Vai al contenuto

Capitolo 3 - Shades on Twilight


AndreaP

Messaggio consigliato



2 426 815.m41 - ora 467,50

Avanzando lentamente gli accoliti arrivarono nei pressi della creatura: questa rimaneva immobile adagiata sull’organo

Da li potevano osservarla meglio. Umanoide con due gambe e otto tentacoli, sei lunghi e due corti. La pelle pareva viscida e di color giallo canarino. La testa era costituita da una specie di cono tronco con quattro fori, non identificabili se narici o occhi, neri ed immobili. Non pareva avere bocca. Non pareva indossare vestiti.

L’organo, qualunque cosa fosse, era una struttura compatta in metallo con 12 alte canne che si infilavano nel soffitto. Sul lato della creatura vi erano 6 grossi tasti rossi e un leggio su cui vi era appoggiato quello che pareva un foglio trasparente con dei simboli tracciati in rosso. Non parevano esservi schermi o punti dove agganciare un datapad.

La creatura era seduta su un seggiolino parte della struttura metallica dell’organo e infilava i tentacoli lunghi nelle canne, mentre i due più corti erano appoggiati sui tasti.

La creatura era completamente adagiata sull’organo appoggiando il busto sulla tastiera e la testa sul foglio trasparente.

Gli accoliti si guardarono in faccia. Le loro conoscenze parevano inutili.

Intanto il Fratello Sergente si mise a copertura dell’area ed in particolare della porta successiva.

@Dmitrij

Spoiler

Spero di aver risposto a tutto nel post.

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Omar

Un passo dopo l'altro, lentamente, Omar raggiunse la creatura. Mamma se sei brutta... gli scappò detto, ma l'attenzione fu subito attratta dal foglio trasparente con le linee in rosso. Mise via il fucile, impugnò la pistola con la sinistra puntandola alla testa aliena, mentre con la destra lentamente provò a sfilare il foglio e ad allontanarsi di nuovo di qualche passo prima di guardare nel dettaglio i simboli su di esso tracciati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Judith

Osservò i segmenti, poi Omar, poi di nuovo la porta puntandola con l'arma. Il tempo stringeva e di certo quella creatura non era ciò che cercavano, di certo non aveva ingoiato la reliquia e probabilmente su di lei e quel foglio non c'erano indicazioni per ritrovare quel che serviva loro.

AdG

Spoiler

non ricordo se abbiamo anche armi esplosive tipo granate o simili

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Kardotrus

Visto che Judith non mi sembra in pericolo imminente stando vicino al Fratello Sergente mi muovo vicino ad Omar, cercando di stare lontano dalla linea di fuoco di Solomon. 

Hai per caso trovato qualcosa di utile?

Dico al mio compagno che vedo armeggiare vicino al corpo, sempre tenendo le armi puntate sulla creatura

Stiamo perdendo un sacco di tempo....

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Solomon

"Fratello-Sergente, stiamo perdendo tempo. La cosa migliore è che il sottoscritto, Omar e Kardotrus si tenga sotto controllo lo xeno e si stia pronti a distruggerlo. Ma stiamo perdendo segmenti preziosi, e forse voi con gli altri potete aprire quella porta e controllare la zona successiva. Se staremo entro la copertura del comunicatore non ci saranno pericoli. Se ci fossero forze ostili dietro quella porta li avremmo già addosso"

Link al commento
Condividi su altri siti

2 426 815.m41 - ora 468,22

Omar si avvicinò alla creatura e agendo con estrema cautela raccolse il foglio da sotto il capo di quella.

Lo Xeno rimase immobile.

Il foglio, rigido quanto bastava per rimanere teso ma con un flessibilità tale da permettersi di incurvarsi seppur non piegarsi, era trasparente con delle venature opache di colore grigio. I simboli rossi non erano in rilievo rispetto alla superficie dello stesso. Nessuno pareva comprenderne il significato.

Frattanto li space marine rispose a Salomon “Va bene proseguo fino alla porta” disse iniziando a muoversi verso di essa

Il suo passo fu però interrotto.
Dopo un momento che il foglio fu in mano agli Accoliti, l’essere si mosse, o forse cedette in un equilibrio non più stabile dopo la rimozione dell’oggetto. Cadendo di peso sui tasti un suono grave si diffuse nell’ambiente continuando a risuonare nell’aria.

@Landar

Spoiler

No, niente esplosivi. 

@all

Spoiler

Spiego meglio. L’essere si è adagiato sui tasti schiacciandoli. Un suono grave, una nota bassa di un organo immaginatevi, si continua a propagare nell’aria. Ovvero non è stato solo un impulso, ma il suono sta continuando.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Kardotrus

Toglilo di li dannazione!

Urlo ad Omar, per poi lanciarmi io stesso a cercare di sollevare la creatura dall'organo e di interrompere il rumore. 

Solomon! Vieni ad aiutarci sbrigati!

Cerco di spostare l'essere facendo leva sugli stivali magnetici o almeno di farlo scivolare via dai tasti

Link al commento
Condividi su altri siti

Solomon

Per un attimo il dito accarezza il grilletto del lanciafiamme, ma poi i riflessi affinati mi spingono a reagire con prudenza. Finita la raffica di Sorella Judith, afferro con la mano libera la spalla dello xeno e con uno strattone lo ribalto all'indietro, anche a costo di rovesciarlo per terra sulla schiena.
Dopo dovrò espiare questo peccato lavando la mano con acqua benedetta e purgandomi con venti...troppo poche. Trenta frustate. E altre dieci per essere stato indulgente.

Mi rivolgo poi a Judith "Sorella, non sprecate munizioni inutilmente. Questo atto potrebbe costarci la vita"

Link al commento
Condividi su altri siti

Omar

Osservando con sospetto la creatura che si è mossa, fanno in tempo prima ad avventarcisi gli altri, rimuovendola dalla posizione in cui si era accasciata. Per conto mio mi ritraggo ulteriormente. Il foglio ritrovato mi dice poco, ma ad un'analisi più esperta potrebbe rivelarsi utile. lo metto quindi via e, sempre impugnando la pistola, mi avvicino a Ludovicus. Bene! Vi avevo detto che sarebbe bastato poco no? Ora potete giocare col fuoco, per quanto mi riguarda.

Link al commento
Condividi su altri siti


2 426 815.m41 - ora 468,85

Kardotrus e Solomon si gettarono disperatamente sull’alieno per sollevarlo dai tasti. La creatura era incredibilmente pesante e ci volle lo sforzo di entrambi gli accoliti per farcela.

Frattanto la sorella puntò il bolter sparando una raffica contro le canne: i tubi andarono subito in frantumi colpiti dai proiettili esplosivi. Un liquame verdognolo esplose da tutte le parti ricoprendo gli accoliti e l’ambiente circostante dato che insieme alle canne esplosero anche i tentacoli che vi erano infilati

Il suono terminò

La creatura ora era adagiata di lato, con i tentacoli ancora infilati nelle canne che spuntavano mozzati nel punto dove queste erano esplose. 

La calma ed il silenzio era tornati

Link al commento
Condividi su altri siti

Judith

"Altro da aggiungere accolito Omar?" disse puntando occhi gelidi su di lui. Osservò per qualche istante l'icore dello xeno per accertarsi non fosse dannoso.
Non attese risposta, in cuor suo si augurò non arrivasse mai quella risposta invero. Quindi tornò a guardare la porta, ricaricò l'arma e indicò agli altri, con gesti tipici dei corpi imperiali addestrati, di proseguire armi in pugno e pronti a far fuoco. Avevano persò già troppi segmenti e concesso troppo tempo per organizzarsi a quelli che probabilmente avrebbero dovuto affrontare.
Si affiancò al sergente facendogli cenno di aprire la porta.

 

DM

Spoiler

pronta a fare fuoco

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Kardotrus

Osservo prima lo xeno, poi Omar, poi il foglio che tiene in mano. Scuoto leggermente la testa. Sono combattuto. Gli ordini sono ordini, ma quello è comunque uno scritto blasfemo degli xeno.

Rimanere concentrato. Terminare la missione. Il dubbio non insinuerà il mio cuore, il mio braccio rimarrà saldo.

Mi sposto vicino a Judith e al Fratello Sergente. Meglio distogliere l'attenzione da quello che è appena successo

Siamo pronti Fratello Sergente. Sbrighiamoci

Punto le due armi verso l'apertura, pronto a fare a fuoco al primo segno di pericolo

Link al commento
Condividi su altri siti

Solomon

Rinfodero la pistola e impugno di nuovo lo shotgun. Molto più efficace in questo tipo di scontro. Lo xeno almeno è definitivamente morto.
Mi accorgo di osservare con più attenzione del necessario Sorella Judith. Non c'è attrazione per il suo aspetto fisico, ma non posso che ammirare il suo comportamento.
Efficiente. Sicura di sé ma non orgogliosa. Un buon leader. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Omar

Quando incrociò lo sguardo con la battlesister, Omar non poté non lasciarsi andare in un ampio sorriso, il candore dei denti che spiccava sul volto nero dell'accolito.
Si avvicinò alla donna con le mani sollevate in segno di resa. Ah non guardare me, Sorella, non ho fatto esplodere nulla. Però devo dirti che il verde xeno ti dona molto... Si guardò in giro, tutto era distrutto.
Direi che non c'è altro da fare, qui. Dopo di te... aggiunse invitandola con galanteria a proseguire.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 426 815.m41 - ora 502,12

La porta si aprì sull’ennesimo corridoio di fattura diversa, gelido ma con la gravità presente e l’aria respirabile secondo quanto indicava la runa.

Nessuna creatura pareva esserci. Lentamente il gruppo si rimise in viaggio.

Dopo non molto il percorso smise di essere un corridoio di astronave ma divenne un passaggio formatosi da alcune astronave che si erano incastrate fra di loro secondo diverse angolature. Lo spazio che rimaneva fra quelle che parevano essere stati vascelli di trasporto costituiva lo spazio in cui la compagnia poteva procedere seppur con difficoltà

Il tempo scorreva veloce

@Judith

Spoiler

Ad un tratto un segnale dell’auspex attirò l’attenzione di Judith. Un movimento più avanti sulla sinistra, poi scomparso. Il segnale era più vicino e seppur durato poco aveva permesso alla battle sister di interpretarlo: era una xeno-forma bipede.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...