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Quando i lupi scendono a valle


Latarius

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Mat si allontana verso il retrobottega scomparendo per qualche minuto. Dohan alza le spalle «Non lo so, ma non mi piace questa storia...» commenta pensieroso «Soprattutto quell'aria di superiorità che si da quella faccia da culo...» fa grugnendo per poi tornare serio «Cinquecento uomini ha detto... quindi vuol dire che ne sono entrati due o tre volte tanti. Devono essere stati presi proprio a calci in culo laggiù per lasciarne passare così tanti! Poi parla di stime così facilmENTE!» commenta facendo per sferrare un cazzotto al tavolo, ma trattenendosi solamente all'ultimo momento. Siete mercenari, ed anche lui è abituato ad essere considerato nulla più che sterco dagli altri, o al massimo qualcuno da usare. Solo che non gli piace, non gli piacerà mai.

Quando si calma riprende a parlare «Se si sbaglia e ce li troviamo tutti e mille&cinque addosso a lui non importerebbe un c@zzo...» scuote il capo sbuffando lasciando perdere il discorso.

Mentre parlate Matt torna nella sala «Ho trovato qualcosa di decente, vado a chiedere sopra...» dice senza fermarsi iniziando a salire le scale.

Tristan si avvicina piano piano al vecchio esaminandolo senza sporgersi troppo, lo studia mentre l'orco parla per poi tornare da te. Il volto del menestrello è sepolto tra le braccia poggiate sul tavolo ma il suo respiro è regolare e non sembra reagire a quello che fate o che dite. 

Tristan si avvicina sussurrando «Pare dormire però ha una spada dietro la schiena» poi torna a sedersi.

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Principali partecipanti

-Come al solito amico mio, a nessuno è mai importato un c@zzo della nostra sopravvivenza... Però siamo ancora vivi o sbaglio? Che siano cinquecento o millecinquecento ha poca importanza, sono comunque mostruosamente in superiorità numerica, ma ciò che mi preoccupa maggiormente è il numero di balestrieri... In questa stagione ci sono ottime probabilità che piova e questo è un bene per noi, ma non possiamo farci affidamento...

Ci servono informazioni precise e dettagliate riguardo al nemico, dove si trova, come è armato, chi lo comanda... Tutte cose che possono dirci solo i Corvi...-

 

Mi rivolgo a Tristan, sempre sussurrando.

-Non possiamo mica fargliene una colpa, negli ultimi anni la corona è stata impegnata con altre attività ed ha trascurato decisamente la protezione delle strade... Viaggiare è pericoloso e non credo che quell'uomo sia una spia solo perché gira armato... Anzi, ho il forte sospetto che si tratti della guardia del corpo del nostro Duca.... Comunque tienilo d'occhio, se fa una mossa che non ti piace inchiodalo al tavolo.-

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L'orco ti guarda «Ho l'impressione che perderemmo troppo tempo ad attendere quelle informazioni. Ci vuole una giornata da qui a Peech e poi un'altra per quell'avamposto. Poi nella foresta dovremo andare a piedi. Se li colpiamo troppo tardi non riusciremo più ad attirarli, potrebbero semplicemente andare avanti a testa bassa» ma capisci che è combattuto e che non è certo su cosa fare «Per le loro balestre, neanche loro possono mantenerle tese tutto il giorno. Faremo in modo da trasformarli in puntaspilli per primi...»

Nel frattempo Matt torna giù in sala con l'espressione eccitata di un bambino a cui hanno fatto un bellissimo dono «A quanto pare possiamo prendere quello che vogliamo. Se ho ben capito il Signor Conte ha pagato la tizia così tanto che questa potrà alzarsi la catapecchia di un altro piano... come minimo! Che faccio? Chiamo qualcuno?»

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Il commento di Dohan mi fa supporre che sia ubriaco, o forse sovrapensiero.

-Vecchio mio, te le ricordi le balestre che usavano gli imperiali quando combattevamo assieme a loro? Ne hai presa qualcuna in mano?

Le balestre, tutte le balestre, non si possono scordare ed incordare come gli archi... Quindi quando piove si bagnano per forza di cose e perdono potenza e gittata...

Un bel guaio per loro ed un bel vantaggio per noi... Sempre che piova...

Altro difetto delle balestre che possiamo usare a nostro vantaggio è che sono vergognosamente lunghe da ricaricare...

Ma dobbiamo comunque andarci cauti... Sono tanti e noi pochi...

Mat, chiama un paio dei ragazzi qui fuori e fagli prendere due barilotti di quello buono e delle provviste, se c'è qualcosa di qualità, e faglieli portare all'incrocio, li recuperiamo poi passando... I ragazzi si meritano un goccio prima della partenza, ma  prendi solo due barilotti perché se qualcuno si ubriaca gli faccio fare l'avanguardia senza turni di riposo per una settimana di fila... Chiaro?-

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L'orco ti guarda confuso per un momento «Sei in vena di scherzi o è il vino che parla per te?» si gratta il capo con la mano destra, quella con le due dita mancanti «Scordare le balestre? Sangue e ceneri! Orco si, ma scemo no!» esclama burbero facendo autoironia sul luogo comune che crede tutti gli orchi stupidi selvaggi «Tendere l'arco della balestra, cioè tirarla indietro per alloggiare il dardo! Non è che quegli idioti vanno in giro con le balestre cariche che il primo idiota fa uno starnuto e spara un dardo nel culo di quello di fronte!» termina incrociando le braccia.

Nel frattempo Matt ti guarda con fare sornione portandosi due dita della mano destra, indice e medio, al cuore «Certo capo, cristallino!» si sporge dalla porta ed emette un basso fischio, gesticola un po' con qualcuno fuori dall'edificio e subito dopo viene raggiunto da quattro dei tuoi. Tutti e cinque spariscono nel retro e subito dopo inizi a sentire un po' di casino, persino un paio di pentole che rovinano al suolo. Dopo un poco li vedi uscire come se dovessero organizzare un banchetto. Alcuni hanno i barilotto sotto le braccia, altri sono carichi di prosciutti sotto sale mentre un altro ancora regge una grossa forma di formaggio e ha un bel numero di salumi appesi al collo, Matt ne esce portando tra le braccia in equilibrio precario numerosi tozzi di pane e delle mele. Una di queste ultime mele la mantiene in bocca dopo averla addentata, si ferma sulla soglia rischiando quasi di far cadere tutto e ti lancia un occhiolino, poi fugge via. Si dilegua prima che tu possa realizzare che tra loro cinque c'erano troppi di loro a portare troppi barilotti.

Dohan si passa una mano sul viso con fare sconsolato «E mo dove la mettiamo tutta 'sta roba?!»

 

Spoiler

Per la balestra mi sono espresso male io. Intendevo appunto che quelli non vanno in giro con le balestre cariche e non che quelli vadano in giro con le balestre scordate xD E quindi quello che voleva dire Dohan e che sfruttando l'effetto sorpresa potete falciarli prima ancora che riescano a caricarle.

 

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Spoiler

Avevo capito male io ;) 

 

-Beh, si sa che gli orchi soffrono di una certa turgidità mentale...- Scherzo, come se Dohan non sapesse che sono in parte orco anche io.

 

-Non ti preoccupare per le provviste, faremo mangiare i ragazzi prima di partire, il vino avanzato lo abbandoneremo, e sono certo che qualche idiota si ubriacherà, male che vada useremo il suo cavallo per trasportare le merci in eccesso... Camminare gli farà bene.-

 

Odio dover mantenere la disciplina, ma se non lo facessi andremmo incontro al disastro.

I buoni soldati sono tutti dei brutti ceffi amanti degli eccessi e ribelli, proprio per questo è importante limitarli, o si autodistruggeranno.

L'ho imparato a mie spese quando sono diventato un comandante ed ho capito che io stesso ero esattamente come Mat è oggi.

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«E NON SOLO MENTALE!!!» esclama scoppiando in una fragorosa risata, sfruttando il tuo scherzo per tirare in mezzo un'allusione.

Parlottate per una trentina di minuti prima di sentire qualcuno scendere dalle scale, dal passo lento e misurato presumete che possa essere Maximilién. E scoprite di aver ragione quando scende gli ultimi gradini e si rivela ai vostri occhi. Si avvicina al tavolo, senza sedersi, e ti tende una missiva come quelle che hai già visto. Una pergamena arrotolata e chiusa dal sigillo della corona e della rosa.

«Consegnatela sigillata al capitano della guarnigione di Peech...» si limita a dire per poi lasciar cadere il discorso senza ripetersi «È stato un piacere» dice ma non riesci a capire se sia serio o se ti stia prendendo in giro «Incontrarvi è stata l'eccezione, non la regola. È probabile che non ci incontreremo più fino alla fine di questa guerra. Ma vi terrò d'occhio e vi comunicherò le prossime mosse via emissari...»

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Chino leggermente il capo, un gesto a metà tra l'inchino ed il saluto schietto.

-Non so se è stato un piacere, ma di certo è stata una sorpresa, non mi aspettavo di parlare direttamente con voi. 

Dunque dovrò considerare come vostre tutte le missive con questo sigillo? Le mie risposte saranno affidate al vostro intermediario.

Bene, andiamo ragazzi, i "gialli" non si ammazzano da soli... Cioé, spesso lo fanno, ma non quelli che vogliamo morti noi-

 

Precedo i miei uomini per le strade, segnalo con un breve fischio agli uomini sparsi per il paese che è il momento di ritirarci e vado a recuperare i cavalli per fare ritorno da Exan.

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«Beh, chi altro vorrebbe prendersi la briga di scrivervi?» commenta ridendo in modo molto sonoro che si confà al suo viso ma non alla carica ed al potere che stringe tra le mani.

Quando fai per lasciare la soglia l'uomo ti apostrofa per l'ultima volta «Ricordate, Lupo, che qui l'inverno è ormai finito...» forse vuole solo stuzzicarti o forse è un modo per dirti di guardarti le spalle, non lo sai e lui non si ferma ad illuminarti. Si volta e e si avvia lungo le scale mentre tu lasci l'edificio.

Esci, raduni i tuoi uomini ed insieme raccogliete il cibo ed i cavalli per poi tornare all'accampamento. Tornate al boschetto e scoprite che i tuoi si sono già messi comodi. Hanno preparato il campo al centro ed i cavalli da un lato, non troppo vicini ma neanche troppo lontani.

Hanno raccolto ed accatasto legna in abbondanza, ma non l'hanno accesa. Vi siete mossi come se vi aspettasse una trappola o comunque qualche pericolo inaspettato quindi i tuoi, sotto la guida di Exan, non hanno acceso i fuochi per non rivelare la loro presenza. Raggiungete il centro del bivacco ed Exan si scosta da un albero sorridendo alla vista del vino «Allora, capo, possiamo riscaldare le nostre stanche ossa?!».

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Mentre torniamo al campo incarico Tristan di fare un uncino e controllare se qualcuno ci segue.

Annuisco.

-Mantieni un terzo degli uomini con l'arco incordato, di guardia e fate turni.

Gli altri accendano un paio di fuochi, mangiate e rifocillatevi, c'è del vino ma nessuno è autorizzato ad ubriacarsi, partiamo all'alba.-

Lascio che gli uomini si rilassino per una mezz'ora, poi impongo il silenzio per metterli a parte di ciò che ci aspetta.

 

-Bene ragazzi, a quanto pare la nostra augusta regina si è fatta penetrare in profondità da un migliaio di uomini... La cosa non mi creerebbe alcun disturbo in altre circostanze e li avrei anche capiti, dovete ammettere che è graziosa la nostra sovrana...

Tuttavia, questi signori sono imperiali, che sono entrati dalla porta di servizio e stanno allegramente passeggiando nel bosco a cercare funghi e con tutte le buone intenzioni di far festa a spese dei cittadini di due cittadine di Avallach.

Persone di una certa levatura, non pezzenti come te Drak, ma ugualmente figli di signore dai facili costumi, hanno deciso che questo non va bene e ci  pagano adeguatamente perché noialtri lo impediamo.

Questo vuol dire che partiremo a breve, che ci sarà da combattere e che sarà un periodo un po' di merda per tutti, alzi la mano chi sente già la mancanza di casa!-

Alzo la mano.

-Bene, ora che sapete cosa dobbiamo fare, mangiate e dormite, ma non vi ubriacate. Qualcuno ha domande?

Comandanti, venite qui e portate qualcosa da bere.-

Non appena vengo raggiunto dai miei ufficiali, li metto al corrente del quadro completo, mostro loro la mappa e chiedo le loro opinioni.

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Tristan fa come gli dici e ritorna al campo dopo di te, si avvicina e si limita a scuotere il capo. Nessuno vi ha seguiti.

Exan ti dice che hanno già mangiato, come gli avevi detto ma esulta quando accenni al vino. Richiama tutti quelli che non sono di guardia e spalleggiato da Matt e Tristan inizia a distribuire vino a destra e a sinistra. Alla fine ti va di culo e nessuno si ubriaca. Exan aveva già messo una decina di uomini guardia ai limiti del boschetto quindi si tratta solamente di aggiungerne qualcuno e cambiare i turni.

Alla fine vi riunite tutti davanti ad un fuoco. Quando accenni alla regina parte un coro di commenti ed allusioni sessuali di una tale levatura da far arrossire persino la puttana più vissuta. Drak tira su con il naso e sputa in terra con la sua solita finezza, è burbero ed un piantagrane ma un ottimo tiratore.
Non tutti alzano le mani, non gli avallachiani, non Exan e neanche Matt e Tristan che sono tra i più giovani della banda. In quel periodo della giovinezza in cui ogni cosa è una sfida ed un'avventura, in quel periodo in cui "casa" è solamente un posto per vecchi.

Manca circa un'ora al sorgere del sole quando finisci di spiegare la situazione e di rispondere alle domande di sorta dei tuoi ufficiali.

Sono tutti d'accordo sul fatto che sia una situazione di merda, ma noti come questo non sembra scoraggiarli minimamente. Anzi molti di essi sono eccitati dalla disparità di forze e dalla consapevolezza che al minimo errore morirete tutti. Buona parte di loro è d'accordo con te ad usare il fortino come base e luogo di approvvigionamento, dopo un po' Exan prende la parola «Se dobbiamo farci inseguire serve un luogo dove condurli, ma dovremo essere pronti a poterli accogliere. E questo potrebbe richiedere molto tempo, in base a quanto è in rovina il posto...» subito Dohan ribatte «Sarebbe meglio portarli a spasso fino alla fine nella foresta! Se ci chiudiamo da qualche parte sciameranno su di noi! E dovremmo contare sui Corvi per tirarci fuori dai guai?! E se non vengono? Rimaniamo lì a crepare!» ma Exan scuote il capo «Non possiamo contare sul fatto che ci seguano e basta! Se si dividessero ancora? Non potremmo seguire uno dei due gruppi senza rischiare di finire tra l'incudine ed il martello. Dobbiamo dar loro l'impressione di averci quasi preso, e chiuderci lì dentro potrebbe darci proprio questo!»

I tuoi ufficiali sono combattenti, cacciatori o un misto di entrambi. Ma, non sono esperti di tattica. Exan e Dohan invece si. Il primo è quello che definiresti un comandante nato, una persona carismatica capace di trascinare con facilità i soldati, di farsi accettare e di guadagnarsi la loro fiducia. È l'uomo a cui ti affideresti su un vasto campo di battaglia o durante un assedio. Dohan invece è un guardiacaccia e ragiona come un cacciatore, è duro ma flessibile. È esperto in tattiche di guerriglia, così come te, è un provetto arciere e di certo conosce i tuoi uomini ed i tuoi archi meglio di Exan.

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-Farci inseguire è un buon piano, ma né fuori dalla foresta né al forte.

Voglio restaurare quella postazione perché ci fornisca un rifugio in caso le cose si mettessero male e per usarlo come base per le operazioni future, ma non intendo usarlo contro i nostri nemici, a meno che non sia necessario.

In ogni caso noi siamo sessanta, loro almeno cinquecento ed hanno le balestre, che nella foresta fanno schifo, ma in un assedio sono letali.

Gli tenderemo un'imboscata, questo si, ma non per annientarli, non ne abbiamo la forza, solo per sfoltirli.

Colpiremo su due fronti, tu Dohan appena arrivati a Peech cercherai il conciatore di pelli e ti farai dare un barile di varichina. 

Tu ed i tuoi uomini vi intingerete le frecce e, quando attaccherete le salmerie nemiche, mirerete ai barili dell'acqua.

Sarò io con i miei a fornirti un diversivo.

Dopo questo primo attacco li lasceremo in pace giusto il tempo di capire cosa gli abbiamo fatto, in modo che siano abbastanza furiosi da inseguirci.

Ti farai vedere solo tu Dohan, con i tuoi e fingerai di voler condurre un secondo attacco alle salmerie.

Ti farai inseguire fino al punto che individueremo per l'imboscata e che prepareremo con corde tese ad altezza caviglie, trappole varie e soprattutto con la presenza di tutte le nostre forze.

Tireremo più frecce che possiamo, istruite bene gli uomini a riguardo, dobbiamo fare FERITI, se uccidete i nemici va bene, ma ricordate che un ferito crea molti più problemi di un morto, per cui preferibilmente feriteli.

Non appena la situazione si farà troppo calda, ci ritireremo di nuovo.

Avremo un caché con due gruppi di frecce per ogni arciere in prossimità del limitare della foresta.

Ci riforniremo li e poi proseguiremo in campo aperto.

Andremo in campo aperto, verso un riparo che individueremo e dove nasconderemo i cavalli.

Da quella posizione tireremo un gruppo di frecce a testa, in situazione ideale 1500 dardi, poi salteremo in sella e ce la fileremo prima che i balestrieri ricarichino.

Faremo un ampio arco, lasceremo i cavalli ad un gruppetto di uomini che ci aspetteranno poco entro il limitare degli alberi e rientreremo nella foresta per attaccare alle spalle ciò che rimane della colonna nemica.

A quel punto torneremo ai cavalli e diritti al forte.

Invieremo pattuglie per verificare la posizione di nemici superstiti, li circonderemo prima che abbiano il tempo di riunirsi ed organizzarsi ed offriremo loro la resa... O li uccideremo...

Questa è l'idea di base, ovviamente va adattata alla situazione sul terreno, comunque conto su tutti voi per individuare subito i vari punti chiave.

Voglio almeno un uomo per ogni decina, il miglior tiratore che avete, che si dedichi unicamente agli ufficiali, chiunque gridi ordini o possiede una corazza costosa è un bersaglio prioritario, possibilmente se vi rendete conto che si tratta di un nobile, feritelo solamente, se lo catturiamo aumentiamo le probabilità che i suoi uomini si arrendano.

A parte questi tiratori dedicati, per tutti vale che i bersagli da preferire sono i balestrieri, eliminati loro, avremo un grosso vantaggio.

Domande, dubbi, perplessità?-

Chiedo mentre mi concentro sul mio anello magico.

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«E per i cavalleggeri?» chiede Exan mentre Dohan aggiunge subito dopo «Se ci travolgo alla prima imboscata siamo belli che fottuti!» l'orco si ferma un attimo a riflettere per poi aggiungere «Forse dovremmo dividerci ancora di più? Per distrarli nel maggior numero possibile di punti e per far loro credere che siamo in numero maggiore? Ma questo aumenterebbe il rischio di finire presi o di separarci in una foresta che non conosciamo...»

Chiudi gli occhi e ti concentri sull'anello per una decina di secondi. Immagino un vastissimo stagno nero ed il tuo anello che vi sprofonda scomparendo rapidamente alla vista. Ogni volta giureresti di sentire persino di distinguere il suono che fa l'anello nel cadere nell'acqua ma, ti ripeti che è solamente la tua immaginazione. La superficie del lago si increspa generando numerosi anelli concentrici ma non vedi nulla nell'acqua. Riapri gli occhi sicuro che per la prossima giornata non ci sarà alcun evento meteo particolare.

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  • 2 settimane dopo...

Dormo fino all'alba, poi, mentre la colonna si mette in marcia, richiamo gli ufficiali.

-Va bene, ci ho dormito su, non molto in effetti, ma ho pensato alle vostre obiezioni e sono più che legittime. 

Il piano che avevo elaborato sarebbe rapido e definitivo, ma potrebbe intopparsi in vari modi.

Per questo agiremo in modo più sporadico e non impegneremo a fondo le nostre truppe fino a quando non avremo informazioni più dettagliate.

Stabiliremo un punto idoneo per un'imboscata nel folto della foresta e partiremo da li per ogni nostra azione, mantenendo l'avamposto come punto di raccolta materiali, feriti e per ritrovarci in caso le cose andassero male.

Condurremo una serie di imboscate lungo il loro tragitto, attacchi mordi e fuggi, sempre con numerici diversi, intervallate da tempi diversi e da direzioni diverse.

Il tempo necessario per caricare una balestra è quello che noi impieghiamo per tirare quattro frecce, per cui ogni imboscata costituirà nel lancio di una, due o tre frecce, poi si scompare.

Nella foresta ci dividiamo, poi ci ritroviamo e puntiamo sul punto dell'imboscata, cancellando malamente le tracce. 

Prima o poi decideranno di seguirci e cadranno nell'imboscata. 

Per il resto vale quanto avevo già detto, tirate preferibilmente per ferire ed un tiratore ogni decina miri agli ufficiali.

Domande?-

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Dormite un paio di ore scarse ed all'alba vi mettete in cammino verso Peech, la notte passa tranquilla e nessuno vi disturba. Quando partite lasciate il boschetto, soltanto qualche testa fa capolino dal villaggio osservandovi mentre lo attraversate ma, la curiosità non è mai benefica e quelle teste spariscono subito dietro le imposte delle finestre.

Gli uomini ti ascoltano, il piano è più semplice rispetto al primo e questa volta non hanno domande da porti. O almeno non hanno alcuna domanda che abbia senso porti senza aver visto prima il terreno e le truppe nemiche. Ti lasciano a domandarti quale sia il piano migliore e se ne esista uno veramente giusto. Ma allo stesso tempo sai che tutte le strategie del mondo durano solamente fino all'inizio dei combattimenti.

Spoiler

Dimmi se vuoi fare qualcosa durante il viaggio

 

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Invio un'aliquota di venti uomini al comando di Exan a precederci come avanguardia (tra loro anche quelli che hanno preso le botti in più dalla taverna) con l'ordine di raggiungere Peech, sondare il terreno e rimandare indietro i suddetti soggetti a riferire, mentre Exan coi rimanenti si reca all'avamposto per verificarne le condizioni.

Inoltre ordino a tutti i gli uomini che sono con me di indossare le sopravesti con lo stemma e di tirare fuori la bandiera.

Per il resto nessuna disposizione particolare a parte stare al'erta e mantenere esploratori avanti dietro ed ai lati sia dell'avanguardia che della colonna.

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Invii un terzo circa dei tuoi uomini come avanguardia, loro partono al galoppo per distanziarvi mentre voi mantenete un passo più lento. Viaggiate per tutto il giorno e prima che il sole raggiunga il suo zenit quasi nessuno incrocia la vostra strada, ma con l'avanzare della giornata incrociate il cammino con un numero sempre maggiore di viaggiatori, solitari e non. Non pochi carri percorrono la vostra stessa strada, sia in senso uguale sia contrario. La maggior parte delle persone vi ignorano, alcuni vi studiano incuriositi mentre solamente qualcuno sembra riconoscervi. O almeno così pare da come sputano in terra non appena li passate. Ma nessuno vi disturba, nessuno è così stupido da farlo.

Nel pomeriggio, sul tardi, vedi tornare i tuoi uomini. O almeno un quarto di quelli che hai inviato. Tra loro ci sono Matt e Tristan, in realtà solo il secondo è tra i colpevoli del vino ma non ti sorprende che l'altro sia con lui. Tutti e cinque tornano con cavalli diversi da quelli con cui sono partiti, segno che debbono averli cambiati in qualche stazione. 

Vi riunite in una piccola radura non lontana dalla strada ed il gruppetto scende da cavallo per fare rapporto.

Matt prende la parola e mentre racconta prende un rametto ed inizia a tracciare in terra una mappa abbozzata della cittadina.

Spoiler

28ji0zr.png

Grigio: strada. Blu: fiume. Nero: area della città. Marrone: accampamento. 
Ho dimenticato di segnare i punti cardinali. Il Nord è a sinistra (sul disegno). Voi venite da sotto, cioè da Ovest.

«Per tutta la gente che c'è pare di essere alla fottutissima festa del solstizio d'estate! Se non fosse per quel distaccamento dei Frey non sembrerebbe proprio che i gialli stanno per calare su di loro» come al solito inizia in modo molto informale, poi si fa più serio «La città conta una sessantina circa di abitazioni, ma è piena di viaggiatori fino a scoppiare! Ci sono tende, accampamenti e carri un po' ovunque. Non ci sono difese e neanche l'ombra di una cinta di mura. Ma fa bella mostra un accampamento dei Frey protetto da una palizzata. Secondo me non sono più di cento» poi tace in attesa di domande più specifiche da parte tua.

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Annuisco al rapporto dell'uomo, storcendo impercettibilmente il naso quando definisce gli imperiali "gialli".

è un soprannome che non ho mai apprezzato, del resto io sono stato al sevizio dell'Impero in passato e non gradivo che mi si definisse "giallo".

-Va bene, avete preso contatto con la guarnigione cittadina immagino, vi hanno dato loro i cavalli? Chi comanda e come sembra disposto nei nostri confronti? Vi ha dato qualche novità interessante?

Exan è all'avamposto? Aggiornami strada facendo, prima arriviamo prima facciamo riposare uomini e cavalli.-

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«Manco per il cazz0!» commenta ridacchiando «Exan ci ha fatto entrare senza le divise. Non aveva molta voglia di scatenare una piccola sommossa e di farci impiccare tutti insieme! Senza quel lasciapassare in mano avremmo anche potuto urlare di aver leccato il culo alla Regina in persona senza alcun effetto!».

Salite nuovamente a cavallo e riprendete il viaggio «No, li abbiamo cambiati in una stazione sulla strada. Peech è nelle terre di Eugene Delacroix ed infatti la guardia cittadina porta il suo stemma. Ma sembrano essere i Frey a comandare, girano anche per la città come fosse loro!» alla tua ultima domanda si ferma a riflettere un po' «Non abbiamo sentito nulla di particolarmente curioso ma, in città si vocifera su cosa ci facciano li i Frey. Una delle voci è che nella foresta si siano rintanati dei briganti... o qualcosa del genere...»

Spoiler

Avamposto cosa intendi? quello mezzo diroccato (in teoria) di cui si parla nella mappa? perché ricordo che quello è distante dalla città. Una giornata almeno spronando i cavalli.

 

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  • 4 mesi dopo...
Spoiler

L'ordine per Exan era appunto di trovarsi all'avamposto, era li che avremmo dovuto incontrare un rappresentante dei Corvi.

Per un secondo l'idea di una tale pratica nei confronti della nostra regina che, bisogna ammetterlo, non è certo brutta a guardarsi, mi titilla il cervello rettile.

Vago in quella fantasia per un attimo, alla ricerca di una battuta da fare, ma poi desisto.

Sbuffo.

Va bene, piantate un campo a mezzo miglio dalla città, discosto dalla strada.

Sicurezza media, non state ad impazzire con fossati, piantate solo i pali contro la cavalleria e riempite gli spazi vuoti con dei rovi, guardie a mezzo regime.

Il mezzo regime è il tipo di guardia più usato in territorio non conosciuto, metà degli uomini stanno di guardia con gli archi incordati, l'altra metà mangia, si occupa dei cavalli e riposa.

I miei veterani con me, andiamo a presentarci al comandante della guarnigione.

Dohan, non litigate con nessuno, ma nessuno è autorizzato ad accedere al nostro campo, chiaro?

Manda anche due sentinelle a nascondersi vicino la strada, così possono preavvisare il campo e potranno indicarci la vostra posizione...

Dai, andiamo.

Con un cenno dei talloni invito il cavallo a riprendere il movimento perso Peech.

 

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