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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

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Eike

Con inusitata cattiveria, imito la parlata di Wilhelm, non appena ci incamminiamo verso il villaggio e mi sento sicura che le guardie non possano sentirci Grazie tenente.. speriamo che scivoli giu per i gradini e ad ognuno pesti il suo rotondo deretano; magari impara l'educazione così.  Rabbiosa, riprendo il mio solito tono, ma tra la furia si insinua l'ansia Dicevi davvero a proposito della locanda? Non mi va di dormire li.. che sto dicendo, non mi va di restare li! Non tutta la notte, poi.. questo posto mette i brividi, non riuscirei a chiudere occhio  nemmeno se Rad mi canta la ninna nanna e tu mi tieni per mano. Ha ragione Olf, torniamocene alla barca e lasciamo detto all'oste di recapitarci il messaggio, se mai ci sarà, al dannatissimo molo. Mi volto di colpo, neanche temessi qualcosa o qualcuno in agguato alle nostre spalle

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Wilhelm

Al templare scappò più di una risata ai commenti dei suoi amici, e fu loro immensamente grato Come farei senza di voi...
Poi tornò la sua consueta pragmaticità.
Il problema del dormire in barca, è che se dovesse arrivare un messo a confermarci l'udienza, non ci troverebbe. Dobbiamo proteggerci, ma non renderci irreperibili. E preferirei non coinvolgere terzi di cui saremmo responsabili in questa faccenda dai confini ancora troppo fumosi. All'oste cosa potremmo dire: non staremo nella tua locanda poco sicura, facendoti mancare il tuo giusto guadagno, ma tu facci il favore di portarci il messaggio qualora arrivasse?
Tirò un calcio distratto ad un ciottolo.
Oltretutto... un'aggressione ci darebbe non solo conferma della cattiva fede della famiglia Wittgenstein, ma anche una motivazione forte per intervenire con più decisione.
Fino ad allora, sappiamo dei crimini di Dagmar, ma dobbiamo presumere il resto della famiglia innocente e rispettare le leggi che tutelano il loro diritto nobiliare.

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Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [pioggia - inizio estate]

Gli amici ridiscesero la china tornando nel villaggio di Wittgendorf

Era il primo pomeriggio e una pioggia leggera continuava a cadere da un cielo cupo

I compagni erano appena usciti dalla boscaglia ed entrati nel villaggio quando una giovane donna, dagli abiti consunti e dai capelli nerastri, si avvicinò a loro reggendo in braccio un neonato avvolto in una coperta. La bambina aveva un colorito pallido con punte di itterico

"Aiutatemi vi prego" disse la donna in pianto dirotto "la mia bambina non mangia più, piange sempre. Il dottore ha provato a curarla con la sua bevanda ma non migliora. Vi prego aiutatela. Qualcuno aiuti la mia bambina"

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Radagast il Verde

"Oooooooo cos'abbiamo qui??? Una piccola pulcina di uomo!!!!!"

Il Druido sfilò dalle braccia della donna la piccola. Si diresse sotto un albero per stare al coperto.

"Bimbaaaa, bimba miiiaaaa, il tenentoneeee non  ti metterà pauraaaaaa, dormi biii mbaaa, non piangere piùùùùùùùù, che adesso il soleeeeeee, scenderà qua giùùùùùùùù"

Il Druido si mise accovacciato a terra, pose la piccola sulle sue gambe ed iniziò a spogliarla per visitarla a fondo.

 

@DM

Spoiler

ovviamente faccio tutta una serie di prove in medicina ed anche individuazione del chaos sulla bambina

 

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Wilhelm

La vista della donna con l'infante in braccio gli gelò il viso, mentre dentro di sè avvertì la rabbia risvegliarsi e torcersi tra le viscere.

Rad, portiamola con noi alla locanda, qui fuori piove. Se ti serve qualcosa per guarirla, qualunque cosa, facci sapere.
Visto che nessuno si occupa di questa povera gente, lo faremo noi. Usiamo la nostra stanza alla taverna come ambulatorio. Eike, conto su di te: facciamo in modo che gli abitanti di questo villaggio conoscano che c'è ancora chi si preoccupa per loro.
Olf, prova a tornare all'emporio e compra tutto quello di cui Rad ha bisogno e l'anziana ha a disposizione. Usa il fondo cassa. Se non troveremo nulla, cercheremo fuori dal villaggio quel che la natura può offrirci.

Quindi si rivolse alla donna
Seguiteci, faremo il possibile per la vostra piccola. Intanto, sapete dove il nostro guaritore può trovare erbe medicinali e altro utile? Soprattutto, avete ancora quella bevanda che vi ha dato il dottore? O anche solo il suo contenitore.

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Eike

La commozione mi stringe il petto e una fiamma lo riscalda, una fiamma fatta di rabbia all'idea dell'impotenza di fronte a questi eventi. Mi faccio piccola piccola sotto lo sguardo e il peso delle parole del templare, sentendomi esattamente come appaio agli occhi di tanta gente: nient'altro che una ragazzina di diciassette anni, con l'aria sparuta da scappata di casa e la necessità di un buon pasto e uno chaperon a prendersi cura di me. Mi mordo le labbra e affondo le unghie nei palmi chiusi a pugno, trattenendo le lacrime, cancellando la sensazione di inadeguatezza col dolore. Un respiro pesante, un altro e un altro ancora, quindi sospiro e sciolgo i muscoli irrigiditi, riaprendo lentamente le mani, scrollando le spalle; chiudo gli occhi e accenno lenta un si con la testa, ritrovando l'infinita energia che mi anima solitamente. Va bene. Venga signora, andiamo. Io sono Eike, lei invece? Come si chiama? Mi volto un attimo verso Wil e in un sussurro gli dico Tieni il cucciolo nelle retrovie, spaventa ancora me, figuriamoci gli altri.. e manda anche Huan con lui..    riprendo subito dopo a parlare alla donna, avvicinandola e accarezzandole lenta le spalle scosse dai singhiozzi Andiamo su, il nostro amico Radagast è un grande saggio. Ci metteremo al riparo da questa dannata pioggia e troveremo un modo di guarire la bambina. 

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Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [pioggia - inizio estate]

"Il mio nome è Emrer e la mia piccola è Albeit." rispose la donna "non so dove trovare erbe. Una volta ci curava il prete di Sigmar: ci curava nel tempio. Ma poi è morto in un incidente: mi hanno raccontato che sono cadute delle pietre dal tetto del tempio e lo hanno colpito. Da allora c'è solo il dottore per curarci. Ma lui se non per darti la medicina vuole essere pagato..."

Il discorso ed i piani dei compagni vennero interrotti da Radagast che sotto l'albero aveva aperto l'involto in cui era avvolta la bambina

Il silenzio cadde sul gruppo.

Otto gambe pelose spuntavano dal corpo della bambina che era ricoperto da una peluria verdastra. 

Eike fu di nuovo presa da un forte conato di vomito.

"Potete salvarla, vero signore?" disse la madre

@Radagast

Spoiler

Il druido si rese subito conto che il Chaos aveva toccato la bambina e non vi era nulla da fare. Si stava trasformando in un ragno

 

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Wilhelm

Per un istante, il templare restò congelato. Non riusciva ad emettere parola, a fare altro che non fosse osservare il corpo di quella piccina devastato dalla corruzione.
Cercò di scuotersi e di anticipare gli amici.
Lascia che la prendo io disse al druido con quieta pacatezza, allungando le mani verso l'involto della bambina, che tirò al suo petto coprendola.
Ci occuperemo della vostra piccola Albeit, signora, ma non possiamo farlo qui in strada, dobbiamo portarla con noi. Voi restate in compagnia di Eike fino al nostro ritorno, d'accordo? Attendeteci in taverna.
L'occhiata che scoccò in direzione della barda fu eloquente.
Vieni Rad, vediamo Madre Natura cosa può ancora dare a questa povera creaturina.
Si incamminò sotto la pioggia allontanadosi più cupo del cielo gravido di nubi.

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Radagast il Verde

"Will..."

Il tono di voce che uscì questa volta dalla bocca del Druido era, per i suoi compagni, sconosciuto. Era affranto

"Will..."

Il Druido guardò il templare facendo un lentissimo diniego con la testa

"Will..."

Il Druido camminò dietro il templare ma i suoi passi erano monotoni, ciondolanti, inebetiti

"Grande Madre...abbracciaci!"

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Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [pioggia - inizio estate]

Sotto una pioggia triste Radagast e Wilhelm si allontanarono con la bambina, lasciando la madre con Eike dirigersi verso la locanda.

@Radagast Wilhelm (e Olf?)

Spoiler

I due attraversarono il villaggio: nessuno pareva guardarli ma la pioggia copriva tutto, creando una sottile foschia.

Attraversarono il ponticello che superava il torrente per passare al lato dove vi era il cimitero e il tempio di Sigmar abbandonato. In quei luoghi avrebbero potuto agire appartati

@Eike (e Olf?)

Spoiler

Eike e la donna si diressero verso la locanda

"La salveranno vero?" disse questa alla giovane barda "il vecchio pareva sicuro di sé: la guariranno vero?"

@all

Spoiler

Non so cosa faccia Olf, suppongo che Eike rimanga con la donna.

 

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Eike

Il conato di vomito e la nausea sono nulla a confronto col malessere e l'orrore che mi piovono addosso, più gelidi della pioggia. Le lacrime straripano dagli occhi, nessun freno a trattenerle, mentre condivido con Emrem la stessa sensazione di angoscia. Incapace di controllare il tono o le lacrime, mi aggrappo alla donna almeno quanto lei si aggrappa a me, i miei brividi come i suoi, mentre bofonchio A.. andiamo.. la prego.. andiamo.. loro.. fa.. faranno.. tutto.. quello che.. che.. non riesco a dire a "possono", non quando il mio cuore stritolato sa che l'unica parola sensata è "devono": quel poco che ho visto è molto al di là di ciò che possiamo fare, non io con la mia magia, non Wilhelm con le sue preghiere; probabilmente, neanche il potere della natura invocato da Radagast può nulla. Non ho il coraggio di dirlo ad alta voce. Il solo pensiero che sono una donna, né più né meno di quella accanto a me, un pò più giovane forse, ma con gli stessi istinti e gli stessi sogni, ancora lontani per me, di una famiglia, di figli, e l'orrore che si è dipanato su quegli stessi sogni, l'incubo di qualunque madre. Rabbrividisco e mi stringo più forte alla donna, un pò trascinandola e un pò aggrappandomi, desiderando ardentemente il ritorno dei due uomini, il loro abbraccio, il loro calore, il loro conforto, quella forza che a fatica cerco in me per condividerla con la donna tra le mie braccia. 

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Olf tuttofare

@Eike, dm
 

Spoiler

Poso la mano sulla spalla di mia sorella, e lentamente dirigo tutti e tre verso la taverna.
Non sono certo un esperto di caos o corruzione, ma da quanto ho capito dubito fortemente si possa fare qualcosa, almeno qui e ora.
Cerco di scacciare i pensieri peggiori, concentrandomi su cose più pragmatiche, tanto alla fine faccio sempre così.
-La bambina aveva bevuto l'intruglio del medico, il medico da gratis la medicina ma vuole essere pagato per altro, c'era un prete che curava le persone ma quanto è stato raccontato è morto in un misterioso incidente... Qualcuno l'avrà visto questo misterioso incidente, o tutti l'hanno sentito raccontare?
Che la bambina sia così perché è stata curata con un intruglio del caos? 
Le persone guarite con forze del caos finiscono così?-

Gira e rigira torno a pensare alla bambina, quindi tanto vale domandare qualcosa di utile
"Potremmo sentire anche il dottore per farci aiutare meglio, quando gliel'hai portata e come... stava quando ha preso la medicina?"

 

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Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Eike e Olf

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I due amici condussero la donna alla locanda, ancora vuota. Il padrone li vide entrare dicendo solo "Ancora voi?" e poi guardando con stupore la madre.

Poi quando si furono seduti vicino al fuoco non si avvicinò loro.

"Il dottore bisogna pagarlo per farsi visitare... e io soldi non ne ho. All'inizio stava meglio dopo aver preso la medicina, ma poi è peggiorata. L'avete vista no?" rispose la donna ad Olf

 

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Eike

@Locanda con Olf

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Scambio un'occhiata, accorata ma eloquente, con Olf: il dottore è passato da ambiguo a sospetto dopo questo numero da circo. La pioggia e la breve camminata mi hanno lavato via la nausea dallo stomaco e la bile dalla lingua, ma non per questo mi sento meglio. Mi siedo accanto alla donna, accarezzandone piano il braccio, cercando di confortarla e farmi forza: grazie al cielo il fuoco nel camino è acceso, inondandoci di calore attraverso gli indumenti ormai zuppi, grazie alla deliziosa chiacchierata con lo spocchioso ufficiale al cancello. A bassa voce, mormoro alla donna Preghiamo che gli Dei siano meno taccagni, che la fede in loro ci protegga, e che un raggio della loro luce bagni Albeit e la custodisca da ogni male. LA voce rimane ferma, nonostante i lucciconi appesi alle ciglia. Appena finito di parlare alla donna, mi rivolgo ad Olf, in un sibilo ancora più basso Fa il favore, facci preparare un tè molto forte e impedisci all'oste di avvicinarsi, non ce lo voglio tra i piedi.. e per favore, per favore, non ti allontanare dalla locanda.. lo sguardo che gli punto addosso ha molto poco della barda spensierata a caccia di malfattori e storie per le terre selvagge, mentre ha parecchio della diciasettenne scappata di casa e incappata in un incubo. Mi rivolgo di nuovo alla donna, cercando di distrarla un poco dal terrore incombente Dove abiti, Emrer? Qui al villaggio? E' successo qualcosa di recente, qua vicino? Qualcosa di strano, di eccezionale, che in qualche modo sia fuori dall'ordinario? Più sappiamo, meglio.. è.. non riesco a dire "per Albeit", non mi fido ad alimentare la speranza neanche in me stessa, ho troppa paura di rimanere ferita: e se potrei soffrire io, che sono una sconosciuta, cosa potrebbe essere della madre? Cosa c'è di più prezioso della carne della propria carne, di quel piccolo, minuscolo pezzo di eternità covato e coccolato per mesi, portato alla luce con la più dolce delle sofferenze, per diventare il centro dell'universo di una donna? Il solo pensiero mi stordisce col suo potere, e senza controllarla coscientemente, una mano mi corre al ventre, massaggiandolo appena. 

 

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Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Eike e Olf

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"Abito in un capanno al limitare del villaggio" rispose la donna "da quando mio marito è stato portato al castello, racimolo da mangiare come riesco, prendendo quello che trovo"

"No, non è successo niente di particolare. Qui è sempre un vita triste: anche quando ero piccola il terreno qui è sempre stato povero, ma negli ultimi anni è peggiorato e le piante nascono spesso contorte e o morenti. A volte spero di riuscire ad andarmene. Ma non saprei come fare fuori di qui"


 

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Wilhelm

con Rad

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Il templare puntò al tempio di Sigmar. Per quanto non avesse in simpatia il dio farlocco, gli sembrò il luogo più congeniale, anche data la pioggia che cadeva bagnando loro le vesti.
Cercò un luogo adatto all'interno dove deporre la piccola e quindi chiese a Radagast Non c'è nulla da fare, vero? Il Chaos l'ha portata troppo oltre.

 

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Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Olf ed Eike

Spoiler

Il tempo nella locanda passava inesorabile scandito solo dal rumore intenso dalla pioggia all'esterno. Olf tornò con una tisana di erbe, come aveva chiesto Eike, calda che insieme al fuoco acceso riscaldava gli animi. 

Oltre al silenzioso padrone non vi era nessuno a parte i due amici e la donna

@Will e Radagat

Spoiler

Radagast non pareva avere il coraggio di rispondere la templare. La pioggia cadeva fitta sul tempi e sul cimitero accanto, ma in giro non si vedeva nessuno

La piccola creatura dal livore verdastro si muoveva debolmente nell'involto che nascondeva le zampe cresciute dal suo corpo.

 

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