Vai al contenuto

Il Malefico Monastero


Pippomaster92

Messaggio consigliato


  • Risposte 191
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Principali partecipanti

Immagini inviate

Tom Swift;  Todd Ostler; "Solo" Netley;  Bert "la Lepre, il Ciclope di Harfold, il Figlio di Grendel, lo Scavafosse, il Mai Lavato, il Mostro"

C-capisco... finalmente presto più attenzione all'irriconoscibile corpo del nostro compaesano: gli hanno veramente schiacciatola testa? Cosa può aver reso i monaci dei bruti simili?
N-noi... D-dovremmo c-cercare gli a-altri. S-so c-che vi ch-chiedo m-molto ma... N-non v-vorreste d-darci una mano? chiese con poche speranze a quelli che fino a poco prima erano prigionieri da salvare e che ora gli veniva chiesto di fare gli eroi. Nessuno rispose e Tom non poté fare a meno di guardare a terra sconsolato...

Poi, alle sue spalle, lo raggiunse un individuo dal passo irregolare... Io ci sto, compare! esclamò una voce gracchiante, accompagnata da una (poco) vigorosa pacca sul fondoschiena. Quando Tom si girò per capire chi era, non poté fare a meno di sobbalzare per la sorpresa: era Bert, a Lepre.

Bert era un uomo bizzarro che si ritrovava il difficile compito di dover coprire due ruoli fondamentali per la vita della comunità, ovvero quello dell'inquietante becchino e dello scemo del villaggio (anche se si contendeva il secondo titolo con Lester).
Si diceva che Bert fosse il figlio deforme e bastardo di Grendel e a testimonianza di questa tesi vi era: la mancanza dell'occhio destro, la quasi totale assenza di denti, una mostruosa gobba, un rigonfio piede destro causato della gotta, la presenza di un sesto dito nel piede sinistro ed un poco attraente labbro leporino (la ragione di uno dei suoi numerosi soprannomi). Inoltre era vecchio come la morte e il suo odore portava a quest'ultima chi gli si avvicinava troppo.

Il povero Tom rimase stordito di fronte al folle coraggio del becchino e non poté fare a meno di accennare un sorriso ed annuire S-sei s-sicuro, B-bert? Forse s-sarebbe m-meglio se... Non riuscì a finire la frase che il Ciclope di Harfold cominciò a sventolare la mano, come a dirgli di fare silenzio e che non avrebbe ascoltato obiezioni.

Che diamine, ci sto anch'io. Disse un uomo barbuto e ben piazzato, mentre tirò fuori una balestra da sotto la sua mantella da cocchiere. Era Netley. "Solo" Netley. Un irsuto uomo di città, tutto sommato rispettabile, ma che si presentava esclusivamente con il suo cognome rifiutandosi di rivelare il nome proprio, in quanto sembrava un argomento alquanto delicato. Nessuno sapeva perché e nessuno voleva infastidirlo troppo a riguardo: alla fine, era un individuo serio ed un buon lavoratore, oltre che ad essere di buona compagnia. 

Quindi... L'unica via è la Chiesa, immagino. disse il Cocchiere, guardando gli altri Oppure sappiamo qualcos'altro riguardo dove potrebbero essere andati? chiese al resto del gruppo, per poi vedersi rispondere da Tom: Beh, l-loro s-sono en-entrati d-dal c-cortile...

Link al commento
Condividi su altri siti

Lester Hogson Maud Hill Mary Kellergan Paul Smith

Non penso, hanno la pelle dura. E non sono idioti. Rispondo ai prigionieri, aggiungendo subito dopo qualche istante Beh, Lester escluso, ovviamente. Ma gli altri se la cavano. Guardo quindi i due uomini che si aggiungono al nostro gruppo. Bert non mi è antipatico: anche lui è un mezzo "figlio del demonio", come me. Mentre Netley... troppo spocchioso per i miei gusti. Sì, ma dovremmo tornare indietro. E non voglio rischiare di nuovo la fortuna con il frate cieco. Forse è meglio vedere come hanno trasformato la chiesa: magari lì troveremo una risposta. O i nostri compagni. 

Link al commento
Condividi su altri siti

"E noi altri? Restiamo qui?" chiede uno dei villici. Sperando chiaramente in una risposta affermativa.

Concordate che questa sia la cosa migliore, tra molti sospiri di sollievo. Così il nuovo manipolo di avvia verso nord, nel corridoio che conduce alla chiesa...

---

Nel frattempo, i sopravvissuti allo scontro con l'abate finiscono di leccarsi le ferite, e valutano il da farsi. Guardando dalla finestra vedete il cortile attraversato poco fa, con ancora il demoniaco pennuto che vaga tra le piante coi frutti-testa. 

A nord c'è la struttura della chiesa, ma tra essa e l'edificio dove state c'è l' intero monastero con probabilmente diversi monaci. Si potrebbe pensare di uscire di nuovo e provare a raggiungere la chiesa. Oppure andare a chiamare gli altri e sfruttare il numero.

Randall intanto afferra il randello e avverte una nuova forza scorrergli nelle vene. Allo stesso tempo si sente mosso da un sentimento forte e chiaro: a questo mondo ci sono cose che non dovrebbero esistere, e Drichbana non può più tollerare la loro presenza. I maghi e le loro diavolerie, i re con le teste coronate, le leggi e i giudici... tutti devono sparire. Sbriciolarsi!

Randall

Spoiler

Non sai cosa o chi sia Drichbana, ma il nome ti risuona in testa.

Hai +1 agli attacchi con l'arma (conta come un Warhammer). Se combatti un incantatore, un governatore o re o un giudice hai +4 a Forza e Stamina per i primi 2d6 round del combattimento. E poi -4 a Forza e Stamina per 1d6 round.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Lester Hogson Maud Hill Mary Kellergan Paul Smith

Io... penso che dovremmo tornare dagli altri e andare nella chiesa. Dico deciso dopo essermi riposato, ancora scosso per le uccisioni dei miei compagni e dei monaci indemoniati. Magari Maud può darci questa famosa "grazia del Signore" di cui parla sempre. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Catherine Bigley, Florence Nash, Randall Galey, Giles Rowlatt

Soppeso il randello guardandomi attorno leggermente confuso, ma con qualche certezza in più Andiamo verso la chiesa annuisco all'idea di William Drichbana... Drichbana mormoro tra me e me quasi cercassi di riportare alla mente qualcosa

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Entrambi i gruppi di villici seguono le rispettive strade verso la chiesa, ignari di convergere verso la medesima destinazione. 

La chiesa è simile a come era un tempo, ma contemporaneamente molto diversa. Innanzitutto la pianta è invertita, l'altare posto in fondo alla navata invece che in cima, come a rappresentare una croce capovolta.
Le colonnine che separano le tre navate non sono più in pietra chiara, ma costruite in mattoni rosso-giallastri mal posizionati, pericolanti, sporchi di fango. 
L'onnipresente fango è assente solo laddove invece c'è sabbietta di arenaria e terriccio secco. Muri, pavimenti, pure il soffitto: è tutto macchiato. 
Oltre l'altare una grandiosa voragine di fango sprofonda chissà dove... all'Inferno, probabilmente!
E dall'inferno sono spuntati i monaci qui presenti!

Hanno le barbe e i sai incrostati di fango, mani deformi e ritorte, volti truci e sporchi con occhi allucinati. Impugnano cazzuole, martelli, pezzi di pietra. Tutti sono rivolti verso una creatura che vi fa rizzare i capelli in testa: uno scheletro di impastato di fango, le lunghe braccia che terminano con artigli simili a coltelli e il cranio di un orso che emana bagliori giallastri dalle orbite vuote. L'orrida apparizione sta discorrendo in una lingua che subito non capite e poi continuate a non comprendere ma almeno riconoscete: è latino, ma al contrario. 

Per ora nessuno ha ancora notato la vostra presenza... né voi avete notato quella degli altri!

Le-Chiese-Cristiane-a-Brescia.thumb.jpg.8986a0593edba609f2d36196945e2521.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Lester Hogson Maud Hill Mary Kellergan Paul Smith

Lester entra nella chiesa tenendo stretta tra le mani la lancia che era stata di Chester, per cercare di trovare il coraggio che non ha. La chiesa lo ha sempre intimidito: è sempre stata il posto dove persone molto più importanti di lui parlavano di cose che non conosceva e non capiva. Ma quello che vede non ha nulla a che fare con quel timore. Il cordaio sbianca immediatamente al vedere il demonio adorato dai monaci, facendo un segno della croce con una mano tremante. Dobbiamo uscire e andarcene! Quello è il demonio in persona: non possiamo affrontarlo! Ci divorerà tutti e ci distruggerà! Dice in preda al panico ai suoi compagni, sussurrando con voce flebile.

------------

Mary non ha mai frequentato troppo la chiesa. La strega del paese che entra in una cappella? È praticamente una condanna una a morte! E, in ogni caso, le storielle sul "salvatore" e sui peccati dell'umanità non l'hanno mai convinta troppo, soprattutto vista la... Vicinanza del sacrestano alla cara Beth. Anche lei, però, capisce che la chiesa non doveva certo essere così. La creatura sul fondo è certamente l'indizio più evidente: vorrebbe scherzare dichiarandosi innocente, ma non riesce certo a farlo di fronte a qualcosa del genere. Direi che il tempo di fare battute è finito. Deve essere la contemplazione di cui parlava il monaco "di guardia". Dice in un sussurro dopo aver preso un profondo respiro per ricomporsi, aggiungendo Non so voi, ma l'idea di avere quella cosa vicina a casa mia non mi fa impazzire. Però siamo troppo pochi per poter fare veramente qualcosa: io penso che dovremmo provare a raggiungere l'uscita della chiesa e ricongiungerci con gli altri. Conclude la strega, provando a ricordare le leggende e le storie che le aveva raccontato sua nonna quando era ancora una bambina: è altamente improbabile che ci sia qualcosa di utile, ma l'esistenza di un demonio e di una voragine verso gli inferi è probabilmente altrettanto improbabile. 

Master

Spoiler

Non so se sia legittimo, ma vorrei vedere se Mary può aver sentito una leggenda su una creatura simile al "demone" e, soprattutto, se ci sia un modo per sconfiggerla. Penso che sia una prova di Intelligenza e che dovrei tirarla con il D10. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Tom Swift;  Todd Ostler; "Solo" Netley;  Bert "la Lepre, il Ciclope di Harfold, il Figlio di Grendel, lo Scavafosse, il Mai Lavato, il Mostro"

Q-quindi d-dici di p-prendere gli altri là fuori?  Chiese Tom alla strega, scopettone alla mano, pronto a dare battaglia nonostante la mano tremante.

Saltiamoli addosso, tutti insieme, sì! Come corvi su una carcassa! Come mosche sul letame! Sgozziamoli e beviamo il loro sangue! In nome di Cristo!  Disse Bert agitando la vanga arrugginita, apparentemente immune all'aspetto terrificante della bestia (e al buon senso).

Quindi, fatemi capire... Il piano sarebbe quello di radunare quelli ancora fuori e condurli qui per dare battaglia ai monaci? Di sicuro avremmo i numeri dalla nostra... Continuò Netley cercando di capire il da farsi: non era convintissimo, ma d'altronde non c'era alternativa. Però, forse, ho un'idea più efficace: afferriamo il vecchio e portiamolo fuori dalla chiesa, dagli altri. Facciamolo parlare, chiediamogli cos'è quel mostro e se c'è modo di ucciderlo: per lui non c'è paradiso, quindi forse sarà più disposto a collaborare rispetto ai monaci normali...

Gli altri due villici sembrano essere d'accordo.

Modificato da Plettro
Link al commento
Condividi su altri siti

William lo Svelto, Carl figlio di Mark, Beth, George il Rosso

William lo Svelto

"Dobbiamo dare fuoco a tutto, è l'unico modo. Bruciare questo posto e controllare che non esce nessuno", dico, con un brivido gelido di terrore lungo la schiena e la sensazione di essere inutile. Siamo troppo pochi e già malmessi.

"Torniamo a recuperare i prigionieri e poi capiamo come uscire senza incontrare quella... bestia".

-------------

Beth

"Ohmammasantissima...", quasi bestemmio, portandomi le mani alla bocca e al naso, per evitare di gridare. 

"Ma che facciamo? Passiamo di nuovo davanti al frate cieco?".

Link al commento
Condividi su altri siti

Tom Swift;  Todd Ostler; "Solo" Netley;  Bert "la Lepre, il Ciclope di Harfold, il Figlio di Grendel, lo Scavafosse, il Mai Lavato, il Mostro"

Il cocchiere ruota gli occhi al cielo.

Sì, Beth, per "vecchio" intendo il frate. Lo tramortiremo e lo porteremo fuori di qui: ci deve spiegazioni su come... Come uccidere quella cosa. Dice già spazientito alla prostituta, aspettando l'opinione del resto dei contadini.

E-ehi, n-n-non e-era s-s-sc-scontato! Risponde Tom in difesa della prostituta, irritato dai toni irrispettosi di Netley.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mary

Spoiler

Hai in effetti sentito storie sussurrate da altre donne. Il Diavolo. E i suoi servitori. 
Ce ne sono mille e altri mille, alcuni cattivi come la fame e altri più bendisposti a concedere poteri e ricchezze se in cambio ottengono qualcosa. 

Questa creatura dell'inferno deve essere una di quelle che sono arrivate con l'Apocalisse. Hanno combattuto contro gli angeli, si dice. Ma sono sopravvissuti e ora alcuni si possono vedere anche sotto la luce del sole, veri come il fango e le rocce che calpestano. 
Hai sentito dire che per quanto siano molto più forti di un cristiano, hanno comunque un limite. Erano angeli, e gli angeli sono creature del Signore fatte a immagine e somiglianza sua quasi come l'uomo. Giobbe ne ha affrontato uno, si dice, e lo ha sconfitto nella lotta. Perché non si potrebbe fare lo stesso con un angelo caduto?

Forse, pensi, potrebbe essere come quando i contadini attaccano un cavaliere durante una rivolta. Lo hai visto una volta quando eri piccola. Ce ne vogliono venti o trenta, e più della metà finisce a terra stecchita, ma alla fine ce la fanno...

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Lester Hogson Maud Hill Mary Kellergan Paul Smith

Ma... servirà a qualcosa? L'inferno è pieno di fiamme e quella creatura ci vive tranquillamente. Chiede Lester a William, in un raro scatto di iniziativa. Non lo so, ci penseremo dopo. Andiamo dai prigionieri: meno resto qui e meglio è. 

-------------------------------------

Se non ricordo male, la domenica il prete parlava di un certo Giobbe, che è stato in grado di sconfiggere un angelo. E le creature degli inferi dovrebbero essere angeli caduti. Dice Mary ai suoi compagni, sorpresa lei stessa dalla sua memoria su questione che pensava di aver totalmente rimosso dalla mente. Il piano di Bert, per quanto semplice, potrebbe funzionare. Vi ricordate la rivolta dei contadini di una quindicina di anni fa, quando hanno buttato nel fango l'esattore delle tasse? Dovremmo riuscire a fare una cosa del genere, sconfiggendolo solamente con la forza dei numeri. Anche perché non sono sicura che il vecchio qui fuori collaborerà così facilmente. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Tom Swift;  Todd Ostler; "Solo" Netley;  Bert "la Lepre, il Ciclope di Harfold, il Figlio di Grendel, lo Scavafosse, il Mai Lavato, il Mostro"

Dio, Mary, non assecondarlo! Bisbiglia preoccupato Netley, mentre il gobbo si passa la lingua tra le labbra spezzate, pregustando il sapore del sangue, del terriccio e del fango: tre sapori che conosceva fin troppo bene.

Grazie cara, sono felice che questa tua generazione non sia completamente sa buttare: cominciavo a temere foste tutti come Netley... Dice la Lepre, con fare quasi paterno alla strega, sospendendo per un attimo le sue inclinazioni più psicopatiche.

V-va bene... A-allora a-and-diamo a p-prendere g-gli a-altri... U-uno g-grosso come T-todd p-potrebbe s-servire... Acconsentì lo spazzacamini balbuziente, rivolgendosi poi a Beth T-te p-però c-cerca di s-stare a-alla l-larga d-da loro, va b-bene? Aggiunse, rivolgendosi alla prostituta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...