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Capitolo 2 - The Eye of Traladara


AndreaP

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Principali partecipanti

Anton e Michail si guardarono poi il primo prese la parola “Potrebbero essere molti. In queste zone ci sono grosse tribù. Fuggiamo, prima che arrivino” Detto questo iniziò a raccogliere di fretta e furia le proprie masserizie e a caricarle sui cavalli.

Anche Rolf e Anya raccolsero alla bellemeglio le proprie cose. La ragazza sembrava molto spaventata.

I goblin fuggiti ormai non si vedevano più persi nell’oscurità. Le luci lontane continuavano a muoversi.

La pioggia copiosa continuava a cadere: tutto era un pantano.

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Jinxy:

Ok! Allora prendiamo la roba e muoviamoci... Anya non ti succederà nulla. Non preoccuparti. Puoi starmi vicina e terrò un occhio anche su di te. Potremmo mettere della stoffa sotto gli zoccoli dei cavalli per confindere i goblin

@Master

Spoiler:  

Avevo scritto che volevo controllare il corpo del goblin abbattuto se ci voleva poco.

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Jinxy prima di muoversi raggiunse velocemente il goblin abbattuto andando a perquisirlo.

Aveva un arco con 6 frecce. Un vecchio pugnale al fianco. La cosa che lo contraddistingueva erano delle piume di fagiano infilate nella cintura a modo di gonnellino.

Il gruppo era pronto a muoversi quando, da sud, dalla colonna, videro del movimento e qualcosa che velocemente si muoveva verso di loro.

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Nessuno risponde alla mia domanda ma, dalla concitazione e dalle loro azioni, capisco che stanno smontando il campo in fretta e furia; senza fare altre domande, raccolgo anche io le mie cose Pronto a muovere quando volete

Con la coda dell'occhio scorgo quindi del movimento in rapido avvicinamento Se dobbiamo sloggiare meglio farlo in fretta dico a tutti quanti

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Raccolte le proprie cose il gruppo salì sui cavalli ed iniziò a muoversi. Sei figure, dalla colonna a sud, si stavano muovendo veloci verso il gruppo. Uscite dal raggio delle luci della colonna a sud, le sei figure che si erano staccate in direzione degli avventurieri, erano sparite nell’oscurità.

I cavalli si muovevano veloci su un terreno accidentato guidati da quello di Anton che indicava la via. I due fratelli purtroppo non sembravano così abili nel cavalcare e rallentavano decisamente la fuga.

La guida aveva scelto di dirigersi verso le pendici delle montagne: raggiunta una zona scoscesa ricoperta da alberi alle pendici di una collina fece rallentare il cavallo dirigendosi verso quello che sembrava un caverna.

Entratovi, scese da cavallo e iniziò a scrutare l’oscurità all’esterno alla ricerca di segni dei goblin

L’antro, basso e ricco di formazioni calcaree, si perdeva nel profondo buio.

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Jinxy:

Dopo aver frettolosamente preso la roba ed essere montato a cavallo seguo Anton in silenzio. Non posso fare a meno di notare le difficoltà dei fratelli.

Damerini di città che si avventurano come fosse un gioco. Speriamo che non ci rallentino.

Arrivato nei pressi della caverna:

Questo sembrerebbe un posto ben difendibile. Voi ci siete già stati qua?

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Michael si mise ad occuparsi dei cavalli spingendoli a alto della caverna. Anton intanto scrutava l’esterno. “Mia stato disse.” disse “Ho intravisto questa collina e ho sperato ci fosse un luogo dove nascondersi. Questo era meglio di quanto credessi. Penso sarà meglio fermarci qui. Non avrei idea dove andare con il buio e la pioggia”.

I due fratelli intanto, messisi in un angolo vicini ai loro cavalli, bisbigliavano fra di loro.

Nell’oscurità del fondo della caverna non si udiva alcun rumore. L'unico suono era quello dall'esterno della pioggia.

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Ne so quanto te, ragazzo” rispose secco Anton “Penso di si, ma quelli sono goblin. Mancano ancora alcune ore all’alba. Sarà una lunga notte” concluse

Le parole rimbombavano forti nella grotta. Dei pipistrelli si mossero dall’oscurità che riempiva il fondo della caverna

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Idruin

"Splendida grotta, ampia, abbastanza da ospitare un orso o chissà quale altra bestia - dico quasi sarcastico - chi viene con me a controllare cosa si cela in fondo? Non vorrei trovarmi nel mezzo tra un orso inferocito e dei goblin a cavallo dei loro lupi."

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Fuori la pioggia continuava imperterrita. La caverna era umida e e gli odori di muffe riempivano l’aria. I cavalli erano nervosi, mentre Michael e Anton dedicavano la loro attenzione all’esterno.

Attirati dalla frase di Idruin il gruppo osservò il fondo della caverna. Tetro e silenzioso, sembrava estendersi in profondità.

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Jinxy:

Guardo il fondo della caverna che si estende in profonditá. Poi noto i fratelli che bisbigliano.

Dovreste fare silenzio. Non sappiamo cosa c'è qua

Dico a bassissima voce. Quasi in corpo a me stesso.

Poi mi rivolgo agli altri sempre a voce bassa:

Secondo me dobbiamo esplorare la caverna. Altrimenti rischiamo di essere presi tra due fuochi se i goblin ci trovassero. Inoltre andando più in profonditá è improbabile che i goblin ci possano trovare.

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Faccio cenno di stare fermo a Xeno.

Passo indietro silenzioso... Passo indietro silenzioso... Passo indietro silenzioso...

Mi avvicino verso i fratelli e sussurro:

Forse non c'è motivo di allarmarsi ma sembra esserci qualche cosa nella grotta e non sono sicuro che sia una pietra!

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