dnd 3e [D&D 3.5] La mano rossa del destino - parte 2

[Hennet87]

Appurata l'assenza di auree particolarmente malvagie, Khastard si convince a posare anch'egli le sue armi, che vengono deposte in un magazzino nei pressi del cancello principale, insieme al carro, tenute con rispetto: i nani apprezzano l'acciaio ben forgiato, e la spada del paladino viene subito riconosciuta come potente e letale.

Kudbar il Rosso vi scorta attraverso la strada principale con alcune guardie: il ciottolato di pietra ben levigato accompagna i vostri passi attraverso quello che sembra sempre più un fortino di guerra che una città. Arrivate ad un secondo cancello, completamente forgiato in ferro nero. Al momento è aperto ed entrate nella cerchia di mura più interne, dove si ergono numerose case in pietra sul lato ovest ed una grossa torre nella zona più a nord. E' proprio lì che vi dirigete, entrando nel palazzo del Signore delle Asce Splendenti.

Erick Ascia Nera è un nano più alto della media, sotto le cui vesti di seta si notano i muscoli di un guerriero forgiato da mille battaglie.
La sua capigliatura dorata si abbina alla barba, divisa in due e ornata da gemme nere.
Vi accoglie in grosso salone finemente decorato in tutte le sue parti, a testimonianza della ricchezza di questo piccolo, ma potente, popolo nanico.

Questi quattro stranieri hanno fatto un lungo viaggio mio signore - esordisce Kudbar - Ma desiderano parlarvi in fretta. A quanto pare le voci sulla Valle di Elsir sono vere.
Dopodiché, il Rosso vi lascia la parola.

[dalamar78]

Barak

Seguo il nano che ci conduce all'interno della cittadella fino ad un salone riccamente ornato ed arredato, dove troviamo anche il capo di questa piccola ma agguerrita comunità nanica, Erick il Nero.

Faccio un leggero inchino in direzione del signore dei nani e, come spesso accade, lascio che sia Ekaterina a parlare per prima

[Dmitrij]

Ekaterina

Entriamo finalmente nella cittadella, ammirando la tenacia e la maestria con cui i nani dominano la roccia e ne fanno la loro dimora.
Erick Ascia Nera, il capo di questa comunità, è un nano con un aspetto e una presenza davvero eccezionali. Giunta di fronte a lui, lo saluto con un cortese inchino. E tuttavia l'impressione che voglio dare è quella di una donna di ferro, non una fragile viaggiatrice.

Salute a te, Erick Ascia Nera. Ti ringraziamo per averci aperte le tue porte. Sappi che se le voci di cui parla Kudbar il Rosso si riferiscono all'invasione della valle ad opera della Mano, esse sono vere come la roccia che pende sulle nostre teste. I nostri occhi ne sono testimoni, grande è la forza di quell'armata, innumerevoli le abominevoli creature che infoltiscono le sue fila. Ciò che oggi fronteggiamo è un nemico potente, che solo uniti potremo sconfiggere. 

Nessuna menzione per ora della richiesta di aiuto, tanto meno dell'oro che portiamo con noi. Vediamo che ha da dire questo nano...

[Ibba]

Jan "Fulmine" Pin

Sono molto impaziente di incontrare il nano denominato Ascia Nera e di poter entrare nel suo ricco castello.

Le sue guardie ci lasciano entrare e resto in silenzio attendendo le sue parole. 

 

[Hennet87]

Parli bene per essere una donna - risponde Erick Ascia Nera, quasi deridendo la sua interlocutrice - Uniti? Noi nani saremo uniti, se e quando il problema busserà alle porte del nostro regno, a sud.
Le Asce Splendenti sono una compagnia rinomata per la loro potenza in guerra, ma anche per il loro essere una compagnia di elitè: quindi, se siete qui, ci sarà un motivo ben preciso. Dimmi dunque cosa volete da noi, ed a nome di chi parlate.

[Dmitrij]

Ekaterina

Se la Mano conquista la valle, non ci sarà nessun "se", Erick Ascia Nera... Solo un quando. E sono certa che il tuo popolo sappia essere unito. Meno certa se questo sia sufficiente, una volta che l'orda avrà consolidato il suo potere ad Elsir. Potrete rinchiudervi nelle vostre città e respingere assalto dopo assalto, con le vostre fila che si assottigliano ad ogni ondata di mostri. Oppure potrete provare ad invadere voi stessi la Valle per liberarla dai goblin. Entrambe le strade porteranno grande sofferenza alla tua gente. Sei un grande guerriero, non sono io a dovertelo spiegare.
Quindi ecco il motivo per cui siamo qui: reclutare la tua compagnia per la difesa di Brindol, città che rappresenta il vero bastione di difesa contro questa minaccia. Le Asce Splendenti scriveranno la leggenda, quando combatteranno contro la Mano e la sconfiggeranno.

[Hennet87]

Il capo del clan nanico soppesa le parole di Ekaterina, ma pare molto sicuro di sé e poco incline ad un dialogo costruttivo. 

Le tue parole ci lusingano, ma gli affari della Valle di Elsir non sono affari dei nani di Madzzur. I lord della valle hanno già in passato chiesto il nostro aiuto, chi per fini personali, chi per scopi più ampi. Hanno sempre avuto la decenza di portare almeno un dono.

@Tutti

Spoiler

Madzzur è un regno nanico posto più a sud, di cui le Asce Splendenti fanno parte. Questi Rifugi sono solo una roccaforte.
Le asce splendenti sono mercenari, non sono un popolo della Valle.

 

[Dmitrij]

Ekaterina

Le mie parole dovrebbero mettervi in guardia, oltre che lusingarvi. Abbiamo già avuto a che fare con popoli convinti di poter fare da soli e le loro convinzioni sono annegate nel sangue dei loro cari. Comunque sia, i lord della valle sono pronti a pagare il giusto prezzo anche questa volta. Ci sono 6000 monete d'oro per le vostre lame, su quel carro. 

[dalamar78]

Barak

Ascolto le parole di Ekaterina e le risposte del capo dei nani del Clan delle Asce Splendenti, aspettando che quest'ultimo decida o meno di accettare l'oro che gli abbiamo portato

[Hennet87]

E perché non l'hai detto subito? In questo caso, le Asce Splendenti sono a disposizione dei lord della valle - si alza e fa un inchino. Dopodiché scende dal suo trono e si avvicina a voi quattro. 
Dove si terrà la grande battaglia? Seguiremo voi?

[Dmitrij]

Ekaterina

Dovete marciare in direzione di Brindol, sarà là la battaglia decisiva. Noi non vi seguiremo al momento, abbiamo un altro, ultimo reclutamento da concludere, prima di riunirci al resto dell'esercito. Mi auguro ci rivedremo presto a Brindol, Erick Ascia Nera. Non immaginate neppure il dispiacere che arrecherebbe il non incontrarvi di nuovo. Sorrido ricambiando l'inchino, certa che il messaggio sia stato recepito.
Se non vi dispiace, vorremmo avere qualche ora di riposo, prima della partenza. Abbiamo marciato per tutta la notte per incontrarvi e non è stata una passeggiata. Si fanno pessimi incontri lungo le strade, di questi tempi.

[Ibba]

Jan "Fulmine" Pin

Alla prima richiesta di aiuto e partecipazione fatta ai nani, questi subito rifiutano. Ekaterina  successivamente offre loro del denaro ed ecco che la situazione si ribalta; il nano Erick Ascia Nera mette a disposizione il suo esercito per i lord della valle, sembra quasi impaziente di iniziare questa nuova battaglia.

Ecco il potere del vile denaro...

[Hennet87]

Ma certo milady, sarete nostri ospiti per oggi. Intanto faremo i nostri preparativi, domani all'alba partiremo insieme, per destinazioni differenti.

I nani vi offrono alloggio, cibo e tutto ciò di cui avete bisogno. I loro fabbri affilano le vostre armi, vi riforniscono di frecce ed aggiustano le ammaccature varie delle armature ormai protagoniste di mille battaglie.

La mattina seguente, col sole poco sopra l'orizzonte, un battaglione di nani vestiti di ferro e oro, è pronto a marciare verso nord e verso Brindol.

[Dmitrij]

Ekaterina

Il riposo è una benedizione di cui tutti avevamo bisogno. Il sole del mattino che fa brillare l'esercito dei nani è uno spettacolo che mette soggezione. Speriamo bene... Raggiungo ancora una volta il generale dei nani. Vi auguro un viaggio rapido e sicuro, Erick. Come vi dicevo, le strade brulicano di nemici. Inoltre, ho un favore personale da chiedervi, vorrei ne parlassimo in privato.
Nel frattempo dobbiamo pianificare il nostro viaggio.
Se siete pronti mi metterei in marcia, abbiamo diverse ore di cammino davanti a noi.

DM

Spoiler

Quello che voglio chiedere a Erick è lasciare il filatterio in deposito qui alla cittadella nanica. Non voglio rivelargli la vera natura dell'oggetto, ma sono disposta a pagare una somma da contrattare per questo favore. E' importante che il filatterio venga tenuto dentro uno spazio extradimensionale, o temo che il lich possa rintracciarlo.
E' un colloquio riservato che voglio fare solo con Erick e nessun'altro. Se dovessimo finire male, catturati e/o torturati, meno persone sanno e meglio è.

 

[Hennet87]

@Ekaterina

Spoiler

Riesci ad avere un colloquio in privato con Erik. Il nano prova a chiederti cos'è l'oggetto, ma accetta il tuo non volerlo svelare. Intuisce che si tratta di una cosa importante, ma non chiede altre monete oltre alle 6000 che il Lord di Brindol gli ha mandato.
Puoi lasciare qui il filatterio.

 

[Gio the best]

Khastard

Assisto in silenzio alla contrattazione di Ekatarina con Erick, sicuro che la damigella sa quello che dice.

Bah nani... prima sono i paladini e difensori solo di sé stessi, poi appena gli fai annusare un po' d'oro, diventano i tuoi migliori amici...

Stabilito che li pagheremo e quanto, i nani finalmente ci offrono ospitalità e riposo, che accetto con gratitudine. Ho bisogno di riflettere e pregare, l'ultima battaglia ha messo a dura prova il mio spirito. Giungo alla conclusione che forse non sono equipaggiato a sufficienza contro alcuni nemici, in particolare esseri incorporei. Cerco quindi di capire se qualche fabbro nella cittadella ha la capacità di rendere i guanti chiodati della mia armatura capaci di colpire tali nemici.

[Hennet87]

Riprendete, dunque, la vostra marcia, congedandovi dai nani dopo aver fatto un cospicuo commercio ed aver ottenuto un alleato fondamentale per le sorti della guerra.
Ad occhio, ci vorranno circa 3 giorni per raggiungere la Steppa delle Spine, ma i nani vi forniscono una mappa che vi permette di costeggiare le Montagne dell'Occhio della Viverna dal lato ovest e tagliare almeno 50km.
Il vostro primo giorno di viaggio si conclude ancora ai piedi dei monti, dopo aver fatto su e giù in un clima afoso ed ostile. In lontananza, una fitta boscaglia verde vi annuncia che siete sulla buona strada.

L'indomani mattina vi rimettete in viaggio presto, arrivando ai confini della Steppa poco prima di mezzogiorno. Un pasto frugale prima di entrare e poi di nuovo in marcia: il terreno si dimostra un labirinto di colline scoscese, burroni ricoperti di rovi e fenditure colme di cardi. Il solo Jan riesce a muoversi agilmente tra le spine, ma è spesso costretto a fermarsi per aspettare gli altri tre membri del gruppo. Dopo due ore, l'aria pesante e le spine cominciano a debilitarvi: Ekaterina è completamente ricoperta di graffi, ma anche Khastard e Barak non sono messi benissimo.

@Danni

Spoiler

Ekaterina ha solo graffi, anche se più visibili.
Khastard e Barak hanno 2 danni a testa.

 

[dalamar78]

Barak

Dopo esserci congedati dai nani, ci rimettiamo in marcia e raggiungiamo i confini della steppa in un paio di giorni; qui muoversi diventa non proprio molto agevole ma preferisco non danneggiare la natura che ci circonda anche a costo di rallentare la nostra marcia

Fitti questi rovi commento ad alta voce mentre proseguo la marcia

[Gio the best]

Khastard

La mia ricerca di un'arma efficacie contro i fantasmi si conclude purtroppo con un buco nell'acqua, mi accingo quindi a ripartire con i miei compagni.

La prima giornata di cammino si rivela tranquilla, mentre la seconda è assai più difficoltosa.

Mi fermo a guardare Mastro Pin così agile rispetto al resto di noi nel muoversi tra questo terreno impervio. Osservo la sua armatura leggera, mi soffermo sulle sue armi aggraziate e minute e le paragono alla mia pesante armatura chiodata al mio enorme spadone.. Per un attimo lo invidio.

Poi però mi sovvengono i ricordi: tutti i colpi da cui la mia armatura mi ha protetto, tutti i nemici eliminati dal mio fedele spadone.. E l'invidia sparisce come neve al sole. 

Meglio qualche graffio in più tutto sommato!

[Ibba]

Jan "Fulmine" Pin

Dopo aver ripreso le forze e acquistato qualche arma e armatura che ci potenzia, riprendiamo il cammino. Attraversiamo il confine della Steppa, il percorso è impervio e pericoloso, ma non per me che sono agile e leggero. Devo attendere i miei amici che restano indietro e feriti dai rovi.