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Articolo: Aggiornamento sui playtest


Alonewolf87

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Fosse per me i PF sarebbero un numero fisso uguale per tutti, e se ti becchi un colpo di spada in pieno, tanti saluti al pg, a meno che non abbia riduzioni del danno o capacità speciali, anche se il colpo l'ha sferrato Bob il popolano ad un Pg di livello 1000...

In SW d20 secondo me avevano un sistema riuscitissimo (per questo genere di gioco) i PG avevano i loro VP (ovvero i pf) ma i critici andavano sui WP ovvero dei PF pari al punteggio di costituzione. Di fatto WP+VP facevano i PF totali di un PG (come nella 4e) e si moriva quando i WP giungevano a 0.

I WP erano molto importanti e con un critico si poteva morire anche se i VP non erano esautiti.

Questo sistema non è poi così difficile da implementare anche per le partite di D&D(avresti più PF totali ma aumenterebbe pure il rischio di morire per un colpo fortuito dell'avversario), però non è D&D standard e mi sembra siano orientati ad altro.

ciao :)

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Principali partecipanti

Basterebbe livellare non solo i pf, ma anche i danni al passare dei livelli...

Oppure fornire ai pg una resistenza ai danni proporzionale alla classe ed al livello attivabile con un'azione gratuita focalizzandosi su uno o più nemici (come funzionava il vecchio schivare).

In questo modo all'aumentare dei livelli i pg tolgono di più ma hanno anche una riduzione del danno che compensa, mentre per le situazioni fuori dal combattimento i pf sono bassi, la riduzione del danno non è utilizzabile perchè si è colti alla sprovvista, e diventa possibile rimanere uccisi dalla freccia sparata da un cecchino senza che il master forzi le regole.

Ricordo come le balestre in D&D 3.5 sono fra le armi più deboli del gioco, in quanto i danni che si potevano infliggere usando quest'arma erano bassissimi...

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Una soluzione a tal proposito potrebbe essere quella di rendere la durata degli incantesimi "concentrazione" e permettere che in base alla statistica primaria il mago possa mantenere la concentrazione di più di un incantesimo alla volta.

In questa maniera si dovrebbe assicurare che un mago inizi un combattimento "nudo" e non già corazzato dalla mattina presto.

Questo fa la differenza, sopratutto perchè per un mago buffarsi significherebbe perdere un tot di round, e avendo tanti incantesimi che lo proteggono da cose diverse, dovrebbe scegliere con furbizia che protezione castare per prima.

Si, e dopo aver passato 4 round a buffarsi, scopre che il potentissimo incantesimo che ha pronto non serve perchè il mostro è morto. Onestamente non mi pare una soluzione proprio ideale.

Secondo la mia visione un colpo di spadone a due mani sferrato su una persona senza armatura dovrebbe aprirlo in due, a meno che questi non schivi l'attacco.

E la dicitura "aperto in due" non dovrebbe poi figurare come una perdita di 45 pf su 200...

La dicitura "aperto in due" è errata, se il danno è 45/200 pf. E dimmi, secondo la tua visione, i draghi dovrebbero essere imbattibili, no?

Se io pugnalo alla schiena un mago, e colpisco, come fanno a dirmi che "per forza" il destino ha voluto che il colpo fosse un colpo di striscio, per cui la ferita è meno che superficiale?

Perchè tu il mago NON lo pugnali alla schiena, poichè non ci sono i colpi mirati. Quindi, sbagliata la premessa, non attinente la conclusione.

Fosse per me i PF sarebbero un numero fisso uguale per tutti, e se ti becchi un colpo di spada in pieno, tanti saluti al pg, a meno che non abbia riduzioni del danno o capacità speciali, anche se il colpo l'ha sferrato Bob il popolano ad un Pg di livello 1000...

Eh, immagino, sopravivvi a un drago,, e poi il bambino con la fionda te la pianta nel cranio e crepi. Che bella morte. Proprio degna di una campagna epica.

Oppure fornire ai pg una resistenza ai danni proporzionale alla classe ed al livello attivabile con un'azione gratuita focalizzandosi su uno o più nemici (come funzionava il vecchio schivare).

Che stava sule scatole a tutti, chiediti perchè.

Ricordo come le balestre in D&D 3.5 sono fra le armi più deboli del gioco, in quanto i danni che si potevano infliggere usando quest'arma erano bassissimi...

E mettiamoci anche un chissenefrega in calce, via.

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Campagna epica non significa che le leggi fisiche che regolano l'universo non valgano più.

La premessa è che un umano popolano è una persona comune, come me o te.

Un guerriero è un popolano che sa combattere.

Un mago è un popolano che sa usare la magia.

Il destino epico dei PG che li porterà a compiere grandi imprese non è un contratto firmato.

NON è detto che ci riescano.

Le meccaniche di gioco dovrebbero essere più coerenti con la realtà, e i giocatori più coerenti con il gioco che stanno giocando.

Se vogliamo un gioco REALISTICO non si può prescindere da certe cose, come rendersi conto che un colpo di balestra non può essere una puntura di zanzara solo perchè il BERSAGLIO dell'attacco è una persona davvero brava a lanciare incantesimi.

Se invece D&D è nato per non essere realistico non ci si può lamentare di certe meccaniche (come il recupero dei pf) NON realistiche introdotte nel gioco.

Il punto è: cosa è D&D?

Un gioco che cerca di rappresentare un mondo fantasy in maniera plausibile e realistica, o un gioco da tavolo di fantasia?

Perchè in tal caso mi chiedo che senso ha giustificare le meccaniche del gioco dicendo cosa rappresentano i Pf, i tiri salvezza ecc... tanto alla fine il gioco non vuole essere realistico!

Il punto è che se sei colto alla sprovvista e ti attaccano il danno (variabile, ovviamente) deve essere potenzialmente sufficiente ad uccidere chiunque.

Se un attacco da 20 pf potrebbe uccidere un popolano, ma non uccide un guerriero (in quanto di pf ne ha 200) perchè è più bravo a rendere un colpo potenzialmente mortale in un colpo di striscio, significa anche che dovrebbe essere consapevole del colpo per poter lo incassare meglio.

Così copme stanno adesso le cose con un attacco da 20 Pf un personaggio di livello alto non muore neppure se sordo e cieco e colto alla sprovvista, perchè anche se il colpo è critico il danno non sarà sufficiente a consumare tutti i pf.

Più che un GdR così diventa un videogioco...

Con queste premesse trovo ridicolo che ci si lamenti delle cure stile impulso curativo dicendo che non sono realistiche...

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I

SEh, immagino, sopravivvi a un drago,, e poi il bambino con la fionda te la pianta nel cranio e crepi. Che bella morte. Proprio degna di una campagna epica.

LOL :D:lol:

Edit

Rispondo senza quotare perchè non ne ho voglia, ma nella 3.5 non c' era qualcosa come morte per danno massiccio? Funzionava in base alla taglia della creatura se non sbaglio. Beh potrebbero fare una cosa del genere basata anche sulla costituzione dellacreatura (è ridicolo che un mago con cos 10 muoia come un guerriero con cos 16), che però funzioni solo se il bersaglio è preso di sorpresa.

I pf rimangono gli stessi, ma se una creatura è presa di sorpresa e subisce un certo numero di danni (basato sulla taglia e sulla cos) muore o diventa morente. Una cosa del tipo, il gruppo sta mangiando intorno a un fuoco in un bosco, un pg viene colpito da una freccia alla schiena, se il danno è abbastanza alto potrebbe cominciare a sanguinare copiosamente, diventando morente nonostante il totale dei pf.

In questo modo i furtivi hanno anche piu senso, perche hanno la possibilita di ferire gravemente una creatura col danno massiccio.

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In SW d20 secondo me avevano un sistema riuscitissimo (per questo genere di gioco) i PG avevano i loro VP (ovvero i pf) ma i critici andavano sui WP ovvero dei PF pari al punteggio di costituzione. Di fatto WP+VP facevano i PF totali di un PG (come nella 4e) e si moriva quando i WP giungevano a 0.

I WP erano molto importanti e con un critico si poteva morire anche se i VP non erano esautiti.

Questo sistema non è poi così difficile da implementare anche per le partite di D&D(avresti più PF totali ma aumenterebbe pure il rischio di morire per un colpo fortuito dell'avversario), però non è D&D standard e mi sembra siano orientati ad altro.

ciao :)

Questo volendo c'era anche in 3.5, è una variante presentata su arcani rivelati, la si trova anche sull'srd (vitality e wounds points). Piace anche a me, ma è abbastanza complessa, ce la vedo bene come opzionale. In ogni caso è facilmente adottabile in ogni versione di d&d (quasi quasi adesso che me l'hai fatta tornare in mente sento coi miei compagni se la vogliono usare nella campagna di pathfinder :D )

Comunque se il mago passa 4 round a buffarsi son cacchi suoi se poi il mostro è morto. La prossima volta penserà meno alla difesa personale e più ad aiutare i suoi compagni ^_^

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Comunque se il mago passa 4 round a buffarsi son cacchi suoi se poi il mostro è morto. La prossima volta penserà meno alla difesa personale e più ad aiutare i suoi compagni ^_^

Oltretutto...

Oppure se stanno per attaccare un mostro ignaro della loro presenza il mago può buffare il gruppo e se stesso poco prima di gettarsi alla carica...

Ma basterebbe che impediscano al mago di avere effetti che lo rendono invulnerabile sempre e comunque e in ogni circostanza per 24 ore al giorno...

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Campagna epica non significa che le leggi fisiche che regolano l'universo non valgano più.

qyuando puoi evocare i draghi e cambiare il tempo, onestamente, direi che il peso delle leggi fisiche è piuttosto relativo.

La premessa è che un umano popolano è una persona comune, come me o te.

Un guerriero è un popolano che sa combattere.

Un mago è un popolano che sa usare la magia.

Un astrofisico non è uno con la terza media che ha studiato astronomia per hobby. Un guerriero o un mago non sono equiparabili in nessuna maniera a un popolano.

Il destino epico dei PG che li porterà a compiere grandi imprese non è un contratto firmato.

NON è detto che ci riescano.

Questo è un altro discorso e non c'entra nulla.

Le meccaniche di gioco dovrebbero essere più coerenti con la realtà, e i giocatori più coerenti con il gioco che stanno giocando.

Se vogliamo un gioco REALISTICO non si può prescindere da certe cose, come rendersi conto che un colpo di balestra non può essere una puntura di zanzara solo perchè il BERSAGLIO dell'attacco è una persona davvero brava a lanciare incantesimi.

Dnd non ha mai avuto la pretesa di essere realistico, e la coerenza con la realtà in un mondo dove essere pesanti centinaia di tonnellate volano allegramente nel cielo con delle ali fatte di carta velina, è francamente un'argomentaizone pretestuosa.

Il punto è che se sei colto alla sprovvista e ti attaccano il danno (variabile, ovviamente) deve essere potenzialmente sufficiente ad uccidere chiunque.

Se un attacco da 20 pf potrebbe uccidere un popolano, ma non uccide un guerriero (in quanto di pf ne ha 200) perchè è più bravo a rendere un colpo potenzialmente mortale in un colpo di striscio, significa anche che dovrebbe essere consapevole del colpo per poter lo incassare meglio.

Cosa che banalmente non impedisce di essere colti di sorpresa.

Con queste premesse trovo ridicolo che ci si lamenti delle cure stile impulso curativo dicendo che non sono realistiche...

Questo è un problema altrui. Personalmente non ho mai espresso lamentele riguardo allo scarso realismo. Quindi, sto discorso rivolgilo ad altri.

Ma anche no,è importante che rivedano le armi in modo da dare un motivo d'essere a tutte.

Vero, ma è anche vero che le suddette balestre facevano lo stesso danno di una spada lunga. Il problema era nel non poterci mettere i bonus di forza o di des. Ma questo nulla ha a che fare con una presunta scarsezza del danno base.

E mettiamoci anche che frasi del genere non sono gradite,

Se a me non frega niente della quesitone balestre con il danno basso, non lo posso dire per qual motivo? Se non ti è gradito ciò che scrivo, ignorami.

e gentilmente evitiamo il multiquote esasperato, se devi esprimere un concetto scrivi un paragrafo di senso compiuto.

Perchè? Devo scrivere secondo le tue regole per qual motivo? Io esprimo i concetti come mi pare, e quanto a senso compiuto ne ho più io in un multiquote che molti altri in un post senza un singolo quote. Se poi uvoi mandarmi la maestra o gli admin a sculacciarmi, segnlaami pure.

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Vero, ma è anche vero che le suddette balestre facevano lo stesso danno di una spada lunga. Il problema era nel non poterci mettere i bonus di forza o di des. Ma questo nulla ha a che fare con una presunta scarsezza del danno base.

così come nel nome del realismo non si aggiunge bonus ai danni con le balestre il danno deve essere maggiore,riequilibrerebbe anche il tutto.

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Ma allora se chissenefrega del realismo perchè il guerriero non vola? Goku vola, e di certo non è un mago...

Perchè il pugnale toglie solo 1d4?

Che senso aveva dare dadi di danno diversi alle armi?

Naruto se tira un kunai perfora una montagna, ed è solo un ninja!!!!

Forse si sono trovati ad avere tanti dadi a disposizione e non sapevano che farsene?

Bisognerebbe sottolineare che solo perchè c'è la magia in un gioco non vuol dire che la logica ed il buon senso non possano coesistere assieme a lei...

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Citare opere di stampo fantasy epico avrebbe decisamente più effetto ma capisco il punto.

in effetti abbastanza ridicoli i bonus che con l'esperienza possono essere attribuiti ad un singolo o a più tipi di armi,anche se l'arma in questione è un pugnale.

in mano a 2 guerriero specializzati armi diverse dovrebbero avere la stessa efficacia.

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Bah... se il realismo non lo si vuole avere almeno creino un gioco bilanciato e vario...

Per quanto mi si venga a dire che le meccaniche fallate della 3.5 per esempio siano volute, io continuo a dire che è successo solo perchè i creatori sono stati delle pippe.

In D&D next mi aspetto dei miglioramenti in questo senso.

Mi aspetto un mondo con delle regole che valgano per tutti e con un minimo di coerenza.

Francamente me ne frego di quanto "picchiano" i PG o se effettivamente un guerriero o un mago di alto livello sbaragli con facilità un esercito, mi interessa che il mondo abbia un senso.

Giusto per puntualizzare...

La balestra pesante è un oggetto che non è stato inventato dai creatori di D&D.

Esisteva davvero.

E bucava le armature pesanti.

Disarcionava i cavalieri che colpiva.

Le pistole l'armatura completa non la vedono neppure.

è assolutamente ridicolo che il danno che infliggono sia così basso.

Ma quello è solo un esempio.

Se ne possono fare tanti.

Dico solo che se vogliono che io (e chi la pensa come me) compri la nuova edizione dovranno impegnarsi almeno un pò...

Quell'inetto di Monte Cook se n'è andato... è già un inizio...

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Sono d'accordo con quello che dite, ma credo debbano anche far quadrare un certo equilibrio tra le opzioni a disposizione. Non è un gioco simulativo, ma neppure vuole disancorarsi da qualche riferimento storico. Non è facile far tornare tutto l'insieme senza complicare esageratamente le regole.

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così come nel nome del realismo non si aggiunge bonus ai danni con le balestre il danno deve essere maggiore,riequilibrerebbe anche il tutto.

Il realismo non c'entra nulla.

Ma allora se chissenefrega del realismo perchè il guerriero non vola? Goku vola, e di certo non è un mago...

Non è nemmeno un normale guerriero, non è nemmeno umano, e non vola con mezzi propri, almeno da vivo.

Ragazzi, seriamente, il problema non è il realismo, nessuno se ne frega niente del realismo. In dnd i problemi devono essere due:

1) la coerenza meccanica in un mondo verosimile (e NON realistico)

2) Il bilanciamento delle regole.

In tutto questo si presuppone un mondo verosimile, ma non realistico. Un mondo dove un drago può volare.

Che senso aveva dare dadi di danno diversi alle armi?

Naruto se tira un kunai perfora una montagna, ed è solo un ninja!!!!

Naruto non è solo un ninja, ha un demone dentro.

Bisognerebbe sottolineare che solo perchè c'è la magia in un gioco non vuol dire che la logica ed il buon senso non possano coesistere assieme a lei...

Ma questa è una deduzione che personalmente non ho mai sostenuto... e poi citare dragonball e naruto e parlare di realismo, spero tu sia d'accordo che è una cosa un pochino insensata.

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Naruto e Dragon Ball erano esempi estremi.

Io penso che il gioco dovrebbe essere coerente con se stesso in tutte le sue parti e bilanciato.

Se riuscissero a creare delle classi tutte degne di essere giocate e bilanciate fra di loro (ma che siano diverse fra di loro...) allora DnD Next potrebbe essere un gioco che mi piacerebbe acquistare.

Se cominciano a creare nonsense, sbilanciamenti o un sistema troppo rigido di regole, per cui sembra di stare giocando a Diablo 3... ho già acuistato Diablo 3, e non me ne servirà una copia cartacea...

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Ridicolo non c'è nulla, secondo me, ma soltanto qualcosa di appropriato o meno coerente con gli intenti.

Qualcuno potrebbe sostenere che la destrezza si utilizza per prendere bene la mira e quindi va giustamente aggiunta anche alla balestra.

Non mi sentirei di dire a qualcuno che la cosa non sta in cielo né in terra. Se ne può parlare, e credo vada inquadrata nell'impianto complessivo del regolamento.

My two cents.

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