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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 4]


smite4life

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Bellamin

ascolto con interesse la conversazione in fra i nani,

poi intervengo:

Non ti preoccupare Durdok, non abbiamo alcun problema a restituire la boccetta al suo propietario se questi non è coinvolto in azioni criminali.

Anzi forse tutto questo potrebbe esserci utile per comprendere meglio cosa succede nel mondo, perchè caro Dordok è ovvio che le informazione che quella boccetta contiene TU dovrai condividerle con noi. Oramai siamo coinvolti.

Durdok aiuta tuo cugino, magari per aprire la boccetta serve quella parola in codice che ti hanno comunicato

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hei ragazzi! io ci andrei più piano ad aprire quella cosa... Dalamar aveva un brutto presentimento come se fosse lagata alla... magia... beh, si, Dalamar ha sempre brutti presentienti...

...comunque, Helouè, guardala tu prima, forse ci puoi capire qualcosa...

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Durduk

Dicevo di te, testa dura! Ma non importa... Non mi permetterei di giudicare qualcuno che ha dato la vita per il suo lavoro e la sua capitana. In ogni caso, non sappiamo come fare ad aprirla. La ragazza mi ha dato una parola d'ordine, ma non so se apra quello o qualcos'altro. Inoltre, come dice il golb, avremmo bisogno di uno dei due Forn, che sono i nostri esperti di magia, ma non ce n'è nemmeno uno qui.

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Heloué

Ascolto tutto in silenzio, come suggerito da Utpol, stupendomi di ciò che accade e infastidendomi non poco quando capisco che Dalamar è sicuramente andato a cacciarsi in qualche guaio. Poi Utpol se ne esce, chiamandomi in causa, per cui sono costretto ad intervenire.

«E per fortuna, che son tornato!» esclamo avvicinandomi e uscendo dalle ombre dietro cui mi celavo.

«Possibile che anche senza far niente i casini ci vengano a cercare?... E Dalamar? Maledizione! Avrebbe inseguito questo fantomatico assassino?... Non c'è da scherzare se si tratta di un'assassino forn, dovrebbe saperlo, quel pazzo!»

Quindi guardo Dordok «Benvenuto tra noi Dordok... la tua somiglianza con Durduk è incredibile, devo ammettere... io sono Heloué, membro di questa ciurma di degenerati...» mi presento senza sorrisi e anzi con un po' di fastidio per la situazione che non volevo in questo momento.

«In un altra situazione avrei lasciato stare senza impicciarmi, visto che abbiamo fretta... ma sono appena tornato proprio dalle camere di Jahira, il tuo capo, con la quale ho stipulato un accordo, perciò ora la cosa mi interessa... anche perché se si tratta di informazioni sui pirati torneranno utili anche a noi, visto che dovremo evitarli per raggiungere la Baia di Loara... inoltre, temo dovremmo pure cercare Dalamar, se non si presenta entro l'alba...» tiro un sospiro.

Mio malgrado, non si può mai star tranquilli un attimo, che quello dopo deve accadere qualcosa... e poi... basta dworek! Non ne posso più di questi nani!

«Fatemi vedere quella boccetta per favore... ma ho già qualche idea... se ricordate le parole di Dalamar si tratta di un oggetto Eldar, dei miei antenati, tipicamente utilizzato per contenere sì qualcosa, ma non certo un pezzo di carta...» dico, tenendo per me il resto della spiegazione.

Allungo un mano per farmi passare la boccetta e studiarla anche io un istante, anche se non ho le stesse conoscenze di Dalamar in merito.

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Banchina

Dordok passa la boccetta a Helouè con un pò di incertezza, chiedendo sottovoce al cugino: C'è da fidarsi? Un forn mi ha appena bucato la spalla, sarà, ma io di questi pellenera non mi fido....

Helouè prende la boccetta con reverenza, e seguendo un istinto ne studia con attenzione il tappo, poi sorride: Una boccetta della memoria. Incredibile...

Helouè

Spoiler

Una boccetta della memoria è un oggetto magico nel quale può essere conservato un ricordo. La persona che ha avuto l'esperienza perde il ricordo, che viene conservato nella boccetta. Chi conosce la parola chiave può trasferirsi il ricordo nella mente come se l'avesse vissuto. È un sistema fantastico per trasportare messaggi, senza poter confessare cosa si trasporta... perchè se ne è perso il ricordo!

 

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Durduk

Alla comparsa di Heloué, stringo istintivamente la presa sull'ascia, prima di riconoscerlo. A quel punto torno relativamente rilassato, anche se le sue parole mi fanno tornare il pensiero di dove possa essersi cacciato l'altro Forn. Alla domanda di Dordok, rispondo alzando le spalle: Nemmeno io mi fido troppo dei Forn in generale. Ma questi a quanto pare hanno l'approvazione addirittura di Padre Ata, a sentire il patriarca. Bah! Io faccio quel che mi dicono, e fino ad ora si sono dimostrati compagni leali in battaglia. Forse un po' femminucce quando si tratta di trangugiare la birra, ma penso sia una cosa insita nella pelle scura. Alla frase finale di Heloué, sollevo le sopracciglia in una educata espressione di composto stupore dworek, esclamando: EH? [E cossa saria po', 'sta roba dea memoria?]*

*In Dworek:

Spoiler

E quale sarebbe il significato di tale oggetto, da voi definito se non erro, boccetta della memoria?

 

Modificato da smite4life
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Heloué

Alzo le sopracciglia alle parole in dworek, non avendo idea di cosa abbia detto Durduk, quindi spiego a tutti.

«Quest'oggetto contiene sicuramente informazioni importanti, se la spia (ora morta) ha deciso di usarlo... e la parola d'ordine che questa Gana ha sussurrato a Durduk serve proprio ad aprirla, se ce l'hai in mano...» in contrasto alle mie parole, con un gesto rapido mi infilo la boccetta in una tasca interna della giacchetta, per evitare che qualcuno faccia la sciocchezza di aprirla qui, dato che ritengo non s'abbia da fare.

Quindi con un sorriso propongo «Credo dovremo portare questo oggetto a Jahira... dopotutto era destinato a lei se il gemello di Durduk ha detto il vero...» quindi guardo Dordok «Immagino tu non abbia niente da ridire in merito se consegniamo questo alla Capitana, vero? Verrai anche tu ovviamente... ma gradirei esserci anche io, visto che sono appena tornato da là e ho stipulato con lei un accordo, il portarle questa cosa potrebbe rafforzare la sua fiducia in noi e nel patto stipulato...» dico, a favore di tutti.

«Quindi se siete d'accordo con me» chiedo ai miei compagni «direi di tornare da Jahira... forse non sarà felice di essere svegliata, visto che mi era sembrata abbastanza stanca poco prima di lasciarla» sorrido malizioso «ma di certo cambierà parere quando saprà il motivo per il quale la svegliamo...»  li guardo tutti, ad uno ad uno, come se li stessi contando «vedo che manca Sphok, presumo sia a dormire... non siamo obbligati ad andare tutti, ma c'è pur sempre il rischio che si presenti un'assassina forn, quindi vedete voi se preferite venire tutti (svegliando Sphok) per rimanere uniti, oppure se qualcuno preferisce stare qua a badare alla nave...»

Lascio che siano gli altri a decidere per se stessi, come sempre.

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Bellamin

a quanto pare la situazione si fa sempre più interessante.

Heluè, il problema di andare tutti è che dovesse tornare Dalamar spero che abbia abbastanza cervello per tornare qui. E' l'unicpo punto di riferimento che conosciamo tutti.

Io resterei sulla nave in attesa, potremo raggiungervi in seguito.

Mi auguro che l'assassino di cui parliamo non voglia attaccare alla luce qui alla luce del sole.

Io Porterei con te i 2 cuginetti, visto che sono direttamente coinvolti in questa faccenda.

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Heloué

«Bene dunque... io e i due cugini andremo da Jahira, mentre voi badate alla nave, sperando che Dalamar torni qui...»

Bah... io e i due dworek imparentati.......... però sono così uguali...

Negli occhi mi brilla un guizzo divertito e astuto «Mi è venuta un'idea divertente...» quindi mi metto a squadrare al millimetro Durduk e Dordok, e dopo qualche istante richiamo i poteri di Shartala e muto d'aspetto facendomi apparire in tutto e per tutto uguale a loro, sia nell'aspetto che nell'equipaggiamento!

«Ora siamo in tre, tutti uguali!» ghigno divertito «Se dovesse tornare l'assassina non saprebbe da chi cominciare!... Ecco, magari Dordok nascondi la ferita e pulisciti il sangue, altrimenti ti si riconosce subito!» lo avviso, per poi concludere «Andiamo...»

DM:

Spoiler

Subisco un Punto Corruzione e assumo l'aspetto di un terzo cugino identico agli altri 2! :joy:

 

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Banchina

Dordok scoppia a ridere di fronte alla trovata del Forn: Siete delle anguille come raccontano! Molto bene andiamo subito, ma propongo di non andare alla Casa della Capitana. C'è una cantina che dà accesso alla Gilda dei Nomi: là possiamo chiamare la Capitana senza che nessuno ci veda andare e venire da casa sua... dovendo fornire imbarazzanti spiegazioni. Che ne dite?

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Heloué

Alla proposta di Dordok rimango in silenzio qualche istante guardandolo accondiscendente.

Io non avrei grossi problemi o spiegazioni da dare per andare direttamente dalla capitana... ma se questa gilda dei nomi è segreta quanto immagino, posso capire la richiesta... tuttavia la cosa non mi piace... lavora per la capitana, con tanto di copertura, ma si fa tanti problemi per andare a svegliarla nella notte... quando mai un dworek si fa problemi del genere?... Ad ogni modo, se davvero posso entrare nella base di questa Gilda dei Nomi, non vedo perché rifiutare...

Mentre pondero queste cose il mio volto (ora uguale a quello degli altri due dworek presenti) mostra solo un espressione riflessiva e alla fine dico «Perché no? Meglio non attirare attenzioni, dopotutto...» dico mentre mi avvicino a Dordok amichevolmente battendogli un colpo sulla spalla «Ma fammi dare un'occhiata a questa ferita, che te la rattoppo e nascondo al volo... davvero preferirei non si capisse quale sei tu...»

DM:

Spoiler

 

Se Dordok non si oppone, controllo la sua ferita e gliela medico alla buona al volo, pulisco il sangue uscito e camuffo il danno in modo da renderlo meno visibile possibile.

Il mio vero scopo però è guardare la ferita, cercando di capire se è stata fatta appositamente senza lo scopo di uccidere o se si può trattare davvero di un tiro sfortunato dell'assassina. Questo perché ad Heloué sembra strano che un'assassina forn abbia mancato così clamorosamente un punto vitale, colpendo semplicemente una spalla (mi pare fosse alla spalla la ferita, right?)

Se invece Dordok si rifiuta di farsi mettere le mani addosso, alzo le mani in segno di resa e lascio perdere ogni intento.

IN QUALSIASI CASO (che Dordok si faccia medicare o meno) PROSEGUO LA SCENA COME ORA SCRIVO SOTTO.

 

«Quasi dimenticavo, prima di partire, un'ultima cosa... Durduk, Dordok, aspettate qui un istante... prendo qualcosa di buono da bere e possiamo andare!» quindi salgo sulla barca e vado a prendere una fiaschetta che riempio di birra (o qualsiasi altro alcolico abbiamo sulla nave).

Prima di scendere però prendo Utpol da parte e gli sussurro

@Utpol + DM:

Spoiler

«Tu ti fidi di questo nano? Durduk sembra pensarlo sincero, ma io metto sempre le mani avanti, fino a prove concrete... perciò perché non mi fai un favore?» e gli sorrido astuto mentre tiro fuori la fiaschetta da una tasca nascosta «Perché questa non la prendi tu e ci segui di nascosto fino a dove ora andremo? Se tutto andrà bene ti chiamerò e potrai uscire con la fiaschetta... se invece si rivelerà una trappola o ci saranno problemi, potrai andartene e avvisare gli altri, tenendo la fiaschetta al sicuro con te... Sphok e Bellamin non avranno problemi anche da soli qui... certo avvisa il Mor che stai andando via, sennò ti penserà sparito» con fare ammiccante e complice quindi gli chiedo «Cosa ne pensi? Ti pare sensata la cosa?»

 

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Banchina

Dordok ti mostra la spalla noncurante: Era un brutto colpo, ma nulla che due ami e un pó di cotone non potessero tappare. La ferita è stata provocata da uno stiletto, che ha passato da parte a parte la spalla oltrepassando la corazza e l'osso della clavicola.

Non ha leso nessun organo vitale, ma se il dworek non se la fosse tappata - davvero, ha usato degli ami da pesca per chiudersi la farita! - avrebbe potuto ucciderlo per dissanguamento.

Helouè

Spoiler

Non è una ferita che tu ti faresti infliggere a bella posta... Qualche centimetro più verso la spina dorsale e sarebbe morto sul colpo. 

 

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Durduk

Una grassa risata commenta la trasformazione di Heloué, che poi commento dicendo: Ecco, così mi sei già più simpatico! Rapido, mentre Heloué studia la ferita di Dordok corro sulla nave e indosso la corazza, oltre ad afferrare lo scudo e l'ascia: per andare alla festa, forse bastava l'ascia, ma ora la cosa è veramente delicata, perciò poche ciance! L'elmo calato sulla fronte, gli occhi che si muovono incessantemente sotto le folte sopracciglia, mi posiziono in coda al piccolo gruppetto di nani, attento a cogliere ogni movimento sospetto.

Spoiler

Prove di percezione continua (oppure in questi casi si usa comunque la percezione passiva?)

 

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Heloué

@Utpol

Spoiler

 

«E in questo ti darò una mano...» dico al piccolo golb mentre gli metto in mano la boccetta.

Quindi faccio in modo che un mio oggetto di misura simile alla boccetta appaia come se fosse questa, poi allungo la bacchetta verso Utpol e sussurrando alcune parole magiche lo faccio sparire alla vista.

«Ora sei invisibile... posso mantenerlo per un'oretta, dovrebbe bastare... non attaccare o torni visibili, e resta comunque nascosto, perché se dovesse succedermi qualcosa potrei sciogliere l'incantesimo senza volerlo...» gli faccio un occhiolino e mi volto per andare a scendere dalla nave.

 

«Possiamo andare...» comunico a Dordok e Durduk mentre mi calo sulla banchina.

DM:

Spoiler

 

Passo la boccetta a Utpol.

Con un altro Punto Corruzione modifico il mio aspetto in un unico dettaglio: faccio apparire un mio piccolo oggetto come fosse la boccetta, e me la reinfilo nella tasca nascosta in cui tenevo poco prima quella vera.

Infine, uso Invisibilità su Utpol e confido nella sua nota abilità furtiva.

Andiamo pure direi.

 

 

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