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Stirpi in lotta, e infauste notizie


L_Oscuro

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Wraith

Da quando siamo arrivati alla casa di Beorn abbiamo ricevuto unicamente irritazione, accuse e mancanza di rispetto. Sono perfettamente consapevole della differenza tra il signore dei Beorniani e noi, conosco le dicerie sul suo conto, so che se è un re degli uomini un motivo c'è. Ma l'atteggiamento costantemente umile e rimesso di Lifstan non ci sta portando da nessuna parte e, per quanto comprenda la necessità di muoversi con cautela, quando insinua che stiamo mentendo, soprattutto sulla mia discendenza, ed il suo sguardo fa capire chiaramente come creda che abbiamo rubato l'argento, non riesco a trattenermi. 

Re Beorn, siamo venuti fino alla vostra casa per portarvi notizie della morte di due dei vostri uomini, trasportando i loro corpi perché possiate dar loro degna sepoltura. Avremmo potuto lasciarli dove li abbiamo trovati, non essendo un problema nostro. Eppure abbiamo deciso di fare la cosa giusta. E voi non avete altro che accuse, diffidenza e disprezzo nei nostri confronti. È questo il modo con cui accogliete chi tenta di aiutare? Chi tenta di combattere contro l'ombra che sempre avanza implacabile? Il tono è sicuro di sé, senza riuscire a nascondere una punta di rabbia. 

Il mio nome è Arahel, del popolo di Nùmenor, per decenni ho vagato per queste terre, combattendo l'ombra ovunque essa si annidasse e, per quanto voi siate uno dei grandi della Terra di Mezzo non permetterò che la mia parola, la mia discendenza e la mia onestà vengano messe in dubbio. Siamo venuti qui per offrire i nostri servigi, per aiutare il vostro popolo, ma se la nostra presenza ed il nostro aiuto non sono benaccetti ditelo direttamente. Torneremo a combattere l'ombra per conto nostro e non dovrete più vedere i nostri volti. Parlare in questo modo ad uno dei grandi, soprattutto ad uno dalla fama irascibile come Beorn, non è la mossa più saggia, ma nell'ultimo anno ne ho già passate troppe, ho già visto abbastanza la forza dell'ombra per poter rimanere con le mani in mano. 

Sapete meglio di noi come l'ombra si annidi dietro ogni roccia, nel cuore di ogni uomo, nano, elfo e hobbit. Se invece che aiutarci a combatterla, fornendoci informazioni, preferite rimanere seduto sul vostro scranno ed insultarci così sia. Ma come voi non volete che vi facciamo perdere tempo, allo stesso tempo non fatene perdere a noi. Le possibili tracce si sono già raffreddate abbastanza. 

Concludo fissandolo fieramente negli occhi. Non voglio insultarlo ma non sono disposta ad essere insultata a mia volta. 

@DM

Spoiler

Non so se servano prove. In caso ho -1 a tutte le prove di carisma e +1 a quelle di intelligenza (se servono lore, traditions o simili). Ribadisco anche qui che il tono non è di insulto e mancanza di rispetto. È il tono fiero di chi non ha intenzione di essere insultato ed accusato di furto, che sa quello di cui è capace, conosce il suo posto ma non è disposto a farsi piccolo solo perché di fronte ad una personalità importante

 

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Caranthiel

" Quali altre grame notizie potremmo recare, sire? Nonostante la convinzione di Lifstan, posso davvero sapere io qualcosa, che uno dei Potenti non sappia già, sulle terre accanto alle sue?", intervengo, a questo punto. 

"Che le tribù degli Orchi siano in fermento, già si sa. 

Ma io mi chiedo, sire, che cosa avremmo potuto fare? Navigare il fiume, finché gli Orchi non si fossero palesati, cercando alla cieca, senza indizi, in attesa delle loro frecce? Attraversare ľAnduin, nel punto in cui degli Orchi avevano da poco ucciso due uomini molto più valorosi di noi, nella speranza di non subire lo stesso destino? 

Le scorribande degli Orchi li portano a fare assalti e ritirate: abbiamo pensato che il loro signore volesse sapere della loro morte al più presto possibile; che potesse desiderare fare riposare i loro corpi nella terra che essi avevano eletto a dimora.

Ma una cosa la posso supporre: se nemmeno voi conoscete chi era questo prigioniero, allora ci sono buone possibilità di scoprirlo soltanto ripercorrendo la strada compiuta dai vostri fidi. Sono scomparsi una spada e dell'argento... e solo quelli. Gli Orchi che se ne fanno dell'argento? Solo argento, ed una buona lama... gli Orchi avrebbero preso tutte le armi. 

Ma gli uomini, invece? Gli uomini possono comprarsi una casa, con un buon sacchetto d'argento. E possono sopravvivere mesi, con esso, in terre civilizzate.

Con quello. Ed una buona lama.

Volete scoprire chi è il prigioniero? Noi non lo sappiamo, come non sappiamo ove sia l'argento".

MdS

Spoiler

Persuadere +3.

Conoscenza dell'Ombra +2.

 

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Beli

La situazione si fa sempre più grave. Wraith perde la calma, o meglio Arahel e sembra impegnarsi a non accomodare il nostro ospite. I suoi atteggiamenti poco cordiali, tipici dei dunedain, mi preoccupano.

Cerco di difendere il nostro onore in maniera più gentile, così da distogliere l'attenzione di Beorn dalle parole scortesi di Arahel.

Mio signore, la mia compagna di viaggio è schietta e le mancano le maniere ma è onesta. Dal mio canto non vi mancherei mai di rispetto, so delle vostre gesta alla battaglia dei cinque eserciti e per questo vi sono grato. Senza di voi non avrei una casa dove dimorare, ne sono certo.

Ed è con il mio profondo rispetto che vi dico questo. Le parole dei miei compagni sono veritiere, abbiamo trovato i corpi così come sono e subito abbiamo deciso di portarli a voi per mettervi al corrente di questa faccenda. Non abbiamo preso l'argento e la spada e non nascondiamo altro. Che i servi dell'ombra possano prenderci e torturarci se non dico il vero! Esclamo esagerando per mettere in chiaro quanto io creda siamo nel giusto.

Forse abbiamo mancato di esplorare il fiume, ma avevamo le nostre ragioni come la saggia dama Caranthiel ha esposto. Ma se davvero crediate che abbiamo fallito la vostra gente, vi prego, non puniteci, invece dateci una possibilità di aiutare a portare giustizia a chiunque abbia fatto questo.

Le miei ultime parole suonano più servili di quanto non avessi voluto. Seppure so che non si può palare male ad un re e bisogna sottostare alla sua legge finché si è sotto il suo tetto, condivido il fastidio di Wraith e non avrei voluto far sembrare che il nostro aiuto sia per riparare qualche torno come le mie ultime parole sembrano alludere.

Quel che è fatto è fatto, non posso correggere ciò che ho ormai detto.

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Kol

Arahel... dunque è questo il suo nome, focosa e ribelle come i suoi capelli.

Sono l'ultimo a dover parlare, in fondo anche se con me vedrete sempre una spada ed uno scudo, le mie origini di umile figlio di mercanti mi precederanno sempre, perché questo è il mio retaggio e non me ne vergogno. Ma come ha detto il buon nano e gli altri miei compagni, abbiamo fatto tutto in buona fede, per questo non posso tacere mentre velatamente si dubita del nostro onore. Sono un figlio del popolo e non avrei nessun interesse nell'ingannarvi, anzi il mio popolo vi sarà sempre riconoscente per il supporto che avete dato nella lotta contro l'Ombra. Se lo riterrete opportuno, anche io mi metto a disposizione per risolvere questa vicenda.

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Lifstan (bardiano guerriero) 

Alle prime tensioni la compostezza del gruppo si sfalda ed invece di law isr gestire l'udienza al sottoscritto, educato e predisposto a queste faccende, tutti iniziano a parlare, a sproposito peraltro di fronte ad individuo notoriamente scorbutico e poco diplomatico oltre che di poche parole. Già immagino la reazione esasperata al profluvio di parole disordinato che esce dai miei compagni, vorrei zittirli ma penso che non farebbe altro che peggiorare la situazione. Capisco bene le loro motivazioni ed il loro punto di vista e nemmeno a me piace questa situazione e come stiamo venendo accolti da Re Beorn, ma egli è un mutaforma, un essere troppo potente e che ben ha meritato il suo titolo di Re e la forza di raccogliere e guidare con polso deciso gli uomini che si sono raccolti ed inginocchiati attorno a lui. 

Chino quindi con ancora maggior enfasi il mio corpo ormai la fronte a ben poca distanza da terra. 

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Spoiler

Ottima la piega che ha preso la situazione! Mi divertirò un mondo!

Rispondo a tutti, nell'ordine in cui mi avete scritto.

 

21 ore fa, Pyros88 ha scritto:

Lifstan (bardiano guerriero) 

"Ci scusiamo umilmente Sire. Ritenevamo l'attacco essere avvenuto molto più a nord e che la barca potesse aver percorso un lungo tragitto prima di arenarsi sulla riva. Provvederemo a controllare l'altra sponda del fiume qualora sia la vostra volontà quella di incaricarci di occuparci del prigioniero. Sarebbe certamente un onore per noi potervi essere d'aiuto.".

"Non mi fraintendere, ragazzo! Non è una colpa l'inesperienza e l'incapacità. Ma se non avete avuto modo o voglia di indagare sugli avvenimenti, allora perché fare sciocche supposizioni? 
L'arroganza e la presunzione di sapere le cose senza supporto di fatti, questa è una colpa!"

L'ira sembra passata, ora è solo infastidito e seccato.

 

20 ore fa, Khitan ha scritto:

Wraith

Re Beorn, siamo venuti fino alla vostra casa per portarvi notizie della morte di due dei vostri uomini, trasportando i loro corpi perché possiate dar loro degna sepoltura. Avremmo potuto lasciarli dove li abbiamo trovati, non essendo un problema nostro. Eppure abbiamo deciso di fare la cosa giusta. E voi non avete altro che accuse, diffidenza e disprezzo nei nostri confronti. È questo il modo con cui accogliete chi tenta di aiutare? Chi tenta di combattere contro l'ombra che sempre avanza implacabile? 

Il mio nome è Arahel, del popolo di Nùmenor, per decenni ho vagato per queste terre, combattendo l'ombra ovunque essa si annidasse e, per quanto voi siate uno dei grandi della Terra di Mezzo non permetterò che la mia parola, la mia discendenza e la mia onestà vengano messe in dubbio. Siamo venuti qui per offrire i nostri servigi, per aiutare il vostro popolo, ma se la nostra presenza ed il nostro aiuto non sono benaccetti ditelo direttamente. Torneremo a combattere l'ombra per conto nostro e non dovrete più vedere i nostri volti. 

Sapete meglio di noi come l'ombra si annidi dietro ogni roccia, nel cuore di ogni uomo, nano, elfo e hobbit. Se invece che aiutarci a combatterla, fornendoci informazioni, preferite rimanere seduto sul vostro scranno ed insultarci così sia. Ma come voi non volete che vi facciamo perdere tempo, allo stesso tempo non fatene perdere a noi. Le possibili tracce si sono già raffreddate abbastanza. 

Re Beorn fissa Wraith con occhi indefinibili.

"Quindi vorreste essere premiati per esservi comportati come esseri umani decenti? Avreste potuto lasciarli lì, vero! Ma ciò non vi avrebbe reso differenti da volgari briganti. Volete il riconoscimento di non essere dei briganti?
Forse hai qualcosa di dimostrare, Dúnadan?
Conosco personalmente o di nome quasi tutti i Raminghi del nord. Forse la tua origine è un po' più a Sud, donna? Parli molto dell'Ombra, forse la conosci? Vuoi davvero snocciolare qui la tua vita, davanti ai tuoi compagni?"

 

15 ore fa, Ghal Maraz ha scritto:

Caranthiel

" Quali altre grame notizie potremmo recare, sire? Nonostante la convinzione di Lifstan, posso davvero sapere io qualcosa, che uno dei Potenti non sappia già, sulle terre accanto alle sue?"

"Che le tribù degli Orchi siano in fermento, già si sa. 

Ma io mi chiedo, sire, che cosa avremmo potuto fare? Navigare il fiume, finché gli Orchi non si fossero palesati, cercando alla cieca, senza indizi, in attesa delle loro frecce? Attraversare ľAnduin, nel punto in cui degli Orchi avevano da poco ucciso due uomini molto più valorosi di noi, nella speranza di non subire lo stesso destino? 

Le scorribande degli Orchi li portano a fare assalti e ritirate: abbiamo pensato che il loro signore volesse sapere della loro morte al più presto possibile; che potesse desiderare fare riposare i loro corpi nella terra che essi avevano eletto a dimora.

Ma una cosa la posso supporre: se nemmeno voi conoscete chi era questo prigioniero, allora ci sono buone possibilità di scoprirlo soltanto ripercorrendo la strada compiuta dai vostri fidi. Sono scomparsi una spada e dell'argento... e solo quelli. Gli Orchi che se ne fanno dell'argento? Solo argento, ed una buona lama... gli Orchi avrebbero preso tutte le armi. 

Ma gli uomini, invece? Gli uomini possono comprarsi una casa, con un buon sacchetto d'argento. E possono sopravvivere mesi, con esso, in terre civilizzate.

Con quello. Ed una buona lama.

Volete scoprire chi è il prigioniero? Noi non lo sappiamo, come non sappiamo ove sia l'argento".

Beorn si mette a parlare più normalmente

"Dite bene, dama Elfa. Delle tribù Orco in fermento, la cosa è nota.
Ma come credete che uno del Potenti, come dite voi, raccolga le sue informazioni? Ovviamente dai viandanti che girano il mondo e sono tanto gentili da raccontarle.
Dite bene, non vi è mai stato richiesto alcun servizio da parte vostra, e non vi era certo richiesto di indagare sull'accaduto, su cui in realtà ho già delle mie idee.
Semplicemente, fare ipotesi campate in aria non è modo di comportarsi! Ma potreste aver ragione sul prigioniero delle terre a Sud.

Spoiler

Tiro di Caranthiel su Persuasione: 14+3=17. Successo

Quando Caranthiel accenna alla borsa d'argento sparita, fa un cenno, arricciando i baffi.

 

15 ore fa, Athanatos ha scritto:

Beli

Mio signore, la mia compagna di viaggio è schietta e le mancano le maniere ma è onesta. Dal mio canto non vi mancherei mai di rispetto, so delle vostre gesta alla battaglia dei cinque eserciti e per questo vi sono grato. Senza di voi non avrei una casa dove dimorare, ne sono certo.

Ed è con il mio profondo rispetto che vi dico questo. Le parole dei miei compagni sono veritiere, abbiamo trovato i corpi così come sono e subito abbiamo deciso di portarli a voi per mettervi al corrente di questa faccenda. Non abbiamo preso l'argento e la spada e non nascondiamo altro. Che i servi dell'ombra possano prenderci e torturarci se non dico il vero! 

Forse abbiamo mancato di esplorare il fiume, ma avevamo le nostre ragioni come la saggia dama Caranthiel ha esposto. Ma se davvero crediate che abbiamo fallito la vostra gente, vi prego, non puniteci, invece dateci una possibilità di aiutare a portare giustizia a chiunque abbia fatto questo.

"Ho conosciuto parecchi nani, negli ultimi cinque anni. Fin troppi! E il migliore di voi è stato corrotto dalla febbre dell'oro! 

Spoiler

Tiro su Persuasione di Beli: 17-1=16. Successo.

"Ma so che siete anche un popolo d'onore. Tenderei a credervi..."

14 ore fa, Brenno ha scritto:

Kol

Sono l'ultimo a dover parlare, in fondo anche se con me vedrete sempre una spada ed uno scudo, le mie origini di umile figlio di mercanti mi precederanno sempre, perché questo è il mio retaggio e non me ne vergogno. Ma come ha detto il buon nano e gli altri miei compagni, abbiamo fatto tutto in buona fede, per questo non posso tacere mentre velatamente si dubita del nostro onore. Sono un figlio del popolo e non avrei nessun interesse nell'ingannarvi, anzi il mio popolo vi sarà sempre riconoscente per il supporto che avete dato nella lotta contro l'Ombra. Se lo riterrete opportuno, anche io mi metto a disposizione per risolvere questa vicenda.

Spoiler

Tiro di Persuasione di Kol: 14+2=16. Successo.

"Parli bene, quasi quanto un uomo dei boschi! Forse vi ho giudicati con troppa fretta..."

 

Re Beorn si mette a riflettere grattandosi la barba. Dall'espressione che ha, capite che non ammette repliche.

[Re Beorn]
"Mi avete dato su cui riflettere. E tutte queste discussioni mi hanno messo appetito! E non si dica che manco di ospitalità, anche con chi non sa come ci si dovrebbe comportare!"

Batte forte le mani e dalla porta entrano alcuni animali, montoni e segugi irsuti.
Le pecore portano sul dorso dei vassoi di cibo, e i cani sono in piedi sulle zampe posteriori per servire il suo padrone.
Il cibo offerto è pane fresco di forno, stufato di erbe e di verdure, idromele e i celebri biscotti al miele per cui è famoso Re Beorn. Oltre al fatto, beh... che è in grado di mutare nella forma di un orso grande grosso e per nulla simpatico.

Mentre il tempo scorre, arrivano pian piano altri Beorniani. Tutti sembrano essere stati informati della dipartita dei due coraggiosi eroi, e più di una volta vengono sollevati boccali di legno in loro onore.
I convitati si scambiano storie su Merovech, Odo ed altri Beorniani famosi.

Gli sguardi sono tristi, anche nella foga delle storie e delle avventure incredibili che vengono narrate.

Gli sguardi che invece Re Beorn vi riserva sono ambigui. Alle volte pare sospettoso, alle volte vi guarda come se stesse decidendo qualcosa.

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13 ore fa, L_Oscuro ha scritto:
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Ottima la piega che ha preso la situazione! Mi divertirò un mondo!

Rispondo a tutti, nell'ordine in cui mi avete scritto.

"Parli bene, quasi quanto un uomo dei boschi! Forse vi ho giudicati con troppa fretta..."

Kol

Un sorriso mi si dipinge in volto alla risposta di Beorn, Re Beorn, forse perché sono stato loro ospite per un lungo inverno. Un'esperienza che non dimenticherò, porto quella gente nel cuore, gente dura, gente che sa cos'è la fatica ed il lavoro, mi hanno insegnato molto.

Quando arriva il cibo, il profumo di carne mi fa venire l'acquolina in bocca, nonostante la voglia di tuffarmi sulle pietanze, gli sguardi tristi dei beorniani, mi fanno desistere dal comportarmi da ingordo e cerco di mantenere un comportamento degno del momento. La tensione non si affievolisce e il Re, pare sia intento a studiarci ancora prima di prendere una decisione che al momento proprio non riesco ad immaginare.

@L_Oscuro

Spoiler

Conosco qualche usanza dei beorniani a tavola che possa colpirli positivamente? Pensavo ad un brindisi particolare che renda onore ai caduti? O ad una canzone...

Tradizioni e Sapienza entrambi un pessimo -1...ma non si sa mai.

 

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Beli

Le risposte di Beorn sollevano un peso dal mio cuore, per un momento ho temuto avessimo inimicato il re dei beorniani ma sembra che le nostre ultime parole hanno rigirato il discorso.

La tensione si solleva quando il re porta il cibo e non ci penso due volte a prendere pane ed idromele. Poi decido si assaggiare qualcuno dei biscotti.

Beorn ci guarda ambiguamente, sta prendendo una decisione e possiamo solo aspettare che abbia riflettuto, intanto continuo a mangiare e non mostrarmi a disagio, nonostante un po' io lo sia.

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Caranthiel

Sebbene io abbia trascorso decenni nelle Sale di Thranduil, non riesco a non rimanere colpita ed ammirata dalle meraviglie di questa singolare corte, la cui inspiegabile natura riflette quella del suo signore. 

Faccio un cenno alle parole di Beorn e mi lascio coinvolgere dalla celebrazione del lutto, senza mai assumere una posizione da protagonista, morigerata nel bere e nel mangiare, seppur partecipe, stupita dalla bontà di cibo e vivande e celere a rispondere a qualsiasi domanda mi venga posta, che essa giunga da Beorn o da uno del suo popolo. 

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La cena potrebbe prendere una piega davvero brutta. I presupposti ci sono tutti, dopotutto.

Odo non era sposato, ma Merovech era promesso sposo ad una Fanciulla Scudo di nome Avila, una donna bellissima e fiera.

Ma per fortuna la vostra presenza, nonostante l'inizio non proprio dei migliori con Re Beorn in persona, stempera un po' la tensione. Infatti, i commensali alle cena funebre sono più interessati a farsi raccontare in prima persona la vostra testimonianza. Vi rendete anche conto che in realtà tutti sanno già praticamente tutto, le notizie sono volate veloce di villaggio in villaggio.

Alla fine della cena, quando tutti oramai stanno andando via, vedete Beorn sul suo alto scranno con una mano sugli occhi. Poi, si alza all'improvviso.

[Re Beorn]
"Devo riflettere... cosa  fare? Cosa devo fare?"

Resta per qualche istante lì, fermo sul posto.

Spoiler

E qua mi occorre una prova di tradizione (diciamo per capire come sarebbe meglio comportarsi in questo momento), oppure, se non volete provarla, potete parlare a Re Beorn come ritenete più opportuno.

 

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Wraith

Non rispondo alle parole di Beorn su di me e sul mio passato, limitandomi a fissarlo senza abbassare lo sguardo. Non sono le lodi che cerco e non ho nulla da dimostrare a questo re degli uomini. Non voglio però farlo infuriare ancora di più, quindi rimango a bocca chiusa. 

Nel giro di poche ore quella che è iniziata come un'udienza tra noi ed il signore dei beorniani si trasforma in una festa in memoria dei due morti. Numerosi uomini si uniscono a noi mentre la tavola viene imbandita. Ascolto le loro storie, mangio e bevo con loro, ma non partecipo attivamente ai festeggiamenti, preferendo rimanere in disparte, occhi ed orecchie attenti per cercare di capire la piega che sta prendendo la situazione. La mia attenzione è focalizzata prevalentemente su Beorn stesso. Comprendo il bisogno di commemorare i loro compagni, così come comprendo la necessità per noi di sottostare ai desideri del grosso beorniano, ma la pista, se mai ce n'è stata una, si sta raffreddando e più tempo passiamo qui, meno possibilità avremo di rintracciare chi ha ucciso i due in barca. 

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Lifstan (umano bardiano) 

"Scusate se mi permetto Sire, ma la vedo titubante e non oso nemmeno immaginare quali difficoltà stia incontrando nel fare le proprie valutazioni, però vorrei darle un consiglio. Mio nonno mi diceva spesso che quando si è attanaglia dai dubbi, spesso la cosa migliore è dormirci su e che al mattino dopo le cose sarebbe state più chiare." dico con garbo cercando di non disturbare il mutaforma. "Meglio ancora se accompagnando il sonno con una bella tazza di latte caldo e miele."

Modificato da Pyros88
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Kol

Intervengo anche io quando vedo Beorn titubante..cercando di battere il ferro finché è caldo, perché rimandare a domani come proposto da Lifstan, potrebbe dare groppo tempo a Beorn di pensare. Re Beorn, cerchiamo di capire insieme meglio la dinamica degli eventi, siamo qui per aiutare, se mi posso permettere, avete detto che i due coraggiosi vostri uomini erano diretti verso sud per indagare. Ma non ci avete specificato per cosa, perché tutta questa segretezza? Che tipo di lamentele erano giunte alle vostre orecchie da quei territori?

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Re Beorn non sembra nemmeno ascoltare le vostre parole, mentre si gratta la barba.

Fa un cenno con la mano, come per congedarvi, ed esce dalla grande sala comune senza degnarvi di uno sguardo.

Rimasti soli, e anche leggermente basiti, non sapete bene come comportarvi, quando un giovane beorniano affabile, all'antitesi col suo Re, vi si avvicina, presentandosi.

[Arhal]
"Buonasera a voi, avventurieri. Mi presento, sono Arhal, figlio di Artal, fiero servitore di Re Beorn.
Tutti piangono i nostri caduti, Merovech più di Odo, nonostante Odo fosse uno degli Uomini migliori che abbia mai camminato su queste terre."

Nonostante la cortesia mostrata e il sorriso sincero, gli occhi sono molto tristi.

"Il nostro Re è un Uomo severo, ma giusto. Non giudicatelo secondo i vostri parametri: sono diversi dai suoi.
Ma l'ospitalità è un valore imprescindibile, e se volete seguirmi vi porterò in una stalla calda e accogliente dove passare la notte."

Spoiler

Anche senza tirare alcun tiro di intuizione, capite bene che sta cercando di fare buon viso a cattivo gioco, cercando di farvi ingoiare un boccone amaro, ovvero che non vi è stata offerta una stanza o un letto per la notte, e che dovete accontentarvi di una stalla, che vi propina come calda e accogliente...

 

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Lifstan (umano bardiano) 

"Non preoccupatevi. Di sicuro non possiamo avventurarci nel mezzo della notte. Starà bene qualsiasi posto e domani all'alba le eremo le tende. Abbiamo fatto quello che andava fatto e non vedo ragione di rimanere qui oltre." dico in tono asciutto e vagamente distaccato. Inizio ad essere stanco di tutta questa situazione. Che si voglia scoprire di più sulla morte di quei due beorniani o che si voglia cercare avventura altrove non abbiamo certo bisogno del permesso di Re Beorn. 

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Passate una notte tranquilla, la stalla è effettivamente calda ed accogliente, segno che i beorniani ci tengono davvero tanto ai loro animali.
Durante la notte sentite strani rumori provenire dall'esterno: ringhi, grugniti, passi pesanti.
Ma gli animali all'interno dormono tranquilli e sereni, e la cosa vi tranquillizza un po'.

Spoiler

Se volete giocare qualcosa in flashback, se fate qualcosa nella notte, nessun problema.

L'indomani, Re Beorn vi manda a chiamare. Si presenta Arhal che vi chiede di raggiungerlo nella sala comune, ed ha un'espressione più serena rispetto alla sera prima.

Nella grande sala, vedete Re Beorn con un'espressione sul viso molto diverso rispetto al giorno prima. Sorride, è disteso, e cammina avanti ed indietro come se fosse impaziente di parlarvi.

Spoiler

Risultato del tiro:

Tradizioni: 3/17+3+2=22

Tiro superato per +7, benedetto il vantaggio...

Sta spalmando burro e marmellata su pane tostato, e vedete che ne ha preparati diversi. Ad accompagnare la colazione, alcune spremute di frutta fresca.

[Re Beorn]
"Prendete, prendete! Vi ho preparato una buona colazione. Mangiate quanto vi pare e se avanza qualcosa vi farò preparare dei sacchi a portar via!"

in un altro tavolo però, vedete ammucchiati una dozzina di elmi di Orchi ammaccati, come colpiti da una grossa mazza... o zampa. Osservando il tavolo, vedete dalla finestra sopra il suddetto tavolo la recinzione esterna della casa di Beorn, e su questa una lunga fila di teste di Orchi infilzate su alcune picche di legno.

"Stanotte ho avuto un bel da fare! Una dozzina di Orchi che soggiorna per la permesso! Non che averei mai dato il mio permesso, beninteso!
Nemmeno mille Orchi morti potranno ripagare la morte di Merovech e Odo, figurarsi questi dodici pezzenti, ma almeno un po' di giustizia è stata fatta!
Ho trovato altri indizi, lungo il fiume dove avete trovato la barca. Sono stato ingiusto con voi ieri, mi avete dato informazioni importanti, senza le quali non avrei trovato questi indizi.
Degli uccellini mi hanno detto che effettivamente c'era un prigioniero, che stavano scortando da me per il giudizio del Re, quando gli Orchi hanno attaccato la barca.
Il prigioniero deve averne approfittato per scappare, rubando l'argento e la spada di Merovech, per poi andare verso sud!
Vi ho fatto un torno, ieri, ma la morte di Merovech mi ha sconvolto.
Ora vi devo chiedere di trovare il prigioniero, come favore personale. Un favore che state certi un giorno saprò come ricambiare! Oltre ovviamente a dell'argento, per coprire i vostri bisogni. 50 penny d'argento a testa dovrebbero bastare! Diciamo una sorta di taglia, sì? Solo, dovete portarmelo vivo!
Inoltre, insisto che veniate alla veglia funebre, prima di partire, per dire qualche parola. Sono certo che ai congiunti dei defunti farà piacere!"

Il Mutapelle, mentre parla, mangia con un appetito da far impallidire Beli!

Si volta verso Kol

"Ho ascoltato le tue domande, ieri. In effetti più ne sapete, meglio è. Non vi ho detto la natura della spedizione dei miei uomini per un semplice motivo: non la conosco nemmeno io! Mi è solo giunta una lettere da parte di uno dei villaggi sotto la mia protezione in cui si richiedeva il giudizio del re. Capirete che non posso presentarmi personalmente ad ogni richiesta, ed ho quindi mandato i miei uomini fidati. Mi fanno da filtro, capite?
 

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Lifstan (umano bardiano) 

Accetto le scuse del mutaforma e mi mostro accondiscendente accettando di buon grado il cibo dato che l'appetito non mi manca dopo il lungo viaggio, trascinando i corpi dei due uomini di fiducia di Re Beorn. Certo non ho dimenticato l'atteggiamento scontroso che ha avuto con noi ieri, ma cerco di essere comprensivo con lui sia per il dolore che stava patendo sia perché sarebbe troppo importante farselo amico ed alleato, anche ler il bene di Valle. Sono sicuro che se riuscissi ad allacciare dei buoni rapporti fra i due regni, Re Bard ne sarebbe molto grato. 

Mi confronto con i miei compagni, comunque abbastanza sicuro della loro risposta, dopodiché rispondo all'irsuto signore di quella gente e di quei luoghi: "Accettiamo volentieri l'incarico che ci date, Sire Beorn. Sarà un onore e non mancheremo di mostrare il nostro valore."

Dopodiché, finita la colazione e l'incontro con Re Beorn, cerco il nobile Arhal per parlare un po' con lui dei due uomini caduti per mano degli orchi; se dovrò parlare al loro funerale, è meglio che sappia a grandi linee la loro storia e le loro gesta. 

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Beli

Non sono molto di buon umore quando vengo mandato a dormire in una stalla. Un re dovrebbe accogliere i suoi ospiti con rispetto! Chi soggiorna nelle sale di Re Dain si può aspettare comodi letti con lenzuola dorate!

Fortunatamente la stalla è abbastanza comoda, ma questo non cura completamente il mio malumore.

La mattina dopo Beorn è molto più ragionevole e ci chiede di aiutarlo, perfino offrendoci un pagamento. Liftan accetta ed io non ho niente da ridire. Mi limito ad abbassare il capo e dire. Non vi deluderemo, sire.

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Wraith

Flashback nella stalla

Spoiler

 

Nemmeno mi rendo conto del fatto che non ci sono state offerte stanze. Dormire in una stalla mi sembra perfettamente normale per degli ospiti inattesi, quanto apparentemente indesiderati. Seguo Arhal ascoltando solo in parte le sue parole, la mente che continua a tornare all'udienza con Beorn.

Arrivati alla stalla, dopo aver aspettato che Arhal si allontani, cerco una posizione comoda con sguardo verso la porta, pensando alle stalle ben peggiori in cui ho soggiornato. Una volta sistemata mi volto verso il gruppo. Li guardo uno ad uno per diversi secondi. Di fronte a Beorn mi sono lasciata andare ed ho parlato senza pensare ed ho svelato il mio vero nome. Un errore, un pessimo errore. Ma questi compagni si sono dimostrati degni di fiducia nell'ultimo anno, salvandomi la vita più di una volta, tanto da ritrovarmi a considerarli amici. Abbastanza da poter abbassare la guardia, almeno un poco. Il mio vero nome è Arahel, figlia di Eldacar, dell'antico popolo di Nùmenor. Spezzo il silenzio, parlando con voce stabile e sguardo serio. In queste terre viaggio sotto il nome di Wraith. Vi chiedo perdono per avervi tenuto segreto il mio vero nome, ma l'ho fatto per proteggere voi più che me stessa. Alcuni servitori dell'Oscuro sono alla ricerca di quel nome e non si fermerebbero di fronte a nulla pur di raggiungermi. In quest'anno però ho avuto modo di vedere la vostra forza, di armi e di animo, e credo che fidarmi di voi sia il minimo che possa fare per ricambiare ciò che mi avete dato in questi mesi. 

Rimango in silenzio un paio di secondi, guardandoli uno ad uno, prima che un lieve sorriso mi appaia sul volto. Faccio un cenno con il capo, mi volto e torno ad adagiarmi sul pagliericcio, la testa che lentamente torna a vagare nei ricordi.

 

Ascolto le parole di Beorn con attenzione. Ho avuto tempo di assimilare gli eventi del giorno passato, e mi rendo conto di come il mio comportamento non sia stato eccessivamente diverso da quello del re. Ed a quanto pare anche lui ha avuto modo di sbollire. Sarà fatto. Rispondo semplicemente dopo che Lifstan accetta la proposta. È quando ci invita a parlare alla veglia funebre che fatico a non inarcare un sopracciglio. Nessuno di noi conosceva i due uomini, che parole potremmo mai dire? Lancio un occhiata a Lifstan e Caranthiel. Sono loro quelli capaci in questi casi. 

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