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Donne & GdR


Phate

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dunque, una dovuta premessa: sono relativamente nuovo del mondo di d&d quindi non necessariamente le mie idee sono giuste. questo anche se non fossi nuovo, potrei avere idee discutibile.

ora, la domanda è questa:quanto è giusto che in un gruppo prevelantemente maschile che gioca a d&d con rutti, bestemmi e odori malefici del caso (non solo in fase interpretazione, ma pure in real life) si aggiunga una donna? per me no. è evidente il mio punto di vista. intanto perchè vincoli morali e galanteria influirebbero inconsciamente sui players;in più gli individui più a rischio verrebbero anmestetizzati dalla presenza della donna e non si concentrerebbero più adovere nel gioco. scusate lo stile ma è mattina presto e non riesco a postare frasi di senso compiuto...

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uhm uhm....

Sotto certi punti di vista hai ragione, tutto dipende dal tipo di donna.

Io mi trovo benissimo, saltuariamente gioco in un gruppo composto da Master uomo + 4 giocatori uomini + altre 2 donne; la presenza femminile porta secondo me una nota particolare al gioco, ma ripeto, dipendo anche dalla giocatrice!!

In effetti non si riscontrano bestemmie e scoregge (qualche rutto sì), dato che questi non sono proprio dei ragazzini... però le battute a sfondo sessuale si sprecano, e sta tutto nel saperle prendere con una risata e, possibilmente, replicare con una dose massiccia di umorismo :diavolof:

Una ragazza che se la prende per niente non può giocare di ruolo senza rovinare il divertimento... come probabilmente non può fare mille altre cose in compagnia di altre persone! La difficoltà sta nel trovare la tipa giusta ;-)

Se poi parli di un gruppo di15/16enni o giù di lì, è comprensibile che certi soggetti si distraggano... se non si distraggono alla loro età! Ne parli come se foste tutti delle teste di babbeo (nn è buona pubblicità :-D ) e non riusciste a concentrarvi su qualcosa se nel raggio di un miglio ci sono ormoni femminili :sbav: :sbav: :sbav: ma voglio sperare che la situazione non sia a questo stadio terminale...:lol: :lol:

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dunque, una dovuta premessa: sono relativamente nuovo del mondo di d&d quindi non necessariamente le mie idee sono giuste. questo anche se non fossi nuovo, potrei avere idee discutibile.

ora, la domanda è questa:quanto è giusto che in un gruppo prevelantemente maschile che gioca a d&d con rutti, bestemmi e odori malefici del caso (non solo in fase interpretazione, ma pure in real life) si aggiunga una donna? per me no. è evidente il mio punto di vista. intanto perchè vincoli morali e galanteria influirebbero inconsciamente sui players;in più gli individui più a rischio verrebbero anmestetizzati dalla presenza della donna e non si concentrerebbero più adovere nel gioco. scusate lo stile ma è mattina presto e non riesco a postare frasi di senso compiuto...

Sbaglio se dico "BECCATO!!!"? Udine&Dintorni mi sembra abbastanza esplicativo...

Come la penso io lo sai già... abbiamo avuto anche lunghi periodi con una donna in gruppo, e si stava benissimo... nell'ultimo caso in esame (se parliamo dello stesso) purtroppo qualcuno si è fatto prendere puramente dall'aspetto estetico e l'aria che si respira non è più la stessa.

Quindi secondo me non è colpa della donna presente (che a dire il vero non so quante volte tornerà), ma di chi si è fatto abbindolare... ;-)

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dunque, una dovuta premessa: sono relativamente nuovo del mondo di d&d quindi non necessariamente le mie idee sono giuste. questo anche se non fossi nuovo, potrei avere idee discutibile.

ora, la domanda è questa:quanto è giusto che in un gruppo prevelantemente maschile che gioca a d&d con rutti, bestemmi e odori malefici del caso (non solo in fase interpretazione, ma pure in real life) si aggiunga una donna? per me no. è evidente il mio punto di vista. intanto perchè vincoli morali e galanteria influirebbero inconsciamente sui players;in più gli individui più a rischio verrebbero anmestetizzati dalla presenza della donna e non si concentrerebbero più adovere nel gioco. scusate lo stile ma è mattina presto e non riesco a postare frasi di senso compiuto...

Il problema è questo: probabilmente avete sempre giocato fra amici maschi.

Se aveste sempre giocato acnhe con donne nel gruppo, sareste abituati alla loro presenza e vi comportereste di conseguenza.

Capisco quello che vuoi dire, ma il problema non è nemmeno il discorso donna, è il discorso "estraneo/a".

Dopo mesi, a volte anni, di gioco sempre con lo stesso gruppo, spesso si crea un certo "affiatamento" di gruppo.

Quando arriva un ospite a giocare, che sia omo o donna, si inibiscono certi comportamenti ed alcuni filtri vengono messi di nuovo.

Vedrai che se inserisci una donna, meglio due, dopo un po' di tempo anche loro si affiateranno e diventeranno parte del gruppo.

Bisogna farci l'abitudine.

Non so come potrebbe starci la classica GOLIARDIA maschile in un gruppo dove c'è anche una donna.

Ci sta anche che la donna inibisca comunque.

Ma ben venga! Almeno il Master può masterizzare tranquillamente senza dover sottostare continuamente a bombardamenti chimico-petali o ai soliti frizzi e lazzi da bontempone.

Ben vengano le donne come moderatrici!!!!!

W le donne roleplayers!

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premetto che mi sembra che ci fosse già un topic simile da qualche parte, però come discussione è carina, quindi invece di chiudere si potrebbe solamente spostare.

Rientrando IT, direi che secondo me delle ragazze ci starebbero anche bene, porterebbero varietà all'interno del gruppo. Il problema più grande è invece TROVARE delle ragazze disposte a giocare (cosa credete che risponderebbe la media delle ragazze a uno che gli (bada, non uso LE perchè è plurale) parla di spade, draghi, orchi e nani?? :lol::mrgreen:

mi raccomando, ho detto LA MEDIA delle ragazze, non mi saltate addosso! :lol::mrgreen: .

ah già, dimenticavo: se non ci sono le ragazze, chi ruola le elfe? :lol::mrgreen:

ps: in questo post ho proprio abusato di quelle due faccine, ma erano perfette in tutti e tre i casi! :lol::mrgreen: . (quattro, compreso questo!)

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beccato...già già sono propio io... :oP

cmq

  1. 1 non mi riferisco al nostro caso specifico, quello è stato semplicemente uno spunto di riflessione per passare dal particolare al generico. semplicemente mi riesce difficile visualizzare una ragazza che si fa prendere da un gdr come d&d. ad esempio perchè combattere contro draghi, mostri più o meno generici, fare quest tra non morti, inseguire drow in giro per il sottomondo non mi sembra una attività prettamente femminile...almeno nel mondo reale. mi spiego...nonostante la bellezza del gioco, parlando di d&d con alcune "amiche" i commenti sono stati del tipo "cresci", o "non ti sembra un pò infantile" o cose del genere.certo, molto dipende dal tipo di donna che gioca...e forse un pò bambinoni noi che giochiamo a d&d in fondo lo siamo..in senso buono ovviamente!
    spero di non aver offeso nessuno...O_o
  2. 2 in effetti il gruppo dove gioco (da moooolto poco) non è per niente composto da ragazzini, anzi...alcuni sono uomini che a momenti mettono su famiglia ;oP nulla toglie che rutti bestemmie e nubi di gas venefici si sprecano ugualmente.. cmq ripeto, non mi riferivo al nostro gruppo, era una riflessione abb in generale.
    nulla toglie che se continuerò a giocare a ded,anche quando avrò 40 anni se mi capita un tipa in gruppo mi distrarrò più che volentieri... ;o)
  3. 3 non mi sto accanendo contro l'altra metà del cielo, anzi. semplicemente è un pò una riflessione a sfondo filosofico...

molto saggio NEURONE..paladino, la penso simile a te.... leggere x capire meglio...

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A mio parere il modo di giocare non viene influenzato moltissimo dalla presenza femminile all'interno del gruppo, un fattore che influenza molto il comportamnto è la presenza o meno di nuovi elementi che si inseriscono nel gruppo e spesso questa cosa viene un po amplifiata se "l'estraneo" è una donna.

Io gioco con degli amici che conosco da anni ed è normale che quando ci ritroviamo per giocare non badiamo per niente al nostro comportamento. Lo stesso mi è capitato quando abbiamo giocato con delle amiche di vecchia data, anche se per rispetto nei loro confronti abbiamo limitato il livello di bestialità per renederlo conforme alla loro presenza, e questo non ci ha limitato affatto nel gioco. Poi certo dipende tutto dal carattere delle ragazze, ma anche dei ragazzi con cui si gioca. per un periodo ho giocato con un tipo veramente noioso, quello si che condizionava il comportamento di tutti, altro che le ragazze.

L'unica cosa che magari mi trattiene dall'usare il mio tipico metodo di gioco (cose che succede anche ai miei amici) è la presenza di estranei di cui non conosco il carattere/comportamento e quindi impiego un po di tempo per sondare il terreno.

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semplicemente mi riesce difficile visualizzare una ragazza che si fa prendere da un gdr come d&d. ad esempio perchè combattere contro draghi, mostri più o meno generici, fare quest tra non morti, inseguire drow in giro per il sottomondo non mi sembra una attività prettamente femminile...almeno nel mondo reale. mi spiego...nonostante la bellezza del gioco, parlando di d&d con alcune "amiche" i commenti sono stati del tipo "cresci", o "non ti sembra un pò infantile" o cose del genere.certo, molto dipende dal tipo di donna che gioca...e forse un pò bambinoni noi che giochiamo a d&d in fondo lo siamo..in senso buono ovviamente!

spero di non aver offeso nessuno...O_o

ehi! è bello fare i bambinoni! se no quando ci si diverte? ;-)

- io sono uno spirito libero e nessuno è più libero di un bambinetto -

:mrgreen:

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beccato...già già sono propio io... :oP

cmq

  1. 1 non mi riferisco al nostro caso specifico, quello è stato semplicemente uno spunto di riflessione per passare dal particolare al generico. semplicemente mi riesce difficile visualizzare una ragazza che si fa prendere da un gdr come d&d. ad esempio perchè combattere contro draghi, mostri più o meno generici, fare quest tra non morti, inseguire drow in giro per il sottomondo non mi sembra una attività prettamente femminile...almeno nel mondo reale. mi spiego...nonostante la bellezza del gioco, parlando di d&d con alcune "amiche" i commenti sono stati del tipo "cresci", o "non ti sembra un pò infantile" o cose del genere.certo, molto dipende dal tipo di donna che gioca...e forse un pò bambinoni noi che giochiamo a d&d in fondo lo siamo..in senso buono ovviamente!
    spero di non aver offeso nessuno...O_o
  2. 2 in effetti il gruppo dove gioco (da moooolto poco) non è per niente composto da ragazzini, anzi...alcuni sono uomini che a momenti mettono su famiglia ;oP nulla toglie che rutti bestemmie e nubi di gas venefici si sprecano ugualmente.. cmq ripeto, non mi riferivo al nostro gruppo, era una riflessione abb in generale.
    nulla toglie che se continuerò a giocare a ded,anche quando avrò 40 anni se mi capita un tipa in gruppo mi distrarrò più che volentieri... ;o)
  3. 3 non mi sto accanendo contro l'altra metà del cielo, anzi. semplicemente è un pò una riflessione a sfondo filosofico...

molto saggio NEURONE..paladino, la penso simile a te.... leggere x capire meglio...

Che dire... mi sembra che il discorso di Neurone sia gia' sufficente.

Per il resto, per quanto mi riguarda, pur rimanendo vero che ci sono molte meno donne giocatrici di uomini giocatori, le poche fortunate (io le considero tali) che ho conosciuto mi hanno sempre sorpreso (generalmente per il cartattere piu' che per il modo di giocare).

Quindi ben vengano le donne nei GDR... ed aggiungo che pur sapendo che e' vero che alcuni si distraggono facilmente di fronte ad una giocatrice specie se carina o scollata (ogni riferimento a miei gruppi, giocatori e situazioni passate e' strettamente voluto), trovo che sia normale (soprattutto se l'uomo e' single) e trovo pure che la stessa cosa si possa sviluppare col cibo (e Marco ne era un esempio lampante)... ovvero per me DONNA = DISTRAZIONE vel tanto quanto CIBO = DISTRAZIONE.

Al limite ci tocchera' essere un po' piu' educati mentre giochiamo e (almeno finche' non si raggiungera' una certa confidenza) saremo privati delle piu' volgari battutacce... ma sara' veramente un male? :think:

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.... semplicemente mi riesce difficile visualizzare una ragazza che si fa prendere da un gdr come d&d. ad esempio perchè combattere contro draghi, mostri più o meno generici, fare quest tra non morti, inseguire drow in giro per il sottomondo non mi sembra una attività prettamente femminile...almeno nel mondo reale. mi spiego...nonostante la bellezza del gioco, parlando di d&d con alcune "amiche" i commenti sono stati del tipo "cresci", o "non ti sembra un pò infantile" o cose del genere.certo, molto dipende dal tipo di donna che gioca...e forse un pò bambinoni noi che giochiamo a d&d in fondo lo siamo..in senso buono ovviamente!

queste "attività" non sono prettamente femminili nel mondo reale, è vero... ed è per questo che esistono i mondi di fantasia in cui anche noi ragazze ci possiamo divertire a spaccare c***!!! :-D

queste tue amiche avranno altri interessi, o più probabilmente non hanno capito lo spirito del D&d... non è solo un gioco divertente, può essere istruttivo, e fa usare la testa più di qualsiasi altro gioco io conosca.

e personalmente voto per l'uomo che resta un po' bambinone :cowjoy: , le persone troppo seriose mi frammentano i garagulli.

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che discussione simpatica...

io ho un'esperienza "purtroppo" lunga nei Gdr come non-giocatrice.. ovvero per 5 lunghissimi anni sono stata "Osservatrice"... nel senso che io potevo stare con i miei amici mentre LORO giocavano... e non si sono mai trattenuti dal fare nulla...

però come dice giustissimamente Maaram (ps.sappi che sbaglierò la doppia a circa un miliardo di volte!!! :-p) dipende molto dal tipo di ragazza....

ora sono finalmente giocatrice... e ti posso assicurare che la battutaccia (molto accia) scappa anche a me... e quindi il problema non si pone...

ma ho anche l'esempio opposto... la fidanzata di uno del gruppo non c'è verso che accetti il Gdr... quelle (per fortuna) poche volte che viene non se ne sta zitta o buona un attimo.. non le va mai bene niente, non accetta nulla... l'esempio più bello è stato quello sulla mia pg di due o tre avventure fa... è stata violentata da un altro pg... nella vita normale però io e l'altro giocatore avevamo e abbiamo tutt'ora un buon rapporto.....ma lei da quando il suo pg si è "comportato male" con la mia pg non perde occasione per dirgli una qualche cattiveria.... è che cmq i giocatori (tutti, di tutti i sessi) devono capire le differenze tra giocatore e pg....

poi in effetti c'è il problema dell'attenzione al gioco....

cioè.. se i giocatori maschi perdono attenzione al gioco per via di una fanciulla.. forse ci vorrebbe un bell'esame di coscienza da parte di tutti!! ;-)

e cmq approvo in tutto quello che dice Neuro!!! ;-)

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Ecco, mi sa che hai colto nel segno...

Una ragazza "affossa" il gioco e il divertimento se e' li per qualche motivo "che non sia il D&D"...

Mi spiego meglio...

E' un anno e passa che al nostro solito gruppo di amici si e' aggiunta la "nuova" (ormai e' un anno :P) morosa di un giocatore... Abbiamo il vago (mica tanto) sospetto che stia li SOLO perche' c'e' il suo moroso, deve fare sempre quello che fa lui... Dopo 1 anno e passa di sessioni praticamente ogni serata non ha ancora imparato cosa e come deve tirare per attaccarte con l'urgosh nanico...

Per fortuna con gli altri giocatori siamo amici da una vita e ci basta niente per divertirci per ore, ma il gioco così langue...

Per "contro" da poco ho iniziato a giocare in un altro gruppo dove c'e' una giocatrice (morosa del master :banghead: ), che pero' a parte "l'intimidazione" naturale che c'e' per via del poco tempo che passiamo assieme, il gioco non ne risente, lei gioca, magari senza troppa "convizione", ma si diverte e devo dire che se non ci fosse sarebbe quasi peggio :P

Percui, il problema non e' ne la donna, ne l'estraneo... per me la "colpa" (meglio motivo?) e' del carattere e delle aspettative dei giocatori... Sarebbe come giocare a calcio con uno che vuole solo giocare a trivial... o giocare a trivial con uno che non vede l'ora di andare in disco... ^^

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dunque, una dovuta premessa: sono relativamente nuovo del mondo di d&d quindi non necessariamente le mie idee sono giuste. questo anche se non fossi nuovo, potrei avere idee discutibile.

ora, la domanda è questa:quanto è giusto che in un gruppo prevelantemente maschile che gioca a d&d con rutti, bestemmi e odori malefici del caso (non solo in fase interpretazione, ma pure in real life) si aggiunga una donna? per me no. è evidente il mio punto di vista. intanto perchè vincoli morali e galanteria influirebbero inconsciamente sui players;in più gli individui più a rischio verrebbero anmestetizzati dalla presenza della donna e non si concentrerebbero più adovere nel gioco. scusate lo stile ma è mattina presto e non riesco a postare frasi di senso compiuto...

Perchè invece di pensare che sia sbagliato inserire una donna nel gruppo non gli proponi d'interpretare un pg maschio, ponigliela come sfida personale e stai sicuro che vi divertirete tutti. ;-)

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Come al solito "Neurone ha sempre ragione". Sulla filosofia Neuronesca dell'approccio all'altro sesso ti rimando a "Sessualità... Questa sconosciuta...", dove abbiamo discusso ampiamente il rapporto uomo/donna. Nel caso D&D, tutto sta alle persone: quando abbiamo giuocato (arcaismo chic!) da te ed era presente la biondina, subito "certi elementi" si sono fatti calamitare l'attenzione. Idem a casa mia l'altra sera: c'è chi considera la presenza di una fimmena un deterrente dall'interpretazione, ma ci sono anche quelli che continuano per la loro...

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Come al solito "Neurone ha sempre ragione". Sulla filosofia Neuronesca dell'approccio all'altro sesso ti rimando a "Sessualità... Questa sconosciuta...", dove abbiamo discusso ampiamente il rapporto uomo/donna. Nel caso D&D, tutto sta alle persone: quando abbiamo giuocato (arcaismo chic!) da te ed era presente la biondina, subito "certi elementi" si sono fatti calamitare l'attenzione. Idem a casa mia l'altra sera: c'è chi considera la presenza di una fimmena un deterrente dall'interpretazione, ma ci sono anche quelli che continuano per la loro...

Solo che tu hai visto solo esempi negativi del nostro gruppo... Quando c'era Conan (che è una donna... fifone19.gif) la distrazione era nulla ed il gioco andava (benino) per le sue. Il problema è quando la fimmena in questione è anche avvenente (coem nel caso a casa tua) o addirittura provocante (come la Silvia. Silvia? Boh la bionda a casa mia)... ;-)

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Solo che tu hai visto solo esempi negativi del nostro gruppo... Quando c'era Conan (che è una donna... fifone19.gif) la distrazione era nulla ed il gioco andava (benino) per le sue. Il problema è quando la fimmena in questione è anche avvenente (coem nel caso a casa tua) o addirittura provocante (come la Silvia. Silvia? Boh la bionda a casa mia)... ;-)

Provocante? Solo perchè si slacciava i pantaloni di fronte a noi??? MALELINGUE!!! :lol: :lol:

A parte gli scherzi, sono curiosissimo di vedere la new entry in azione, anche se devo dire la verità: Conan/Ekate mi manca un po'... in quel caso (per chi non fosse del nostro gruppo... :-) ) apportava un sacco di valore aggiunto: nessuno ha mai neanche lontanamente pensato che la sua presenza potesse limitarci perchè il gruppo è nato insieme a lei, e molte volte portava spunti intelligenti che, credo, siano presenti unicamente nel bagaglio femminile...(chiamatelo sensibilità, chiamatelo romanticismo, chiamatelo femminilità, chiamatelo come vi pare).

Nel caso della new-entry, l'aspetto al varco... purtroppo l'inizio non è stato dei migliori, ma direi di dare tempo al tempo (nonostante rimanga della mia precedente opinione, cioè che potrebbe almeno chiedere se può venire, non presentarsi a giocare solo perchè qualcuno cade sul suo occhio languido)...

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Nel caso della new-entry, l'aspetto al varco... purtroppo l'inizio non è stato dei migliori, ma direi di dare tempo al tempo (nonostante rimanga della mia precedente opinione, cioè che potrebbe almeno chiedere se può venire, non presentarsi a giocare solo perchè qualcuno cade sul suo occhio languido)...

Tra l'altro io, che dati i precedenti traumi sarei stato il più indicato, non le ho mai detto "Ok, vieni!". Proprio inspiegabile: auto-invitata!!!

Comunque credo che se ci si sa controllare il problema della filosofia "Donna=Piccolo Campo da Golf" si bypassa agevolmente.

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dico una cosa assolutamente non politically-correct (ma questo e` in linea con la mia persona): per quello che ho visto io le donne hanno dei problemi con i giochi di ruolo (si noti che il rapporto uomini/donne sara` di tipo 10 a 1) per mancanza di fantasia. prima che mi saltiate addosso mi spiego meglio: non riescono a immedesimarsi nella cosa, non si slegano dal contesto per entrare nell'altro mondo, non riescono a "vederlo".

ripeto che questa e` una mia personalissima opinione basata su quello che ho visto e va comunque interpretata come una considerazione generale, non intendo che tutte le donne sono cosi`, ma che mediamente fanno piu` fatica ad entrare in un mondo fantastico come quello di d&d.

adesso sgozzatemi pure

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