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Voignar

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Inviato (modificato)

@D8r_Wolfman, ecco la mia idea per gli shadar-kai:

Sono una fazione di elfi che si è separata dalle altre al tempo della Discesa, allineandosi con i Celestiali.

Il popolo elfico si separò in tre grandi gruppi: gli Eladrin, che ben prima della Discesa si rifugiarono nella Grande Selva, e di cui a oggi si sa pochissimo, salvo poche storie e racconti popolari. Da secoli nessuno ne vede uno.

Gli elfi propriamente detti, che scelsero di non sottomettersi ai nuovi poteri esterni, ma di rimanere legati alle divinità. Dopo lunghi secoli di guerre e intrighi ottennero i tre Principati che oggi governano.

Gli shadar-kai: al momento della Discesa si legarono ai Celestiali, e la loro Regina divenne un’avatar dei Tetrarchi, in particolare dell’Ombra della Tetrarchia. Sono considerati i suoi esecutori, nel bene e nel male, incaricati di uccidere i nemici nell’ombra e di guidare le anime dei giusti in Cielo. Nei secoli alcuni si sono separati dal servizio ai Celestiali, andando a servire invece divinità del pantheon o anche qualche altro potere esterno

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1 ora fa, Voignar ha scritto:

Gli shadar-kai: al momento della Discesa si legarono ai Celestiali, e la loro Regina divenne un’avatar dei Tetrarchi, in particolare dell’Ombra della Tetrarchia. Sono considerati i suoi esecutori, nel bene e nel male, incaricati di uccidere i nemici nell’ombra e di guidare le anime dei giusti in Cielo. Nei secoli alcuni si sono separati dal servizio ai Celestiali, andando a servire invece divinità del pantheon o anche qualche altro potere esterno

aspe mi stai dicendo che in quest'ambientazione gli Shadar-kai sono fondamentalmente "buoni"?

Modificato da D8r_Wolfman
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Si e no, tutto sta nel definire “buono”

Se per buono intendi “paladino in armatura d’alabastro e mantello immacolato, che considera mentire un’empietà e dona i ricavati delle sue missioni ai poverelli”, non lo sono assolutamente 

Se per buono intendi “tizio che uccide chi è malvagio”, allora si (che poi per uccidere qui vada letto costringerlo a guardare moglie e figli arsi vivi mentre gli vengono estratte le interiora, con cui poi verrà impiccato, è un altro discorso). Per un rimando, se conosci, i Night Lords di warhammer 40k

Essenzialmente la domanda morale è: è meglio uccidere onorevolmente 1000 persone, per convertirne 10; o inciderne brutalmente 10, per convertirne 1000? 

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intendo "buono" esattamente come me li hai presentati: araldi dei Celestiali, votati alla guida di anime giuste verso l'aldilà e allo sterminio di nemici oscuri, sono caratteristiche comunemente associate a moralità illuminate, correggimi se sbaglio

forse sarebbe utile se condividessi l'idea che avevo del pg

a me piacciono gli shadar-kai come vengono presentati in Mordenkainen Tome of Foes, legati a una pseudo-divinità decadente che li ha assoggettati al suo volere, costretti a servirla anche nell'aldilà a portarle anime e memorie tormentate per alimentarla

il pg volevo impostarlo in modo simile, mantenendo il "mood" edgy/emo non esattamente malvagio ma sicuramente non "buono", come una sorta di collezionista/pastore di anime e di conoscenze dedito alla Regina Corvo "originale", affascinato dalle anime e dalla morte (c'è una mezza idea più avanti di multiclassare Chierico della Tomba, forse) e dalla conoscenza che queste conservano

volendo mantenere questo stampo, se possibile, come si potrebbe integrare? il mio genitore elfico potrebbe essere appartenuto a un ordine di tradizionalisti/restauratori di quello che erano Regina Corvo e shadar-kai un tempo, avendomi tramandato il ruolo?

Modificato da D8r_Wolfman
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Dipende se la moralità la facciamo derivare dall’azione in sé o dal come viene fatta. Perché anche uccidere un orco è un’azione buona, ma se quell’orco viene brutalmente torturato prima di essere ucciso tanto buoni non si è

La Regina Corvo è il grande problema, perché non so bene come inserirla nell’ambientazione senza alterare troppo i pantheon già presenti; le alternative a quanto detto sono due:

È un aspetto della dea della morte, oppure una qualche “semi-divinità” a lei soggetta 

È una “divinità elementale” che incarna le ombre e l’oscurità, quindi al comando degli “elementali dell’ombra” 

In entrambi i casi, ma anche nell’idea di collegarla ai Celestiali, può essere collegata alle anime dei defunti: gli shadar-kai le procurano anime, poi il fine lo possiamo stabilire una volta deciso chi è. Se è legata ai Celestiali, potrebbero “rapire” le anime dei malvagi per farle torturare in eterno; se è la dea della morte, potrebbero “condurre” le anime e basta, stile psicopompi; se è legata agli elementali, potrebbero semplicemente portargliele perché lei le usa per qualche suo scopo 

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se è particolarmente problematico replicare il flavour che avevo in mente non c'è problema, posso tranquillamente passare a un altro personaggio più setting-friendly

18 minuti fa, Voignar ha scritto:

È un aspetto della dea della morte, oppure una qualche “semi-divinità” a lei soggetta

questo è già più vicino all'idea e alla lore originali, mi può andar bene

18 minuti fa, Voignar ha scritto:

È una “divinità elementale” che incarna le ombre e l’oscurità, quindi al comando degli “elementali dell’ombra”

questa potrebbe essere la soluzione in base a come definiamo l'appunto più sotto (*)

18 minuti fa, Voignar ha scritto:

Se è legata ai Celestiali, potrebbero “rapire” le anime dei malvagi per farle torturare in eterno

questo se possibile lo vorrei evitare, come ho detto mi piace la nota neutrale tendende al sadico come concepita nel manuale originale e vorrei mantenerla il più fedelmente possibile

18 minuti fa, Voignar ha scritto:

se è legata agli elementali, potrebbero semplicemente portargliele perché lei le usa per qualche suo scopo

* questo è l'appunto che vorrei definire, visto che è il concetto grezzo della Regina Corvo originale

si potrebbe concepire un insieme di questi aspetti? una "divinità minore" di stampo "elementale" (che se ho ben capito in quest'ambientazione è un termine usato per definire potenze non canonicamente divine) affine alla morte e alla conoscenza, che usa gli shadar-kai come mietitori di emozioni e anime e collezionisti di conoscenze con cui si mantiene in vita

Modificato da D8r_Wolfman
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Andrei allora per l’ultima: una potenza elementale che usa gli shadar kai mietitori; potrebbe essere comunque sotto l’ala della dea della morte, ed anzi agire come sua aralda, una sorta di “Caronte”. Che poi ogni tanto si tenga un’anima e ci faccia quello che vuole è relativo 

Il grande dubbio è come inserirti nella campagna: potresti essere inviato dal clero della dea della morte a dar manforte ai due altri pg

Oppure dimmi tu 

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4 minuti fa, Voignar ha scritto:

una potenza elementale che usa gli shadar kai mietitori; potrebbe essere comunque sotto l’ala della dea della morte, ed anzi agire come sua aralda, una sorta di “Caronte”. Che poi ogni tanto si tenga un’anima e ci faccia quello che vuole è relativo

ottimo, mi garba

4 minuti fa, Voignar ha scritto:

Il grande dubbio è come inserirti nella campagna

mi faresti un gran favore se mi facessi un veloce recap delle puntate precedenti e il punto della storia cui siete arrivati, io mi ci sto mettendo a leggere la giocata ma sono 20 pagine 😅 una volta che ho il contesto ci metto un attimo a venirti incontro

Modificato da D8r_Wolfman
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Inviato (modificato)

@re dei sepolcri, @Hugin, ricapitolo la campagna, se necessario correggetemi:

Durante una fiera la città dove si trovano i personaggi, Therai il tiefling ranger e Krul L’umano guerriero, viene assalita all’improvviso da cultisti dei demoni; i due riescono a sopravvivere, ed aiutano a respingere i cultisti, subito dopo scoprono che Vivianne, una locandiera “amica/amante/altro” di Krul, è stata accusata di essere una cultista e imprigionata (La ragazza è in realtà un’adoratrice dei diavoli, e per lei l’unico demone buono è quello morto)

Therai viene contattato da Branna, tiefling arcidiaconessa di Isana dea delle città, mentre Krul da Thalia, mezzelfa maga legata al re, e insieme si dirigono ad un vecchio torrione di guardia dove sembra che alcuni cultisti si siano rifugiati

Arrivati qui, trovano i cultisti in lotta l’uno contro l’altro, e eliminano gli ultimi rimasti. Uno di loro, un tiefling, prima di morire rivela la sua appartenenza all’Impero di Snetzia e al culto dei Diavoli, mentre un altro di avete con lui scritture sulla fede nei Celestiali. Tutti i cultisti hanno lettere indirizzate loro da un mezze loro, che pare il grande regista dell’attacco. Recuperato anche un fodero magico (che adesso dobbiamo capire come riadattare), tornano in città a riferire tutto a Branna

L’arcidiaconessa spiega che la cosa è estremamente inusuale, e che anzi i tre culti sono soliti saltarsi alla gola l’un l’altro alla minima occasione. Ergo, è molto probabile che l’adoratore dei diavoli e quello dei celestiali fossero lì per altri motivi piuttosto che perché fedeli ai demoni

I due vanno a passare la notte nella locanda di Vivianne, e al momento stanno discutendo con un sacerdote di Egdros, dio della pace, che vorrebbe cacciare Vivianne dalla città in quanto seguace di una religione pericolosa (ma senza usare le maniere forti)

Ergo, se chiudiamo la scena del sacerdote tu puoi arrivare al mattino come incaricato dal culto della dea Uris e con informazioni riguardo a questo mezzelfo; che ne dici? 
Aggiungo: chi prende il fodero magico? L’idea era di darvi un oggetto magico per il “dungeon del torrione”, e mi dispiacerebbe togliervi la ricompensa per la missione  

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21 minuti fa, Voignar ha scritto:

se chiudiamo la scena del sacerdote tu puoi arrivare al mattino come incaricato dal culto della dea Uris e con informazioni riguardo a questo mezzelfo

mi deve essere sfuggito qualcosa, a quale mezz'elfo ti riferisci?

se la Regina Corvo resta come entità elementale, se possibile preferirei fare riferimento a lei piuttosto che a Uris, una volta che mi chiarisci chi sia il mezz'elfo in questione e il tipo di informazioni che dovrei portare ti dico se mi trovo oppure no

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Riassunto magistrale direi. Per il fodero non ho idee ad ora. Io principalmente vado di arco ed uso due spade corte quando l'arco non si può usare.

Per il mio PG ci potrebbe stare una corda per arco che gli dà capacità.

Ma vediamo se il buon Krul ha idee migliori per il suo pg

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Allora andiamo con una faretra che ha gli stessi effetti del fodero già descritto 

Il mezzelfo è quello il cui nome è sulle lettere ritrovate addosso ai cultisti, quello che ha organizzato l’attacco, o quantomeno uno dei principali organizzatori

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@Kalkale C’è la discussione schede pg in questa sezione della Gilda; livello 3 per il pg

@D8r_Wolfman, piccolo errore, ma il livello della campagna è il 4, puoi aggiornare la scheda 

@re dei sepolcri @Hugin, prendete un livello, dovreste essere al livello 4

@unendlich, @Alabaster @Pyros88, anche voi salite al livello 4

 

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13 ore fa, Voignar ha scritto:

Il mezzelfo è quello il cui nome è sulle lettere ritrovate addosso ai cultisti, quello che ha organizzato l’attacco, o quantomeno uno dei principali organizzatori

ah ok, nel riassunto c'era qualche errore di battitura e mi era sfuggito

16 ore fa, Voignar ha scritto:

tu puoi arrivare al mattino come incaricato dal culto della dea Uris e con informazioni riguardo a questo mezzelfo

non lo so, non è il pg per cui immagino un ruolo del genere, non riesco a spiegarmi, nella mia concezione questo è un pg dedito solo alla Regina Corvo (o chi per lei) il cui unico scopo è coltivare le anime più promettenti fino al momento della mietitura ed eliminare quelle potenzialmente dannose, con quest'ottica l'aggancio migliore per aggregarlo al party è che le anime degli altri membri abbiano il potenziale per essere ottimi tributi e che quindi debba preservarle e coltivarle

ovviamente so benissimo che con questa premessa c'è il potenziale per farmi fuori il personaggio, ma con l'evolvere del gioco conto magari di farlo discostare dalla sua cieca fedeltà e magari di dargli una sfumatura meno "estremista" e più affine a quello della Dea della morte canonica per renderlo una sorta di mietitore gentile piuttosto che cacciatore

non so come quest'idea si possa integrare col tuo suggerimento per l'inserimento, e mi rendo conto che non sia di facile digestione, ma sono molto zuccone sui miei pg

se è troppo forzato o complesso, ripeto che ho pronto un altro pg nettamente più semplice da integrare

a meno che io non stia completamente fraintendendo Uris, ora che ci penso, e che possa tranquillamene servire allo scopo come entità interpretata differentemente a seconda della cultura vista la sua descrizione, in quel caso fare da "emissario del clero" mi va più che bene, la mietitura di anime resta un tratto di sfondo non immediatamente riconoscibile e il consegnare questo messaggio è una scusa per portare avanti questo secondo fine

Modificato da D8r_Wolfman
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