Aenea

Rimango per un po' vicino al fuoco e poi mi pongo vicino alla persona svenuta in attesa che si risvegli. Sono ovviamente sempre armato...

Raend e Lolindir girano attorno alla grande tenda. Sul retro la boscaglia è quasi a ridosso del rifugio e Lolindir ritiene essere questo il punto più favorevole a chi tentasse di avvicinarsi di soppiatto. Con somma sorpresa di Raend, il nuovo arrivato comincia a gesticolare e mormorare in una strana lingua: magia!! Il ladro scopre così che anche il loro nuovo compare richiama i poteri del caos. E se Janus è un seguace della Chiesa della Legge, e Iori è un chiacchierone le cui belle parole sono ancora tutte da verificare, chi è costui che parla con i demoni?

Demoni che, improvvisamente, sembrano riempire l'aria e i cespugli dell'area, nascosti, sussurranti, shignazzanti, in maligna attesa. E parte della luminosità giunta dopo il diluvio sembra soffocata da quelle presenze.

Raend spatte le palpebre, incredulo e interdetto.

Inconscienti di quanto fuori accade, all'interno della tenda c'è chi prega e chi si prende cura dell'unico sopravvissuto. Un improvviso brivido di freddo corre lungo la spina dorsale del devoto Janus.

Fuori, poco oltre l'ingresso, Aenea osserva le fronde degli alberi frusciare improvvisamente e subito tornare serene. Ma non c'è vento, né nubi a oscurare di nuovo il cielo.

Janus

Un brivido mi scuote da capo a piedi.

Sollevo gli occhi dal libro e mi guardo attorno, soffermandomi sul volto di Iori e poi sull'uomo incosciente.

Cos'è stato?

Tutto sembra nella norma, quindi mi stringo nel mantello e sposto leggermente verso il fuoco.

...spero di non starmi ammalando. Una febbre è l'ultima cosa di cui ho bisogno.

Senza riuscire a scacciare del tutto l'inquietudine immotivata che mi ha improvvisamente pervaso, riprendo a scorrere le letture in modo distratto.

Bene, ecco fatto. Adesso se qualcuno si avvicinerà a nostra insaputa lo sapremo e non saremo presi alla sprovvista. Dammi un po' di fiducia Raend, sto cercando di fare del mio meglio per non essere di intralcio...Torniamo dagli altri adesso.

Parlo a Raend senza guardarlo, con una nota di tristezza nella voce. Quando mi giro a guardarlo, vedo uno sguardo sbigottito nei suoi occhi

Beh, che è quello sguardo? Qualcosa non va?

Raend

Con sguardo sbigottito osservo il nuovo venuto operare una magia!

Poi Lolindir si volta verso di me e nota la mia espressione stupita

Tu hai appena operato una magia e chiedi a me cosa c'è che non va? Per quanto mi riguarda sono solo sorpreso ma se ti avessero visto Janus o Iori adesso saresti nei guai.. A me non me ne frega niente da dove uno trae potere.. Prima o poi spero di riuscire a farlo anche io ma ci sono persone che la pensano molto diversamente da me.. tienilo bene a mente

Con un mezzo sorriso di comprensione mi volto e torno davanti alla tenda, facendo segno a Lolindir di seguirmi

Ti ... ti ringrazio, terrò bene a mente quello che mi hai detto. E sorridendogli aggiungo Conosco solo qualche piccolo trucchetto, ma se vorrai un giorno potrei farti vedere quel poco che ho imparato

Detto ciò, rientro alla tenda con Raend riferendo a tutti che la situazione al momento è tranquilla

Le ore trascorrono lente. Vista la notte tribolata, la tempesta e i successivi accadimenti, alcuni di voi approfittano della sosta per appisolarsi, sempre dopo aver la certezza che qualcuno sia di guardia. Verso sera, improvvisamente, un urlo lacerante squarcia il crepuscolo. Sobbalzate tutti, prima di accorgervi che l'umano in vostra compagnia giace ansimante, con gli occhi sbarrati che fissano la volta della tenda.

Aenea

Dopo essermi riposato, riscaldato e rifocillato durante il giorno mi offro per fare un lungo turno notturno. Quando sono all'esterno della tenda l'urlo mi fa allertare. Sguaino la spada ed entro completamente armato.

​Che succede?

Janus

Mi riscuoto dal torpore in cui, complici il calore del fuoco e il silenzio, sono lentamente scivolato.

Un torpore pieno di risate aliene, tenebre, occhi che scrutano dal buio e rumore di piccoli piedi scalzi.

Il libro mi cade dal grembo, mentre istintivamente allungo una mano cercando lo scudo e la spada.

Aenea fa presto ad irrompere nella tenda.

Si... Si è svegliato. Chiama Draine.

Dico, rendendomi conto della situazione.

Mi rivolgo all'uomo sforzandomi di mantenere un tono rassicurante nonostante il tremito della voce.

Stia tranquillo... È al sicuro...

Come... Come si sente?

Intanto continuo ad allungare la mano verso i miei oggetti poco distanti.

Sgrano gli occhi quando sento l'urlo e mi alzo di scatto, portando la mano all'arma.

Che diavolo succede?

Mi alzo e vado verso l'uomo.

Janus, come sta? possiamo interrogarlo?

L'uomo si guarda attorno, confuso e spaventato, osserva a scatti i vostri volti, ma è come se faticasse a mettere a fuoco.

No...indietr... chi? io... voi...Aah!

Si prende la testa tra le mani, si volta prima a destra e poi a sinistra, come se cercasse con lo sguardo qualcosa o qualcuno.

Poi comincia a calmarsi, il respiro si fa più ampio e lento, il corpo si distende e un barlume di ragionevolezza torna nei suoi occhi.

Io... sto bene...forse... farfuglia con poca convinzione verso Janus C'è acqua?

Il riposo al caldo e all'asciutto fa il suo dovere sulle mia membra, ma il risveglio non è dei più piacevoli. Mi metto seduto di scatto ma la velocità del movimento mi procura la visione di centinaia di piccole luci turbinanti. Il tempo di riprendermi e già Janus sta parlando allo straniero, che si guarda attorno spaurito.

Certo, abbiamo acqua dico versandone una piccola quantità in una tazza. Bevi piano, senza strozzarti. Non temere, non abbiamo intenzioni ostili. I tuoi compagni dove sono andati?

Pronuncio la domanda in tono distratto, mentre lo aiuto a bere, ma rimango bene attento a osservare la reazione del suo volto.

Janus

Cerco la borraccia tra i miei bagagli e la porgo all'uomo.

Aspetto che si sia abbeverato, prima di parlare

Hai rischiato la vita...

...e non è ancor detto che sia salva. Il commercio di dosi massicce equivale al banditismo.

Cosa vi porta nella Verdecintura?

L'urlo dell'uomo salvato da Janus mi sveglia dal mio stato di torpore

Ma che c***o succede?

Scuoto la testa leggermente per schiarmi le idee, poi metto mano al mio affilato pugnale, avvicinandomi allo sconosciuto

L'urlo dell'uomo mi risveglia di soprassalto

...accidenti, ma che succede?...

Mi riprendo più lentamente degli altri, e quando riesco a mettere a fuoco la situazione vedo i miei compagni che già si apprestano a fare domande all'uomo. Mi avvicino e sfoderando l'espressione più amichevole che posso parlo all'uomo, non appena finisce di bere

Amico, come stai? Hai passato dei brutti momenti ma per fortuna ti sei ripreso...Mi chiamo Lolindir, lieto di fare la tua conoscenza. Io ed i miei compagni siamo semplici viaggiatori, capitati per puro caso da queste parti mentre stavamo fuggendo dalla tempesta. E tu chi sei? Cosa possiamo fare per aiutarti?

@DM

Spoiler:  

Diplomazia +9

Aenea

Rimango vigile e armato vicino all'uomo, standogli alle spalle pronto ad intervenire@DM

Spoiler:  

Azione preparata se attacca o cerca di attaccare qualcuno dei miei compagni colpisco immediatamente

Mi avvicino all'uomo, chinandomi leggermente.

Allora, che ne dici di fare un po' di chiarezza? nessuno vuole farti del male

L'uomo osserva le sue mani che, incollate al boccale d'acqua, tremano. Svuota il contenuto con un unico sorso, ma molto del liquido gli cola lungo il mento fin sui vestiti sudici.

Io... guarda Lolindir con un'espressione di cauta, malcelata diffidenza ... eh, che vi devo dire. Qui lavoro. Raccolgo quelle radici che vedete nei barili, qui in giro per la foresta.

Si volta verso l'altro uomo, vedendone solo ora il corpo senza vita. Un'ombra cupa sembra calare improvvisamente sul volto del macilento soggetto.

Io e... Tom... eravamo qui da poco più di due settimane, lavoro duro questo: bisogna cercare e scavare, cercare e scavare... e quella dannata tempesta di due giorni fa! Un uragano, vi dico! Sembrava fosse finito il mondo.

@Lolindir

Spoiler:  

Diplomazia 1d20+9=14

PS: Ricorda che diplomazia richiede 1 minuto

Janus

Annuisco gravemente alle parole dell'uomo

Capisco. Abbiamo dato per scontato che non foste soli, visto che avete una tenda tanto grande e giacigli in abbondanza...

Invece tu dici che lavoravate soli?

Lascio che risponda, prima di porgli la domanda successiva

E queste... Radici...

Di cosa si tratta? Che ve ne fate dopo averle raccolte?

Perdona la mia curiosità, ma non ci aspettavamo di incontrare molta gente nella Verdecintura. E la prudenza non è mai troppa...

@DM

Spoiler:  

Io ho idea di cosa siano le radici? Può essere l'origine della droga? O sono semplici radici?

Vorrei percepite intenzioni sulle sue risposte.

Sì, io e lui indica con un cenno del capo.

Poi ogni due settimane il Signor Bindon e i suoi passano a ritirare il raccolto e se lo porta via

Dà una scrollata di spalle e ingolla di nuovo altre sorsate di acqua, che Iori si affretta a versargli.

Oh no, tranquillo, capisco... non c'è molta gente, da queste parti... voi invece che fate qui? Di certo non siete qui "per caso"...

@Janus

Spoiler:  

Intuizione 1d20+3=16

Ti sembra per lo più sincero, almeno nelle cose che ti racconta. Intuisci però che non sta raccontando tutto, omette delle parti probabilmente, e di certo è stato vago sulle radici.

Non conosci questo vegetale, o tubero che sia, quindi il collegamento con la droga è più qualcosa tra un intuizione e un sospetto, che una vera e propria conoscenza. Tuttavia ti sembra l'ipotesi più logica. Magari qualcuno dei tuoi compari ne sa di più?