta esempi di incarichi per esplorare angoli remoti del mondo).

Qualche Parola sul Gioco
In Candela Obscura i giocatori sono chiamati ad interpretare investigatori del paranormale facenti parte della stessa società segreta che da il nome a tutto il gioco. Nelle vesti di questi individui si cercherà di far fronte a forze sovrannaturali che hanno l'obiettivo di far breccia in un mondo con molte analogie al nostro. L'ambientazione è incentrata per lo più sulla città di Newfaire, costruita sulle rovine di un’antica civiltà caduta dove magia, occulto e mostri aberranti si intrecciano per donare un mood prevalentemente Horror.
Tutto il sistema di gioco prende il nome di Illuminated Worlds System e si basa sull'uso di 9D6. Le attività dei personaggi sono incentrate prevalentemente sull'investigazione non solo dei misteri paranormali che la città nasconde, ma soprattutto dei rapporti fra i personaggi (la cui costruzione si basa sulla scelta di una classe e di una specializzazione) e le conseguenze che lo stesso indagare comporterà inevitabilmente. Elementi quali ferite fisiche, ma anche stress, salute mentale e così via, abbastanza ricorrenti anche in altri gioco del genere horror, sono presenti anche in Candela Obscura dove daranno modo di evolvere il personaggio in maniera quasi obbligata, plasmandolo sulla base degli eventi in gioco.

Se non siete convinti del prodotto ma volete comunque approfondire l'argomento, è ancora disponibile il Quickstart Gratuito (al suo interno troverete un'introduzione all'ambientazione, le regole base per poter cominciare a giocare, ma anche cinque personaggi pre-generati e un'avventura pronta da giocare).
Link: https://shop.critrole.com/products/candela-obscura-core-rulebook
Articolo di Lewis Pulsipher del 05 Maggio 2021
I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40)
I Mondi del Design #41: Il Costo del Commercio
I Mondi del Design #42: L'Arte Perduta del Darsela a Gambe
I Mondi del Design #43: Cosa si Cela Dietro un Nome
I Mondi del Design #44: Quando la Tecnologia Modifica il Gioco
I Mondi del Design #45: Sfuggire a Tolkien
I Mondi del Design #46: Come Cambiano gli Accessori per i GdR
I Mondi del Design #47: Le Catene dell'Immaginazione
I Mondi del Design #48: L'Arte Perduta dell'Inventare
I Mondi del Design #49: Gli Assunti di Base del Fantasy
I Mondi del Design #50: I Benefici dell'Esperienza
I Mondi del Design #51: Quanto Dovrebbe Essere Lungo il Vostro Regolamento?
I Mondi del Design #52: I Nuovi Eroi
I Mondi del Design #53: Magia vs Tecnologia
I Mondi del Design #54: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte I
I Mondi del Design #55: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte II
I Mondi del Design #56: Le Vie della Guerra
I Mondi del Design #57: Prontuario di Game Design Parte I
I Mondi del Design #58: Prontuario di Game Design Parte II
Hector Berlioz, il compositore Francese del XIX secolo, ha detto "ogni compositore conosce l'angoscia e la disperazione causata dall'aver dimenticato idee che non si ha avuto il tempo di annotare." Proprio come l'aforisma di Abraham Lincoln "Nessuno ha una memoria abbastanza buona da essere un bugiardo di successo", nessuno ha una memoria abbastanza buona da ricordare tutte le proprie idee riguardo a un gioco. 
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Annotate le Vostre Idee
Una delle prime cose che dicevo agli studenti di sviluppo dei giochi nelle mie classi era "annotate le vostre idee." L'unico modo sicuro di tenere traccia delle vostre idee è di scriverle/annotarle immediatamente e prenderla come un'abitudine da avere costantemente. Tutti noi, oggigiorno, non solo gli anziani, hanno la CRS (Can't Remember Stuff = sindrome del "Non me lo ricordo"). Se avete molte idee, un sacco di cose di cui volete tenere traccia, non ve le ricorderete tutte. (La gente con una memoria infallibile è tanto rara quanto la gente che riesce a svolgere più compiti contemporaneamente senza perdere in efficienza, anche se molti si ingannano su entrambi i fronti.)
Dico "scrivere" per intendere genericamente la scrittura su carta, il digitare su computer, il parlare in un registratore vocale, o qualche altro modo di tenere una registrazione, preferibilmente una registrazione che possa essere (e sia) aggiornata regolarmente. Uso persino il riconoscimento vocale, a volte, per scrivere note. Anche se questo consiglio è particolarmente importante per i game designer, i GM che creano le proprie avventure sono a tutti gli effetti game designer. Anche se nel caso in cui vi limitiate a seguire quello che c'è scritto in un modulo commerciale, questo non si applica.
Scrivere le cose è ottimo non solo perché avete una memoria surrogata, ma perché aiuta la vostra creatività. Quando in seguito guarderete ciò che avrete scritto, vedrete relazioni a cui non avevate pensato nella vostra mente, perché le vedrete scritte. Potrete notare ripetizioni indesiderate, incoerenze, contraddizioni. Potrete associare cose che non avreste altrimenti associato. Gli educatori lo sanno da molto tempo, quando gli studenti scrivono le cose, imparano meglio.

Non parlo di descrizioni curate attentamente, intendo dire note, frasi, periodi, ogni tanto qualcosa di più. Scrivete in qualsiasi livello di dettaglio vi aiuti a ricordare, e probabilmente ne avrete un giovamento. Sei mesi, un anno, due anni dopo potreste occasionalmente non sapere nemmeno cosa intendevate dire con quello che avete scritto, ma va bene così dal momento che nella maggior parte dei casi riuscirete a capire cosa intendevate.
A volte delle note più estese possono aiutare. Un paio di anni fa lessi le note per un gioco che avevo più o meno abbandonato tre o quattro anni prima. Questo mi ha spinto a riprendere, e ne è venuto fuori un gioco popolare ed unico (anche se non ancora pubblicato). Senza queste note, non sarebbe mai stato possibile.
Aggiornate gli Appunti
Se non avete a disposizione un computer, avete comunque molte scelte. Ad esempio, io ho un PDA, piuttosto antiquato, ma ce l'ho principalmente perché è un registratore vocale ottimo per brevi note e posso usarlo con una mano senza guardarlo mentre guido. Ho anche un registratore vocale (e un telefono) per registrare qualcosa di più elaborato. Un tempo mi portavo dietro un taccuino di carta, ma è più difficile da aggiornare, anche se si possono fare delle foto digitali delle pagine. 
Probabilmente vorrete usare un software fatto per prendere appunti e associare gli appunti. Io uso Info Select, un programma vecchio e costoso che funziona bene. Si possono usare Evernote o Microsoft OneNote , o il molto semplice Memento: tutti e tre si scaricano gratis. Al peggio, usate un processore di parole.
Potrebbe non piacervi l'idea di appuntarsi tutto, ma pensateci. Se state creando un gioco di ruolo da tavolo commerciale o un'avventura dovete scriverla sul computer presto o tardi. Gli appunti forniranno la base della versione formale. 
Non Solo per Game Designer
Da giocatore, se volete tenere traccia di quello che accade nella vostra avventura, dovrete scriverlo. Io scrivevo note estese circa le partite che giocavo, un racconto più o meno, che è ancora divertente (per me) da leggere dopo ben 37 anni. Non scrivevo per leggerlo decadi più tardi, scrivevo per aiutarmi a ricordare cose che sarebbero potute essere importanti in o per avventure future. Alcune persone si spingono tanto in la che trasformano i loro appunti in racconti o altre storie brevi.
Quando avete un'idea, scrivetela, immediatamente. Non siate come Berlioz, prendetevi il tempo di annotarla: se non la salvate da qualche parte, penso che stiate sbagliando, ma sta a voi.
Tocca a Voi: Quali sono i vostri suggerimenti per prendere appunti?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-write-it-down.678365/
Così come fatto nel 2022, anche quest'anno il Calendario dell'Avvento Ludico firmato Dreamlord Games è pronto per arrivare a casa vostra! Le caratteristiche di quest'oggetto sono rimaste le stesse: sia in formato fisico che digitale, una scatola da cui pescare, ogni giorno dal primo al venticinque dicembre, un gioco per divertirsi e sperimentare. Alcuni potranno essere intavolati velocemente e dureranno appena 5 minuti, altri avranno una longevità nettamente superiore, ma ciascuna di queste "cartoline" avrà sul retro un puzzle di natale da comporre!

A non essere cambiato è il prezzo (15€ la versione Fisica e la metà quella Digitale), ma anche l'obiettivo benefico di questa iniziativa: il ricavato della vendita sarà devoluto ad Emergency, l’associazione italiana che offre cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Se in fine siete curiosi di sapere il contenuto del box, quello che Dreamlord Games assicura è che la selezione di 24 Giochi è tutta nuova! Quindi nel caso in cui vi siate persi il Box dell'Anno scorso e vogliate completare la collezione, sono rimasti alcuni pezzi QUI.
Attenzione: Le spedizioni partiranno nella settimana del 27 Novembre!
Pagina per l'Acquisto: https://www.dreamlord.it/prodotto/calendario-dellavvento-ludico-2023/
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #01: Aglarond
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #02: Amn
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #03: Calimshan
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #04: Chessenta
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #05: Chondath
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #06: Cormyr
Articolo di Adam Whitehead del 28 Agosto 2022
In questa serie, esaminerò ciascuna delle singole nazioni del Faerûn in ordine alfabetico. Questa serie si basa sullo stato di ciascuna nazione nel 1371-72 del Calendario delle Valli (fine della 2a Edizione di D&D e inizio della 3a Edizione). Le mappe sono tratte da The Forgotten Realms Interactive Atlas CD-ROM e dalle rispettive fonti della 1a e 2a Edizione. Non sono necessariamente aggiornate per la 5a Edizione dell'ambientazione (ambientata circa nel 1496 CV).
Una mappa della nazione di Damara. Cliccateci sopra per una versione più grande.
Sovrano: Re Gareth Dragonsbane   Capitale: Heliogabalus (pop. 44.111)   Insediamenti: Cancello Pietra di Sangue (13.233), Villaggio Pietra di Sangue (7.500), Brotha (400), Cutrock, Goliad (900), Daleport (125), Dunfee, Helmsdale (80), Hinterford, Ironspur, Kinbrace (4.500), Kinnery, Merkurn, Morovar (4.000), Newbelle, Ostrav (200), Portith (1.200), Praka (11.000), Ravensburg (3.500), Rolene, Samek, Steppenhall (70), Sudrav (600), Tellerth (2.300), Thimble, Tokard, Tomrav (450), Trailsend (14.116), Valls (1.300), Virdin (1.500), Wassen (250), Windless (2.500), Withermeet (100), Zarach (600)   Popolazione: 1.321.920 (87% umani, 6% nani, 4% halfling, 2% mezzorchi, 1% varie)   Densità di Popolazione: 7,38 persone per miglio quadrato, 2,85 persone per chilometro quadrato   Superficie: 179.042 miglia quadrate (463.716,51 chilometri quadrati)   Forze Armate: Almeno 4.000 truppe nell'esercito permanente, di più nelle compagnie mercenarie   Lingue: Damaran, Comune, Nanico  Religione: Ilmater, Silvanus, Tempus   Esportazioni: Gemme, oro, ferro, argento   Importazioni: Cibo, bestiame, legno Fonti: The Bloodstone Lands (Bob Salvatore, 1989) Panoramica
Damara è un regno civilizzato situato nella parte centro-settentrionale di Faerûn, a nord del Golfo di Easting e a est del Mare della Luna. Il regno si estende dai piedi del Grande Ghiacciaio a nord fino alle Montagne Speroni della Terra, al fiume Lench e al Bosco di Rawlins a sud, e dalle Montagne Galena Orientali e dal Passo Pietra di Sangue a ovest fino alle Montagne Vette del Gigante e al Lago Laccioghiacciato a est. Damara confina con il regno civilizzato di Impiltur a sud, la fragile alleanza di tribù di Narfell a est e le terre spesso ostili di Vaasa a nord-ovest.
Damara è per lo più composta da una vasta pianura irrigata dai fiumi che scendono dal Grande Ghiacciaio e dalle Montagne Galena. Questi fiumi - il Beaumaris, il Goliad, il Serpente Galena e il Laccioghiacciato - si incontrano al Lago Mogador prima di formare l'immenso Fiume Grande Imphras, che scorre verso sud nel Golfo di Easting del Mare delle Stelle Cadute, attraverso gli immensi Lago della Zanna Blu e Vecchio Lago, entrambi nell’Impiltur. La maggior parte della popolazione di Damara è concentrata nelle città intorno al Lago Mogador e nei villaggi lungo le rive dei fiumi. Nelle regioni più remote di Damara, la popolazione si dirada quasi del tutto e i confini ufficiali sulla mappa diventano un po' nebulosi, soprattutto a nord-est, dove a volte le tribù nomadi Nar da Narfell attraversano i guadi ghiacciati del Laccioghiacciato per vagare nelle regioni più remote di Damara.
Damara ha la reputazione di essere una terra gelida, anche se ciò è un po' fuorviante: la maggior parte delle città di Damara si trova sulla stessa latitudine del Mare della Luna e delle Valli settentrionali, e quasi l'intera nazione, a parte la sua striscia settentrionale, si trova a sud della latitudine di Waterdeep. Tuttavia, Damara è sicuramente più fredda di quanto dovrebbe essere per la sua latitudine meridionale, a causa dell'imponente presenza della Grande Ghiacciaio a nord. Il ghiacciaio, in realtà un'enorme formazione di ghiaccio che si trova sopra il Grande Mare Ghiacciato, con catene montuose che erompono attraverso il ghiaccio, venne creato circa 3.000 anni fa attraverso la magia e raffredda artificialmente tutte le terre circostanti. Tuttavia il ghiacciaio si sta ritirando da alcuni secoli e le parti meridionali di Damara sono abbastanza temperate.
Damara è una terra famosa per la sua recente storia sanguinosa e militarista, dove il regno è stato coinvolto nelle Guerre della Pietra di Sangue contro la terra confinante di Vaasa per alcuni anni. Quella guerra disperata si è conclusa oltre un decennio fa con le armate di Vaasa che sono state completamente distrutte portando al collasso della nazione, liberando Damara dalla minaccia di distruzione. Da allora, Damara sotto il suo nuovo e vigoroso re ha intrapreso una politica di maggiore coinvolgimento con i suoi vicini, in particolare il ripristino di rotte commerciali lucrative a sud verso i porti del Mare Interno attraverso l’Impiltur, l’alleato più vicino di Damara.
Storia
Nei tempi più antichi, le terre oggi rivendicate da Damara facevano parte del grande impero dei giganti di Ostoria, che si estendeva su gran parte del nord-est di Faerûn. Ciò avvenne oltre 30.000 anni fa, prima delle grandi guerre tra giganti e draghi che ridussero di numero entrambe le specie e permisero la diffusione e l'espansione degli elfi.
Ostoria sopravvisse alla guerra con i draghi, ma notevolmente ridotta in dimensioni all'area oggi chiamata Terre Fredde, che si estendono attraverso il Grande Mare Ghiacciato interno e le terre circostanti. Damara e le terre vicine di Vaasa, Narfell e il Mare della Luna facevano ancora parte dell'impero, ma i resti di questo periodo sono rari e oggetto di discussione.
Nel -2550 CV (2550 anni prima del Calendario delle Valli), il dio Ulutiu morì e il suo corpo venne posto a riposare su una chiatta che affondò sul fondo di quello che ora è il Grande Mare Ghiacciato. Il suo amuleto magico congelò completamente il mare. Nel giro di poche generazioni, il mare venne completamente ricoperto di ghiaccio, diventando il nucleo della Grande Ghiacciaio. Presto il ghiacciaio si diffuse a sud, travolgendo i regni superstiti di Ostoria e distruggendoli, costringendo i superstiti a fuggire. Al suo apice, il Grande Ghiacciaio copriva tutta Vaasa, Damara e Narfell sotto migliaia di metri di ghiaccio solido, estendendosi a sud e ovest nelle catene montuose di Galena e degli Speroni della Terra, a sud nelle Montagne Vette del Gigante e nel Bosco di Rawlins, e a sud e a est in alcune parti di ciò che oggi è il nord del Rashemen.
Entro il 1038 CV, IL Grande Ghiacciaio aveva subito un'enorme contrazione, lasciando le terre di Damara, Vaasa e Narfell completamente libere dal ghiaccio e aperte all'occupazione. Esploratori provenienti dalle terre circostanti, in particolare dalle Valli e dal Mare della Luna a sud-ovest, da Impiltur a sud e dal Rashemen e dalla Grande Valle a sud-est, si avventurarono nelle pianure e trovarono terre sorprendentemente ospitali.
Entro il 1070 CV, il ghiacciaio si era ritirato dalla zona conosciuta come Valle Pietra di Sangue. In questa stretta fenditura nelle Montagne Galena Orientali, gli esploratori scoprirono la pietra di sangue, una pietra semi-preziosa molto apprezzata per la sua bellezza. La presenza di pietra di sangue e altri metalli preziosi favorì l'immigrazione e lo sfruttamento della regione, mentre la rete di fiumi che attraversano la terra forniva un facile trasporto verso i porti sul Mare Interno.
Feldrin Bloodfeathers, un nobile di origine Sembiane proveniente dalla città meridionale di Ravensburg, viaggiò a nord e trovò un luogo ideale per un nuovo insediamento, dove il fiume Beaumaris entrava nel Lago Mogador. Fondò sul lago la città di Heliogabalus nel 1075 CV. Stabilì rotte commerciali che portavano alle miniere nelle montagne, con Heliogabalus che forniva il trasporto successivo per i metalli rari. Anche la città di Trailsend, dall'altro lato del lago, fu fondata per agevolare questo commercio. Il risultato fu un rapido boom di prosperità per tutti, con Feldrin che veniva rispettato per il suo modo di trattare equamente sia i minatori che i commercianti meridionali, consentendo a tutti di prosperare. Feldrin divenne il primo Re di Damara. La sua discendenza governò ininterrottamente per quasi tre secoli.
Anche se Feldrin riusci nell’impresa di civilizzare Damara, non fu mai in grado di estendere il suo dominio a Vaasa. La regione vicina era più ostile, con un clima più duro e un terreno molto più inospitale, con paludi orribili e pianure pietrose dove coltivare era difficile. La parte meridionale della regione, era più coltivabile, ed è qui che la banda di avventurieri nota come le Tenblades ebbe fama e alla fortuna. La loro roccaforte di Darmshall divenne un raro faro di civiltà a Vaasa e un punto di riferimento per la popolazione umana della regione. Nonostante alcuni accordi, Darmshall apprezzava la sua indipendenza e resisteva agli sforzi di essere assorbita da Damara.
Per tre secoli, Damara crebbe in un regno forte e prospero. Stabilì buone relazioni con paesi e regioni vicine e, nonostante il clima a volte rigido, si guadagnò una reputazione di giustizia e onestà che attrasse coloni, investitori e avventurieri.
La fortuna di Damara svanì da un giorno all'altro nell'Anno della Lama Luminosa, il 1347 CV. Il lich del Thay Zhengyi, che si faceva chiamare il “Re Stregone”, intraprese la conquista di Vaasa. Creò la fortezza nota come Castello Periglioso in un semipiano e la fece viaggiare attraverso i piani fino a Toril, facendo apparire il castello dal nulla, impressionando immediatamente le popolazioni goblinoidi locali. Zhengyi cercò di conquistare le popolazioni locali, compresi i barbari della tribù dei Verme Bianco, il Nonno degli Assassini (il capo di una scuola di assassini nascosta nelle colline ai piedi delle Montagne Galena Orientali) e numerose tribù di giganti, goblin e orchi. Zhengyi, devoto del dio Orcus (che era molto popolare in altri mondi ma aveva un seguito limitato su Toril), radunò inoltre molti devoti del suo dio sotto il suo stendardo.

Castello Periglioso
Dopo un anno di preparazione, Zhengyi invase Damara attraverso il Passo Pietra di Sangue. Le sue forze furono rallentate dalla necessità di ridurre entrambe le porte fortificate del passo e poi riorganizzarsi, consentendo agli eserciti di Damara di contrattaccare. Tuttavia, le forze di Zhengyi erano numericamente superiori e supportate da magie potenti. Nonostante la strenua difesa di Damara, le forze di Zhengyi presero il sopravvento e spinsero gli eserciti di Damara profondamente indietro nel territorio. Zhengyi era paziente e arricchiva i suoi seguaci con bottini presi dalle miniere Pietra di Sangue.
Nel 1357 CV, Vaasa ottenne il sopravvento nella Battaglia del Guado di Goliad, dove il re Virdin Bloodfeathers fu ucciso in battaglia. Zhengyi stabilì il controllo su tutta la parte settentrionale di Damara, lasciando la metà meridionale indipendente ma comunque uno stato vassallo, tassato pesantemente sotto minaccia di invasione.
Questa situazione era instabile, con la guerra civile pronta a scoppiare nelle baronie “libere” di Damara tra coloro che volevano combattere e coloro che pensavano che farlo fosse inutile e pericoloso. Appena due anni dopo, Gareth Dragonsbane, un giovane nobile di Damara e un paladino dell'Ordine del Calice Dorato, e un gruppo di sei compagni, furono persuasi ad aiutare a difendere il Villaggio Pietra di Sangue da un esercito di banditi guidati dal Nonno degli Assassini. Gareth ebbe successo, assicurandosi la valle e poi riconquistando le miniere Pietra di Sangue dai duergar a cui era stato permesso di fare razzia nelle loro profondità. Durante questa avventura, Gareth e i suoi compagni si allearono con una comunità di svirfneblin (gnomi delle profondità) guidata dal Re Ruggedo e riconquistarono l'ex città gnomica di Deephearth, che era stata conquistata dai duergar e dal culto di Orcus. Gareth stabilì quindi un'alleanza con la roccaforte nanica di Hillsafar Hall a sud-ovest e con i nani di Ironspur a est.
Con le miniere riaperte e il commercio con Deephearth stabilito, la Baronia Pietra di Sangue dichiarò l'indipendenza dal controllo di Zhengyi. I cancelli Pietra di Sangue furono rifortificati e Gareth,  dichiarato 6º Barone di Pietra di Sangue, lanciò un appello per radunare tutta Damara contro il Re Stregone. Tuttavia, alcuni politici di Damara avevano tratto vantaggio dall'attuale situazione. Queste fazioni, guidate dal Duca William di Arcata, complottarono per far uccidere Gareth, ma il loro tentativo fu ventato. Dragonsbane sconfisse quindi l'esercito di Carmathan che entrò anch'esso nella mischia in modo frammentato. Le baronie Vaasiane vassalle di Ostel, Morov e Polten inviarono i loro eserciti contro Dragonsbane, ma Gareth sconfisse anch’essi.
Le vittorie di Gareth furono in parte dovute alle sue brillanti strategie ma furono alimentate anche dall'immensa ricchezza che aveva ottenuto dalle miniere Pietra di Sangue, cosa che gli permise di assoldare mercenari da gran parte di Faerûn. I governanti vaasiani e i loro burattini Damariani non erano molto popolari a Damara, e molti soldati si arresero, passando spesso dall’altra parte grazie alla promessa di libertà e gloria. Il Nonno degli Assassini cercò di attirare Dragonsbane in un'imboscata, ma il suo piano gli si ritorse contro e il Nonno fu ucciso.

Gareth Dragonsbane
Furioso e consapevole di aver permesso che la situazione andasse avanti per troppo tempo, Zhengyi radunò un nuovo esercito e marciò a sud attraverso le Montagne Galena, aggirando il Passo Pietra di Sangue, ancor più fortificato che in precedenza, prendendo altre strade attraverso i picchi orientali. Il suo esercito si radunò a Helmsdale e marciò verso il centro di Damara. L'esercito di Gareth lo affrontò in una situazione di stallo nella Seconda Battaglia del Guado di Goliad, ma non riuscì a distruggere il suo esercito, che venne facilmente rinforzato da non morti. Tuttavia, Zhengyi scoprì che era impossibile comandare le sue legioni di non morti a attraversare il Beaumaris senza esaurire il suo potere, a causa della grande distanza dalla sua fonte di potere nel Castello Periglioso.
Zhengyi era soddisfatto di permettere uno stallo, poiché il tempo era dalla sua parte, ma Gareth Dragonsbane non lo era. Con i suoi sei alleati originali, Gareth sfuggì alle linee vaasiane e lanciò un audace attacco sullo stesso Castello Periglioso. Ne nacque una leggendaria battaglia all’interno del castello, con gli avventurieri che uccisero demoni e il drago bianco Arctigis prima di affrontare Zhengyi nella sua sala del trono. Uccisero il Re Stregone, ma furono poi avvicinati da un messaggero del dio Bahamut che rivelò che i piani di Zhengyi facevano tutti parte di uno schema per permettere a Orcus di incarnarsi nei Reami. Per impedirlo, intrapresero un' avventura epica attraverso i piani che implicò lo sconfiggere Orcus nel suo dominio di Thanatos nell'Abysso e uccidere un avatar di Tiamat nei Nove Inferi. Orcus non solo venne sconfitto, ma gli fu impedito di manifestare un avatar o comunicare con i suoi seguaci nei Reami. Ciò portò l'armata non morta di Zhengyi a sgretolarsi in polvere.
Gareth Dragonsbane si riunì al suo esercito e marciò su Heliogabalus. A questo punto, Dragonsbane era l’eroe di Damara e venne proposto che fosse nominato Re per acclamazione popolare. Tuttavia, Dimian Ree, il 27º Barone di Morov e de facto governatore di Heliogabalus, si oppose alla cosa. Spese un considerevole capitale politico nel tentativo di ottenere il trono per se stesso, ma alla fine non ebbe successo. Gareth fu proclamato Re di Damara nel 1359 CV e Ree fu costretto a rendergli omaggio.
Nei successivi dodici anni, Gareth Dragonsbane ha ricostruito l'esercito e l'economia di Damara, che sono cresciuti enormemente. Per prevenire un'altra minaccia da Vaasa, Dragonsbane ha pagato avventurieri e mercenari per fare raid su Vaasa, respingendo goblin e orchi, uccidendo draghi e distruggendo o stringendo alleanze con le tribù locali. Questo processo è ancora in corso ed è finora riuscito. Il commercio, in particolare, è fiorito da quando i governanti di Damara e Impiltur hanno concordato di utilizzare mezzi sia magici che mondani per eliminare le rapide lungo il Fiume Grande Imphras, consentendo a piccole navi da carico di navigare tutto il percorso da Heliogabalus al Golfo di Easting.
Governo
Re Gareth Dragonsbane governa su tutta Damara, dividendo il suo tempo tra la capitale a Heliogabalus e la sua amata fortezza di Pietra di Sangue. Inizialmente era un villaggio che poi si è espanso in una cittadina, e con ogni probabilità si espanderà in una città vera e propria, Pietra di Sangue è situata nella valle omonima al confine tra Damara e la regione limitrofa di Vaasa. Il sogno di Dragonsbane è quello di unire un giorno Vaasa e Damara in un unico regno governato da Pietra di Sangue, se le circostanze lo permetteranno.
Damara è divisa in otto province: Arcata, Pietra di Sangue, Brandiar, Carmathan, Morov, Ostel, Polten e Soravia, ognuna governata da una nobile casa di alto rango. Ogni provincia gode di un certo grado di autonomia, sebbene ci si aspetti che paghino le tasse a Heliogabalus e difendano la nazione. Re Gareth ricorda che c'erano coloro che preferivano collaborare con gli invasori vaasiani piuttosto che opporvisi. Rimane altamente sospettoso di Dimian Ree, la cui opposizione politica sfiora pericolosamente nell’aperto tradimento, ma senza mai superare il limite.
Damara gode di una forte relazione con Impiltur a sud, anche se Damara è rimasta delusa dal fatto che Impiltur non abbia contribuito con maggiore entusiasmo alla sua guerra contro Vaasa. Le due nazioni cooperano in aree di interesse reciproco. Damara gode anche di relazioni cordiali e scambi commerciali limitati con le tribù Nar a est. Il punto di forza principale di Damara sono le sue risorse economiche, il che l'ha portata a esplorare la possibilità di aprire nuove rotte commerciali con il Mare della Luna (attraverso Vaasa e Thar, e possibilmente sopra il Ghiacciaio del Verme Bianco e giù per la Valle del Fiume Bianco) e il Rashemen tramite Narfell, anche se le distanze sono significative.
Le fortezze naniche di Hillsafar Hall e Ironspur nelle Montagne Galena, e l'insediamento svirfneblin di Deephearth sotto le stesse montagne (con collegamenti alle Miniere Pietra di Sangue), sono tutte autonome, ma godono di forti legami commerciali e un'alleanza politico-militare con Re Gareth.
Damara è difesa da un forte esercito permanente di almeno 4.000 unità, che può essere significativamente ampliato attraverso la leva obbligatoria. Grazie alla guerra decennale tra Vaasa e Damara, la maggior parte dei Damarani adulti ha recente esperienza di combattimento ed è pronto a combattere di nuovo, se necessario. Damara manca di un numero significativo di maghi, ma gode di un sostegno significativo da parte dei sacerdoti.
Religione
Damara non ha una divinità patrona, ma Ilmater è probabilmente la divinità più ampiamente adorata nel regno. Il Monastero della Rosa Gialla (ex Cittadella del Verme Bianco) è uno dei centri di culto di Ilmater più famosi in tutto Faerûn, ed è situato nella parte estrema sud-ovest del regno. Silvanus e Tempus hanno anche forti seguiti a Damara e, in un aspetto regionale, il dio draconico Bahamut, finora adorato solo nell’Unther e nelle terre circostanti, ha una piccola, ma in rapida crescita, setta a Damara a causa dell’aiuto di Bahamut durante le Guerre della Pietra di Sangue. Anche Waukeen ha un seguito piccolo ma crescente man mano che il commercio diventa più importante per il futuro di Damara.
Province di Damara
Arcata (ducato)
Capitale: Valls   Casa Regnante: Horgath   Sovrano Attuale: William, 8° Duca di Arcata   Stemma di Famiglia: Pugnale e Tre Montagne  
Brandiar (ducato)
Capitale: Goliad   Casa Regnante: Brandebury   Sovrano Attuale: Steward Dormythyrr   Stemma di Famiglia: Mulino a Vento sormontato da Punta di Lancia   Carmathan (ducato)
Capitale: Ravensburg   Casa Regnante: Devlin   Sovrano Attuale: Helmont il 15°, 22° Duca di Carmathan   Stemma di Famiglia: Falce Insanguinata Morov (baronia)
Capitale: Heliogabalus   Casa Regnante: Banacath   Sovrano Attuale: Dimian Ree, 27° Barone di Marov, Sindaco di Heliogabalus, Presidente del Mercato, Signore Supremo della Strada del Re, Successore Designato al Trono di Damara   Stemma di Famiglia: Pietre e Bilancia   Ostel (baronia)
Capitale: Praka   Casa Regnante: Praka   Sovrano Attuale: Baronessa Sylvia, 23° Nobile di Ostel   Stemma di Famiglia: Spada Sguainata  Pietra di Sangue (baronia)
Capitale: Vilaggio Pietra di Sangue   Casa Regnante: Tranth   Sovrano Attuale: Gareth Dragonsbane, 6° Barone di Pietra di Sangue   Stemma di Famiglia: Piccone e Spada Incrociati  Polten (baronia)
Capitale: Trailsend   Casa Regnante: Bel Maris   Sovrano Attuale: Donlevy il Giovane, 20° Barone di Polten   Stemma di Famiglia: Il Palmo Aperto Soravia (ducato)
Capitale: Kinbrace   Casa Regnante: Nessuna   Sovrano Attuale: Nessuno   Stemma di Famiglia: Montagne di Ghiaccio Link all'Articolo Originale: https://atlasoficeandfireblog.wordpress.com/2022/08/28/nations-of-the-forgotten-realms-07-damara/
La Wizards of the Coast sembra decisamente intenzionata a portare D&D nelle vite delle nuove generazioni e ha deciso di farlo anche tramite una nuova iniziativa dedicata agli educatori che potrebbero voler far provare i giochi di ruolo ai propri alunni e studenti.
Varie risorse sono messe a disposizione gratuitamente tra cui indovinelli adatti ai bambini, kit di prodotti e una licenza apposita per D&D Beyond per chi rappresenta biblioteche, scuole o centri sociali. Questa licenza darà immediatamente accesso ai seguenti manuali:
Player’s Handbook Monster Manual Dungeon Master’s Guide Dragons of Icespire Peak Dragons of Stormwreck Isle Candlekeep Mysteries Non ancora chiaro come questo si tradurrà per chi non abita negli USA o non parla l'inglese, ma quello di cui sicuramente possiamo approfittare tutti è una nuova avventura gratuita per D&D 5E resa disponibile per tutti quanti in occasione di questa iniziativa.

L'avventura, intitolata Pericolo a Pinebrook (Peril in Pinebrook, traduzione non ufficiale, NdT) è pensata per introdurre al gioco i neofiti, specialmente i più giovani. La durata ipotizzata dell'avventura è di 60-90 minuti e il file contiene 4 personaggi pre-generati che saranno giocati durante l'avventura:
Shalefire Stoutheart, un nano guerriero Noorah Eldenfield, una halfling ladra Gallantine Birchenbough, una maga elfa Evandon Haart, un umano chierico Un simpatico strumento utile per tutti che ho scovato in questa avventura è un glossario Comune - Draconico che include più di 100 parole.
Da notare che la stilosa copertina di questa avventura è stata illustratata dalla disegnatrice uzbeka naturalizzata italiana Katerina Ladon, che da vari anni lavora nell'industria ludica.
Download Peril in Pinebrook
Link alla pagina delle risorse per gli educatori: https://dnd.wizards.com/resources/educators
Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 21 Marzo 2021
Sia Sulle Tracce di Cthulhu che Fear Itself hanno dei protagonisti che sono relativamente (o cosmicamente!) deboli rispetto ai nemici che incontrano. E non è una coincidenza che entrambi i giochi abbiamo un'abilità chiamata Fuggire, usata solamente per scappare da simili situazioni. 
Per rendere la fuga un po' più complessa e simile al combattimento, eccovi delle regole espanse per usare Fuggire, ispirate agli Inseguimenti Eccitanti (NdT: Thriller Chases) di Night's Black Agents. 

Scappare o Catturare
L'obiettivo dell'inseguimento è vincere tre prove di fila. Se uno degli "inseguiti" ottiene tre vittoria di fila, quel personaggio è riuscito a fuggire. Se perde invece tre sfide di fila, allora l'inseguitore lo raggiunge. L'inseguitore tira una volta sola e confronta il suo risultato a quello di tutti gli inseguiti, quindi è possibile che uno degli inseguiti abbia successo e che uno perda nel medesimo round (e che un inseguito ottenga i tre successi e riesca a mettersi in salvo!)
Per evitare che il confronto continui troppo a lungo, se il mostro ha 0 punti di Atletica o Aberrante (NdT: rispettivamente Athletics e Aberrance), assumete che abbandoni la sfida a meno che non gli serva un solo successo per catturare uno degli inseguiti. 
Se un Inseguito Vince un Round
Quando uno degli Inseguiti vince un round può scegliere uno dei seguenti benefici: 
Guadagnare vantaggio: L'inseguito ottiene un +1 al prossimo tiro nella fuga. Aiutare un Altro Inseguitore: Un altro inseguitore ottiene un +1 al prossimo tiro nella fuga.  Creare un Ostacolo: Fai un test di Atletica o Meccanica (NdT: rispettivamente Athletics e Mechanics). Il prossimo round, se il risultato del mostro è più basso del risultato di questo test, il round conta come una vittoria ai fini di determinare la fuga. Gli Inseguiti non scelgono un beneficio al prossimo round.  Nascondersi!: Al posto di continuare a correre, un Inseguito può Nascondersi (NdT: Hide) e sperare che il mostro non li trovi. E' un test di Nascondersi (o Furtività (NdT: Stealth)) con Difficoltà 6, modificata dal modificatore di Prontezza (NdT: Awareness) del mostro.  Riprendere il Fiato: Recupera 2 punti di Fuggire o Atletica.  Sparagli!: Se uno degli Inseguiti ha un'arma a distanza, può sparare un rapido colpo all'Inseguitore. (Fermarsi per un attacco in mischia è un modo per fermare la fuga.) Dividiamoci!: Gli Inseguiti corrono in direzioni diverse. L'Inseguitore può rincorrere solo uno di loro-ma ottiene un +1 a tutti i tiri per il resto dell'inseguimento contro quella "preda". Se l'Inseguitore Vince un Round
Se l'Inseguitore batte uno qualsiasi degli Inseguiti può fare una delle seguenti azioni:
 Spazzata: Il mostro si avvicina a sufficienza per fare un attacco di Mischia (NdT: Scuffling) sull'Inseguito. L'Inseguito ottiene un +2 alla propria Soglia di Colpi.  Sbilanciare: Il mostro riesce quasi ad afferrare l'Inseguito, facendogli perdere l'equilibrio. L'Inseguito ottiene una penalità di -2 al suo tiro successivo nella fuga.  Spaventare: Il mostro riesce a saltare di fronte all'Inseguito, spaventandolo con la sua apparizione improvvisa. L'Inseguito deve fare un tiro di Stabilità (Stability) da 2 punti.  Se riesce a sconfiggere tutti gli Inseguiti sceglie tra i seguenti: 
Ci Sta Raggiungendo!: Per il resto dell'inseguimento il mostro ottiene +1 a tutti i tiri effettuati.  Siamo in un Vicolo Cieco!: Riporta tutti gli Inseguiti a 0 vittorie consecutive.  Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2021/03/21/run-away/
I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40)
I Mondi del Design #41: Il Costo del Commercio
I Mondi del Design #42: L'Arte Perduta del Darsela a Gambe
I Mondi del Design #43: Cosa si Cela Dietro un Nome
I Mondi del Design #44: Quando la Tecnologia Modifica il Gioco
I Mondi del Design #45: Sfuggire a Tolkien
I Mondi del Design #46: Come Cambiano gli Accessori per i GdR
I Mondi del Design #47: Le Catene dell'Immaginazione
I Mondi del Design #48: L'Arte Perduta dell'Inventare
I Mondi del Design #49: Gli Assunti di Base del Fantasy
I Mondi del Design #50: I Benefici dell'Esperienza
I Mondi del Design #51: Quanto Dovrebbe Essere Lungo il Vostro Regolamento?
I Mondi del Design #52: I Nuovi Eroi
I Mondi del Design #53: Magia vs Tecnologia
I Mondi del Design #54: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte I
I Mondi del Design #55: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte II
I Mondi del Design #56: Le Vie della Guerra
I Mondi del Design #57: Prontuario di Game Design Parte I
Articolo di Lewis Pulsipher del 26 Febbraio 2021
Nel primo articolo ho descritto alcune regole generali che reputo siano importanti per la creazione di giochi. Eccone alcune altre.

Come promemoria, queste regole generali non sono elencate in nessun ordine specifico. Le considero tutte importanti, e parlando nello specifico, ecco i miei due contributi:
Legge dell'Amministrazione
In queste due affermazioni il caos è per definizione indesiderabile. La prima: 
In altre parole, più è grande il gruppo (di design), più è difficili saranno le cose. Quattro persone (=16) sono meno di metà caotiche di quanto lo siano sei persone (=36 unità di caos).
La seconda è qualcosa che potete fare per avere più controllo.
Non serve che ci siano molte persone in carica perché il caos cresca a dismisura, e la lezione è che bisogna che ci sia una sola persona in carica. Una persona = 1, due persone = 8, tre persone = 27 (unità di caos).
Legge sulla Risoluzione dei Problemi
Questa regola generale è in realtà un'osservazione scientifica. Pensate a dover sommare una colonna di numeri manualmente. Lo fareste fare a un gruppo o a una persona sola, specialmente avendo presente che un gruppo costa molti più soldi? Se avete una persona che è brava a sommare colonne di numeri, questo in genere è tutto ciò che vi serve. Usate un gruppo per risolvere problemi solo quando ha senso farlo.
Leggi sulla Produttività
Spero che questo sia ovvio. Dovete iniziare da qualcosa, e qualsiasi gioco deve essere creato per poter essere giocato.
Questo non vuol dire che non dovete giocare. Dovrete aver giocato abbastanza giochi da conoscerli in generale, ma il game design non si basa sul fatto che voi giochiate a giochi. Per molti (ma non tutti i) designer, essere un designer significare notare i meccanismi interni del gioco, che spesso significa godersi meno il giocare. 
Legge sulle Idee
Le idee sono inutili in un certo senso, perché chiunque ha idee sui giochi proprio come potenzialmente "chiunque" ha le dita. Anche l'idea migliore può essere messa in pratica malamente e spesso accade proprio così. Molti direbbero che non ci sono grandi idee, ma solo grandi giochi. E di solito non sappiamo che sono grandi se non dopo anni dalla pubblicazione. Inoltre: 
Sì, ci sono delle eccezioni. Ma in generale, c'è una grossa differenza tra farsi venire un'idea e farne qualche cosa.
La Regola del 1-10-100
Questa regola che viene da W. Edwards Deming è parte di quella che oggi conosciamo come Qualità Totale. È una regola generale. Trova un problema, qualcosa che richiede un'aggiustamento, nelle fasi iniziali di un processo di produzione, e costerà solo un'unità di lavoro, denaro o qualsiasi altra cosa per essere aggiustato. Trovalo dopo la produzione ma prima che sia pubblicato e il costo per sistemarlo sarà 10 unità di quello che è. Quando il prodotto è già nelle mani del pubblico, un problema costa 100 unità per essere riparato. Fare delle demo riguarda la linea di assemblaggio manifatturiera, ma si applica anche al game design. E ovviamente è per questo che playtestiamo i giochi. Proviamo a playtestarli parecchio, per trovare i problemi nelle fasi iniziali del processo.
Legge dell'Emozione
Questo è molto difficile per i game designer che spendono molto tempo ed energie in un gioco. Voi potreste sentirlo così, ma per tutti gli altri è solo un altro gioco tra molti altri. Se lo trattate come se fosse il vostro bambino, è più probabile che facciate degli errori mantenendo cose che dovrebbero essere buttate. E che non vediate gli errori perché è il "vostro gioco".
Legge dello Sfinimento
Le regole di un gioco da tavolo possono essere troppo lunghe, ma questo si applica ai GDR. Questo tipo di esperienza può variare a seconda del tipo di gioco che state creando, ma parlando in generale se volete creare un gioco vagamente attraente, più complesse ed esaustive saranno le regole, meno il pubblico vorrà giocarlo. Il regolamento di GDR più lungo che ho visto era di 700.000 parole, l'equivalente di oltre sette romanzi di media lunghezza. Non è qualcosa che io voglia leggere per poter giocare...
Legge sulla Separazione
Credo che sia importante tenere queste cose separate nella vostra mente. Includere un'ambientazione o delle avventure (o entrambe) in un regolamento può aiutare i giocatori a iniziare, ma non sono parte del gioco. Il gioco è un insieme (descrizione) di meccaniche. Si possono avere delle buone ambientazioni e un gioco scadente (il gioco da tavolo Dystopia Rising). O una buona ambientazione e un buon gioco.
Ecco, questa è la mia lista.
Tocca a Voi: Secondo la vostra esperienza, cosa ho tralasciato?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-game-design-rules-of-thumb-part-2.678105/
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #01: Aglarond
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #02: Amn
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #03: Calimshan
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #04: Chessenta
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #05: Chondath
Articolo di Adam Whitehead del 26 Agosto 2022
In questa serie, esaminerò ciascuna delle singole nazioni del Faerûn in ordine alfabetico. Questa serie si basa sullo stato di ciascuna nazione nel 1371-72 del Calendario delle Valli (fine della 2a Edizione di D&D e inizio della 3a Edizione). Le mappe sono tratte da The Forgotten Realms Interactive Atlas CD-ROM e dalle rispettive fonti della 1a e 2a Edizione. Non sono necessariamente aggiornate per la 5a Edizione dell'ambientazione (ambientata circa nel 1496 CV).
Una mappa del Cormyr. Cliccateci sopra per una versione più grande.
Sovrano: Reggente Alusair Obarskyr, Regina Vedova Filfaeril Obarskyr, Principe Ereditario Azoun V Obarskyr (bambino) Capitale: Suzail (pop. 45.009 per la città, 129.000 per i dintorni) Insediamenti: Arabel (30.606), Aunkspear, Battlerise, Besert, Blustich, Bogbrook (800), Bospir, Castello Crag (505), Dawngleam (800), Dhedluk (936), Dreamer's Rock, Espar (600), Eveningstar (954), Ghars (1200), Gladehap (900), Gorthin, Quercia Grigia (100), Halfhap (2200), High Horn (400), Hillmarch, Hilp (250), Hultail (100), Immersea (1170), Jester's Green (sito), Juniril, Kallamarn, Kirinwood, Knightswood, Marsark's Grove, Marsember (36.007), Minroe (500), Monksblade (300), Moonever (800), Mouth O' Gargoyles (460), Nesmyth, Ongul's Water, Redspring, Smuggler's Stone, Stag Steads, Sunset Hill (1000), Thunderstone (1800), Tilverton (9002), Tyrluk (200), Waymoot (1980), Wheloon (6661), Wormtower, Yeoman Bridge Popolazione: 1.360.800 (85% umani, 10% mezzelfi, 4% elfi, 1% varie) Densità di popolazione: 12.09 per miglio quadrato, 4.67 persone per chilometro quadrato Superficie: 112.569 miglia quadrate (291.552,37 chilometri quadrati) Forze Armate: Draghi Purpurei (esercito permanente, oltre 12.000 unità), Maghi della Guerra del Cormyr (oltre 200) Lingue: Chondathan, Comune, Elfico Religione: Chauntea, Deneir, Helm, Lathander, Lliira, Oghma, Malar, Milie, Selûne, Silvanus, Tempus, Tymora, Waukeen Esportazioni: Armature, avorio intagliato, tessuti, carbone, cibo, spade, legname Importazioni: Vetro, avorio, spezie Fonti: Anauroch (Ed Greenwood, 1991), Forgotten Realms Campaign Setting, 2nd Edition (Jeff Grubb, Ed Greenwood, Julia Martin, 1993), Cormyr (Eric Haddock, 1994), Elminster’s Ecologies (Monte Cook, Eric Haddock, Anthony Pryor, James Butler, Elizabeth Danforth, Jean Rabe, 1994), Volo’s Guide to Cormyr (Ed Greenwood, 1995), Cormyr: A Novel (Ed Greenwood, Jeff Grubb, 1996), Beyond the High Road (Troy Denning, 1999), Death of the Dragon (Ed Greenwood, Troy Denning, 2000), Forgotten Realms Campaign Setting, 3rd Edition (Ed Greenwood, Sean K. Reynolds, Skip Williams, Rob Heinsoo, 2001) Panoramica
Il Cormyr è una delle nazioni più famose del Faerûn, un regno civilizzato sotto il dominio della legge che proietta un’immagine di forza, onore, giustizia e grandezza. La nazione è relativamente piccola ma potente e influente, con alleati in tutto il continente e una volontà di combattere per le cause giuste. Nella sua storia, gli eserciti del Cormyr hanno umiliato l’Impero Shoon sui Campi dei Morti, contribuito a sconfiggere i clan Tuigan che avevano invaso il Thesk e respinto molteplici attacchi ai propri confini da parte degli Zhentarim e degli eserciti della Sembia.
Il Cormyr si trova all'estremità occidentale del Mare delle Stelle Cadute, lungo le coste settentrionali e nord-occidentali del Lago dei Draghi (Dragomare). I confini occidentali del Cormyr sono costituiti dalle Montagne dei Corni Tempestosi e dal Fiume Tun, con il confine settentrionale segnato dal Grande Deserto di Anauroch e dalle Montagne Bocca del Deserto (anche se, in pratica, il Cormyr ha poco o nessun controllo diretto sulle Marche dei Goblin e sulle Terre di Pietra). I Picchi del Tuono, la Vasta Palude e il Fiume Flussoscuro formano il confine orientale con la Sembia e le Valli.
La capitale del Cormyr, che è anche la città più grande e il porto principale, è Suzail, che è tradizionalmente in rivalità con Marsember la seconda città più importante, più a est lungo la costa alla foce dell fiume Acquastella. Più nell'entroterra, il Cormyr è composto principalmente da bassa campagna fiancheggiata da montagne, con l'interno che forma una pianura erbosa e boscosa che scende verso il grande lago conosciuto come Lago della Viverna, intorno al quale sono situate molti degli insediamenti più piccoli del Cormyr. Le principali terre coltivabili si trovano a nord, tra la Foresta del Re e i Corni Tempestosi, anche se la regione conosciuta come Terre di Helm è diventata una terra bizzarra e imprevedibile a causa delle strane magie scatenate durante il Periodo dei Disordini. Queste stranezze sono state successivamente sistemate tramite mezzi magici. La terra tra Eveningstar e Suzail è dominata dalla Foresta del Re, una foresta immensa e antica che rappresenta tutto ciò che è rimasto di un antico braccio sud-occidentale della Grande Foresta del Cormanthor. La Foresta del Re, la Forestadi Hullack e il Bosco dell'Eremita sono tutti protetti per ordine reale e come parte dell'antico patto tra i primi coloni umani della regione e gli elfi, per lo più scomparsi, che volontariamente diedero loro questa terra. Il taglio degli alberi è consentito, ma per ogni albero abbattuto ne deve essere piantato un altro. Sotto la volta degli alberi o in piccole radure nelle foreste possono invece essere trovati molti villaggi e persino piccole città.
Poco prima del Periodo dei Disordini, il Cormyr prese possesso della città di Tilverton nel lontano nord-est, vicino alle Montagne Bocca del Deserto. La città si trova in un'intersezione strategicamente vitale della Strada del Mare della Luna e della Strada del Nord, consentendo a il Cormyr di tenere d'occhio più da vicino il proprio confine con le Valli e in particolare tenere d'occhio gli agenti degli Zhentarim e del Culto del Drago che cercano di entrare nel Cormyr. La gente di Tilverton sembra per lo più aver accettato il fatto di aver scambiato la propria indipendenza con una maggior sicurezza, con distaccamenti dei Draghi Purpurei che tengono la città al sicuro. Tuttavia, tenere Tilverton sicura e mantenere aperta una via di approvvigionamento attraverso i margini delle Terre di Pietra di fronte a frequenti incursioni di goblin e orchi ha dato al Cormyr più si un grattacapo.
Il Cormyr affronta concorrenza e opposizione da quasi tutti i confini. A ovest si trovano le Terre di Tun, composte dalle Montagne del Tramonto, dale Colline Lontane, dalla Palude di Tun e dalle Strette Pianure di Tun che circondano la palude. Le Terre di Tun sono contese tra i Tunlar e e le tribù di Mir, gli Zhentarim che hanno stabilito una fortezza a Darkhold, varie tribù di mostri che si spingono frequentemente a sud dalle Marche dei Goblin e il drago nero Skurge che risiede nella Palude di Tun. il Cormyr ha cercato di annettere l'intera area diverse volte, ma ripulire completamente la zona dai mostri, sconfiggere il drago, distruggere gli Zhentarim e pacificare le tribù avrebbe l’effetto di indebolire i propri confini altrove.
A nord si trovano le Marche dei Goblin e le Terre di Pietra, aree di terre selvagge controllate da feroci e combattive tribù di orchi, goblin, gnoll, koboldi e ogre. Queste tribù rappresenterebbero una grave minaccia per il Cormyr se non fossero costantemente impegnate in dispute interne e guerre civili. Tuttavia, la presenza delle tribù impedisce l'espansione del Cormyr verso nord ai margini del Grande Deserto. Le Marche dei Goblin erano una volta campagne lussureggianti e piene di vita, ma l'avanzata del Grande Deserto da nord le hanno rese più desolate. Hobgoblin, wemic e giganti delle colline possono essere trovati anche nelle Terre di Pietra a est, una terra molto più collinare e labirintica, piena di canyon, valli e colline di pietra nuda. L'esercito del Cormyr ha un maggior controllo sulle Terre di Pietra rispetto alle Marche, ma le terre non contengono granché.
A nord-est si trovano le Valli, una coalizione di comunità rurali e centri abitati più grandi. Le Valli sono, almeno per la maggior parte, civilizzate, amanti della pace e condividono gli ideali del Cormyr per la pace, la giustizia e il commercio. Tuttavia, le Valli sono estremamente indipendenti e provano grande diffidenza verso il potere e l'influenza in rapido aumento del Cormyr, temendo di venire annesse al Cormyr attraverso la tattica del salame, con ogni fetta che sembra venire tagliata per una buona ragione, se presa singolarmente. Mentre il Cormyr e le Valli cooperano frequentemente contro minacce comuni, nelle Valli c'è anche preoccupazione per le ambizioni del Cormyr nella regione. Per quanto riguarda il Cormyr, c'è la frustrazione di avere un vicino e alleato estremamente potente che rifiuta frequentemente il suo aiuto, anche a proprio discapito.
A est si trova la Sembia, con cui il Cormyr ha una relazione straordinariamente complicata. La Sembia è il partner commerciale più vicino del Cormyr e il suo più feroce rivale commerciale, a volte il suo alleato militare più stretto e altre volte la sua più grande minaccia geopolitica. il Cormyr e la Sembia hanno legami familiari e commerciali reciproci che a volte rendono il confine praticamente inesistente, ma altre volte hanno interi eserciti schierati al loro confine durante periodi di grande tensione. il Cormyr, la Sembia e le Valli hanno una relazione a tre di tipo complicato che talvolta si avvicina a un'alleanza completa (specialmente contro nemici comuni, come gli Zhentarim, il Culto del Drago, i Maghi Rossi e i Tuigan), e talvolta non è lontana da una guerra totale.
A sud, il Cormyr considera la città-stato di Westgate come il suo più grande rivale. Westgate si trova all'imbocco dell’Incollatura, dove il Lago dei Draghi incontra il Mare delle Stelle Cadute, e spesso attira il commercio da navi che altrimenti navigherebbero più a ovest verso il Cormyr (o a nord verso la Sembia). Westgate sarà anche solo una singola città, ma è una città ricca e potente, con un fisco molto più lassista che può renderla un luogo più conveniente per fare affari.
Dopo la Dodicesima Guerra di Serôs, il Cormyr ha rinnovato i suoi legami e i suoi interessi con il regno sottomarino di Naramyr, un regno di elfi marini nel Lago dei Draghi. La capitale degli elfi marini, Telvanlu, si trova molto vicino a Suzail e ci sono legami commerciali tra i due regni. Gli elfi marini guardano con sospetto qualsiasi ingresso nelle loro acque, ma hanno iniziato a vedere i benefici di avere un vicino alleato nel mondo di superficie.
Storia
La regione attualmente controllata dal Cormyr appare per la prima volta nella storia come luogo di un massiccio conflitto, la Battaglia del Teatro degli Dei. Circa 10.750 prima del Calendario delle Valli (-10.750 CV), i grandi imperi elfici di Shantel Othreier e Aryvandaar si scontrarono in battaglia nelle Terre di Tun centrali. In quei giorni, Aryvandaar controllava i vasti territori boschivi a nord-ovest, mentre Shantel Othreier controllava le terre a ovest e sud-ovest. Le due armate elfiche si scontrarono ma furono sorprese da un'orda di orchi composta da oltre 100.000 unità. Gli elfi distrussero l'orda ma furono quasi completamente annientati. Negli anni successivi, Aryvandaar sconfisse Shantel Othreier e prese il controllo della regione, ma poi la perse quando fu rovesciato nelle battaglie finali delle Guerre delle Corone, circa nel -9000 CV.
I territori a est dei Corni Tempestosi erano coperti da una sola immensa foresta che si estendeva dal Lago dei Draghi al Golfo del Drago e poi a nord, oltre il Mare della Luna fino ai Bianchi Picchi. Quest'immensa foresta aveva molti nomi, ad esempio Grande Foresta Orientale, ma intorno al -10.000 CV, dopo l'esilio degli elfi oscuri dai Reami di superficie e la loro trasformazione negli odiati drow, divenne nota come Arcorar, la Grande Foresta del Re, la casa della Corte Elfica, il consiglio elfico che serviva come voce del dio Corellon nei Reami mortali. Quando Aryvandaar ruppe la pace per intraprendere nuovamente la guerra invadendo Illefarn, fu la Corte Elfica a condannarli, scatenando la caduta di Aryvandaar nel -9000 CV. L'Arcorar divenne la casa di quattro regni: Foresta di Rystall a nord-ovest, Jhyrennstar a ovest, Uvaeren a sud-ovest e Semberholme nell'estremo sud-ovest. Furono fondate grandi città, come Yrlaancel (nel -8130 CV). Purtroppo, Uvaeren fu distruttA in una enorme tempesta di meteore nel -5000 CV. Mille anni dopo, nel -4000 CV, i regni della Corte Elfica, Semberholme e Jhyrennstar si fusero per formare l'Impero di Cormanthyr, con capitale nella Città di Cormanthor.
La parte estremo sud-occidentale dell'Arcorar divenne nota come Lythtlorn, o i Foresta dei Lupi. Lythtlorn non era considerato un regno così importante come Jhyrennstar o Semberholme. Infatti, è discutibile se Lythtlorn fosse veramente una nazione unita o un gruppo di tribù elfiche semi-indipendenti che coesistevano nella stessa regione. A causa di vari motivi, come incursioni di mostri, incendi naturali, erosione del suolo, la Grande Foresta del Re iniziò a frammentarsi, quindi a un certo punto Lythtlorn non fece più parte della foresta in modo contiguo. Gli elfi di Lythtlorn divennero sempre più interessati alle proprie faccende, prestando raramente attenzione agli affari di Cormanthyr a nord-est o alla nuova potenza di Netheril, una potente nazione umana basata sulla magia che crebbe di importanza nei territori a nord di Lythtlorn a partire dal -3859 CV.
In particolare, i margini sud-occidentali di Lythtlorn erano minacciati da Thauglorimorgorus, meglio conosciuto come Thauglor, un drago nero così antico che le sue scaglie erano diventate viola. Il Drago Purpureo era noto per la sua condotta onorevole, nonostante la reputazione traditrice della sua razza. Nel -400 CV, il grande guerriero elfico Iliphar Nelnueve affrontò il drago ma si rese conto di non avere speranza di batterlo e evitò la battaglia. Nel -205 CV, Iliphar tornò e questa volta sconfisse il drago in un Duello d'Onore. Gli elfi presero quindi il pieno controllo di Lythtlorn, con Iliphar che venne dichiarato il sovrano della parte occidentale del territorio, il Signore degli Scettri. Questa porzione di Lythtlorn divenne nota come Cormir, il Regno della Foresta, anche se ancora una volta non è chiaro se fosse veramente un regno vero e proprio o più un insieme di comunità alleate.

Thauglor, il Drago Purpureo
Nel -339 CV, Netheril vene distrutta dall'evento noto come Follia di Karsus, quando l'arcanista Karsus cercò di usare la magia per trasformarsi in un dio. La reazione magica risultante distrusse Netheril e uccise centinaia di migliaia e forse milioni di persone in tutto il Faerûn. La Trama stessa fu messa in pericolo, con possibili conseguenze disastrose per l'intero pianeta, fino a quando la Dea della Magia Mystryl si sacrificò per riparare la Trama. La distruzione di Netheril scatenò una grande migrazione di umani nel Cormanthyr e nel Cormir, ma gli elfi in quel momento erano abbastanza potenti da resistere a qualsiasi insediamento di massa nelle loro terre. Tuttavia, le guerre di distruzione reciproca a Narfell e Raumathar a est (che raggiunsero l'apice circa dal -160 al -150 CV) e l'avanzata dell'Impero orchesco di Vastar intorno al -200 CV portarono ancora più rifugiati umani a fuggire verso il Cormanthyr. I leader umani chiesero aiuto al potente Coronal di Cormanthor e nel 1 CV esso acconsentì a concederlo, permettendo agli umani di insediarsi per la prima volta nelle terre intorno alla Grande Foresta di Cormanthor (come l'Arcorar era ora conosciuto). La Pietra Verticale fu eretta per segnare questo evento e il Calendario delle Valli venne inaugurato.
Una conseguenza della Caduta di Netheril fu la fuga di molti potenti maghi umani in altre terre. I genitori di Baerauble Etharr erano tra questi maghi. Egli nacque nel -116 CV e insegnò gran parte della storia e della magia di Netheril ad altri maghi. Nel -75 CV viaggiò a sud fino a Lythtlorn e venne catturato da banditi, ma fu salvato dagli elfi del Cormir. Gli fu offerto un rifugio sicuro da Lord Iliphar e un incarico come consigliere del Lord riguardo gli affari degli umani.
Una città che venne colpita duramente da Vastar fu Lyrabar, fondata nel -135 CV da rifugiati di Jhaamdathi. La città di Lyrabar divenne forte e venne protetta da magia potente, respingendo gli attacchi degli orchi uno dopo l’altro, anche con l'aiuto degli insediamenti nanici locali. Lo stress di sopportare una guerra costante fu troppo e nel 6 CV, la famiglia Obarskyr condusse diverse centinaia di coloni al Lago dei Draghi. Sbarcando sulla costa nord, stabilirono un piccolo villaggio di pescatori chiamato Suzail. Nel giro di vent'anni, il villaggio si espanse in maniera incredibile per diventare una città e poi in una vera e propria città modeste dimensione, difesa da robuste mura. La foresta a nord fu disboscata per ulteriori espansioni e gli alberi abbattuti furono usati per costruire una flotta di pescherecci e di navi commerciali. Gli elfi del Cormir, ormai diminuiti grandemente di numero, ne furono sconcertati e minacciarono guerra, ma in una mossa lungimirante, il Signore degli Scettri, Iliphar Nelnueve, accettò di cedere tutte le terre dal lago alle montagne in cambio della promessa umana di mantenere almeno una parte delle antiche foreste. Lord Faerlthann Obarskyr accettò e gli elfi partirono per Cormanthyr. Baerauble Etharr rimase come mago consigliere di re Faerlthann e con il tempo insegnò a molti maghi i segreti della magia, in particolare della disciplinata magia da guerra Netherese. Questo portò alla fondazione del Consiglio dei Maghi del Cormyr nel 70 CV, che alla fine si evolse nell'organizzazione nota come i Maghi della Guerra.
Il Regno del Cormyr fu fondato nel 26 CV, adottando come simbolo il Drago Purpureo. La città-stato indipendente di Marsember ad est fu annessa rapidamente, e i confini si estesero rapidamente nell'entroterra.
La storia iniziale del Cormyr fu tumultuosa, con ben 52 sovrani che regnarono in meno di 400 anni. La famiglia regnante degli Obarskyr fu maledetta da intrighi e cospirazioni, oltre che da lotte civili. Boldovar il Pazzo dovette essere rimosso con la forza dal trono dall'arcimago del Cormyr e tenuto rinchiuso per la sua sicurezza e quella del regno. Altri re caddero in battaglia, o semplicemente morirono giovani in sfortunate circostanze. Solo la divisione e le continue dispute delle altre famiglie, per non parlare della costante lealtà dei Maghi della Guerra e dei Draghi Purpurei (l'esercito Cormyreano), impedirono a un'altra casata di impossessarsi del trono.
Azoun I Obarskyr mise in rilevanza il Cormyr sulla mappa del mondo quando, mentre ancora serviva come Principe della Corona, sconfisse gli eserciti dell’Impero Shoon sui Campi dei Morti nel 376 CV. L'anno precedente, l’Impero Shoon aveva inviato eserciti verso nord per conquistare gran parte delle Terre Centrali Occidentali, estendendo i loro confini a nord dell’Alta Brughiera e a est delle Montagne del Tramonto, chiedendo ingenti tributi per i mercanti che attraversavano “le loro terre”. Azoun I concluse che l'Impero non poteva mantenere così tanto territorio e si era esteso troppo, e così riuscì a distruggere le sue armate. Invase persino lo stesso Shoon, saccheggiando gli Emirati Calishar di Amin e Tethyr e stava per organizzare una razzia sulla capitale Shoonach prima di essere costretto a tornare nel Cormyr a causa di un’orda di orchi che si stava radunando. Tornato a casa, governò dal 391 al 425 diventando uno dei primi grandi monarchi cormyreani. È anche noto per aver aperto relazioni commerciali con il Chondath, facendo accedere i mercanti cormyreani ai mercati meridionali tramite il Golfo di Vilhon.
Nel 480 CV, Galaghard I divenne Re del Cormyr. Simuò la propria morte nel 514 CV, facendo finta di tornare come suo figlio, Galaghard II, e regnò fino al 554 CV. Dopo aver sconfitto un'alleanza dei suoi stessi figli che cercavano di cacciarlo, li uccise e assunse l'identità del suo figlio più giovane, Draxius l'Immortale. Regnò apertamente fino all’875 CV, morendo solo perché le magie di longevità usate dal suo Arcimago per sostenere la sua vita avevano fallito. In totale, Galaghard I regnò su il Cormyr per quasi 400 anni. Sebbene ora la cosa sia ampiamente riconosciuta rispetto a quanto non fosse all'epoca, le cronache ufficiali e la conta dei governanti considerano ancora il suo periodo di governo come tre regni distinti.
Nel 900 CV, i Signori Stregoni di Wyvernwater, un gruppo di potenti negromanti, animarono un esercito di non morti per minacciare il Cormyr. Furono sconfitti in battaglia dal Re Galaghard III, dai Draghi Purpurei e dai Maghi della Guerra, alleati con un contingente di elfi.
I confini del Cormyr si stabilizzarono quasi ai loro limiti odierni non molti secoli dopo la sua fondazione, ma la lenta espansione del Grande Deserto dell’Anauroch faceva costantemente muovere forze ostili nelle Marche dei Goblin e nelle Terre di Pietra ai confini settentrionali del Cormyr. Più e più volte, i Draghi Purpurei e i Maghi della Guerra inflissero ingenti perdite alle creature, solo per vedere i loro numeri crescere di nuovo e una nuova minaccia sorgere nel giro di pochi anni. il Cormyr dovette anche affrontare la concorrenza dall'est, prima dalle colonie Chondathane e poi dalla nazione della Sembia che si formò nel 913 CV. La Sembia superò rapidamente il Cormyr in popolazione e ricchezza, grazie alla sua posizione centrale sul Mare Interno (mentre le navi che viaggiavano verso il Cormyr dovevano viaggiare molto più a ovest verso il Lago dei Draghi). Il Cormyr e la Sembia svilupparono una relazione complicata, entrambe le nazioni temevano il potere dell'altra e combatterono guerre di confine in diverse occasioni. Mentre in altri momenti, le due nazioni si allearono contro minacce comuni come gli Zhentarim, il Culto del Drago, delle tribù di orchi e la concorrenza delle città-stato del Golfo del Drago.
Nel 1018 CV, la Furia di Draghi colpì il Faerûn e il Cormyr fu duramente assalito, a causa del numero relativamente elevato di draghi che si nascondevano nei Picchi del Tuono. Il Principe della Corona Azoun II mobilitò la nazione uccidendo Thauglor, il famoso Drago Purpureo. Nel 1050, Azoun II riconquistò con successo la città di Arabel, che aveva tentato di staccarsi durante una ribellione.
Nel 1162 CV, il Cormyr assorbì il vicino piccolo regno di Esparin attraverso un matrimonio, portando i suoi confini nelle Terre di Pietra orientali.
Nel corso del XIII secolo, il Cormyr aveva osservato con interesse la crescita del potere della città-stato di Zhentil Keep sul Mare della Luna e poi la sua fondazione della Rete Nera degli Zhentarim, un'organizzazione sinistra alleata sia con la Chiesa di Bane che con i cultisti dei beholder. Il Cormyr considerava la cosa come una potenziale minaccia, anche se non una troppo grande. Ciò cambiò bruscamente nel 1312 CV quando gli Zhentarim presero possesso della fortezza di Darkhold nelle Colline Lontane a ovest del Cormyr. Darkhold era una vecchia fortezza abbandonata che era diventata la base operativa di una malvagia regina-lich. L’uccisione della regina-lich e la sconfitta dei suoi servi da parte degli Zhentarim era una buona cosa, ma la presa di possesso della fortezza e la nomina di un governatore Zhentarim, Sememmon, non lo era. Le pattuglie degli Zhentarim provenienti da Darkhold presto cominciarono ad assalire e taglieggiare i mercanti di passaggio e le tribù locali. A causa dei potenti maghi che aiutavano a difendere il castello, sarebbe servito un grande esercito e un imponente assalto per distruggerli, e anche se Darkhold divenne un'irritazione costante vicino ai confini occidentali del Cormyr, non divenne mai una minaccia così imminente da spingere il Cormyr a radunare le forze necessarie per eliminare il problema.
Nel 1352 CV, il Cormyr fu devastato da una breve guerra civile. Un guerriero di nome Gondegal condusse una guerriglia attraverso i territori di confine del Cormyr prima di impadronirsi della città di Arabel, unendo un esercito di mercenari, nobili cormyreani insoddisfatti e tribù goblinoidi provenienti dalle Marche dei Goblin e dalle Terre di Pietra. Gondegal sarerebbe riuscito a creare una rivolta più grande da parte di nobili scontenti dell'autorità di Re Azoun IV a Suzail, ma commise un errore critico permettendo ai suoi soldati di reclamare il bottino come paga. Il risultato fu distruzione di numerosi villaggi e piccoli centri e un numero significativo di vittime civili, oltre che la rottura degli scambi commerciali con le terre circostanti. Anche le famiglie nobili tradizionalmente negligenti nel sostenere la corona furono disgustate dai crimini di Gondegal e inviarono truppe per unirsi all'adunata. Quando si rese conto del suo errore, Gondegal scappò dalla città per vie sconosciute e si arrese al re. La breve guerra civile portò Azoun a prestare più attenzione alla politica interna cormyreana e a garantire che l'intero regno traesse beneficio dal successo del Cormyr, non solo la capitale, cosa che portò a un aumento della stabilità interna.
Nel 1355, le vicine Valli esplosero improvvisamente in una guerra civile. Lord Lashan Aumersair di Scardale, supportato da mercenari, invase e occupò le vicine Harrowdale, Featherdale e Tasseldale prima di marciare sule Valli centrali. Gli esericiti combinati delle altri Valli li affrontarono in battaglia sulle Colline Opache, creando uno stallo. Il Cormyr decise di intervenire, avendo di recente aiutato la città di Tilverton a respingere una serie di attacchi orcheschi nelle Terre di Pietra. Il Cormyr inviò eserciti da Tilverton attraverso il Passo del Tuono e si unì all'esercito dei Valli, fornendo forze sufficienti a cambiare le sorti e sconfiggere le forze di Scardale. Allo stesso tempo, l'esercito di Hillsfar (un'altra città sul Mare della Luna) liberò Harrowdale e marciò su Città di Scardale da nord, mentre le forze della Sembia marciarono da sud e la marina della Sembia bloccò il porto. Scardale fu occupata e il sostegno di Lashan collassò. Il Consiglio dei Valli, la Sembia, Hillsfar e il Cormyr accettarono di spartirsi il controllo di Città di Scardale tra loro.
Più di due anni dopo, il Periodo dei Disordini colpì Faerun e il Cormyr fu al centro degli eventi. Il dio oscuro Bane imprigionò l'avatar di Mystra, Dea della Magia, nelle rovine di Castel Kilgrave vicino ai confini settentrionali del Cormyr. Un gruppo di avventurieri guidato da Kelemvor Lyonsbane, il ladro Cyric e la maga Mezzanotte riuscì con successo a salvare Mystra. Tuttavia, quando Mystra tentò di tornare al suo piano d'origine tramite una scalinata celeste situata vicino ai Corni Tempestosi, fu contrastata da Helm, al quale era stato affidato il compito di impedire il ritorno degli dei ai loro piani. I due si scontrarono e Mystra, indebolita dalla prigionia, venne uccisa. Il cataclisma magico risultante creò le Terre di Helm, un territorio di magia selvaggia e zone di magia morta lungo il confine settentrionale del Cormyr.

Il Guerriero Kelemvor (arco), il Ladro Cyric (spada) e la Maga Mezzanotte
Come è ben noto, l'essenza di Mystra passò a Mezzanotte, mentre Cyric ottenne il potere attraverso la distruzione di Bane a Tantras, Bhaal sul Ponte Boareskyr e Myrkul a Waterdeep, trasformando entrambi in nuove divinità alla fine della crisi (Kelemvor lo divenne dieci anni dopo, quando prese i poteri del Dio della Morte da Cyric). La nuova Chiesa di Mystra (come si era rinominata Mezzanotte) si mise all'opera per riparare i danni alle Terre di Helm, e le chiese di Mystra e Helm, che prima avevano relazioni cordiali, ebbero relazioni cariche di tensioni per molti anni, specialmente nel Cormyr.
Un anno dopo, una nuova minaccia per il Faerûn sorse dall'est. Khan Yamun dei Tuigan era stato proclamato Khahan o Khan dei Khan di tutti i clan Tuigan e quelli di diverse altre tribù di Taan, le vaste pianure che separano Faerûn da Kara-Tur. Nel 1359 CV Yamun guidò il suo massiccio esercito in un'invasione di Semphar, Khazari e poi dello stesso Impero Shou Lung, venendo alla fine fermato dall’abile generale Shou di nome Batu Min Ho. Le politiche interne dello Shou avevano visto la famiglia di Batu Min Ho uccisa e l'Imperatore impotente nel proteggerli, portando Min Ho ad unirsi all'esercito del Khan Yamun. Questo esercito poi fece marcia indietro, attraversò di nuovo Taan e lanciò un'invasione a sorpresa del Thay verso la fine dell'anno. Lo Zulkir Szass Tam fece un accordo con i Tuigan, deviando il loro esercito verso nord nel Rashemen con il supporto della magia Thayana. I Tuigan devastarono le campagne e, aiutati dal Thay, riuscirono a attraversare il Lago delle Lacrime verso le campagne desolate di Ashanath proprio quando l'inverno si abbatté con tutta la sua forza.

Un guerriero Tuigan a cavallo
Re Azoun IV era presente a Semphar in occasione di una riunione commerciale che coinvolgeva molti leader di Faerûn quando i Tuigan invasero, e fu impressionato dal loro numero, dalle superiori tattiche militari e dall'insolita disciplina sul campo di battaglia. Quando rivolsero la loro attenzione verso est, non gli diede tanta importanza, ma le notizie del loro ritorno e dell'invasione dell'est di Faerûn lo turbavano. Dopo aver consultato gli altri sovrani delle Terre Centrali, impose la formazione di un esercito che avrebbe viaggiato verso est per sconfiggere i Tuigan prima che potessero invadere metà del continente. C'era un grande scetticismo da molte parti, ma Azoun ottenne un forte sostegno da una fonte insolita, Zhentil Keep. Zhentil Keep inviò un forte esercito sotto il generale orco Vrakk per sostenere i cormyreani, che a loro volta incoraggiarono le Valli e la Sembia a inviare forti contingenti. A loro si unirono rapidamente forze da tutto il continente, provenienti da luoghi lontani come il Tethyr e Waterdeep ad ovest. Anche i nani delle Montagne Ripide accettarono di unirsi alla "Crociata", come divenne conosciuta.
Gli eserciti occidentali, forti di oltre 30.000 unità, arrivarono a Thesk all'inizio del 1360 CV e incontrarono gli eserciti dei Tuigan in battaglia sulla Via Dorata. La prima battaglia fu inconcludente, entrambe le parti subirono enormi perdite, ma i Tuigan, il cui numero era stimato essere almeno due e forse tre volte superiore a quello degli occidentali, potevano permettersi di averne, a differenza degli occidentali. Azoun raggruppò il suo esercito e creò una trappola astuta, facendo scavare vaste fosse sul campo di battaglia durante la notte e poi celarle con mezzi magici. Quando i Tuigan, per lo più montati a cavallo, caricarono, caddero nelle fosse e la cosa gettò le loro linee nel caos. I nani e gli orchi colpirono i Tuigan sui fianchi e trasformarono la Seconda Battaglia della Via Dorata in una sanguinosa carneficina. Pochi Tuigan sopravvissero per rivedere Taan, e sia il Khahan Yamun che il Generale Batu Min Ho furono uccisi.

Re Azoun IV Obarskyr, il Drago Purpureo
La vittoria consolidò l'influenza crescente di Re Azoun IV non solo come grande re del Cormyr, ma anche come statista a livello continentale. Per un po', perseguì l’idea di formare una federazione costituita dal Cormyr, dalla Sembia, dalle Valli e da varie città-stato amichevoli della Costa del Drago, del l Vast e del Mare della Luna, forse anche dellle Terre Centrali Occidentali. Il momento però passò e l'alleanza tanto voluta da Azoun non si concretizzò.
Nel corso dei successivi nove anni, il Cormyr continuò ad agire contro gli interessi di gruppi come gli Zhentarim e il Culto del Drago, continuando a sviluppare legami commerciali e diplomatici derivanti dalla sua leadership dimostrata nella Guerra dei Valli e nella Guerra dei Tuigan. La Dodicesima Guerra di Serôs nel 1369 causò notevoli problemi e combattimenti sotto il Mare delle Spade e il Mare Interno, con il risultato di stabilire legami più stretti tra il Cormyr e il regno degli elfi marini di Naramyr sotto la superficie del Mare Interno.
Più tardi quell'anno, il Cormyr fu improvvisamente scosso dalla sua peggiore instabilità dalla guerra civile contro Gondegal. Una cospirazione di nobili scontenti colpì Re Azoun IV e quasi lo uccise, portando ad una crisi dopo che le famiglie nobili rifiutarono l’inesperta Principessa della Corona Tanalasta come potenziale regnante. La minaccia di una guerra civile era incombente, ma fortunatamente Azoun si riprese in tempo per ristabilire un saldo controllo. Tanalasta, rendendosi conto di aver bisogno di più esperienza per diventare una candidata accettabile come regina, divenne apprendista del Mago di Corte, Vangerdahast.
Questo piano non andò bene. La disciplina di Vangerdahast era rigida e Tanalasta si ribellò, abbandonando alla fine Suzail per Huthduth, un tranquillo monastero di Chauntea sui Corni Tempestosi. Tornata a Suzail, i suoi genitori rimasero sconvolti dalla sua trasformazione in una veneratrice di Chauntea e dai suoi modi apparentemente volubili che la facevano apparire ancora meno adatta alla corona. Durante questo periodo Tanalasta rimase incinta. Contemporaneamente il Cormyr fu devastato da una piaga venuta dal nord, seguita da un aumento di incursioni goblinoidi. Alla fine si capì che sei potenti creature demoniache chiamate “ghazneths” si erano risvegliate per pianificare la distruzione della nazione. Vangerdahast, Tanalasta e sua sorella minore, Alusair, scoprirono come sconfiggere i ghazneth, ma troppo tardi per le migliaia di truppe e di civili del Cormyr, uccisi nel caos che ne seguì.
In aggiunta a questo caos, Vangerdahast fu messo alle strette da uno dei ghazneth e fuggì, ma nel processo aprì la prigione di un potente drago rosso di nome Nelavara, che covava antichi rancori contro il Cormyr. La Guerra dei Sette Flagelli, come era diventata nota, culminò nella distruzione dell'ultimo ghazneth e nell'uccisione di Nelavara, ma nel processo Tanalasta e Azoun IV furono entrambi uccisi. Prima di morire Tanalasta diede alla luce un figlio.

La Principessa Alusair Nacacia Obarskyr, la Reggente d'Acciaio
Dal 1371 CV, la Principessa Alusair Nacacia Obarskyr governa il Cormyr come la Reggente d'Acciaio, sostenuta da Vangerdahast, i Maghi della Guerra e i Draghi Purpurei. Il paese si sta riprendendo dalla Guerra dei Sette Flagelli, con città e villaggi in gran parte del paese che hanno subito danni e, in alcuni casi, la totale distruzione. La nobiltà è divisa tra sostenere il regno nel momento del bisogno e lottare per il propri interessi. Tuttavia, il Cormyr è un regno resiliente abituato a sopportare grandi difficoltà ed emergerne più forte.
Governo
Il Cormyr è stata una monarchia ereditaria fin dalla sua fondazione nel 26 CV. Ogni re ha adattato le regole e le leggi della nazione come ha preferito, ma fondamentalmente il Re ha sempre governato come sovrano supremo della nazione. I re più saggi hanno ascoltato i suggerimenti del Consiglio dei Maghi, dei nobili anziani e dei comandanti militari dei Draghi Purpurei, ma alcuni hanno governato in modo più dispotico.
Re Azoun IV era noto come un sovrano che in gioventù era un po' scapestrato, ma maturò in un sovrano equilibrato e lungimirante. A volte trascurava la politica interna del regno a favore di ambiziosi progetti oltremare, ma eventi come la guerra contro Gondegal e il Periodo dei Disordini riportarono la sua attenzione sulla politica interna e consolidarono la sua reputazione come un sovrano saggio e giusto. L’assennato giudizio di Azoun è venuto a mancare. Il Mago di Corte Vangerdahast è rispettato come un maestro della magia e la Reggente d'Acciaio Alusair è una soldatessa e guerriera rispettata, ma la sua reggenza finora non è stata messa alla prova. Saranno necessari alcuni anni prima che il piccolo re, Azoun V, possa salire al trono.
Il Cormyr mantiene una delle forze militari permanenti più capaci di tutto il Faerûn. I Draghi Purpurei, forti di 12.000 unità, sono una forza ben disciplinata e addestrata supportata dai Maghi della Guerra, uno dei pochi ordini magico-militari ben organizzati sul continente. Aiutato da un superbo reparto di intelligence, il Cormyr è una delle nazioni meglio protette di tutti i regni. È anche una di quelle che è stata più colpita in maniera violenta, specialmente negli ultimi anni.
Religione
Il Cormyr gode di una generale libertà di culto religioso e nei suoi centri urbani si possono trovare templi dedicati a molti delle divinità allineate alla legge e al bene dei reami. A Suzail si possono trovare santuari e templi di Lliira, Oghma, Malar, Milil, Mystra e Tempus, mentre templi di Chauntea, Helm, Lathander, Oghma, Selûne, Silvanus, Tymora e Waukeen si possono trovare in tutto il paese. Divinità più oscurw come Cyric, Shar e Talos non hanno templi pubblici e i loro seguaci sono guardati con disapprovazione ma hanno libertà di passaggio attraverso il Cormyr a patto che non predichino in giro. L'unica dea oscura che riceve un numero significativo di preghiere o offerte nel Cormyr è Umberlee, a causa del suo status di importante potenza marina.
Durante il Periodo dei Disordini, la dea Mystra fu uccisa nel nord del Cormyr dal dio Helm. Ciò ha comportato relazioni tese tra le due chiese per un periodo successivo. Anche se Mystra è stata efficacemente reincarnata attraverso il dono dei suoi poteri a una maga mortale, Mezzanotte, la chiesa non ha dimenticato l'incidente. Tuttavia, il reciproco odio di entrambi gli dei per Cyric ha contribuito a ripristinare relazioni più amichevoli.
Una particolarità interessante del Cormyr è che la corona Cormyreana non permette la costruzione di templi, monasteri o luoghi di culto vicino al confine con la Sembia, per timore che gli interessi la Sembiani utilizzino le donazioni a quelle chiese per guadagnare una posizione di influenza all'interno del Cormyr.

I sovrani del Cormyr, Casata Obarskyr
(Se non diversamente specificato, tutti regnarono fino alla loro morte, le regine regnanti sono indicate con *)
Nascita -7 CV, regnò dal 26 al 55 CV: Faerlthann, il Primo Re
n. 27, r. 55-57: Imlon, il Toccato
n. 44, r. 57-64: Bryndar
n. 33, r. 64-66: Eskruis
n. 35, r. 66-79: Rhiiman, il Glorioso
n. 30, r. 79-84: Embrus, il Vecchio
n. 66, r. 84-90: Kaspler, il Dottore
n. 70, r. 90-94: Imbre
n. 93, r. 94-123: Sacrast (Reggenza dei Quattro Baroni 94-110)
n. 109, r. 123-124: Daravvan
n. 110, r. 124-134: Dorglor
n. 112, r. 134-145: Embrold
n. 127, r. 145-169: Irbruin
n. 147, r. 169-201: Moriann
n. 167, r. 201-238: Tharyann, il Vecchio
n. 199, r. 238-242, morto 246: Boldovar, il Folle
n. 221, r. 242-245, m. 298: Iltharl, l'Insufficiente
n. 218, r. 245-261: Gantharla*, la Prima Regina
n. 244, r. 261-267: Roderin, il Bastardo
n. 225, r. 267-268: Thargreve, il Minore
n. 242, r. 268-272: Holordrym
n. 259, r. 272-274: Belereve
n. 260, r. 274-276: Thargram
n. 246, r. 276-286: Besmra*, la Seconda Regina
n. 264, r. 286-289: Torst
n. 266, r. 289: Gordroun
n. 266, r. 289-295: Keldroun
n. 282, r. 295-301: Berost, il Coraggioso
n. 284, r. 301-333: Gorann
n. 302, r. 303-305: Edrae, il Bambino Condannato
n. 288, r. 305-308: Ulbaeram
n. 286, r. 308-320: Silbran*
n. 306, r. 320-326: Raerboth
n. 325, r. 326-328: Baerildo
n. 304, r. 328-334: Belmuth, il Bastardo
n. 324, r. 334-336: Sargrannon
n. 305, r. 336-337: Ortolar
n. 322, r. 337-339: Imbrus I
n. 334, r. 339-340: Artreth, il Re Bambino (reggente: Rathdar Orlenthar)
n. 336, r. 340: Zoumdan, il Re Bambino (reggente: Rathdar Orlenthar)
n. 339, r. 340-341: Imbrus II, il Re Bambino (reggente: Rathdar Orlenthar)
n. 318, r. 341-344: Meurthe, la Pazza*
n. 329, r. 344-345: Kasplara*
n. 327, r. 345-347: Jasl, il Giullare Reale
n. 322, r. 347-348: Arathra*, la Piccola Ragno
n. 329, r. 348-349, m. 372: Barander, il Re Torturato
n. 334, r. 349-360: Thargreve, il Maggiore
n. 345, r. 360-369, m. 390: Jarissra*
n. 340, r. 369-370: Andilber, lo Sfortunato
n. 341, r. 370-391: Anglond
n. 358, r. 391-425: Azoun I, il Principe della Corona delle Battaglie
n. 385, r. 425-480: Duar “Lunganni”
n. 434, r. 480-514: Galaghard I
n. 469, r. 514-554: Galaghard II, Padre dei Principi Oscuri (in realtà Galaghard I)
n. 523, r. 554-875: Draxius, l'Immortale (in realtà Galaghard I)
n. 852, r. 875-897: Bryntarth I
n. 873, r. 897-953: Galaghard III
n. 895, r. 953-982: Rhiigard, il Re del Lutto
n. 943, r. 982-1001: Bryntarth II
n. 979, r. 1001-1042: Arangor
n. 1001, r. 1042-1056: Azoun II
n. 1035, r. 1056-1122: Proster
n. 1092, r. 1122-1164: Baerovus
n. 1126, r. 1164-1187: Palaghard I
n. 1164, r. 1187-1210: Pryntaler
n. 1186, r. 1210-1227: Dhalmass
n. 1214, r. 1227-1261: Palaghard II
n. 1241, r. 1261-1275: Azoun III
n. 1246, r. 1275-1286: Salember, il Principe Ribelle
n. 1269, r. 1286-1335: Rhigaerd II
n. 1307, r. 1335-1371: Azoun IV, il Drago Purpureo
n. 1371, r. 1371-presente: Azoun V (reggente: Alusair Nacacia)
 
I Maghi Reali del Cormyr
26-429 DR: Baerauble Etharr
429-629: Amedahast
629-1018: Thanderahast
1018-1286 (ritirato, ancora in vita): Jorunhast
1336-presente: Vangerdahast Aeiulvana
 
Le Famiglie Nobiliari del Cormyr
Alamber • Ammaeth • Aris • Axehand • Battlebar • Battlestar • Belorgan • Blacksilver • Blester • Bleth (esiliata) • Bleyshar • Bracegauntlet • Braerwinter • Burnig • Calantar • Cormaeril (esiliata) • Crownrood • Crownsilver • Dagohnlar • Darendaal • Darstan • Dauntinghorn • Dawninghunt • Delzuld • Dheolur • Dracohorn • Dzavar • Ebonhawk • Eldroon • Emmarask • Everet • Farrowbrace • Foulweather • Goldsword • Greatgaunt • Gyrlond • Handragon • Harcourt • Hardcastle • Hawklin • Helmstone • Hlombur • Huntcrown • Huntingdown • Huntinghorn • Huntsilver • Hyraken • Illance • Immerdusk • Indesm • Janthrin • Keskrel • Longbrooke • Marliir • Merendil • Mistwind • Monthor • Mournsoul • Naerinth • Obarskyr • Orthwood • Paertrover • Pursenose • Rallyhorn • Ravensgar • Rayburton • Redbow • Roaringhorn • Rowanmantle • Scatterstar • Scoril • Seasilver • Silverhorn • Silvermace • Silversword • Skatterhawk • Spurbright • Summerstar • Summertree • Talcontin • Tammarast • Tathcrown • Tavernant • Thistle • Thond • Thundersword • Tolon • Torchtower • Torchwinter • Truesilver • Turcassan • Vaeren • Valwater • Vaylan • Wavegallant • Windstag • Wintersun • Wolfwinter • Wyrvar • Wyvernspur
Link all'Articolo Originale: https://atlasoficeandfireblog.wordpress.com/2022/08/26/nations-of-the-forgotten-realms-06-cormyr/
In questo video Todd Kenreck della WotC parla con Chris Perkins e Jeremy Crawford (che hanno entrambi il titolo di 'Architetto dello Sviluppo del Gioco') e si affronta l'argomento della nuova versione di D&D in uscita l'anno prossimo.
Alcuni punti salienti sono:
Laddove nella versione del 2024 qualcosa funziona diversamente da prima i manuali ve lo faranno presente Il warlock del signore fatato "è decisamente migliorato" nei risultati dei sondaggi raggiungendo un gradimento del 89% Ogni classe avrà una illustrazione a piena pagina, ogni sottoclasse avrà una sua illustrazione Ci saranno oltre 80 nuovi mostri nel Manuale dei Mostri La dimensione dei caratteri di stampa cambierà Ci saranno cose non mostrate negli Arcani Rivelati I tre nuovi manuali base avranno un totale di più di 1000 pagine Delle nuove opzioni che mettono in nuova luce delle vecchie opzioni Più oggetti magici comuni, più mostri di alto livello Il guerriero picchiatore (brawler fighter, traduzione non ufficiale, NdT) non sarà nei manuali, ma il barbaro dell'albero del mondo (world tree barbarian, traduzione non ufficiale, NdT) sì, con alcune modifiche 8 classi sono ormai completate, mentre druido, monaco e barbaro appariranno ancora in futuri Arcani Rivelati Il nuovo ufficio della WotC ha aree a tema ispirate ad esempio a Ravenloft o alla Selva Fatata Ci saranno altri manuali ancora non annunciati che usciranno l'anno prossimo  
Ecco una trascrizione dell'intervista, ad opera di Dausuul e revisionata da Morrus.
Todd Kenreck: Benvenuti a tutti. Oggi faremo una chiacchierata in amicizia con Chris Perkins e Jeremy Crawford, su vari argomenti. Parleremo anche degli Arcani Rivelati, ma principalmente discuteremo dei nuovi manuali base previsti per il 2024 e come essi interagiranno con i manuali che sono usciti per D&D 5E dal 2014 ad oggi e con i manuali che usciranno dopo il 2024. Quindi cominciamo parlando di come questi manuali dovrebbero fungere da legame tra tutto quanto e come procederanno le cose da ora in avanti.
Jeremy Crawford: Potete pensare a questi manuali come il culmine dell'ultimo decennio in cui abbiamo tutti giocato a D&D, fatto da DM, parlato del gioco, creato contenuti per esso. E qui mi riferisco non solo ai membri del Team D&D, ma anche a tutti i membri della community di giocatori di D&D. Tramite le persone che ci danno i loro feedback negli Arcani Rivelati, questi manuali rappresentano questo decennio di conversazioni che ci sono state tra tutti noi fan di D&D, sono una occasione preziosa per creare dei manuali veramente fondamentali per il gioco. Questi tre manuali base vogliono rappresentare lo stato migliore che il gioco può aver raggiunto nel 2024. Questo perché nel corso dello sviluppo del gioco che c'è stato dal 2014 in poi abbiamo fatto molte scelte interessanti di sviluppo, vari esperimenti, abbiamo esplorato delle nuove direzioni nei manuali accessori che ora possiamo inserire nei manuali base per renderli veramente all'avanguardia. Crediamo che i manuali base possano essere resi migliori da ciò che abbiamo imparato nel corso degli anni, anche se sono l'inizio della linea D&D 5E. I manuali del 2024 saranno per noi un'occasione per dare vita a dei manuali base del gioco che includano tutto ciò che abbiamo imparato.
Chris Perkins: Sì, vogliamo che i prodotti che introducono i nuovi giocatori a D&D 5E siano i migliori, i più facili da leggere, i più robusti meccanicamente in modo che offrano la migliore prima esperienza possibile a chi si approccia al gioco per la prima volta.
Jeremy Crawford: E come parte di questa esperienza che vogliamo creare, ci siamo anche sforzati di fare sì che questi manuali possano funzionare al meglio con tutti i prodotti che si possono combinare con essi. Quindi sarete perfettamente in grado di giocare con essi un'avventura per la 5E che possedete già, che sia La Maledizione di Strahd o il boxed set appena uscito per Planescape. O anche il materiale che uscirà tra ora e l'uscita dei nuovi manuali base. Sarete in grado di usare i manuali base del 2024 con tutto quanto esiste ed esisterà per la 5E. Consideriamo questo gioco come qualcosa di vivo e sempre in evoluzione e quindi, invece di essere una pausa questo per noi è un semplice voler rinnovare. Vogliamo rendere i fondamenti del gioco ancora più solidi in modo che prosegua per un altro decennio ancora o anche più. La chiave di tutto per noi è come i nuovi manuali non solo introdurranno nuovi opzioni (che siano la maestria nelle armi, i bastioni, le nuove opzioni per classi e sottoclassi, del nuovo equipaggiamento e oggetti magici oppure dei nuovi mostri), ma che tutto ciò che ci sarà di "nuovo" coesisterà perfettamente e senza problemi con il materiale già esistente per il gioco. E nei casi in cui abbiamo modificato il funzionamento di qualcosa rispetto al passato, i nuovi manuali base vi spiegheranno accuratamente cosa e come è cambiato e come queste nuove funzionalità interagiscono con i manuali che già possedete per la 5E. Quindi non ci sarà bisogno di una guida per la conversione o cose simili; sarete in grado di prendere questi nuovi manuali e semplicemente continuare a giocare. Avrete anche l'opzione di gestire gruppi di personaggi misti. Potreste avere qualcuno che ha creato un personaggio usando la versione del 2014 di una classe (e le sue sottoclassi) che gioca serenamente a fianco di qualcuno che usa la versione del 2024 di quella classe (e le sue sottoclassi).
Chris Perkins: O magari un DM che gestisce una campagna casalinga potrà usare mostri dal nuovo Manuale dei Mostri, da Mordenkainen Presenta: Mostri del Multiverso o da una qualsiasi avventura mai pubblicata o un qualsiasi blocco di statistiche che abbiamo condiviso su D&D Beyond. E tutto quanto funzionerà assieme al resto.
Todd Kenreck: Quindi ci potrebbero essere due giocatori diversi che entrambi giocano un warlock, uno del 2014 e uno del 2024 e funzioneranno assieme senza problemi?
Jeremy Crawford: Sì, anche se penso che molti saranno curiosi di provare la versione del 2024.
Todd Kenreck: Io sicuramente!
Jeremy Crawford: E in effetti ho dei feedback dagli Arcani Rivelati che indicano come i giocatori che hanno svolto i sondaggi sono del mio stesso parere. E sicuramente molti apprezzano la nuova versione della sottoclasse del signore fatato.
Todd Kenreck: Ha fatto un passo avanti grazie a tutti quei passi velati?
Jeremy Crawford: Sì ha sicuramente fatto un passo in avanti grazie a tutti quei passi velati. So che si ama parlare di punteggi. Il warlock del signore fatato era una delle sottoclassi meno apprezzate del warlock. Invece dopo l'Arcani Rivelati in cui è apparso è salito al 89% di apprezzamento. I punteggi di apprezzamento in una community così vasta come la nostra raramente superano il 90% proprio per i massicci numeri di partecipanti ai sondaggi. Un numero vicino al 90% è praticamente come se fosse indice di un 100% di apprezzamento. Quindi avere un 89% è praticamente un punteggio perfetto.
Todd Kenreck: Ammetto che è stata una delle mie sottoclassi preferite del playtest. Un'altra cosa interessante di cui parlare a mio avviso è l'evoluzione del materiale. In questo ultimo periodo è uscito Mostri del Multiverso e ci sono stati molti cambiamenti introdotti dal 2014 in poi. Negli ultimi dieci anni sono successe molte cose, ne abbiamo già discusso. Dopo il 2014 D&D 5E ha avuto una crescita lineare. E ora state cercando di rendere i manuali base del 2024 non l'inizio di qualcosa di nuovo, ma il nucleo centrale di tutto quanto esiste già ed esisterà. Il centro della ragnatela, l'ingranaggio centale che unisce tutti i manuali già usciti e che usciranno in futuro per D&D 5E.
Jeremy Crawford: Sì esatto, questi manuali sono i grandi unificatori. Si ricollegano a tutte le opzioni migliori che esistono al momento e preparano la scena per le nuove opzioni che saranno pubblicate dopo di essi.
Todd Kenreck: Il processo è stato divertente? O solo difficile? Più in generale come è stato questo processo?
Chris Perkins: Entrambe le cose, sì. Dal punto di vista dello sviluppo è stata una sfida interessante, ma al contempo anche un cercare di inserire quanti più easter egg possibile nei manuali, in modo che fossero anche eccitanti da leggere. Migliorare le illustrazioni dei manuali base in modo che i nuovi manuali base avessero le illustrazioni più incredibili che potrete trovare nell'ambito fantasy, anche quello è stato un aspetto incredibilmente soddisfacente.
Todd Kenreck: Per approfondire questo aspetto: tutte le classi avranno le loro illustrazioni, ma anche ciascuna sottoclasse ne avrà una che la rappresenterà nei suoi concetti. Ho visto alcune di queste illustrazioni e sono rimasto veramente impressionato da quanto trasmettano bene queste informazioni.
Chris Perkins: Sì, abbiamo un sacco di risorse in più a nostra disposizione rispetto al 2012, quando abbiamo creato i primi manuali base della 5E. Quindi stiamo riempiendo questi manuali con delle incredibili illustrazioni affinché diventino delle vere e proprie opere d'arte.
Jeremy Crawford: Esatto, ora ogni classe avrà una illustrazione a pagina intera e ogni sottoclasse avrà una illustrazione di un personaggio appartenente a quella sottoclasse. Molti più incantesimi hanno la propria illustrazione nel Manuale del Giocatore, molti più oggetti magici hanno la propria illustrazione nella Guida del Dungeon Master.
Chris Perkins: Sì e ci sono un sacco di nuovi mostri...
Jeremy Crawford: Nel nuovo Manuale dei Mostri, per chi non lo sapesse già, ci saranno più di 80 nuovi mostri, in aggiunta a quelli già presenti nella versione del 2014..
Todd Kenreck: Sono veramente curioso di vedere come saranno i nuovi layout delle pagine. E so che le dimensioni dei caratteri di stampa cambieranno. So che è qualcosa di strano per cui essere contenti ma...
Jeremy Crawford: Ti capisco Todd!
Todd Kenreck: Sto diventando vecchio, faccio fatica a leggere! Ma ci sono molti miglioramenti nella fruibilità di questi manuali e questo è uno di quelli. E personalmente penso che sarà apprezzato anche da chi si sta avvicinando per la prima volta al gioco.
Chris Perkins: Stiamo sperimentando molte opzioni riguardo a come presentare le informazioni nelle pagine. Come renderle più gradevoli visivamente, come renderle più facilmente accessibili, come renderle più facili da navigare per trovare esattamente ciò che vi serve. Una sfida gloriosa. E penso che i giocatori saranno veramente soddisfatti da alcune delle innovazioni che abbiamo introdotto.
Jeremy Crawford: E oltre alle nuove esperienze di gioco che scopriranno, i giocatori hanno avuto modo di vedere tramite il processo degli Arcani Rivelati che più di metà delle classi del gioco sono state rivoluzionate nel proprio funzionamento, per esempio grazie all'introduzione della maestria nelle armi. Ci sarà il sistema dei bastioni che fungerà da sorta di mini-gioco che potrà andare avanti tra le sessioni di gioco. E ci sono molte altre cose che i giocatori potranno scoprire ed amare, ma non voglio dire troppo per ora. Grazie alle molte nuove opzioni introdotte potrete fare ciò che molti giocatori e DM amano, ovvero modificare, combinare ed esplorare opzioni in modo da adattarle alle esigenze delle vostre campagne.
Todd Kenreck: Esatto, ci saranno molte sorprese. Non ci saranno solo le cose che sono state viste da tutti negli Arcani Rivelati.
Jeremy Crawford: No infatti. Ci stiamo assicurando che ogni nuova parte cruciale dell'identità delle classi appaia almeno una volta negli Arcani Rivelati. Ma per dire ci sono incantesimi che i giocatori non hanno ancora visto, che vedranno solo quando usciranno i nuovi manuali. Ci sono nuovi mostri che i giocatori vedranno solo quando usciranno i manuali. Ci sono oggetti magici che i giocatori vedranno solo quando usciranno i manuali. Potremmo magari mostrare qualche anteprima all'inizio dell'anno prossimo, anzi probabilmente le faremo, ma comunque non come parte degli Arcani Rivelati.
Todd Kenreck: Trovo interessante anche il fatto che non siamo abituati a vedere un aggiornamento sostanziale in una edizione che è già durata per 10 anni. Per esempio la guida alla campagna di Planescape è sicuramente una guida alla campagna per la 5E. Lo stesso vale per La Maledizione di Strahd, è una avventura per la 5E. Ma con i manuali base del 2024 non dovrete comprare una nuova versione di quel prodotto adattata ai nuovi manuali base. Lo stesso vale per tutti i manuali usciti negli ultimi anni come Bigby Presents: Glory of Giants. Saranno tutti collegati ai manuali base.
Jeremy Crawford: Assolutamente! E abbiamo sviluppato prodotti come Glory of Giants mentre lavoravamo sui nuovi manuale base e quindi questi ultimi hanno dei nuovi modi per presentare certe informazioni, cambiamenti al blocco delle statistiche e così via. Ma nessuno di questi cambiamenti di fruibilità rende non validi i prodotti precedenti. Per dire i meravigliosi blocchi delle statistiche dei giganti di Glory of Giants possono mostrare delle anteprime di ciò che sarà e ci sono delle persone che potrebbero chiedersi: queste cose sono presentate diversamente, vuole dire che le meccaniche sono diverse? I vecchi blocchi delle statistiche non valgono più? La risposta è no. Continuano a funzionare. Tutto il materiale continuerà a funzionare assieme, questo perché nel corso di questa edizione siamo stati molto attenti a suddividere il materiale regolistico in segmenti - possiamo cambiare dei dettagli in questo segmento senza che quell'altro segmento venga influenzato. In questo modo possiamo introdurre dei miglioramenti, sia meccanici che estetici, senza andare ad influenzare il sistema in generale.
Chris Perkins: E se avete seguito attentamente il nostro viaggio attraverso la 5E avrete già visto cose similari in passato. Per esempio i mostri di Mostri del Multiverso hanno dei blocchi delle statistiche formattati in maniera leggermente diversa rispetto ai blocchi delle statistiche dei manuali precedenti. Ma funzionano comunque perfettamente gli uni con gli altri. Questa è solo l'evoluzione di quel concetto.
Jeremy Crawford: Un altro esempio è il Calderone Omnicomprensivo di Tasha, in cui abbiamo introdotto delle capacità di classe opzionali. E negli anni seguenti i giocatori hanno visto che un warlock che usa le opzioni di Tasha può giocare tranquillamente a fianco ad un warlock che non le usa. Con i manuali del 2024 succederà la stessa cosa; certo i vostri giocatori avranno delle capacità leggermente differenti, ma potranno tranquillamente giocare assieme.
Todd Kenreck: E ci sono anche state delle sorprese inaspettate, ad esempio il sistema dei bastioni, che ammetto mi ha ammaliato. C'è stato qualcosa di simile nel processo di sviluppo? Ad esempio so che la maestria con le armi viene citata spesso, visto che cambia il gioco in un maniera profonda, specialmente per un combattente da mischia. Ma c'è stato qualcosa che vi ha piacevolmente sorpreso? Per esempio i bastioni sono stati per me una bellissima novità perché voglio assolutamente introdurli in Ravenloft, una specie di base per i personaggi. Anche perché immaginate che sia una casa infestata, perfetta per un horror. Magari i personaggi hanno già la loro base ma improvvisamente diventa infestata oppure un vampiro ne prende il possesso. Quale sarà la loro reazione? Combattiamo per difenderla o purificarla? La vendiamo? Cosa sarebbe la cosa più intrigante che potrebbe succedere?
Jeremy Crawford: Cavolo, è difficile a dirsi. Dovete tenere in mente che i tre nuovi manuali base combinati - e faccio presente che saranno le versioni più massicce del Manuale del Giocatore, del Manuale dei Mostri e della Guida del Dungeon Master - comprendono un migliaio di pagine. E in queste mille pagine ci sono molte nuove idee che abbiamo attentamente coltivato e affinato. E quindi se proviamo ad entrare nel dettaglio ci sono un sacco di cose che ci danno grande soddisfazione. Se proprio dovessi scegliere, la cosa per cui sono più entusiasta sono alcune delle nuove opzioni per i giocatori che, quando combinate con altre opzioni già presenti nel gioco, non solo avranno una loro valenza come nuove opzioni, ma permetteranno di far rivivere delle vecchie opzioni dando loro nuovo lustro. Perché quando si combinano le vecchie e le nuove opzioni cambia l'intero contesto. Questo vale per esempio per la maestria nelle armi oppure per alcuni dei nuovi talenti che saranno presenti nel Manuale del Giocatore. Vale anche per alcuni dei nuovi incantesimi, oggetti magici o mostri. Questo succederà spesso: è stato introdotto un nuovo elemento, i giocatori penseranno "sì riconosco questo concetto dai manuali del 2014", ma poi tutto avrà una nuova direzione perchè il nuovo elemento cambia il contesto per tutto il resto. E questo succederà praticamente in tutti gli aspetti del gioco. Dalle nuove regole per la costruzione degli incontri a come vengono suddivisi i tesori - aspetti decisamente diversi e a cui si farà riferimento nel nuovo Manuale dei Mostri. Ci sono moltissimi dettagli in ogni aspetto del gioco in cui, sulla base delle nuove opzioni introdotte, i giocatori avranno una nuova prospettiva su come funziona quell'aspetto del gioco, avranno nuove opzioni, nuove ispirazioni per creare le proprie storie e così via.
Chris Perkins: Sono assolutamente d'accordo. E aggiungerò che per me una delle cose più divertenti è stato aggiungere qua e là delle piccole sorprese per i lettori, cose che abbiamo appreso nel corso degli ultimi 10 anni dai giocatori e che vanno a sistemare alcuni dei punti dolenti del vecchio materiale. Ad esempio come ci fossero troppo pochi oggetti magici comuni nel capitolo degli oggetti magici della Guida del Dungeon Master, quindi ne abbiamo aggiunti di più. E poi ci sono cosucce divertenti come un nuovo oggetto che non solo va a colmare un vuoto che ci è stato fatto presente, ma va anche ad approfondire un aspetto del multiverso di D&D che non abbiamo ancora affrontato. Cosa che ci permette di creare opportunità per storie e prodotti per il futuro.
Todd Kenreck: L'avreste mai detto che la 5E sarebbe andata avanti così a lungo? Ha subito catturato il cuore dei giocatori. Mi ricordo ancora quando mi parlarono per la prima volta della 5E, dicendomi che dovevo assolutamente provarla, che era fantastica. E quando la provai per la prima volta ne rimasi subito ammaliato. Ho cominciato a fare interviste con voi sviluppatori e ho comprato tutti i manuali. Deve essere qualcosa di molto gratificante immagino? O forse proprio la sua longevità vi ha portato ad affrontare un sacco di commenti negativi negli anni?
Chris Perkins: In effetti è stato entrambe le cose. Da un lato è molto gratificante vedere i giocatori così affezionati al gioco, interessati a vedere come si evolve, desiderosi di voler essere parte del processo creativo. Raccogliere impressioni dalla community e usarle per migliorare l'esperienza di gioco per tutti è un grande onore. Ad esempio sentir dire che "Potreste fare di più per supportare il gioco ad alto livello, magari con mostri di GS alto nel Manuale dei Mostri" è qualcosa che ci permette di intervenire e aggiungere con sommo e malefico diletto mostri con GS 20 nel nuovo manuale.
Todd Kenreck: Sì bisogna stare attenti a cosa si desidera. Questo anno siete stati sovente in giro, partecipando a molte convention. Come sono le vostre esperienze nell'incontrare i fan. Perché qui alla WotC siamo tutti molto impegnati, ma specialmente voi due, ma come sono le interazioni umane di persone con i giocatori alle fiere? Quando vedete cosa questo gioco rappresenta per loro. Ci sono delle storie in particolare che volete condividere?
Jeremy Crawford: Uno dei miei momenti preferiti alla Gen Con di quest'anno è stato quando abbiamo avuto il nostro intervento in cui abbiamo parlato dei nuovi manuali base. Dopo quell'intervento è stato incredibile vedere il numero di persone che in giro per la Gen Con venivano da noi e ci dicevano "Ero incerto riguardo ai nuovi manuali base fino a che non ho ascoltato il vostro intervento e ora sono ansioso di comprarli." E quando riusciamo a trasmettere il nostro entusiasmo così bene e poi le rivediamo nel volto delle persone con cui parliamo, beh è qualcosa di magico.
Chris Perkins: Sì è completamente diverso dal leggere i dati dei sondaggi degli Arcani Rivelati, che sono completamente privi di connessione umana. Dopo la pandemia è qualcosa che ancora mi sorprende e mi fa pensare "Oh sì, che bello". Tornare in questi posti, incontrare le persone dal vivo, sentire cosa hanno da dire riguardo ai loro personaggi, alle loro campagne, alle loro paure e preoccupazioni, alla loro gioia nel giocare con gli amici, vedere come questo gioco trasmette la sua eredità da una persona all'altra, beh tutto questo è fantastico.
Todd Kenreck: Parlando in effetti degli Arcani Rivelati e dei risutati dei sondaggi, avete menzionato che il warlock del signore fatato è andato molto bene, cosa che non mi sorprende troppo. Personalmente adoro un personaggio che usa un sacco di teletrasporti. Avete già i feedback del sistema dei bastioni?
Jeremy Crawford: Non ancora. I dati che abbiamo a disposizione al momento sono quelli dell'Arcani Rivelati precedente e devo dire che i risultati sono incredibili. Il warlock del Grande Antico è al 87% di gradimento, il mago abiuratore al 78%, il mago divinatore al 81% e così via. Per chi si è collegato solo ora ciò a cui puntiamo nei punteggi di gradimento è andare sopra al 70%, quello è il nostro obiettivo al momento e in quell'Arcani Rivelati tutto ha superato il 70% di gradimento eccetto il guerriero picchiatore (brawler fighter, traduzione non ufficiale, NdT) e alcune capacità del barbaro. Ecco perché...
Todd Kenreck: Ma il mio amato barbaro dell'albero del mondo (world tree barbarian, traduzione non ufficiale, NdT) è sano e salvo vero?
Jeremy Crawford: Il barbaro dell'albero del mondo è sano e salvo. La parte brutta di questo processo è che a volte le opzioni che ci piacciono non reggono l'urto del playtest. Potremo magari rivisitare in futuro il picchiatore perché ne abbiamo parlato spesso, ma questo non è un buon momento per lui e quindi lo metteremo temporaneamente da parte per tornarci in futuro. Quello che abbiamo scoperto è che ai giocatori non era chiaro quale fosse la nicchia, il ruolo del picchiatore. C'era una sorta di sovrapposizione mentale tra il picchiatore, il monaco e il barbaro. E quindi abbiamo scelto di seguire un'altra strada per quello slot di sottoclasse del guerriero. Invece il barbaro dell'albero del mondo ha superato il playtest, ma ha bisogno di qualche modifica. Quindi i giocatori vedranno il barbaro e questa sua sottoclasse ritornare negli Arcani Rivelati, assieme al monaco e al druido. Quindi al momento in un gioco che ha 12 classi, o quanto meno un manuale base con 12 classi (tranquilli non ci stiamo dimenticando dell'artefice), 9 di esse sono pronte mentre druido, monaco e barbaro torneranno negli Arcani Rivelati.
Chris Perkins: So che Jeremy l'ha già spiegato centinaia di volte, ma nel processo degli Arcani Rivelati, per come è impostato, tutto ciò che vedete sono delle versioni di prova. Quindi quando il Manuale del Giocatore uscirà nel 2024 sarà la prima occasione per i giocatori di sperimentare la versione definitiva di questi elementi messi sotto playtest. Continueremo a fare piccole modifiche e miglioramenti fino all'ultimo momento possibile.
Todd Kenreck: Oltre alle domande filosofiche come "Perché creiamo D&D? Perché lo amiamo?" abbiamo anche alcune notizie tangenziali. Abbiamo un nuovo edificio ed uffici alla WotC! Un posto veramente bello, con lo studio di registrazione non a fianco alla mensa il che è fantastico credetemi! Trovo incredibile pensare che quando abbiamo iniziato a registrare questi video sette anni fa c'erano delle porte che sbattevano in continuazione mentre registravamo e avevo tappezzato i muri di poster per avere uno sfondo migliore. Ora abbiamo un vero e proprio studio di registrazione, non ancora completamente accessoriato ma decisamente meglio. Quindi come dicevo nuovi uffici, persino con una sezione Ravenloft cosa che trovo fantastica.
Jeremy Crawford: La maggior parte delle volte che sono negli uffici lavoro nella sezione Ravenloft.
Todd Kenreck: Ci sono delle sezioni a tema nei nostri uffici e quindi ora sapete in quale di esse si annida Jeremy. C'è una bara con il suo nome vicino ad una scrivania.
Chris Perkins: Io invece sono nell'area della Selva Fatata.
Todd Kenreck: Sì anche io di solito mi trovo nella Selva Fatata. Qualche commento finale? Mi piace questo modo così un po' causale di parlare di ciò che ci passa per la mente. Ci stiamo avvicinando alla fine dell'anno e che anno che è stato.
Jeremy Crawford: Ci sono altri Arcani Rivelati che usciranno prima della fine dell'anno, che comprenderanno le classe che ho citato, assieme ad altre cicche. Poi ci sarà PAX Unplugged, a  cui parteciperemo io e Chris per parlare di D&D in generale e in particolare dei manuali base del 2024 e del 50° anniversario del gioco. E a breve uscirà anche l'ultimo episodio di Acquisitions Incorporated, l'epilogo della serie che abbiamo filmato. Cosa che raccomando a tutti, di guardare quella serie.
Todd Kenreck: Una serie fantastica.
Jeremy Crawford: Grazie.
Todd Kenreck: Quest'anno è stato veramente incredibile. C'è stato anche il film, è uscito Baldur's Gate 3. Vedere così tanti nuovi giocatori interessati a D&D è veramente fantastico.
Chris Perkins: E ci sono altri prodotti collegati ai nuovi manuale base e di cui non vi abbiamo ancora parlato, ma che faremo sicuramente l'anno prossimo.
Jeremy Crawford: Esatto, ci sono vari altri manuali in arrivo l'anno prossimo. Sarà un normale anno per i manuali di D&D, ma tutti quei prodotti saranno comunque collegati in qualche modo al fatto che l'anno prossimo sarà il 50° anniversario del gioco. Essenzialmente celebreremo il 50° anniversario nel corso di tutto l'anno prossimo e anche in parte dell'anno successivo. Perché come viene spesso fatto notare il 50° anniversario inizia più avanti nell'anno, non esattamente a Gennaio..
Todd Kenreck: Sì il prossimo sarà un anno veramente incredibile. Saremo super impegnati. Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito e grazie a Jeremy e Chris per essersi ritagliati del tempo nella loro giornata fitta di impegni per questo video. Grazie mille.
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/d-d-update-2024-rulebooks-survey-results.700891/
Articolo di Wade Rockett del 28 Febbraio 2020
I personaggi in 13th Age (e quasi ogni altro GdR) tendono ad andare in posti dove non sono benvoluti. Spesso incontrano delle guardie, di conseguenza. Le guardie sono mostri il cui lavoro è di tenere d'occhio una certa area, determinare o meno se Waldo il Mago debba essere qui e, se non è così, eliminare il problema Waldo.  
Al momento sto scrivendo Crown of Axis, un'avventura cittadina, e ho quindi bisogno di molte più guardie del solito. Sono ovunque, dai Palazzi ai Quartieri Popolari e ogni altro quartiere nel mezzo. Ma popolare la città con un solo tipo di guardie non è né divertente né interessante. La mia soluzione è stata quella di creare delle statistiche base per umanoidi con diversi ruoli, che le guardie potrebbero ricoprire in una battaglia (goffi gregari, leader competenti e bruti spaventosi) e creare delle abilità speciali per legarli tematicamente alla sezione di Axis in cui si trovano. I poliziotti dei Quartieri Popolari combattono sporco. Le forze di sicurezza dell'Anello Aureo e del Quartiere Nobiliare infliggono feroci punizioni, così che i potenziali intrusi comprendano il messaggio. Le guardie del Palazzo sanno sempre cosa c'è che non va sulle strade che pattugliano. 
Normalmente nelle avventure forniamo alcune opzioni legate alle icone per "reskinnare" i mostri ed è una cosa che ho fatto con altri mostri di Crown of Axis. Ma dato che ogni guardia nell'avventura è formalmente legata all'Imperatore, ho deciso che la maggior differenza tra loro sarebbe stata la loro posizione e il loro compito.
Ora, passando alla parte più interessante, vi mostrerò come reskinnare il brigante umano (NdT: human thug) dal Manuale Base di 13th Age. Ecco la scheda originale:
Brigante Umano
Truppa di 1° livello [Umanoide]
Iniziativa: +3
Mazza pesante +5 vs CA-4 danni
Colpito con un tiro pari naturale o mancato: Il brigante infliggerà 6 danni extra con il suo prossimo attacco durante questa battaglia. (GM: fate in modo che i PG sappiano che sta arrivando qualcosa del genere, non è un segreto)
CA 17
DF 14   PF 27
DM 12
Prima Domanda: Cosa Volete Creare?
La prima cosa che mi chiedo quando creo o personalizzo un mostro è cosa lui debba fare. Avere questa informazione mi aiuta a creare delle abilità che evochino un'esperienza significativa per i giocatori mentre i PG combattono quel mostro. Mi chiedo delle domande come: 
Quale parola o breve frase descrive la sua natura? Leale? Codardo? Onorevole? Furbo? Crudele? Un recipiente per un potere più grande? Qual è il suo scopo? Difendere il suo territorio? Proteggere qualcuno, qualcosa o un posto? Mantenere la pace? Accumulare tesori? Cibarsi? Come porta a termine il suo scopo? Lo fa per sé o per qualcuno/qualcos'altro? Di chi o cosa si tratta? Per esempio, nella mia versione di Axis:
Le forze di sicurezza dei Quartieri Nobiliari sono professionisti affidabili, incaricati dai loro clienti di proteggere la proprietà delle classi superiori di Axis. Ottengono successi lavorando come una squadra per eliminare gli estranei non benvoluti prima di consegnarli alla Guardia Imperiale. I poliziotti dei Quartieri Popolari sono dei bulli corrotti, incaricati dal governo di tenere i poveri e i reietti nel distretto sotto controllo. Cercano di spargere terrore e di infliggere dolore e terribili ferite ai loro nemici.  Il processo si applica a qualsiasi altro tipo di mostro. Se voglio creare dei ragni Marziani, potrei decidere di creare delle feroci bestie il cui scopo è catturare e mangiare le predo o proteggere le sue uova dai suoi predatori. Lo fa lanciando delle ragnatele multidimensionali che possono intrappolare e stordire le creature, che vengono poi uccise con le sue mandibole. 
Guardie Esemplificative
Prendiamo alcune località nell'Impero del Drago e diamo alcune abilità speciali al nostro brigante umano per meglio rappresentare quel luogo e quel ruolo. Aggiungerò anche le mie risposte al chi, cosa, perché… dei mostri e alcune note su come le ho trasformate in una abilità. In quasi ogni caso ho usato una abilità esistente di un altro mostro, reskinnata per la guardia. 
Sentinelle delle Gilde dei Ladri di Shadow Port
PENSIERI DI WADE: "Si tratta di uno scaltro ladro incaricato di difendere il quartiere generale della Gilda dagli intrusi. Svolge il suo compito usando la furtività e la sorpresa. Quando cerco la parola "sorpresa" sul manuale base trovo l'abilità del gargoyle statue, statue ovunque. Perfetto!"
Di soppiatto: Pensate che quelle guardie stazionate alla porta siano la prima linea di difesa della Gilda? Nah, impossibile. Le vere guardie sono in attesa tra le ombre, pronte ad assaltarvi prima che vi avviciniate. I PG fanno una prova di abilità di Saggezza (CD 20) per evitare di essere sorpresi (vedi la pagina 164 del Manuale base di 13th Age).
Guardie del Corpo di Glitterhaegen
PENSIERI DI WADE: "Si tratta di un tetro ed esperto professionista incaricato da un cliente per tenere qualcuno al sicuro. Lo fa mettendosi in mezzo tra chi sta proteggendo e chiunque lo voglia attaccare. Mmm... magari posso adattare Intercettatore esperto del mastino scheletrico (NdT: skeletal hound)"
Proteggere il cliente: Una volta per round come azione gratuita, una guardia del corpo ingaggiata può automaticamente disingaggiare da un nemico senza subire attacchi di opportunità e intercettare un nemico che si sta muovendo per attaccare un alleato vicino. Gli altri nemici ingaggiati con la guardia del corpo possono effettuare gli attacchi di opportunità.
Guardiani del Tempio delle Frost Range
PENSIERI DI WADE "Si tratta di un guerriero spirituale incaricato dai sacerdote di proteggere un luogo sacro da chiunque voglia profanarlo. Lo fa incanalando il potere degli dei del gelido Nord. Questo potere cresce come una tempesta o del ghiaccio in rapida avanzata e il dado di escalation può fare da timer alla perfezione. Se lo volessi aggiungere ad un'avventura chiederei ad uno degli altri sviluppatori di controllare la matematica ed assicurarsi che io non lo abbia reso troppo o troppo poco pericoloso"
Spirito del ghiaccio: Il guardiano del tempio delle Frost Range aggiunge danni da freddo pari al dado di escalation ai danni della mazza pesante. (Questa abilità rimpiazza il +6 ai danni che segue un colpo a segno pari naturale o un colpo che manca)
Guardiani della Cittadella Dorata
PENSIERI DI WADE: "Si tratta di un cavaliere punito dal Grande Wyrm Dorato e che fa da guardia alle rovine della Cittadella Dorata, uccidendo mostri e testando i pellegrini in battaglia. Lo fa con il sacrificio personale. Se sta pagando qualcosa per fare un attacco, quell'attacco dovrebbe essere abbastanza buono. Magari potrei garantire a questo attacco un successo automatico, come per l'attacco dardo incantato del mago saccheggiatore, ma mantenere i danni come quelli della mazza pesante"
Penitente: La prima volta che il guardiano diventa sanguinante, il guardiano può effettuare un attacco di Penitenziagite nel suo prossimo turno. 
[Attivazione speciale] R: Penitenziagite (un nemico lontano o vicino)-il bersaglio e il guardiano subiscono 4 danni automatici. 
Uso limitato: 1 v/battaglia
Ranger di Highdock
PENSIERI DI WADE: "Questo è un coraggioso combattente delle terre selvagge incaricato da una compagnia di ranger di viaggiare in lungo e in largo per le montagne di Highdock-un luogo che attrae e a volte fa nascere dei reami volanti-mantenendo la pace e scacciando gli invasori. Lo fa usando le armi che ha trovato esplorando dei reami volanti schiantatisi al suolo. Highdock, e tutti i reami volanti in generale, sono decisamente strani, quindi creerò un'abilità che usa delle tabelle randomiche per generare bonus, penalità ed effetti speciali."
Armi del reame del cielo: Le armi del ranger di Highdock sono strani oggetti trovati nei reami volanti. Oltre al +6 ai danni della mazza pesante che segue un successo pari naturale o un fallimento, l'attacco fa qualcosa di strano. Tira un d6 sulla seguente tabella: 
All'inizio del suo prossimo turno, il ranger svanisce con un lieve scoppio e l'arma cade al suolo. Se i PG vanno mai a Moonwreck trovano lo scheletro del ranger nel mezzo della tundra.  Il ranger è circondato da un'aureola luminosa. Gli attacchi a distanza contro il ranger ottengono un bonus di +1  fino all'inizio del prossimo turno del ranger L'aria viene riempita da delle farfalle composte dalla luce dell'arcobaleno. Sono immateriali e svaniscono al termine della battaglia.  Delle nubi nere si formano nel cielo sopra alla battaglia. I partecipanti sentono dei tuoni e vedono delle strane luci che si muovono nelle nuvole. L'effetto svanisce al termine della battaglia.  Il bersaglio è circondato da un bagliore luminoso. Gli attacchi a distanza contro il bersaglio ottengono un bonus di +1 (tiro salvezza normale termina).  L'arma del ranger emette un suono orribile. Tutti i nemici vicini devono fare un tiro salvezza normale o subire -1 ai loro attacchi fino alla fine del loro prossimo turno.  Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2020/02/28/13th-sage-how-to-customize-monsters-the-human-thug/
Michael Witwer, Kyle Newman, Jon Peterson, e Sam Witwer sono tornati! Gli autori di Dungeons & Dragons Art & Arcana hanno scritto un nuovo libro intitolato Dungeons & Dragons Lore & Legends. Come la loro opera precedente, anche Lore & Legends è un sostanzioso volume a copertina rigida di 416 pagine, in grado di trasformarsi in una ottima arma contundente. Tuttavia Lore & Legends si concentra unicamente sulla 5E, laddove Art & Arcana esaminava l'evoluzione complessiva di D&D dai suoi albori fino al 2018.

Invece di avere una introduzione del famoso appassionato di D&D Joe Manganiello (come era successo per Art & Arcana), Lore & Legends ha una introduzione di Tom Morello, chitarrista di Rage Against the Machine e Audioslave. Questa scelta si spiega quando Morello racconta come egli sia tornato a giocare a D&D grazie alla famosa campagna gestita da Manganiello e giocata da diverse celebrità, fra cui Morello stesso. E, come succede a molti altri genitori, Morello ha introdotto anche i suoi figli al gioco, cosa che trasforma questa sua introduzione in una sorta di riassunto delle esperienze dei giocatori di D&D nel corso degli anni.
Lore & Legends è una guida visiva a D&D, con una grande abbondanza di illustrazioni ufficiali oltre a molte foto ed informazioni dal "dietro le quinte". Non ci si ferma solo alla parte visiva, nonostante il sottotitolo del libro sia "Una Celebrazione Visiva della Quinta Edizione del Gioco di Ruolo più Famoso del Mondo." Legends & Lore ha molti contenuti scritti che cercano di rispondere a due domande fondamentali: "Come ha fatto un gioco analogico di cinquant'anni fa a diventare così rilevante nel mondo digitale? Come mai è entrato così in sintonia con il momento culturale attuale?"
Lore & Legends accompagna i lettori attraverso ciò che é stato necessario fare per creare una nuova edizione di D&D che mescolasse gli aspetti migliori delle edizioni passate con delle nuove idee, ad esempio l'elegante meccanica di vantaggio/svantaggio, e quali sono state le sfide nel gestire il playtest di più larga scala mai organizzato per un gioco. Ci viene raccontata la storia dietro l'uscita di ciascun manuale della 5E, con informazioni rilevanti su perché e come ciascuno di essi sia stato sviluppato. Lore & Legends illustra anche come il team di sviluppatori di D&D faccia continui esperimenti su come aiutare i DM a gestire al meglio le proprie partire, ad esempio introducendo dei diagrammi di flusso per le avventure.
Il libro analizza anche come la nascita e lo sviluppo dei video di partite dal vivo sia stato uno dei fattori cruciali dell'accrescimento della popolarità del gioco. Oltre all'antica tradizione dei giocatori con maggiore esperienza che insegnano ai giocatori neofiti, ora chi è interessato a conoscere D&D ha anche la possibilità di vedere uno dei moltissimi canali di partite dal vivo per poter capire come funziona il gioco, per imparare a fare il DM e così via.

Da grande appassionato di ogni sorta di progetto creativo, la mia parte preferita di questo libro sono le informazioni da dietro le quinte. Per esempio quando la campagna di gioco dal vivo che sarebbe poi diventata Acquisitions Incorporated fu proposta per la prima volta come idea a Chris Perkins, lui ritenne che nessuno avrebbe mai voluto passare del tempo a vedere altre persone giocare a D&D. E invece...
Come giusto per una guida visiva, ci sono moltissime illustrazioni a pagina piena, così come fotografie di fiere ed eventi dal vivo, celebrità coinvolte nei progetti di D&D, prodotti correlati e molto altro. Ci sono anche molti bozzetti e illustrazioni di prova, ad esempio le varie evoluzioni del logo dell'ampersand con il drago creato da Richard Witters. La storia di come sia diventato l'ormai familiare logo di D&D 5E è affascinante e sorprendente.
Se state pensando di comprare un regalo per qualcuno - che siate voi o qualcun altro - che sia un fan di D&D, Lore & Legends è sicuramente un'ottima scelta. Questo vale in particolare per gli appassionati di D&D 5E, anche se trasmette una grande passione per D&D in generale, non unicamente limitata ad una singola edizione. Questo libro è veramente interessante, pieno di informazioni e dettagli su D&D e la sua storia di grande fascino per i fan vecchi e nuovi di questo gioco di ruolo.
Dungeons & Dragons Lore & Legends al momento è disponibile o come copertina rigida standard ($50) o come ebook ($14.99). Una edizione speciale in boxed set con vari accessori ($130) sarà resa disponibile dal 28 di Novembre.
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/lore-legends-sheds-new-light-on-d-d-5e.700916/
I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40)
I Mondi del Design #41: Il Costo del Commercio
I Mondi del Design #42: L'Arte Perduta del Darsela a Gambe
I Mondi del Design #43: Cosa si Cela Dietro un Nome
I Mondi del Design #44: Quando la Tecnologia Modifica il Gioco
I Mondi del Design #45: Sfuggire a Tolkien
I Mondi del Design #46: Come Cambiano gli Accessori per i GdR
I Mondi del Design #47: Le Catene dell'Immaginazione
I Mondi del Design #48: L'Arte Perduta dell'Inventare
I Mondi del Design #49: Gli Assunti di Base del Fantasy
I Mondi del Design #50: I Benefici dell'Esperienza
I Mondi del Design #51: Quanto Dovrebbe Essere Lungo il Vostro Regolamento?
I Mondi del Design #52: I Nuovi Eroi
I Mondi del Design #53: Magia vs Tecnologia
I Mondi del Design #54: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte I
I Mondi del Design #55: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte II
I Mondi del Design #56: Le Vie della Guerra
Articolo di Lewis Pulsipher del 19 Febbraio 2021
Ci sono molte regole per i game designer e ancora di più per i giochi di ruolo. Elencate qui ci sono dei principi, delle forti probabilità e alcune osservazioni sui comportamenti, incluse alcune "leggi".

Non voglio imporre a nessuno queste osservazioni, sono solo cose che ho scoperto che funzionano e che sono importanti. Non sono presentate in un ordine specifico: per me sono tutte importanti.
Legge di Murphy
Davvero non possiamo tralasciare la Legge di Murphy, ma è piuttosto estrema. Quello che conta per gli sviluppatori di giochi è: non date per scontato che le cose vadano per il verso giusto. Piuttosto monitorate quello che succede per assicurarvi che vadano bene, e se non stanno andando bene potrete rimediare. 
Legge del Realismo
In effetti se volete diventare smodatamente ricchi, è meglio giocare alla lotteria. Fenomeni come Minecraft e Clash of Clans e Terraforming Mars sono molto meno comuni delle enormi vincite alla lotteria. È già abbastanza difficile guadagnarsi da vivere facendo il game designer, lasciando perdere il diventare ricchi. Date un'occhiata ai tweet di Owen K.C. Stephens circa la vita di un creatore di GDR professionista.
Imparate ad Amare i Vincoli
Ai contemporanei è stato insegnato a disprezzare i vincoli, ma i giochi sono per loro stessa natura insiemi di vincoli artificiali creati per avere un gioco interessante. Questi vincoli sono stati testati in molti modi dalle arti come la musica e la pittura. Quando create un gioco, ponetevi dei limiti entro cui lavorare e avrete fatto un ottimo lavoro.
Leggi sulla Creatività dei Giochi
Buona parte del game design è una forma di scienza e di ingegneria. Per di più, "non puoi aspettarti che la creatività arrivi e ti bussi nella testa". Spesso è uno sforzo attivo, non passivo, e anche se non si può prescindere dalla creatività, il problem solving (la parte scientifica ed ingegneristica del game design) è molto più importante.
La Prima Legge di Nielsen sull'Usabilità
In realtà è una legge per lo sviluppo dei siti web, ma si applica egualmente al game design.
Legge dell'Inevitabilità
In altre parole, non fate affidamento sulla sportività, sul fatto che i giocatori si comportino cavallerescamente, o qualsiasi altro vago concetto per cui qualcuno non dovrebbe giocare secondo le regole. Piuttosto, create il gioco in modo che ciò che non vi piace sia o impossibile, o poco praticabile perché non porta al successo. Per fortuna abbiamo il GM per evitare queste cose in gran parte dei GDR, ma non dovremmo fare troppo affidamento sul GM. Non si tratta di avere dei buchi nel regolamento. Ovviamente questi sono indesiderabili, qualcosa che non vogliamo. No, sto parlando di regole seguite alla lettera, che pure risultano in uno stile di gioco che voi, come creatori del gioco, non apprezzate. Non potrete dire: "ma questo non è il modo in cui io pensavo si dovesse giocare." Spesso la ragione per cui le persone giocano in modi che per voi sono sgradevoli è che hanno trovato una strategia che funziona. Fare i camper nei videogiochi (o fare le tartarughe nei giochi da tavolo) è un esempio lampante. Se le regole del gioco fanno in modo che fare i camper sia vantaggioso, alcune persone lo faranno, ma potete progettare il gioco in modo che il camping non abbia successo: ci saranno ancora persone che proveranno a fare i camper, ma non daranno noia agli altri giocatori in quanto sarà chiaro che la cosa non è vantaggiosa, e quindi sarà giocata di rado.
Legge di Sturgeon
Questa legge deriva da un'affermazione fatta da un autore di fantascienza molto tempo fa. Si applica più ai dibattiti accademici e alla ricerca che non alla vita, ma in un'era in cui abbiamo perso fiducia in molte istituzioni, forse sta diventando molto più evidente come gran parte delle cose della vita siano o roba da ignorare o roba che non vale la pena. E nel game design, molte delle idee e delle soluzioni che elaborerete saranno porcherie: dovrete continuare a cercare finché non troverete la cosa giusta.
Legge delle Preferenze Variegate
Oltre a sfatare altri miti, la cosa più importante per imparare a creare giochi è questa legge. Un possibile corollario ad essa è: "non siete il vostro pubblico di riferimento" e un altro è "create giochi per il vostro pubblico di riferimento, non per voi stessi." Questo non significa che non accade mai che qualcuno crei un gioco per sé stesso che poi diventa molto popolare. Il videogioco Doom è un ottimo esempio. Per loro ha funzionato alla grande, ma non ci si può basare su questo per avere successo commerciale.
Aggiungerò altre regole generali nel prossimo articolo, ma per adesso...
Tocca a Voi: quali regole generali per il game design aggiungereste a questa lista?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-game-design-rules-of-thumb-part-1.678104/
Articolo di Rob Wieland del 07 Ottobre 2023
Una delle sfide nel parlare di Paranoia, il classico GdR di commedia dark, arriva proprio dalla modalità di scrittura del manuale. La maggior parte dei GdR distingue le informazioni sull'ambientazione, le regole, ciò che i personaggi conoscono e ciò che invece è noto ai giocatori, invece Paranoia mischia il tutto in un caotico insieme. I giocatori più volenterosi spesso si lanciano immediatamente in accuse di tradimento o altre classiche frasi del Computer. Sospetto che i commenti di questa recensione saranno pieni di simili citazioni, che, sebbene possano essere spiazzanti in una discussione sul gioco, sono molto lusinghieri. Questo gioco lascia il segno su chiunque voglia giocarci ed è probabilmente la seconda citazione più comune ai tavolo di gioco dopo i Monty Python, cosa che mostra quanto sia stato influente. Ho ricevuto di recente la mia ricompensa per aver contribuito al Kickstarter dell'edizione più recente del gioco, rilasciata dalla Mongoose Publishing. Questa nuova edizione riesce a scalare i ranghi o muore invece nel fango come uno sporco mutante traditore comunista? Scopriamolo assieme!

Paranoia modifica la classica convenzione dei giochi di ruolo. Al posto di incoraggiare il gioco di squadra da parte dei giocatori e dei giudizi bilanciati da parte del Game Master, incoraggia dei comportamenti evasivi da parte dei primi e dei giudizi arbitrari dal secondo. Com'è possibile che un gioco del genere sia divertente? L'ambientazione rende chiaro fin da subito quale siano le tematiche e l'atmosfera. Il gioco è ambientato in una presunta utopia futuristica controllata da un enorme Computer. La vecchia macchina è paranoica e teme che la sua società perfetta possa venire distrutta dai mutanti e dalle società segrete. Il Computer assume bande di Risolutori per eliminare queste minacce, inconsapevole del fatto che ogni persona che vive nel Complesso Alfa è sia un mutante che un membro di una società segreta. Ognuno al tavolo lo sa, ma devono trovare delle prove o creare dei "Comma-22" per accusare gli altri giocatori proteggendo i propri segreti. 
Nell'ultima edizione i designer WJ MacGuffin e Keith Garrett sono tornati alla formula base. Sono sparite le carte della Red Clearance Edition e i terroristi di Paranoia XP. Hanno tenuto il semplice sistema a pool di dadi, dove i 5 e i 6 sono dei successi. Hanno anche tenuto la meccanica del dado Computer, con un successo che indica che il Computer sta guardando qualsiasi cosa stiano facendo i Risolutori. Il sistema di gioco è storicamente stato giusto una decorazione ai tradimenti e alla commedia raccontata dalle storie, ma mi piacciono i sistemi semplici che fanno in modo che le cose siano sempre in movimento. Prima i giocatori capiscono come funzionano le meccaniche, prima possono arrivare alla parte più divertente, la distruzione dei cloni. 
Per quanto riguarda le nuove meccaniche, ne ho gradite alcune. Le Stelle Tradimento ora sono delle sorta di danni sociali per i giocatori, ma hanno anche il fantastico effetto di espandere il rango di attivazione del Dado Computer. I personaggi anche anche i bottoni, che sono dei tratti che offrono la possibilità di guadagnare moxie (che influenzano i tiri di dado e i poteri dei mutanti) facendo azioni violente o che li portino a mettere in scena un tradimento. Il gioco aggiunge anche dei tiri coperti, apparentemente dei tiri normali, ma in realtà dei metodi per permettere ai giocatori di usare i poteri mutanti. E' un metodo per semplificare la classica situazione imbarazzante dove un giocatore deve segnalare che intende usare la sua bellissima ma sovversiva abilità. Una cosa che avrei gradito è qualche informazione in più su come la spesa di moxie influenzi il risultato di un potere mutante. 
Essendo un gioco di quasi 40 anni, Paranoia ha raccolto un po' di regole extra, come altri poteri mutanti, altri Complessi e via dicendo. I fan di vecchio tempo che si dispiacciono per la perdita di questi elementi li può trovare in The Accomplice Book. Non so se questo manuale sia necessario, dato che l'idea che le "meccaniche non sono importanti" tipica delle vecchie edizioni rende molto semplice di usare il vecchio materiale con le nuove regole. Ma è piacevole avere un manuale pieno di regole opzionali per modificare il gioco e renderlo più adatto ai propri gusti. Il manuale include anche alcuni contenuti che espandono il materiale del manuale base; personalità del Complesso Alfa, equipaggiamento, agganci di missioni e persino una nuova variante del generatore di missioni delle precedenti edizioni. 
Paranoia è stato estremamente influente sia per la sua formazione come master che per quella come game designer. Mi ha mostrato che seguire le regole non è importante come raccontare una storia soddisfacente. I giocatori si divertiranno a farsi esplodere a vicenda se questa è la premessa della campagna e non un singolo giocatore che decide di essere odioso e borseggiare gli altri per un po' di oro extra. Rimane inoltre un gioco eccellente per le one shot. Lo consigli per i gruppi che vogliono provare qualcosa di diverso da D&D. Può cambiare la tua prospettiva sul gioco e aprirti gli occhi su ciò che esiste fuori dal mondo fantasy. La nuova edizione mantiene le meccaniche semplici e immediate, permettendo di giocare con poca preparazione. 
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/citizen-you-have-the-clearance-to-read-this-paranoia-review.700235/
I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40)
I Mondi del Design #41: Il Costo del Commercio
I Mondi del Design #42: L'Arte Perduta del Darsela a Gambe
I Mondi del Design #43: Cosa si Cela Dietro un Nome
I Mondi del Design #44: Quando la Tecnologia Modifica il Gioco
I Mondi del Design #45: Sfuggire a Tolkien
I Mondi del Design #46: Come Cambiano gli Accessori per i GdR
I Mondi del Design #47: Le Catene dell'Immaginazione
I Mondi del Design #48: L'Arte Perduta dell'Inventare
I Mondi del Design #49: Gli Assunti di Base del Fantasy
I Mondi del Design #50: I Benefici dell'Esperienza
I Mondi del Design #51: Quanto Dovrebbe Essere Lungo il Vostro Regolamento?
I Mondi del Design #52: I Nuovi Eroi
I Mondi del Design #53: Magia vs Tecnologia
I Mondi del Design #54: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte I
I Mondi del Design #55: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte II
Articolo di Lewis Pulsipher del 05 Febbraio 2021
Descriverò brevemente le due principali dottrine dell'arte della guerra, che possono essere semplificate in "combattimento vs manovre", poi proverò ad applicarle alla natura prettamente tattica di molti GDR.

Ci sono due modi principali di condurre la guerra: il metodo Diretto e il metodo Indiretto. Il metodo Diretto era usato dai Romani, dai medievali, e dagli Americani del XX secolo, tra gli altri. Il metodo Indiretto era usato dagli Inglesi nel loro periodo di dominazione, dagli Ateniesi, dai Bizantini, probabilmente da Carlo Magno, e da molti altri. Ma il metodo Diretto è molto più comune. 
Diretto
Il metodo Diretto o decisivo prevede affrontare il nemico direttamente e farlo a pezzi, o almeno provarci. Si accettano le perdite come necessarie per svolgere il lavoro. Il logoramento è accettabile. Prevede due stili secondari.
Lo stile in mischia è "a muso duro" e viso aperto. In epoche precedenti le armi da fuoco, questo significava mischie e corto raggio, dove si poteva "vedere il bianco dei loro occhi", simile allo stile di football Americano "4 iarde e polverone", la squadra che corre continuamente verso la palla e semplicemente soverchia la difesa. Questo è lo stile muscolare, per metterla in un altro modo, ed era molto comune prima dell'avvento della polvere da sparo.
Il secondo stile possibile per il metodo Diretto è usare uno stile a lungo raggio, il che significa colpirli dalla distanza. Si tratta di uno stile principalmente adatto alle armi da fuoco, ma gli arcieri a cavallo Mongoli lo usavano, e in un contesto con molta magia, gli incantatori potrebbero usarlo. Napoleone, un ufficiale di artiglieria, si basava sull'artiglieria per sconfiggere il nemico.
Indiretto
Il metodo indiretto prevede di evitare il combattimento ogni volta che sia possibile, con una netta preferenza per i combattimenti a senso unico. Si attacca il nemico dove è più debole e si evitano tutte le altre battaglie. Si può definire questo metodo elegante o molto efficiente, oppure "mordi e fuggi" se si vuole essere un pò spregiativi. Non combattere se non si è costretti a farlo. Usare la furtività, l'inganno, gli stratagemmi.
Cos'è uno stratagemma? "Un piano o uno schema, specialmente uno utilizzato per superare in astuzia l'avversario, o per perseguire un obiettivo." Questo approccio è spesso prediletto dalle potenze navali, come Atene o l'Inghilterra del XVII e XVIII secolo.
Carlo Magno conquistò buona parte dell'Europa, ma combattè soltanto due grandi battaglie. Tra le altre cose, aveva un'organizzazione e una logistica superiori, ma si trattava anche di una scelta, perché in epoca medievale qualsiasi generale con un minimo di esperienza sapeva che una grande battaglia era una faccenda estremamente rischiosa.
Le battaglie sono rischiose anche dei GDR. Perché prendersi dei rischi non necessari?
Una Questione di Tempo e di Rischio
I Bizantini estremizzavano questo concetto, preferendo quasi sempre metodi alternativi alla battaglia, come la corruzione o i tributi. Sostituivano il logoramento della guerra con le azioni politiche e le manovre per evitare le battaglie. Non erano avvantaggiati dalla geografia, con l'eccezione della sola Costantinopoli, che era una fortezza magnifica. Avevano nemici sul versante Asiatico, nemici sul fronte Europeo e nemici nel Mediterraneo, e c'erano sempre nuovi nemici che arrivavano dalle steppe, perciò dal loro punto di vista "ci saranno sempre altri nemici" e "il nemico di oggi può essere l'alleato di domani".
Il metodo Indiretto non coincide con la guerriglia e il terrorismo, ma queste due forme di guerra usano entrambe necessariamente il metodo Indiretto perché non hanno la forza necessaria per il metodo Diretto. Si può capire come il metodo Indiretto sia attraente per i mercenari. La famosa Black Company di Glen Cook si basava molto sul metodo Indiretto.
Tutto questo richiede tempo. L'approccio Indiretto viene preferito da coloro che hanno il tempo dalla loro parte. Quando il tempo è essenziale, il metodo Diretto è preferibile. Un modo che ha il GM per costringere i PG a combattere è di porre un qualche tipo di limite temporale, così non hanno il tempo di usare il metodo Indiretto.
Applicazioni Tattiche
E se applichiamo questi concetti alla tattica? In situazioni tattiche non abbiamo a disposizione molte opzioni del metodo Indiretto. Diretto o Indiretto è una scelta primariamente strategica (quello che si fa al di fuori della battaglia), non tattica (quello che si fa durante la battaglia). Un obiettivo del metodo Indiretto è di evitare le battaglie, a parte quelle in cui le probabilità di vittoria siano molto favorevoli.
Se si usa il "teatro della mente" per i combattimenti nei GDR, piuttosto che un tabellone e delle pedine, allora cambia il modo in cui questi metodi vengono usati e le opzioni a disposizione dei giocatori. È molto più difficile usare un approccio Indiretto se manovrare è impossibile o irrilevante. I giochi che non hanno informazioni nascoste (come la nebbia di guerra) non consentono gli inganni e le informazioni fuorvianti che sono la spina dorsale del metodo Indiretto.
Un riassunto probabilmente semplicistico è: si possono considerare le battaglie come opposte alle manovre, ma non si tratta solo di questo. O si può considerare il logoramento come opposto a un costante stillicidio di successi che non richiedono il logoramento. Il metodo Diretto spesso prevede di barattare un uomo per un uomo, il metodo Indiretto no.
Tocca a Voi: quale metodo di guerra fa al caso delle vostre campagne?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-the-ways-of-war.677927/
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #01: Aglarond
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #02: Amn
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #03: Calimshan
Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #04: Chessenta
Articolo di Adam Whitehead del 23 Agosto 2022
In questa serie, esaminerò ciascuna delle singole nazioni del Faerûn in ordine alfabetico. Questa serie si basa sullo stato di ciascuna nazione nel 1371-72 del Calendario delle Valli (fine della 2a Edizione di D&D e inizio della 3a Edizione). Le mappe sono tratte da The Forgotten Realms Interactive Atlas CD-ROM e dalle rispettive fonti della 1a e 2a Edizione. Non sono necessariamente aggiornate per la 5a Edizione dell'ambientazione (ambientata circa nel 1496 CV).
Una mappa del Chondath e dell'area circostante. Cliccateci su per una versione più grande.
Sovrano: Lord Eles Wianar Capitale: Arrabar (pop. 61.012) Insediamenti: Iljak (17.432), Nun, Orbesh, Samra, Shamph (32.685) Popolazione: 1.982.880 (96% umani, 2% elfi, 1% nani, 1% varie) Densità di popolazione: 44,24 persone per miglio quadrato, 17,08 persone per chilometro quadrato Area: 44.819 miglia quadrate (116.080,68 chilometri quadrati) Forze Armate: Compagnie di mercenari, tra cui l'Ordine della Mezzaluna di Zaffiro Lingue: Chondathan, Comune Religione: Helm, Lliira, Malar, Talos, Tempus, Waukeen Esportazioni: legname, mercenari, sale, spezie Importazioni: metalli Fonti: The Vilhon Reach (Jim Butler, 1997), The Grand History of the Realms (Brian R. James, Ed Greenwood, 2008) Panoramica
Il Chondath è una delle nazioni più conosciute di Faerûn. È stata la fonte di una serie di diaspore che hanno reso la sua lingua una delle più parlate in tutto il continente e alcune delle sue colonie sono diventate potenti nazioni a sé stanti, soprattutto la Sembia. Tuttavia, la moderna nazione omonima è piuttosto deludente al confronto. È un regno relativamente piccolo stretto tra le vaste e profonde foreste del Bosco di Chondal e il Golfo di Vilhon, notevolmente ridotto in potere e influenza rispetto al suo maestoso passato.
Il Chondath moderno occupa una pianura costiera relativamente stretta tra il Golfo di Vilhon e il Bosco di Chondal, con il fiume Arran che forma il confine a sud-ovest e il fiume Nun che forma il confine a nord-est. Le città-stato di Hlath e Reth a nord-est sono indipendenti (e Reth occasionalmente si allea con il Chessenta a est), ma si alleano a volte con il Chondath per reciproco vantaggio. Il Chondath ha relazioni meno cordiali con il Sespech a sud, che si è staccato dal controllo Chondathano qualche decennio fa. Il Sespech è quasi tre volte più grande del Chondath ma possiede meno della metà della sua popolazione, rendendolo un territorio che il notevolmente più affollato Chondath desidera.
Il Chondath è una delle nazioni più densamente popolate di Faerûn (secondo solo a Tashalar), con le grandi e estese città di Arrabar e Shamph. Villaggi, piccole e grandi città si affollano lungo la Strada di Smeraldo, la grande strada che percorre tutta la lunghezza della nazione, e la campagna su entrambi i lati consiste principalmente di terreni agricoli necessari per sfamare la sua numerosa popolazione. La grande foresta del Bosco di Chondal giace a sud e alcuni villaggi Chondathani si estendono poco al di fuori di esso, se non proprio sotto la volta di alberi della foresta. In tempi più antichi il Bosco di Chondal si estendeva fino alla costa e, prima che il Vilhon fosse ancora formato, nelle pianure che ora si trovano sotto il mare. La dimensione attualmente ridotta della foresta è il risultato di un grave disboscamento, una pratica che gli elfi del grande regno di Nikerymath interruppero violentemente con guerre e magia. Sia gli elfi della foresta rimasti che i druidi dell'Enclave di Smeraldo, che si estende in tutta la regione, si assicurano che tali pratiche non riprendano, nonostante la crescente popolazione e le pressioni territoriali sul Chondath.
Alcune mappe mostrano un territorio sotto il controllo del Chondath molto più ampio di quanto non sia in realtà. Ciò è dovuto alla posizione del Chondath, in maniera simile al Chessenta, come una nazione di città-stato quasi indipendenti, con le città-stato che a volte adottano posizioni così indipendenti da non essere più realmente parte della nazione. Tuttavia, il controllo è leggermente più centralizzato rispetto al Chessenta, principalmente a causa della posizione incontestabile di Arrabar come la città più grande della regione, e tali richieste di indipendenza di solito falliscono. La recente formazione del Sespech è stata utile nel creare un cuscinetto tra città-stato come Nimpeth e Lachom che nei secoli precedenti a volte si erano trovate sotto l'influenza Chondathana.
Una mappa dell'Impero di Jhaamdath, intorno al -1000 CV. Cliccateci su per una versione più grande.
Storia
Questa regione di Faerûn fu colonizzata per la prima volta, almeno nella storia registrata, dagli elfi. L'ampio Bosco dei Satiri copriva una vasta distesa di campagna nella regione centro-meridionale del continente e questa enorme area venne divisa tra i Regni delle Tre Foglie: Syòrpiir, Thearnytaar ed Eiellûr. Intorno al -17.500 CV (17.500 anni prima del Calendario delle Valli), i tre regni si incontrarono per discutere un'unificazione, pianificando di formare un impero per competere con le grandi potenze occidentali di Aryvandaar, Miyeritar, Shantel Othreier e Keltormir, e con l'impero meridionale di Ilythiir. Gli elfi oscuri di Ilythiir, allarmati dalla formazione di una potenza rivale così vicina ai propri confini, organizzarono l’assassinio dell'ambasciatore di Syòrpiiri da parte di un mago di Thearnytaar, innescando una dichiarazione di guerra tra i due regni, con Eiellûr preso tra i due fuochi.
La Guerra delle Tre Foglie infuriò dal -17.100 al -16.800 CV e lasciò i tre regni notevolmente indeboliti. Nonostante i sospetti, l'implicazione degli Ilythiiri non venne mai provata.
Intorno al -11.700 CV, con i regni elfici settentrionali che cadevano in conflitti nati da semplici battibecchi, Ilythiir invase e distrusse Orishaar, un regno elfico rivale sul Lago dei Vapori. Poi marciò a nord e a est, distruggendo Syòrpiir nel -11.600 CV all’inizio delle Guerre Oscure. Thearnytaar ed Eiellûr si allearono insieme e contrattaccarono, risultando in uno stallo che durò cinquant'anni prima che si dimostrassero vittoriose, distruggendo gli eserciti di Ilythiir e lanciando un'invasione del territorio di Ilythiir. Questo si rivelò un errore, poiché per la prima volta gli elfi oscuri scatenarono le magie più malvagie dei loro dei, Lolth, Ghaunadaur e Vhaeraun. Gli elfi invasori furono dilaniati dalle foreste e dalle giungle che prendevano vita e si rivoltavano contro di loro, o trasformati con forza in orripilanti drider e costretti a fare la volontà di Lolth. Eiellûr fu sopraffatta e bruciata fino alle fondamenta nel -11.400 CV, mentre, due secoli più tardi, Thearnytaar venne distrutta da un'orda di mostri extraplanari, evocati dagli Ilythiiri.
Il risultato di questa serie di sconfitte fu una ritirata massiccia degli elfi verso i margini settentrionali della foresta. Qui fondarono vari rifugi e piccoli insediamenti, ma il lento tasso di natalità degli elfi portò ad una mancanza di di interesse nefondare un nuovo regno fino a circa il -6500 CV, quando si decise di fondare una nuova città protetta da un Mythal. Rucien-Xan fu fondata e una nuova nazione elfica venne creata, Nikerymath.
A quel tempo, la razza conosciuta come umani si era diffusa nel Faerûn, molti di loro portati a Toril come schiavi dai signori djinni ed efreeti Calim e Memnon diversi millenni prima. Una tribù di guerrieri umani si insediò nelle Pianure Scintillanti, ben al di fuori dei confini dell'impero di Calim, e poi si spostò verso est. Trovarono una valle fluviale eccezionalmente fertile tra le Montagne delle Ali e l'ampio Bosco dei Satiri a sud, con le Montagne delle Ali e Orsraun che fornivano ricche risorse minerarie. Nel -5750 CV, questa tribù, sotto la guida del re guerriero psionico Jhaam, fondò la città di Naarkolyth sul fiume Vilhon. Jhaam dichiarò la fondazione dell'Impero Jhaamdath.
Nel -5700 CV, il profeta psionico Laszik Silvermind spinse per far diventare l’ormai dimenticato dio Auppenser la divinità patrona dell'impero. La schiavitù venne abbandonata, la cosa fu estremamente popolare (specialmente tra gli schiavi), ma presto venne sostituita da un rigido sistema di caste che, in alcuni aspetti, era ancora più restrittivo (almeno gli schiavi potevano teoricamente comprare la propria libertà). Jhaamdath si espanse per incorporare altre sei grandi città (Lirremar, Golmuth, Gharrent, Mirrindith, Jhouram e Inixrien), cosa che gli diede accesso al Mare delle Stelle Cadute. Jhaamdath aprì anche rotte a sud e ovest attraverso la Valle di Ospkur e le Colline Spezzate, dandogli accesso alla Grande Erosione. Fu a sud della Grande Erosione nel -5032 CV che Jhaamdath si scontrò con il confinante Primo Regno di Mir in espansione, con una serie di scontri militari. I successi iniziali di Jhaamdath furono ribaltati quando Mir si alleò con il grande regno di Coramshan e sconfisse nettamente Jhaamdath. Ciò portò Jhaamdath ad abbandonare gli sforzi espansionistici in quella direzione e a ritirarsi ai suoi confini originali.
Jhaamdath iniziò una seconda fase di espansione, per riempire l'intera valle fluviale fino ai margini del Bosco dei Satiri, con Corrant come l'ultima delle dodici città principali della Spada nel -4470 CV. Il focus successivo dell'espansione fu verso nord nella Valle di Halondar e poi oltre sulle pianure. Quest'area settentrionale fu alla fine completamente annessa come Provincia delle Porte di Granito di Jhaamdath. Alcuni millenni dopo, a causa dell'erosione naturale della foresta e degli incendi che stavano lasciando libere parti del Bosco dei Satiri, Jhaamdath si espanse per fondare la Provincia delle Trenta Incudini a est di Inixrien.
Jhaamdath e Nikerymath erano vicini e si commerciavano in modo limitato, ma c'era anche diffidenza tra i due, con il Coronal di Nikerymath consapevole della distruzione che gli umani stavano causando altrove nelle foreste del Faerûn. Tuttavia, sembra che i trattati di pace e gli accordi di confine forgiati in questo periodo vennero rispettati e mantenuti per oltre due millenni. Quando le pressioni demografiche di Jhaamdath fecero sì che l'idea di abbattere il Bosco dei Satiri divenisse più allettante, Jhaamdath dovette affrontare una nuova minaccia: il potente Impero dell’Unther che si stava espandendo da est a una velocità impressionante, comprendendo infine l'intero margine orientale del Bosco dei Satiri. Tuttavia, sembra che le tre potenze fossero riuscite a raggiungere accordi di confine che vennero rispettati anche secoli dopo, con Nikerymath che effettivamente formava uno stato cuscinetto tra i due potenti imperi umani.
Nell'Anno delle Botti Traboccanti, il -276 CV, il metamente Dharien rovesciò i Signori della Spada di Jhaamdath e si dichiarò Imperatore. Sotto la sua guida, la Marina di Jhaamdath crebbe rapidamente di dimensioni e conquistò l'isola di Prespur a nord, prima di sconfiggere la flotta di Westgate in una grande battaglia navale. Dharien dichiarò che gli accordi di confine precedenti con gli elfi erano nulli e ordinò la deforestazione del Bosco dei Satiri. Gli elfi si opposero, dando luogo a furiosi combattimenti lungo il margine della foresta. Con la superiorità numerica degli umani e il loro uso di poteri psionici, cosa con cui gli elfi di Nikerymath non erano familiari, presto riuscirono a prendere il sopravvento.
Nell'Anno delle Onde Furiose, il -255 CV, il Coronal di Nikerymath decretò la distruzione di Jhaamdath. I Grandi Maghi della nazione si riunirono sugli Occhi di Silvanus, le isole che custodivano l'ingresso della Baia di Jhaamdath, e evocarono una potente onda distruttiva, un'enorme parete d'acqua che viaggiò a sud e a ovest, infrangendosi sulla costa tra Jhirrent e Inixrien. Le Dodici Città della Spada furono distrutte. Il numero dei morti è stimato, estremamente al ribasso, a 60.000. Con anche un alto numero di feriti. Le pianure tra le montagne e i territori coperti da foreste furono riempiti d'acqua, formando l'ampia baia che divenne nota come Golfo di Vilhon. La distruzione fu ancora più grande di quanto gli elfi avessero pianificato, con anche i margini della foresta inondata in alcuni punti.

Il caos che accompagnò la formazione del Golfo di Vilhon fu così grande che diverse divinità intervennero, in particolare un avatar di Tyr e il suo gruppo di paladini che ripristinarono l'ordine sulle nuove linee costiere. Il pantheon di Faerûn approfittò anche del caos per garantire la propria supremazia religiosa: Auppenser venne dimenticato e la sua esistenza scomparve dal pubblico dominio, mentre la divinità minore Valigan Thirdborn venne distrutta.
La distruzione di Jhaamdath fu completa, ma non venne spazzato via del tutto. I cittadini di Jhaamdathi, arrivati sulle rive, fondarono nuovi villaggi e città. Iljak fu fondata nel 20 CV, seguita da Samra, Mussum e Arrabar nel 50 CV. In modo sorprendente, gli elfi non si opposero alla fondazione delle nuove città umane, pensando che la distruzione di Jhaamdath era così incredibilmente recente che gli umani avrebbero imparato le lezioni dei loro antenati.
Entro il 139 CV, i nuovi stati cittadini del Golfo di Vilhon avevano iniziato a tagliare il Bosco di Chondal, come ora chiamavano il Bosco dei Satiri. Gli elfi si opposero nuovamente, ma erano molto ridotti di numero rispetto all'apice di Nikerymath, non possedendo più tanti Grandi Maghi o un esercito così numeroso. Nel 143 CV, Lord Anthony Illistine di Arrabar unì gli stati cittadini sotto il suo comando e guidò una spedizione militare per distruggere Ariel-than, il capo della città di Nikerymath, per l'opposizione agli sforzi di deforestazione lungo il Bosco di Chondal. Nella Battaglia delle Lacrime Elfiche, furono uccisi più di 2.000 elfi e la città venne distrutta. I sopravvissuti fuggirono a Rucien-Xan. All'inizio del 144 CV, Lord Illistine dichiarò la fondazione della nazione del Chondath, con se stesso come suo sovrano. Riconoscendo lo status della nazione come un'alleanza di città, non assunse il titolo di Re o Imperatore, definendosi semplicemente Lord.
Illistine riprese la guerra contro gli elfi, sentendosi fiducioso di ulteriori vittorie, ma subì una sconfitta schiacciante che servì solo a liberare ulteriori aree periferiche della vasta foresta. A seguito di ciò, Illistine e i suoi successori furono più cauti nell'uso che facevano delle foreste. Ulteriori esempi si ebbero nel 267 CV, quando l'esercito del Chondath fu sconfitto dagli elfi nella Battaglia degli Alberi Caduti e le città di taglialegna Timindar e Orbech furono rase al suolo.
Il Chondath crebbe rapidamente in una potente nazione, beneficiando del commercio e delle sue legioni di mercenari, che presto vennero messe all’ingaggio del miglior offerente. Nel 380 CV, il Chondath fondò colonie sulla costa settentrionale del Mare delle Stelle Cadute, ovvero le città di Chondathan e Chancelgaunt. Appena vent'anni dopo, il Chondath fu costretto a inviare quasi la metà del suo esercito per aiutare a difendere le due città da un massiccio attacco di orchi. L'attacco venne respinto con pesanti perdite.
Nel 389 CV, re Azoun I Obarskyr visitò il Golfo di Vilhon e stabilì una forte alleanza commerciale tra il Cormyr e il Chondath. Nel 472 CV, Mussum fu devastata da una terribile pestilenza e la città venne abbandonata.
Il Chondath raggiunse il culmine del suo potere nel IX secolo, quando negoziò nuove rotte commerciali con le città-stato del Lago dei Vapori e località più a sud. La città di Ormpetarr si arricchì rapidamente grazie ai commerci, fino a diventare la seconda città più grande del Chondath. Tuttavia, le tasse che doveva pagare ad Arrabar divennero troppo esose. Nel 902 CV, venne scatenata la Guerra Pestilenziale quando il Chondath tentò di riprendere le città ribelli di Hlath e Reth. L'Arcimago di Hlath, Whinonas Ferentier, scatenò una pestilenza magica, presumibilmente il risultato di un incantesimo risalente a Netheril. Il bilancio delle vittime fu terrificante e devastò l'esercito del Chondath.
Nello stesso momento Ormpetarr dichiarò l'indipendenza, dichiarandosi capitale della nuova nazione del Sespech. Chondathan e Chancelgaunt fecero altrettanto, creando la nazione della Sembia nel 914 CV.
Nel 1317 CV, il Chondath fu colpito dalla Piaga dei Draghi, insieme al resto della regione del Golfo di Vilhon. Tuttavia, l'organizzazione di druidi conosciuta come l'Enclave di Smeraldo curò con successo la piaga prima che potesse diffondersi nell'area, guadagnando molti ammiratori e seguaci. La cosa diede fastidio al Chondath ,poiché uno degli obiettivi dell'Enclave è la prevenzione dell'abbattimento delle foreste e la devastazione della natura.
Entro la metà del XIV secolo, il Chondath aveva guadagnato una notevole influenza sul Sespech, il che portò al governo fantoccio di Ricjolo Tomrase che divenne il barone regnante. Tuttavia, Tomrase andò troppo oltre quando suggerì che il Sespech doveva accettare di essere annesso al Chondath. Il Barone Thuragar fu eletto per acclamazione popolare per sostituire Tomrase, che fu mandato, valige alla mano, ad Arrabar. Ne seguì un'invasione da parte del Chondath, ampiamente prevista, ma gli eserciti di Sespech difesero Fort Arran e impedirono ai Chondathani di oltrepassarlo. Il Barone Thuragar ottenne il poco invidiabile soprannome di "Trucida Nemici" per questo exploit, confermando la sua reputazione militare e politica e l'indipendenza del Sespech.
Governo
Il Chondath rimane, tecnicamente, un'alleanza di distretti e città-stato con il Lord di Arrabar che funge da sovrano dell'intera nazione in accordo con le altre città. L'attuale Lord è Eles Wianar, un uomo ambizioso che crede che il Chondath abbia ceduto troppe delle sue terre nella Guerra Pestilenziale. Sebbene riprendere laSembia, ora una terra più popolosa e potente del Chondath stesso, sia impossibile, Wianar ritiene che sia più realistico per il Chondath riprendere Hlath, Reth e Sespech. A questo scopo ha messo in moto vari intrighi, nessuno dei quali si è dimostrato efficace.
Nonostante vari contrattempi, Wianar rimane il Lord regnante del Chondath grazie alla sua bravura nel districarsi nella politica interna e nello sconfiggere gli assassini inviati contro di lui.
Una parte importante del governo della nazione è l'Assemblea Annuale dei Rappresentanti, quando i rappresentanti di tutte le città e i distretti del Chondath si riuniscono ad Arrabar per discutere questioni di importanza nazionale. Anche le città-stato vicine e talvolta persino i regni vicini, come il Turmish, sono stati invitati a inviare rappresentanti.
Importanti sono anche le otto famiglie nobili più potenti di Arrabar, che hanno tutte ampie proprietà in altri luoghi del paese. Oltre a Wianar, le famiglie più importanti sono le Casate Cauldyl, Darowdryn, Elphaendim, Matrell, Mercatio, Mestel e Rohden.
Religione
Il commercio è la linfa vitale del Chondath, quindi la divinità locale più importante è Waukeen. L'assenza di Waukeen dopo il Periodo dei Disordini ha causato dissenso diffuso nel Chondath, ma il suo recente ritorno ha visto ripristinata la stabilità della nazione. Altre divinità importanti includono Helm, Lliira, Malar, Talos e Tempus, anche Ilmater e Sune possiedono templi nel regno.
Link all'Articolo Originale: https://atlasoficeandfireblog.wordpress.com/2022/08/23/nations-of-the-forgotten-realms-05-chondath/

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