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Articolo: Lavorare nelle miniere del gioco


Messaggio consigliato

Chi storce il naso per gli halfling cannibali non hai mai letto/giocato Dark Sun, e si perde un capolavoro :)

è esattamente quello che intendevo.. la fuffa serve per le ambientazioni, dove appunto puoi accoppiare una certa razza ad un certo comportamento.. ma se nel core delle regole si mette troppa fuffa, alla fin fine ci si ritrova a pensare agli halfling come una razza fatta SOLO di ladri che vanno in giro a fare scherzi... ed appena uno prova a cambiare qualcosa del comportamento (come appunto fare una razza spirituale di cannibali) la gente comincia a storcere il naso...

d'altra parte, invece, si rischia di snaturare troppo le razze.. perchè gli halfling hanno quel +1 ai tiri salvezza? perchè hanno quei bonus alle abilità? (esempio a caso quello dell'halfling..)

insomma, bisognerebbe trovare un buon compromesso, come ha fatto pathfinder in parte (con i privilegi razziali sostituibili, una trovata SPLENDIDA a mio parere.. quelli del mezz'orco poi sono meravigliosi, ad esempio quello basato sui mazzafrusti perché provengono da una vita in catene ed hanno imparato ad utilizzarle come armi..)

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Secondo me alcuni giocatori o ex giocatori di D&D 3,5, o di Pathfinder (che tutto sommato sempre D&D rimane, per quanto abbia un titolo diverso) sono vittime di un fraintendimento letale riguardo alla progettazione di D&D Next.

Molti di noi che non si sono trovati bene con la 4° Edizione, hanno guardato divertiti come essa è precipitata nel fallimento editoriale: per alcuni sembrava quasi una giusta punizione per le nostre aspettative disattese, per essere stati in qualche modo "maltrattati" o dimenticati in favore di un'utenza legata a meccaniche che non avremmo mai potuto accettare o approvare (o che molti di noi hanno provato anche a lungo, finendone delusi).

Quando "finalmente" la 4° Edizione ha fatto il corso che a noi sembrava naturale e ineluttabile, alcuni hanno provato soddisfazione nel rinfacciare a coloro cui era piaciuta tutti i presunti errori che gli avevamo attribuito, e si sono compiaciuti nel rinfacciare a questi poveracci il fallimento dell'edizione che tanto gli piaceva.

Altri, pienamente soddisfatti di Pathfinder o di altri giochi che avevano sostituito D&D, se ne sono disinteressati totalmente.

La maggior parte credeva che la nuova edizione, questo D&D Next, fosse nato proprio per voltare pagina e lasciarsi alle spalle quello che era percepito come un fallimento annunciato.

Niente di più falso, purtroppo o per fortuna, a seconda di come la si pensi a proposito delle vecchie edizioni di Dungeons and Dragons: questa edizione non è nata dichiaratamente per farci dimenticare il fallimento, presunto o reale, della 4° Edizione, ma per combinare tutte le edizioni precedenti in un modo o nell'altro.

Non possiamo stupirci o indignarci ogni volta che la 4° Edizione fa capolino, perchè non è mai stato intento del team che lavora a D&D Next escluderla del tutto: secondo me questo è un fraintendimento piuttosto comune, in ogni forum, sia esso italiano o anglosassone.

Dovremmo superarlo.

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uno dei problemi di questo gioco è proprio capire che gergo dovresti usare mentre ruoli nel senso che parole potresti usare nei discorsi(non ditemi tutte parole latino-greche perchè non è sempre cosi che il vero medioevo la gente era molto meno colte rispetto all'epoca romana...)ed il fatto della logica classista se è sensato indicare quel tizio con la sua classe,nel senso in tanti libri marchiati wizard/D&D se eri una clase incantatrice non ci facevano problemi ha chiamarti mago,chierico,ecc... ma se eri una classe non magica si usavano un sacco di sinonimi per indicarti(esempio:per indicare un guerriero si usa titoli come cavaliere,mercenario,combatente,ecc...).

Quindi con il pensiero che almeno con la fuffa ti diano una mano con il gergo(cosa che nell'AD&D accadeva) visto che pochi giocatori di ruolo sono anche degli grandi esperti del medioevo reale(si quello brutto ed puzzolente non quello figo delle leggende/favole).

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Non possiamo stupirci o indignarci ogni volta che la 4° Edizione fa capolino, perchè non è mai stato intento del team che lavora a D&D Next escluderla del tutto: secondo me questo è un fraintendimento piuttosto comune, in ogni forum, sia esso italiano o anglosassone.

Dovremmo superarlo.

Mah, io lo supererei anche, se non fosse che, parere personalissimo, la 4e fa capolino proprio con le cose che tendono a darmi più fastidio di quell'edizione. Non si tratta di accettare o meno una sua influenza, lo sapevo si dalle dichiarazione di prima del playtest, il problema è che hanno inserito le cose che più ho odiato, dalle azioni preparate agli impulsi curativi. Poi per carità, io stesso ho ammesso che la meccanica degli impulsi curativi per ciò che si propongono i designer è forse la migliore, ma mentre per una cosa del genere posso chiudere un occhio, per l'azione preparata mi salta la mosca al naso, e questo solo come esempio.

pochi giocatori di ruolo sono anche degli grandi esperti del medioevo reale(si quello brutto ed puzzolente non quello figo delle leggende/favole).

E aggiungerei anche un chissenefrega se sono esperti o meno. Dnd non è fatto per farti diventare uno storico, è fatto per farti divertire.

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Mah, io lo supererei anche, se non fosse che, parere personalissimo, la 4e fa capolino proprio con le cose che tendono a darmi più fastidio di quell'edizione. Non si tratta di accettare o meno una sua influenza, lo sapevo si dalle dichiarazione di prima del playtest, il problema è che hanno inserito le cose che più ho odiato, dalle azioni preparate agli impulsi curativi. Poi per carità, io stesso ho ammesso che la meccanica degli impulsi curativi per ciò che si propongono i designer è forse la migliore, ma mentre per una cosa del genere posso chiudere un occhio, per l'azione preparata mi salta la mosca al naso, e questo solo come esempio.

E aggiungerei anche un chissenefrega se sono esperti o meno. Dnd non è fatto per farti diventare uno storico, è fatto per farti divertire.

Io detesto a morte gli impulsi curativi, ti capisco bene, te lo assicuro.

La meccanica delle abilità nemmeno mi piace, la trovo scadente.

Ho gia detto quanto poco mi piaccia la meccanica di questa edizione, e ringrazio gli dei per Pathfinder.

Questa edizione mi pare ancor più semplicistica della 4° Edizione, tuttavia comprendo il perchè di questi articoli "fuffistici": vogliono dimostrare di avere a cuore queste tematiche, perchè sono stati accusati di non averle considerate nella precedente edizione.

E' come se stessero schioccando le dita al fianco delle nostre orecchie per farci sapere che ci pensano.

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Secondo me alcuni giocatori o ex giocatori di D&D 3,5, o di Pathfinder (che tutto sommato sempre D&D rimane, per quanto abbia un titolo diverso) sono vittime di un fraintendimento letale riguardo alla progettazione di D&D Next.

Molti di noi che non si sono trovati bene con la 4° Edizione, hanno guardato divertiti come essa è precipitata nel fallimento editoriale: per alcuni sembrava quasi una giusta punizione per le nostre aspettative disattese, per essere stati in qualche modo "maltrattati" o dimenticati in favore di un'utenza legata a meccaniche che non avremmo mai potuto accettare o approvare (o che molti di noi hanno provato anche a lungo, finendone delusi).

Quando "finalmente" la 4° Edizione ha fatto il corso che a noi sembrava naturale e ineluttabile, alcuni hanno provato soddisfazione nel rinfacciare a coloro cui era piaciuta tutti i presunti errori che gli avevamo attribuito, e si sono compiaciuti nel rinfacciare a questi poveracci il fallimento dell'edizione che tanto gli piaceva.

Altri, pienamente soddisfatti di Pathfinder o di altri giochi che avevano sostituito D&D, se ne sono disinteressati totalmente.

La maggior parte credeva che la nuova edizione, questo D&D Next, fosse nato proprio per voltare pagina e lasciarsi alle spalle quello che era percepito come un fallimento annunciato.

Niente di più falso, purtroppo o per fortuna, a seconda di come la si pensi a proposito delle vecchie edizioni di Dungeons and Dragons: questa edizione non è nata dichiaratamente per farci dimenticare il fallimento, presunto o reale, della 4° Edizione, ma per combinare tutte le edizioni precedenti in un modo o nell'altro.

Non possiamo stupirci o indignarci ogni volta che la 4° Edizione fa capolino, perchè non è mai stato intento del team che lavora a D&D Next escluderla del tutto: secondo me questo è un fraintendimento piuttosto comune, in ogni forum, sia esso italiano o anglosassone.

Dovremmo superarlo.

Questa cosa era stata già portata fuori in altri topic di questa sezione, ma ci si dimentica che il motivo principale che guida lo sviluppo di Next è riunire quanti più possibile dei giocatori persi negli scorsi anni con la 4e, gente che spesso con la 4e non vuole avere niente a che fare...

Riproporre la 4e in Next è necessario per non perdere i giocatori di 4e, ma è assolutamente deleterio se si vuole ricatturare chi la 4e non la sopporta... Eliminare la 4e farebbe contenta parte dei fuoriusciti, ma si alienerebbe chi la 4e la gioca... Eccetera... E' un circolo vizioso e loro ci si sono buttati a capofitto...

Come ho scritto in passato, cercando di accontentare tutti, finiranno per creare maggiore scontento e perdere ancora più giocatori... Purtroppo questa è la mia impressione fin dall'inizio e gli articoli, i sondaggi e il playtest finora tendono a confermare i miei timori...

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Questa cosa era stata già portata fuori in altri topic di questa sezione, ma ci si dimentica che il motivo principale che guida lo sviluppo di Next è riunire quanti più possibile dei giocatori persi negli scorsi anni con la 4e, gente che spesso con la 4e non vuole avere niente a che fare...

Riproporre la 4e in Next è necessario per non perdere i giocatori di 4e, ma è assolutamente deleterio se si vuole ricatturare chi la 4e non la sopporta... Eliminare la 4e farebbe contenta parte dei fuoriusciti, ma si alienerebbe chi la 4e la gioca... Eccetera... E' un circolo vizioso e loro ci si sono buttati a capofitto...

Come ho scritto in passato, cercando di accontentare tutti, finiranno per creare maggiore scontento e perdere ancora più giocatori... Purtroppo questa è la mia impressione fin dall'inizio e gli articoli, i sondaggi e il playtest finora tendono a confermare i miei timori...

E ci troviamo.

Secondo me hanno sbagliato alla grande, dovevano creare qualcosa completamente nuova e ricominciare daccapo, completamente, con una nuova ambientazione fiammante che catturasse l'attenzione.

Questa ibridazione è troppo ambigua, e sembra che la maggior parte della gente resti più contenta del fatto che non stia venendo su tanto male come si aspettavano, piuttosto che del fatto che stia venendo su benino.

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E ci troviamo.

Secondo me hanno sbagliato alla grande, dovevano creare qualcosa completamente nuova e ricominciare daccapo, completamente, con una nuova ambientazione fiammante che catturasse l'attenzione.

Questa ibridazione è troppo ambigua, e sembra che la maggior parte della gente resti più contenta del fatto che non stia venendo su tanto male come si aspettavano, piuttosto che del fatto che stia venendo su benino.

visto che tutti odiano la quarta edizione direi che no, non potevano fare qualcosa di nuovo. vogliono qualcosa di vecchio e che sappia di vecchio, altrimenti a quanto pare non piace.

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si sta andando un po off topic... cmq. a mio parere molti stanno prendendo per il verso storto la 5e... la pensano come un Frankestein con vari pezzi non omogenei presi dalle varie edizioni.

Invece credo che il desiderio non sia quello di montare pezzi presi a caso dalle varie edizioni per contentare le varie fazioni, ma quanto cercare di tirare fuori il meglio da quanto fatto finora.

Del resto è davvero necessario un ennesimo D&D, o un ennesimo gdr in generale? In realtà no.

Abbiamo ampia scelta.

La 5e vuole essere un estratto di D&D con tutte le cose che funzionano meglio, e le idee innovative.

A mio parere l'unica cosa brutta degli impulsi curativi è il nome (anche in inglese)...

La meccanica è sensata, anche se molti dicono che è impossibile che senza magia si guarisce... in realtà non si sta guarendo non essendo quelle ferite vere.

l nome italiano Punti Ferita fa confondere, ma in originale Hit Points è più chiaro. Sono il numero di colpi prima di essere ferito. Ogni PG ha una sola ferita, l'ultimo PF/HP.

Quelli prima sono un mix di Fortuna, Fatica, e graffi e botte di poco conto.

Di sbagliato ce solo la terminologia degli incantesimi di cura, che non dovrebbero citare le ferite.... perché non sono tali.

La 4e ha risolto molti problemi, e usata con un po di sale, funziona alla grande e con poco sforzo del GM. Il sistema dei poteri è migliorabile nel flavor soprattutto ma a dimostrato che non solo i caster posso compiere azioni eccezionali.

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Beh non proprio, Drago Rinato.

Le tue sensatissime affermazioni riguardo al fatto che l'ultimo Hit Point sia la sola ferita sono sconfessate da molti articoli degli sviluppatori e dal funzionamento stesso della 4° Edizione.

Comunque, è chiaro che l'esperienza insegna, dovrebbe essere totalmente nuova ma diversa dalla 4°.

Secondo me il solo modo per D&D di ritornare in auge è quello di creare qualcosa da zero, non un minestrone mal congeniato che spinga, come gia leggo su molti forum, gli amanti della 4° a restare in 4°, quelli della 3,5 a restare con essa o a rivolgersi a Pathfinder che ormai ha raccolto gran parte della vecchia guardia di D&D...

Se poi ti interessa ascoltare il mio parere spassionato, penso che ormai sia troppo tardi.

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Secondo me il solo modo per D&D di ritornare in auge è quello di creare qualcosa da zero, non un minestrone mal congeniato che spinga, come gia leggo su molti forum, gli amanti della 4° a restare in 4°, quelli della 3,5 a restare con essa o a rivolgersi a Pathfinder che ormai ha raccolto gran parte della vecchia guardia di D&D...

è proprio il motivo per cui,teoricamente,la 4a non ha venduto molto

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  • Amministratore

è proprio il motivo per cui,teoricamente,la 4a non ha venduto molto

Concordo. I giocatori di D&D NON sono interessati al cambiamento, anche se lo invocano da sempre.

Le critiche alla 4e ne sono la prova.

Lo è anche il fatto che esistono altre decine di GdR che i giocatori di D&D ignorano.

Non vedo nessun senso nel trasformare D&D in qualcosa di diverso. Tanto vale giocare ad altro...

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beh, però a sto punto se voglio giocare a D&D gioco le vecchie edizioni, se le nuove non apportano nulla... ed evito di spendere una fraccata di soldi...

Come non quotarti?

Voi dite che proprio le differenze tra 4° Edizione e quelle che l'hanno preceduta ne hanno segnato la rovina, ed è verissimo.

Io però credo che i giocatori di D&D siano legati al simulazionismo, che lo desiderino ma non lo vogliano spinto, non desiderino un gioco seriamente simulazionista.

Per questo la 4°, pur essendo innovativa, non ha avuto successo quanto ci si aspettava, anzi, ha fatto si che D&D perdesse in favore di altri giochi bei pezzettoni di utenza.

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Per questo la 4°, pur essendo innovativa, non ha avuto successo quanto ci si aspettava, anzi, ha fatto si che D&D perdesse in favore di altri giochi bei pezzettoni di utenza.

se parli di pathfidner mi sfugge l'innovazione,è solo una copia con qualche miglioria. un esempio,comunque,di come modificare l'edizione senza cambiare il simulazionismo?

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Esatto... Ha dimostrato come D&D potesse essere perfezionato, senza la necessità di stravolgerlo o di passare a qualcosa di diverso che la gente può non percepire più come D&D... E Pathfinder non si è nemmeno spinto tanto in là, volendo rimanere retrocompatibile con la 3.5, altrimenti i suggerimenti per qualche cambiamento più profondo durante i playtest non erano affatto mancati e molti avevano anche un sacco di supporto nel feedback...

Il passare ad una nuova edizione di un gioco non significa dover scrivere un nuovo gioco, ma solo migliorare quello che si ha già, altrimenti è una nuova pubblicazione, non una nuova edizione...

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Esatto... Ha dimostrato come D&D potesse essere perfezionato, senza la necessità di stravolgerlo o di passare a qualcosa di diverso che la gente può non percepire più come D&D... E Pathfinder non si è nemmeno spinto tanto in là, volendo rimanere retrocompatibile con la 3.5, altrimenti i suggerimenti per qualche cambiamento più profondo durante i playtest non erano affatto mancati e molti avevano anche un sacco di supporto nel feedback...

Il passare ad una nuova edizione di un gioco non significa dover scrivere un nuovo gioco, ma solo migliorare quello che si ha già, altrimenti è una nuova pubblicazione, non una nuova edizione...

Vero, comunque io credo che anche un nuovo sistema di gioco, con stesse razze e creature, ma con un regolamento rinnovato e più simulazionista, dato che l'astrattismo di quello della 4° ha segnato la sua decadenza, sarebbe stata una risposta soddisfacente.

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D&D,almeno come l'ho sempre giocato io,non è propriamente storico medievale,e comunque si avvicina molto più a quello delle leggende-favole che a quello brutto e puzzolente.

Be secondo la legenda i tanti giocatoti di AD&D grazie ha quel gioco svilupparono un grande interesse per il medioevo reale giusto per capire come ragionava di preciso un'uomo di quei tempi(per poterlo ruolare bene).

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Non daranno una mano con il gergo, che cambiava da regione a regione.

Il loro medioevo fantasy somiglia a volte alla Roma del periodo imperiale, alla Grecia delle Polis, al Medioevo europeo e al Rinascimento, tutti mischiati.

Si manterranno sul vago come hanno sempre fatto, per poi scendere nel particolare solo nelle ambientazioni.

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