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Capitolo 2 - The Eye of Traladara


AndreaP

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Principali partecipanti

Xeno

Poco prima dell'alba faccio qualche esercizio di meditazione e poi mi sento pronto. Dopo una colazione frugale preparo le mie poche cose e monto a cavallo.

Ci siamo, siamo pronti a partire per una nuova avventura. La giornata non promette buon tempo, percio' prepariamo i mantelli...

Mi guardo attorno e prendo la mappa mostrandola ai miei compagni.

Prima di prendere ogni decisone sulla strada da fare per Luln cominciamo a scendere a sud. La nostra prima tappa e' Verge e ci vorra' almeno mezza giornata di viaggio. Prima partiamo, prima arriviamo...

@Mappa

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La compagnia partì in un alba uggiosa da Threshold. Presto il sentiero lasciò la vallata in cui sorgeva il villaggio minerario per imboccare il passo che permetteva di superare le Black Mountains.

Come capitava spesso in primavera il tempo era variabile in quelle terre e, salendo, le nubi iniziarono ad avvolgere il gruppo. La temperatura scese notevolmente, ricordando l’inverno appena trascorso, e una fitta pioggia mista a nevischio investì il gruppo.

I cavalli erano ottimi ma il maltempo costringeva i cavalieri, non così esperti, a rallentare notevolmente l’andatura.

Era ormai tardo pomeriggio quando il gruppo inizio la discesa verso la Foamfire Valley fino a raggiungere il ponte di pietra sul Foamfire river, unico punto di passaggio verso sud. Il ponte presentava i segni dell’inverno trascorso ma era stabile e permetteva il transito agevole.

Per tutta la giornata non avevano incontrato anima viva, segno che nonostante la primavera incipiente quello non era uno dei tratti più percorsi di tutto il Granducato.

Era passato il tramonto quando uscendo dalle basse nubi, la compagnia vide in lontananza le luci del villaggio fortificato di Verge, punto di sosta per le carovane minerarie che facevano la spola verso Threshold e ultimo punto navigabile del Fiume Waterolde, che qui, provenendo da Threshold riceveva le acque del Foamfire.

Quando si avvicinarono alla porta, ancora aperta, due uomini della milizia cittadina che la presidiavano si mossero verso di loro. “Fermi” dissero “dichiarate i vostri nomi e lo scopo del vostro passare”. I soldati parlavano traladariano ed erano armati di asce.

@all

mappa

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOVkpPSlljRHZTbW8&authuser=0

Il link pubblicato da Ocram per mio errore era sbagliato.

Vi ricordo che Verge è il primo punto decisionale per scegliere un eventuale strada diversa verso Luln

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La guardia guardò i viaggiatori con un poco di sufficienza e poi stancamante aggiunse "Entrate. La taverna e la locanda sono più avanti"

La piccola comunità, che viveva per lo più della strada commerciale con Threshold nei mesi estivi e di sussistenza per il resto dell'anno, si sviluppava intorno alla strada principale.

Visibile chiaramente era il tempio di Traladara locale, mentre le luci annuncivano la posizione della locanda The "Boar's Head" e della taverna "The Jug and Platter", contrapposte ai due lati della strada sterrata. Quello che doveva essere l'unico negozio del villaggio, con la scritta "da Pyotrova" era invece ormai chiuso.

La Boar's Head sembrava piena di gente e un allegro vociare usciva dalla porta. La Jug and Platter invece, più silenziosa, si faceva notare per un forte odore di torte che usciva dalle finestre socchiuse.

Il tramonto del sole dietro le Black Mountains annunciava l'arrivo della fredda notte tipica dell'inizio primavera in queste regioni.

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Legati i cavalli nel recinto posto affianco alla locanda, i quattro vennero accolti dal calore della Boar's Head. La stanza principale era ben piccola rispetto ad altre taverne che avevano frequentato e presentava cinque lunghi tavoli rettangolari affinacati da panche oltre al bancone dietro al quale stava un uomo calvo con i baffi brizzolati.

La stanza era piena di avventori che mangiavano e bevevano allegramente ai tavoli. Un forte odore di porro riempiva l'aria.

L'uomo dietro il bancone al loro ingresso alzò la mano per attirare la loro attenzione e salutarli. "Saluti viaggiatori benventi al Board'Head. Io sono Sebastian Tullus, il padrone. Cosa posso fare per voi?"

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“Ah viaggiatori.” disse Tullus con un accento che tradiva leggere influenze Thyatiane. “Accomodatevi pure ad una tavolata dove trovate posto. Arriviamo subito”

Tavoli interamente sgombri non ve ne erano, e il gruppo divise il piano con tre uomini il cui olezzo di letame tradiva l’occupazione. Subito però l’odore venne ricoperto da quello della zuppa di porri e patate che il padrone portò in tavola in quattro ciotole di argilla .

“Se volete extra c’è del formaggio.” riprese appoggiando un grosso pezzo di pane nero sul tavolo “E da bere cosa preferite? Acqua o Birra? Ho anche del vino ma costa.” fece una pausa in attesa della risposta. “Per la notte ho una stanza. In quattro dovreste starci. Se no la sala comune” concluse.

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Jinxy:

Oste io preferisco una buona birra... Ditemi che notizie ci sono dalle terre limitrofe. Le strade sono tranquille?

@Master

Spoiler:  
cerco di racimolare qualche info parlando sia con l'oste che con le persone al tavolo. Senza però dare informazioni sulla missione che stiamo compiendo
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Velocemente Tullus portò al tavolo il formaggio e le birre chieste “Fanno compresa la stanza due Reali.” disse appoggiando il cibo sul tavolo. La birra, pallida, aveva un sapore poco intenso.

Per fortuna l’inverno è finito” disse guardando Jinxy che lo aveva interrogato “ora stanno iniziando a ripassare le carovane verso Treshold. Un po’ di ricchezza per noi. Comunque non preoccupatevi troppo: la strada verso sud, verso Rifillian, è abbastanza sicura.”

Certo sarebbe meglio aspettaste qualche giorno il passaggio di una carovana o di un convoglio. Di solito quelli sono transiti sicuri. E’ vero che i goblinoidi di solito non scendono dalle colline fino alla strada, ma qualche banda magari può sempre capitare.” concluse.

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