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Un passo verso l'ombra


Lirenzo

Messaggio consigliato

Spoiler:  
Ascolto interessato il discorso, sollevando il sopracciglio a nominare i demoni, ricevo le pietre, con gaudio l'autografo e lo finisco garbatamente di ascoltare prima di rispondere.

Curioso. Primo, adesso so' finalmente che questa è un isola. Secondo, non vorrei sbagliarmi, ma a capo degli umani che ci hanno attaccato c'erano proprio dei demoni. Questa guerra potrebbe essersi complicata parecchio, o ai demoni non gli è piaciuta come è finita. brutta storia ammetto. commento dapprima Sulla non-morte mi trova d'accordo. Ha sentito il mio discorso qua fuori, no? La non-morte come forma di fuga dalla morte è un pagliativo. Sacrifichi tutto cio' che di bello ha la vita... per cosa, se non puoi godertela? Una prigione eterna in un corpo decomposto? I lich ammetto che non li capisco

Saggio le prietre in mano, per studiarle con curiosità. Belle, interessanti. Quasi quasi me ne tengo una da parte. commento ridacchiando, quando poi mi chiede di diventare suo apprendista.

Rimango un attimo in silenzio, ben poco combattuto. Perchè no?! Da lui potrei imparare piu' di quanto mai io possa mai imparare da solo in secoli. Qui dopotutto sembra un luogo tranquillo e nessuno che mi metta al rogo per lo studio delle mie arti. Inoltre qualcuno che gli cucina un piatto decente gli servirebbe a questo povero anziano Maestro... ma prima...

Sarebbe un onore. commento con un inchino. Prima pero' ho dei doveri verso i miei compagni. Li devo aiutare a capire cosa fare e sopravvivere, mi sento in debito verso il capo dei loro che mi ha salvato la vita e... beh... non so' se hai visto la rossa dico a voce piu' bassa. Ecco, mi piace davvero tanto, proprio cotto, e vorrei vedere se riesco a giocare bene le mie carte. Per darle una risposta piu' chiara...

Mi alzo facendo un profondo inchino.

Sono onorato di accettare di essere suo allievo. Se non ha problemi a riguardo, pero', mi dia tempo per sistemare i miei affari, e tornero' subito da lei. Le giuro che non ho l'intenzione di buttare via la vita prima di imparare tutto cio' che la sua secolare esperienza ha da insegnare, ed io di aiutarla come mi è possibile.

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Estratti i reagenti necessari, Luxara li mescola abilmente in una fiala e dopo circa un minuto ne ricava un composto che ingurgita senza esitazione. La ferita procurata dallo zombie smette di pulsare leggermente e si rimargina, come se non ci fosse mai stata. Con molta soddisfazione Luxara ripone la fiala nella sua borsa delle componenti e riprende la lancia, tornando ad osservare i dintorni.

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Lorentz

Spoiler:  
Il vecchio che ti era di fronte sentendo la parola "demoni" sussultò: "Demoni? Ancora loro? Quindi l'incantesimo che li relegava lontano da queste terre è ceduto! Se hai ragione vuol dire che la situazione in cui ci troviamo degenererà velocemente se non si prendono misure drastiche!"

Turbato si mise a camminare aventi e indietro, noncurante della tua presenza, fino a quando il suo volto si illuminò: "Be' potrebbe non essere molto, ma devi sapere che in tutti questi anni ho studiato anche un po' di stregoneria e, nonostante non sia un mago, sono in grado di lanciare innumerevoli incantesimi, be' non sempre funzionano a dovere, lo ammetto, ma nella maggior parte dei casi non faccio cilecca... Come si dice?... Va be', diciamo che spesso non sbaglio nella formulazione dell'incantamento! Che ne diresti di condividere un legame telepatico con il sottoscritto, ho tutti i materiali qui con me, che come già sai sono i cristalli, quindi potrei creare un legame permanente tra noi due, ti sembra accettabile? Dal momento che hai deciso di venire a stare con me concluse le tue peripezie credo amplierò il mio dominio su queste terre, da quando sono rinato come non morto altre creature hanno preso il mio ruolo dominante, voglio fargli vedere con chi hanno a che fare, riceverai ben altra accoglienza al tuo ritorno, oh mio apprendista! Ahahah!"

Si diresse verso la scrivania da cui aveva preso il frammento di metallo, alzò il pesante libro e raccolse alcuni cristalli magici sparsi sul tavolo, tornato vicino a te ti chiese: "Vuoi quindi tentare questo esperimento? In tutti questi anni ho imparato parecchie cose, qualche consiglio te lo potrò facilmente dispensare, basterà che tu ti concentri e pensi intensamente a me, così potrai rivelarmi i tuoi pensieri. Voglio però che tu non ti senta obbligato a ascoltare le mie parole, quindi è necessario che sia tu a dire l'ultima parola!"

TUTTI

Spoiler:  
Scusatemi per la quasi totale inattività nei vostri confronti, ma il discorso tra i negromanti dovrebbe terminare nel giro di un paio di post!
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Dm

Spoiler:  
Oh, quindi potremmo avere un problema serio a quanto capisco commento assertivo. Se il problema è grave quanto dice lei, un collegamento è d'obbligo: chiedere informazioni a lei oppure comunicarmi cosa fare per risolvere la situazione è d'obbligo... il problema di questi incanti permanenti è la violazione della privacy nell'entrare nella testa dell'altro quando l'altro magari non vuole. Per evitarci reciprocamente brutte gaffe dice che si possono aprire i contatti solo a specifico comando per condividere i pensieri? Perchè nel caso si potrebbe risolvere incantando una di queste pietre. Non dovrebbe essere per nulla difficile farlo visto che sono gia' composti di energia pura e permetterebbe tra due persone qualsiasi di comunicare se serve... ma è lei l'esperto, non voglio certo mettere bocca in qualcosa che lei comprende bene mentre io poco o nulla concludo alzando le braccia ridendo.

Non vedo l'ora di tornare da lei per vedere come ha ristabilito il suo dominio su questo posto, ma se permette un ragazzino come me di raccontargli la sua storia, voglio darle un consiglio.

Io sono orfano da quando sono nato, i miei non li ho mai visti, ma per quanto ne so' potrebbero essere stati spediti a forza sia mia mamma che mio padre in posti come questi, come è successo a me, che tanto non sapro' mai che fine hanno fatto. Sono cresciuto, ironia, coi paladini. Mi hanno cresciuto nei loro ideali di bonta', altruismo, sacrificio per combattere i malvagi, egoisti e cattivi. Sono cresciuto in questi ideali, e ho imparato che sia chi adopera la crudeltà gratuita sbaglia, ma anche chi distrugge la propria vita per gli altri sbaglia. Io rispetto tutti, la libertà di tutti e i pensieri di tutti... fintanto che questi non ledano la mia libertà, i miei pensieri o la vita di qualunque essere vivente. Ho scelto la necromanzia come supremo strumento per eliminare cio' che vi è di piu' inutile al mondo come la guerra. La necromanzia come servo della vita. La morte schiava della vita, non la vita destinata alla morte, ribaltando l'ordine naturale delle cose.

Lo scopo ultimo della necromanzia, paradossalmente, è la vita. Una vita migliore, non la morte in se'.

Pure lei se ne sara' accorto che una non-morte, è pure una non-vita.

In modo simile, un dominio tirannide su un isola di morti o schiavi, è un non-dominio. Lo dice la Divina nel suo libro: ''Segui la tua fame'' è il suo primo dettame, ma molti lo interpretano come un ''prenditi tutto quello che vuoi fregandotene degli altri'' e si divertono a torutrare, uccidere, rubare, rimanendo essenzialmente soli in un castello di ossa aspettando la morte che inevitabilmente li trovera' pure se si coprono di essa, che sia per mano di un gruppo di paladini arrabbiati, per mano di un incidente, o di un malore che normalmente non uccide, se qualcuno si prendesse cura di te. Un vecchio detto appunto diceva ''Lo stolto che danza con la morte, la trova''.

Mi rendo conto di aver preso a camminare avanti ed indietro per la stanza per enunciare quanto ho appreso da giorni, giorni, mesi, anni di meditazione permessi dalla lunga vita di elfo.

Oh, mi scusi dico giungendo i palmi con un breve inchino con la testa. Quando espongo le mie teorie mi lascio trasportare. arrivo subito al punto.

I negromanti sadici e stupidi pensano ad torturare, uccidere, distruggere, conquistare e annientare cio' che hanno intorno. E troveranno una vita sola, perseguitata e triste.

Quando è possibile, forzarsi per risolvere con il dialogo piuttosto che con la spada, stringere alleanze piuttosto che dominare nemici.

Le consiglio di dominare con la forza chi conosce solo questa lingua, ma usare la parola per chi comprende l'importanza della parola. Avere dei commensali a tavola rende la piu' frugale delle cene la piu' prelibata

Mi fermo un secondo, sorridendo e mettendo via il libro sacro.

Questo pero' è solo il consiglio di un giovane che ha avuto la fortuna di poter vedere entrambi i lati della barricata, paladini e negromanti, scoprendo che entrambi sbagliavano. Un po' di sacrificio dai necromanti nel non usare gratuitamente incanti neri per divertimento, e un po' di elasticità da parte dei paladini, e la nostra arte sarebbe stata quella che salvava piu' vite e migliorava la qualità della nostra vita piu' di chiunque altro, non so' se mi sono spiegato bene... ma sto' parlando fin troppo concludo. Eseguiamo questo collegamento come meglio preferisce, che se il pericolo è grave non bisogna sprecare un minuto di tempo.

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Lorentz

Spoiler:  
Il negromante attese pazientemente la conclusione del discorso, poi riprese la parola: "Oh, be' se ti preoccupi del legame telepatico non ci sono problemi, è stato ideato in modo che si possa comunicare come con una persona, l'altro può udire solo ciò che gli si vuole dire, nulla di più semplice!"

I cristalli magici che teneva in mano si cominciarono a frantumare, poi divennero polvere e si misero a fluttuare attorno a te, poi, come trascinata da una corrente d'aria, cominciò a turbinare, infine venni avvolto da un bagliore quasi accecante, mentre l'anziano pronunciava alcune parole il cuoi significato ti sfuggiva e faceva rapidi gesti con le mani raggrinzite.

La polvere pian piano si posò a terra e infine una voce ti risuonò nella mente: "Funziona? Vero che funziona? Oh, sì, funziona, funziona che è una meraviglia! Eheheh!"

Poi riprese a parlare normalmente: "Bene, ora credo tu sia pronto per andare, aspetta che ti accompagni fino all'altra sala..."

Mentre risalivate il corridoio che avevi precedentemente percorso si mise a ragionare, poi ti disse: "Sai, tu mi assomigli molto! Non voglio affermare di non aver potuto conoscere i miei genitori, anzi, il contrario! Ma sui tuoi ragionamenti, sulla morte e sulla volontà degli uomini di piegare tutto sotto il proprio comando senza alcuna distinzione tra i propri nemici!... Sai, anche quando ero rinato alla non-morte avevo trovato degli alleati, sempre pochi, visto che è molto più comune incontrare creature non intelligenti che non l'opposto, e avevamo creato una congrega... Ognuno di noi possedeva uno di questi frammenti e ognuno di noi aveva un compito ben definito nella nostra organizzazione, nulla era di nessuno, almeno fino a quando qualcuno non decideva di allontanarsene, allora gli veniva affidato un lembo di terra. Io fui tra quelli che abbandonarono il circolo, non potevo seguire gli studi per riportare il mio corpo alla vita e aiutare i miei compagni a governare su queste terre devastate, forse dovrei tornarci, sono sempre stato rispettato, non credo che ora respingeranno la mia richiesta, forse potrei riportare in vita anche coloro che lo desiderassero, pochi possono permettersi un incantesimo simile, almeno all'epoca!"

Ricadde nel suo silenzio, poi sorrise rivolto verso di te e disse: "Sai, la ho notata anche io la rossa, fisico spettacolare, ma ti devo confessare che preferisco la maga! Ahahah! Oramai non ho più l'età per cose del genere, ma tu che puoi cogli la tua occasione, non sarai giovane tante volte nella tua vita!"

Poi raggiunta la stanza ti salutò e attese che tu ti allontanassi.

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Dm

Spoiler:  
Uh, la maga? Tipetta carina ammetto dico ridacchiando Ci ho un po' provato pure con lei, ma ammetto che le rosse dal fisico muscoloso hanno sempre quella spinta in piu'. Per di piu' ha un carattere niente male e quella forza vitale invidiabile che la rende incredibile.... aah.. porlo come una scolaretta ridacchio imbarazzato accompagnato verso l'uscita. Spettacolare pero' questo sistema per comunicare mentalmente. Potro' contattarla in qualunque momento in questo modo.

Arrivati all'inizio del corridoio mi fermo con lui facendo un altro celere inchino.

Lei faccia quel che deve fare per riacquisire il potere fra gli altri... sono necromanti pure loro, vero? Comunque, io coi miei compagni penseramo a risolvere il problema dei demoni. Ci sentiamo presto. E' stato un onore incontrarla. Le porto qualche altra spezia o simile se trovo qualcosa per allietare i suoi pasti. Arrivederci Prendo finalmente congedo, con un altro inchino.

Dopo un po' riappaio finalmente dalla palude, scortato dai miei due scheletri. Il mio porta il mio zaino, lo scheletro nuovo porta un sacco di pelle pesante, tornando finalmente dai miei compagni sorridente mentre indico dietro di me.

Sapete che se fossimo entrati con la forza, saremmo tutti morti? Dal primo all'ultimo, senza speranza.

Quel necromante conosce trucchi arcani e divini, i suoi servi sono di una forza unica... se non ci fossi stato io sareste entrati e morti tutti male. Ha messo pure pareti finte dove ci sono le pietre coi suoi servi piu' potenti... ma grazie al cielo ho potuto parlarci, e torno con valanghe di informazioni, le pietre... dico tirando fuori dal sacco dello scheletro una delle pietre che cercavamo. Eccole. Mi ha pure spiegato cosa sono. Sono cristalli che nascono alla base di quelle piante luminescenti assorbendo l'energia di frammenti di artefatti demoniaci, diventando cristalli di energia pura. lancio quindi il cristallo che ho in mano alla maga. Dacci un occhio, forse tornano utili pure a te volendo.

Raggiunto il gruppo indico la direzione da cui siamo venuti.

Qui abbiamo fatto, abbiamo tutto quello che ha chiesto, ho tanto da raccontarvi, a cominciare da cosa sta' succedendo qua. Ho pagato io per tutto. continuo spingendo ad avviarci senza continuare il discorso.

Lo sapevate che tanti, tantissimi anni fa' su quest'isola si sono scontrate le forze umane e demoniache? Ah, approposito, questa è un isola.

Gli uomini vennero massacrati quasi tutti il primo giorno, ma poi creando quella foresta dove ci nascondiamo e altri trucchi riuscirono a spuntarla piano piano, riuscendo a sigillarli da dove venivano. Era sorpreso di sapere che fossero tornati, e parlava della rottura del sigillo e sul fatto che è un problema bello grave se quelli che ci hanno attaccato sono davvero demoni. Mi fara' sapere altro se gli viene in mente, a quanto pare ha fatto in modo che possa parlarci mentalmente quando voglio proprio per tenerci in contatto su quello che succede.

Ah, e sa' tutto questo proprio perchè quei secoli orsono in cui successe tutto questo, lui era tra gli uomini che combatterono i demoni. Immaginate quanti anni e potere ha.

Forza, portiamo queste pietre e facciamo un po' di domande al nostro ospite in fretta. concludo.

Distolta un attimo l'attenzione da me ritorno dalla rossa, mentre siamo in marcia, appoggiandomi a lei con un braccio.

Alla fine hai vinto te la gara, non ne abbiamo affrontati altri. Che peccato commento sorridente Ma almeno non abbiamo affrontato i suoi sgherri piu' grossi. Ne ho visto solo un paio, ma avevano l'aria di aprirci in due a mani nude da soli, quindi è andata meglio così. Non saro' ancora il miglior combattente, o il miglior necromante, ma a parole sono ancora molto bravo per salvare vite. Mi stacco da lei sorridente. Pensa a quello che vuoi farmi fare. In ogni caso, per stasera ho in serbo una sorpresina, sappilo.

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Visto il ritorno del loro compagno Falon, Kalian e Fian gli si avvicinano per sentire cosa ha da dire.

Il capitano sentite le parole di Lorentz rimase pensoso: "Hmmm, quindi dici che sono demoni antichi? Be' quelli che ci hanno attaccato forse erano demoni, non lo saprei, non sono un esperto, ma di sicuro non erano molto potenti, avrebbero potuto ucciderci rubandoci le anime, senza dover combattere. Credo inoltre che nemmeno Aran avrebbe potuto affrontarli, forse stiamo esagerando..." Dette queste parole fisso con gli occhi l'orizzonte, nemmeno lui era convinto di quello che diceva.

Kalian invece non fece commenti, ma dall'espressione dipinta sul suo volto sembrava essersi appena liberata di un cruccio che si portava dietro.

Fian era invece più interessata alla pietra che le era stata data dal negromante: "Non ne avevo mai vista una prima, ma dalle mie prime valutazioni potrei dire che assorbe energia magica da tutto quello che ne possiede: qualunque artefatto, ma anche incantatori, poi posso presumere anche dall'ambiente, non ne è molto ricco, ma anche attorno a noi c'è energia magica, quindi può assorbirne anche da li, non dimentichiamo incantamenti permanenti, come la foresta dove ci rifugiamo, che è ricca di magia... Potrebbe avere innumerevoli utilizzi, se me ne viene in mente qualcuno domani te lo mostro!" Sorrise allegra e ancora una volta le fiammelle attorniarono il suo capo, per poi svanire dopo poco.

Guardò il sole, che continuava a proseguire inesorabile verso l'orizzonte: "Forse dovremmo incamminarci, come ho già detto non ho intenzione di rimanere qui!"

Cominciò ad allontanarsi: "Ma devo guidarli come se fossero neonati? Non è possibile che siano dipendenti da qualcuno, gli ho già spiegato i pericoli che corrono a rimanere nella palude di notte e anche la foresta non è meglio!" Sbuffò e si voltò per vedere se gli altri la seguivano e fissò gli occhi sul gruppo composto dai due comandanti e il chierico: "Tenendo conto che non sa nemmeno come fare a non rischiare la vita con le parole se la sa cavare bene: queste pietre sono veramente utili, ci si potrebbe creare una miriade di cose, chissà cosa ne vuole fare il caro vecchio Gronsul, che voglia... Sì, penso di saperlo."

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Una figura emerge dalla cavità dove è entrato Lorentz. Luxara per un momento impugna la lancia con entrambe le mani, pronta a scattare contro il nuovo avversario, per poi accorgersi che si tratta del negromante. Senza dire una parola torna in posizione di riposo, osservando lo strano mezzelfo mentre si avvicina.

Il racconto di Lorentz sembra piuttosto esagerato alle orecchie della strix, ma si esime dal sollevare dubbi, che avrebbero il solo effetto di aumentare la loro permanenza in quella palude. "Sembra un perfetto idiota e invece sembra avere qualche asso nella manica. Oppure una grande dose di fortuna. Si vedrà quale delle due ipotesi è corretta, se riusciremo a sopravvivere abbastanza a lungo."

"Quindi ora abbiamo abbastanza pietre o ne dobbiamo cercare delle altre? In ogni caso non dovremmo restare qui fermi con le mani in mano, sono stata divorata da insetti e sanguisughe abbastanza a lungo."

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Desmond ilkhamen

durante il tempo in cui lorentz fu via,nulla d'interessante accadde,portando Il Lucente in uno stato di media noia.Si guardò in giro,osservando la strix trafficare con alcuni reagenti,ma ben presto smise di vederla,lasciando la mente vagare per terre e domini che gli spettavano di diritto,ma che per il momento gli toccava ancora reclamare.Era un fastidio,una fatica che sapeva che non avrebbe dovuto fare,ma d'altronde stava prendendo la via leggera principalmente per aiutare quei poveri che ancora non erano stati illuminati dalla sua luce...

*sigh*

emise un sospiro e distolse lo sguardo,portandolo ad osservare i suoi dintorni.Non era un bel luogo,ma almeno non sembravano esserci ulteriori pericoli ai suoi sottoposti,e quindi si concesse un'occhiata al suo volto tramite uno specchietto di metallo che si portava appresso,a quanto pare sopravvissuto al naufragio,che estrasse da una delle sue borse ed utilizzò per osservare la sua GLORIA.

passò altro tempo,fin quando non vide riemergere lorentz dal luogo in cui era scomparso.La sua scorta sembrava esser sopravvissuta,ed al suo avvicinarsi Il Lucente mise da parte lo specchietto e si apprestò ad ascoltare le sue parole,per poi corrugare la fronte al suo dire.

Hmph.

Lui?morto?ha!egli era invincibile,e lo sapeva:morte e vita erano sue di diritto,ed in quanto re dei re,non avrebbero osato commettere un crimine come l'opporlo.Stava per rimproverare a lorentz la pessima scelta di parole,quando mostrò un cristallo piuttosto...peculiare.A quanto pare,c'era la possibilità di artefatti demoniaci in quella zona,specie se essi non venivano consumati nell'alimentazione dei cristalli.

aah,demoni...che quei barbari si siano alleati con loro?qualcosa del genere potrebbe esser...problematico.D'altronde,potrebbero semplicemente esser in fuga da loro.Hmm,suppongo che non vi resti che chiedere all'anziano,possibilmente prima della prossima missione,ed un metodo per andarcene di qui:se quei demoni provengono da quest'isola,forse potremmo utilizzare lo stesso metodo per raggiungere l'armata principale...o quello che ne resta.

per il resto,si limitò a seguire il resto del gruppo,più intento a rimuginare sul concedergli o meno la grazia che a condurlo,assumendo una formazione centrale.

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Clouder , rimasto in disparte per tutto il tempo in cui il mezzelfo era scomparso nei meandri dell'albero, non aveva notato niente di strano nei dintorni.

Quando il compagno negromante riemerse dell'oscurità, il drow ascoltò con interesse ciò che era successo; inoltre, dato che doveva ancora curarsi, era molto propenso a fare ritorno al più presto al rifugio.

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Per tutto il tempo in cui Lorentz parlò con il negromante Zeta continuò a guardarsi intorno, questa palude lo metteva in soggezione. Quando il chierico tornò con il gruppo rivelò preziose informazioni Non posso dire che non ci sappia fare con le parole a quanto pare, se è riuscito a districarsi in una situazione così complicata... almeno in apparenza...

Non chiedo di meglio che andarmene da queste palude, forza sbrighiamoci!

Magari Gronsul, visto che ci ha proposto di raccogliere queste pietre, sa già come impiegarle, mi piacerebbe sapere le sue intenzioni... magari davanti a un boccale di birra.

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I compagni ripresero quindi il cammino verso il rifugio dal quale erano partiti, per riportare i cristalli che avevano raccolto. Si procedeva senza problemi e, anche se il tempo cominciava a scarseggiare, non sarebbe stato difficile giungere alla propria meta prima del tramonto.

Fian a un certo punto, senza rallentare e senza voltarsi, prese la parola: "Ho sentito che volevate porre alcune domande a Gronsul. Se volete potreste porle a me, non sono certa di potervi dare una risposta, ma come sapete a lui non piace parlare di cosa ha in mente. Ovviamente non sono tenuta a dirvi tutto, ma vi dirò tutto quello che mi sembrerà opportuno sappiate."

Poi tacque ricadendo nel suo solito silenzio, come tutti avevano già notato non si dilungava mai nei discorsi se non le pareva necessario ampliare.

Durante tutto il viaggio Falon non fece altro che guardarsi attorno con aria distratta, come se cercasse qualcosa che gli sfuggiva, invece Kalian si era riavvicinata a Lorentz, evitando di parlargli se non le veniva chiesto, ma pur sempre non allontanandosi dal suo compagno. Sembrava essere assorta in qualche pensiero, ogni tanto gli lanciava un'occhiata e poi tornava alla sua meditazione.

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Nella camminata la guardo direttamente negli occhi sorridendo.

Su, che ti passa per la testa? Mi sembri riflessiva e pensierosa. Fai una espressione molto tenera, ma puoi parlare se qualcosa ti turba, mi dicono che sono un buon orecchio

Parlo con lei, lasciando che siano gli altri a parlare con fian delle altre cose.

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Desmond ilkhamen

si parlava di un sigillo...

fece notare Il Lucente in risposta all'offerta della donna.

Quindi,qualsiasi informazione al riguardo vi sarebbe utile,in particolare la quantità e qualità di demoni che potrebbero uscire da esso ogni giorno,eventuali metodi di chiusura,cosi come alcuni di viaggio,in particolare se veramente quelle creature hanno abbandonato l'isola e si sono dirette verso le orde barbariche...dubito che viaggino con navi o simili,un'armata del genere probabilmente sarebbe stata notata,specie con tutte le protezioni che questo luogo sembra avere.

disse dopo un rapido calcolo di possibilità.Augurava che quelle creature fossero in numero minimo e non troppo potenti,oppure le probabilità che l'armata reale riuscisse a respingerli sarebbero crollate di molto:egli desiderava un regno,con gente degna ad a popolarlo,dopotutto,ed esser l'ultimo in vita gli sembrava tanto una vittoria bruciante.

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Kalian si voltò verso il mezzelfo al suo fianco e rispose alla sua domanda con un ampio sorriso: "Oh, non ti preoccupare, lo vedrai, anzi, lo sentirai presto!" Poi tornò alla sua silenziosa riflessione.

Invece Fian non poneva ascolo a queste parole, ma aveva ascoltato con maggiore interesse quelle di Desmond, rifletté alcuni istanti e rispose: "Ho studiato alcune cose di quella guerra, ma poco di quello che ho letto ha dei riferimenti sicuri a quello che accadde, se il negromante è sicuro che i demoni furono sigillati, propenderei a dare ragione alle sue parole. Voi dite di aver visto dei demoni sulle navi, no? Come erano fatti? Quali erano i loro poteri? Non posso dirvi molto su di essi senza alcun dettaglio. Non so nemmeno chi abbia sigillato la minaccia lontana da questo piano... Se fosse stato lo stesso incantatore che creò la foresta è improbabile che i demoni siano riusciti a fuggire, diversamente sarebbero anche penetrati nell'incantesimo difensivo... A questo punto possiamo dire: o non fu lo stesso incantatore a scrivere il marchio che li tiene relegati lontani da qui, o in qualche modo questi demoni hanno trovato una via di fuga, o persino potrebbe essere che l'incantesimo fu formulato in modo che quei demoni fossero vincolati, ma non altri... Le possibilità sono infinite, di conseguenza sono praticamente infinite anche le risposte che posso darti. Fossimo stati presenti quando furono sigillati potrei darti una risposta, ma sono passati così tanti anni che non sappiamo nemmeno più la data precisa in cui questi avvenimenti ebbero luogo."

Tacque in attesa di altre domande. "Ma credono veramente che io e Gronsul possiamo sapere tutto? Forse non siamo esseri comuni, ma nemmeno noi abbiamo la possibilità di arrivare a sapere tanto!" Presa nei suoi pensieri fu circondata per alcuni istanti da alcune scariche elettriche, che attraversavano l'aria per poi svanire nel nulla. Guardandosi intorno chiese: ​"E tu Zeta? Non volevi sapere qualcosa?"

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Ma certo, non vedo l'ora di sentirlo allora! faccio ammiccante alla rossa Lascia che illumini d'immenso le tue riflessioni come un cielo stellato. dico facendo un cenno della mano e delle luci danzanti prendono a volare e danzare intorno alla ragazza.

Tutti

Spoiler:  
Cosa da far notare in termini di gioco: non l' castato perche' non e' un incanto. E' una Spell-Like Ability.

Clouder (e chi dice il dm)

Spoiler:  
Dancing light, come saprai, come spell like ability e' caratteristica raziale dei drow xD

Ascoltando l'altro discorso pero' e collegando alcuni fatti.

Oh dico sorpreso, Oh-ho ripeto poi.

Dm

Spoiler:  
Oh, che gran cul* che ha... I capelli rossi le donano parecchio. Speriamo sia una bella sorpresa... Ma concentrati lorentz, chiama il maestro!

Prova, prova, un due tre prova? Funziona questo collegamento? Ho info extra e una teoria strampalata, mi dica che ne pensa

Ok, ora dovrebbe sentirmi anche lui. dico ai miei compagni. Mi serve un esperto di piani e lui ne sa' molto piu' di me di quel piano.

Le creature che ci hanno attaccato, in testa agli uomini, avevano l'aspetto di ombre, tanto da assorbire la luce. I demoni e i diavoli vengono da inferno e abisso. Quelle ombre, non ho idea se sia plausibile, potrebbero venire dal piano delle OMBRE, appunto. I demoni possono viaggiare liberamente fino a li. Da li non so se hanno preso accardi con chi abita quel piano o si sono coperti di oscurita' per camuffarsi, ma se viene dal piano delld ombre vuol dire che e' una gabola sfruttabile, no?... E post scrittum, ma quanto siamo lontani dalla casa nel bosco?

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Più che con lei Fian, mi piacerebbe fare una piccola chiacchierata con Gronsul... Penso che sappia già come utilizzare queste pietre, o perlomeno abbia qualche idea su come usarle, visto che ci ha commissionato di portargliele.

E dopo una breve pausa Mi viene in mente solo ora, ma Aran, la persona che presumo ci abbia salvati durante il naufragio, e la ragazza che lo seguiva... Che fine hanno fatto? L'ultima volta che li ho visti stavano aspettando sulla spiaggia il vostro risveglio, ma al mio arrivo non li ho trovati.

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