Volete tornare lì, da soli? Domanda Arken. Mi sembra troppo pericoloso, dopo tutto quello che avete rischiato per salvare noi ci deve essere qualcosa che possiamo fare per aiutare.

Zisanie

Una volta al sicuro non posso che rallegrarmi del successo dell'impresa. Abbraccio Felix e Theo "Siamo stati bravissimi! Abbiamo liberato tutti e nessuno si è fatto male. Cioè, male davvero intendo. Non so, io non ho colpito nessuno. Oh, ma voi siete gli amici dei miei amici....quindi anche amici miei! Io sono Zisanie Lilnov O'Daphicelii, ma Zisanie è come mi chiamano loro" offro la manina sporca ai tre ex-prigionieri "E si, dobbiamo proprio fargliela vedere a quelli là!"

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

Ripreso il mio reale aspetto lascio che per una volta sia Dezgrazos a capitalizzare tutta l'attenzione e a condurre il discorso. Se lo merita, se siamo riusciti a salvare tutti e a non far male seriamente a nessuno lo dobbiamo tutto ai suoi poteri. 

"Non abbiamo abbastanza Cappelli del Camuffamento per poterci celare tutti e Dezgrazos non ha abbastanza potere magico per mistificare l'aspetto di tutti voi. Ormai sarete i ricercati numero uno. Persino nascondersi in insediamenti minori potrebbe non essere sufficiente. Forse fareste meglio a stare dai druidi per un po'. Morrigan potrà garantire per voi." commento alle parole di Arken. 

Theo Dezgrazos 

Annuisco alle parole di Felix, unendomi al discorso Purtroppo non possiamo comportarci diversamente, almeno finché il pretore avrà potere in città. Però dovrebbe crollare a breve: se si è mosso contro di voi, è chiaro che sta sentendo il fiato sul collo. 

Arken e Ithilme sembrano capire, mentre convincere Kosef è più difficile, insiste per un po' che bisogna attaccare velocemente e non se ne accorgeranno nemmeno, ma alla fine lo dissuadete.

Va bene, ma state attenti. Dice Arken. Andremo a cercare Morrigan, se i soldati verranno da noi, scapperemo più lontano... ce la caveremo. Vi rassicura il chierico del cavaliere rosso.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"La vostra fuga getterà discredito su di lui e se anche trovasse il modo di addossare la colpa a qualcun altro altro a lui inferiore nella catena di comando, comunque resterebbe un'onta che accellererà la sua caduta ad opera del Culto di Mask." dico con fare sicuro. 

Ma come facciamo a sapere che questo nemico misterioso non rimpiazzerà il pretore con un altro burattino? Chiede Ithilme, pensando alle parole di Felix.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Non lo sappiamo, dobbiamo o solo sperare che il Culto di Mask si riveli abbastanza potente da mettergli il bastone fra le ruote. Noi poi ci occuperemo dell'attuale Pretore e ci faremo dire un po' di cosette riguardo al misterioso individuo che si cela dietro tutto questo."

Theo Dezgrazos

Annuisco alle parole di Felix: per quanto sia triste, dobbiamo ammettere che non abbiamo il controllo completo della situazione. Ma presto ci sarà bisogno di voi, non credo che il nostro nemico si aspettava questa mossa. 

Theo Dezgrazos

Su una cosa avete ragione, però: dei rinforzi ci farebbero comodo. Magari, vista la vostra situazione, potremmo richiamare Morrigan: non dovrebbe essere complesso cammuffarla e, soprattutto, non è stata protagonista degli ultimi eventi accaduti in città. E poi... Beh, non posso negare che sia una proposta con un pizzico di interesse.

Deciso cosa fare, andate verso nord assieme ai vostri compagni, evitando la strada per non incontrare soldati.

Ore dopo arrivate a Hullimbert e notate che il villaggio è molto agitato. Osservando a distanza con il corvo di Theo scoprite che dei soldati stanno perlustrando le case e la locanda dove avete lasciato Morrigan.

@tutti

Spoiler

Vi ho fatto controllare il posto da lontano con il corvo perché mi sembrava logico e così risparmiavo un po' di tempo.

 

Theo Dezgrazos

Il villaggio in cui abbiamo lasciato Morrigan è in agitazione: dei soldati lo stanno setacciando palmo a palmo, compresa la locanda dove abbiamo lasciato la ragazza. Dobbiamo inventarci qualcosa. Dico a Felix e Morrigan, aggiungendo Non posso più renderci tutti invisibili, ma potrei convincere ad un soldato a collaborare con noi. 

Zisanie

"Ma questi qui che hanno contro di noi? Magari non cercano noi, o la vostra amica..." dico pensierosa, grattandomi il mento come ho visto fare qualche volta a Theo. Non mi pare aiuti molto a pensare con chiarezza, perciò smetto quasi subito. "E poi non sanno di me. Potrei andare laggiù e capire cosa succede...senza farmi vedere, in caso!"

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Anche cercassero noi, pende comunque un mandato di cattura anche su Morrigan. E se si mostra la con quella sua armatura, la riconosceranno subito." commento preoccupato. "Hai detto bene, non danno chi tu sia e Morrigan invece ti conosce. Vai, fa attenzione però." rispondo alla proposta della halfling. 

Zisanie

Annuisco e indosso il cappello magico "Starò attentissima, lo giuro!" dico mentre mi trasformo in una vecchia gnometta in viaggio, la pelle secca e grinzosa e il passo claudicante che ho sperimentato qualche tempo fa e collaudato nei vicoli fingendomi un vecchietto. Dovrebbe funzionare "Che dico a Morrigan, di togliersi l'armatura e di venire con me a trovarvi qui?"

Theo Dezgrazos

Annuisco alle parole di Zisanie, rispondendo alla sua domanda Magari chiedile di arruffarsi i capelli o cercare di cambiare leggermente il suo aspetto, dovrebbe aiutarla a non dare nell'occhio.

Zisanie procede con il suo travestimento, raggiunge la cittadina e si muove verso la locanda.

Qui viene fermata da uno dei soldati che le chiede di identificarsi. Chi sei? Sei del villaggio? Cosa cerchi qui?

Zisanie

"Sono una viandante, e cerco riposo. Vivo nella foresta, di solito. Perché vi interessa saperlo?" rispondo cercando di entrare nella parte della vecchia gnometta. Intanto occhieggio oltre le guardie per capire come si è evoluta la situazione. 

 

Situazione di emergenza, crediamo che dei fuggitivi dalla città possano essere passati da qui. Hai visto qualcosa di sospetto nei tuoi viaggi?

Poi insiste ancora nelle domande personali. Dalla foresta, dici... e cosa ti porta così lontano da casa?

"Sospetto di che tipo? Non credo, comunque. No, penso proprio di no figliolo. Perché sono in viaggio, dici? Beh, perché devo andare a trovare una mia amica. Ma le mie ossa sono stanche, con queste strade scomode...c'è una locanda, qui, vero?" chiedo speranzosa.