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Seconda Oscurità - L'Eco dell'Armageddon


Zengar

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Incanalare energia: Curi 13pf
Ayla: Max
Nivek: Max
Seldon: 45 di 56

Proseguendo la foresta comincia a diradarsi, ma uno schermo di piante interrompe bruscamente la visuale. Dopo un attimo diversi esploratori elfi si avvicinano allo schermo che si rivela essere un muro solido di liane spinose. Uno degli elfi porta alle labbra un fischietto d'argento in cui soffia tre volte. Non appena la terza nota si dissolve nell'aria, il muro di liane prende vita, ritirandosi e rivelando un piccolo insediamento in una radura.

Il villaggio di Foglia Piangente è modesto, con basse strutture di pietra e legno dolcemente decorate ed intagliate. Ciò che è immediatamente evidente è che questo insediamento ha da poco vissuto una battaglia. La maggior parte degli edifici ha segni di bruciature e di danni, e la maggior parte dei cittadini è armata con spade ed archi.

Non appena entrati nel villaggio, Neirenar vi conduce ad un basso edificio di pietra.

"Qui potrete lasciare i vostri cavalli e rinfrescarvi del viaggio, suppongo ne abbiate bisogno. Io andrò a comunicare ad Eviana il vostro arrivo, e sono sicuro che vorrà ricevervi subito. Nel frattempo vi devo chiedere di rimanere qui e non gironzolare per il villaggio. Ora vi prego di scusarmi."

Dice, lasciandovi nella casa che a quanto pare sarà il vostro alloggio durante il vostro soggiorno nel villaggio.

Non avendo molte alternative, legate i cavalli sotto una tettoia adibita allo scopo, dotata di mangiatoia ed abbeveratoio per gli animali, ed entrate nel piccolo edificio. Vi sono tre stanze in totale, una stanza comune centrale, un semplice bagno, ed una stanza per la meditazione che contiene otto materassi di giunchi intrecciati per riposare, alla maniera degli elfi, che non dormono, ma non troppo comodi per altre razze. Non vi è inoltre alcuna divisione tra le stanze per maschi e femmine.
Un tavolo di quercia circondato da sedie finemente intagliate domina la stanza centrale. Sul tavolo vi è un cesto di frutta e verdura appena raccolta. Seldon vi spiega che gli elfi sono normalmente vegetariani, e che quindi non possiamo aspettarci di trovare carne qui.

 

 

 

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Nivek

Osservo distrattamente l'edificio in cui Neirenar ci ha condotti, e dopo essermi tolto la pesante armatura, mi lavo velocemente mani e viso nel piccolo bagno, cercando di togliermi di dosso la sporcizia e la fatica del lungo viaggio.
"Lascia stare per la carne, non fa niente" dico a Seldon che sembra in qualche modo volersi scusare "le cose non sembrano andare bene per gli elfi di Foglia Piangente" proseguo sedendomi al tavolo di quercia "sembra che il villaggio sia stato attaccato di recente, avete visto anche voi i segni della battaglia no?"
Rimango un attimo pensieroso, con lo sguardo fisso nel vuoto,  mentre cerco di riordinare i pensieri "pensate anche voi quello che penso io? possibile che gli elfi scuri siano responsabili di questi attacchi?"
 

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Seldon

 

In effetti, sembra esserci stata una battaglia di qualche tipo. concordo col l'analisi di Nivek: ma non mi era balenato in mente che potesse essere stato portato un attacco dagli elfi oscuri, fino a quando non lo hai menzionato: per quello che abbiamo potuto vedere fino ad ora, sembrano tendere a rimanere nascosti il piu possibile. Comunque, è anche vero che sembra che l'attacco sia avvenuto di recente; e, se non è un caso il fatto che siamo stati inviati in questo villaggio con informazioni sui drow, non riesco a non pensare che tu possa aver ragione. dico con l'aria seria che sempre mi pervade quando sono costretto a parlare di elfi oscuri.

 

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Ayla

Mentre gli altri discutono sullo stato del villaggio e di elfi scuri, io preferisco occuparmi di dare un'occhiata al nostro alloggio. Papillon nel frattempo sparisce andando a gironzolare per i fatti suoi.

"Si, carino, tutto molto...elfico. Ah, pare che anche questa volta dovremo condividere la stanza da letto tutti assieme, per fortuna che non sono timida."

Dico, lanciando uno sguardo malizioso verso Nivek.

"Beh direi che non possiamo fare altro che aspettare di parlare con questa Eviana, e vediamo se è un po' più loquace degli altri."

Concludo, afferrando una mela dal cestino e dandole un morso.

 

 

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Nivek

L'occhiata maliziosa di Ayla   mi distoglie dai cupi pensieri sui drow e dal discorso con Seldon, "a..a..proposito di questa Eviana" dico frettolosamente sperando di distogliere l'attenzione dall'accenno alla stanza da letto in comune "non sappiamo molto di cosa possa volere, ma a giudicare dall'atteggiamento di Neirenar" faccio una pausa richiamando alla mente la freddezza con cui ci ha trattato durante il viaggio e le sue ultime parole, "la nostra presenza qui potrebbe non essere proprio gradita a tutti, a quanto ne so,  gli elfi non amano condividere i loro affari con quelli delle altre razze, a parte Seldon si intende..." 
"Quindi amica mia, quando sarà il momento di trattare con loro, cerca di essere...come dire...delicata? e lascia che Il Fiore dell'Alba, se ce ne fosse bisogno,  ci conceda un piccolo aiuto" concludo la frase posando delicatamente una mano sopra quella di Ayla e rilasciando una piccola parte del potere divino di Sarenrae.

Tutti

Un attimo prima che ci chiamino per l'incontro con Eviana, uso Tocco di Gloria su ciascuno dei miei compagni e su me stesso;
Concede Bonus +7 ad una singola prova basata su carisma, prova da effettuare entro un'ora"

 

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Circa un'ora più tardi Kaerishiel Neirenar torna e vi dice che Eviana è pronta per incontrarvi. 

"Venite, ho detto a Eviana del vostro arrivo, e vuole parlarvi al più presto. Vi prego di seguirmi."

Kaerishiel vi guida attraverso il villaggio, che stimate abbia meno di 1000 abitanti, fino al centro di esso, dove si trova un edificio più grande degli altri. Dentro di esso racchiude una sala di legno, il cui tetto è coperto da grandi foglie color dell'autunno. Un lato del salone è aperto, rivelando un immenso tavolo che attraversa tutta la stanza. All'altro lato, su una sedia di legno bianco lucido di betulla, siede Eviana, il capo di Foglia Piangente. L'elfa, di cui è impossibile stabilire l'età, come per tutti quelli della sua specie, che raggiunta l'età adulta smettono di mostrare i segni dell'invecchiamento, è molto bella, anche per gli alti standard elfici. Sulla sua fronte vi è un sottile cerchietto di metallo e fra i suoi capelli brillano piccole gemme. Anche se indossa un abito raffinato, al suo fianco è chiaramente visibile l'elsa di una spada. Kaerishiel si siede alla sua destra, ed invita voi a sedervi al tavolo.

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"Vi prego sedetevi."

Vi dice Eviana, con voce amichevole e musicale.

"Il vostro amico Kwava mi aveva detto che sareste arrivati con delle informazioni che avrebbero potuto aiutarci con la....questione che abbiamo qui nella foresta Mierani. Io e la mia gente vi siamo grati per il viaggio che avete affrontato. Come potete immaginare, la nostra situazione è piuttosto delicata. Sarebbe meglio se ciò che verrete a sapere qui non uscisse dai confini della foresta. Posso contare sulla vostra discrezione a questo riguardo."

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Ayla

Mi siedo al tavolo con Eviana e gli altri, osservando la bellezza e la grazia dell'elfa.

Una bellezza molto diversa dalla mia, tipicamente elfica...anche se ho sempre trovato quei loro occhi completamente neri, senza pupilla, vagamente inquietanti, come se potessi vedere riflessa la tua anima dentro di essi.

Mentre sono persa nei miei pensieri Eviana ci parla, evitando di rivelare però alcun che finchè non avrà la nostra parola che manterremo la bocca chiusa.

"Dal canto mio non ho alcun motivo per andare a spifferare i segreti degli elfi in giro, quindi avete la mia parola che manterrò il segreto su quello che non volete venga rivelato ad orecchi indiscreti. Penso di poter parlare a nome del gruppo."

Dico, guadando poi gli altri in cerca di conferma.

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Seldon

Osservo il villaggio di Foglia Piangente e vengo colto da un inaspettata nostalgia, data la similitudine con quello dal quale io stesso provengo: anche se noto alcune differenze e casa era un po piu grande; devo dire che me lo ricorda molto.

Se le informazioni di cui disponiamo sono quele di cui avete bisogno per affrontare la vostra situazione, qui; allora, penso che abbiamo un idea precisa di quale situazione si tratti; e non dovete temere, per conto mio, che vada in giro a diffondere tali notizie. rassicuro la bella elfa, che sembra agire da matriarca del villaggio; ma, dite: per quale motivo siamo stati condotti qui, a parte consegnare queste informazioni? sospetto che il diario non sia tutto; e che il nostro compito, qui, possa non esaurirsi a quello di fattorini.

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"Vi ringrazio. Risponderò alle vostre domande, ma ora vorrei che mi raccontaste nel dettaglio quello che avete scoperto, e vorrei poter esaminare i due diari che Kwava mi ha comunicato avete raccolto."

Qui do velocizzare per scontato che raccontate gli avvenimenti riguardandi la scoperta della drow nel sottosuolo di Riddleport, e gli avvenimenti di Gomito del Diavolo, e che facciate vedere i diari ad Eviana. Se non dovesse essere cosi ditemelo che al limite edito il post.

Eviana ascolta con attenzione quello che avete da raccontare, integrando le vostre parole con le informazioni scritte sui diari delle due drow. Le raccontate della caduta della stella e della distruzione da essa causata che avete potuto vedere coi vostri occhi a Gomito del Diavolo, dei misteriosi esperimenti sul Cyphergate di Riddleport, e di come questo sia in qualche modo legato ad un qualcosa chiamato Eco dell'Armageddon, un luogo dove i drow che popolano l'antica città di Celwynian si rifugiano per sfuggire agli elfi.

"Vi ringrazio. Ora sapete perchè abbiamo chiuso i confini della Foresta Mierani e di perchè sia stata creata Foglia Piangente. I drow mantengono una forte presenza nelle rovine dell'antica città di Celwynian, un tempo la splendente capitale del regno elfico. Ma la situazione è molto peggiore di quanto potreste sospettare. I drow controllano completamente, e da parecchio tempo le rovine. Qui a Foglia Piangente combattiamo contro di loro da molti anni, e fino a poco tempo fa pensavamo di poterli contenere. Gli scontri che avete affrontato a Riddleport e a Gomito del Diavolo provano che ci eravamo sbagliati. A Celwynian, per lo più, i drow sono praticamente impossibili da scovare. Ogni volta che prepariamo un attacco in massa  la città sembra deserta, e puntualmente quello che conquistiamo ci viene sottratto da nuove forze. Pensavamo che i drow fuggissero in qualche modo nel sottosuolo, nelle Lande Tenebrose, ma ora grazie a voi conosciamo la verità: essi dunque si nascondono in una sorta di piccola dimensione parallela che chiamano Eco dell'Armageddon.
Vi siamo grati per averci portato e consegnato questi diari, e vi prego di accettare questo compenso per il vostro disturbo."

Eviana fa un cenno ed un servitore vi consegna un sacchetto  colmo di monete, per un valore di 3000 monete d'oro.

"Ora devo parlare con i miei contatti a Kyonin per determinare cosa si potrà fare con le informazioni che ci avete portato. Potreste attendere fino a quando non avremo preso una decisione? Finora avete combattuto bene i drow, e potrebbe esserci posto per voi tra le forze di Foglia Piangente nelle battaglie a venire. Vi assicuro che se vi unirete a noi sarete ripagati molto bene, con un compenso pari a quello che corrispondiamo agli Shin'Rakorath."

 

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Seldon

naturalmente, essendo io un elfo, sento quasi un obbligo nell aiutare questi altri elfi nella loro lotta; senza contare che l'esistenza stessa di questi drow, continua ad apparire i miei occhi come un abominevole anomalia. Chissà se Nivek ed Ayla saranno intenzionati ad aiutare? Allora, cosa facciamo? domando ai miei compagni: Io personalmente vorrei restare ad aiutare; e spero che anche per voi possa essere lo stesso. 

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Nivek

"certo, soprattutto per la ricompensa che ci hanno offerto, niente da eccepire" 
lascio che le mie biasimevoli parole spiazzino l'elfo per un istante, prima di sorridergli sinceramente e riprendere un tono serio "io sono con te"
dico sicuro a Seldon, intuendo le sue ragioni e speranze, guardandolo negli occhi, "e non perchè mi senta in debito con voi per avermi salvato la vita, o per i rigidi insegnamenti che mi hanno impartito fin da bambino,  coraggio, onore, fedeltà, dedizione.....e neanche per i precetti della mia fede" dico mentre con la mente torno alle lunghe ore di studio nel Grande Tempio di Korvosa, a tutte quelle regole di comportamento, etichette e  ai durissimi insegnamenti di mio padre, devi amare la gente comune, devi dedicare a loro la tua vita, noi siamo al servizio di un bene superiore, ma che si lasciava avvicinare solo dai suoi "pari"  "o meglio, non solo per questo...... e di sicuro non per la ricompensa"
Lascio passare qualche secondo, vorrei proseguire, e per una volta riuscire ad aprirmi con le persone che stimo di più in assoluto...ma qualcosa dentro di me blocca le parole.
"conta su di me".

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Ayla

Ascolto con attenzione Eviana, sinceramente interessata e curiosa di sapere cosa ha da raccontarci.

E così l'intero villaggio esiste al solo scopo di tenere a bada quegli elfi neri, per evitare che la loro esistenza divenga di dominio pubblico. E questo Eco dell'Armageddon, che cosa curiosa.

Quando Eviana ci consegna la ricompensa i miei occhi si illuminano, riflettendo il luccichio dell'oro.

"Beh, penso che non mi dispiacerà collaborare con voi, almeno per il momento."

Dico, pensando che se pagano cosi bene solo per consegnare un diario....

"E poi non potrei mai abbandonare Seldon qui da solo, no?"

 

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"Molto bene, sono sicura che con le vostre capacità sarete di grande aiuto nella nostra lotta. Ora se volete scusarmi."

Eviana si alza e con un inchino si congeda da voi, lasciandovi con Kaerishiel. L'elfo vi conduce fuori dall'edificio e vi scorta in silenzio fino ai vostri alloggi, con un'espressione cupa negli occhi. Una volta arrivati si volta verso di voi.

"Suppongo siate fieri delle vostre gesta. Sono mesi che faccio pressioni su Eviana per scendere in guerra contro gli elfi scuri, ma voi l'avete convinta quasi senza sforzi. Ma fossi in voi, non mi rilasserei troppo; fra non molto tempo dovrete ripartire."

Detto questo il comandante degli Shin'Rakorath vi lascia soli nell'abitazione che vi è stata assegnata.

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Seldon

Mi ritrovo ad essere contento del fatto che i miei compagni decidano di accettare l'incarico: da solo, non avrei saputo che pesci pigliare! quindi, qualdo Eviana si congeda, seguo con gli altri Kaerishiel fino agli alloggi che ci sono stati assegnati ed ascolto perplesso le sue parole: noto una punta di astio?! ma perchè, se quello che cercava di ottenere era proprio quello che è stato deciso? Non vi è sembrato strano l'atteggiamento di questo Kaerishiel? domando ai miei quando l'elfo si è allontanato abbastanza.

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Nivek

"credo che sia infastidito dalla nostra presenza" dico sottintendendo con lo sguardo me stesso e Ayla "probabilmente non nutre molta fiducia in quelli delle altre razze, ma avremo modo di farlo ricredere" concludo la frase con decisione.

"Eviana ha detto che i drow controllano l'antica città di Celwynian,  che combattono con loro da molti anni" faccio pensieroso, " e che sono praticamente impossibili da scovare........ una piccola dimensione parallela, l'Eco dell'Armageddon, che diavoleria è mai questa" termino guardando perplesso i miei compagni, mentre rimugino sopra le parole di Eviana.



 

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Ayla

"Sembra evidente che il nostro caro Shin'Rakorath non veda di buon occhio degli estranei intromettersi nella sua crociata personale contro gli elfi scuri. Beh, problema sua, da quello che ho capito qui il capo è Eviana, e lei ci vuole con loro."

Dico sedendo su una delle sedie e accavallando le gambe.

"Per quanto mi riguarda, ormai sono in ballo, e voglio andare a fondo di questa storia, se non altro perché questi eli pagano molto bene! In ogni caso comincio ad essere stanca, penso che me ne andrò a riposare, sperando che questi letti elfici non siano cosi scomodi come sembrano."

Mi alzo e mi dirigo verso la stanza contenente i letti, con un comando magico, grazie al dono di Seldon,  i miei abiti cambiano, passando da abiti da viaggio ad una vestaglia da notte di seta parzialmente trasparente. Nel frattempo Papillon rientra svolazzando dalla finestra, sedendosi aggraziatamente su di una mensola.

"Eccoti, dove eri finita? Non girovagare troppo!"

La ammonisco, prima di mettermi a dormire.

 

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Venite lasciati nel vostro alloggio, e la sera u paio di elfi vi portano una cena frugale composta principalmente da verdure grigliate, pane e vino. Ormai notte vi mettete a dormire, e i letti di giunchi intrecciati si rivelano sorprendentemente comodi, nonostante l'apparenza, e passate una notte tranquilla.

La mattina di buon'ora il comandante degli Shin'Rakorah, assieme ad un piccolo gruppo di soldati, arriva al vostro alloggio e vi chiede di seguirlo ad incontrare Eviana. Tornate nel grande edificio centrale e trovate il capo di Foglia Piangente vestita con una scintillante cotta di maglia elfica. Ci sono anche altri elfi, vestiti allo stesso modo, che osservano varie mappe della foresta.

"Abbiamo preso una decisione."

Comincia Eviana, con uno sguardo a metà tra lo stanco e il triste.

"Scendiamo in guerra. Le informazioni che ci avete portato mi hanno convinta che saremmo in grado di scacciare per sempre i drow dalla città. Inoltre penso che possiate avere un ruolo importante in questa impresa. Noi siamo pochi, e i drow sono ben saldi nelle loro postazioni. Dato che li avete già affrontati, il vostro aiuto potrebbe rivelarsi essenziale, e quindi vi ringrazio ancora per aver accettato di aiutarci.
Le nostre truppe si stanno preparando a partire alla volta di Celwynian, e impiegheranno ancora alcune ore. Vi suggerisco di tornare al vostro alloggio e prepararvi a partire, la città dista circa un giorno di viaggio."

Eviana torna a prestare la sua attenzione alle mappe, e a discutere con gli altri ufficiali di argomenti quali la posizione del campo e gli approvigionamenti, e Kaerishiel vi fa segno di seguirlo. L'elfo vi accompagna fin quasi al vostro alloggio, senza proferire parola. A circa metà strada si ferma e si rivolge a voi.

"Potrete proseguire da soli ora, io non vi guiderò più. Non avete idea del pericolo in cui vi siete cacciati."

Detto questo si allontana in fretta per preparare i suoi uomini alla missione.

 

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Nivek

Dopo il solito rituale di saluto al sole che tramonta ed una rapida cena, non ho molta voglia di parlare e vado a letto presto. Nonostante l'aspetto, gli strani letti elfici si rivelano più comodi del previsto, ma il sonno tarda comunque ad arrivare.  Cupi  pensieri affollano la mia mente, una guerra tra elfi e drow che dura da anni, un'antica roccaforte nella foresta conquistata dagli elfi scuri.....l'Eco dell'Armageddon, questa situazione è più complessa del previsto e sappiamo troppo poco....troppo poco.... chissà quali sfide ci aspettano.
Mi rigiro più volte nel letto, e trovo la mia pace solo quando sento il ritmico respiro dei miei compagni che riposano già da un po...i pericoli saranno molti, ma non sarò da solo..

la mattina seguente, dopo una veloce colazione, indosso con cura la mia nuova armatura e mi reco all'incontro con Eviana assieme agli altri, scortato dai soldati.
Ascolto con attenzione le preoccupate parola dell'elfa,  e poi il freddo saluto di Kaerishel che ci riaccompagna al nostro alloggio "simpatico...come sempre" dico agli altri con un sorriso, " se volete scusarmi" dico iniziando a guardarmi attorno.  "questa missione potrebbe essere più complicata del previsto, e voglio pregare la mia Dea... che ci conceda  il suo favore" Faccio un cenno di saluto e cerco un posto appartato da dove si possa vedere bene il sole.

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Seldon

Registro con una inusuale eccitazione e soddisfazione la notizia della decisione presa di entrare in guerra con gli elfi oscuri: fin da quando ho avuto i primi contatti con tali creature, ho sentito che dovesse esserci qualcosa di profondamente sbagliato ed innaturale con quegli abomini; e forse il fatto di averli sempre associati a degli spauracchi per bambini; oppure il fatto che fino ad ora non abbiano fatto altro che causare del male ad ogni passo.... l'idea di poter liberare il mondo dalla loro presenza, suona quasi piacevole.

La solita scontrosità di Kaerishiel riesce, tuttavia, a guastare la mia soddisfazione: Non abbiate timore per noi: fino ad oggi non abbiamo avuto problemi a gestire i pericoli che ci si sono parati d'innanzi! rispondo stizzito al militare, proseguendo verso i nostri alloggi.

Quando la mattina Nivek si ripropone di pregare la sua dea perchè elargisca le sue benedizioni, non posso che ringraziare: ogni aiuto è il benvenuto, se si è in guerra.

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Le forze di Foglia Piangente impiegano circa altre quattro ore per mobilitarsi completamente. Vedete molti elfi ora indossare le loro armature e le loro armi muoversi per il villaggio. A quanto pare a Foglia Piangente rimarranno solo gli elfi non combattenti ed una piccola guarnigione a difendere il villaggio, evidentemente con la speranza che con l'attacco in corso, gli elfi scuri non abbiano la possibilità di attaccare qui. Alcuni elfi vi comunicano che la marcia attraverso la fitta foresta Mierani dovrà essere effettuato a piedi, quindi le vostre cavalcature dovranno rimanere qui, e vi promettono che saranno trattate bene, cosa di cui non dubitate conoscendo l'amore che gli elfi hanno per gli animali.

Osservando gli elfi capite che la maggior parte dei combattenti fa parte degli Shin'Rakorath, ma non completamente, visto che una parte sembra far riferimento direttamente ad Eviana. 

Poco dopo mezzogiorno gli elfi sono pronti a partire, e contate che l'armata è composta di diverse centinaia di elfi. Kaerishiel soffia nel suo corno, annunciando la partenza, e gli elfi si mettono in marcia, e voi con loro. Notate che a differenza di un esercito normale, gli elfi non marciano in colonna, ma preferiscono dividersi in piccoli gruppi di quattro o sei individui, per facilitare lo spostamento nella foresta e non presentare al nemico un singolo bersaglio da accerchiare nel caso di imboscata, ma che ogni gruppetto rimane a distanza di vista dai gruppi circostanti. 

Seguendo lo stesso esempio degli elfi, voi formate il vostro piccolo gruppetto e avanzate nel fitto della foresta, e se Seldon riesce ad imitare i suoi simili, spostandosi agilmente tra la fitta vegetazione, Ayla e sopratutto Nivek, con la sua pesante armatura, tendono ad avanzare più a fatica, costringendo Seldon a rallentare il passo.

Notate come il gruppo di Kaerishiel non sia mai troppo lontano dal vostro, e durante la giornata di marcia vi passa vicino svariate volte, e non potete fare a meno di notare le occhiate disapprovazione ogni volta che uno di voi ha difficoltà ad avanzare e rallenta la marcia.

All'avvicinarsi della sera, l'esercito degli elfi si ferma e inizia a stabilire un campo nella foresta per la notte. La giornata di viaggio è stata priva di eventi e pericoli, sicuramente perchè una tale mobilitazione di elfi era sufficiente a scoraggiare qualcunque tipo di aggressione da  parte dei mostri della foresta, come i terribili drachi che avete incontrato. Gli elfi stabiliscono un campo tra gli alberi con grande efficienza e rapidità, e in poco tempo viene distribuita la cena. L'arrivo a Celwynian è previsto per la tarda mattinata del giorno successivo

 

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