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Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (3)


Athanatos

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Non volevo offendere... faccio solo il mio lavoro. Si scusa la guardia.

Poi a Felix spiega. Per protezione di merci potete cercare "i cinque veglianti", hanno la gilda giù in città. Vai fino al tempio di Selune e prosegui a destra per due incroci, poi li noti di sicuro. Sono gente tosta che fa spesso affari con mercanti come te.

Per fare scorta non saprei... i più ricchi della città si tengono i loro uomini di casa e gli altri non hanno i soldi per permetterseli. Non c'è gente del genere qui.

Che ci crediate o no, Theo lo sa per certo, questa città non è pericolosa per la gente benestante... almeno non lo era fino a questi coltelli del popolo. Si lamenta la guardia.

Non vi trattengo oltre, andate pure. Vi dice, decidendo che siete a posto.

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Theo Dezgrazos 

Una rivolta proprio mentre sta per perdere una delle sue pedine, cosa che potrebbe giustificare una politica di dura repressione del pretore e riabilitarlo... Non so, non mi sembra una coincidenza. Abbiamo tutti i nostri affari in città, non possiamo rischiare di perdere tutto. Spiego al "mio amico", aggiungendo quindi A presto, amico mio, e buona fortuna. Dico alla guardia, entrando quindi in città con passo sicuro.

Modificato da Ian Morgenvelt
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Felix Carabàs aka mercante comune(felinide rodomonte) 

Passati oltre non posso fare a meno di esprimere un idea che ho da tempo e su cui rimugino più per un qualche intuito latente, un sesto senso felino, o forse per semplice paranoia: "Compagni, è solo un'idea, magari per nulla plausibile, ma poi non troppo strana, perlomeno no ad uno come me cresciuto in mezzo agli intrighi di Waterdeep. E se i Coltelli del Popolo ed il Pretore fossero entrambi controllati in qualche modo da questo Signore Oscuro?"

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Theo Dezgrazos 

Ci stavo pensando anch'io fino a poco fa. Non avevi detto che i Coltelli del Popolo sono sempre stati coinvolti nella storia dell'assassinio? Chiedo conferma a Felix, aggiungendo Forse dovremmo investigare anche su di loro. In fondo dovrebbero accogliere a braccia aperte dei "nemici di Dawnstar".

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Morrigan è pensierosa. Il culto di Mask, i coltelli del popolo ed il nostro mendicante... forse sono tutte fazioni diverse o forse qualcuno lavora insieme. In ogni caso sono tutti pericolosi e combattono per qualcosa a cui sono contraria. Dice la donna. Ma se sono veramente nemici potremmo usarli per distruggersi l'uno con l'altro. Propone, senza sapere come farlo effettivamente.

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Theo Dezgrazos

Una fazione è già nel grande gioco e siamo certi che stia almeno combattendo contro il mendicante. Ci rimane solo da investigare sui coltelli del popolo e capire come usarli... Ottima idea. Concludo sorridendo alla mia amica, nonostante sappia che adesso verrà la parte più difficile: non condivido buona parte del messaggio dei Coltelli, ma, al contrario degli altri, posso capirli. Vorrei proprio che si trattasse solamente di uomini, anche se accecati da un'idea... Ma focalizziamoci su una cosa alla volta: ora vediamo di risolvere il nodo delle cameriere. 

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Zisanie

Seguo i miei compagni senza cambiare travestimento, ascoltandoli e meditando sul da farsi "Forse...forse possiamo fingerci gente interessata a far parte dei Coltelli. Credo che se anche sono dalla stessa parte del Signore Oscuro, potrebbero voler reclutare persone che non sono cattive. Solo per sfruttarle, intendo"

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"In realtà erano stato accusati della morte del padre di Naahlmen ma, come abbiamo constato, non nulla a che fare con ciò." dico in risposta alla domanda di Dezgrazos. "Il Signore Oscuro vuole distruggere Dawnstar in senso fisico, ma anche metaforico, qualsiasi aspetto è buon pur di portare rovina a questa città. Non so se questo sia un banco di prova per qualcosa di più grosso, se abbia solo delle mire specifiche o grande risentimento verso la città, ma i Coltelli del Popolo sono l'ennesimo fattore che porta destabilità e preoccupazione a Dawnstar. Se il Signore Oscuro non li controlla di nascosto, magari persino a loro stessi, potrebbe comunque aver favorito la loro nascita ed ascesa sapendo cosa ciò avrebbe comportanto ed i benefici per il proprio piano." aggiungo sempre secondo il fluire dei miei pensieri. 

Modificato da Pyros88
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Morrigan sorride a Zisanie. Nessuno crede di essere cattivo, neanche quello che tu ora chiami Signore Oscuro. Tutti siamo gli eroi della nostra storia ed i cattivi delle storie degli altri. Hai vissuto troppo tempo con i tuoi amici druidi... nel mondo reale le cose non sono mai bianche o nere.

A Felix, invece, la donna risponde. C'è un solo modo per scoprilo con certezza.

Arrivate alla locanda e prendete una stanza in più per Morrigan. Poi usate il corvo di Theo per cercare le ancelle al momento della mattina quando le avete trovate l'ultima volta.

Oggi, però, sembra che le donne non escono dalla casa di Naalhmen.

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Theo Dezgrazos

Spero solo che Zisanie non sia rimasta male per le parole di Morrigan: è come una bambina... E lei sa essere fin troppo decisa quando si tratta di esprimere le sue teorie. Torniamo in locanda senza venir fermati dalle guardie: invio quindi il mio corvo a seguire le ancelle... Ma non trovo nulla. Oggi non sembrano uscire da casa di Naalhmen. Questo è strano. Dico riflettendo ad alta voce, facendo fare un giro al corvo per capire se riesca a vederle da una finestra. Proporrei di osservare nuovamente la casa questa sera: non può tenerle prigioniere, sarebbe un passo falso. Nel frattempo, potremmo provare ad iniziare le indagini sui Coltelli del Popolo. Ogni secondo è fondamentale: non possiamo permetterci passi falsi.

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Non penso sia così. Credo semplicemente che le stia tenendo al sicuro dato quello che sta accadendo in città. Per le commissioni possono lasciar fare ad Elframb od altra gente alle loro dipendenze." commento pacatamente, poi aggiungo "Forse è il caso di farci un giro della città e vedere con i nostri occhi com'è la situazione."

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Continuando ad usare i camuffamenti, fate un giro senza subire problemi per questa città.

Il peggio sembra essere passato e non ci sono scontri per le strade. Ma la tensione è ancora alta, ci sono molte più pattuglie del solito e molte meno persone che si aggirano liberamente per le strade.

Spesso vi capita di udire gente preoccupata che la situazione possa precipitare in una guerra. Ma molta gente sembra convinta che i coltelli sono troppi pochi o persino che la repressione li abbia estirpati completamente. Altri progettano di rifugiarsi in una delle cittadine di campagna per i prossimi tempi. I più istruiti si lamentano che i prezzi aumenteranno e l'economia della città verrà danneggiata. Nessuno sembra più interessato ai fuggitivi ed il processo che hanno evitato.

Sui muri delle case trovate diversi affissi che invitano ad unirsi alle guardie cittadine per difendere la città dai ribelli che vogliono distruggerla.

In un muro nella strada dove avete attaccato il carro trovate un graffite che dice: "Giustizia è stata fatta! Leesmet e Asadel meritavano la morte! Gloria a chi sfida le corporazioni!"

Ma già qualcuno è a lavoro per rimuovere quest'atto di vandalismo.

Interessante... Nota Morrigan, quando siete di nuovo al sicuro della locanda. I crimini che il pretore ci ha tirato addosso ci hanno reso eroi agli occhi di questi coltelli del popolo. Commenta, divertita da come si è sviluppata la cosa.

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Theo Dezgrazos

Decidiamo di approfittare dei nostri cammuffamenti per fare un giro in città, così da informarci sulla situazione in seguito ai disordini. Si è calmata, ma è solamente la quiete prima della tempesta. Si parla di guerre civili e di crisi economiche... Preoccupante. Alzo un ciglio leggendo i resti del graffito, tornando quindi verso la locanda. 

Non proprio una pubblicità positiva per la nostra immagine pubblica. Commento sconsolato dopo le parole di Morrigan, aggiungendo Ma potremmo sfruttarla per infiltrarci nei Coltelli, per lo meno.

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Zisanie

"Come dicevo di fare io!" rispondo alla proposta di Theo. Un po' ci sono rimasta male quando Morrigan mi ha ripreso: mi ha trattato come una bambina, quando invece è la gente di città ad avere le idee strane su giusto, sbagliato e sulle mille sfumature nel mezzo. Ora per non è il caso di litigare, visto anche che dobbiamo cercare di non attirare l'attenzione "Io dico di fare una prova!"

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Vero, non ci resta che tentare questa strada e provare a capire se i Coltelli del Popolo sono un'altra pedina in mano al Malvagio o se stanno agendo per conto proprio approfittando della situazione." commento asciutto e dando una leggera pacca di stima a Zisanie, in fondo ha avuto lei per prima l'idea, va dato atto. 

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Theo Dezgrazos

Proporrei di iniziare a girare nei "loro" quartieri. Non si faranno vedere in giro, ma quello è il luogo più probabile dove sentire delle voci. Rispondo a Morrigan, aggiungendo poi pensoso Potremmo anche cercare di attirare l'attenzione, così da farlo uscire allo scoperto e rivelare le nostre identità. Un azzardo, ma sono certo che sarebbe efficace.

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Non sapete con certezza dove si nascondano, ma vi è chiaro che i coltelli del popolo stiano nei quartieri più poveri della città. E quindi vi ritrovate nella stessa zona dove li avete sentiti nominare per la prima volta: il vicolo dove è stato ucciso Lesmet.

Tornate nel labirinto di vie sporche, piccole e avvolte nel silenzio; le case intorno a voi sono ammassate, in legno e probabilmente occupate da grandi famiglie. Soltanto l'odore di queste strade vi ricordano perché la gente si sta rivoltando contro l'ordine stabilito.

Poco lontano c'è una taverna: "birra arrosto". Il luogo è per nulla confortevole: tavoli in legno rovinati, sedie dal brutto aspetto, ubriaconi dalle brutte facce che sperperano le loro poche monete di rame in birra e giochi di dadi. Il proprietario pare della stessa derivazione sociale, anche se leggermente più agiato.

Qui la gente sembra avere pareri misti per i coltelli del popolo. Alcuni dicono che creano problemi, altri brindano al loro coraggio. In particolare c'è un uomo neanche troppo ubriaco che elogia apertamente gli uomini che sono morti ed esposti sulle lance fuori dalla città. Eroi del popolo, gente con più coraggio di chiunque altro qui!

Attento a come parli, se ti sente uno della guardia cittadina... Lo ammonisce il proprietario della taverna. Qui? Che il pretore sia dannato, quella gente non viene qui! Non contiamo abbastanza per loro!

Qualcuno attorno ride, ma altri sembrano interessati a queste parole pericolose.

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Theo Dezgrazos

È difficile trovare dei Coltelli del Popolo o dei loro sostenitori in giro. Troviamo però, in mezzo a tutto questo squallore, una taverna: non certo un luogo confortevole, ma probabilmente l'unico posto dove potremo sentire qualcosa. E, infatti, sentiamo immediatamente i giudizi discordanti espressi sull'argomento. Quello che risalta in mezzo al coro è un uomo ancora abbastanza sobrio che si lancia in lodi a favore dei Coltelli. Abbiamo una pista promettente, direi. Le occhiate interessate che gli vengono rivolte sono solo un ulteriore fattore per determinare la sicurezza della fonte. Dobbiamo indagare su di lui. Io vorrei evitare di usare i miei incantesimi, non posso correre il rischio che qualcuno se ne renda conto. Sussurro ai miei compagni, osservando intanto con attenzione l'uomo. Ho sentito che i Coltelli hanno abbandonato la gente che proteggono dopo che la guardia gli ha spuntato la testa. Dico provando a nascondere il mio accento più "raffinato", provando a stuzzicare la conversazione.

Master

Spoiler

Osservare +0, il corvo (che questa volta ho convocato come colomba) è rimasto fuori dalla locanda, ma passa vicino alle finestre per Osservare il tizio (+7). Conoscenze (Locali) +10 per riconoscere eventuali simboli che vengono notati da me o dal corvo.

 

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Felix Carabàs aka umano ordinario (felinide rodomonte) 

Le parole dell'uomo mi fanno riflettere. Da come ne parla sembra che il Pretore sia lo stesso, che non sia stato destituito. In effetti con il caos dei tumulti, sostituire una figura così rilevante e piazzare un nuovo individuo sarebbe stato deleterio per la gestione della minaccia dei Coltelli del Popolo. Chissà che ciò non sia stato fatto volutamente dal Malvagio per distrarre l'attenzione e le furie dalla sua preziosa marionetta oppure che sia stato un fortuito avvenimento capitato proprio all'occorrenza permettendogli di tenere il Pretore al suo posto ancora per un po' o forse persino a lungo se dovesse riuscire a gestire questa faccenda in maniera apprezzabile dall'oligarchia di Danwstar. 

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