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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:20 [sereno]

Mentre l'energumeno si schierava fra il gruppo e la sua padrona, questa rispose "Sapevo che qualcuno sarebbe venuto per impedirmi di avere il libro, Menkaph mi aveva avvisata. Ma non pensavo riusciste ad arrivare. E ora cosa pensate di fare?" chiese

Amelia e Saroch intanto osservavano la stanza: del giovane non vi era traccia, ma l'uomo nelle gabbia pareva in uno stato catatonico sporco dei suoi escrementi come un uccello in gabbia, osservando senza alcuna reazione quello che stava accadendo.

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George

George portò lentamente le spalle al muro, come l'esperienza per strada gli aveva insegnato: avere sempre in vista l'uscita e non permettere mai a nessuno di avvicinarsi da dietro. 

Nemmeno quella bella donna valeva il farsi sgozzare.

Sapeva che avevano ben poco tempo, per cui cercò di individuare dove potessero tenere il ragazzo. O il libro. 

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:20 [sereno]

"Domande, domande futili. Quanto parli ragazza pronunciando parole senza importanza" poi si zittì osservando la scala alle spalle dei compagni

Oscurità parve salire dal piano di sotto invadendo la scala.

Anche dalle fessure che davano sull'esterno della struttura pareva che fuori fosse improvvisamente buio

Il pavimento velocemente venne ricoperto da una nebbiolina insolita per queste terre


E subito ai compagni tornarono in mente gli eventi accaduti sul treno e l'agguato che avevano subito

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Capitano Roderick Barrington

Al richiamo di George il capitano guardò con la coda dell'occhio dove gli veniva indicato. A tale vista strabuzzò gli occhi ed estrasse la pistola, puntandola immediatamente verso la donna ma tenendo sott'occhio anche l'omone.

"Ritiri immediatamente qualsiasi diavoleria ha richiamato." le intimo, pronto a sparare al primo accenno negativo o al primo movimento di un solo muscolo dell'omone.

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:20 [sereno]

La donna sorrise gelida e il grosso uomo, lama alla mano, si gettò verso i compagni

Le armi di Roderik e Amelia risuonarono nell'aria con il proiettile del revolver della ragazza che andava a segno, mentre il capitano mancava. L'uomo pur colpito alla spalla lasciava partire una sciabolata contro la donna colpendola di striscio

Dalla nebbia nei pressi delle scale Barns vide emergere qualcosa: non era come quella che avevano visto sul treno, era corporea e pareva un cadavere ancora vivo, con artigli e fauci. Questa si lanciò contro il farabutto


@all

Spoiler

Amelia causa 10hp all'energumeno
Amelia subisce 4hp

 

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  • 2 settimane dopo...

Docteur Saroch

"Bon Dieu!"
Il Dottore amava definirsi un credente scettico, ma davanti a certe manifestazioni rigurgitava l'educazione religiosa che aveva avuto in famiglia per fare appello a ogni aiuto possibile.
Si lanciò contro le spalle della creatura che assaliva George, brandendo il bastone come una mazza per calarlo sulla testa dell'essere.
"L'enfer, c'est là chez vous!"

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:20 [sereno]

Il coltello di George si mosse veloce ma pur colpendo al petto la lama pareva trapassarla senza ferirle

La creatura provò allora ad afferrarlo ma mentre ci provava il bastone del dottore calò su di essa colpendola. La creatura si voltò verso SAroch interessata ora solo a lui

Il colpo di Amelia andò a pieno contro l'energumeno che preso sul torace si accasciò a terra

Intanto Roderik lasciò partire un colpo che ferì di striscio la donna al viso. Lei si strappò il succinto abito che aveva addosso lanciandolo in faccia al capitano e dandosi desnuda alla fuga per le scale
 

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  • 2 settimane dopo...

Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:20 [sereno]

Mentre la creatura non era abbastanza veloce per colpire il dottore intorno alla gabbia, George conficcò il coltello nella creatura ma questo la trapassò senza danneggiarla

Amelia lasciò allora partire un colpo verso la principessa, colpendola in pieno alle spalle. La donna rotolò giù dalle scale.

Fun in quel momento che la creatura dissolse nel nulla.

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