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Da PP a GdR


Ajle

Messaggio consigliato

Non posso far altro che quotare quanto già scritto da chi mi ha preceduto. Mi pare che ti abbiano già dato degli ottimi consigli.

Per dire la mia, fossi in te mi focalizzerei su queste cose:

- Prima fra tutte, inizia te a ruolare bene i tuoi PNG. Quando il mondo che circonda i PG è bello, vario e ben caratterizzato anche il PP più estremo tende a ruolare un po'. E quando la cosa diventa una costante, ci si abitua a giocare in questo "nuovo" modo. In fondo se migliaia di persone si divertono così un motivo c'è! E' BELLO!!!

- Secodo, meno dadi e più cervello. Come ti hanno già detto, questo non vuol dire 0 scontri. A volte uno o più combattimenti sono necessari, ma se a volte per procedere nell'avventura l'unico modo è quello di parlare ed indagare (ovvero con uno scontro non si risolve nulla), i tuoi PG saranno costretti a cambiare modo di fare.

Non essere troppo radicale però eh! La griglia di combattimento non è una cosa dannosa, magari a loro piace fare le cose per bene mentre combattono, ma questa non è una cosa brutta. Basta che questo attaccamento alle regole rimanga confinato all'interno dei combattimenti (ovvero non succeda che per convincere una persona a fare qualcosa basti un tiro diplomazia).

Poi è possibile che i tuoi PG siano degli amanti dei combattimenti, ma questo non vuol dire che sia negata l'interpretazione. Potresti scrivere avventure che diano a loro il gusto di combattere, e a te il gusto di una bella interpretazione. Ad esempio potresti invetare una storia dove loro devono investigare sulla morte di un principe, e quando hanno trovato l'assassino lo debbano cercare intrufolandosi nel suo rifugio. Qui ad esempio potresti mettere un dungeon classico pieno di botte... Così loro inizialmente dovranno scervellarsi e ruolare bene, poi potranno mettere mano alle armi e darsi alla mischia furibonda. Una via di mezzo, per capirsi.

Insomma, devi capire bene cosa piace ai tuoi giocatori, e se vedi che il solo ruolo con pochi scontri non fa per loro, niente ti vieta di continuare così. L'importante è che la "pulizia" di un dungeon o la conquista di una torre non sia il punto focale dell'avventura ma il risultato delle loro indagini (o anche l'inizio per delle nuove ricerche).

Ciao ciao! Spero di esserti stato utile!

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Dopo i vostri consigli, mi sono seduto al tavolo e ho guardato nelle palle degli occhi i miei giocatori...Ho fatto un bel discorso introduttivo, abbiamo letto insieme alcuni passaggi del PbF ambientato Eberron, abbiamo discusso di pro e contro e trovato un accordo: Quando non c'è uno di loro (nello specifico un giocatore che di Gdr non ne vuole sapere), gli altri affronteranno un a nuova avventura, semplice, con un bel po' di interpretazione, e con pg preparati da loro di 6° liv.

Ho detto di scegliere una classe e una razza senza dire niente agli altri giocatori, in modo da facilitare a tutti la scelta di un pg che gli piacesse, ho detto poi di preparare un background dettagliato e tutti sono stati entusiasti.

Poi ho pure capito che sarò io il primo a dovermi impegnare non solo sul realismo dell'avventura e delle varie situazioni, ma soprattutto nella interpretazione dei vari png. In particolare sto studiando l'avventura che mi è stata consigliata (La caccia al Licantropo) e sto approfondendo un po' le caratteristiche psicologiche dei vari png.

Unica cosa da notare: i giocatori hanno scelto un guerriero, un bardo e un ranger. E così la magia è quasi assente... Consigli?Non vorrei fare una ambientazione a bassissimo profilo di magia,e neanche una ricchissima di elementi magici come i Forgottens.E non voglio neanche regalare interi bauli di oggetti magici ai pg per dargli la possibilità di non soccombere davanti al primo mago che arriva...

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Quando c'è il giocatore che di gdr non ci capisce niente allora continuiamo con l'altra avventura (quella ambientata nel mondo di shannara). E' ovvio che lui giocherà come al solito, ma gli altri magari dalle sessioni gdr avranno modificato un pochino (si spera) il loro modo di giocare, e quindi magari lo porteranno anche nell'altra avventura. L'obiettivo è che il giocatore alieno al gdr sia contagiato dall'interpretazione degli altri giocatori....:confused:

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Unica cosa da notare: i giocatori hanno scelto un guerriero, un bardo e un ranger. E così la magia è quasi assente... Consigli?Non vorrei fare una ambientazione a bassissimo profilo di magia,e neanche una ricchissima di elementi magici come i Forgottens.

Il mio consiglio su questo punto viene dall'esperienza vissuta col mio gruppo. Durante una "sottoquest" abbiamo dovuto liberare un po' di prigionieri, tra i quali c'era un coboldo che si è professionalmente innamorato del nostro guerriero.

Grazie all'abilità di DMMDM Kursk è diventato parte integrante del gruppo, è ha cominciato a progredire come stregone per "coprire le spalle" al suo mentore. Dopo un po' tutto il gruppo si è affezionato al piccolo Deekin, e al tempo stesso avevamo la magia che mancava nel gruppo.

L'inconveniente è che per il master è un po' di lavoro in più, e i giocatori potrebbero non voler bene da subito a qualcuno che si pappa un po' di oggetti e un po' di xp... Però tutti noi ricordiamo ancora con affetto il piccolo Deekin, che se non ricordo male è arrivato addirittura a cominciare la cdp del Dragon Disciple...

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  • 1 mese dopo...

Che bello! Grazie! Vi adoroOooooooOOOOOO!!!!!!!!!

Mi commuovo quasi, ma perchè non vi ho posto prima anche io questa domanda????:banghead: :banghead: :sleep:

Vedrò di trarne preziosi consigli...

PS

Per fare abituare i giocatori sarebbe il caso di fare delle avventure singole diun paio di sessioni in cui il master fornisce dei buoni background e le schede? Tanto per far vedere a cosa può aspirare il pg quando compila il suo...

Personalmente le avventure singole mi piacciono poco... meglio buttare tutti nel calderone per diversi motivi (ovvero le avventure singole raccontarle ai singoli PG senza fargliele giocare).. credo si perda in "unita' del gruppo" s eme la passate...

;-)

Quando c'è il giocatore che di gdr non ci capisce niente allora continuiamo con l'altra avventura (quella ambientata nel mondo di shannara). E' ovvio che lui giocherà come al solito, ma gli altri magari dalle sessioni gdr avranno modificato un pochino (si spera) il loro modo di giocare, e quindi magari lo porteranno anche nell'altra avventura. L'obiettivo è che il giocatore alieno al gdr sia contagiato dall'interpretazione degli altri giocatori....:confused:

Nobile intento ed ottima soluzione scelta... ;-)

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Per quanto mi riguarda sn giunti molti consigli...molti ottimi altri da tralasciare..

Cioè io vedo l'avventura che sto interpretando coi miei amici...e il DM da dei premi in + in base all'interpretazione del personaggio...oppure obbliga a cambiarlo nel caso nn venga inpersonificato nel modo adeguato...

cioè io sn un ranger stregone ke proviene dai boschi del cormantor...e dovevo recuperare un elisir da portare a un trent e quindi mi sn unito a un gruppo justo per aver compagnia(gruppo fasullo...deciso da me da Background ..nn centrano i miei amici) ..ma questo gruppo si è rivelato una fuffa e mi ha rubato l'elisir...cosiho fatto di tutto x ritornare in possesso del mio elisir...solo che mi sn riunito a un gruppo(questa volta vero da storia del DM) ma ero schivo nei loro confronti...cioè avevo paura che mi potessero imbrogliare...e cosi via...

un altro esempio è di un mio amico ke ha voluto fare il Legale Malvagio....ma dato ke nn lo interpretava bene...il nostro DM ha detto:"Ho impari a interpretarlo...o ti faccio cambiare allineamento e ti tolgo 500px"

ora invece il master ke c'è qui in dragonslair...ci ha detto ke nn ci mette i px ...e ci fa avanzare di livello in base alla nostra interpretazione del pg..e dell'attinenza al background

penso di nn aver sbagliato....secondo voi? ;-)

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Non capisco, sei te quel master? In genere non assegnare px in maniera pubblica è un modo per non creare rivalità tra giocatori (come per esempio io ho ammazzato più mostri di te). Ma in genere se nascono controversie sull'assegnazione dei punti imho è anche colpa del master che non è capace di assegnare px in maniera obiettiva o cmq è poco chiaro nell'assegnazione. Se un master è bravo i px che assegna sono SEMPRE ottimamente giustificati.

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  • 4 settimane dopo...

Non capisco, sei te quel master? In genere non assegnare px in maniera pubblica è un modo per non creare rivalità tra giocatori (come per esempio io ho ammazzato più mostri di te). Ma in genere se nascono controversie sull'assegnazione dei punti imho è anche colpa del master che non è capace di assegnare px in maniera obiettiva o cmq è poco chiaro nell'assegnazione. Se un master è bravo i px che assegna sono SEMPRE ottimamente giustificati.

Io per non dover fare discussioni sui punti Exp non li dico ai pg, me li segno e poi faccio la divisione in parti uguali, in questo modo nessuno cerca di fare più "macelleria" degli altri.

Ottima discussione, ne ho tratto molti suggerimenti utili che sicuramente applicherò!

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