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[TdG] Il male minore


Eru Iluvatar

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Meglio se andiamo tutti assieme disse Aleksi che nel frattempo era rimasto stranamente silenzioso dobbiamo trovare una carovana in partenza e aggregarci subito. Stare fermi troppo tempo nello stesso luogo è pericoloso. 

Athantos

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Mi va bene che si sposti con la nave

tutti

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decidete una linea di azione tra quelle proposte e dite come volete proseguire (Sbarco immediato, volete parlare col nano e la mezzorca, ecc)

 

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Temo che tutti insieme potremo essere troppo appariscenti, due mezz'orchi che viaggiano tra i mercati alla ricerca di una carovana non sono il massimo della discrezione. Rispondo ad Aleksi. E poi non perderemo più di un'ora rispetto al restare compatti. Continuo argomentando la mia proposta.

Comunque per un po' dovrò eseguire un rituale che ci protegga alla vista degli incantesimi ostili, l'importante è che non vi muoviate troppo dall'area dell'incantesimo.

Però attendo che la conversazione finisca prima di cominciare.

@tutti

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Io sono per passare subito allo sbarco e dividerci come avevo scritto in precedenza.

 

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Daedhelon Nailo

Sono d'accordo con Avadal. Tutti assieme saremmo troppo appariscenti e riconoscibili. L'ideale forse sarebbe dividersi in due gruppi e accelerare magari i tempi. Aleksi, potrebbe andare in giro con Urghor e Alianorah, che sarebbero quindi le sue guardi del corpo. Mentre io, Avadal e Kort potremmo fingerci più facilmente dei soci in affari. L'unico problema è che in questo modo non avremmo un punto di ritrovo nel momento in cui uno dei due gruppi trovasse una carovana a cui aggregarsi...e per tornare verso il porto, tanto vale che Kort e Alianorah rimangano sulla nave.

 

Modificato da Von
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La nave mercantile proseguì il suo viaggio come da programma, graziata da un clima clemente e da un vento costante. Le giornate passavano lente e noiose, tra una partita a dadi e qualche chiacchiera con l'equipaggio formato da nani abituati a solcare quella rotta. Alcuni di loro conoscevano dei carovanieri di Suzail e diedero qualche consiglio e qualche nome agli avventurieri.

Durante le mattinate senza pioggia, Alianorah si dilettava a tenersi in forma duellando con Urghor. Il mezzorco inizialmente prese con sufficienza le sfide lanciate dalla donna, ma ben presto dovette ricredersi. La carenza di forza fisica era compensata da una tecnica e un'astuzia tattica di primo piano. Avadal, Daedhelon e Aleksi furono rincuorati nell'assistere a queste scaramucce: la donna sapeva badare a sè stessa e non sarebbe stato un peso da trascinarsi dietro a forza.

Dal canto suo, Kort rimase con i suoi simili, rifiutando costantemente le provocazioni di Alianorah e preferendo passare le sue giornate a bere birra e a parlare di tecniche di forgiatura e di intaglio di pietre preziose.

Finalmente arrivarono a destinazione. Il porto di Suzail era ordinato e ben sorvegliato dalla milizia del Cormyr, con la tipica insegna del Drago Purpureo. I moli erano un continuo viavai di carri che venivano caricati e scaricati e la nave dei nani si preparò a fare la sua parte. Con un'abile manovra, il veliero attraccò in uno scalo libero e gettò l'ancora.

Avadal

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Ho dato per scontato che lanci il rituale tutti i giorni sulla nave

Urghor

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Dopo due settimane di "sparring" con Alianorah ti rendi conto che si tratta di una combattente molto valida. Non hai mai fatto ricorso all'ira barbarica, ma hai il sospetto che anche lei non abbia "detto tutto". 

In termini di gioco sei abbastanza sicuro che sia una guerriera di livello pari al tuo.

Tutti

Spoiler

I nani della nave vi hanno fornito il nome di tre mercanti che loro conoscono bene in quanto ci fanno affari da anni: uno commercia in armi e armature, uno in vino e granaglie, il terzo il oggetti preziosi (opere d'arte, gioielli, spezie rare, ingredienti alchemici ecc).

Scegliete voi se arrangiarvi o se iniziare da questi,

 

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Daedhelon Nailo

Finalmente arrivati -dico osservando come si sviluppa Suzail, dal porto fino a dove il mio occhio può vedere.
Rivolgendomi verso i miei compagni di disavventura comincio ad esporre la mia idea, per quanto ne avessimo già discusso durante il viaggio è sempre meglio ricordare a tutti come ci si è suddivisi i compiti.
Direi di provare prima dai mercanti di cui ci hanno parlato. Per cui, Aleksi, Urghor e Alianorah potreste andare da quello che tratta oggetti preziosi, mentre noi tre - dico voltandomi velocemente verso Avadal e Kort - potremmo cominciare da quello che si occupa di armi e armature.

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Dannato cambio pagina! Comunque visto che abbiamo due obiettivi secondo me possiamo muoverci anche tutti, andrei come prerogativa da gioielli e da armi, che sono quelli con più rischio di attacco -> più divertimento! :D

Urghor

Il viaggio è molto più interessante del previsto e finalmente, dopo anni, posso allenarmi con qualcuno di degno. Per quanto sia amico di Aleksi, lui Avadal e l'elfo con il nome difficile sono molto più femmine di questa! Mi godo gli allenamenti e, durante le pause per recuperare il fiato, mi apro con lei quanto non ho mai fatto in vita. Le racconto parti del mio passato, informandomi sul suo con tutto il tatto e la delicatezza che sono capace di mettere in una conversazione. Poco. Però ci provo.

Spoiler

Urghor si sta innamorando, sappiatelo! :D

 

Modificato da smite4life
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Avadal

Sbarco a terra e Suzaril e provo un leggero piacere a vedere l'ordine della città, un luogo ben più tranquillo e pulito della città gladiatoria di Reth. Appena arrivato mi guardo intorno, istintivamente alla ricerca di occhi indiscreti. Non che pensi di trovarli, il viaggio è stato organizzato bene ed il mio rituale ci ha protetti dalle maggiori magie di scrutamento ed individuazione. Tuttavia la mia mente non riesce a darsi pace dal sospettare di tutto e di tutti, specialmente da quando Waterdeep mi ha tolto tutta la fiducia negli altri.

Credo che qualcuno dovrebbe andare dal mercante di vino. Mi sembra il genere che attira di meno l'attenzione di possibili predoni quindi è abbastanza appetibile per i nostri propositi. Comunque l'importante è trovare una carovana che porti il più velocemente possibile a Candlekeep, il resto è secondario.

Detto questo mi preparo, senza obbiettare, a seguire il gruppo suggerito da Daedhelon.

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  • 4 settimane dopo...

La giornata passò alla ricerca di una carovana diretta verso est, il più vicino possibile a Candlekeep. Aleksi, grazie a suoi travestimenti e alla famosa (o famigerata) parlantina trovò quello che cercavano. Un mercante di spezie sarebbe partito da lì a un paio di giorni. Scesa la sera si ritrovarlo tutti a bordo della nave per decidere sul da farsi. Alianorah era nervosa, camminava avanti e indietro massaggiando la parte posteriore del collo. Urghor le si avvicinò, stranamente premuroso, ma prima che potesse aprire bocca qualcosa si illuminò alla base del collo della donna, per un attimo il mezzorco vide una stella con tante punte che sfolgorava di una luce azzurra.

Alianorah gridò.

Poi il mondo impazzí.

Tutti si sentirono come sollevati da una forza invisibile, poi precipitarono. La nave schiantò contro qualcosa di solido, il legno gemette e si spezzò in vari punti. Tutto e tutti furono sbalzati. Gli avventurieri rotolarono impotenti, tra sacchi e casse. Quando la nave e tutto quello che conteneva si fermò, calò un silenzio irreale. Gli avventurieri si alzarono acciaccati e malconci, scrollandosi di dosso pezzi di legno e mercanzia varia. Ritrovare l'equilibrio non era facile in mezzo al caos che si era creato, anche perchè la nave sembra non galleggiare più ed era appoggiata su un fianco. Alianorah era seduta con la schiena appoggiata a un sacco, lo sguardo fisso e il respiro pesante. Lo strano marchio luminescente sembrava sparito.

Daedhelon era quello che se l'era cavata con meno danni e fu il primo a mettersi in piedi e a guardarsi attorno. Una parte della nave verso la prua si era spezzata e si vedeva l'esterno. Il porto era sparito e al suo posto c'era una distesa di macerie, un palazzo crollato a prima vista. All'orizzonte si intravvedeva un cielo violaceo e una catena montuosa che assomigliava a una fila di zanne spezzate. Tutto il resto del paesaggio era brullo e roccioso.

 

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Avadal

Ancora una volta le doti fastidiose di Aleksi si rivelano essere utili nel trattare con altri umanoidi, infatti ci rimedia quello che sembra essere un mercante perfetto.

Tornati alla nave speravo di cominciare a riposarmi, ma successe qualcosa che non avrei mai potuto immaginare.

La forza con cui tutto viene stravolto all'apparire della stella nel collo di Alianorah mi lascia completamente sbigottito. Non ho mai visto un'energia tanto potente manifestarsi in un modo così violento.

Mi riprendo a fatica, raggiungendo Daedhelon che si è già alzato per primo e guardando nella direzione in cui stava osservando lui.

Alla vista della devastazione non posso che pensare che la chiave è stata attivata e l'esercito dell'inferno ha già marciato su Faerun. Poi noto che c'è una catena montuosa che non esisteva e che tutto il paesaggio è stravolto. 

Credo che ci siamo teletrasportati da qualche altra parte. Esclamo, notando la straordinaria potenza magica di un teletrasporto che agisce su un'intera nave.

Guardo Alianorah, per ora mi basta che sia ancora viva. 

Dobbiamo capire dove siamo, dobbiamo prima entrare a conoscenza dei pericoli di questo luogo, poi potremo decidere se rintanarci qui e cercare di capire cosa è successo. Dico cercando di riprendere subito il mio controllo, in modo da impedire che le emozioni che mi hanno appena travolto mi impediscano di ragionare lucidamente.

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Daedhelon Nailo

Grazie ad Aleksi avevamo trovato una carovana a cui aggregarci, ma appena tornati sulla nave qualcosa di inspiegabile è successa.
In pochi istanti veniamo teletrasportati chissà dove, in una terra desolata e piena di rovine.

Nel marasma generale veniamo tutti colpiti da pezzi di nave, botti, barili e altro ancora, per mia fortuna riesco ad evitare di essere colpito troppe volte, ma il resto del gruppo e  dell'equipaggio non sembra altrettanto fortunato.

Dove siamo finiti? - dico a bassa voce, come se stessi parlando da solo, mentre osservo l'inospitabilità del luogo in cui ci troviamo.
Con lo sguardo poi cerco il resto della compagni, per assicurarmi che stiano bene. Avadal è il primo che vedo rialzarsi e avvicinarsi, per guardare con i suoi occhi la situazione. Già - rispondo senza alcuna enfasi, alle sue parole - non sono un esperto in magia, ma penso che Alianorah ne sia in qualche modo responsabile.

Mi avvicino quindi alla donna, che sembra alquanto sconvolta - Va tutto bene. Hai un'idea di cosa sia successo? Prima che finissimo qui il tuo collo sembrava brillare, ti è già successa una cosa simile?

@DM

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Ma io dimezzo i danni grazie a Uncanny Dodge o per altre ragioni? Perchè se non fosse per Uncanny Dodge potrei dimezzarli ulteriormente :P

 

Modificato da Von
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Urghor

Attendo con tranquillità il ritorno di Aleksi e degli altri, e quando otteniamo il passaggio sorrido allegro.

Sfortunatamente, però, sembra che non tutto possa andare sempre bene e mi accorgo che Alianorah è nervosa e dolorante. Effettivamente, l'ultimo allenamento che avevamo fatto era stato duro, ma non mi sembrava di averla colpita alla nuca. Sto per chiederle cosa ci sia che non va, quando qualcosa di assurdo succede.

Rapidamente, il mondo comincia a capovolgersi più e più volte, lampi di luce attraversano le mie palpebre chiuse mentre vengo sbattuto qui e li sulla stiva.

Finalmente tutto finisce, e rimango per qualche secondo immobile, lasciandomi cullare dal lento sciabordio delle onde.

Sciabordio che non c'è più! Riapro gli occhi alle parole di Avadal sul fatto di essere stati teletrasportati: Ma telereporterati dove??? Chiedo, alzandomi di scatto e andando a controllare lo stato di salute di Alionorah, mentre lascio che siano quelli intelligenti ad occuparsi di capire dove siamo e come ci siamo arrivati.

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Alianorah cercò di tirarsi in piedi puntellandosi a Urghor. Il suo viso era coperto di sudore ed era dolorante per i colpi subiti durante la caduta. Dietro al suo collo era comparso un marchio, una stalla a dodici punte. Sembrava un tatuaggio a prima vista.

Non so cosa sia successo... disse la donna cercando di riprendere il controllo non so cosa sia successo a me... non ho mai avuto niente a che fare con la magia, io odio la magia! 

Intanto Aleksi si era affiancato ad Avadal e Daedhelon. Gli eleganti vestiti erano ricoperti di polvere e la piuma del cappello era spezzata ma per una volta lo strano mago sembrava non curarsi del suo aspetto. I suoi occhi erano puntati verso il paesaggio brullo e minaccioso.

Spero ardentemente di sbagliarmi disse alla fine, riprendendo io suo solito tono canzonatorio ma temo che abbiamo vinto un viaggio di sola andata per Minauros, terzo cerchio dei Nove Inferi.

Avadal

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Eri arrivato alla stessa conclusione di Aleksi, anche se speravi di esserti sbagliato.

Daedhelon

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Dal mucchio di pietre davanti a voi, ti sembra di vederne alcune muoversi. Per un attimo cogli la vista di una persona che cerca di uscire da sotto le macerie.

 

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Avadal

Guardo fisso nella terra che abbiamo di fronte, all'inizio cerco di ricollegarmi a qualche illustrazione di un paesaggio del Faerun, ma non ci riesco. Più guardo la terra brulla e devastata più ho il timore di sapere dove ci troviamo.

Aleksi conferma i miei dubbi, "allora è vero! La mezz'orca ha aperto un passaggio verso gli inferi. Solo che lo ha aperto nella direzione opposta a quella che diceva la profezia!" Mi lamento nella mia mente per non aver provato a prevedere un simile disastro.

Sono d'accordo con te. Aleksi, abbiamo viaggiato tra i piani.

Non possiamo stare fermi su una nave nelle terre dei diavoli, ben presto un esercito infernale potrebbe venire a prenderci, dobbiamo trovare un nascondiglio migliore, intanto cerco di ricordarmi tutto quello che ho studiato su queste terre.

Mentre mi concentro, le mie speranze diminuiscono, non ho mai fatto un viaggio in un altro piano e non sono assolutamente pronto per affrontare i pericoli di Minauros.

@dm

Spoiler

Intelligenza (religione) +5 per sapere tutto quello che so su Minauros, specialmente se ci sono portali per uscirne, quali sono i pericoli del posto e quali sono i posti da evitare. E già che ci sono vedo se riesco a recuperare qualche informazione sulla città davanti a noi.

Me lo sentivo veramente che eravamo negli inferi:lol:.

 

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Urghor

Aiuto la ragazza a rialzarsi, voltandomi a metà verso Aleksi quando parla di essere andati negli inferi: Dai Aleksi, non scherzare ora... Non è un bel posto ma mica è l'inferno!! Quando però anche Avadal conferma lo stesso timore, spalanco la bocca in una o perfetta: MA? E come abbiamo fatto a viaggiare fino all'inferno? E' quello che dicevate prima? Ci siamo telereporterati?

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