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Libri proibiti di druidi


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Salve sono un druido elfo che gioca online in un mondo ambientato nel faerun a cui e stata mossa l'accusa di essere un giocatore osceno(!) perché il mio pg cercava dei libri sull erboristeria mentre secondo il mio accusatore un druido deve farsi trasmettere oralmente e basta queste cose perché i libri sono troppo collegati alle citta(?)..ovviamente io non sono d'accordo ma essendo una persona che non afferma di aver ragione per forza come molti altri cerco conferme e voglio sapere cosa ne pensate voi

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Principali partecipanti

Quando la gente fà di queste uscite chiedete sempre la fonte, magari ha letto due righe criptiche su un libricino sconosciuto e ha deciso di costruirci sopra la sua idea di druido.

In generale i druidi possono avere e leggere libri, frequentare le città, magari esistono guppi di druidi più fissati su certe cose che su altre però sono eccezioni.

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Dunque, nel De Bello Gallico di Cesare viene detto che i druidi trasmettevano il proprio sapere esclusivamente per via orale; ma viene anche detto che i druidi erano soliti astenersi dalla guerra, se è per questo. E in buona sostanza il motivo non ha una beneamata mentula a che vedere con quello indicato da chi ti ha mosso la critica.

In sostanza: si gioca coi druidi filologici in stile "druido storico" (e coi palatini che anziché essere cavalieri cortesi sono rozzi barbari germanici della trustis di un sovrano)? Allora il druido non deve usare i libri. Si gioca con druidi D&Dari? Allora non c'è motivo di criticarti.

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Dunque, nel De Bello Gallico di Cesare viene detto che i druidi trasmettevano il proprio sapere esclusivamente per via orale; ma viene anche detto che i druidi erano soliti astenersi dalla guerra, se è per questo. E in buona sostanza il motivo non ha una beneamata mentula a che vedere con quello indicato da chi ti ha mosso la critica.

In sostanza: si gioca coi druidi filologici in stile "druido storico" (e coi palatini che anziché essere cavalieri cortesi sono rozzi barbari germanici della trustis di un sovrano)? Allora il druido non deve usare i libri. Si gioca con druidi D&Dari? Allora non c'è motivo di criticarti.

è quello che ho pensato anche io...comunque si gioca a d&d

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Se si gioca con un druido che non legge libri perché ripudia ogni prodotto della città, tutto il gioco dovrebbe essere farcito di limiti per lo più fastidiosi.

Anche perché le pergamene io ce le vedo molto simili ai libri nel mondo di D&D (prodotto dell'uomo, se scritto da un incantatore può essere intriso di magia, blabla) eppure il druido ne può fare uso tranquillamente, anzi potrebbe anche scriverle!

Comunque non c'è scritto da nessuna parte che sia vietato. Ovviamente il druido classico di D&D non aspira a fare una vacanza in una bella biblioteca cittadina come potrebbe desiderare piuttosto un mago, ma nulla vieta che se trova un libro - soprattutto con argomenti a lui congeniali- se lo legga/studi.

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Non nego che il Druido topo da biblioteca sia un pugno nell'occhio, ma il tuo DM ha preso troppo alla lettera il paragrafo dove il druido rinuncia alle armature di metallo.

Andiamo di stereotipi forzati?

Il Barbaro manda a fan@°§o ogni persona che gli dica cosa fare

Il Chierico rifiuterà qualunque cosa non appartenga o non sia prescritta espressamente dal suo culto

Il Paladino ucciderà qualunque creatura che compia un azione contro l'etica in generale

Il Ranger puzzerà di cane bagnato

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il druido non ha analfabetismo come il barbaro, dunque è capace di leggere e scrivere, né si dice nulla a riguardo che possa disincentivare l'uso dei libri da parte sua.

Mi pare un buon punto a tuo favore! Se fosse come dice il tuo amico, allora i druidi davvero dovrebbero essere analfabeti! Al massimo potranno esserci dei druidi che la pensano come loro, ma non saranno la regola! La maggior parte dei druidi sa leggere e non ha motivo per non farlo! Soprattutto se la lettura consiste proprio in questioni che riguardano la natura, come nel tuo caso.

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Salve sono un druido elfo che gioca online in un mondo ambientato nel faerun a cui e stata mossa l'accusa di essere un giocatore osceno(!) perché il mio pg cercava dei libri sull erboristeria mentre secondo il mio accusatore un druido deve farsi trasmettere oralmente e basta queste cose perché i libri sono troppo collegati alle citta(?)..ovviamente io non sono d'accordo ma essendo una persona che non afferma di aver ragione per forza come molti altri cerco conferme e voglio sapere cosa ne pensate voi

Dal punto di vista delle regole sono tutte baggianate però mi vengono in mente un paio di riflessioni.

1) in molte land on-line si punta molto sull'interpretazione per differenziarsi dai videogame cosidetti GdR che però non c'entrano nulla con D&D cartaceo. Fin qui nulla di male. Il problema è che quando "buona interpretazione" coincide con "regole soggettive e inflessibili" che nessuno, tranne il DM conosce. E' il potere che da alla testa (ai bimbominkia). Può starmi bene che un DM si inventi regole ma deve comunicarle anzitempo altrimenti non sarai tu un pessimo giocatore ma lui un pessimo DM.

2) che ci vuoi fare con i libri sull'erboristeria? mica spererai di ricavarne qualche bonus? secondo lo stronghold builder guidebook una biblioteca (da qualche migliaio di mo) da un bonus di circostanza alla prove di conoscenza sull'argomento specifico ma il singolo libro non serve a nulla. Ci sta che il DM si sia trovato nel dilemma se darti un bonus sbilanciante (perché 1 libro ha un costo irrisorio, almeno da un certo livello in poi) o se dirti che un libro non serve a nulla, cosa che a lui sarà parsa anti-interpretazione e quindi si è inventato quella regola.

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non è il dm è solo un altro giocatore online...

bene, in tal caso non ha neppure l'autorità di inventarsi regole.

cmq con un libro di erboristeria spero di imparare qualcosa dato che l'unico modo di sapere cos'è erboristeria è in game...quindi chiedendo o leggendeo libri o praticando

quindi quando passi di livello per mettere punti abilità a erboristeria hai bisogno di libri o maestri? bene, ci può stare, l'utilizzo è lecito quindi si tratta solo di un giocatore intransigente. Spiegagli che non siamo nella sua ambientazione dove i druidi non possono leggere libri ma in quella normale dove possono eccome. Se vuole giocare la sua ambientazione si fa una land da solo.

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Se vuole giocare la sua ambientazione si fa una land da solo.

con black jack e squillo di lusso?

...o forse anche senza carte...

giusto per fare un commento IT: a me non dispiace in assoluto che i libri siano necessari a far salire le abilità, oppure che diano un bonus a conoscenze proporzionato al loro costo (come ad esempio gli oggetti perfetti o gli oggetti magici con bonus alle abilità).

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Magari l'altro tuo giocatore stava solo interpretando il suo personaggio che pensa quelle cose >.>

Comunque puoi eccome leggerli, se hanno effetto o no, o quale effetto hanno però sta al dm deciderlo... A meno che non siano libri specifici tipo quelli descritti nel manuale del dm

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