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Seconda Oscurità - L'Eco dell'Armageddon


Zengar

Messaggio consigliato

Seconda Oscurità

Ci sono cose che è meglio dimenticare. Terribili atrocità, sinistri sacrifici e sanguinose vendette sono comuni negli annali storici...Eppure chi  sopravvive a tali eventi non riesce a dimenticare quanto ha vissuto, mentre le generazioni successive possono solo cercare di ignorarli.
Sfortunatamente, nelle razze più longeve c'è sempre qualcuno che ricorda. Un odio maturato nei secoli si rafforza, attendendo un'occasione per pareggiare antichi conti in sospeso. Molti dei capitoli più orribili della storia di Golarion, scritti negli annali e poi cancellati dalla memoria, sono stati causati da un simile odio, ma nessuno di questi eventi è mai stato più spaventoso dell'Era di Tenebra.

 

Capitolo 3: L'Eco dell'Armageddon


Mentre entrate nel porto di Riddleport a bordo della Nube Volante, seguiti dalla nave con gli ex uomini di Zincher a bordo vedete formarsi sul molo una folla di curiosi. La gente ha riconosciuto le navi che erano partite alla volta di Gomito del Diavolo, e vederle ritornare, probabilmente dopo il ritorno dei nani e dei maghi malconci, sta suscitando la curiosità della gente; sicuramente la voce di strane creature aliene e zombie sull'isola si sarà già diffusa.
Sul porto molti lavoratori sono ancora impegnati a riparare i danni causati dallo tsunami, troppo ingenti per poter essere sanati nei pochi giorni che siete stati lontani, tuttavia la maggior parte della abitazioni danneggiate sembrano tornate abitabili.
Finalmente attraccate e sbarcate dalla nave, e mentre scaricate le casse del prezioso noqual un gran numero di persone vi si fa attorno, chiedendovi se sono vere le voci che hanno sentito da altri gruppi di esploratori, un sacco di domande riguardo a cose vere e non. Li attorno alcuni ciarlatani tentano di vendere oggetti che affermano essere stati trovati sull'isola, e raccontano favole di dei vendicativi, Signori delle Rune in procinto di ritornare e bellissime principesse discese dal cielo, un gran numero di fandonie per piazzare la loro paccottiglia senza valore.
Tra i vari seccatori che non fanno che intralciare i lavori di scarico, vi sono però anche numerosi mercanti desiderosi di compare il prezioso metallo alieno ritrovato laggiù. In particolare molti nani della Gassofficine attendono di poter fissare appuntamenti per la lavorazione e la raffinazione dei minerali di noqual, poiché le Gassofficine sono l'unico posto a Riddleport in grado di lavorare un metallo cosi duro.
Non vedete traccia di Kwava tra la folla che si accalca attorno a voi.
 

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Seldon

pare che siamo diventati l'attrazione del momento! commento con i miei compagni al formarsi della piccola folla al rientro delle nostre navi a Riddleport. Confermo con i curiosi che chiedono, circa la presenza degli strani animali sull'isola, mettendo in guardia quanti si dimostrino interessati, corca la pericolosotà delle bestie, ed aiuto a dirigere le operazioni di sbarco della stiva, prima di tornare a rivolgermi ai miei: Direi che sia ora di tornare al Goblin Dorato: voglio vedere come vanno gli affari e, inotre, dopo questa faticaccia, mi serve una settimana di riposo!

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Ayla

"Si, direi proprio di si, Seldon!"

Rispondo divertita, e non infastidita, per l'attenzione che la gente ci riserva.

"Stiamo decisamente facendo parlare di noi negli ultimi tempi, quando si diffonderà la notizia che abbiamo portato molto più Noqual di chiunque altro, dall'isola piena di terribili mostri, diventeremo ancora più famosi."

Anche se i veri mostri su quell'isola non erano certo quelle creature aliene, ma altri esseri ben peggiori, ma questo la gente non può, e forse non deve, saperlo.

Penso tra me e me.

Mentre Seldon si occupa di dirigere le operazioni di scarico, cerco di mercanteggiare con tutti quelli desiderosi di acquistare il nostro noqual, cercando di strappare il prezzo migliore, poi quando penso di essere soddisfatta, mi rivolgo di nuovo ai miei compagni.

"Si, torniamo al Golden Goblin. Anche io ho bisogno di un un po' di riposo nella civiltà. Mi chiedo anche che fine abbia fatto Kwava, non lo vedo da nessuna parte, ma forse è perché preferisce parlarci quando non c'è tutta questa folla attorno."

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Nivek

Seguo con attenzione i lavori di scarico delle merci dalla Nube Volonte, cercando di aiutare Seldon e occupandomi principalmente delle eventuali scartoffie da firmare per lo sbarco, mentre Ayla inizia a mercanteggiare con i possibili acquirenti.
Rimango distaccato, leggermente infastidito dall'inaspettato clamore del nostro ritorno e dalle numerose domande che la gente del porto ci riserva...
"però, non mi aspettavo tutto questo clamore..sarà meglio sbrigarci" dico agli altri, "questo Golden Goblin...non è per caso quel nuovo locale aperto da poco in città? mi sembra di averne sentito parlare..." concludo riflessivo, mentre mi guardo attorno, sollevato nel vedere che la zona del porto è stata ricostruita, anche se solo parzialmente..." è li che avete preso delle stanze?"

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Ayla

Ridacchio alle parole di Nivek.

"Ah già, tu non lo sai. No, non abbiamo preso delle stanze li, siamo i proprietari del locale. La migliore sala da gioco e bordello della città! O almeno cosi speriamo di diventare, haha!"

Rispondo con fare divertita mentre ci incamminiamo verso il locale

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Nivek

Le parole di Ayla, e non è la prima volta, mi colgono totalmente impreparato.."sala da gioco! Bordello!.....PROPRIETARI?" dico mentre una espressione di assoluta ingenuità si dipinge sul mio viso...."siete...imprenditori?...non vorrete farmi credere che...che...eravate sull'isola per, come dire...." non posso concludere la frase, non riuscendo a trovare le parole adatte a descrivere i miei pensieri, mentre guardo Ayla e Seldon che tutto mi sono sembrati tranne che proprietari di una locanda...
Cerco di ricompormi un attimo, arrossendo come spesso mi capita quando parlo con Ayla..."non volevo offendere... sia chiaro...potreste benissimo essere persone.... ricche......... e importanti... qui a Riddleport, è solo che..cioè non pensavo che...." ma di nuovo l'imbarazzo mi impedisce di esternare le mie impressioni sui miei compagni di avventura.
Sentendomi in totale imbarazzo, cerco di cambiare discorso velocemente.."sentite..ci..ci sarebbe un'altra cosa da fare con una certa urgenza...ecco, dovremmo trovare qualcuno che si occupi di Alimeere, io..non credo di esserne in grado..." 

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Seldon

 

Nessuna offesa. ribatto alle scuse di Nivek: non siamo dei veri e propri imprendiitori; ma, diciamo che siamo entrati in possesso del locale solo din recente, a seguito di circostanze...particolari. spiego: se ti va, mentre siamo per strada, ti racconto come è andata!

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Nivek

Faccio un cenno affermativo alle parole di Seldon, sentendomi sollevato dalla sua reazione, e ascolto con attenzione il racconto di come sono entrati in possesso del locale, durante il tragitto..."dunque è andata così..." dico mentre cerco di tenere dietro al lungo racconto degli eventi che hanno portato i miei nuovi amici al Gomito del Diavolo..."sono davvero colpito... siete stati davvero straordinari.." concludo sinceramente ammirato di come si sono fatti strada fra le varie avversità.
"Credo che dovremmo parlare con questo Kwava, forse potrà spiegarci qualcosa di più...."

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Sistemate le faccende al porto raggiungete finalmente il Golden Goblin. Nivek, che non lo conosceva, ammira il locale, ancora stupito dalle rivelazioni dei suoi nuovi amici, ed entrate dall'ingresso principale passando sotto la grande statua di un goblin dorata (in realtà in bronzo).

All'interno il locale ferve di attività, i clienti giocano ai tavoli, bevono o si intrattengono con le ragazze che ora lavorano li regolarmente, e tutto sembra che sia andato bene durante la vostra assenza. 

Iria vi viene incontro, salutandovi calorosamente e tempestandovi di domande, preoccupata una volta che scopre la cecità di Alimeere.

"Sono sicura che possiamo farti curare al tempio di Calistria, visto i nostri rapporti commerciali forse possiamo farci avere uno sconto. Ed in ogni caso i soldi non ci mancano, qui gli affari vanno a gonfie vele! Sia l'attività del gioco che quella della prostituzione stanno andando alla grande!"

Dice entusiasta.

"Lily ha fatto davvero un ottimo lavoro, è davvero abile nel suo lavoro, e penso che ci metta anche un pò di magia, sapete? Comunque venite, raccontatemi tutto, e poi vi darò la vostra parte di guadagni di questi giorni. A proposito, chi è questo ragazzo che vi segue?"

Vi radunate tutti nell'ufficio che ora è di Iria e raccontante gli avvenimenti successi a Gomito del Diavolo. Iria come promesso vi consegna gli incassi che ammontano a 300mo a testa

 

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Nivek

Dopo un primo attimo di smarrimento, apprezzo profondamente l'atmosfera che si respira nel locale..riflette proprio il loro carattere..penso sorridendo, non riuscendo a trattenere qualche sguardo ammirato e indiscreto alle ragazze che si aggirano per il salone..davvero una magnifica idea...
Quando  la ragazza, che sembra molto in confidenza con Ayla e Seldon,  si offre di occuparsi di Alimeere, mi faccio più serio  "piaceri di conoscervi, signorina Iria, io sono Nivek...". Stavolta riesco a trattenermi dal presentarmi con il mio nome completo..sto migliorando, almeno in questo.."..davvero un magnifico locale, complimenti" dico divertito, prima di seguirli in quello che sembra un ufficio.

 

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Seldon

Saluto con piacere Iria e partecipo al racconto delle avventure vissute sull'isoletta, mentre soppeso la rendita del locale: beh...pare che, alla fine, ci sia anche un riscontro economico vero e proprio. Lui è Nivek! rispondo alla socia: direi che sia un recente e valido acquisto della nostra piccola compagnia. lo introduco, lasciando che faccia la sua presentazione.

Adesso... dichiaro dopo poco tempo, credo che mi ritirerò: penso di aver bisogno di un secolo di riposo! scherzo alzandomi in piedi, intenzionato a congedarmi.

 

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Emerald

Ritrovo con piacere il locale in pieno fermento e seguo la nostra amica negli uffici, dove ci accomodiamo e raccontiamo le nostre avventure su Gomito del Diavolo, le creature aliene, la pazzesca caduta nella torre rotolante, lo scontro con Zincher e infine il nostro incontro con altri elfi neri, e la conferma che la meteorite è stata richiamata da loro tramite una misteriosa magia.

"Iria, a proposito, hai notizie di Kwava? Non lo abbiamo visto al porto, penso sarà molto interessato a quello che dobbiamo dirgli, e noi stessi siamo ansiosi di chiedergli qualche spiegazione in merito."

Chiedo, stupita di non aver ancora avuto notizie dell'elfo. In ogni caso finito di raccontare le nostre avventure vado a cercare Lily nel locale. Una volta trovata le sorrido e le do la bella notizia.

"Ben ritrovata, mia cara! Vedo che stai facendo un ottimo lavoro qui. Ho delle splendide notizie per te, non hai più motivi per nasconderti, ormai Zincher è fuori gioco, vittima dei suoi stessi complotti. In questo momento si trova in viaggio verso Magnimar dove verrà incarcerato, e probabilmente giustiziato. Non hai più nulla da temere da lui ormai!"

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Quando Lily apprende la notizia da Ayla, il suo sorriso è raggiante, e sembra che un peso le sia stato levato dalle spalle.

"Ma è magnifico! Finalmente non dovrò più nascondermi! Voi siete pieni di risorse, siete riusciti a togliere di mezzo un pericoloso avversario senza venire coinvolti direttamente, siete dei nemici piuttosto pericolosi da avere, non c'è che dire! Avete mantenuto la vostra parola e io manterrò la mia."

Dopo che finite di parlare vi ritirate per riposarvi Iria si occupa di recarsi al tempio di Calistria per acquistare una pergamena di cura della cecità. Come previsto riesce ad averla ad un prezzo scontato, e la paga con una parte dei fondi di riserva del Golden Goblin. L'incantesimo viene lanciato sulla thiefling da una delle sacerdotesse e finalmente torna a vedere.

Quando Alimeere torna al Golden Goblin, guarita, ha però un annuncio da fare.

"Quando Kwava si farà vivo, se vorrà coinvolgerci in altre avventure, non contate su di me. Ho avuto abbastanza avventure per un bel pò di tempo, ho deciso che per i prossimi mesi mi godrò un pò di riposo qui al Goblin, e con il buon vino che abbiamo qui."

Non potete che prendere atto della decisione della thiefling, infine vi ritirate tutti nelle vostre stanze per la notte, dopo averne assegnata una anche a Nivek.

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Il giorno dopo vi alzate riposati e di buon umore, dopo aver passato la prima notte in un vero letto da parecchi giorni, e quando scendete nella sala principale del locale, ancora chiuso, per la colazione trovate Kwava ad attendervi, con il fido falco appollaiato sulla spalla

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"Salve amici, mi fa molto piacere che siete tornati sani e salvi. Sembra che la vostra missione sia andata a buon fine, ditemi, cosa avete trovato laggiù?"

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Nivek

La  notizia della decisione di Alimeere un po' mi rattrista.."ti capisco amica mia" dico alla Tiefling dopo che ci ha illustrato la sua decisione, "ma sappi comunque che è stato un onore combattere assieme a te" ...e poi, sono ancora in debito...ma rimedierò al più presto.
Nonostante le mie iniziali perplessità, a causa dei  mille  pensieri e dubbi dei giorni precedenti, quando poso la testa sul cuscino del mio, nuovo, comodo, letto, mi addormento quasi subito.
Il riposo si rivela un ottimo toccasano per il corpo e per lo spirito e l'indomani mattina mi sveglio
 di buon umore; dopo le solite, rituali  preghiere, scendo nella sala principale, dove ci aspetta l'elfo di nome Kwava...bene, vediamo se riusciamo a sapere qualcosa di più di questa maledetta storia penso mentre  mi appresto ad ascoltare con la massima attenzione...lasciando agli altri il compito del raccontare gli eventi.

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Seldon

Anche se capisco il desiderio di pace di Alimeere, sono anche io un po rattristato dalla sua decisione di mettersi "a riposo"; ma non dubito che , presto o tardi, il desiderio di avventura, tornerà a pervadere la thiefling; per il momento, se non intenzionato a ritirarmi dalla vita da avventuriero, almeno decido di godere di un meritato riposo.

 

La mattina successiva,mi sveglio di buon ora fresco e riposato, ed accolgo con piacere la vsita attesa del ranger elfico: Bentrovato Kwava! lo saluto sorridendo: abbiamo scoperto molto, ed alcune notizie sembrano piuttosto allarmanti: come avevamo sospettato, pare che l'elfo oscuro che abbiamo trovato qui a Riddleport, non fosse l'unico esistete; e che quelli presenti sull'isola, fossero in combutta con quello i cui piani sono stati da noi precedentemente vanificati. Fortunatamnete, siamo risuciti a debellare anche questa minaccia; ma, a quanto abbiamo scoperto, è possibile (anzi probabile) che ci siano ancora altri elfi oscuri. prima di dire altro, tuttavia, vorrei saggiare cosa abbia appreso Kwava dai suoi capi...ammesso che abbia saputo qualcosa. Prima che ti rivei altri dettagli, tuttavia, vorrei chiederti se tu abbia scoperto cosa sappiano i capi del tuo ordine: non ti nascondo di essere decisamente perplesso circa le informazioni che abbiamo rinvenuto sul'isola; e desidererei capire se possano avere riscontro con quelle evidentemente possedute dal tuo ordine.

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Ayla

La mattina seguente scopro con sollievo che Kwava ci sta attendendo. Nonostante tutto provo una certa simpatia per l'elfo. Dopo che i miei compagni sono intervenuti, mi unisco alla discussione.

"Ah, Seldon, non penso sia necessario essere cosi prudenti con Kwava. Da quello che posso capire, lui stesso si è trovato coinvolto in qualcosa di cui è stato lasciato per lo più all'oscuro."

Dico, tirando fuori il diario di Shindiira.

"A quanto pare, stando a questo diario, gli elfi scuri di riddleport stavano lavorando ad un qualche esperimento, con cui sono riusciti a richiamare una stella dal cielo, solo un test per qualcosa di più terribile, pare. Inoltre pare anche che stessero facendo degli studi sul Cypergate di Riddleport, per scoprire qualcosa su un qualcosa che chiama 'Eco dell'Armageddon'. Cosa ci sai dire a riguardo?"

 

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Corrugando la fronte, Kwava tace per un momento, soppesando le notizie che gli avete portato, raccogliendo i pensieri.

"Queste sono gravi notizie. Quando avete scoperto che Vankaskerin lavorava con uno di quegli elfi scuri, quasi non potevo crederci. Ora, grazie alle vostre scoperte,  è evidente che sta avvenendo qualcosa di molto più terribile. Se i drow hanno imparato a attirare stelle giù dal cielo, nessuno di noi è più al sicuro."

Kwava sospira e vi guarda negli occhi.

"Devo chiedervi un un importante favore, anche se non vorrei, dopo tutto quello che avete già fatto. Coloro per cui lavoro, gli Shin'Rakorath, mi hanno rivelato soltanto recentemente la minaccia rappresentata dai drow di Celwynian. Per quanto io desideri ardentemente vedere la città, mi è stato ordinato di rimanere nei dintorni di Riddleport per rilevare segni di influenza drow. Eppure, hanno espresso interesse per voi. QUesto diario che avete trovato, combinato con le informazioni sulla complice di Vanakaskerin, potrebbe essere di grande utilità ai miei simili nella foresta Mierani. Gli Shin'rakorath ed io vi chiediamo di portare questo diario a Foglia Piangente, un piccolo villaggio lungo le propaggini orientali del bosco. Dovreste farlo pervenire ad Eviana, capo di Foglia Piangente. Lei saprà cosa fare."

Kwava fruga nella sua borsa, estraendo un sacchetto.

"Ovviamente sarete ricompensati adeguatamente, e a tal proposito, ecco il compenso che vi avevo promesso per le indagini a Gomito del Diavolo."

Detto questo vi porge un sacchetto ricolmo di monete di platino, contenente il pagamento pattuito.

"Cosa mi rispondete, accettate questo incarico? Nel qual caso vi prego di non far passare troppo tempo prima della vostra partenza. Capisco che abbiate bisogno di alcuni giorni di riposo, ma il tempo è prezioso in una situazione grave come questa."

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Seldon

Vorrei fidarmi di Kwava come Ayla; ma c'è qualcosa riguardo a questi Shin'Rakorath che non mi convince molto: come potevano sapere dell'esistenza di questi elofi oscuri? Potrebbe quasi sembrare che cercassero di mantenere la loro esistenza segreta....ma perchè?! In ogni caso, Ayla tronca i mei dubbi e le mie domande, dimostrando di non condividere le mie perplessità; quindi alzo le spalle e rispondo a Kwava: Non mi dispiace consegnare questo diario; ma spero di ottenere qualche risposta alle mie domande, da questa Eviana. acconsento alla missione, attendendo la decisione degli altri.

 

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Nivek

Kwava sembra sincero nelle sue, poche, troppo poche, parole, ma anche preoccupato di qualcosa che forse è solo nella mia testa.
Rimango in silenzio, ascoltando il dialogo, ma cercando di cogliere qualcosa dalle sue espressioni, 
a volte lo sguardo rivela molto più di quello che si vorrebbe, penso mentre cerco di mimetizzare la mia attenzione..attirare "stelle" giù dal cielo..stelle..non asteroidi...
Rimango in piedi, serio,  vicino a Seldon, mentre continuo ad ascoltare le parole di Kwava, gli elfi sono coinvolti fino al collo in questa storia, e se chiedono aiuto.....deve essere una cosa seria....e pagano bene..questo, forse, è anche peggio...

DM

Conoscenze Storia +4: per avere informazioni su Celwynian;
Conoscenze Nobiltà +4: informazioni su Elviana;
Intuizione +8: per cercare di capire se Kwava mente o nasconde qualcosa.

 

 

 

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Kwava sospira

"Amici miei, vorrei davvero potervi dire di più, ma i miei capi non mi danno molte più informazioni di cosi, purtroppo. Da quello che sono riuscito a capire, l'antica città di Celwynian è occupata dalle forze degli elfi scuri, e lo è stata negli ultimi secoli. Gli elfi di Foglia Piangente egli Shin'Rakorath sono da tempo impegnati a mantenere nascosta la loro esistenza al resto del mondo. Spero che Eviana possa rispondere alle vostre domande."

Nivek:
Conoscenze: non hai informazioni sulla città elfica o Eviana; da quello che puoi intuire Kwava sembra sincero

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