pathfinder [Monolente][TdG#2]-Rise of the Runelords: Burnt Offerings

[Monolente]

L'uomo osserva con dispiacere il paladino al suo ammonimento. Provvederò a una degna sepoltura di Wolfam, non appena verrà ritrovato tra i corpi dei goblin. Tuttavia, ritengo che al momento sia più importante preoccuparsi delle proprie necessità. Non so voi, ma io ho un certo languore.

Ma non vi disturbo oltre. Tempo due giorni e la caccia sarà organizzata, domani vi farò sapere l'orario esatto. Fino a quel momento, vi auguro una permanenza più tranquilla di quanto provato finora! E detto questo, si allontana soddisfatto per sedersi ad un altro tavolo.

Insieme al cibo ordinato da Ulia, delle scodelle di stufato di carne speziato vi vengono servite, accompagnate da in grosso boccale di sidro. Una piccola cameriera halfling porta un bel cosciotto di pollo a Nero, che ancora vi attende fuori dalla porta.

@ tutti

Vi lascio un post per conoscervi meglio. Nel caso non serva, potete benissimo scrivere come passate alla giornata ssuccessiva.

 

[Landar]

Landar Clayton

 

Seguo Foxglove con lo sguardo quando si alza e si allontana "A presto." con tono piatto.

Torno a noi tre "Grazie Loria. Ancora non so bene... prima o poi però saprò cosa mi servirà." massaggiandomi la coscia morsa dalla bestiaccia del goblin "Sicuramente qualche cosa che mi protegga anche le gambe, ma non subito."
Subito però il senso del dovere mi riporta a quel che era accaduto, ritenendo inutili le presentazioni seppur è mio interesse sapere con chi ho a che fare.
"Appena finisco di mangiare voglio andare dal Capitano delle guardie cittadine, devono pur aver scoperto qualche cosa sull'accaduto. Non penso sia stato un semplice attacco."

[Hobbes]

Ulia

Salutato Foxglove, discorro qualche minuto assieme ai due avventurieri appena conosciuti. Racconto di essere in viaggio da qualche tempo, senza fissa dimora, spostandomi lungo tutta la costa Ovest. Anche se mi guadagno da vivere riscuotendo saltuariamente delle taglie, non mi considero una bounty hunter. Il fatto che abbia lasciato scappare Guggle senza consegnarlo allo sceriffo, potrebbero confermare le miei parole.
Discorro principalmente con Landar, ignorando di tanto in tanto Loria. Il motivo è accreditabile al mio vago sentimento misogino.

Nell'arco della giornata, approfittando dell'ospitalità, tendo a riposarmi, prendendomi cura del vecchio lupo.

[Landar]

A differenza di Ulia, sembro molto meno interessato a condividere la mia vita rispetto allo scoprire cosa sia successo in città: quanti feriti e morti ci sono stati, quanta devastazione ha portato l'attacco e quale potrebbe essere stato il motivo. Però raccolgo annuendo sinceramente tutte le spiegazioni della Tiefling e infine guardo Loria per capire se ha altro da aggiungere a quel che ha già detto.

[Monolente]

Terminata la cena Ulia si prende cura di Nero, mentre Landar si reca dallo sceriffo e Loria si ritira nella sua stanza. La serata passa senza altri intoppi, sebbene molti abbiano perso gran parte dell'entusiasmo per la festa.

@Landar

Ti rechi dallo sceriffo alla caserma di Sandpoint. Qui vieni fermato da due guardie all'esterno, che ti avvisano che lo sceriffo è ancora in giro per la città ad investigate e assicurare l'ordine, e che probabilmente lo troverai l'indomani mattina.

@ Tutti 

Recuperate tutti 1 PF.

@athelorn non sentendoti, ti ho fatto agire io. Dimmi tu se va bene così o preferisco che aspetti. In genere se vedo che va per le lunghe faccio agire i pg. Inoltre, ho immaginato anche che Loria volesse preparare un marchingegno.

Il mattino seguente vi svegliate rinfrancati, e raggiunta la sala della locanda Ameiko è già al lavoro. Buongiorno! Sembra abbiate riposato bene fa sorridente. In poco tempo vi viene servita un'abbondante colazione.

Mentre state mangiando, notate alcuni degli avventori che vi osservano di tanto in tanto, in un misto di curiosità e ammirazione.

Pare che le vostre gesta al cancello siano sulla bocca di mezzo paese commenta Ameiko, mentre viene a recuperare i piatti ma d'altronde, che cosa ci si poteva aspettare da generosi avventurieri quali siete? conclude scherzosamente.

@ Iorveth

Ti stai incamminando verso il "Drago Arrugginito", osservando le vie della città, quasi nuove anche per te: si vedono ancora bene i segni di vandalismo da parte dei goblin qua e là, insieme a qualche bruciatura ricoperta da una sottile patina cristallina. Ma in fondo è anche per merito tuo se la zona sud della città è stata ripulita dalla minaccia. Lo sceriffo ha apprezzato molto il tuo aiuto, e cosí ti ha chiesto di fare da supporto "scientifico" e militare alla caserma. Podiker non sembrava nemmeno dispiaciuto del tuo licenziamento.

Ma la mente torna alla tua semplice mansione: anche i tre avventurieri che hanno difeso il cancello nord hanno combattuto egregiamente, e lo sceriffo aveva una notizia abbastanza importante che intendeva rivelare a tutti e quattro. Probabilmente aveva a che fare con l'elfa arrivata stamattina presto in città. Mentre sei immerso in questi pensieri, raggiungi la locanda.

[Karsh]

Iorveth

Un bel caos, questo è sicuro. I goblin sono dei sadici piromani. Forse è per quello che non si aspettavano qualcuno come me, che li ripagasse con la loro stessa moneta..più gli interessi. Rifletto sulle tracce lasciate dai mostriciattoli, mentre mi avvio al "Drago Arrugginito". Sono riuscito a recuperare tutte le mie cose e preparare anche qualche giocattolino, prima di essere licenziato e spedito a dare una mano. Dare una mano. Io. Se mi vedesse mio padre. Devo ancora abituarmi all'idea che gli umani vivano così poco. La mia gente spende vite umane solo per addestrarsi al combattimento. Di certo non avrebbero chiesto aiuto a forestieri per difendersi. Ma non la vedo per forza come una cosa negativa.

Entro nella locanda e osservo gli avventori vociare, tutti in fermento per il gruppetto di avventurieri. Quelli devono essere loro. Ordino da mangiare mentre mi avviò al tavolo dei tre. Salve a voi. Io sono Iorveth, alchimista, da quanto ho sentito anche voi siete corsi in aiuto della città difendendo il cancello nord. Sono stato convocato dallo sceriffo, pare che voglia incontrarci tutti e quattro.

Descrizione Iorveth:

L'elfo che vi sta di fronte indossa un'armatura leggera di pelle, tinta con tonalità di verde. Indossa una bandana rosso rubino, e si intuisce che l'elfo è calvo da quanto la bandana aderisce al cranio. Quest'ultimo presenta lievi cicatrici sul lato destro. Iorveth ha una tipica corporatura elfica, con un colorito di pelle abbastanza bronzeo. Il viso dell'elfo, abbellito da occhi verde scuro, è scarno e dà un'impressione di severità. Quando parla, Iorveth storce leggermente la bocca producendo una smorfia, se si aggiunge anche un tono di voce poco melodioso (stranamente per lo standard elfico) si potrebbe dire che l'elfo paia sempre stizzito, anche quando non lo è. Notate che indossa delle bandoliere, contenenti fiaschette e sferette. Dietro le spalle un bell'arco lungo e un paio di faretre pronte all'uso.

 

[Landar]

Landar Clayton

 

Mi sveglio di buon umore seppur lo do poco a vedere, la vista della padrona della locanda però mi strappa un sorriso che si fa più ampio poiché è proprio lei a servirci e a rivolgerci la parola per prima.
"Buongiorno a tutti." per la prima volta mi vedete senza l'armatura indosso "Lady Ameiko, vorrei tanto si trattasse di generosità poiché significherebbe che il problema di ieri era un non problema, o quantomeno nulla di grave. Questo però non posso affermarlo. Ho saputo che lo Sceriffo è rimasto ad indagare sull'accaduto a lungo, probabile che l'attacco lo abbia lasciato particolarmente colpito seppur la città ha reagito egregiamente. Ma proprio per questo motivo non mi sento di chiamarla generosità, piuttosto è stato un dovere."  rispondo come non avessi percepito lo scherzo forse perché il sorriso della donna mi ha in parte disorientato.
L'arrivo dell'elfo mi interrompe. Mi giro guardandolo curiosamente a guardarlo "Prego, accomodati pure." dico con durezza e senza la minima punta di ironia seppur forse quella era l'intenzione. A quel punto lo ascolto e rispondo "Io sono Landar Clayton, e sono ben felice di sapere che lo Sceriffo ha richiesto il nostro aiuto." mi volto infine di nuovo verso Ameiko e le altre due compagne come a sottolineare che le parole dell'elfo hanno confermato la mia ipotesi.

[Hobbes]

Ulia

Bene dico in risposta alla locandiera Spero che questo porti benefici ad ambo le parti. Mentirei se dicessi che non sono interessata ad un tornaconto personale. Le monete di Foxglove, per ora, le sto considerando come un piccolo risarcimento per le spese mediche destinate a Nero.

L'elfo che si presenta, fatico a inquadrarlo. Quella vaga espressione di stizza scolpita nel suo volto mi urta. Mi urta profondamente. Subito lo accredito alla mia presenza che non sempre viene accettata a braccia aperte. Una tiefling, rimane sempre un incrocio impuro a metà strada per la corruzione eterna, anche agli occhi delle menti piú illuminate. E cosî, nella mia infinita grazia, alzo il mento grattandomelo e faccio all'altro Hai visto qualcosa che ti disturba?

Descrizione

Il mio esser massiccia, la pelle grigiastra e un intricata serie di corna che adornano il capo, lascia pochi dubbi sulla disgraziata discendenza che mi contraddistingue. Indosso abiti attillati, che schiacciano le mie forme donandomi un vago aspetto androgino. L'unico vezzo femminile che sembro concedermi è una spessa linea nera a risalto degli occhi dal taglio orientale. Mi hai visto sistemarmi la mattina presto, utilizzando come cosmetico un turacciolo unto e bruciacchiato su i carboni del fuoco

[Karsh]

Iorveth

Salve a te Landar. Guardo con attenzione la tiefling e la sua testa cornuta, per poi accorgermi che la sto fissando. No, non c'è nulla che mi disturba. Dico in modo sommesso, poi evito di proseguire il discorso cambiando interlocutore. Infatti saluto Ameiko e cerco un posto per sedermi e mangiare un boccone. Andiamo dallo sceriffo appena finito di mangiare, va bene? Propongo ai tre.

[Landar]

Landar Clayton

 

Annuisco senza aggiungere altro, per finire di mangiare prima possibile.

[athelorn]

Loria

tutti

Ragazzi, scusate l'assenza ma ho avuto problemacci (al solito) in real life. Scusate tanto ^^'' 

Loria scende la mattina con sguardo comatoso e con un grembiule da fabbro stanca. Silenziosa sorrido alla locandiera mentre mangio la colazione selezionando accuratamente tutto cio' non sia a base di carne. Prima che me ne accorga c'è un elfo al nostro tavolo e a questo punto attivo tutti i neuroni possibili per salutarlo con un sorriso. Salve. Mi chiamo Loria. Chiamarmi avventuriera forse è troppo, diciamo che sono un artigiana itinerante. Posso fabbricare letteralmente di tutto. mi presento togliendomi il grembiule da fabbro che mi ritrovo avere ancora e lo piego accuratamente. Sei un alchimista? Scommetto che sei un esperto nella produzione alchemica allora: anche io ho studiato parecchio l'alchimia e sono molto abile a creare composti. Vedo che hai molti reagenti addosso. Nitrati vari per reazioni esotermiche sembrano. 

[Hobbes]

Ulia

Quando volete, concludo finendo il pasto. Realizzo solo ora che l'elfo é solo un altro cervellone con la testa tra le nuvole. Farà una bella coppia con Loria se i loro destini si uniranno. Essendo uscita indenne dallo scontro di ieri, non ho bisogno di grandi preparazioni, spada infoderata e una spazzata all'armatura e sono pronta a incontrare lo sceriffo. 

[Karsh]

Iorveth

Salve a te Loria. Dico alla ragazza con il grembiule da fabbro. Hai colto nel segno, è sempre piacevole incontrare qualcuno che comprende la tua professione. Mi diletto nella preparazione di ordigni e altri estratti, ma non sono dedito alla sola vita da laboratorio. Mi piace testare sul campo il mio operato. Inorgoglito dall'ultima affermazione sorrido ai tre, ma il risultato è una bocca storta e una smorfia. Ma ora mangiamo, non credo ci aspettino tutto il giorno.

[Landar]

Landar Clayton

 

Osservo con marginale curiosità i due conversare, ogni tanto getto un'occhiata verso Ulia e continuo a mangiare per recuperare tutte le energie che a quanto pare saranno più che utili. Resto in silenzio fino a quando finisco il pasto. Sembro abbastanza impaziente di andare ma ogni tanto mi sfugge l'occhio verso Ameiko che gira per i tavoli per poi tornare in cucina.
 

[Monolente]

Terminato il pasto, vi dirigete fuori dalla locanda. Come uscite, vedete una giovane donna dai capelli rossi e di bell'aspetto venirvi incontro. Oh, grazie al cielo siete davvero voi dice la ragazza, rivolgendosi in particolare a Landar ho bisogno del vostro aiuto. Credo vi sia qualcosa nella mia cantina, negli ultimi giorni ho sentito degli strani rumori provenire da lì. Ho provato a sbirciare, e potrei quasi giurare di aver visto un ratto grosso quanto un goblin, ma non sono in grado di farvi fronte da sola. potreste per favore aiutarmi? Continua, avvicinandosi sempre di più al paladino.

[Hobbes]

Ulia

Mostrando totale indifferenza alla richiesta della sconosciuta, lascio che sia proprio Landar, oggetto delle sue attenzioni, a gestire la faccenda. A giudicare dalla mia andatura è palese che sono per proseguire dallo sceriffo.

[Landar]

Landar Clayton

 

Vengo preso alla sprovvista dall'improvvisa comparsa della ragazza fulva e soprattutto dalla richiesta che sembra indirizzare a me. Senza eccessivi salamelecchi vado dritto al punto "Siete certa sia un ratto e non un goblin?" è evidente che ho il sospetto si sia sbagliata, poi però il dovere mi riporta al presente e con un tono più gentile rimando il mio intervento "Se siete realmente sicura sia una ratto, Lady...." faccio come cenno di fare il suo nome "Chiudete bene la porta e attendete il nostro ritorno. Ditemi dove abitate e vi raggiungerò non appena concluderò il colloquio con lo sceriffo, è una promessa. Non aspetterete per molto e se davvero è solo un ratto credo non servirà scomodare tutti." concludo con un sorriso rassicurante portando la mano al petto per suggellare la mia promessa e sperando di aver preso il tempo necessario per fare quel che più mi preme, cioè avere un rapporto chiaro di quel che è accaduto in città dallo sceriffo.

 

DM

Se è necessaria una prova di diplomazia il bonus è +7

[Monolente]

@ Landar 

Diplomazia 6+7= 13

Siete una persona valorosa, se è un problema di poco conto come voi dite non impiegherete molto. Vi prego, sono molto preoccupata insiste la giovane con occhi cerbiattolosi. Nel frattempo, Ulia fa per proseguire nel cammino, seguita fedelmente da Nero.

[Landar]

Landar Clayton

 

Sembro in grossa difficoltà, alla fine sbuffo e guardo Loria "Dite allo Sceriffo che arriverò in breve." poi rivolto alla ragazza ora con maggiore freddezza "Muoviamoci."

[Karsh]

Iorveth

Che diamine, non abbiamo fatto in tempo ad uscire dalla locanda e ci son già problemi. Dai, vengo anch'io, se è una questione veloce. Qualcuno però può comunicare allo sceriffo dove stiamo andando e perché. Faccio fare strada al paladino e alla fanciulla rimanendo dietro.